RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia

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RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia
PROVINCIA DI GORIZIA
RASSEGNA STAMPA
di
MARTEDI’ 13 NOVEMBRE 2007
N° Titolo
Testata-Edizione
Data
1
La sfida dell'Euroregione, diplomatici a confronto
Il Piccolo Gorizia
13-11-2007
2
Sportelli unici transfrontalieri per l'impresa e il lavoro
Il Piccolo Gorizia
13-11-2007
3
Multe e sloveni, Marincic e' 'miope'
Il Piccolo Gorizia
13-11-2007
4
Lunga trasferta in Cile dei Danzerini di Lucinico
Il Piccolo Gorizia
13-11-2007
5
La Miglioranza accusa: 'Snobbati dal Comune'
Il Piccolo Gorizia
13-11-2007
6
Arte open a Staranzano, nella sala 'Delbianco'
Il Piccolo Gorizia
13-11-2007
7
Sull'autostrada con lo sconto: accordo per il telepass
Il Piccolo Monfalcone
13-11-2007
8
La festa dell'Europa comincia con la Notte bianca
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2007
9
Protocollo sulla viabilita' nell'Isontino
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2007
10
Opere per 200 mila euro
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2007
11
Marincic sbaglia sulle multe
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2007
12
Provincia impegnata contro la pena di morte
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2007
13
Workshop sul microcredito
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2007
14
Novanta concorrenti alla corsa Mior a pit
Messaggero Veneto Gorizia
13-11-2007
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Il Piccolo Gorizia Citta'
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CONVEGNO
La sfida dell’Euroregione,
diplomatici a confronto
L'Accademia Europeista
del Friuli Venezia Giulia,
con il sostegno della Commissione Europea e della
Regione, organizza giovedì e venerdì, nell'ambito
del progetto «Noi Europei», un seminario sul tema «La sfida dell'Euroregione». Mentre la crescente globalizzazione pone
l'Europa di fronte all'esigenza di rispondere con
maggiore unità e scelte politiche più coese, il processo di integrazione europea sembra aver perso lo
slancio di un tempo. Da
qui la necessità di ritrovare la motivazione per un
nuovo impulso che permetta di superare la crisi
attuale anche attraverso
il progetto di Euroregione. In questa prospettiva,
l'ampliamento dell'area
Schengen verso i Paesi di
nuova adesione costituisce una tappa di fondamentale importanza. Esso contribuisce a dare sostanza all'obiettivo dell'
Europa senza frontiere e
rappresenta per la nostra
Regione e per la nostra città il definitivo superamento di una condizione di
marginalità. Avendo presenti questi avvenimenti,
l'Accademia Europeista
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
promuove il seminario
che si svolgerà al Kulturni Dom. Si prevede l'apertura dei lavori giovedì alle 17. Saranno svolte autorevoli relazioni sul tema
«Euroregione: dall'Europa degli stati all'Europa
dei popoli per rinnovare il
sogno europeo» da parte
dell’ambasciatore Pasquale Antonio Baldocci, presidente dell'Ispri di Roma,
di Aleksander Panjek, docente al Centro scientifico
e di ricerca dell'Università del Litorale a Capodistria e di Daniele Del
Bianco, ricercatore dell’Isig Gorizia
Nella giornata di venerdì 16, dalle 9.30 sono previste inoltre relazioni sul
tema «L'integrazione tra
aree confinanti in seguito
all'applicazione del Trattato di Schengen» svolte
da Johannes Prochaska,
già deputato al Parlamento di Vienna e presidente
dell'Accademia Europea
di Vienna, dall’assessore
provinciale Marko Marincic, da Gregor Krajc, direttore dell'Ufficio di comunicazioni del governo della
Repubblica di Slovenia e
da Fabrizio Corradini, editore del volume «L'a/essenza dei confini».
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Il Piccolo Gorizia Citta'
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Tra gli altri interventi previsti la costruzione di piste ciclabili tra la sorgente e la foce dell’Isonzo. Firmato l’accordo tra Gherghetta e Jacop
Sportelli unici transfrontalieri per l’impresa e il lavoro
È uno dei servizi che verrà creato in provincia con il finanziamento di 200mila euro della Regione
Ammonta a 200mila euro il
contributo concesso dalla
Regione alla Provincia di
Gorizia per il progetto «Gorizia: provincia europea».
Ad annunciarla sono stati ieri mattina in corso Italia il presidente Gherghetta e l’assessore regionale
per le Relazioni internazionali, Franco Jacop. Alla luce dell’ormai imminente ingresso della Slovenia nell’area Schengen, il finanziamento servirà per avvicinare ulteriormente l’Isontino
alla Slovenia, contribuirà
cioè ad avviare i lavori di
progettazione e realizzazione di alcune opere come le
piste ciclabili dell’Isonzo
(dalla sorgente alla foce) e
di Merna-Savogna, del Piano di sviluppo rurale e degli sportelli unici transfrontalieri per l’impresa e per il
lavoro.
«Oggi i valichi di frontiera sono ancora un elemento
di chiusura – ha ricordato
Jacop -, ma da domani ci dovrà essere una gestione unitaria del territorio e classificare la Provincia di Gorizia
come europea significa dire
che da oggi la politica di riferimento di questo territorio deve essere fatta in termini unitari e più ampi».
Nel ricordare che si tratta di un opportunità economica importante il rappresentante della giunta Illy
ha aggiunto: «Nei prossimi
giorni verrà avviato l’Obiettivo-3 per il periodo
2007-2013 e questo della
L’assessore regionale Jacop e il presidente Gherghetta
provincia europea è un progetto attuale che dimostra
l’impegno dell’ente nel campo delle relazioni internazionali. Viene aperta una
fase nuova: si tratta di un
obbligo nella costruzione
congiunta delle tematiche
ad alta integrazione».
L’idea di ricucire quello
strappo creato dal confine è
nata a Bruxelles mentre
era in atto la discussione
sulla provincia friulana.
«La frontiera è stata per
tanti anni come un burrone
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
tra noi – ha sottolineato
Gherghetta -. Anche i ministri degli Esteri D’Alema e
Rupel hanno parlato di uno
spazio comune da riprogetare, così abbiamo approfittato di una legge regionale e
la provincia europea diventerà il nostro brand, la nostra ideologia. In questi termini, fra alcuni giorni firmeremo con il presidente Illy un protocollo d’intesa sulla viabilità da 154 milioni
di euro. L’accordo di Palazzo Attems ci permetterà di
migliorare il sistema dei
trasporti. È uno dei primi
fatti concreti di cui abbiamo bisogno perché senza le
infrastrutture viarie non si
va da nessuna parte. Gestiremo questo territorio per
dare nuove occasioni di lavoro ai cittadini».
Per attirare nuovi capitali e semplificare l’iter burocratico verrà dunque attivato lo sportello unico transfrontaliero delle imprese:
«Visto che non riusciamo a
realizzare il consorzio unico facciamo lo sportello. È
un servizio ‘barba e capelli’
che forniremo insieme alla
Slovenia. Questo, come lo
sportello del lavoro, è legato alla realizzazione della
Casa dell’Impresa che sta
portando avanti la Camera
di commercio. Per spiegarla in poche parole si tratta
di indicare su internet le
aree disponibili in modo
che l’imprenditore possa valutarne il prezzo e, eventualmente, prenotarle. Una
volta bloccato il terreno
avrà un periodo di tempo a
sua disposizione per venire
a vederlo e, nel caso, confermare la sua scelta. L’idea è
semplice e funziona. Per
quanto riguarda invece lo
sportello del lavoro, sento
spesso tanti giovani che dicono di volersi trasferire a
Londra per cercare un impiego, ora il mercato del lavoro si allarga proprio qui
da noi e per trovare nuove
occasioni, magari, basta
spostarsi di soli 500 metri».
Stefano Bizzi
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13 NOV 2007
Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino
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Multe e sloveni,
Marincic è «miope»
Spero con la dovuta pacatezza di rispondere al consigliere/assessore Marincic.
Essendo miope chi da vicino vede molto bene o vede
solo quello, ecco perché assistiamo all'ennesima accusa
di avercela con i nostri confinanti. Niente di più falso.
Le conferenze stampa hanno riguardato tutti i soggetti - per primi gli italiani - e
nel corso di esse, chieda ai
suoi colleghi giornalisti, ho
anche specificato che, probabilmente, sono molti gli
italiani all'estero che non
pagano le multe. Giusto il
mio richiamo al Presidente
Europeo Barroso per avere
una polizia europea ed una
legislatura che permetta a
tutti gli stati europei di ottenere i dati per la notifica,
ma soprattutto gli strumenti per ottenere il pagamento di sanzioni, che oggi non
esiste a livello europeo.
L'Italia fornisce a tutti gli
stati europei i dati personali dei proprietari di autovetture. Solo Slovenia e Francia no. Agli altri stati almeno si notifica l'infrazione, a
questi due no. Di Ventimiglia però a Marincic poco
importa. Ecco perché, ribadito in conferenza stampa,
è necessario un intervento
europeo. Il consigliere/assessore Marincic, per prassi, se la prende con gli italiani, che a suo dire sarebbero quelli che non pagano
ben più degli sloveni. Il poco informato però non sa o
non vuole ricordare che esistono le cartelle esattoriali
e le cosiddette ganasce fiscali per le quali qualcuno
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è costretto, a distanza di anni, a tentare la via per Roma in pattini... La cifra
mancante, quella che viene
definita da Marincic «enfasi antislovena», viene recuperata, nel tempo e dopo
eventuali solleciti infruttuosi, dallo Stato fino al blocco
dell'auto o alla confisca di
beni. Nessuno strabismo, si
tranquillizzi il «miope» Marincic, anzi si è fatto notare
come invece siano proprio i
cittadini sloveni fra gli stranieri, anche percentualmente, quelli che autonomamente pagano le multe, riconoscendo l'errore e saldino direttamente al comando di Pm. Diversamente la
Pm non le può nemmeno
notificare. Se poi queste cifre insolute sono grosse è
perché forse il consigliere/
assessore non si è accorto
che di auto slovene a Gorizia ne circolano ben di più
che tedesche o austriache
anche se lui - da buon verde - preferirebbe le biciclette con sigla SLO sul sellino.
Fabio Gentile
assessore comunale
alla polizia municipale
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Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino
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Lunga trasferta in Cile
dei Danzerini di Lucinico
I Danzerini di Lucinico
Il gruppo dei danzerini di
Lucinico si appresta a compiere una trasvolata atlantica che lo porterà in Cile
da venerdì a lunedì 26 novembre. È stato invitato
quale unico gruppo che rappresenterà l’Italia all’8˚ Festival internazionale del folclore che si svolgerà a Calama una «cjudad para el folclor» nel nord del paese a
2000 metri d’altezza sulle
Ande. Una trasferta quanto mai avvincente che riempie d’orgoglio tutti i componenti ben sapendo dell’importante ruolo che ricopriranno in questo contesto
portando alto il nome dell’Italia e di Gorizia. I danzerini saranno ricevuti dalle
autorità locali alle quali il
presidente Giovanni Bressan porterà i saluti del presidente della Provincia
Gherghetta, del sindaco Romoli e del presidente del
consiglio di quartiere di Lucinico Giorgio Stabon. Bressan consegnerà altresì de-
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gli omaggi e delle pubblicazioni delle due amministrazioni e del consiglio circoscrizionale in segno di stima e di amicizia che proprio con il folclore trovano
il maggior raccordo per una
futura e promettente collaborazione tra le due comunità. È prevista altresì una
trasferta anche a Santiago.
Il presidente sente di ringraziare la Cassa rurale e
artigiana di Lucinico e la
Fondazione della Cassa di
risparmio di Gorizia per
l’aiuto e il supporto che si
accingono ad elargire senza
il quale la trasferta stessa
diverrebbe impensabile. Il
complesso frattanto, validamente coordinato dalla responsabile artistica Daniela Tuzzi, si sente già sin
d’ora impegnato in una serie di prove per dare il massimo della propria creatività coreografica e musicale
dimostrando una volta di
più l’assoluto prestigio che
gode nel contesto nazionale
e internaziole del folclore.
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Il Piccolo Gorizia Isontino
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POLEMICA
La Miglioranza accusa:
«Snobbati dal Comune»
ROMANS Ha destato ampio stupore sollevando un'immediata polemica a Romans d'Isonzo, la mancata presenza degli amministratori comunali alla cerimonia delle premiazioni dei vincitori e
dei partecipanti alla prima edizione della manifestazione denominata «Miôr a
pît», ovvero una corsa podistica a carattere competitiva di 10 chilometri, nonché una marcia a passo libero, di 9,3 e
7,3 chilometri, che ha visto partecipi 89
atleti nella prova competitiva, altrettanti circa nella prova a passo libero.
A determinare l'assenza degli amministratori locali pare sia stata l'appartenenza degli organizzatori della manifestazione, vale a dire che l'iniziativa è
stata promossa dalla locale associazione La Miglioranza, «un sodalizio culturale che fin dal suo esordio - rilevano i
rappresentanti dello stesso - si è presentato con molta trasparenza alla comunità romanese, definendosi una costola
del gruppo di opposizione consiliare Rinnovare Romans».
«Non per questo, però - aggiungono dobbiamo venire emarginati dall'amministrazione comunale nel momento in
cui non proponiamo delle iniziative politiche ma bensì manifestazioni culturali,
sportive o quant'altro».
«Domenica pomeriggio - rilevano ancora - la manifestazione ha ospitato l'assessore allo sport della Provincia di Gorizia, che ha concesso pure il suo patrocinio, mentre il Comune di Romans non
l'ha concesso, forse poco considerando
La Miglioranza, tanto da indurre il sindaco di Romans (che dovrebbe essere
sindaco di tutti i cittadini e non solo di
quelli che lo votano), così come l'assessore allo sport, a disertare l'appuntamento».
«In occasione della marcia - aggiungono ancora - si sono verificati due eventi
paradossali: la Provincia ha dato il patrocinio ed il Comune no; l'assessore
provinciale allo sport è venuto alla manifestazione cercando l'assessore Montanari, che ovviamente non era presente.
Se così fosse stata avrebbe riconosciuto
La Miglioranza come associazione dal
valore paritetico di quelle che esistono
nel paese, mentre secondo l'amministrazione è una compagine che non merita
nessun riconoscimento».
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Il Piccolo Gorizia Provincia
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FINO AL 27 NOVEMBRE
STARANZANO L’arte mondiale
è approdata domenica a
Staranzano nella sala «Delbianco» di via Zambon 2,
con l’edizione «Arte Open
duemilasette
–Itinerari
possibili», che si concluderà il 27 novembre. Con la
presentazione di Paolo Cartagine, docente del dipartimento culturale della Fede-
Arte open a Staranzano,
nella sala «Delbianco»
razione italiana associazioni fotografiche, sono state
presentate in apertura della rassegna le immagini di
Maria Fina Ingaliso e Sergio Culot, fotografi di fama
europea. «La grande novità di quest’anno – ha detto
il curatore della manifesta-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
zione, l’artista Franco Milani - sarà la nascita di
un’expo permanente d’arte
contemporanea internazionale, nell’atrio del nuovo
municipio in piazza Dante». L’inaugurazione è fissata per domenica alle 17,
con perfomance musicali e
visive «Da Arteimmagine
1987 a Arte Open 2007»,
presentate da Fabio Favretto. Un avvio importante con l’arte internazionale
e la cultura multimediale,
proposto dall’associazione
Transmedia con il patrocinio della Regione, della
Provincia, del Comune e di
altri enti, compresa la Fondazione cassa di risparmio
di Gorizia.
Box
13 NOV 2007
Il Piccolo Monfalcone Citta'
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Già stanziati 350mila euro. Provincia e Autovie devono fissare la tariffa da applicare sul tratto Lisert-Redipuglia
Sull’autostrada con lo sconto: accordo per il telepass
Confermati i 350mila euro e la partenza a febbraio,
ma con ancora lavoro da fare per determinare l’effettivo sconto (anche se la Provincia punta ad arrivare all’annunciato 80% del prezzo attuale). «Che il
telepass scontato dal prossimo anno sarà attivato è
ormai certo – spiega il presidente della Provincia,
Enrico Gherghetta – siamo però ancora in trattativa con Autovie Venete per determinare la percentuale di scontro da attivare».
Intanto, comunque, la Provincia ha rassicurato su due
elementi: il primo è che il finanziamento previsto per
garantire un anno di telepass scontati è di 350mila
euro (fondi provinciali). Il secondo, che il telepass, come
già avviene con quelli attivi,
sarà concesso direttamente
da Autovie, e che la percentuale di scontro si applicherà anche su quelli già attivati, fino a fino 2008, ovvero fino a quando dovrebbe durare la chiusura della provinciale 305, necessaria per realizzare il sottopasso. Intanto, la Provincia conferma
che l’opera sta proseguendo
in perfetta tabella di marcia
sui tempi previsti. In realtà,
rispetto al primo progetto,
tutto il cantiere tra Monfalcone e Ronchi ha accumulato oltre 6 mesi di ritardo.
Questo perché alcuni cambiamenti tecnici (tra cui la
previsione della viabilità alternativa per ridurre l’impatto che la chiusura inevitabilmente avrà sul traffico
monfalconese) hanno fatto
slittare il tutto di quasi un
anno. Fatte queste modifiche, comunque, tutto sta procedendo come previsto.
Le Ferrovie hanno infatti
dato il via alle operazioni di
realizzazione del passaggio
che permetterà, in tempi relativamente brevi, la chiusura della strada provinciale
per iniziare i lavori alla realizzazione del sottopasso. Secondo i calcoli delle Ferrovie, quindi, il passaggio a livello che permetterà alla viabilità alternativa progettata
dalla Provincia di funzionare sarà attivato dal primo
febbraio 2008. In tempo,
quindi, per la prevista chiusura della strada principale,
che la Provincia ha fissato
al 15 febbraio del prossimo
anno. La chiusura della strada comporterà, necessariamente, lo spostamento del
traffico su altre vie. Una è
via Primo Maggio. L’altra è
la bretella della viabilità se-
Coda di auto al casello autostradale del Lisert (Altran)
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
condaria, voluta proprio dalla Provincia per sollevare
via Primo Maggio dalla mole di auto che vi si riverserà.
Ma che, da sola, non sarà in
grado di sopperire alla chiusura della 305.
Sulla bretella infatti non
si potrà certamente viaggiare alla stessa velocità con la
quale si transita al momento sulla provinciale. Quindi
gli ingorghi ci saranno sicuramente. Per evitarlo, c’è bisogno che l’autostrada venga resa il più possibile accessibile a tutti. Ecco perché, alcuni mesi fa, la Provincia e
alcuni Comitati nati spontaneamente avevano sostenuto la necessità di liberalizzare il tratto tra Redipuglia e
Lister, che così avrebbe potuto essere usato senza restrizioni. Purtroppo, questo non
è stato possibile, dal momento che non ci sono stati accordi tra Autovie e la Regione.
Per questo, la Provincia ha
dovuto progettare misure alternative, ovvero il telepass
scontato, per cui la Provincia punta a ottenere una riduzione al 20 per cento del
prezzo attualmente praticato (che è di 80 centesimi per
le auto) sul tratto Redipuglia-Lisert, per i residenti a
Monfalcone e mandamento
ma non solo. L’agevolazione
sarà valida per un anno,
quindi fino a fine 2008.
L’agevolazione partirà
da febbraio e resterà
in vigore per un anno
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13 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
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Il calendario delle manifestazioni è stato illustrato ieri in municipio: in programma anche uno spettacolo teatrale e brindisi alla Casa rossa e alla Transalpina
La festa dell’Europa comincia con la Notte bianca
Il 20 dicembre negozi aperti di qua e di là della frontiera: bus navetta per collegare le due città
Cerimonie istituzionali,
ma anche iniziative che coinvolgono direttamente, oltre
aicittadini,ancheinegozianti delle due città.
Il programma delle manifestazioni per l’entrata nell’area Schengen della Slovenia e il conseguente abbattimento definitivo dei confini
è stato presentato, ieri mattina dai sindaci di Gorizia, EttoreRomoli, edi NuovaGorizia, Mirko Brulc, nel municipio del capoluogo isontino.
Fra le novità dell’ultima
ora, l’organizzazione di una
“notte bianca”, con tutti i negozi aperti di qua e di là del
confine e bus navetta per trasportare le persone da un
centro cittadino all’altro. I
momenti clou dei festeggiamenti si svolgeranno il 20 dicembre, ultimo giorno in cui
Bambini all’accensione dell’albero alla Transalpina lo scorso anno
metteranno in luce, in modo
ironico, il vuoto che in alcuni
si creerà con la scomparsa
del confine e di quella “prepusniza”, che i goriziani hanno utilizzato per tanti anni
per poter andare dall’altra
parte.
Dopolo spettacolo,i sindaciRomolieBrulcsirecherannonellapiazzadellaTransalpina dove accenderanno, insieme, l’albero di Natale e alla gente sarà offerto vin brûlé
e panettone. Da qui, verso le
23.45, si sposteranno, quindi,
al valico della Casa rossa, dovecisaràilsalutoconunbrindisi alle polizie di frontiera e
attenderanno assieme a loro
eaitanticittadiniche,sicuramente,seguirannolacerimonia,l’ultimaalzatadellesbarre confinarie, a mezzanotte.
Da quel momento, il confine
come barriera fisica fra le
due città non esisterà più.
Dovrebbero cominciare, a
questopunto,ifesteggiamenti veri, con la gente che in auto o con i bus navetta messi a
disposizionedalledueammi-
UN PRESEPE COME REGALO
le due città saranno divise da
quelle sbarre che per sessant’anni hanno condizionato profondamente la vita delle comunità di Gorizia e di
Nuova Gorizia. A “dar fuoco
alle polveri” sarà quest’ultima, con la rappresentazione
teatrale bilingue “La prepusniza-Il lasciapassare”, che
si svolgerà nel palazzetto dello sport. Si tratta di una commedia in cui i protagonisti
Per confermare ulteriormente i buoni rapporti fra le due
amministrazioni anche quest’anno il Comune di Gorizia regalerà un presepe a Nuova Gorizia, che sarà esposto nel
municipio della cittadina d’oltreconfine. Ma anche nell’atriodelmunicipiodelcapoluogoisontino,comeharimarcatoilsindacoRomoli,cisaràunsegnodiquest’amiciziafra
le comunità, con l’allestimento di un presepe preparato dai
bambini della scuola di lingua slovena di via del Brolo. «Sono stati i dirigenti di questa scuola a fare questa proposta –
ha evidenziato Romoli – e noi abbiamo volentieri aderito».
Ilfattochelecerimonieperlascomparsadelconfineavvengano in pieno periodo natalizio fa sì che anche iniziative
legate alle festività si connotino di significati ulteriori. (p.a.)
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
nistrazioni andrà su e giù dal
centro cittadino di Gorizia a
quello di Nuova Gorizia e viceversa. Per tutta la notte.
Per l’occasione, come detto, i
commercianti o, perlo meno,
quelli che aderiranno all’iniziativaterrannoapertiinegoziesipotranno,diconseguenza, effettuare gli acquisti natalizidurante la notte fra il 20
e il 21 dicembre, acquisti favoriti, peraltro, dal fatto che
c’è l’euro in entrambi gli Stati.
Durante la presentazione,
cui erano presenti anche il
dottor Stefano Simonelli, in
rappresentanza della Questura, l’assessore alla Cultura, Antonio Devetag, e diversi collaboratori dello staff, il
sindacoRomoli ha ricordato,
peraltro,che«tuttelemanifestazioni sono organizzate da
Nuova Gorizia,inconsiderazionedelfatto che è la Slovenia a entrare in Schengen e, quindi,
a festeggiare
questo grande
evento, mentre il Comune
di Gorizia collaboraconpartecipazione al
programma
delle celebrazioni».
Il primo cittadino di Nuova
Gorizia,
Brulc, ha altresì evidenziato
che«lasinergiaconl’amministrazione di Gorizia è molto
importante e il sindaco Romoli sarà invitato anche alla
festa per l’indipendenza che
si svolgerà il 26 dicembre a
NuovaGoriziaeallaqualesaranno chiamati a partecipare anche il prefetto, Roberto
De Lorenzo, e il presidente
dellaProvincia,EnricoGherghetta».
Patrizia Artico
Apertura
13 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
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Programma delle celebrazioni
Inaugurazione in
castello della mostra
"L'eredità di Cirillo e
Metodio" che rimarrà
fino al 27 gennaio
2008, per essere poi
trasferita a Lubiana e
quindi a Bratislava
Si terrà
un mercatino
di ambulanti che
si snoderà fra via San
Gabriele e via Erjavec
(Ulica Erjavceva)
Nuova Gorizia,
rappresentazione
teatrale "La prepusniza"
Accensione luci
sull'albero di Natale in
piazza Transalpina
Alle 20.30,
Auditorium della
cultura friulana,
elezione
Miss Alpe Adria
Treno storico
con partenza dalla
stazione della
Transalpina
Valico Casa Rossa/Rozna
Dolina, saluto alle polizie
di frontiera, brindisi
Apertura definitiva
del confine
Apertura notturna dei
negozi (notte bianca)
nelle due città; con bus
navetta a disposizione
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Le celebrazioni
del 22 dicembre sono
ancora in fase di
predisposizione
Apertura
13 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
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All’auditorium finale
per miss Alpe Adria
Un’altra manifestazione
di grande attrattiva e sicuro
effetto, soprattutto sul pubblico maschile, è stata inserita nel programma delle
iniziative per la scomparsa
delconfine.Sitrattadellafinalissima di “Miss Alpe
Adria”, che si svolgerà nell’auditoriumdiviaRomavenerdì21 dicembre,apartire
dalle 20.30. A Gorizia, per
l’occasione, arriveranno,
dunque le più belle dei novepaesidiAlpe Adria,ovvero di Italia, Svizzera, Croazia, Slovenia, Ungheria, RepubblicadiSlovacchia,Germania, Austria e San Marino,chehafatto ilsuoingresso lo scorso anno.
Anche un tocco di bellezza e femminilità, dunque,
nelle celebrazioni legate alla caduta dei confini, celebrazioni che, peraltro, prevedono anche altre iniziative di genere diverso, la prima delle quali partirà già il
21 novembre. In questa data
sarà inaugurata, infatti, la
mostra “L’eredità di Cirillo
e Metodio”. «Si tratta di una
rassegna a carattere anche
didattico – ha precisato l’assessore Devetag –, che racconterà tutta la storia dell’evangelizzazione del mondo slavo che vide protagonisti questi due straordinari
personaggi. Il sottotitolo
“Progetto per l’Europa, cultura e conoscenza” è significativo – ha rimarcato Devetag – perché spesso ci sono
aspetti storici e culturali
che a volte sfuggono alla conoscenza dei più e che sono
invece interessanti tanto
quanto quelli noti». Il 9 dicembre, invece, si svolgerà
un mercatino di ambulanti,
a cavallo del confine, che si
snoderà fra via San Gabriele, a Gorizia e via Erjavec, a
NuovaGorizia.IsindaciRomolieBrulchannoauspicato che le polizie di frontiera
italiana e slovena consentano già una sorta di transito
libero che, in sostanza, anticiperebbelacadutadelconfine.
Domenica 23 dicembre
sarà il momento del treno storico con la partenza dalla stazione
della
Transalpina.
Sonorimaste in
sospeso,
nel
programma, le
iniziativedel22
dicembre, data
incuisicelebreràsolennemente, a livello europeo, l’entrata
nell’area
Schengen della
Slovenia,iniziative che, per Il concorso di miss si terrà all’auditorium
quanto riguarda la nostra regione, si svolgeranno a Trieste. I sindaci
Romoli e Brulc, che saranno presenti nel capoluogo
giuliano per l’occasione, attendonoperò disaperesele
autorità europee che parteciperanno alle manifestazioni di Trieste “passeranno”,primaodopolacelebrazione solenne, anche per i
valichi di Gorizia. (p.a.)
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Apertura
13 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
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E sarà aperto alle auto
il valico di San Gabriele
Moltoprobabilmentegià
nella notte fra il 20 e il 21 si
potrà attraversare in auto
il valico di via San Gabriele,perlomenoperquantoriguarda il traffico diretto in
Slovenia. Lo ha detto il sindaco di Nuova Gorizia,
Brulc, comunicando che
l’amministrazionecomunaled’oltreconfinestagiàpredisponendo la segnaletica,
sul versante sloveno, per
l’accesso delle auto provenienti dall’Italia attraverso
il valico di via San Gabrie-
Il valico pedonale di via San Gabriele
le, anche se Brulc ha precisato che permarrà, comunque, il divieto per i mezzi
pesanti. Per quanto riguardaGorizia,ilsindacoRomoli ha evidenziato che il Comune sta a sua volta studiando la questione della
viabilità in via San Gabriele, una questione di non facile soluzione visti gli spazi
ristretti della carreggiata.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Va anche evidenziato che
si dovrà pensare pure a risolvereilproblemadeldoppio passaggio attraverso il
valico,inquanto,almomento, due auto, secondo quanto appurato dal Comune di
Gorizia, non ci passano.
Va ricordato che, a questo proposito, è previsto
l’abbattimento della struttura confinaria, ma ciò dovrebbe avvenire fra qualche mese, ovvero verso febbraio, e, nel frattempo, si
dovranno programmare
meccanismi sulla viabilità
che consentano, comunque, la circolazione attraverso il valico. L’amministrazioneRomolidovrà,peraltro, metter mano a tutto
il sistema viario di via San
Gabriele,inquantositratta
del collegamento principalefraicentricittadinidiGorizia e di Nuova Gorizia e,
secondo le previsioni, dopo la caduta dei confini e
l’apertura del transito alle
auto, su quest’asse dovrebbero riversarsi i maggiori
flussi di traffico fra le due
città. Una situazione che
però rischia di provocare
conseguenze insostenibili,
soprattutto,come si diceva,
per la carreggiata troppo
stretta, e dovranno, quindi,
intempibreviessereindividuate soluzioni adeguate.
Come ha sottolineato il
sindaco Romoli, l’amministrazione sta studiando il
problema e, in tempi brevi,
dovrebbero essere illustrate le proposte. (p.a.)
Apertura
13 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 2
LA FIRMA
Protocollo
sulla viabilità
nell’Isontino
per 54 milioni
Saràfirmatogiovedì, alle 11, a palazzo Attems, il
protocollo per la viabilità,
che consentirà di rimettere a nuovo le infrastrutture isontine con un finanziamento di 54 milioni di
euro. All’incontro interverrà anche il presidente
dellaRegione,RiccardoIlly.
Ad annunciarlo è stato
il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta:
«Sitrattadiuninvestimento che ci permetterà di
mettereinsicurezzalaviabilità nel nostro territorio
e di incentivare i trasporti. Sarà uno dei primi atti
della nostra amministrazione in qualità di Provincia europea. Sarà la dimostrazione che dalla nostra
ideologiaicittadiniguadagneranno in termini di
strutture e servizi». (f.s.)
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Breve
13 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 2
Opere per 200 mila euro
Contributi dalla Regione per due piste ciclabili
e la riqualificazione dell’agricoltura isontina
La sorgente e la foce dell’Isonzo saranno unite con
unapistaciclabileinternazionale, che sarà realizzata con i
fondi del riconoscimento assegnatodallaRegioneall’amministrazione provinciale.
Quest’ultima, riconosciuta
come “Provincia europea”,
potrà contare su un finanziamento di 200 mila euro che
servirà a superare la frattura
causata dal confine nel nostro territorio. Diverse sono
le opere in programma: sono
previsti anche un tracciato
per la due ruote da Merna a
Savogna, la progettazione di
base del Piano di sviluppo rurale e l’attivazione di due
sportelli unici transfrontalieri per le imprese e il lavoro.
«Il confine ha provocato un
profondo strappo nelle famiglieisontinee nel territorio, e
dobbiamofaretuttoilpossibile per ricucirlo. Non a caso i
ministri degli esteri italiano
e sloveno, D’Alema e Rupel,
hanno parlato chiaramente
di uno spazio comune da progettare», ha esordito il presidente della Provincia,Enrico
Gherghetta, affiancato dalla
vicepresidente, Roberta Demartin. I finanziamenti sono
previsti da una specifica legge regionale, ha continuato
Gherghetta: «Abbiamo avanzato una richiesta alla Regione perché riconoscesse la situazioneparticolaredellanostra provincia. Viviamo sul
confine, con tre comunità,
quindi siamo una provincia
europea a tutti gli effetti. Con
i 200.000 euro sosterremo la
progettazione necessaria a
superareildivariocreatodalla frontiera. Realizzeremo
due piste ciclabili internazionali, una da Merna a Savogna
e una dalla sorgente alla foce
dell’Isonzo. Per quest’ultima
La conferenza
stampa
di ieri
in Provincia
con Jacop
e Gherghetta
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
abbiamo già preso accordi
con la Slovenia, che ha già
stanziato fondi ed elaborato
un progetto, in modo da creare un asse strategico importante. Inoltre – ha aggiunto –
provvederemo a uno sportello unico transfrontaliero per
leimprese e uno per il lavoro,
oltre che alla progettazione
di base del Piano di sviluppo
rurale, per la riqualificazione dell’agricoltura isontina.
La provincia europea è la nostra ideologia, infatti abbiamogià dato incarico per la realizzazione di un logo».
Le ragioni per cui l’amministrazione regionale ha accettato l’istanza della Provincia sono state invece illustrate dall’assessore Franco Jacop: «Secondo la legge regionale i finanziamenti possono
essere assegnati nel caso di
eventi straordinari, come appunto l’ingresso della Slovenia in Schengen. Si tratta di
progetti che dimostrano l’impegno della Provincia, e che
rappresentanoattidovutiper
ricucire lo strappo che ha subito il nostro territorio. L’amministrazionediTriestehaottenuto fondi presentando
una richiesta orientata sull’organizzazione delle manifestazioni del 21 dicembre».
Jacop ha poi continuato
spiegandoilsignificato delriconoscimento attribuito dalla Regione: «Inquadrare la
Provincia di Gorizia come
“Provincia europea” significa continuare le iniziative
checi avvicinano adicembre,
ovvero al superamento dell’ultimabarrieraamministrativa, visto che di fatto i valichi
sono ancora un elemento di
separazione. Parlare di Provincia europea – ha voluto
precisare–significasottolineare che la politica futura non
potrà che essere ragionata in
termini unitari: l’integrazione forte del territorio potrà
dare risposta al settore dei
servizi,all’economiaeallagestione delle questioni ambientali».
Francesca Santoro
Taglio medio
13 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 2
LA REPLICA
«Marincic sbaglia sulle multe»
«Spero con la dovuta pacatezza di poter rispondere al
consigliere-assessore Marincic.Essendomiopechidavicino vede molto bene o vede soloquello,eccoperchéassistiamo all’ennesima accusa di
avercela coni nostri confinanti.Nientedipiùfalso.Leconferenzestampa hannoriguardato tutti i soggetti – per primi gli
italiani – e nel corso di esse,
chieda ai suoi colleghi giornalisti, ho anche specificato che,
probabilmente, sono molti gli
italiani all’estero che non pagano le multe»: sono le affermazioni con cui l’assessore
Gentile replica allo stesso Marincic sul problema del mancato pagamento delle multe.
«Giusto il mio richiamo al
presidente europeo Barroso
per avere una “polizia europea”eunalegislaturachepermetta a tutti gli stati europei
di ottenere i dati per la notifica,masoprattuttoglistrumentiper ottenere ilpagamento di
sanzioni, che oggi non esiste a
livello europeo. L’Italia fornisceatuttigliStatieuropeiidati personali dei proprietari di
autovetture. Solo Slovenia e
Francia no. Agli altri stati – aggiunge–almenosinotifical’infrazione, a questi due no. Di
Ventimiglia però a Marincic
poco importa. Ecco perché, ribadito in conferenza stampa,
è necessario un intervento europeo».
A detta di Gentile, «Marincic, per prassi, se la prende
con gli italiani, che a suo dire
sarebberoquellichenonpagano ben più degli sloveni. Il poco informato, però, non sa o
nonvuolericordarecheesistono le cartelle esattoriali e le
cosiddette ganasce fiscali per
lequaliqualcunoècostretto,a
distanza di anni, a tentare la
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
via per Roma in pattini. La cifra mancante, quella che viene definita da Marincic “enfasi antislovena”, viene recuperata, nel tempo e dopo eventuali solleciti infruttuosi, dallo Stato fino al blocco dell’auto o alla confisca di beni».
«Nessunostrabismo,sitranquillizzi il “miope” Marincic,
anzi si è fatto notare come invece siano proprio i cittadini
sloveni fra gli stranieri, anche
percentualmente, quelli che
autonomamente pagano le
multe, riconoscendo l’errore
e saldino direttamente al comando di Polizia municipale.
Sepoi queste cifreinsolute sonogrosseèperchéforse ilconsigliere-assessore non si è accorto che di auto slovene a Gorizia ne circolano ben di più
che tedesche o austriache anche se lui – da buon Verde –
preferirebbe le biciclette con
sigla Slo sul sellino».
Taglio medio
13 NOV 2007
Sotto l’arco contro la pena di morte, all’ingresso del
palazzo provinciale, dove è
stato reso noto l’ultimo dispaccio da New York delle
due studentesse di Scienze
internazionali e diplomatiche che stanno svolgendo
unostageper l’organizzazione “Nessuno tocchi Caino”
grazie al sostegno della Provincia, il presidente Enrico
Gherghetta ha invitato tutti
i 25 Comuni isontini a testimoniareilloroimpegnonella battaglia a favore della
moratoriadellapenadimorte con un filo di luminarie
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 5
Provincia impegnata contro la pena di morte
De Nadai: «Vita impossibile per i detenuti»
rosse sui palazzi municipali.
DomanilaMoratoria,presentata dal Gabon con altri
83 paesi sponsor, sarà discussa nella 3º Commissione per i diritti umani delle
NazioniUnite. SecondoPietro Pipi, dell’associazione
Radicali di Gorizia, l’approvazioneincommissionerende automatica l’approvazione della Moratoria anche in
seduta plenaria dell’assem-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
blea delle Nazioni Unite
(che dovrebbe avvenire nelleprimesettimanedidicembre). Al momento, in base ai
calcoli di Nessuno tocchi
Caino, 106-108 paesi sarebbero favorevoli, 16-18 si
asterrebbero e dai 61 ai 68
paesipotrebberovotarecontro la Moratoria.
«I dati in nostro possesso
ci dicono che siamo vicini a
raggiungere l’obiettivo dopo quasi 20 anni. Accompa-
gneremo il percorso fino al
votoinplenariainformando
la popolazione – ha affermato Pipi –. Prima ancora che
dallaMoratoriacontrolapena di morte la battaglia parte dalla difesa del diritto,
della democrazia e di
un’idea di Patria europea e
non di Europa delle patrie.
Stiamoassistendoalrisorgere dei nazionalismi: italiani
a casa loro,romeni a casa loro. Noi ci schieriamo a difesa degli ultimi, dei più deboli, in un’azione contro la penadimortechesicollegaanche all’integrazione europea e sociale».
Don Alberto De Nadai ha
sottolineato l’importanza di
«umanizzarelenostrecarceri». «Nel carcere di Gorizia i
detenutinonhannolapossibilità di integrarsi nuovamente con il contesto sociale esterno. Manca personale, mancano gli spazi per vivere,laloroorad’arialapassano camminando in 4 metri quadrati di cortile», ha
denunciato De Nadai.
Taglio medio
13 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Agenda e Taccuino
pagina 6
x IN PROVINCIA
Workshop
sul microcredito
Un workshop su “I meccanismi di
garanzia solidale nel microcredito” si
svolgerà oggi alle 17.30 nella sede della Provincia. L’iniziativa fa parte della rassegna “Un mese di pace” promossa dalla Provincia di Gorizia, assessorato alla pace.
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Breve
13 NOV 2007
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 13
ROMANS
Novanta concorrenti
alla corsa “Mior a pit”
snobbata dal Comune
Le premiazioni della gara organizzata da La Miglioranza
ROMANS. Una bella giornata di sole ha
fatto da cornice a Romans alla manifestazione sportiva “Mior a pit”, organizzata dall’associazione “La Miglioranza” con il patrocinio di Provincia e Bcc di Villesse e in
collaborazione col gruppo podistico “Olimpia Terenzano Areni Abs”, Pro loco e alcune aziende locali.
I concorrenti sono stati una novantina.
Si trattava di una competizione di 10 km
per professionisti, a passo libero di 7,3 e 9,3
kmsulterritoriocomunaletoccandolelocalitàdiVersaeFratta.Classifiche.Maschile:
1) Daniele Panasci (Gruppo Marciatori Gorizia), 2) Ezio Poiana (Olimpia Terenzano),
3) Cristian Battistutta (Olimpia Terenzano). Femminile: 1) Elena Cinca (Teenager
Staranzano), 2) Marta Feltre (Sci club Monfalcone), 3) Cristina Massi (Gorizia).
Soddisfatti gli organizzatori per l’esito
della manifestazione, inserita nel cartellonedegliavvenimenticheanticipano laFieradiSant’Elisabetta.IlpresidentedellaMiglioranza, Lorenzo Passador, ha ringraziatotutticolorochehannocollaborato,inparticolare Paolo Bravo, atleta dell’Olimpia
Terenzano. Nel corso della manifestazione
hanno portato i loro saluti anche l’assessore allo sport della Provincia, Sara Vito, e il
presidente della Bcc, Mario Cappello. Gli
organizzatori si sono anche rammaricati
perl’assenzadegliamministratoricomunali alla manifestazione.
«La Miglioranza – sottolinea Cristina Vidani, capogruppo di Rinnovare Romans –
findalsuoesordiosièpresentataconmolta
trasparenza alla comunità, quale costola
del gruppo di opposizione Rinnovare Romans.Nésindaco(chedovrebbeesseresindaco di tutti i cittadini e non solo di quelli
che lo votano), né assessori si sono mai visti
alleiniziativedell’associazione.Inoccasionedellamarciasisonoverificatidueeventi
paradossali.LaProvinciahadatoilpatrocinioall’evento sportivoe ilComune no. Inoltre, l’assessore allo sport provinciale è venuto alla manifestazione cercando invano
l’assessore comunale Montanari». (m.s.)
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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