n° 3 - FEDIC
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n° 3 - FEDIC
FOGLI D’INFORMAZIONE A CURA DELLA FEDIC (FEDERAZIONE ITALIANA DEI CINECLUB) ANNO I – n° 3 EDITORIALE Cari amici, dispiace dover esordire con un triste saluto ad una persona che per tanti anni ha operato in Fedic con passione ed impegno, in spirito di amicizia e senso di appartenenza. Mi riferisco alla scom parsa di Giancarlo Acciaro, Presidente Roberto Merlino del Cineclub Civitavecchia, alla cui famiglia ho esternato (e qui lo rinnovo) il sentito cordoglio di tutti gli amici FEDIC. Ho detto più volte “la FEDIC siamo noi”, nel senso che ogni singolo Socio ed ogni Cineclub possono contribuire alla crescita della nostra Federazione, che è tanto più forte quanto più sono attivi e produttivi i suoi componenti. Vorrei, quindi, rivolgere un plauso a quei Presidenti che stanno favorendo iniziative interessanti e coinvolgenti nei propri Club (e, magari, in collaborazione con altri): è questa la linfa vitale che ci fa crescere, porta stimoli e determina nuovi arrivi. In tanti anni di FEDIC un “ritornello”, ormai consunto e diffuso, è quello di piangersi addosso dicendo “stiamo invecchiando e i giovani non vengono”. Io, invece, dico: “Amici, scrolliamoci di dosso la polvere del tempo e, ripreso a piene mani ogni sopito entusiasmo, proviamo a trasmettere concretamente!- quello che abbiamo imparato in tanti anni! Vedrete che i giovani non si faranno pregare e verranno a frotte”. In che modo? Domanda più che lecita, MAGGIO 2013 visto che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Non ho una ricetta matematicamente sicura, ma l’esperienza della recente “Festa del Cinema” mi permette di suggerirvi un “sistema” che può dare frutti interessanti: a) dedicate una domenica al cinema e pubblicizzate l’evento; b) organizzate mini-laboratori pomeridiani (nel nostro caso 3, su argomenti diversi); c) la sera proiettate una serie di cortometraggi alla presenza degli Autori, con successivo dibattito; d) tutto gratis per i Soci, “prezzo politico” per gli “esterni”; e) se, poi, riuscite a trovare degli “sponsor”... fate felice pure la cassa del Cineclub! Progettando in modo razionale ed operando responsabilmente, non potrete che trar ne benefici. Vorrei terminare suggerendovi di non perdere le numerose opportunità che si stanno organizzando per Soci e Cineclub. Di seguito vi elenco solo le più importanti: sul n°0 si spiega come dare visibilità ai vs. film, inserendoli in una trasmissione TVFEDIC, che archivia i lavori in rete, con la possibilità di vederli in qualunque momento e in qualunque parte del mondo, sul n°1 abbiamo inserito lo Stage Nazionale Fedic, sul n°2 oltre a spiegare come poter fruire dei film della nostra Cineteca, offriamo un concorso di sceneggiatura e la possibilità di corsi-formativi nei Cineclub. Chiudo con un cordiale saluto. Roberto Merlino Presidente Fedic n° 3 – NOTIZIE CONVEGNO [email protected] n° 3 – NOTIZIE RICORDANDO GIANCARLO ACCIARO Siamo profondamente addolorati per la perdita di un amico come Giancarlo Acciaro, Presidente del Cineclub Fedic “Luci e Ombre” di Civitavecchia. Da tanti anni valido collaboratore della nostra Federazione lascia un vuoto incolmabile per la Sua capacità organizzativa e la grande umanità che lo ha sempre distinto nei rapporti con le persone. Con tristezza e rimpianto ci uniamo al dolore della Famiglia. Festival "Luci ed Ombre" dove ebbi il piacere e l'onore di vincere il premio Fedic con "Gli ultimi Margari” e conservo tuttora un buon ricordo della gentilezza dei suoi modi nell'accogliere me e mia moglie in quella occasione. Ne sono veramente dispiaciuto e mi unisco alle condoglianze alla Famiglia. La Redazione Giancarlo Acciaro ci ha lasciati! Un sardo, un Maddalenino Doc, trapiantato a Civitavecchia da vecchia data ma nel suo cuore l'amore per Giuliana lasciava un angolino per la nostalgia e l'amore per la sua isola. La passione per la fotografia e il cinema lo spinsero a fondare e condurre il Cine Club "Luci e Ombre" per poi ulteriormente impegnarsi nel CivitaCortoFestival, una manifestazione che ebbe un buon successo ma che, a seguito della crisi degli anni passati, fu costretto a sospendere. Lo incontrai per la prima volta a Montecatini per la manifestazione di FilmVideo , scoprii nei successivi anni di amicizia che avevamo una lontana parentela per via di un matrimonio fra nostri antenati e il nostro legame si consolidò aggiungendo al cinema la famiglia. Ogni anno Giancarlo e Giuliana si imbarcavano sul traghetto per la Sardegna per l'abituale visita a parenti e amici. E ogni anno, da che è nato il Sardinia Film Festival, venivano ad assistere alle proiezioni con una varia compagnia di parenti ed amici, che avevano coltivato e conservato in loco. Dopo le proiezioni Giancarlo voleva scappare sempre di corsa, impegnato a tener fede a incontri, serate e impegni amicali e familiari. Un uomo generoso, sincero amico di cui sentiremo la mancanza e ricorderemo sempre il sorriso e il coraggio che trasmetteva anche negli ultimi travagliati anni. Giuliana mi ha fatto oggi sapere che Giancarlo ha voluto lasciare la documentazione dei suoi "Corti" al Cineclub Sassari affinché vengano conservati nella Mediateca del Corto di Sassari; una donazione che ci gratifica, di cui ci onoriamo assicurando che tutto il materiale sarà conservato e messo a disposizione in un apposito fondo nella Mediateca a Lui dedicato. Vogliamo ringraziare pubblicamente la famiglia alla quale porgiamo le nostre fraterne condoglianze. Roma, 22 maggio 2013 ore 9,31 Carissimi, purtroppo devo comunicare che è venuto a mancare Giancarlo Acciaro, originario dell’isola della Maddalena, presidente del cineclub di Civitavecchia. Ne ha dato notizia la compagna Giuliana Boncompagni. Presidente dello storico Cine Club Fedic "Luci e Ombre" nato nel 1950, era noto in città per il suo impegno con il Civitacortofestival, frequentato anche da Ernesto G. Laura che ne ha ricoperto il ruolo di Presidente della Giuria. La manifestazione ha ottenuto sempre un discreto successo di pubblico. Il prestigioso e capiente Teatro Comunale Traiano”della città laziale dove si svolgeva l’evento, si riempiva all’inverosimile. Il primo anno io e gli amici del Cineclub di Roma rimanemmo in piedi per tutta la serata. Poi negli anni successivi, con l’esperienza, ci presentavamo con anticipo. Ricordo che nell’ultima edizione, Il 1° Premio Fedic d’oro con la Targa del CC "Luce e ombre" andò all’affascinante opera“”Gli ultimi Margari” di Tino Dell'Erba del cineclub Cedas di Torino. Negli ultimi anni, per scarsità di mezzi, non fu più possibile organizzare il festival con notevole dispiacere di Giancarlo e Giuliana. I funerali avranno luogo oggi alle ore 11 nella chiesa della Santissima Trinità al Faro. Porterò personalmente la vicinanza di tutta la Fedic. Ai familiari le più sentite condoglianze. Angelo Tantaro Carissimo Angelo, ho appena aperto la posta e mi giunge questa triste notizia. Ho conosciuto il presidente del CC Civitavecchia Giancarlo Acciaro in occasione del Tino Dell'Erba Nando Scanu n° 3 – NOTIZIE ALASSIO STORIA DI UN CINECLUB Parte terza Durante la riunione annuale a Montecatini dei presidenti di Cineclub del 1961, si discute delle quote associative piuttosto alte che i Club devono versare alla Federazione. Vengono avanzate delle proposte e il Cineclub Alassio afBeppe Rizzo ferma, tra le altre cose: “il nostro cineclub è forse l’unico in Italia che non abbia mai avuto sovvenzioni dalla Fedic, eppure versiamo annualmente ben settanta quote!”. Via di Villa Patrizi 10 – Roma. Con la stessa circolare vengono comunicate le regole per partecipare al XIV Concorso Nazionale del Film d’Amatore a Montecatini dal 7 al 13 Luglio 1963. Con lettera circolare 29 febbraio 1964 a tutti i presidenti di C.C. il presidente Fedic Avv.Michele Tufaroli-Luciano sollecita l’invio dell’elenco dei soci in modo da poter effettuare la spedizione della Rivista “Il Cineamatore”. Con Circolare N. 2 – 20 Maggio 1963 la Fedic informa tutti i Cineclub che gli Uffici della Federazione sono stati trasferiti in Con lettera circolare 23 aprile 1964 la Fedic pone l’accento sulla importanza che ha il cineamatorismo per avvenimenti legati NOTIZIE n° 3 – alla cronaca e alla storia italiane e come Nel 1975 la Fedic trasmette l’elenco dei esempio riferisce che “nella circostanza Cineclub affiliati: sono 91, di cui 6 in Sicilia. della uccisione del presidente Kennedy Con lettera 10 Febbraio 1976 il presidente l’unica testimonianza filmata è stata la della Fedic invita i presidenti di Cineclub a ripresa effettuata da un cinedilettante con prendere contatti con un Cinema cittadino una macchina 8mm”. affinché venga programmata ogni Invita, pertanto, a inviare documenti filmati settimana una giornata “Cinema d’Essai” alla presidenza Fedic, la quale li rimetterà a con film di valore artistico e suggerisce il sua volta alla RAI per un’apposita rubrica modo e i tempi con cui l’iniziativa possa televisiva. essere realizzata. Il 1971 segna una svolta, per un certo Il 16 gennaio 1977, in occasione senso negativa, nei rapporti con la Fedic. Il dell’assemblea annuale della Fedic, Club di Alassio non rinnova più il vengono rinnovate le cariche sociali. Si tesseramento con la Federazione. Pietro Di riportano di seguito gli eletti al Consiglio Mattia della Fedic, con lettera del 20 Direttivo (tutte persone che hanno lasciato novembre 1974 chiede spiegazioni al club una impronta indelebile nell’attività del alassino. sodalizio): Adriano Asti (riconfermato Candido Perego, nuovo presidente, comupresidente), Gian Paolo Bernagozzi, EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE nica con lettera del 3 dicembre, la dipartita E precedente presidente William Barinetti del e aggiunge che la mancata iscrizione alla Fedic è dovuta al fatto che, in seno al Cineclub, non esistono più film-makers qualificati. (Bisognerà attendere la fine degli anni ’70 quando si iscriverà al club di Alassio Beppe Rizzo, William Barinetti Gabriele Candiolo film-maker piuttosto impegnato). Giuliano Birindelli, Gabriele Candiolo, Italo Nel 1980, con il Presidente del Club di Carrone, Gaspare Cusimano, Pietro Di Alassio Renzo De Maestri, viene ristabilito Mattia, Giorgio Garibaldi, Nino il tesseramento con la Fedic. Giansiracusa, Giuseppe Gulli, Piero Livi, Il 19 ottobre 1974 il vice presidente Fedic Gianni Livi, Tullio Mainardi, Roberto Adriano Asti comunica la dipartita di Gianni Montanari, Carla Negri, Ignazio Rossi, de Tomasi, presidente della Federazione. Nando Scanu, Michele Tufaroli-Luciano. Gli subentrerà lo stesso Adriano Asti. Adriano Asti avrà modo di dire: “la nostra Federazione è un organismo vitale e libero che non ha risentito e non risente della paurosa crisi culturale che attraversa il nostro Paese”. Adriano Asti Beppe Rizzo Presidente del Cineclub Fedic Alassio n° 3 – NOTIZIE VARIAZIONI IMPORTANTI NUOVA SEDE LEGALE E OPERATIVA FEDIC Dal 30 aprile 2013 la nuova Sede Legale e Operativa della Fedic è presso la Tesoriera Antonella Citi in: Via Enrico Toti, 7 51016 Montecatini Terme (PT) NUOVO CODICE FISCALE 80048070587 Si comunica che il numero di c/c FEDIC: N. 1135650 non deve più essere utilizzato per versamenti e iscrizioni a seguito della sua chiusura. Le coordinate del nuovo c/c sono le seguenti: CREDITO COOPERATIVO VALDINIEVOLE AGENZIA DI MONTECATINI TERME SEDE IBAN: IT81 G080 0370 4620 0000 0507 020 Per coloro che vogliono effettuare un versamento sul Bancoposta, il numero di c/c è il seguente: NUMERO C/C 50725001 INTESTATO A FEDIC – FEDERAZIONE ITALIANA DEI CINECLUB Ulteriori informazioni sul sito www.fedic.it PROBLEMI E CONSIDERAZIONI Al nostro suggerimento “sottoponeteci i vostri problemi e proviamo a darvi una mano”, ha dato seguito Beppe Rizzo, Presidente del Cineclub Fedic di Alassio. Beppe Rizzo Io un problema lo avrei, ma è veramente ingovernabile poiché riguarda le fees che devono essere pagate alle Case di distribuzione per coloro, come me, che organizzano il Cineforum. Mi spiego: io quest'anno ho messo nel programma ben 27 film. Ho pagato oltre 5.000,00 Euro di diritti alle Case di pro- produzione/distribuzione, più 600,00/700,00 Euro alla SIAE (senza considerare le spese per acquisto dvd, spese del corriere, spese di tipografia, spese affissioni, etc.). L'evento è organizzato dal Cineclub Alassio che si appoggia al Comune per la sala ove avvengono le proiezioni e per un contributo in denaro. I partecipanti al cineforum acquistano una tessera per le 27 proiezioni, pagando 30,00 Euro (circa 1,00 Euro a film) e si riesce a vendere al massimo 150 tessere, con un incasso, quindi, di 4.500,00 Euro. D'accordo che il Comune contribuisce alle spese n° 3 – NOTIZIE ma, visti i tempi che stiamo vivendo, i Comuni hanno sempre meno disponibilità e le cose diventano difficili da gestire. Bene, dirai, e allora? Allora io proporrei alla Fedic di intervenire, in sede nazionale e d'accordo con le altre Associazioni Cinematografiche, per far sì che i cineforum organizzati dai Cineclub abbiano trattamenti più equi. Lo so che la cosa è molto problematica, ma, come recita un certo adagio, “tentar non nuoce”. Beppe Rizzo Presidente del Cineclub Fedic Alassio Il Presidente FEDIC, Roberto Merlino, ha chiesto la collaborazione delle altre Associazioni di Cultura Cinematografica, visto che loro hanno maggior esperienza nel settore. Hanno risposto Marco Asunis (Presidente FICC) ed Enrico Zaninetti (Segretario Generale FIC), a cui va il nostro sentito ringraziamento. Carissimi, il problema che espone Beppe Rizzo è quello che hanno anche tanti nostri circoli, che li porta, in diversi casi, a sospendere l'attività. Di recente ne abbiamo avuto una riprova con diversi circoli del Lazio, che si sono visti costretti a sospendere le proiezioni per i costi alti delle case di distribuzione, quelle commerciali (medusa, warner, mikado, lucky red, e via dicendo), ma anche quelle indipendenti (se ne eccettuano alcune: vedi Distribuzione Indipendente che pratica politiche più intelligenti). Facendo un pura ripartizione matematica Beppe Rizzo ha speso circa 180,00 euro a film, considerando i normali costi applicati, si può dire che abbia avuto delle riduzioni di costo, come talvolta capita. L'unica strada è quella intrapresa da tutte le nove Associazioni nazionali, di ricercare accordi e convenzioni generali che, comunque, al momento non hanno prodotto risultati granché significativi (vedi convenzione Luce che non è scesa al di sotto dei 100,00 euro + IVA). Strani sono i riferimenti sui costi Siae. Beppe riporta un pagamento di 700,00 euro, ma il calcolo sui diritti musicali riferiti alla colonna sonora del film è pari al 2,10% sul totale delle quote sociali . Se la cifra totale risulta 4.500,00 euro, la SIAE recupererebbe 94,50 euro. Bella differenza rispetto ai 700,00 euro. Bisognerebbe capire che calcoli ha fatto la Siae. Non è improbabile che, sapendo che il Comune dava un contributo, abbia applicato la tariffa fissa a proiezione in base al numero di posti della sala. Il contributo viene considerato come una entrata per il circolo. Si potrebbe cominciare a sentire la Siae per ipotizzare di aprire una convenzione con tutte e nove le Associazioni per far applicare sempre e comunque il solo pagamento del 2,10% (diritti musicali colonna sonora film), quando l'ingresso è riservato ai soli soci, anche in presenza di contributi di enti locali o sponsor. Un caro saluto, Difficile darle torto ma anche difficile da risolvere. Io a Novara concordo i film insieme alla programmazione normale e li pago mediamente 150 € come fisso o 30% incasso in caso di supero dei 150€. Ci sono stati casi nei quali ci hanno chiesto 300 o 400 euro ma noi abbiamo cambiato film. Ma capisco anche che ognuno nei rapporti con le case distributrici va per conto suo e che una soluzione nazionale sarebbe ottima (chiaramente se questa ci facesse pagare di meno). Marco Asunis Presidente FICC Enrico Zaninetti Segretario Generale della FIC ATTIVITÀ DEI CINECLUB FEDIC PROGRAMMA MAGGIO 2013 Proiezioni lunedì 6 maggio 2013 VIDEO CUORE MADRE Essere madre, metro del nostro esistere e materia delle nostre più profonde emozioni, in alcune creazioni video nelle quali avvertiamo il palpitare della matrice: mater, mutter, mãe, maman, mamã, mummy... Di mamma ce n'é una sola, ma i cortometraggi sono sei. n° 3 – NOTIZIE - Francalisa Jannucci: "E tu donna... " (1981, 13,00") con Francalisa Jannucci e Zdenka Proiezioni lunedì 27 maggio 2013 - Simeone Latini: "Battiti" ( 2011, 9,11") con Simeone Latini e Carolina Cossu; fotografia e montaggio Luca Sgualdini; musiche di Rossella Faa Rocco - Pio Bruno: "My Heart belongs to Mummy" ( 1996, 6,06") con Carmen Cocco e Camilla Bruno - Pio Bruno:"Era uma vez uma malandreca" (2009, 8,24") con Ângela Patrícia Luís de Oliveira Salvador Bruno e Beatrice de Oliveira Salvador Bruno - Emanuela Cau e Marco Gallus: "Cuore di mamma” ( 2006, 13,00") con Emanuela Cau e Anna Maria Tidu e per la prima volta sugli schermi: - Franca Todde: "Lai'ssan" ( 2013, 7,00") con Ângela Patrícia Luís de Oliveira Salvador Bruno (anche voce off), Toty Resta, Susy Todde , Carla Caboni, Guglielmo Aru; riprese e montaggio Federico Rescaldani Cinque cortometraggi centrati sulla figura del padre. Dalla Germania, al Portogallo, all'Italia, per terminare in Sardegna, film da analizzare, film che fanno discutere, che fanno ridere e che commuovono. Prepariamoci i fazzoletti... "Papà" di Emanuele Palamara (Italia - 10,00") "Momentos" di Nuno Rocha (Portogallo - 7,15") "Smile" di Matteo Pianezzi: (Italia - 10,05") "Das rauschen des meeres" (Il mormorìo del mare) di Ana R. Fernandes - Torsten Truscheit (Germania - 24,20" - lingua: tedesco - sottotitoli: francese) "Sa promissa" di Giuliano Oppes - Ilaria Godani (Italia - 25,25"" - lingua: sardo logudorese sottotitoli: italiano) L’appuntamento è alle ore 20,30 presso la sala proiezioni della Società Umanitaria – Cineteca Sarda viale Trieste 126, Cagliari INGRESSO LIBERO Gli autori e gli interpreti saranno presenti in sala L’appuntamento è alle ore 20,30 presso la sala proiezioni della Società Umanitaria – Cineteca Sarda viale Trieste 126, Cagliari INGRESSO LIBERO Pio Bruno Presidente del Cineclub FEDIC di Cagliari n° 3 – NOTIZIE LA CINETECA SARDA Società Umanitaria di Cagliari, Il Cineclub FEDIC di Sassari e il Cineclub FEDIC di Cagliari PRESENTANO: selezione di cortometraggi che hanno partecipato al Sardinia Film Festival del Cineclub FEDIC di Sassari (edizioni 2011 e 2012) IL PROGRAMMA DELLE 3 SERATE: LUNEDI 20 maggio MARTEDI 21 maggio • Branko Istvancic: Recycling (Croazia, 2010 - 15,00") lingua: rom sinti - sottotit.: inglese • Chiara Sulis: Primera comuniòn (Spagna, 2011 - 6,15") lingua: spagnolo - sottotit.: italiano Pippo Mezzapesa: L'altra metà (Italia, 2009, 12,10" ) (premio miglior film fiction nazionale SFF 2011) con Cosimo Cinieri e Piera Degli Esposti • Xavier Douin: Si tu veux revoir ta mère (Se vuoi rivedere tua madre) (Francia-Inghilterra 2011- 9,45") lingua: francese - sottotit.: inglese • P.J. Gambioli: Il camioncino (Italia, 2010, 20,00") • • Quico Meirelles: Tastes like Chicken? (Sa di pollo?) (menzione speciale SFF 2012) (Brasile, 2012 - 15,00") lingua: inglese - sottotit.: inglese Alexander Eric: Insula (Italia, 2010 - 18,50") con Ambra Angiolini e Francesca Inaudi • Giampietro Balia: Ainult meie kolm (Solo noi tre) (premio sezione vetrina Sardegna SFF 2012) (Italia, 2011 - 30,00") lingua: estone - sottotit.: inglese • Durall Ventura: El somriure amagat (Il sorriso nascosto) (Spagna, 2011 - 13,00") lingua: catalano - sottotit.: spagnolo/inglese • Francesco Prisco: La colpa (Italia, 2011 - 12,00") • MERCOLEDI 22 maggio • Massimiliano Camaiti: L'ape e il vento (Italia, 2009, 12,35") Paola Sappia: Lo sguardo dolce (Italia, 2012, 16,22") • Annoekee Jeroen: Suiker (Zucchero) (Nederland, 2010 - 7,35) lingua: neerlandese sottotit.: inglese • • Stefano Schirru: And the winner is... (Italia, 2012- 15,00") • Alessio Lauria: Sotto casa (Italia, 2011 - 5,00") (premio sezione fiction nazionale SFF 2012) • Manu Jucla: La promotion (France 2012 24,45") lingua: francese - sottotit.: italiano L’appuntamento è alle ore 20,30 presso la sala proiezioni della Società Umanitaria – Cineteca Sarda viale Trieste 126, Cagliari INGRESSO LIBERO NOTIZIE n° 3 – PREMIATI I BABY CINEASTI DEL CANOPOLENO Il filmato realizzato dagli alunni della primaria arriva primo al concorso romano “CortoBimbo” dedicato agli under 13. SASSARI. Baby cineasti del Canopoleno salgono sul podio a Roma, e strappano il primo premio per i corti realizzati da under 13. L'episodio “Io esisto”, uno dei tre del cortometraggio “Lo sguardo dei bambini”, sceneggiato dagli alunni delle classi quinte della primaria del Canopoleno, ha vinto il primo premio nella sezione Cortobimbo del concorso “CortoXX – Piero Vivarelli ( http://www.eventinelxx .it/2517- ventidue- icortometraggi-ammesi-alconcorso-cortoxxpremio-vivarelli). Si tratta del concorso di cortometraggi organizzato dall’associazione culturale Clip, ormai giunto alla decima edizione e promosso, nell’ambito del programma delle Attività culturali del 2011/2012, dall’assessorato alla Cultura del Municipio Roma XX. Il cortometraggio è stato girato con la supervisione dell'insegnante, Sabrina Ruzzu, e diretto da Guido Daidone, del Cineclub Sassari Fedic. Vi hanno collaborato anche Salvatore Masala per la fotografia e Giacomo Corbe come operatore. Ma è stato interamente ideato e sceneggiato dagli alunni delle classe quinte della scuola primaria sassarese, iscritti all’anno scolastico 2011/2012. I bambini non si sono solo messi in gioco come attori, ma hanno partecipato alla realizzazione dell'opera occupandosi anche della parte tecnica. Sono stati infatti microfonisti, segretari di edizione, addetti ai costumi, addetti alla fotografia, ecc. Il progetto è stato finanziato dal Comune di Sassari, settore Politiche educative e giovanili - servizio Politiche scolastiche e giovanili - servizio Politiche scolastiche e giovanili con il contributo de "La Teca" - l’associazione di Umanità e Cultura/Istituto per lo Sviluppo armonico di Sassari, nell'ambito di un progetto per l'ampliamento dell'offerta formativa dell'istituto. «È stato un progetto che ha dato modo agli alunni di sentirsi protagonisti e non solamente fruitori passivi del mondo delle immagini - spiega l'insegnante -. Un progetto al quale si sono dedicati con entusiasmo, che ha stimolato la loro creatività, permettendo di scoprire nuovi modi per comunicare le loro esperienze e i loro vissuti. Inoltre questa esperienza ha dato modo a molti di loro di scoprire talenti e capacità nascoste: ognuno ha avuto il suo piccolo ruolo (attore, troupe tecnica, sceneggiatore, addetto ai costumi, ecc.) contribuendo così, anche senza apparire in video, al raggiungimento di un obiettivo comune». Il filmato, dopo aver superato la prima selezione da parte di una giuria composta da Enrico Vanzina sceneggiatore e produttore, Patrizia Rosso Vivarelli sceneggiatrice e Pino Pinori direttore della fotografia, è arrivato nella fase finale del "CortoXX – Piero Vivarelli 2012. Concorso di cortometraggi", nella sezione "CortoBimbo" , quella riservata ai ragazzi under 13 e proprio in questa sezione ha vinto il premio per dedicato alla scuola primaria, votato da una giuria di bambini. Ha vinto anche il premio del pubblico, risultando, con 522 voti, il corto più votato on-line. Per ottenere ulteriori informazioni anche attraverso la rete: http://www.vignaclarablog.it/2013042222712/corto-xx-vivarelli-una-finale-ex-aequo/; http://www.eventinelxx.it/2959-; http://www.cortoxx-premio-vivarelli-i-vincitori-e-le-motivazioni-della-giuria/ Link al video: http://www.eventinelxx.it/2607-io-esisto-lo-sguardo-dei-bambini-di-guido-daione/ n° 3 – NOTIZIE OPERE PREMIATE "I morti di Alos" miglior corto al Green film festival di Seoul. SASSARI. "I morti di Alos" di Daniele Atzeni ha vinto il premio come miglior cortometraggio alla 10ma edizione del Green Film Festival di Seoul che si è svolto dal 9 al 16 maggio nella capitale sudcoreana. Il film è stato valutato il migliore fra gli undici finalisti della sezione cortometraggi, scelti fra 687 opere arrivate per le selezioni da tutto il mondo, dalla giuria presieduta dal regista coreano Chang YounHyun. L’importante riconoscimento si somma agli altri trofei internazionali e nazionali ricevuti in precedenza dal corto. A livello internazionale "I morti di Alos" ha ottenuto il premio per il miglior cortometraggio documentario alla prima edizione del South West London International Film Festival, il premio per la miglior sceneggiatura al festival La Cabina - Festival Internacional de Mediometrajes de Valencia e il Prix Lycéens du Meilleur Court Métrage al Terra di cinema - Festival del nuovo cinema italiano di Tremblay-en-France. A livello nazionale ha ricevuto, tra i tanti vinti, il premio per il miglior film sezione ambiente all’Ecologico Film Festival. Il secondo premio al Concorso Nazionale Roberto Gavioli organizzato dal Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia e il doppio riconoscimento ottenuto al Mediterraneo Film Festival di Carbonia: premio della giuria dei circoli del cinema e premio della giuria dei ragazzi. Il corto ha partecipato inoltre a festival internazionali di prestigio come il “Festival International du Court Métrage à ClermontFerrand”, dove è stato l’unico film italiano selezionato per la competizione internaziona- le, e ad alcuni tra i più importanti festival nazionali, come Il Cinemambiente di Torino, il BIF&ST - Bari International Film Festival, il Bellaria Film Festival, il Festival Arcipelago di Roma, il Visioni Italiane organizzato dalla cineteca di Bologna ed è stato il film di chiusura del Sardinia film festival. Nelle prossime settimane il film continuerà il suo tour mondiale. A fine maggio parteciperà alla Mostra Ecofalante de Cinema Ambiental di San Paolo in Brasile, mentre ai primi di giugno sarà in competizione alla 19^ edizione del Festival Envirofilm di Banská Bystrica, nella Repubblica Slovacca. "I morti di Alos" è un falso documentario che racconta attraverso la voce del protagonista Antonio Gairo le vicende del paese immaginario di Alos, i cui abitanti sul finire degli anni ’50 compiono un fatale passo verso la “modernità”. Prodotto dalla Araj Film, casa di produzione fondata dallo stesso regista, e da Areavisuale, ha avuto il sostegno della Società Umanitaria Cineteca Sarda che ha fornito alla produzione gran parte dei filmati d’archivio presenti nel film, e dell’associazione Babel che ha contribuito a realizzare la versione in sardo presentata in anteprima al Babel Film Festival 2011. Paolo Carboni del CC Sassari per la fotografia, Stefano Guzzetti per le musiche e il sound design e Andrea Iannelli per gli effetti speciali. Le voci sono di Giovanni Carroni per la versione in sardo e di Alessandro Valentini per la versione in italiano. Il testo, il montaggio e la regia sono di Daniele Atzeni. n° 3 – RETROSPETTIVA 1956 – 2003 Giovedì 2 marzo ore 21.00 in Sede – Via Moroni 25 - Bergamo ● MARIETTA Stefano Mosconi - Soggetto (1959) 12'00” Il viso innocente di una ragazzina, ispira un pittore a ritrarla su una tela ● PRIMITIVA Federico Rampini - Videoclip (1959) 05’40” Animazione - Potrebbe essere un genere sperimentale di oggi. Sulla musica di Igor Stravinskij, si sviluppa un movimento di disegni astratti. ● PAPE' SATAN ALEPPE Giuseppe Carnazzi - Soggetto (1960) 14’50” Causa "stress", un uomo per magia si trova solo^ma poi^ ● TRAMONTO ALL’ALBA Bongiovanni/Capoferri/Rampini/Mantelli - Doc. (1961) 12’00” L'eclissi totale di sole del 1961 è il tema dominante del corto ● STRADIVARI Rampini/Capoferri/Da Re - Documentario (1963) 13’00” L'incantevole "Isola Bella" è un luogo ideale per una mostra di violini ● ORZAIOLO Rampini/Francolini - Soggetto (1963) 11'40” Animazione - Immaginario paesino. Parodia con disegno animato e collage ● ANDREA FANTONI Paolo Capoferri - Documentario (1956) 12’50” Rievocazione dell'artista di Rovetta (BG), attraverso le opere ed i luoghi dove egli visse ● ANDREA FANTONI - In Memoria di Paolo Capoferri Federico Rampini - Documentario (2003) 08'30” Il Confessionale in Santa Maria Maggiore e la Piazza per eccellenza di Città Alta vogliono essere un omaggio di Rampini a Paolo Capoferri per il suo “Andrea Fantoni” MARIETTA di Ermanno Comuzio (da L’Altro Cinema, 1956) Questo film, benché a Montecatini non sia stato neppure classificato, ha meritato il primo premio nel Concorso sociale da poco concluso (1956). I due protagonisti del film (nella realtà padre-figlia) Evidentemente la scelta di Montecatini si basa su criteri particolari e, per quel che ne sappiamo, non sempre pacificamente accettabili. «Marietta» di Stefano Mosconi è un opera impegnativa ed ambiziosa. Qui si trattava non di far parlare l’opera d’arte, ma addirittura di tentare la vicenda psicologica, di indagare nella natura, ed in particolare nel rapporto umano. Lo schema di Marietta, in fondo, è lo stesso de «La mia vecchia fornace»: in quest’ultimo vi era il nipotino che aiutava il nonno a fabbricare i mattoni, qui una ragazzina che fa da modella ad un pittore. Un giorno un pittore (raffigurato da Stefano Locatelli, ottimamente fotogenico e disinvolto interprete di sé stesso) s’incontra casualmente con una fanciullina che egli trova interessante e la richiede per un ritratto. Mentre il nonno di lei, intagliatore in legno, è contento di poter aiutare un «collega» la piccola Marietta non è affatto entusiasta all’idea di dover posare per il pittore e adempie di malavoglia a quanto le viene richiesto. Infine però, a quadro finito, ella avrà nostalgia dei pochi giorni passati nello studio del nuovo amico, n° 3 – NOTIZIE alla cui ricca, e per lei ancora un tantino misteriosa personalità, si era nel frattempo avvicinata. Questo è tutto. Ma la vicenda è svolta con tanto acume e ricchezza di osservazioni da fare di «Marietta» un film tra i più riusciti. Tutto evidentemente pensato sulla carta, «Marietta» si appoggia principalmente alle intuizioni (sottilmente espresse in termini cinematografici) della psicologia della protagonista, vista come acuta sensibilità, e nella descrizione fra magica e sorridente dello studio del pittore e della nascita del quadro visti con gli occhi, della piccola. Esemplare a questo proposito la sequenza di sapore quasi surreale dell’orsacchiotto di pezza che rompe i vasi di terracotta, uno per giorno, per segnare in modo anti-convenzionale il passaggio del tempo: del resto l’atmosfera vagamente surreale è creata anche dalle espressioni della protagonista così staccata dagli sfondi in un bel gioco di contrasti - bianco il viso e le mani che escono dal vestito nero e dalla maglietta a righe, bianco il buffo cappello sui capelli neri. Un lavoretto che sente d’intellettualismo e che richiama qua e là alla mente, anche se indirettamente, certe atmosfere da teatro «in scatola» e da balletto (meglio da «mimo») di gusto moderno, di derivazione parigina: purtroppo esso non è ancora pienamente realizzato in sè e vale più come insieme di precise delicatissime intuizioni, per la preziosità delle cose suggerite, come un tutto unico, organicamente risolte. IL SUCCESSO CLAMOROSO DEL CINE CLUB BERGAMO di Franco Colombo (da L’Eco di Bergamo, Luglio 1959) ANDREA FANTONI dalle note di Paolo Capoferri Scultore orobico, proveniva da una famiglia di grande vocazione artistica, dato che sia il padre che i fratelli, ed in seguito anche i figli e nipoti, lavorarono in una bottega ad ambito familiare rinomata in tutta l'Italia settentrionale. Grandi intarsiatori, i Fantoni ebbero principalmente come committenti enti ecclesiastici: difatti le loro principali opere sono racchiuse nelle chiese della zona di Bergamo, della Valle Seriana e della Valle Camonica. Alla sua morte, avvenuta nel 1734, lasciò la gestione della bottega ai fratelli ed al nipote Grazioso. Alcune sue opere principali: Bergamo: Basilica di Santa Maria Maggiore, uno stupendo confessionale; Duomo di Sant'Alessandro, i pannelli marmorei con i sette dolori della Madonna e medaglioni ornamentali; Sant'Alessandro della Croce, altare in marmo intarsiato. Alzano Lombardo: Basilica di San Martino, il pulpito in marmi policromi e le tre sagrestie con statue barocche, stucchi e bassorilievi raffiguranti scene religiose. «ANDREA FANTONI» L’OMAGGIO DI RAMPINI ALL’AMICO CAPOFERRI dal Presidente del Cinevideo Club Bergamo ...dal 10^ Festival Internazionale di Montecatini Primo Premio per il miglior film d’animazione «PRIMITIVA» di Federico Rampini «9 è una visualizzazione per disegni animati ed a colore di un brano musicale di Igor Stravinskij, riandando agli esempi dì fantasia. E' ricercata la perfetta sincronia tra suono ed immagine e viene tentata anche una rispondenza cromatica». ...Giorgio Trentin altro autore presente, così si è espresso: «9Rampini sa fare del cinema, in quest’opera ha affrontato un astrattismo meticoloso, si è molto impegnato nella traduzione visuale dell’opera di Igor Stravinskij». Con l’avvento tecnologico del digitale, 47 anni dopo, Federico Rampini, che è stato nel 1956 l’artefice del montaggio del film organizzato da Capoferri sullo scultore bergamasco, riprende con la videocamera lo stesso Confessionale in Santa Maria Maggiore e l’adiacente Piazza Vecchia in Città Alta. In questo caso non ripercorre la storia della Valle Seriana ma imposta quasi tutto il video sull’artistico Confessionale. Ed essendo in Santa Maria Maggiore come non accennare alla presenza di altri due artisti^ ma musicisti: l’orobico doc, Gaetano Donizetti e il suo maestro bavarese, ma bergamasco di adozione, Simone Mayr. Direttore della fotografia, non solo in questo caso, un’altro artista dell’obiettivo e delle luci: Sandro Da Re, socio storico del Cine Club Bergamo e prezioso co-autore di Federico Rampini. n° 3 – Centro Culturale delle Grazie Giovedì 9 aprile ore 15.15 L’AQUILA QUATTRO ANNI DOPO IL TERREMOTO Dopo il 6 aprile 2009, nelle 48 ore dopo la scossa principale, si sono registrati altri 256 movimenti tellurici, dei quali più di 150 nel giorno di martedì 7 aprile, di cui 56 oltre la magnitudo 3,0. Dall'esame dei segnali della stazione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono state conteggiate oltre 10.000 scosse. due ragazzi che si fanno carico di “tenere alto il morale” di chi è più adulto e allo stesso tempo vivono la loro vita di giovani. Sullo sfondo una città fatta di nuove costruzioni, strade statali sulle quali muoversi, locali notturni e un’attesa che sembra non finire mai. Il senso dl film non solo è didattico ma riserva molta cura allo stile visivo per trasmettere quella percezione di smarrimento dato da luoghi freddi e spersonalizzati, in attesa di essere riconquistati da una comunità. “Lo stazzo” Andrea Silvestro e Giorgio Bartolomucci 17:40 - 2011 Quali sono i luoghi dove oggi si riuniscono i ragazzi più giovani all’Aquila? A questa domanda “Lo stazzo”, dà una delle risposte possibili. Peter ha adibito il suo garage a ritrovo di tanti suoi amici, ognuno con un suo problema: lo studio, il lavoro, idee folli per sbarcare il lunario. Un giorno però Peter decide di “ripulire” lo stazzo, così viene indicato il garage da tutta la comitiva, forse inizia una nuova vita^ Palazzo del Governo Tre corti di solidarietà “Anna” Sara Ranuci e Martina Spadano 16:20 - 2011 Una donna è costretta ad abbandonare la sua casa e trasferirsi in un alloggio nei quartieri “provvisori” sorti nei dintorni della città per fare fronte all’emergenza abitativa. Vive con suo marito e con la suocera, ma non si rassegna all’ambiente anonimo della nuova casa e decide di crearsi degli spazi, dove può ritrovare la sua passione per la musica, per i lavori manuali e per il gusto di incontrare gli amici in un ambiente accogliente. “La città vuota” Gianluca Sanseverino e Francesco Ghisi 18:25 - 2011 Vengono narrate alcune storie quotidiane di chi ogni giorno è costretto ad inventarsi una nuova vita. Una madre alle prese con la burocrazia della rivoluzione, E' sorta a l'Aquila la nuova Sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia, per la formazione dei giovani che vogliano acquisire certificate competenze tecniche, artistiche e professionali di alta specializzazione nell'ambito della comunicazione audiovisiva, in particolare nel campo del reportage storico-d'attualità. L'avvio della nuova Sede è stata presentata il 27 maggio 2011 dal Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia Marcello Foti e suggellata con la stipula di un accordo sottoscritto dal Presidente della Fondazione Centro Sperimen- NOTIZIE tale di Cinematografia, Francesco Alberoni, dal Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, dal Presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo, dal Sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, dal Direttore Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Nicola Borrelli, dall'Assessore Regionale alle Politiche Culturali, Luigi De Fanis e dall'Assessore Comunale alla Cultura, Stefania Pezzopane. La Scuola Nazionale di Cinema della Sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia si propone di individuare, selezionare e formare giovani professionisti in grado di operare in termini di eccellenza nell’ambito della comunicazione audiovisiva, in particolare nel campo del reportage storico-d'attualità ed è rivolto, preferenzialmente, a laureati con solide basi umanistiche e scientifiche, che abbiano già maturato uno spiccato interesse per il cinema e la comunicazione audiovisiva. Il programma didattico è articolato nell'arco di un triennio ed è incentrato su un'idea originale di reportage storico - d'attualità che si declini in tutte le possibilità espressive del mezzo cinematografico, in funzione di una informazione audiovisiva rigorosa sul piano filologico e documentale, ma anche in grado di suscitare coinvolgimento ed emozione. Particolare cura sarà volta all'approfondimento del linguaggio cinematografico alla luce degli studi estetici, psicanalitici, sociologici e antropologici connessi alle teorie e alle tecniche della comunica- n° 3 – zione audiovisiva. In modo particolare al complesso rapporto - specifico del reportage di approfondimento - tra la componente verbale e quella visiva. Il "racconto verbale", nelle varie forme dialogiche, dell'intervista e del commento extra-diegetico, sarà trattato, oltre che nella sua funzione didascalica, come parte integrante e organica del "discorso visivo", al fine di potenziarne l'efficacia comunicativa. Le materie inerenti le "tecniche" della ripresa e del montaggio saranno approcciate in relazione alle implicazioni espressive che l'uso della tecnologia digitale comporta nel complesso sistema della comunicazione multimediale. A questo fine gli allievi potranno disporre di apparati produttivi ad alto contenuto tecnologico. L'insegnamento avrà un carattere eminentemente laboratoriale, come nella tradizione della Scuola Nazionale di Cinema. Gli insegnamenti umanistici e scientifici si svolgeranno in forma seminariale e costituiranno per gli allievi un solido punto di riferimento nella fase di preparazione e approfondimento dei temi che verranno trattati nelle esercitazioni di fine anno e nei saggi di diploma. La Scuola avrà l'obiettivo di offrire ai giovani allievi un modello formativo di eccellenza conciso e flessibile in sintonia con la continua evoluzione del mercato del lavoro, pertanto la frequenza al corso è obbligatoria. SCUOLA NAZIONALE di CINEMA - CORSO di REPORTAGE STORICO-D'ATTUALITA' Via Rocco Carabba, 2 - 67100 L'Aquila - Italia - tel. 0862 380924 RACCONTO D'AUTORE 11 aprile 2013 Proiezione in prima assoluta presso la sede del Cinevideo Club Bergamo Fedic. Una bella serata quella di Giovedì 11 aprile. Le persone presenti alla proiezione alcune di loro molto preparate e alcune anche autori ancora in attività, hanno da- to una giusta interpretazione all'opera proposta come nella volontà dell'autore. Questo significa che il docu-film è stato realizzato con buoni principi filmografici. Sì è parlato di location, si è parlato di audio, si è parlato di interpretazione, e anche di contenuti. “Racconto d'autore” a detta dei presenti ha saputo sviscerare la grande passione che Pierantonio Leidi ha per il cinema e nonostante i 45 minuti di parlato, il tipo di montaggio applicato ha tenuto viva l'attenzione dello spettatore con il ritmo delle immagini, l'alternanza dei luoghi e i cambi di campo. n° 3 – NOTIZIE Un bell'intervento dell'interprete ha dato modo di capire come è avvenuto il primo incontro con l'autore Paolo Trivella e come si è svolta la parte interpretativa. Pierantonio Leidi e Paolo Trivella. Uno dei presenti elogiando l'audio ha chiesto come sia stato possibile realizzarlo, e ha chiesto specificatamente quali tecniche siano state usate. Paolo in risposta ha prontamente spiegato l'audio e l'apparecchiatura per la presa diretta che è stato utilizzato per tutto il docu-film. I complimenti sono arrivati inaspettatamente anche da Goffi, un Socio di vecchia data del Cinevideo Club Bergamo, che molto attento al ritmo e avverso a storie di lunga durata, ha dichiarato che "Racconto d'autore" è di buona fattura ed è ben sostenuto da un montaggio accorto, i minuti scorrono velocemente pur essendo il tutto concentrato sul discorso fatto da un'unica persona. Afferma anche che questa sia stata una scelta difficile da portare sullo schermo, ma per questa ardua prova promuove l'autore Paolo Trivella che, con le tecniche utilizzate, ha saputo sviluppare i vari capitoli tenendo lo spettatore al massimo livello di interesse. Cinevideo Club Fedic Bergamo CINECLUB FEDIC ALASSIO CINEFORUM Con la pubblicazione della scheda filmica del film BROKERS - EROI PER GIOCO in programmazione lune dì 27 maggio si conclude questa edizione di Cineforum. Alla proiezione saran- no presenti alcuni attori facenti parte del cast. Vi invito ad essere presenti numerosi. Grazie per la collaboraBeppe Rizzo zione. Un saluto cordiale e arrivederci alla prossima edizione (?!). Brokers, Eroi per gioco, è una commedia agro-dolce, una storia di redenzione, individuale e collettiva. Una favola moderna le cui vicende straordinarie trasformano tutti i protagonisti coinvolti, adulti e bambini. . E' la storia di un uomo, che ad un certo punto della sua esistenza, è costretto a cambiare vita a seguito di alcune scelte sbagliate. Entra in contatto con una nuova realtà, popolata da soggetti bizzarri, e riesce a regalare un sogno alla gente. Così, da professore universitario di città, con una forte passione per il mondo borsistico che lo conduce alla rovina, si trasforma in maestro di una piccola scuola di paese che prova ad insegnare ai bambini la matematica "creativa" applicata al gioco virtuale in Borsa. Presto, però, la simulazione virtuale si tramuterà in realtà, innescando a catena una serie di eventi che trasformeranno le abitudini e il volto di un intero paese, i rapporti interpersonali, il modo di pensare e la vita di ognuno. Il borgo medioevale di Zuccarello, con la sua atmosfera sospesa nel tempo, è la location perfetta per raccontare questa storia. NOTIZIE n° 3 – CINEMA PISANO ANNI ‘50/’60 Il 7 maggio, organizzato da FEDIC, con la collaborazione tecnica di Corte Tripoli Cinematografica, ha avuto luogo presso il Circolo ARCI di Putignano “Cinema Pisano anni ‘50/’60”, con la proiezione di vecchie pellicole di un Autore novantenne, Cassio Pisani, ex-Socio Fedic dello storico Cineclub Pisano “Torre Pendente”. Oltre a Cassio Pisani, festeggiatissimo dal pubblico, era presente in qualità di ospite d’onore lo scrittore Paolo Zanon, di Portogruaro (Venezia), particolarmente interessato ad uno dei cortometraggi in proiezione, dedicato alle pionieristiche prove-collaudo della Vespa Piaggio (a cui ha dedicato un libro). Proprio da Cassio Pisani riceviamo (e pubblichiamo speranzosi) il seguente appello: A tutti i cineamatori FEDIC. Appello da parte di Cassio Pisani, cineamatore del “CINE CLUB TORRE PENDENDENTE” di Pisa negli anni '50/'60, che cerca di rintracciare un suo cortometraggio 16mm. Bianco e Nero dal Titolo “TIM”, narrante gli stati d'animo di un diverso. Cassio Pisani oggi (a sinistra), a fianco del Sindaco Filippeschi. Cassio Pisani negli anni ’50. In prima fila anche il Sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, intervenuto prima e dopo le proiezioni per esprimere compiacimento e senso di partecipazione, nell’auspicio che Fedic e CTC continuino a realizzare opere che lascino una memoria storica del territorio. Le ultime notizie risalgono al premio del “Centro Cattolico Cinematografico” e al premio “Il Fotogramma d'oro nel quadro del “150° Italia '61” a Torino. Quest'ultimo premio è stato inspiegabilmente attribuito alla regia di Bruno Brunori, all'epoca socio del Cineclub “Torre Pendente di Pisa” Chiunque possa dare notizie, può contattarmi telefonando a: 050 571502 cell.338 2282911 E mail : [email protected] Anticipatamente ringrazio e cordialmente saluto. NOTIZIE n° 3 – Presso il Cineplex di Pontedera, nell’ambito della “Festa del Cinema” (organizzata a livello nazionale), c’è stata una interessante serie di eventi organizzata da Fedic con la collaborazione tecnica di CTC: il giorno 12 maggio, nel pomeriggio, si sono svolti 3 mini-laboratori di cinema ed in serata sono stati proiettati (con successiva discussione tra pubblico ed Autori), 9 cortometraggi toscani. I tre i laboratori hanno raggiunto il “tutto esaurito” nel giro di pochi giorni, tant’è che si è dovuto rinunciare a molte ulteriori domande di partecipazione. Erano rappresentati, oltre a CTC, altri 3 Cineclub Fedic toscani (Campolungo-FI, Cineamatori Apuane-MS ed il nuovo Sedicinoni-PT), oltre al Cineclub 3D di Parma. L’intera giornata (iniziata alle Il regista Francesco Giusiani (vincitore di Valdarno Cinema Fedic 15,00 e conclusa verso le 2012 e finalista ai “Nastri d’Argento”), interviene nell’interessante dibattito, dopo le proiezioni dei film serali. (Foto: Matteo Palmieri). 23,30) ha avuto unanimi consensi e numerose richieste per un prosieguo. Anche la Direzione della struttura ospitante ha espresso vivo compiacimento per quanto è stato realizzato. La giornata (laboratori e accesso al cinema), era del tutto gratuita per i Soci Fedic. Ai partecipanti (anche ad un solo laboratorio), sono state fornite due dispense (una di sceneggiatura, l’altra sull’illuminazione di un set cinematografico). Alla fine, oltre a 6 nuovi iscrittiFedic, si è potuto registrare un enorme ritorno d’immagine per la Fedic: il Cineplex - con 9 sale di proiezione, negozi di tutti i tipi, bar e ristoranti - è decisaUno scorcio del folto gruppo di partecipanti. (Foto: Matteo Palmieri). mente molto frequentato e, oltre alle persone direttamente coinvolte nella “Festa del Cinema”, si sono fermati in molti a curiosare e fare domande. n° 3 – NOTIZIE PROGETTO LUMINARA Corte Tripoli Cinematografica si unisce ad una squadra di antropologi per lanciare il “Progetto Luminara”. Corte Tripoli Cinematografica è entrata in collaborazione con l'Associazione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (www.patrimoineimmateriel.net) in occasione della candidatura della Luminara come bene Unesco. La Luminara è la festa del Patrono di Pisa, San Ranieri: ogni anno, nella notte tra 16 e 17 Giugno, tutta l'illuminazione elettrica dei lungarni pisani viene spenta e vengono accesi circa 100 mila lumini di cera, disposti attraverso telai di legno bianco (biancheria) sulle facciate dei palazzi, sui ponti, sulle chiese e sulle torri. Un evento antico, unico, che appartiene alla tradizione e all'identità del popolo pisano e richiama anche moltissime persone da fuori città (in totale più di 100 mila persone l'anno): una notte nella quale una grande collettività si riunisce ed esalta il senso dello stare insieme. La preparazione della candidatura è sostenuta dal Comune di Pisa e consiste nella realizzazione di un dossier di presentazione, che sarà curato dalle due antropologhe Chiara Bortolotto e Caterina di Pasquale. Tutta la raccolta del materiale necessario alla descrizione della festa sarà svolta insieme alla cittadinanza pisana e può essere seguita sia sul sito www.candidaturaluminara.net sia sulla pagina facebook 11111 Candidiamo la Luminara. Un Socio di Corte Tripoli, Jacopo Mancini, ha scelto di lavorare con l'Associazione durante la preparazione del dossier per costruire su questo argomento la sua Tesi di laurea triennale in Antropologia visiva. Infatti il dossier Unesco prevede, tra le varie cose, anche la creazione di un video di 10 minuti che descriva il bene culturale in oggetto. La realizzazione del filmato è curata dal regista Tommaso Perfetti (www.enecefilm.com), da anni impegnato nel settore della documentazione etnografica e sociale. Affiancandosi a Perfetti nella realizzazione del video, Mancini ha avuto l'idea di coinvolgere anche il proprio cineclub. Proposta che è stata immediatamente accettata e promossa dal Direttore artistico di Corte Tripoli, nonché Presidente FEDIC, Roberto Merlino. L'obiettivo è quello di formare un gruppo di lavoro che dia vita ad un'opera collettiva, nella quale ognuno racconti col suo sguardo questo evento eccezionale. Per l'Unesco sarà preparato da Tommaso Perfetti un montaggio particolare che utilizzi tutto il materiale girato dalla troupe per rispondere ai requisiti richiesti dal bando di candidatura. D'altra parte Corte Tripoli userà il materiale per realizzare un lungo o medio-metraggio composto da più film (di 12 minuti ciascuno) realizzati dai diversi Soci durante la festa: tutto il “girato” sarà a disposizione di tutti i registi partecipanti; ogni Autore potrà quindi utilizzare, oltre alle riprese da lui stesso ottenute, anche il materiale acquisito dagli altri. Corte Tripoli ha intrapreso un progetto molto importante e significativo dal punto di vista artistico e culturale: si tratta prima di tutto di una bellissima opportunità per tutti i Soci, che potranno raccontare questo evento straordinario sfruttando molteplici punti di vista e quindi sperimentando un genere di narrazione dalle forti potenzialità. Più in generale l'intento è quello di contribuire alla salvaguardia di un bene di grande valore che appartiene alla comunità pisana e all'umanità intera e chiede di essere riconosciuto come tale. Jacopo Mancini n° 3 – NOTIZIE EVENTO RÈTRO A MERANO Sabato 25 maggio alle ore 17 ha avuto luogo al Centro Culturale di Merano una manifestazione particolare, organizzata dal Super 8 & Video Club Merano. L'idea ci è venuta venendo a sapere che un nostro socio era venuto in possesso di una copia in Super 8 di un lungometraggio in bianco/nero, sonoro, del 1938, intitolato Avventura a Vallechiara, interpretato L'abbiamo messo in programma di pomeriggio, anche per dare l'occasione ai bambini di assistervi. Così abbiamo messo a punto il nostro vecchio proiettore FUMEO Xenon, perfettamente funzionante, programmando a metà spettacolo una pausa di 15 minuti. E qui c'era la sorpresa: un altro nostro socio un po' attempato si è presentato in livrea con un cestino pieno di caramelle e cioccolatini per distribuirli gratuitamente agli spettatori, con somma gioia per i bambini. Stan Laurel & Oliver Hardy, ovvero, Stanlio ed Olio. nientedimeno che da Stan Laurel e Oliver Hardy, Stanlio ed Ollio per intenderci, la coppia di comici più celebre della storia del cinema. Una “dolce sorpresa” per i piccoli spettatori: caramelle e cioccolatini. Poco dopo aver ripreso la proiezione, quasi come da programma, salta una giuntura. Luce in sala, aggiustamento con lo scotch come ai vecchi tempi, e ripresa della proiezione. Ci voleva anche questo per creare atmosfera rètro! Insomma un pomeriggio filmico un po' diverso ma riuscitissimo. Rolf Mandolesi Rolf Mandolesi controlla la qualità della proiezione. Presidente del Super 8 & Video Club Merano Fedic Probiviro Fedic Responsabile UNICA n° 3 – NOTIZIE IL GRANDE GIOCO DELL’OsCArs^ La Associazione Culturale 3dproduction presenta un progetto idea regalo 2013. In quasi vent’anni di attività spesso ci chiedono: - Ma come fate? -, - Ma è difficile? -, - Vorrei farlo anche io! -. Abbiamo a lungo rimuginato sul sistema che ci permettesse di spiegare e illustrare la nostra attività e tutti i suoi retroscena. A chi è neofita e a chi è del “mestiere”. Coniugando la convinzione che il miglior modo di imparare è anche facendo le cose, e che col gioco si possono trasmettere valori e idee, è nato, prima per noi e poi per tutti, un gioco da tavolo per grandi e piccini, che divertendo, palesa le difficoltà del realizzare un corto- metraggio amatoriale. Chi non ha mai avuto problemi durante le riprese? Al doppiaggio? O semplicemente dei contrattempi? Con questo nostro gioco da tavolo, sulla falsariga del gioco dell’oca (da cui appunto la grafia O’ sCArs), puoi sfidare gli amici, risolvendo difficoltà e imprevisti per portare il tuo corto dalla carta alla sala cinematografica e tentare di vincere l'ambito premio! Lanciati anche tu nell'impresa e vedrai quante e quali sono le peripezie che un gruppo di amici affronta quando esclama: “Ehi perché non facciamo un filmino divertente?”. Ma c’è un segreto: O’ Scars in dialetto napoletano sta per “Lo scarso”, quindi occhio a cantar vittoria troppo presto! IL GRANDE GIOCO DELL'OsCArs...è adatto per 2 o + giocatori da 4 anni in su. Nel gioco sono disponibili 10 bonus e 8 penalità. Tutti presi dalla nostra reale esperienza ventennale. Molto divertente per i bambini e per le serate allegre fra amici. E vedrete che giocando impareranno e apprezze- ranno di più la vostra passione e dedizione per la settima arte. Il gioco è composto da: 1 plancia formato A3 (29,7x42 cm) con piega centrale, stampato fronte retro. Sul fronte c’è il campo di gioco che raffigura il percorso, i bonus e le penalità. Sul retro vi è la copertina e una illustrazione da colorare per i piccoli. 6 segnalini che rappresentano attrezzatura tecnica da set (da ritagliare e assemblare). 2 dadi (da ritagliare e assemblare). Saremo felici di inviare ad ogni cineclub o ai suoi iscritti una copia. Chiediamo solo un contributo per la stampa (euro 7,50 cad.) inclusa spedizione della singola o di più copie. Scrivi a [email protected] per richiederla. Tutta la 3dproduction vi ringrazia anticipatamente di voler giocare con noi! n° 3 – NOTIZIE BACKSTAGE ITALIA, ITALIA di Daniele Riccioni Le sinergie nel cinema sono fondamentali, so prattutto se la produzione è low budget. Dopo aver rivisto Roberto Merlino alla consegna di Daniele Riccioni un premio da parte della sua Corte Tripoli Cinematografica emato ad un mio cortometraggio, gli ho proposto di collaborare insieme alla realizzazione di un nuovo progetto, “Italia, Italia”, una piccola storia di “amore-non amore”. Il film, girato in HD, con Roberto Merlino e Roberta Catalani, è adesso in fase di montaggio. Le riprese sono state, come spesso accade, faticosissime, serrate e divertenti allo stesso tempo, l’atmosfera sul set stimolante e costruttiva. Un frame tratto dal video “Italia, Italia”. La magia di persone che si uniscono, si dannano, si sacrificano, si ascoltano, dividono la loro vita per alcuni giorni, credendo in quello che fanno, fidandosi della professionalità altrui, mangiando di corsa, di corsa sottoposti all’ennesimo ciak. La magia, dicevo, si è rinnovata per l’ennesima volta. Anche questo, in fondo, è cinema. Daniele Riccioni DUE SBIRRI PER CASO IL GENIO DUE SBIRRI PER CASO Sono terminate le riprese della puntata pilota della serie televisiva “Due sbirri per caso”, girata interamente a Montecatini, diretta da Alessio Biagioni e scritta ed interpretata da Raffaele Totaro e Massimo Di Stefano. Rocco Piacenza (Di Stefano) viene traferito da Napoli in Toscana dove incontra il suo nuovo partner, Martino Tristano detto Pacino (Totaro) con il quale dovrà fare Un frame tratto dal video “Due sbirri per caso”. NOTIZIE coppia fissa. La puntata pilota è prodotta da Kappa film di Viareggio in collaborazione con il Cineclub FEDIC Pistoia Sedicinoni film productions. 1 n° 3 – IL GENIO In fase di montaggio il cortometraggio “Il Genio”, opera prima diretta da Sara Marini e che narra le vicende di un “genio della lampada” (Raffaele Totaro) alle prese con l’esaudire i desideri di due ragazze (Annalisa Papa e Giada Rotondi) che per caso lo invocano. Raffaele Totaro «La serie è un misto tra azione e comicità – dichiarano i due autori – e i nostri personaggi sono ispirati a Tomas Milian e Bud Spencer ed in generale l’intera serie è un omaggio ai poliziotteschi degli anni '70, senza dimenticare il riferimento a produzioni recenti». Tre simpatiche ragazze per “Il Genio”. La trama oscilla tra commedia e dramma, dato che i desideri si rivelano essere in realtà delle insidiose trappole. La pellicola è prodotta dalla Sedicinoni film, cineclub FEDIC Pistoia, diretta da Sara Marini, scritta da Alessio Biagioni e il “genio” ha il volto di Raffaele Totaro. Una parte del Cast di “Due sbirri per caso”. Completano il cast due volti noti come Niki Giustini nei panni del commissario e Gianni Giannini in quelli del questore, oltre a Gianluca Magni, Alessandro Ingrà, Sara Menci, Jessica Favilli, Eleonora Lari, Guido Genovesi, Alessandro Baccini, Roberto Caccamo, Alessandro Timpanaro, Antonio Cristiano e Federico Castellani. A giugno il prodotto verrà presentato agli spettatori e cominceranno i lavori per produrre l’intera serie. Raffaele Totaro nei panni de “Il Genio”. Nel cast anche Annalisa Papa, Giada Rotondi, Lorenzo Girolami, Marco Labate, Paola Bruno, Alessio Marini. Leonardo Monfardini cura le riprese e la fotografia, Sara Parigiani si occupa del montaggio e Alessio Biagioni la produzione. n° 3 – NOTIZIE S’INCONTRU Non gettate alcun oggetto dal finestrino S’INCONTRU Durante una gita ad un sito archeologico quattro bambini che si erano allontanati dai loro compagni per giocare a nascondino, vengono “dimenticati” dal resto del gruppo che riparte con il pullman. Inizia così l’avventura di Antonio, Luca, Andrea e Giovanni, che li porterà a conoscere un personaggio misterioso, e con esso antiche leggende della tradizione sarda. “S’Incontru”, che in lingua sarda significa “l’incontro” è il titolo del cortometraggio scritto e diretto dalla giovane autrice di Orani (Nu), Emanuela Angela Bertocchi la cui sceneggiatura ha vinto il premio “Miglior sceneggiatura” al Sardiniafilmfestival 2008. Il premio consisteva nella produzione di un cortometraggio tratto dalla sceneggiatura premiata. “Boboreddu” Monni, Salvatore Selloni, Davide Masala e Antonio Sanna accompagnati dall’insegnante Gianni Noli. Vera guest star del corto è Gigi Sanna, voce e anima del gruppo rock nuorese Istentales, che interpreta magistralmente il misterioso pastore. Il film è prodotto dal Cineclub Sassari con la collaborazione del Cineclub Sorso. Fotografia di Alberto Salvucci, montaggio di Michele Gagliani, colonna sonora e sigle di Elena Bertocchi, foto di scena e backstage di Marco Dessì. Una “pausa” durante la lavorazione del video “S’incontru” (Foto: Marco Dessì). Emanuela Bertocchi (Foto: Marco Dessì). Emanuela Bertocchi, da sempre appassionata di cinema, ha iniziato con la scrittura di sceneggiature per cortometraggi, partecipando a vari concorsi nazionali. Dall’anno scorso ha iniziato a cimentarsi con i lungometraggi, infatti ha finito da poco la sceneggiatura di un lungometraggio sulla vita di Grazia Deledda. “S’Incontru” è il suo primo cortometraggio. Fanno parte del cast i piccoli Salvatore “L’obiettivo del corto” ha dichiarato Emanuela Bertocchi, “è quello di mettere in scena una storia vista con gli occhi innocenti dei bambini, guardare ad una Sardegna da riscoprire attraverso la lingua - i dialoghi sono tutti in sardo - le sue storie e le sue tradizioni ed evidenziare così il vero “spirito” di una Sardegna autentica e incontaminata. “Lavorare alla realizzazione del cortometraggio è stata una bellissima esperienza” ha proseguito la regista. “I protagonisti, anche se non avevano mai recitato prima, hanno dimostrato da subito un grande entusiasmo e coinvolgimento per la storia e per la recitazione. Questo lavoro è stato possibile grazie alle collabora n° 3 – NOTIZIE zioni amichevoli del cast tecnico ed artistico e al supporto delle famiglie dei protagonisti. La realizzazione del cortometraggio è stata preceduta da circa un mese e mezzo di preparazione. Il Signor Gigi Sanna – ha detto Emanuela Bertocchi - ci ha gentilmente ospitato a casa sua, alla “Fattoria Istentales” dove, nella bellissima cornice di Badde Manna, sono stati realizzati gli incontri preparatori e le prove del corto. Le riprese del cortometraggio sono state realizzate nel Nuraghe Ola. Particolarmente emozionanti sono state le riprese notturne, quando davanti ad un grande fuoco, i giovani attori e Gigi Sanna hanno interpretato le scene centrali del corto. premio miglior CortoBimbo (scuola elementare/sezione fiction) per l’episodio “Io esisto!”. Hanno da poco preso il via le riprese del nuovo corto dal titolo “Non gettate alcun oggetto dal finestrino”. E' una storiella breve e leggermente surreale, ambientata in città, che pretende di avere l’intento di stimolare un po’ il senso civico. Il titolo è preso dalla targhetta presente da sempre negli scompartimenti dei treni e la vicenda narra l’avventura di un incauto (o maleducato?),? passeggero di un auto che, con noncuranza, si disfa di un volantino pubblicitario gettandolo dal finestrino. Un momento delicato nella ripresa di un’inquadratura. Attori e tecnici del video “S’incontru” (Foto: Marco Dessì). Quello che rimane nei ricordi, indipen- dentemente dal cortometraggio, è stato il clima di collaborazione e di entusiasmo da parte di tutti, soprattutto dei familiari che hanno sempre accompagnato i bambini passo, passo, in ogni momento della preparazione e della realizzazione del cortometraggio: ognuno nel suo piccolo ha apportato il suo sostegno. Il cortometraggio “S’Incontru” verrà presentato al pubblico al Sardinia FilmFestival 2013. (Fas) NON GETTATE ALCUN OGGETTO DAL FINESTRINO Un altro impegno produttivo al Cineclub Sassari. Guido Daidone ci riprova. Si ritorna dietro la macchina da presa dopo l'ultima (e premiata) produzione “Lo sguardo dei bambini”, frutto del progetto per l'ampliamento dell'offerta formativa della scuola primaria annessa al Convitto Canopoleno di Sassari e vincitore al concorso “CortoXX – Piero Vivarelli” a Roma del Un’azione antipatica che spesso mi capita di osservare per strada alla guida dell’auto e il desiderio che qualcuno o qualcosa intervenga per evidenziare la scorrettezza all’autore del gesto, mi ha ispirato questa storia. Nel film questo gesto innescherà una sorta di sfida tra il protagonista ed il volantino che “si rifiuta” di essere gettato in questo modo. La produzione del corto è totalmente indipendente e vede all’opera la stessa squadra presente nelle produzioni precedenti: Salvatore E. Masala (direttore della fotografia), e Giacomo Crobe (operatore). I protagonisti del corto sono due attori esordienti: Maria Fozzi e Roberto Poddighe. La novità di questo corto rispetto ai precedenti è la ripresa in formato full HD, girato con una DSLR, prima esperienza con questo sistema, che permette un'ottima performance con obiettivi di alta qualità intercambiabili. La colonna sonora è curata dagli Arhythmia, una band sarda alternative/metal. Le locations delle riprese sono state scelte tra le vie di Sassari ed Alghero. Guido Daidone n° 3 – NOTIZIE www.fedic.it NOTIZIE n° 3 – Come essere presenti in TV Tutto è iniziato per caso. Mi chiamo Manuele Moriconi, sono nato e vivo a Lucca, la passione per la fotografia che coltivo da anni, mi ha avvicinato a questo fantastico mondo fatto sempre di "foto" ma 25 al secondo. Il cortometraggio ti appassiona e ti coinvolge, perché a differenza della fotografia, che rimane più una cosa intima, il video coinvolge tante persone che insieme lavorano per realizzare un'opera. Ho conosciuto Corte Tripoli per un'idea che avevo da proporre nella TV "DiLucca", settimanalmente presentare un regista ed i suoi lavori. Questa cosa è piaciuta subito a Roberto Merlino, che si è reso molto disponibile per portare avanti la cosa e da qui nasce così "Corti di Corte" ad oggi dal 07 Giugno 2012 con cadenza settimanale (ogni giovedi). Nel 2012 ho partecipato sempre con Corte Tripoli ad un interessantissimo Stage a Montecatini, dove erano coinvolti 8 italiani ed 8 ucraini, per la realizzazione di un Cortometraggio per il progetto “Giovanni Crocè”. Una settimana ricca di emozioni e tanti scambi di idee. Una settimana che mi ha fatto aprire la testa in questo mondo per me nuovo. Da li a poco ho realizzato i miei primi 3 cortometraggi e spero insieme a Corte Tripoli di poter fare tante altre cose interessanti. Manuele Moriconi è il proprietario dell’emittente DiLuccaTV e la trasmissione “Corti di Corte” è diventata FEDIC dalla puntata n° 41 del 21 marzo 2013. Per vedere, in qualunque momento, le puntate archiviate bisogna andare su www.dilucca.it - trasmissioni - approfondimenti e scorrere in basso fino a “Corti di Corte”. Puntate archiviate e disponibili: 21 marzo 2013 41.a puntata “Memorie dal sottosuolo” (28’40’’) di Nicola Raffaetà. 28 marzo 2013 42.a puntata Lauro Crociani: “Allegro alloro” (8’25’’), “Battisti è Battisti” (8’), “Amare, signore” (1’), “Ri-ciclo sospetto” (3’), “Pietro Carbonetti, vagabondaggio” (12’36’’). 4 Aprile 2013 43.a puntata “Un bicchiere a metà” (23’) di A. Tosi, “Fidio” (3’) di Hulya Oren. 11 Aprile 2013 44.a puntata Cineclub Montecatini “Il sogno della vita” (4’40’’) di Roberta Mucci e Marco Esposito, “La belle epoque” (7’27’’) di marco Esposito, “Raduno Nazionale delle Harley Davison” (7’04’’), di Giancarlo Previato, “Golf Trofeo città di Montecatini” (12’20’’) di Giancarlo Previato. 18 Aprile 2013 45.a puntata “Anno zero” (25’23’’) di Nicola Raffaetà. 25 Aprile 2013 46.a puntata “Orgoglio e sensualità” (26’) di Alessio Biagioni. 2 Maggio 2013 47.a puntata “La strada” di Chiara Pontuali e Benjamin Sougne (34’22’’). 9 Maggio 2013 48.a puntata “O mio prometeo!” (18’), “I sette dormienti” (19’) di L. Serasini. 16 Maggio 2013 49.a puntata “Just a tape” (14’31”), “Mr. Love” (10’26”), “No Mercy” (6’51”) di Alberto Antonini. 23 Maggio 2013 50.a puntata “Il rifugio” (1’16’’), “No birds” (3’), “Bruciata w!” (9’40’’), “Buonanotte” (2’18’’), “D’uomo” (6’40’’), “Dì ferita” (7’) di Marco Rosati. 30 Maggio 2013 51.a puntata “Enigma club” (37’20’’) di Francesco Giusiani. Prossime puntate: 6 Giugno 2013 52.a puntata “Ab fonte di vita” (25’) di Nicola Raffaetà. 13 giugno 53.a puntata “Way of life” (’10), “Apples” (8’), “Mala Tempora” (8’), “Replay” (2’) di Rolf Mandolesi. 20 giugno 54.a puntata “Il resto di niente” (6’08”), “Homo faber” (12’25”) di Raffaele Totaro; “Albarella” (8’46”) di Marco Rosati; “ Lui non ci sarà” (3’10’’) di Alessio Biagioni. 27 giugno 55.a puntata “Primaria e fatale” (6’) di Stefano Terraglia; “Il luogo dell’anima” (8’), “Ginevra” (10’), “Il profumo dei fiori” (5’) di Jacopo Mancini. I Soci FEDIC che vogliano essere inseriti in programmazione devono inviare i loro dvd a: Roberto Merlino, Via del Tondo 6, 56124 Pisa, previo contatto telefonico (328-7275895) o mail ([email protected]). n° 3 – NOTIZIE FESTIVAL 10° Concorso Nazionale Fedic – Scuola Video Multimedia Italia 10° Concorso Nazionale Fedic - Scuola Video Multimedia Italia REGOLAMENTO 1] Il concorso è rivolto a tutti gli istituti scolastici, dalla scuola dell'Infanzia all'Università e a singoli studenti iscritti ad un istituto scolastico. 2] Aree tematiche: • Salvaguardia dell’ambiente • Legalità, diritti e impegno sociale • Intercultura e accoglienza • Problematiche giovanili • Sicurezza stradale • Tema libero 3] Ogni Istituto e ogni autore può presentare più opere. Ogni opera dovrà essere accompagnata da: • Scheda di iscrizione in cartaceo e su file (da inviare a [email protected].), scaricabile anche dal sito www.fedic.it – Fedic Scuola • 1 o più fotogrammi del video su file (stesso indirizzo), per la pubblicazione autorizzata e gratuita sul catalogo e sul sito Fedic 4] Ogni opera, con allegata la scheda di iscrizione, deve essere inviata entro il 31 luglio 2013 al seguente indirizzo: Fedic Scuola - Agis lombarda, Piazza Luigi di Savoia 24, 20124 Milano. 5] La giuria, composta da docenti, critici e registi, assegnerà premi per ogni area tematica. Sarà inoltre assegnato il Premio Fedic Scuola al migliore video realizzato dalla scuola in collaborazione con un autore iscritto alla Fedic. 6] I video entreranno a far parte dell'archivio di Scuola Video Multimedia Italia. 7] Nel sottoscrivere la scheda di iscrizione si dichiara di avere presa visione integrale del regolamento, di accettarlo in tutte le sue parti e si rinuncia ad ogni diritto derivante dalla duplicazione e dalla diffusione delle opere nelle scuole e per attività culturali, in ogni caso senza finalità di lucro. 8] All'atto dell'iscrizione si dichiara di avere le autorizzazioni necessarie alla diffusione delle immagini contenute nell'opera inviata e si sollevano i promotori di Scuola Video Multimedia da qualunque responsabilità. Il trattamento dei dati personali sarà in conformità alla legge sulla privacy n° 196/30.06.03. Per ulteriori informazioni contattare: Fedic Scuola [email protected] - cell. 347 9732259 [email protected] n° 3 – NOTIZIE Brescello “Mondo piccolo cinematografico” Un Serial durato 15 anni 1951-1965 20-21-22-23 Giugno 2013 Continua il feeling tra il cinema ed il paese di Brescello che per oltre 15 anni è stato il set della saga dei film di “Don Camillo”, gli organizzatori della rassegna cinematografica hanno iniziato a far proprio già dal lontano 2002 con un numero zero. L’undicesima edizione del Festival del cinema di Brescello, vede quest’anno la collaborazione con il “Museo Cervi” con cui si darà vita ad un importante evento storico/culturale in memoria dei 70 anni dall’8 settembre 1943, dal 23 luglio 1943 e dal dicembre 1943, queste ultime due date ci sono molto vicine in quanto ricordano la storia dei fratelli Cervi. Con “FLAIANO visto da ...” venerdì 22 giugno il pubblico avrà la possibilità di riscoprire un grande intellettuale che ha fatto la storia del cinema e della cultura italiana a 50 anni dalla sua scomparsa, proietteremo il documentario realizzato da Steve Della Casa ed avremo Giuliano Montaldo che ci parlerà del rapporto fra il cinema e Flaiano; domenica 23 avremo come ospite Gino Ruozzi, docente universitario e scrittore che con il suo ultimo libro “Ennio Flaiano, una verità personale” ci porterà a scoprire le opere letterarie e le sceneggiature che Flaiano ha scritto nel secondo novecento e nel periodo della Dolce Vita Romana. Si comincerà giovedì 20 giugno con una serie di iniziative pomeridiane al Museo Cervi di Gattatico per poi spostarsi in serata a Brescello, con un omaggio a uno dei più importanti registi del cinema italiano Giuliano Montaldo e la proiezione del suo film “Tiro al Piccione”. La serata di venerdì 21 giugno il Festival continua con la proiezione del film “Il ritorno di Don Camillo” a 60 anni dall’uscita in sala, saranno presenti i rappresentanti delle Amministrazioni di Brescello e di Rocca di Cambio, le quali ricorderanno il “gemellaggio” con il piccolo paesino abruzzese dove “Don Camillo” venne inviato dal suo Vescovo in punizione. Proseguirà sabato 22 con la proiezione del film “I 7 fratelli Cervi” e l’incontro con chi ha preso parte come comparsa o come maestranza alla realizzazione del film. Gran finale Domenica 23 giugno con la “tortellata di S. Giovanni”, la proiezione del cortometraggio realizzato dai ragazzi della Scuola secondaria di I grado “A.Panizzi” di Brescello, poi avremo l’assegnazione del “Don Camillo d’oro”, del Premio FEDIC, del Premio Rotary Club Brescello Tre Ducati ai vari cortometraggi selezionati nel concorso internazionale, una serata veramente importante e interessante. E’ un festival che cresce e si diffonde di anno in anno per la singolarità delle sue proposte e per quel particolare clima che si vive a Brescello durante le serate, tra ricordi, amicizia e allegria davanti a tavole imbandite dalle “Rezdore” di AVIS, Oratorio San Genesio e Pro Loco. Ancora una volta, consentiremo agli appassionati cinefili di colloquiare con grandi personalità del mondo cinema e non solo. Ecco perché, noi organizzatori, continuiamo a dire, senza ombre di smentite, che questo è un Festival che lo rende “UNICO nel suo genere”. Programma Festival del Cinema 2013 ------------------------------------------------------------------Giovedì 20 Giugno – Gattatico Museo Cervi ------------------------------------------------------------------18:00 - 20:00 presso Museo Cervi di Gattatico incontro : “70 anni dall’otto settembre 1943, visti dal Cinema”; ------------------------------------------------------------------Giovedì 20 Giugno – Brescello Piazza Matteotti ------------------------------------------------------------------19,00 Cena in Piazza con le Rezdore di AVIS, ANSPI, Pro-Loco Brescello 21,30 Sigla di apertura a cura del VideoClub Brescello 21:35 il regista Giuliano Montaldo incontra il pubblico prima della proiezione del film “Tiro al piccione”; 22,00 Proiezione del film “TIRO AL PICCIONE” regia di Giuliano Montaldo TIRO AL PICCIONE Un film di Giuliano Montaldo. Con Francisco Rabal, Eleonora Rossi Drago, Jacques Charrier, Gastone Moschin, Enrico Glori. Guerra, b/n durata 114’ min. - Italia 1961 Ritratto di un giovane che s’arruola nella X Mas della Repubblica di Salò e della sua tormentata presa di coscienza. Opera prima di G. Montaldo, è il migliore dei rari film italiani sul periodo 1943-45. Liberamente tratto da un romanzo (1956) di Giose Rimanelli. 24,00 Chiusura prima serata del Festival NOTIZIE n° 3 – ------------------------------------------------------------------Venerdì 21 Giugno – Brescello Piazza Matteotti ------------------------------------------------------------------19:00 presso Sala Prampolini proiezione del documentario : “Flaiano - il meglio è passato -” “FLAIANO visto da ^” Steve della Casa e Giancarlo Rolandi. 19,00 Cena in Piazza con le Rezdore di AVIS, ANSPI, Pro-Loco Brescello 21,30 Sigla di apertura a cura del VideoClub Brescello 21:35 incontro con una delegazione del paese Rocca di Cambio (AQ), dove era stata girata la scena di Don Camillo che arriva al paese con la valigia, nel mezzo di una bufera di neve; 22,00 Proiezione del film “IL RITORNO DI DON CAMILLO” a 60 anni dall’uscita nelle sale cinematografiche; IL RITORNO DI DON CAMILLO Un film di Julien Duvivier. Con Fernandel, Gino Cervi, Paolo Stoppa, Leda Gloria. Commedia, b/n durata 110’ min. - Italia 1953 Don Camillo, trasferito in un paesino di montagna, pensa con nostalgia alla sua vecchia parrocchia. Anche i suoi parrocchiani lo rimpiangono, incluso il sindaco comunista suo rivale. La costruzione di una diga dopo la rottura degli argini del Po li riunirà nella lotta. Segna qualche punto di vantaggio nei confronti del precedente. La narrazione è meno frammentaria, le trovate più saporose, le bravate e gli scontri tra i 2 protagonisti più umanamente credibili. Contrariamente al 1°, è una coproduzione maggioritaria francese. Come il precedente, la sceneggiatura, curata da J. Duvivier e René Barjavel, deriva da Mondo piccolo: Don Camillo (1948) di Giovanni Guareschi. La voce del Cristo è di Ruggero Ruggeri nell’edizione italiana, di Jean Debucourt in quella francese. 24,00 Chiusura seconda serata del Festival ------------------------------------------------------------------Sabato 22 Giugno – Gattatico Museo Cervi ------------------------------------------------------------------18:00 - 20:00 presso Museo Cervi di Gattatico incontro : “Il film I 7 fratelli Cervi, 45 anni dopo”; ------------------------------------------------------------------Sabato 22 Giugno – Brescello Piazza Matteotti ------------------------------------------------------------------19,00 Cena in Piazza con le Rezdore di AVIS, ANSPI, Pro-Loco Brescello 21,30 Sigla di apertura a cura del VideoClub Brescello 21:35 il regista Giuliano Montaldo incontra il pubblico prima della proiezione del film “I 7 fratelli Cervi”; 22,00 Proiezione del film “I 7 FRATELLI CERVI” I SETTE FRATELLI CERVI Un film di Gianni Puccini. Con Gian Maria Volonté, Don Backy, Riccardo Cucciolla, Carla Gravina, Serge Reggiani. Drammatico, durata 105’ min. - Italia 1968 È la storia vera dei sette fratelli Cervi (Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio), contadini di Campegine (RE) antifascisti e organizzatori della lotta partigiana sotto la guida del padre Alcide (1875-1970), catturati e fucilati dai tedeschi a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943. Lungamente boicottato dalla censura preventiva, il film di G. Puccini descrive con realismo partecipe l’ambiente emiliano, facendo perno sul personaggio di Aldo Cervi, uno straordinario G.M. Volonté. Nella ricerca di un tono nazional-popolare, ma, nello stesso tempo, teso a evitare la retorica commemorativa e forse troppo preoccupato di essere fedele alla cronaca dei fatti, è un film parzialmente riuscito, più risolto e convincente nella parte rurale che nella descrizione della guerriglia sull’Appennino. Puccini morì qualche mese dopo la fine delle riprese. Aiuto regista Gianni Amelio, collaboratore alla sceneggiatura Cesare Zavattini. 24,00 Chiusura terza serata del Festival ------------------------------------------------------------------Domenica 23 Giugno – Brescello Piazza Matteotti ------------------------------------------------------------------19,00 Apertura Stand Gastronomici “Tortellata di San Giovanni” Cena in Piazza con le Rezdore di AVIS, ANSPI, Pro Loco Brescello 19:00 aperitivo in piazza a Brescello - “FLAIANO visto da ^” incontro con il regista Giuliano Montaldo e Gino Ruozzi autore del recente libro “Ennio Flaiano, una verità personale”; 21,30 Sigla di apertura Festival 2013 realizzata dal VideoClub Brescello 21,35 “Il Cinema e Brescello per i giovani” Laboratorio di CineVideo presenta “Un gioco da ragazzi” cortometraggio realizzato dai ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado “A.Panizzi” di Brescello n° 3 – NOTIZIE 21,50 22,10 22,30 22,50 23,10 23,30 23,50 24,30 In attesa della rugiada di San Giovanni proiezione cortometraggio realizzato dal VideoCLUB con gli allievi del Corso di Cinema "PERSISTENZA: un delitto al Mauriziano" Proiezione vincitore Premio FEDIC Proiezione di un’anteprima del cartone animato: “MATILDE, una donna oltre il suo tempo” incontro con gli autori Proiezione vincitore Premio “Filmakers Emilia Romagna” assegnato al cortometraggio realizzato da autori originari oppure residenti nella Regione Emilia Romagna Proiezione vincitore Premio della Direzione Artistica consegnato dal regista Giuliano Montaldo Proiezione vincitore Premio “Pace e Solidarietà” promosso dal Rotary Club Brescello Tre Ducati Proiezione cortometraggio vincitore Premio “Don Camillo d’oro” 2013 Chiusura XI Edizione del Festival del Cinema di Brescello Festival della “rete” FEDIC 2013 1 9° Concorso Cineamatori delle Apuane Massa Carrara 27-05-2013 [email protected] 2 Brescello 11 Brescello 21-06-2013 / 23-06-2013 [email protected] [email protected] 3 3° Festival Animare Cesenatico 08-07-2013 / 1307-2013 [email protected] 4 Film Caravan 5 Imperia 30-07-13 / 03-08-2013 [email protected] 5 CortoFiction 13 Chianciano 23-08-13 / 24-08-2013 www.cortofiction.it 6 Valdarno Cinema Fedic 31 Valdarno 25-09-13 / 28-09-2013 www.cinemafedic.it 7 Sedicicorto 10 Forlì 05-10-13 / 12-10-2013 [email protected] 8 Montecatini 64 FilmVideo Montecatini 19-10-13 / 26-10-2013 www.filmvideomontecatini.it 9 Fano Film Festival 25 Fano 24-10-13 / 26-102013 www.fanointernationalfilmfestival.it 10 Reggio Film Festival 12 Reggio Emilia Ottobre 2013 www.reggiofilmfestival.com 11 10° Concorso Nazionale Fedic - Scuola Video Multimedia Italia Consegna delle opere entro il 31 luglio 2013 [email protected] - cell. 347 9732259 [email protected] Testi: Roberto Merlino, Laura Biggi, Tino Dell’Erba, Angelo Tantaro, Nando Scanu, Beppe Rizzo, Marco Asunis, Enrico Zaninetti, Pio Bruno, Cineclub Sassari, Cineclub Cagliari, Ermanno Comuzio, Cinevideo Club Bergamo, Corte Tripoli Cinematografica, Jacopo Mancini, Rolf Mandolesi, 3dproduction, Daniele Riccioni, Sedici Noni Film, Guido Daidone, Manuele Moriconi, Maria Teresa Caburosso, Video Club Brescello. Fotografie: Maurizio Pratesi, Matteo Palmieri, Marco Dessì. Grafica e impaginazione: Giorgio Sabbatini Supplemento a “Carte di Cinema” Direttore Responsabile: Massimo Maisetti Redazione: Giorgio Sabbatini Corso Benedetto Croce, 3 – 10135 Torino E-mail: [email protected]