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DA OTTOBRE A NOVEMBRE LA 22 EDIZIONE magazine DA OTTOBRE A NOVEMBRE LA 22 EDIZIONE F O G L I O D ’ I N F O R M A Z I O N E N A U T I C A A C U R A D E L L’ A . N . R . C . Velocità e lusso al Navigare di Aprile L a ventunesima edizione di “Navigare”, svoltasi dal 17 al 25 aprile scorso, ha ottenuto il successo previsto, collocandosi nuovamente tra gli eventi del settore più attesi in Campania, con numerosi visitatori giunti nella sede del Circolo nautico Posillipo per ammirare e provare in mare i modelli proposti dalle maggiori aziende locali e nazionali. La scelta degli acquirenti, tra proposte di modelli nuovi ed usati, è stata diversificata: immancabili gli appassionati del gommone e della velocità; ma di certo non è passata inosservata la vendita di interessanti cabinati e di un lussuoso, nuovissimo modello di open. A seguire i lavori della manifestazione, nello splendido scenario del molo posillipino, il presidente Marco Barra, il vice presidente Luciano Troise e i consiglieri di ANRC, Filippo Pallonetto e Antonio Maiello, Luigi Vitale, Vincenzo Castagnola e Marco Monsurrò, insieme ai rappresentanti degli sponsor e agli espositori, tra cui Fiart Mare, che ha brindato ai suoi 50 anni di ininterrotta attività. Anche in questa edizione, Navigare si è rivelato molto più di una salone nautico, offrendo ai partecipanti una nuova idea di promozione del settore. In questa prospettiva, si è collocato il seminario “La gestione del Leasing nella nautica da diporto.” durante cui si è discusso sui metodi di gestione del finanziamento nautico e sugli elementi contenuti nella circolare ministeriale emanata il 22 luglio 2009 dalla Agenzia delle Entrate, che ha messo ordine alla normativa nel settore del diporto. In un dettagliato intervento Raffaella Salerno, rappresentante dell’Agenzia delle entrate, ha illustrato i nuovi criteri introdotti dalla circolare n. 38/2009 e ha fornito linee guida per le modalità di gestione delle prestazioni di locazione e di leasing di imbarcazioni, entro o fuori le acque territoriali. Saluti e festeggiamenti, infine, alla serata di gala, allietata dallo spettacolo dell’artista napoletano Lino D’Angiò e con tanti ospiti d’eccezione, intervenuti per la conclusione dell’evento e per rinnovare l’appuntamento con la 22ª edizione di Navigare d’inverno. “NAVIGARE” D’INVERNO A Napoli, da ottobre a novembre, due settimane dedicate alla nautica con prove in acqua R iparte la rassegna “Navigare – Raddoppia l’emozione” che alla sua ventiduesima edizione è pronta a sorprendere gli appassionati della nautica con un ricco calendario per l’appuntamento invernale. L’evento, organizzato dall’ANRC (Associazione Nautica Regionale Campana), si svolgerà nella consueta e prestigiosa sede del Circolo Nautico Posillipo, con due settimane interamente rivolte al mondo della nautica. Per questa edizione, infatti, Navigare dedicherà la settimana dal 23 ottobre al 1˚ novembre a Navigare - Gommoni e, a seguire, l’appuntamento con il “Navigare – Imbarcazioni”, che si svolgerà dal 6 al 14 novembre, offrendo come sempre al suo pubblico la possibilità di provare in acqua i modelli in esposizione. Proprio questa opportunità assicura il grande successo della kermesse napoletana che, rispetto alle mostre nautiche con esposizione statica, rappresenta un evento non solo vivo e coinvolgente ma soprattutto utile, poiché garantisce al potenziale acquirente una scelta ponderata e sicura, permettendogli di verificare le reali caratteristiche di una barca grazie anche alla possibilità di effettuare un’immediata comparazione fra i diversi modelli esposti. “L’ANRC continua il suo impegno nel promuovere le eccellenze della nautica in Campania, con un evento che da anni ci regala enormi soddisfazioni – ha dichiarato il presidente dell’associazione Marco Barra. Siamo convinti che questo settore rappresenti uno dei potenziali, economici e turistici, più forti della nostra regione e perciò una grande e concreta opportunità di crescita per il territorio. Ben consapevoli di questo aspetto, da anni mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza e professionalità e, al contempo, auspichiamo una maggiore collaborazione da parte delle Istituzioni, affinché si possa accelerare la realizzazione di tali progetti”. La mostra campana presenterà al suo pubblico le ultime novità del mercato nautico con modelli firmati da note aziende locali e nazionali. Non solo però una mostra - mercato; “Navigare d’inverno”, infatti è molto altro: un punto di incontro per conoscere le novità sul mondo del mare e per approfondire diverse tematiche, partecipando a tavoli di discussione relative al settore nautico. Un evento imperdibile “Navigare” che “raddoppia l’emozione” e permette di vivere il mare non solo d’estate. Aree Marine Protette magazine Tutela ambientale o limitazioni ai diportisti? Marco Barra interviene sulla questione delle AMP in Campania N umerosi gli articoli dei principali quotidiani locali che durante i mesi estivi hanno puntato l’attenzione su un tema di interesse ambientale ma anche turistico ed economico: le Aree Marine Protette in Campania. Già pochi giorni prima dell’ultima edizione del Navigare, l’ANRC, in collaborazione con APRIMA (Agenzia di Promozione della Risorsa Mare della Provincia di Napoli) aveva organizzato un incontro dibattito dal titolo “NAVIGARE tra la posidonia: campi boe per il diporto nelle aree marine sensibili del Golfo di Napoli e di Pozzuoli”, sul potenziamento infrastrutturale delle aree marine protette come strumento per lo sviluppo turistico regionale. Rappresentanti dei Parchi marini regionali e imprenditori del settore nautico si sono confrontati sulle questioni principali del diportismo campano, legate alle normative che regolano la fruizione dei parchi marini protetti. Dal dibattito, moderato da Brunella Rallo (consulente ANRC), è emerso che i campi boe rappresenterebbero una risposta adeguata alle esigenze della nautica da diporto: un sistema vincente, in grado di coniugare fruizione e protezione della ricchezza ambientale di cui gode il territorio. I campi boe sarebbero in grado di conciliare l’esigenza di posti barca e di utilizzo delle aree di pregio con il rispetto e la tutela ambientale: un progetto questo, come è stato ben evidenziato, attuabile senza dover creare nuove infrastrutture. La finalità, infatti, è proprio quella di limitare, se non di eliminare, gli ancoraggi sulle praterie di posidonia oceanica e in aree con fondali protetti, così da evitare una eccessiva pressione turistica ed antropica. La proposta dei campi boa però resta una questione marginale rispetto alla reale problematica sulla gestione dei parchi marini campani, come ha affermato il presidente dell’ANRC, Marco Barra: “In Campania manca una normativa idonea a regolamentare l’uso di vaste zone marine tutelate, che permetterebbe lo sviluppo economico e turistico della nostra area costiera. La regolamentazione degli ancoraggi e degli accessi nelle aree protette, oltre a rispondere ad un’esigenza ambientale, si rende necessaria per far fronte alle difficoltà degli approdi, particolarmente sentite nel periodo estivo; è evidente, quindi, che un’adeguata gestione dei parchi marini possa portare all’uso agevolato del territorio costiero e, conseguentemente, allo sviluppo del nostro grande potenziale turistico”. Il problema nascerebbe dalla forti limitazioni imposte dalle AMP ai diportisti e dalla scarsa chiarezza delle norme che servono a regolamentare la navigazione a largo delle coste locali. “La Campania possiede ben sette aree marine protette,con regolamenti differenti che rendono difficile la fruizione della nostra costa ai diportisti – ha aggiunto Marco Barra. Riteniamo, infatti, che i parchi marini, oltre a tutelare giustamente l’ambiente, debbano diventare un polo attrattivo, con servizi e prestazioni adeguate alla ricezione turistica”. La proposta di ANRC è quella di istituire un coordinamento gestionale tra i vari parchi marini, fornendo un regolamento unitario, utile a ridurre non soltanto le spese di finanziamento pubblico per ciascun ente, ma anche ad eliminare una burocrazia stagnante, aumentando allo stesso tempo la qualità dei servizi da offrire ai turisti. L’obiettivo infatti è quello di coniugare la tutela ambientale alla crescita del turismo regionale. A tal proposito potrebbe risultare prezioso anche il contributo delle aziende nautiche capaci di sostenere lo sviluppo dei parchi marini campani con imbarcazioni all’avanguardia: “Le aziende nautiche italiane vantano, ormai da anni, tecnologie di assoluta valenza ambientale e realizzano barche i cui standard di eco-compatibilità anticipano in molti casi le normative comunitarie. Il comparto nautico rappresentato da Ucina, di cui ANRC è socio, richiede una revisione della Legge Quadro sulle Aree Marina Protette (legge 394/1991 ) che si affranchi dalle regole pensate per i parchi terrestri e si configuri sulle specificità delle riserve marine, soprattutto per quanto attiene i modelli gestionali”. Un ulteriore elemento, infine, è la collaborazione con le Istituzioni: “Le aree marine protette non sono autonome nello stabilire regolamenti e pianificazione - ha aggiunto il presidente Barra. Tutto è nelle mani del Ministero dell’Ambiente che può recepire o meno le istanze dei direttori. E’ necessario quindi un rinnovamento normativo che permetta una più adeguata gestione ed organizzazione della fascia costiera campana che in questa situazione, purtroppo, non è sufficientemente elevata a modello di offerta turistica d’eccellenza”. Sicurezza in mare: necessario il buonsenso D opo i recenti fatti di cronaca sugli incidenti avvenuti lungo la costa napoletana, è scattato l’allarme “sicurezza in mare”, in termini di dibattito e analisi delle problematiche attinenti alla fruizione e al controllo della fascia costiera. Come ogni anno le autorità competenti forniscono ai diportisti e agli amanti della navigazione, tutte le indicazioni utili per garantire l’applicazione delle regole in mare. Da giugno a settembre, infatti, in vista del notevole afflusso dei turisti lungo le coste, il Corpo delle Capitanerie di Porto rafforza l’apparato operativo per assicurare un efficiente intervento in caso di soccorso a bagnanti e a mezzi navali in difficoltà. Nonostante questi provvedimenti però ha destato preoccupazione il numero di incidenti in mare registrati nelle ultime settimane. L’ANRC, da sempre attenta alle tematiche riguardanti la nautica da diporto in Campania, ha espresso le proprie considerazioni in merito, attraverso i suoi rappresentanti che attribuiscono la colpa della maggior parte degli incidenti alla grande negligenza, e spesso inciviltà, delle persone. “La cattiva educazione e il mancato rispetto delle regole sono le cause principali di molti problemi in mare” – ha dichiarato il vice presidente di ANRC, Luciano Troise. “Non sembra difficile fare un parallelo con le pessime abitudini locali nella guida stradale dove il codice troppe volte non viene rispettato: tale fenomeno tristemente noto si verifica ormai anche lungo le nostre coste, dove navigano sempre più spesso conducenti poco rispettosi e decisamente imprudenti”. Sulla questione è intervenuto Filippo Pallonetto, consigliere di ANRC e perito nautico da oltre 25 anni, il quale si fa portavoce dell’associazione nautica campana, fornendo elementi e probabili cause su tale problema. “Ritengo doveroso, in primo luogo, sottolineare che mi associo, insieme magazine Intervista a Filippo Pallonetto di ANRC con l’ANRC, a tutte le dichiarazioni del Contrammiraglio Domenico Picone, Direttore Marittimo della Campania, e al Comando Generale delle Capitanerie di Porto, in merito alle recenti e spiacevoli vicende avvenute nei nostri mari. Noi di ANRC, infatti, in qualità di esperti fruitori e operatori del settore, confermiamo che il lavoro delle autorità è stato ineccepibile, sia nelle operazioni di controllo che in quelle di informazione e prevenzione”. Da cosa può dipendere, allora, questo sensibile aumento di incidenti avvenuti in Campania? La navigazione da diporto e le attività connesse vengono disciplinate dalle regole del Codice della Navigazione. Purtroppo, però, non tutti comprendono che le norme da sole non bastano, occorre il senso civico. Il controllo operato da Guardia Costiera, Carabinieri e Guardia di Finanza, anche se distribuito su tutto la zona costiera, da solo non può garantire una sicurezza totale poiché il numero di diportisti, soprattutto nei mesi estivi, aumenta in maniera esponenziale e le unità di controllo, seppur anche esse aumentino in questi periodi, devono monitorare un’area di notevoli proporzioni. Ritengo, però, che possa essere utile aumentare i controlli sulla terraferma e verificare costantemente che ci sia il rispetto delle norme di sicurezza, specialmente per salvaguardare i bagnanti dal pericolo di barche che navigano a folle velocità sotto costa, come anche previsto dalle campagne informative fornite dal Comando delle Capitanerie di Porto. Ci può essere il rischio che alcuni si improvvisino diportisti ma che in realtà non abbiano le idonee competenze? “In realtà i dati statistici rivelano che gli ultimi incidenti avvenuti hanno visto coinvolti diportisti con obbligo di patente nautica, per cui non ci sono conferme sul fatto che debba essere cambiata, ad esempio, la norma che regola gli obblighi di patente per guidare anche imbarcazioni più piccole. Un aspetto importante, invece, è il rischio di far circolare natanti che non siano perfettamente a norma. Il problema nasce nel momento in cui c’è la periodica revisione del mezzo nautico: alcuni diportisti non coscienziosi hanno la pessima abitudine di cercare modalità per ovviare ai controlli di routine ed ottenere più facilmente il certificato di idoneità per la navigazione. Riteniamo quindi necessario invitare i diportisti a comprendere che le norme previste dal Codice di Navigazione sono essenzialmente disposizioni per la tutela e la salvaguardia delle persone in mare. Insieme al controllo da parte delle autorità competenti, quindi, è necessario soprattutto il rispetto delle regole e una buona dose di senso civico, elementi questi indispensabili per tutelare la propria vita e quella degli altri, permettendo di godersi il piacere del mare in piena serenità. ANRC al Salone Nautico di Genova D al 2 al 10 ottobre la Fiera di Genova riapre i battenti ad operatori e appassionati della nautica da diporto, con un evento che si è conquistato un ruolo di punta nel mercato internazionale, confermato dal successo delle edizioni passate con circa1500 aziende ed oltre il 35% di espositori esteri. L’ANRC, in qualità di associazione leader del settore nautico in Campania, partecipa a questo importante evento per rappresentare gli oltre 120 soci dei maggiori cantieri nautici della regione. L’Associazione napoletana, infatti, sarà a disposizione dei soci presenti a Genova, con un proprio stand, il cui numero identificativo è AA462. La novità, rispetto alle scorse edizione, è data dalla presenza di un’area ristorazione organizzata in collaborazione con ROSSOPOMODORO, dove si potrà godere di un piacevole light lunch durante i giorni della manifestazione, a base delle eccellenze ga- magazine stronomiche della tradizione campana che questa insegna porta con successo in tutto il mondo. Un’ottima vetrina, dunque, considerando che il Salone Nautico Internazionale di Genova si conferma il più grande mercato del settore in Italia, con un giro d’affari che supera il miliardo di euro ad ogni edizione e a cui si affiancano altre attività che lo elevano a luogo privilegiato per scambi, confronti e proposte nel settore nautico, ma anche per lanciare le più importanti anteprime sul mercato nei settori delle imbarcazioni a motore, a vela e pneumatiche e nei settori collaterali dell’abbigliamento tecnico, delle attrezzature da pesca, del turismo nautico e dei servizi. Novità di questa edizione, inoltre, è l’apertura del nuovo padiglione B che garantisce uno spazio espositivo raddoppiato. “Il Salone Nautico di Genova è un appuntamento imperdibile per coloro che lavorano nel nostro settore – ha di- Salone Nautico Internazionale di Genova Orari di Apertura 10.00 - 18.30 Stand ANRC: Area Aperto 462 Organizzazione Ente Fiera di Genova Spa Piazzale J.F. Kennedy, 1 - 16129 GENOVA UCINA - UNIONE NAZIONALE CANTIERI INDUSTRIE NAUTICHE ED AFFINI - Piazzale J.F. Kennedy, 1 - 16129 GENOVA Per Informazioni: Fiera di Genova Spa Tel. +39 010 53911 - Fax +39 010 5391270 [email protected] - www.genoaboatshow.com Ucina Tel. + 39 010 5769811 - [email protected] chiarato il presidente di ANRC, Marco Barra. L’impegno della nostra associazione parte da questo evento, dopo la pausa estiva, in attesa della Mostramercato “NAVIGARE – raddoppia l’emozione” che partirà ad ottobre fino alla metà di novembre, sicuri di riconfermare anche in questa 22ª edizione invernale il successo raggiunto nei precedenti anni, in un settore di cui vantiamo un prestigio secolare con cantieri e aziende di fama internazionale”. Spazio sponsor un evento 22ª Edizione GOMMONI dal 23 ottobre al 1 novembre 2010 ore 10.00 - 18.00 Circolo Nautico Posillipo via Posillipo, 2 - Napoli L raddoppia l’emozione gommoni REGIONE CAMPANIA un evento 22ª Edizione BARCHE dal 6 novembre al 14 novembre 2010 ore 10.00 - 18.00 Circolo Nautico Posillipo via Posillipo, 2 - Napoli REGIONE CAMPANIA raddoppia l’emozione barche a UBI Leasing spa, nata nel luglio 2008 dalla incorporazione della BPU Esaleasing in SBS Leasing, rappresenta una delle società maggiormente presenti nel comparto del leasing nautico in Italia. Serietà, competenza e specifica conoscenza del prodotto hanno fatto si che nel giro di pochi anni molti armatori hanno scelto la UBI come loro società di riferimento per l’acquisto di imbarcazioni sia di piccole dimensioni che di megayachts di oltre 30 metri. Forte di una presenza capillare sul territorio, la UBI Leasing ha su Napoli e Viareggio le sedi operative del comparto nautico, dove un personale specializzato è in grado, in tempi brevi, di permettere all’armatore di poter solcare il mare con la massima serenità.