n° 3 - FEDIC

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n° 3 - FEDIC
FOGLI D’INFORMAZIONE A CURA DELLA FEDIC (FEDERAZIONE ITALIANA DEI CINECLUB)
ANNO I – n° 3
EDITORIALE
Cari amici, dispiace
dover esordire con un
triste saluto ad una
persona che per tanti
anni ha operato in
Fedic con passione
ed impegno, in spirito
di amicizia e senso di
appartenenza.
Mi riferisco alla scom
parsa di Giancarlo
Acciaro, Presidente
Roberto Merlino
del Cineclub Civitavecchia, alla cui famiglia ho esternato (e
qui lo rinnovo) il sentito cordoglio di tutti gli
amici FEDIC.
Ho detto più volte “la FEDIC siamo noi”,
nel senso che ogni singolo Socio ed ogni
Cineclub possono contribuire alla crescita
della nostra Federazione, che è tanto più
forte quanto più sono attivi e produttivi i
suoi componenti.
Vorrei, quindi, rivolgere un plauso a quei
Presidenti che stanno favorendo iniziative
interessanti e coinvolgenti nei propri Club
(e, magari, in collaborazione con altri): è
questa la linfa vitale che ci fa crescere,
porta stimoli e determina nuovi arrivi.
In tanti anni di FEDIC un “ritornello”, ormai
consunto e diffuso, è quello di piangersi
addosso dicendo “stiamo invecchiando e i
giovani non vengono”. Io, invece, dico:
“Amici, scrolliamoci di dosso la polvere del
tempo e, ripreso a piene mani ogni sopito
entusiasmo, proviamo a trasmettere concretamente!- quello che abbiamo
imparato in tanti anni!
Vedrete che i
giovani non si faranno pregare e verranno
a frotte”.
In che modo? Domanda più che lecita,
MAGGIO 2013
visto che tra il dire e il fare c’è di mezzo il
mare. Non ho una ricetta matematicamente sicura, ma l’esperienza della recente
“Festa del Cinema” mi permette di suggerirvi un “sistema” che può dare frutti
interessanti:
a) dedicate una domenica al cinema e
pubblicizzate l’evento;
b) organizzate mini-laboratori pomeridiani
(nel nostro caso 3, su argomenti diversi);
c) la sera proiettate una serie di cortometraggi alla presenza degli Autori, con
successivo dibattito;
d) tutto gratis per i Soci, “prezzo politico”
per gli “esterni”;
e) se, poi, riuscite a trovare degli “sponsor”... fate felice pure la cassa del
Cineclub!
Progettando in modo razionale ed operando responsabilmente, non potrete che trar
ne benefici.
Vorrei terminare suggerendovi di non
perdere le numerose opportunità che si
stanno organizzando per Soci e Cineclub.
Di seguito vi elenco solo le più importanti:
sul n°0 si spiega come dare visibilità ai vs.
film, inserendoli in una trasmissione TVFEDIC, che archivia i lavori in rete, con la
possibilità di vederli in qualunque momento
e in qualunque parte del mondo, sul n°1
abbiamo inserito lo Stage Nazionale Fedic,
sul n°2 oltre a spiegare come poter fruire
dei film della nostra Cineteca, offriamo un
concorso di sceneggiatura e la possibilità
di corsi-formativi nei Cineclub.
Chiudo con un cordiale saluto.
Roberto Merlino
Presidente Fedic
n° 3 –
NOTIZIE
CONVEGNO
[email protected]
n° 3 –
NOTIZIE
RICORDANDO GIANCARLO ACCIARO
Siamo profondamente addolorati per la perdita di
un amico come Giancarlo Acciaro, Presidente del
Cineclub Fedic “Luci e Ombre” di Civitavecchia.
Da tanti anni valido collaboratore della nostra
Federazione lascia un vuoto incolmabile per la
Sua capacità organizzativa e la grande umanità
che lo ha sempre distinto nei rapporti con le
persone. Con tristezza e rimpianto ci uniamo al
dolore della Famiglia.
Festival "Luci ed Ombre" dove ebbi il piacere e
l'onore di vincere il premio Fedic con "Gli ultimi
Margari” e conservo tuttora un buon ricordo della
gentilezza dei suoi modi nell'accogliere me e mia
moglie in quella occasione. Ne sono veramente
dispiaciuto e mi unisco alle condoglianze alla
Famiglia.
La Redazione
Giancarlo Acciaro ci ha lasciati! Un sardo, un
Maddalenino Doc, trapiantato a Civitavecchia da
vecchia data ma nel suo cuore l'amore per
Giuliana lasciava un angolino per la nostalgia e
l'amore per la sua isola.
La passione per la fotografia e il cinema lo
spinsero a fondare e condurre il Cine Club "Luci e
Ombre" per poi ulteriormente impegnarsi nel
CivitaCortoFestival, una manifestazione che ebbe
un buon successo ma che, a seguito della crisi
degli anni passati, fu costretto a sospendere.
Lo incontrai per la prima volta a Montecatini per la
manifestazione
di FilmVideo ,
scoprii
nei
successivi anni di amicizia che avevamo una
lontana parentela per via di un matrimonio fra
nostri antenati e il nostro legame si consolidò
aggiungendo al cinema la famiglia.
Ogni
anno
Giancarlo
e
Giuliana
si
imbarcavano sul traghetto per la Sardegna per
l'abituale visita a parenti e amici. E ogni anno, da
che è nato il Sardinia Film Festival, venivano ad
assistere alle proiezioni con una varia compagnia
di parenti ed amici, che avevano coltivato
e conservato
in
loco.
Dopo
le
proiezioni Giancarlo voleva scappare sempre di
corsa, impegnato a tener fede a incontri, serate e
impegni amicali e familiari.
Un uomo
generoso, sincero amico di cui sentiremo la
mancanza e ricorderemo sempre il sorriso e il
coraggio che trasmetteva anche negli ultimi
travagliati anni.
Giuliana mi ha fatto oggi sapere che Giancarlo ha
voluto lasciare la documentazione dei suoi "Corti"
al Cineclub Sassari affinché vengano conservati
nella Mediateca del Corto di Sassari; una
donazione
che ci gratifica, di cui ci
onoriamo assicurando che tutto il materiale sarà
conservato e messo a disposizione in un apposito
fondo nella Mediateca a Lui dedicato. Vogliamo
ringraziare pubblicamente la famiglia alla quale
porgiamo le nostre fraterne condoglianze.
Roma, 22 maggio 2013
ore 9,31
Carissimi,
purtroppo devo comunicare che è venuto a
mancare Giancarlo Acciaro, originario dell’isola
della Maddalena, presidente del cineclub di
Civitavecchia. Ne ha dato notizia la compagna
Giuliana Boncompagni.
Presidente dello storico Cine Club Fedic "Luci e
Ombre" nato nel 1950, era noto in città per il suo
impegno con il Civitacortofestival, frequentato
anche da Ernesto G. Laura che ne ha ricoperto il
ruolo
di
Presidente
della
Giuria.
La
manifestazione ha ottenuto sempre un discreto
successo di pubblico. Il prestigioso e capiente
Teatro Comunale Traiano”della città laziale dove
si svolgeva l’evento, si riempiva all’inverosimile. Il
primo anno io e gli amici del Cineclub di Roma
rimanemmo in piedi per tutta la serata. Poi negli
anni
successivi,
con
l’esperienza,
ci
presentavamo con anticipo. Ricordo che
nell’ultima edizione, Il 1° Premio Fedic d’oro con
la Targa del CC "Luce e ombre" andò
all’affascinante opera“”Gli ultimi Margari” di Tino
Dell'Erba del cineclub Cedas di Torino. Negli
ultimi anni, per scarsità di mezzi, non fu più
possibile organizzare il festival con notevole
dispiacere di Giancarlo e Giuliana.
I funerali avranno luogo oggi alle ore 11 nella
chiesa della Santissima Trinità al Faro. Porterò
personalmente la vicinanza di tutta la Fedic. Ai
familiari le più sentite condoglianze.
Angelo Tantaro
Carissimo Angelo,
ho appena aperto la posta e mi giunge questa
triste notizia. Ho conosciuto il presidente del CC
Civitavecchia Giancarlo Acciaro in occasione del
Tino Dell'Erba
Nando Scanu
n° 3 –
NOTIZIE
ALASSIO
STORIA DI UN CINECLUB
Parte terza
Durante la riunione
annuale a Montecatini
dei
presidenti
di
Cineclub del 1961, si
discute delle quote
associative piuttosto
alte che i Club devono
versare alla Federazione. Vengono avanzate delle proposte e
il Cineclub Alassio afBeppe Rizzo
ferma, tra le altre
cose: “il nostro cineclub è forse l’unico in Italia che non abbia
mai avuto sovvenzioni dalla Fedic, eppure
versiamo annualmente ben settanta
quote!”.
Via di Villa Patrizi 10 – Roma. Con la
stessa circolare vengono comunicate le
regole per partecipare al XIV Concorso
Nazionale del Film d’Amatore a Montecatini
dal 7 al 13 Luglio 1963.
Con lettera circolare 29 febbraio 1964 a
tutti i presidenti di C.C. il presidente Fedic
Avv.Michele
Tufaroli-Luciano
sollecita
l’invio dell’elenco dei soci in modo da poter
effettuare la spedizione della Rivista “Il
Cineamatore”.
Con Circolare N. 2 – 20 Maggio 1963 la
Fedic informa tutti i Cineclub che gli Uffici
della Federazione sono stati trasferiti in
Con lettera circolare 23 aprile 1964 la
Fedic pone l’accento sulla importanza che
ha il cineamatorismo per avvenimenti legati
NOTIZIE
n° 3 –
alla cronaca e alla storia italiane e come
Nel 1975 la Fedic trasmette l’elenco dei
esempio riferisce che “nella circostanza
Cineclub affiliati: sono 91, di cui 6 in Sicilia.
della uccisione del presidente Kennedy
Con lettera 10 Febbraio 1976 il presidente
l’unica testimonianza filmata è stata la
della Fedic invita i presidenti di Cineclub a
ripresa effettuata da un cinedilettante con
prendere contatti con un Cinema cittadino
una macchina 8mm”.
affinché
venga
programmata
ogni
Invita, pertanto, a inviare documenti filmati
settimana una giornata “Cinema d’Essai”
alla presidenza Fedic, la quale li rimetterà a
con film di valore artistico e suggerisce il
sua volta alla RAI per un’apposita rubrica
modo e i tempi con cui l’iniziativa possa
televisiva.
essere realizzata.
Il 1971 segna una svolta, per un certo
Il 16 gennaio 1977, in occasione
senso negativa, nei rapporti con la Fedic. Il
dell’assemblea annuale della Fedic,
Club di Alassio non rinnova più il
vengono rinnovate le cariche sociali. Si
tesseramento con la Federazione. Pietro Di
riportano di seguito gli eletti al Consiglio
Mattia della Fedic, con lettera del 20
Direttivo (tutte persone che hanno lasciato
novembre 1974 chiede spiegazioni al club
una impronta indelebile nell’attività del
alassino.
sodalizio): Adriano Asti (riconfermato
Candido Perego, nuovo presidente, comupresidente), Gian Paolo Bernagozzi,
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
nica
con lettera del 3 dicembre, la dipartita
E precedente presidente William Barinetti
del
e aggiunge che la
mancata
iscrizione
alla Fedic è dovuta al
fatto che, in seno al
Cineclub, non esistono più film-makers
qualificati. (Bisognerà
attendere la fine degli
anni ’70 quando si
iscriverà al club di
Alassio
Beppe Rizzo,
William Barinetti
Gabriele Candiolo
film-maker piuttosto
impegnato).
Giuliano Birindelli, Gabriele Candiolo, Italo
Nel 1980, con il Presidente del Club di
Carrone, Gaspare Cusimano, Pietro Di
Alassio Renzo De Maestri, viene ristabilito
Mattia,
Giorgio
Garibaldi,
Nino
il tesseramento con la Fedic.
Giansiracusa, Giuseppe Gulli, Piero Livi,
Il 19 ottobre 1974 il vice presidente Fedic
Gianni Livi, Tullio Mainardi, Roberto
Adriano Asti comunica la dipartita di Gianni
Montanari, Carla Negri, Ignazio Rossi,
de Tomasi, presidente della Federazione.
Nando Scanu, Michele Tufaroli-Luciano.
Gli subentrerà lo stesso Adriano Asti.
Adriano Asti avrà modo di dire: “la nostra
Federazione è un organismo vitale e libero
che non ha risentito e non risente della
paurosa crisi culturale che attraversa il
nostro Paese”.
Adriano Asti
Beppe Rizzo
Presidente del Cineclub Fedic Alassio
n° 3 –
NOTIZIE
VARIAZIONI IMPORTANTI
NUOVA SEDE LEGALE E OPERATIVA FEDIC
Dal 30 aprile 2013 la nuova Sede Legale e Operativa della Fedic
è presso la Tesoriera Antonella Citi in:
Via Enrico Toti, 7
51016 Montecatini Terme (PT)
NUOVO CODICE FISCALE
80048070587
Si comunica che il numero di c/c FEDIC: N. 1135650 non deve più essere
utilizzato per versamenti e iscrizioni a seguito della sua chiusura.
Le coordinate del nuovo c/c sono le seguenti:
CREDITO COOPERATIVO VALDINIEVOLE
AGENZIA DI MONTECATINI TERME SEDE
IBAN: IT81 G080 0370 4620 0000 0507 020
Per coloro che vogliono effettuare un versamento sul Bancoposta,
il numero di c/c è il seguente:
NUMERO C/C 50725001
INTESTATO A
FEDIC – FEDERAZIONE ITALIANA DEI CINECLUB
Ulteriori informazioni sul sito www.fedic.it
PROBLEMI E CONSIDERAZIONI
Al nostro suggerimento “sottoponeteci i vostri problemi e proviamo a darvi una mano”, ha
dato seguito Beppe Rizzo, Presidente del Cineclub Fedic di Alassio.
Beppe Rizzo
Io un problema lo avrei, ma è
veramente
ingovernabile
poiché riguarda le fees che
devono essere pagate alle
Case di distribuzione per
coloro,
come
me,
che
organizzano il Cineforum.
Mi spiego: io quest'anno ho
messo nel programma ben
27 film.
Ho pagato oltre 5.000,00
Euro di diritti alle Case di pro-
produzione/distribuzione, più 600,00/700,00 Euro
alla SIAE (senza considerare le spese per acquisto
dvd, spese del corriere, spese di tipografia, spese
affissioni, etc.). L'evento è organizzato dal Cineclub
Alassio che si appoggia al Comune per la sala ove
avvengono le proiezioni e per un contributo in
denaro. I partecipanti al cineforum acquistano una
tessera per le 27 proiezioni, pagando 30,00 Euro
(circa 1,00 Euro a film) e si riesce a vendere al
massimo 150 tessere, con un incasso, quindi, di
4.500,00 Euro.
D'accordo che il Comune contribuisce alle spese
n° 3 –
NOTIZIE
ma, visti i tempi che stiamo vivendo, i Comuni
hanno sempre meno disponibilità e le cose
diventano difficili da gestire. Bene, dirai, e allora?
Allora io proporrei alla Fedic di intervenire, in sede
nazionale e d'accordo con le altre Associazioni
Cinematografiche, per far sì che i cineforum
organizzati dai Cineclub abbiano trattamenti più
equi. Lo so che la cosa è molto problematica, ma,
come recita un certo adagio, “tentar non nuoce”.
Beppe Rizzo
Presidente del Cineclub Fedic Alassio
Il Presidente FEDIC, Roberto Merlino, ha chiesto la collaborazione delle altre Associazioni
di Cultura Cinematografica, visto che loro hanno maggior esperienza nel settore.
Hanno risposto Marco Asunis (Presidente FICC) ed Enrico Zaninetti (Segretario
Generale FIC), a cui va il nostro sentito ringraziamento.
Carissimi, il problema che espone Beppe Rizzo è
quello che hanno anche tanti nostri circoli, che li
porta, in diversi casi, a sospendere l'attività. Di
recente ne abbiamo avuto una riprova con diversi
circoli del Lazio, che si sono visti costretti a
sospendere le proiezioni per i costi alti delle case di
distribuzione, quelle commerciali (medusa, warner,
mikado, lucky red, e via dicendo), ma anche quelle
indipendenti (se ne eccettuano alcune: vedi
Distribuzione Indipendente che pratica politiche più
intelligenti).
Facendo un pura ripartizione matematica Beppe
Rizzo ha speso circa 180,00 euro a film,
considerando i normali costi applicati, si può dire
che abbia avuto delle riduzioni di costo, come
talvolta capita. L'unica strada è quella intrapresa
da tutte le nove Associazioni nazionali, di ricercare
accordi e convenzioni generali che, comunque, al
momento non hanno prodotto risultati granché
significativi (vedi convenzione Luce che non è scesa
al di sotto dei 100,00 euro + IVA).
Strani sono i riferimenti sui costi Siae. Beppe riporta
un pagamento di 700,00 euro, ma il calcolo sui diritti
musicali riferiti alla colonna sonora del film è pari al
2,10% sul totale delle quote sociali . Se la cifra
totale risulta 4.500,00 euro, la SIAE recupererebbe
94,50 euro. Bella differenza rispetto ai 700,00 euro.
Bisognerebbe capire che calcoli ha fatto la Siae.
Non è improbabile che, sapendo che il Comune
dava un contributo, abbia applicato la tariffa fissa a
proiezione in base al numero di posti della sala. Il
contributo viene considerato come una entrata per il
circolo.
Si potrebbe cominciare a sentire la Siae per
ipotizzare di aprire una convenzione con tutte e
nove le Associazioni per far applicare sempre e
comunque il solo pagamento del 2,10% (diritti
musicali colonna sonora film), quando l'ingresso è
riservato ai soli soci, anche in presenza di contributi
di enti locali o sponsor.
Un caro saluto,
Difficile darle torto ma anche difficile da risolvere.
Io a Novara concordo i film insieme alla
programmazione normale e li pago mediamente 150
€ come fisso o 30% incasso in caso di supero dei
150€. Ci sono stati casi nei quali ci hanno chiesto
300 o 400 euro ma noi abbiamo cambiato film.
Ma capisco anche che ognuno nei rapporti con le
case distributrici va per conto suo e che una
soluzione nazionale sarebbe ottima (chiaramente se
questa ci facesse pagare di meno).
Marco Asunis
Presidente FICC
Enrico Zaninetti
Segretario Generale della FIC
ATTIVITÀ DEI CINECLUB FEDIC
PROGRAMMA
MAGGIO 2013
Proiezioni lunedì 6 maggio 2013
VIDEO
CUORE
MADRE
Essere madre, metro del nostro esistere e
materia delle nostre più profonde emozioni, in
alcune creazioni video nelle quali avvertiamo il
palpitare della matrice: mater, mutter, mãe,
maman, mamã, mummy... Di mamma ce n'é una
sola, ma i cortometraggi sono sei.
n° 3 –
NOTIZIE
-
Francalisa Jannucci: "E tu donna... "
(1981, 13,00")
con Francalisa Jannucci e Zdenka
Proiezioni lunedì 27 maggio 2013
-
Simeone Latini: "Battiti"
( 2011, 9,11")
con Simeone Latini e Carolina Cossu; fotografia e
montaggio Luca Sgualdini; musiche di Rossella Faa
Rocco
-
Pio Bruno: "My Heart belongs to Mummy"
( 1996, 6,06")
con Carmen Cocco e Camilla Bruno
-
Pio Bruno:"Era uma vez uma malandreca"
(2009, 8,24")
con Ângela Patrícia Luís de Oliveira Salvador Bruno e
Beatrice de Oliveira Salvador Bruno
-
Emanuela Cau e Marco Gallus: "Cuore di mamma”
( 2006, 13,00")
con Emanuela Cau e Anna Maria Tidu
e per la prima volta sugli schermi:
-
Franca Todde: "Lai'ssan"
( 2013, 7,00")
con Ângela Patrícia Luís de Oliveira Salvador Bruno
(anche voce off), Toty Resta, Susy Todde , Carla
Caboni, Guglielmo Aru; riprese e montaggio Federico
Rescaldani
Cinque cortometraggi centrati sulla figura del
padre.
Dalla Germania, al Portogallo, all'Italia, per
terminare in Sardegna, film da analizzare, film
che fanno discutere, che fanno ridere e che
commuovono.
Prepariamoci i fazzoletti...
"Papà" di Emanuele Palamara (Italia - 10,00")
"Momentos" di Nuno Rocha (Portogallo - 7,15")
"Smile" di Matteo Pianezzi: (Italia - 10,05")
"Das rauschen des meeres" (Il mormorìo del
mare)
di Ana R. Fernandes - Torsten Truscheit
(Germania - 24,20" - lingua: tedesco - sottotitoli:
francese)
"Sa promissa" di Giuliano Oppes - Ilaria Godani
(Italia - 25,25"" - lingua: sardo logudorese sottotitoli: italiano)
L’appuntamento è alle ore 20,30 presso la sala
proiezioni della Società Umanitaria – Cineteca
Sarda viale Trieste 126, Cagliari
INGRESSO LIBERO
Gli autori e gli interpreti saranno presenti in sala
L’appuntamento è alle ore 20,30 presso la sala
proiezioni della Società Umanitaria – Cineteca
Sarda viale Trieste 126, Cagliari
INGRESSO LIBERO
Pio Bruno
Presidente del Cineclub FEDIC di Cagliari
n° 3 –
NOTIZIE
LA CINETECA SARDA
Società Umanitaria di Cagliari, Il Cineclub FEDIC di Sassari e il Cineclub FEDIC di Cagliari
PRESENTANO:
selezione di cortometraggi che hanno partecipato al
Sardinia Film Festival
del Cineclub FEDIC di Sassari
(edizioni 2011 e 2012)
IL PROGRAMMA DELLE 3 SERATE:
LUNEDI 20 maggio
MARTEDI 21 maggio
•
Branko Istvancic: Recycling
(Croazia, 2010 - 15,00")
lingua: rom sinti - sottotit.: inglese
•
Chiara Sulis: Primera comuniòn
(Spagna, 2011 - 6,15")
lingua: spagnolo - sottotit.: italiano
Pippo Mezzapesa: L'altra metà
(Italia, 2009, 12,10" )
(premio miglior film fiction nazionale SFF 2011)
con Cosimo Cinieri e Piera Degli Esposti
•
Xavier Douin: Si tu veux revoir ta mère
(Se vuoi rivedere tua madre)
(Francia-Inghilterra 2011- 9,45")
lingua: francese - sottotit.: inglese
•
P.J. Gambioli: Il camioncino
(Italia, 2010, 20,00")
•
•
Quico Meirelles: Tastes like Chicken?
(Sa di pollo?)
(menzione speciale SFF 2012)
(Brasile, 2012 - 15,00")
lingua: inglese - sottotit.: inglese
Alexander Eric: Insula
(Italia, 2010 - 18,50")
con Ambra Angiolini e Francesca Inaudi
•
Giampietro Balia: Ainult meie kolm
(Solo noi tre)
(premio sezione vetrina Sardegna SFF 2012)
(Italia, 2011 - 30,00")
lingua: estone - sottotit.: inglese
•
Durall Ventura: El somriure amagat
(Il sorriso nascosto)
(Spagna, 2011 - 13,00") lingua: catalano - sottotit.:
spagnolo/inglese
•
Francesco Prisco: La colpa
(Italia, 2011 - 12,00")
•
MERCOLEDI 22 maggio
• Massimiliano Camaiti: L'ape e il vento (Italia,
2009, 12,35")
Paola Sappia: Lo sguardo dolce (Italia, 2012,
16,22")
• Annoekee Jeroen: Suiker (Zucchero)
(Nederland, 2010 - 7,35) lingua: neerlandese sottotit.: inglese
•
•
Stefano Schirru: And the winner is... (Italia,
2012- 15,00")
•
Alessio Lauria: Sotto casa (Italia, 2011 - 5,00")
(premio sezione fiction nazionale SFF 2012)
•
Manu Jucla: La promotion (France 2012 24,45") lingua: francese - sottotit.: italiano
L’appuntamento è alle ore 20,30 presso la sala
proiezioni della
Società Umanitaria – Cineteca Sarda viale Trieste
126, Cagliari
INGRESSO LIBERO
NOTIZIE
n° 3 –
PREMIATI I BABY CINEASTI
DEL CANOPOLENO
Il filmato realizzato dagli alunni della primaria arriva
primo al concorso romano “CortoBimbo” dedicato
agli under 13.
SASSARI. Baby cineasti del Canopoleno
salgono sul podio a Roma, e strappano il primo
premio per i corti realizzati da under 13.
L'episodio “Io esisto”, uno dei tre del
cortometraggio “Lo sguardo dei bambini”,
sceneggiato dagli alunni delle classi quinte della
primaria del Canopoleno, ha vinto il primo
premio
nella
sezione
Cortobimbo
del
concorso
“CortoXX
–
Piero
Vivarelli
( http://www.eventinelxx .it/2517- ventidue- icortometraggi-ammesi-alconcorso-cortoxxpremio-vivarelli). Si tratta del concorso di
cortometraggi
organizzato
dall’associazione
culturale Clip, ormai giunto alla decima edizione
e promosso, nell’ambito del programma delle
Attività culturali del 2011/2012, dall’assessorato
alla Cultura del Municipio Roma XX.
Il cortometraggio è stato girato con la supervisione
dell'insegnante, Sabrina Ruzzu, e diretto da Guido
Daidone, del Cineclub Sassari Fedic. Vi hanno
collaborato anche Salvatore Masala per la fotografia
e Giacomo Corbe come operatore. Ma è stato
interamente ideato e sceneggiato dagli alunni delle
classe quinte della scuola primaria sassarese,
iscritti all’anno scolastico 2011/2012.
I bambini non si sono solo messi in gioco come
attori, ma hanno partecipato alla realizzazione
dell'opera occupandosi anche della parte tecnica.
Sono stati infatti microfonisti, segretari di edizione,
addetti ai costumi, addetti alla fotografia, ecc. Il
progetto è stato finanziato dal Comune di Sassari,
settore Politiche educative e giovanili - servizio
Politiche scolastiche e giovanili - servizio Politiche
scolastiche e giovanili con il contributo de "La Teca"
- l’associazione di Umanità e Cultura/Istituto per lo
Sviluppo armonico di Sassari, nell'ambito di un
progetto per l'ampliamento dell'offerta formativa
dell'istituto.
«È stato un progetto che ha dato modo agli alunni di
sentirsi protagonisti e non solamente fruitori passivi
del mondo delle immagini - spiega l'insegnante -. Un
progetto al quale si sono dedicati con entusiasmo,
che ha stimolato la loro creatività, permettendo
di scoprire nuovi modi per comunicare le loro
esperienze e i loro vissuti. Inoltre questa esperienza
ha dato modo a molti di loro di scoprire talenti e
capacità nascoste: ognuno ha avuto il suo piccolo
ruolo (attore, troupe tecnica, sceneggiatore, addetto
ai costumi, ecc.) contribuendo così, anche senza
apparire in video, al raggiungimento di un obiettivo
comune».
Il filmato, dopo aver superato la prima selezione
da parte di una giuria composta da Enrico
Vanzina sceneggiatore e produttore, Patrizia
Rosso Vivarelli sceneggiatrice e Pino Pinori
direttore della fotografia, è arrivato nella fase
finale del "CortoXX – Piero Vivarelli 2012.
Concorso di cortometraggi", nella sezione
"CortoBimbo" , quella riservata ai ragazzi under
13 e proprio in questa sezione ha vinto il premio
per dedicato alla scuola primaria, votato da una
giuria di bambini. Ha vinto anche il premio del
pubblico, risultando, con 522 voti, il corto più
votato on-line.
Per ottenere ulteriori informazioni anche attraverso la rete:
http://www.vignaclarablog.it/2013042222712/corto-xx-vivarelli-una-finale-ex-aequo/;
http://www.eventinelxx.it/2959-;
http://www.cortoxx-premio-vivarelli-i-vincitori-e-le-motivazioni-della-giuria/
Link al video:
http://www.eventinelxx.it/2607-io-esisto-lo-sguardo-dei-bambini-di-guido-daione/
n° 3 –
NOTIZIE
OPERE PREMIATE
"I morti di Alos" miglior corto al Green film
festival di Seoul.
SASSARI. "I morti di Alos" di Daniele Atzeni ha
vinto il premio come miglior cortometraggio alla
10ma edizione del Green Film Festival di
Seoul che si è svolto dal 9 al 16 maggio nella
capitale sudcoreana. Il film è stato valutato il
migliore fra gli undici finalisti della sezione
cortometraggi, scelti fra 687 opere arrivate per le
selezioni da tutto il mondo, dalla giuria
presieduta dal regista coreano Chang YounHyun.
L’importante riconoscimento si somma agli
altri trofei internazionali e nazionali ricevuti
in precedenza dal corto. A livello internazionale
"I morti di Alos" ha ottenuto il premio per il
miglior cortometraggio documentario alla prima
edizione del South West London International
Film Festival, il premio per la miglior
sceneggiatura al festival La Cabina - Festival
Internacional de Mediometrajes de Valencia e il
Prix Lycéens du Meilleur Court Métrage al
Terra di cinema - Festival del nuovo cinema
italiano di Tremblay-en-France. A livello
nazionale ha ricevuto, tra i tanti vinti, il premio
per il miglior film sezione ambiente
all’Ecologico Film Festival.
Il secondo premio al Concorso Nazionale
Roberto Gavioli organizzato dal Museo
dell’Industria e del Lavoro di Brescia e il doppio
riconoscimento ottenuto al Mediterraneo Film
Festival di Carbonia: premio della giuria dei
circoli del cinema e premio della giuria dei
ragazzi. Il corto ha partecipato inoltre a festival
internazionali di prestigio come il “Festival
International du Court Métrage à ClermontFerrand”, dove è stato l’unico film italiano
selezionato per la competizione internaziona-
le, e ad alcuni tra i più importanti festival
nazionali, come Il Cinemambiente di Torino, il
BIF&ST - Bari International Film Festival, il
Bellaria Film Festival, il Festival Arcipelago di
Roma, il Visioni Italiane organizzato dalla
cineteca di Bologna ed è stato il film di chiusura
del Sardinia film festival. Nelle prossime
settimane il film continuerà il suo tour
mondiale. A fine maggio parteciperà alla
Mostra Ecofalante de Cinema Ambiental di San
Paolo in Brasile, mentre ai primi di giugno sarà
in competizione alla 19^ edizione del Festival
Envirofilm di Banská Bystrica, nella Repubblica
Slovacca.
"I morti di Alos" è un falso documentario
che racconta attraverso la voce del
protagonista Antonio Gairo le vicende del
paese immaginario di Alos, i cui abitanti sul
finire degli anni ’50 compiono un fatale
passo verso la “modernità”. Prodotto dalla
Araj Film, casa di produzione fondata dallo
stesso regista, e da Areavisuale, ha avuto
il sostegno della Società Umanitaria Cineteca Sarda che ha fornito alla
produzione gran parte dei filmati d’archivio
presenti nel film, e dell’associazione Babel
che ha contribuito a realizzare la versione in
sardo presentata in anteprima al Babel Film
Festival 2011.
Paolo Carboni del CC Sassari per la
fotografia, Stefano Guzzetti per le musiche e
il sound design e Andrea Iannelli per gli
effetti speciali. Le voci sono di Giovanni
Carroni per la versione in sardo e di
Alessandro Valentini per la versione in
italiano. Il testo, il montaggio e la regia sono
di Daniele Atzeni.
n° 3 –
RETROSPETTIVA 1956 – 2003
Giovedì 2 marzo ore 21.00 in Sede – Via Moroni 25 - Bergamo
● MARIETTA Stefano Mosconi - Soggetto (1959) 12'00”
Il viso innocente di una ragazzina, ispira un pittore a ritrarla su una tela
● PRIMITIVA Federico Rampini - Videoclip (1959) 05’40”
Animazione - Potrebbe essere un genere sperimentale di oggi.
Sulla musica di Igor Stravinskij, si sviluppa un movimento di disegni astratti.
● PAPE' SATAN ALEPPE Giuseppe Carnazzi - Soggetto (1960) 14’50”
Causa "stress", un uomo per magia si trova solo^ma poi^
● TRAMONTO ALL’ALBA
Bongiovanni/Capoferri/Rampini/Mantelli - Doc. (1961) 12’00”
L'eclissi totale di sole del 1961 è il tema dominante del corto
● STRADIVARI Rampini/Capoferri/Da Re - Documentario (1963) 13’00”
L'incantevole "Isola Bella" è un luogo ideale per una mostra di violini
● ORZAIOLO Rampini/Francolini - Soggetto (1963) 11'40”
Animazione - Immaginario paesino. Parodia con disegno animato e collage
● ANDREA FANTONI Paolo Capoferri - Documentario (1956) 12’50”
Rievocazione dell'artista di Rovetta (BG), attraverso le opere ed i luoghi dove egli visse
● ANDREA FANTONI - In Memoria di Paolo Capoferri
Federico Rampini - Documentario (2003) 08'30”
Il Confessionale in Santa Maria Maggiore e la Piazza per eccellenza di Città
Alta vogliono essere un omaggio di Rampini a Paolo Capoferri per il suo
“Andrea Fantoni”
MARIETTA
di Ermanno Comuzio (da L’Altro Cinema, 1956)
Questo film, benché a Montecatini non sia stato
neppure classificato, ha meritato il primo premio nel
Concorso sociale da poco concluso (1956).
I due protagonisti del film (nella realtà padre-figlia)
Evidentemente la scelta di Montecatini si basa su
criteri particolari e, per quel che ne sappiamo, non
sempre pacificamente accettabili.
«Marietta» di Stefano Mosconi è un opera
impegnativa ed ambiziosa. Qui si trattava non di far
parlare l’opera d’arte, ma addirittura di tentare la
vicenda psicologica, di indagare nella natura, ed in
particolare nel rapporto umano.
Lo schema di Marietta, in fondo, è lo stesso de «La
mia vecchia fornace»: in quest’ultimo vi era il
nipotino che aiutava il nonno a fabbricare i mattoni,
qui una ragazzina che fa da modella ad un pittore.
Un giorno un pittore (raffigurato da Stefano
Locatelli, ottimamente fotogenico e disinvolto
interprete di sé stesso) s’incontra casualmente con
una fanciullina che egli trova interessante e la
richiede per un ritratto. Mentre il nonno di lei,
intagliatore in legno, è contento di poter aiutare un
«collega» la piccola Marietta non è affatto
entusiasta all’idea di dover posare per il pittore e
adempie di malavoglia a quanto le viene richiesto.
Infine però, a quadro finito, ella avrà nostalgia dei
pochi giorni passati nello studio del nuovo amico,
n° 3 –
NOTIZIE
alla cui ricca, e per lei ancora un tantino misteriosa
personalità, si era nel frattempo avvicinata.
Questo è tutto. Ma la vicenda è svolta con tanto
acume e ricchezza di osservazioni da fare di
«Marietta» un film tra i più riusciti. Tutto
evidentemente pensato sulla carta, «Marietta» si
appoggia principalmente alle intuizioni (sottilmente
espresse in termini cinematografici) della psicologia
della protagonista, vista come acuta sensibilità, e
nella descrizione fra magica e sorridente dello
studio del pittore e della nascita del quadro visti con
gli occhi, della piccola.
Esemplare a questo proposito la sequenza di
sapore quasi surreale dell’orsacchiotto di pezza che
rompe i vasi di terracotta, uno per giorno, per
segnare in modo anti-convenzionale il passaggio
del tempo: del resto l’atmosfera vagamente surreale
è creata anche dalle espressioni della protagonista
così staccata dagli sfondi in un bel gioco di contrasti
- bianco il viso e le mani che escono dal vestito nero
e dalla maglietta a righe, bianco il buffo cappello sui
capelli neri.
Un lavoretto che sente d’intellettualismo e che
richiama qua e là alla mente, anche se
indirettamente, certe atmosfere da teatro «in
scatola» e da balletto (meglio da «mimo») di gusto
moderno, di derivazione parigina: purtroppo esso
non è ancora pienamente realizzato in sè e vale più
come insieme di precise delicatissime intuizioni, per
la preziosità delle cose suggerite, come un tutto
unico, organicamente risolte.
IL SUCCESSO CLAMOROSO DEL
CINE CLUB BERGAMO
di Franco Colombo
(da L’Eco di Bergamo, Luglio 1959)
ANDREA FANTONI
dalle note di Paolo Capoferri
Scultore orobico, proveniva da una famiglia di
grande vocazione artistica, dato che sia il padre che
i fratelli, ed in seguito anche i figli e nipoti,
lavorarono in una bottega ad ambito familiare
rinomata in tutta l'Italia settentrionale. Grandi
intarsiatori, i Fantoni ebbero principalmente come
committenti enti ecclesiastici: difatti le loro principali
opere sono racchiuse nelle chiese della zona di
Bergamo, della Valle Seriana e della Valle
Camonica. Alla sua morte, avvenuta nel 1734,
lasciò la gestione della bottega ai fratelli ed al nipote
Grazioso.
Alcune sue opere principali:
Bergamo: Basilica di Santa Maria Maggiore, uno
stupendo confessionale; Duomo di Sant'Alessandro,
i pannelli marmorei con i sette dolori della Madonna
e medaglioni ornamentali;
Sant'Alessandro
della Croce, altare in
marmo intarsiato.
Alzano
Lombardo:
Basilica di San Martino,
il pulpito in marmi
policromi e le tre
sagrestie con statue
barocche, stucchi e
bassorilievi raffiguranti
scene religiose.
«ANDREA FANTONI»
L’OMAGGIO DI RAMPINI ALL’AMICO CAPOFERRI
dal Presidente del Cinevideo Club Bergamo
...dal 10^ Festival Internazionale
di Montecatini
Primo Premio per il miglior film
d’animazione
«PRIMITIVA» di Federico Rampini «9 è una
visualizzazione per disegni animati ed a colore di un
brano musicale di Igor Stravinskij, riandando agli
esempi dì fantasia. E' ricercata la perfetta sincronia
tra suono ed immagine e viene tentata anche una
rispondenza cromatica».
...Giorgio Trentin altro autore presente, così si è
espresso: «9Rampini sa fare del cinema, in
quest’opera ha affrontato un astrattismo meticoloso,
si è molto impegnato nella traduzione visuale
dell’opera di Igor Stravinskij».
Con l’avvento tecnologico del digitale, 47 anni dopo,
Federico Rampini, che è stato nel 1956 l’artefice del
montaggio del film organizzato da Capoferri sullo
scultore bergamasco, riprende con la videocamera
lo stesso Confessionale in Santa Maria Maggiore e
l’adiacente Piazza Vecchia in Città Alta. In questo
caso non ripercorre la storia della Valle Seriana ma
imposta quasi tutto il video sull’artistico
Confessionale.
Ed essendo in Santa Maria Maggiore come non
accennare alla presenza di altri due artisti^ ma
musicisti: l’orobico doc, Gaetano Donizetti e il suo
maestro bavarese, ma bergamasco di adozione,
Simone Mayr.
Direttore della fotografia, non solo in questo caso,
un’altro artista dell’obiettivo e delle luci: Sandro Da
Re, socio storico del Cine Club Bergamo e prezioso
co-autore di Federico Rampini.
n° 3 –
Centro Culturale delle Grazie
Giovedì 9 aprile ore 15.15
L’AQUILA
QUATTRO ANNI DOPO
IL TERREMOTO
Dopo il 6 aprile 2009, nelle 48 ore dopo la scossa
principale, si sono registrati altri 256 movimenti
tellurici, dei quali più di 150 nel giorno di martedì 7
aprile, di cui 56 oltre la magnitudo 3,0. Dall'esame
dei segnali della stazione dell'Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia, sono state conteggiate
oltre 10.000 scosse.
due ragazzi che si fanno carico di “tenere alto il
morale” di chi è più adulto e allo stesso tempo
vivono la loro vita di giovani.
Sullo sfondo una città fatta di nuove costruzioni,
strade statali sulle quali muoversi, locali notturni e
un’attesa che sembra non finire mai.
Il senso dl film non solo è didattico ma riserva molta
cura allo stile visivo per trasmettere quella
percezione di smarrimento dato da luoghi freddi e
spersonalizzati, in attesa di essere riconquistati da
una comunità.
“Lo stazzo” Andrea Silvestro e
Giorgio Bartolomucci
17:40 - 2011
Quali sono i luoghi dove oggi si riuniscono i ragazzi
più giovani all’Aquila? A questa domanda “Lo
stazzo”, dà una delle risposte possibili. Peter ha
adibito il suo garage a ritrovo di tanti suoi amici,
ognuno con un suo problema: lo studio, il lavoro,
idee folli per sbarcare il lunario.
Un giorno però Peter decide di “ripulire” lo stazzo,
così viene indicato il garage da tutta la comitiva,
forse inizia una nuova vita^
Palazzo del Governo
Tre corti di solidarietà
“Anna” Sara Ranuci e Martina Spadano
16:20 - 2011
Una donna è costretta ad abbandonare la sua casa
e trasferirsi in un alloggio nei quartieri “provvisori”
sorti nei dintorni della città per fare fronte
all’emergenza abitativa. Vive con suo marito e con
la suocera, ma non si rassegna all’ambiente
anonimo della nuova casa e decide di crearsi degli
spazi, dove può ritrovare la sua passione per la
musica, per i lavori manuali e per il gusto di
incontrare gli amici in un ambiente accogliente.
“La città vuota” Gianluca Sanseverino e
Francesco Ghisi
18:25 - 2011
Vengono narrate alcune storie quotidiane di chi ogni
giorno è costretto ad inventarsi una nuova vita. Una
madre alle prese con la burocrazia della rivoluzione,
E' sorta a l'Aquila la nuova Sede distaccata della
Scuola Nazionale di Cinema del Centro
Sperimentale
di
Cinematografia,
per
la
formazione dei giovani che vogliano acquisire
certificate competenze tecniche, artistiche e
professionali di alta specializzazione nell'ambito
della comunicazione audiovisiva, in particolare
nel campo del reportage storico-d'attualità.
L'avvio della nuova Sede è stata presentata il 27
maggio 2011 dal Direttore Generale del Centro
Sperimentale di Cinematografia Marcello Foti e
suggellata con la stipula di un accordo sottoscritto
dal Presidente della Fondazione Centro Sperimen-
NOTIZIE
tale di Cinematografia, Francesco Alberoni, dal
Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi,
dal Presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio
Del Corvo, dal Sindaco dell'Aquila, Massimo
Cialente, dal Direttore Generale del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, Nicola Borrelli,
dall'Assessore Regionale alle Politiche Culturali,
Luigi De Fanis e dall'Assessore Comunale alla
Cultura, Stefania Pezzopane.
La Scuola Nazionale di Cinema della Sede
Abruzzo
del
Centro
Sperimentale
di
Cinematografia si propone di individuare,
selezionare e formare giovani professionisti in grado
di operare in termini di eccellenza nell’ambito della
comunicazione audiovisiva, in particolare nel
campo del reportage storico-d'attualità ed è
rivolto, preferenzialmente, a laureati con solide basi
umanistiche e scientifiche, che abbiano già
maturato uno spiccato interesse per il cinema e la
comunicazione audiovisiva.
Il programma didattico è articolato nell'arco di un
triennio ed è incentrato su un'idea originale di
reportage storico - d'attualità che si declini in tutte le
possibilità
espressive
del
mezzo
cinematografico, in funzione di una informazione
audiovisiva rigorosa sul piano filologico e
documentale, ma anche in grado di suscitare
coinvolgimento ed emozione.
Particolare cura sarà volta all'approfondimento del
linguaggio cinematografico alla luce degli studi
estetici, psicanalitici, sociologici e antropologici
connessi alle teorie e alle tecniche della comunica-
n° 3 –
zione audiovisiva. In modo particolare al complesso
rapporto - specifico del reportage di approfondimento - tra la componente verbale e quella visiva.
Il "racconto verbale", nelle varie forme dialogiche,
dell'intervista e del commento extra-diegetico, sarà
trattato, oltre che nella sua funzione didascalica,
come parte integrante e organica del "discorso
visivo", al fine di potenziarne l'efficacia
comunicativa.
Le materie inerenti le "tecniche" della ripresa e
del montaggio saranno approcciate in relazione alle
implicazioni espressive che l'uso della tecnologia
digitale comporta nel complesso sistema della
comunicazione multimediale. A questo fine gli allievi
potranno disporre di apparati produttivi ad alto
contenuto tecnologico.
L'insegnamento avrà un carattere eminentemente
laboratoriale, come nella tradizione della Scuola
Nazionale di Cinema.
Gli insegnamenti umanistici e scientifici si
svolgeranno in forma seminariale e costituiranno
per gli allievi un solido punto di riferimento nella fase
di preparazione e approfondimento dei temi che
verranno trattati nelle esercitazioni di fine anno e nei
saggi di diploma.
La Scuola avrà l'obiettivo di offrire ai giovani allievi
un modello formativo di eccellenza conciso e
flessibile in sintonia con la continua evoluzione del
mercato del lavoro, pertanto la frequenza al corso è
obbligatoria.
SCUOLA NAZIONALE di CINEMA - CORSO di REPORTAGE STORICO-D'ATTUALITA'
Via Rocco Carabba, 2 - 67100 L'Aquila - Italia - tel. 0862 380924
RACCONTO D'AUTORE
11 aprile 2013
Proiezione in prima
assoluta presso la
sede del Cinevideo
Club Bergamo Fedic.
Una bella serata
quella di Giovedì 11
aprile.
Le persone presenti
alla proiezione alcune di loro molto preparate
e
alcune
anche autori ancora
in attività, hanno da-
to una giusta interpretazione all'opera proposta come nella volontà dell'autore.
Questo significa che il docu-film è stato
realizzato con buoni principi filmografici.
Sì è parlato di location, si è parlato di
audio, si è parlato di interpretazione, e
anche di contenuti.
“Racconto d'autore” a detta dei presenti ha
saputo sviscerare la grande passione che
Pierantonio Leidi ha per il cinema e
nonostante i 45 minuti di parlato, il tipo di
montaggio applicato ha tenuto viva
l'attenzione dello spettatore con il ritmo
delle immagini, l'alternanza dei luoghi e i
cambi di campo.
n° 3 –
NOTIZIE
Un bell'intervento dell'interprete ha dato
modo di capire come è avvenuto il primo
incontro con l'autore Paolo Trivella e come
si è svolta la parte interpretativa.
Pierantonio Leidi e Paolo Trivella.
Uno dei presenti elogiando l'audio ha
chiesto come sia stato possibile realizzarlo,
e ha chiesto specificatamente quali
tecniche siano state usate.
Paolo in risposta ha prontamente spiegato
l'audio e l'apparecchiatura per la presa
diretta che è stato utilizzato per tutto il
docu-film.
I complimenti sono arrivati inaspettatamente anche da Goffi, un Socio di vecchia
data del Cinevideo Club Bergamo, che
molto attento al ritmo e avverso a storie di
lunga durata, ha dichiarato che "Racconto
d'autore" è di buona fattura ed è ben
sostenuto da un montaggio accorto, i minuti
scorrono velocemente pur essendo il tutto
concentrato sul discorso fatto da un'unica
persona. Afferma anche che questa sia
stata una scelta difficile da portare sullo
schermo, ma per questa ardua prova
promuove l'autore Paolo Trivella che, con
le tecniche utilizzate, ha saputo sviluppare
i vari capitoli tenendo lo spettatore al
massimo livello di interesse.
Cinevideo Club Fedic Bergamo
CINECLUB FEDIC ALASSIO
CINEFORUM
Con la pubblicazione della
scheda filmica del film
BROKERS - EROI PER
GIOCO in programmazione lune dì 27 maggio si
conclude questa edizione di Cineforum.
Alla proiezione saran- no
presenti
alcuni
attori
facenti parte del cast.
Vi
invito
ad
essere
presenti numerosi.
Grazie per la collaboraBeppe Rizzo
zione.
Un saluto cordiale e arrivederci alla prossima
edizione (?!).
Brokers, Eroi per gioco, è una commedia agro-dolce,
una storia di redenzione, individuale e collettiva. Una
favola moderna le cui vicende straordinarie trasformano
tutti i protagonisti coinvolti, adulti e bambini. . E' la storia
di un uomo, che ad un certo punto della sua esistenza, è
costretto a cambiare vita a seguito di alcune scelte
sbagliate. Entra in contatto con una nuova realtà,
popolata da soggetti bizzarri, e riesce a regalare un sogno
alla gente. Così, da professore universitario di città, con
una forte passione per il mondo borsistico che lo conduce
alla rovina, si trasforma in maestro di una piccola scuola
di paese che prova ad insegnare ai bambini la
matematica "creativa" applicata al gioco virtuale in Borsa.
Presto, però, la simulazione virtuale si tramuterà in realtà,
innescando a catena una serie di eventi che
trasformeranno le abitudini e il volto di un intero paese, i
rapporti interpersonali, il modo di pensare e la vita di
ognuno. Il borgo medioevale di Zuccarello, con la sua
atmosfera sospesa nel tempo, è la location perfetta per
raccontare questa storia.
NOTIZIE
n° 3 –
CINEMA PISANO ANNI ‘50/’60
Il 7 maggio, organizzato da FEDIC, con la
collaborazione tecnica di Corte Tripoli
Cinematografica, ha avuto luogo presso il
Circolo ARCI di Putignano “Cinema
Pisano anni ‘50/’60”, con la proiezione di
vecchie pellicole di un Autore novantenne,
Cassio Pisani, ex-Socio Fedic dello storico
Cineclub Pisano “Torre Pendente”.
Oltre a Cassio Pisani, festeggiatissimo dal
pubblico, era presente in qualità di ospite
d’onore lo scrittore Paolo Zanon,
di
Portogruaro (Venezia), particolarmente
interessato ad uno dei cortometraggi in
proiezione, dedicato alle pionieristiche
prove-collaudo della Vespa Piaggio (a cui
ha dedicato un libro).
Proprio da Cassio Pisani riceviamo (e
pubblichiamo speranzosi) il seguente
appello:
A tutti i cineamatori FEDIC.
Appello da parte di Cassio Pisani,
cineamatore del “CINE CLUB TORRE
PENDENDENTE” di Pisa negli anni '50/'60,
che cerca di rintracciare un suo
cortometraggio 16mm. Bianco e Nero dal
Titolo “TIM”, narrante gli stati d'animo di un
diverso.
Cassio Pisani oggi (a sinistra), a fianco del
Sindaco Filippeschi.
Cassio Pisani negli anni ’50.
In prima fila anche il Sindaco di Pisa,
Marco Filippeschi, intervenuto prima e
dopo
le
proiezioni
per
esprimere
compiacimento e senso di partecipazione,
nell’auspicio che Fedic e CTC continuino a
realizzare opere che lascino una memoria
storica del territorio.
Le ultime notizie risalgono al premio del
“Centro Cattolico Cinematografico” e al
premio “Il Fotogramma d'oro nel quadro del
“150° Italia '61” a Torino.
Quest'ultimo
premio
è
stato
inspiegabilmente attribuito alla regia di
Bruno Brunori, all'epoca socio del Cineclub
“Torre Pendente di Pisa”
Chiunque possa dare notizie, può
contattarmi telefonando a:
050 571502 cell.338 2282911
E mail : [email protected]
Anticipatamente ringrazio e cordialmente
saluto.
NOTIZIE
n° 3 –
Presso il Cineplex di Pontedera, nell’ambito della “Festa del Cinema” (organizzata a livello
nazionale), c’è stata una interessante serie di eventi organizzata da Fedic con la collaborazione
tecnica di CTC: il giorno 12 maggio, nel pomeriggio, si sono svolti 3 mini-laboratori di cinema ed
in serata sono stati proiettati
(con successiva discussione
tra pubblico ed Autori), 9
cortometraggi toscani.
I tre i laboratori hanno
raggiunto il “tutto esaurito” nel
giro di pochi giorni, tant’è che
si è dovuto rinunciare a molte
ulteriori
domande
di
partecipazione.
Erano rappresentati, oltre a
CTC, altri 3 Cineclub Fedic
toscani (Campolungo-FI, Cineamatori Apuane-MS ed il
nuovo Sedicinoni-PT), oltre al
Cineclub 3D di Parma.
L’intera giornata (iniziata alle
Il regista Francesco Giusiani (vincitore di Valdarno Cinema Fedic
15,00 e conclusa verso le
2012 e finalista ai “Nastri d’Argento”), interviene nell’interessante
dibattito, dopo le proiezioni dei film serali. (Foto: Matteo Palmieri).
23,30) ha avuto unanimi
consensi e numerose richieste
per un prosieguo. Anche la Direzione della struttura ospitante ha espresso vivo compiacimento
per quanto è stato realizzato.
La giornata (laboratori e
accesso al cinema), era del
tutto gratuita per i Soci Fedic.
Ai partecipanti (anche ad un
solo laboratorio), sono state
fornite due dispense (una di
sceneggiatura, l’altra sull’illuminazione di un set cinematografico).
Alla fine, oltre a 6 nuovi iscrittiFedic, si è potuto registrare un
enorme ritorno d’immagine per
la Fedic: il Cineplex - con 9 sale
di proiezione, negozi di tutti i
tipi, bar e ristoranti - è decisaUno scorcio del folto gruppo di partecipanti.
(Foto: Matteo Palmieri).
mente molto frequentato e, oltre
alle persone direttamente coinvolte nella “Festa del Cinema”, si sono fermati in molti a curiosare
e fare domande.
n° 3 –
NOTIZIE
PROGETTO LUMINARA
Corte Tripoli Cinematografica
si unisce ad una squadra di antropologi
per lanciare il “Progetto Luminara”.
Corte Tripoli Cinematografica è entrata in collaborazione con l'Associazione per la Salvaguardia del
Patrimonio Culturale Immateriale (www.patrimoineimmateriel.net) in occasione della candidatura della
Luminara come bene Unesco.
La Luminara è la festa del Patrono di Pisa, San Ranieri: ogni anno, nella notte tra 16 e 17 Giugno, tutta
l'illuminazione elettrica dei lungarni pisani viene spenta e vengono accesi circa 100 mila lumini di cera,
disposti attraverso telai di legno bianco (biancheria) sulle facciate dei palazzi, sui ponti, sulle chiese e
sulle torri. Un evento antico, unico, che appartiene alla tradizione e all'identità del popolo pisano e
richiama anche moltissime persone da fuori città (in totale più di 100 mila persone l'anno): una notte
nella quale una grande collettività si riunisce ed esalta il senso dello stare insieme.
La preparazione della candidatura è sostenuta dal Comune di Pisa e consiste nella realizzazione di un
dossier di presentazione, che sarà curato dalle due antropologhe Chiara Bortolotto e Caterina di
Pasquale. Tutta la raccolta del materiale necessario alla descrizione della festa sarà svolta insieme alla
cittadinanza pisana e può essere seguita sia sul sito www.candidaturaluminara.net sia sulla pagina
facebook
11111 Candidiamo la Luminara.
Un Socio di Corte Tripoli, Jacopo Mancini, ha
scelto di lavorare con l'Associazione durante
la preparazione del dossier per costruire su
questo argomento la sua Tesi di laurea
triennale in Antropologia visiva.
Infatti il dossier Unesco prevede, tra le varie
cose, anche la creazione di un video di 10
minuti che descriva il bene culturale in
oggetto. La realizzazione del filmato è curata
dal
regista
Tommaso
Perfetti
(www.enecefilm.com), da anni impegnato nel
settore della documentazione etnografica e
sociale.
Affiancandosi a Perfetti nella realizzazione del video, Mancini ha avuto l'idea di coinvolgere anche il
proprio cineclub. Proposta che è stata immediatamente accettata e promossa dal Direttore artistico di
Corte Tripoli, nonché Presidente FEDIC, Roberto Merlino.
L'obiettivo è quello di formare un gruppo di lavoro che dia vita ad un'opera collettiva, nella quale ognuno
racconti col suo sguardo questo evento eccezionale.
Per l'Unesco sarà preparato da Tommaso Perfetti un montaggio particolare che utilizzi tutto il materiale
girato dalla troupe per rispondere ai requisiti richiesti dal bando di candidatura.
D'altra parte Corte Tripoli userà il materiale per realizzare un lungo o medio-metraggio composto da più
film (di 12 minuti ciascuno) realizzati dai diversi Soci durante la festa: tutto il “girato” sarà a disposizione
di tutti i registi partecipanti; ogni Autore potrà quindi utilizzare, oltre alle riprese da lui stesso ottenute,
anche il materiale acquisito dagli altri.
Corte Tripoli ha intrapreso un progetto molto importante e significativo dal punto di vista artistico e
culturale: si tratta prima di tutto di una bellissima opportunità per tutti i Soci, che potranno raccontare
questo evento straordinario sfruttando molteplici punti di vista e quindi sperimentando un genere di
narrazione dalle forti potenzialità.
Più in generale l'intento è quello di contribuire alla salvaguardia di un bene di grande valore che
appartiene alla comunità pisana e all'umanità intera e chiede di essere riconosciuto come tale.
Jacopo Mancini
n° 3 –
NOTIZIE
EVENTO RÈTRO A MERANO
Sabato 25 maggio alle ore 17 ha avuto
luogo al Centro Culturale di Merano una
manifestazione particolare, organizzata dal
Super 8 & Video Club Merano.
L'idea ci è venuta venendo a sapere che un
nostro socio era venuto in possesso di una
copia in Super 8 di un lungometraggio in
bianco/nero, sonoro, del 1938, intitolato
Avventura a Vallechiara, interpretato
L'abbiamo messo in programma di
pomeriggio, anche per dare l'occasione ai
bambini di assistervi.
Così abbiamo messo a punto il nostro
vecchio
proiettore
FUMEO
Xenon,
perfettamente funzionante, programmando
a metà spettacolo una pausa di 15 minuti.
E qui c'era la sorpresa: un altro nostro
socio un po' attempato si è presentato in
livrea con un cestino pieno di caramelle e
cioccolatini per distribuirli gratuitamente agli
spettatori, con somma gioia per i bambini.
Stan Laurel & Oliver Hardy, ovvero,
Stanlio ed Olio.
nientedimeno che da Stan Laurel e Oliver
Hardy, Stanlio ed Ollio per intenderci, la
coppia di comici più celebre della storia del
cinema.
Una “dolce sorpresa” per i piccoli spettatori:
caramelle e cioccolatini.
Poco dopo aver ripreso la proiezione, quasi
come da programma, salta una giuntura.
Luce in sala, aggiustamento con lo scotch
come ai vecchi tempi, e ripresa della
proiezione.
Ci voleva anche questo per creare
atmosfera rètro! Insomma un pomeriggio
filmico un po' diverso ma riuscitissimo.
Rolf Mandolesi
Rolf Mandolesi controlla la qualità
della proiezione.
Presidente
del Super 8 & Video Club Merano Fedic
Probiviro Fedic
Responsabile UNICA
n° 3 –
NOTIZIE
IL GRANDE GIOCO
DELL’OsCArs^
La Associazione Culturale 3dproduction presenta un progetto idea regalo 2013.
In quasi vent’anni di attività spesso ci chiedono: - Ma come fate? -, - Ma è difficile? -, - Vorrei
farlo anche io! -. Abbiamo a lungo rimuginato sul sistema che ci permettesse di spiegare e
illustrare la nostra attività e tutti i suoi retroscena. A chi è neofita e a chi è del “mestiere”.
Coniugando la convinzione che il miglior
modo di imparare è anche facendo le cose, e
che col gioco si possono trasmettere valori e
idee, è nato, prima per noi e poi per tutti, un
gioco da tavolo per grandi e piccini, che
divertendo, palesa le difficoltà del realizzare
un corto- metraggio amatoriale.
Chi non ha mai avuto problemi durante le
riprese? Al doppiaggio? O semplicemente
dei contrattempi?
Con questo nostro gioco da tavolo, sulla
falsariga del gioco dell’oca (da cui appunto la
grafia O’ sCArs), puoi sfidare gli amici,
risolvendo difficoltà e imprevisti per portare il
tuo corto dalla carta alla sala cinematografica
e tentare di vincere l'ambito premio!
Lanciati anche tu nell'impresa e vedrai quante e quali sono le peripezie che un gruppo di amici
affronta quando esclama: “Ehi perché non facciamo un filmino divertente?”.
Ma c’è un segreto: O’ Scars in dialetto napoletano sta per
“Lo scarso”, quindi occhio a cantar vittoria troppo presto!
IL GRANDE GIOCO DELL'OsCArs...è adatto per 2 o +
giocatori da 4 anni in su. Nel gioco sono disponibili 10
bonus e 8 penalità. Tutti presi dalla nostra reale esperienza
ventennale. Molto divertente per i bambini e per le serate
allegre fra amici. E vedrete che giocando impareranno e
apprezze- ranno di più la vostra passione e dedizione per la
settima arte.
Il gioco è composto da:
1 plancia formato A3 (29,7x42 cm) con piega centrale, stampato fronte retro. Sul fronte c’è il
campo di gioco che raffigura il percorso, i bonus e le penalità. Sul retro vi è la copertina e una
illustrazione da colorare per i piccoli.
6 segnalini che rappresentano attrezzatura tecnica da set (da ritagliare e
assemblare).
2 dadi (da ritagliare e assemblare).
Saremo felici di inviare ad ogni cineclub o ai
suoi iscritti una copia. Chiediamo solo un
contributo per la stampa (euro 7,50 cad.)
inclusa spedizione della singola o di più
copie.
Scrivi a [email protected] per richiederla.
Tutta
la
3dproduction
vi
ringrazia
anticipatamente di voler giocare con noi!
n° 3 –
NOTIZIE
BACKSTAGE
ITALIA, ITALIA
di Daniele Riccioni
Le sinergie nel
cinema
sono
fondamentali, so
prattutto se la
produzione
è
low budget.
Dopo aver rivisto
Roberto Merlino
alla consegna di
Daniele Riccioni
un premio da
parte della sua Corte Tripoli Cinematografica
emato ad un mio cortometraggio, gli ho
proposto di collaborare insieme alla
realizzazione di un nuovo progetto, “Italia,
Italia”, una piccola storia di “amore-non
amore”.
Il film, girato in HD, con Roberto Merlino e
Roberta Catalani, è adesso in fase di
montaggio. Le riprese sono state, come
spesso accade, faticosissime, serrate e
divertenti allo stesso tempo, l’atmosfera sul
set stimolante e costruttiva.
Un frame tratto dal video “Italia, Italia”.
La magia di persone che si uniscono, si
dannano, si sacrificano, si ascoltano,
dividono la loro vita per alcuni giorni,
credendo in quello che fanno, fidandosi
della professionalità altrui, mangiando di
corsa, di corsa sottoposti all’ennesimo ciak.
La magia, dicevo, si è rinnovata per
l’ennesima volta. Anche questo, in fondo, è
cinema.
Daniele Riccioni
DUE SBIRRI PER CASO
IL GENIO
DUE SBIRRI PER CASO
Sono terminate le riprese della puntata
pilota della serie televisiva “Due sbirri per
caso”, girata interamente a Montecatini,
diretta da Alessio Biagioni e scritta ed
interpretata da Raffaele Totaro e Massimo
Di Stefano.
Rocco Piacenza (Di Stefano) viene traferito
da Napoli in Toscana dove incontra il suo
nuovo partner, Martino Tristano detto
Pacino (Totaro) con il quale dovrà fare
Un frame tratto dal video
“Due sbirri per caso”.
NOTIZIE
coppia fissa.
La puntata pilota è prodotta da Kappa film
di Viareggio in collaborazione con il
Cineclub FEDIC Pistoia Sedicinoni film
productions.
1
n° 3 –
IL GENIO
In fase di montaggio il cortometraggio “Il
Genio”, opera prima diretta da Sara Marini
e che narra le vicende di un “genio della
lampada” (Raffaele Totaro) alle prese con
l’esaudire i desideri di due ragazze
(Annalisa Papa e Giada Rotondi) che per
caso lo invocano.
Raffaele Totaro
«La serie è un misto tra azione e comicità –
dichiarano i due autori – e i nostri
personaggi sono ispirati a Tomas Milian e
Bud Spencer ed in generale l’intera serie è
un omaggio ai poliziotteschi degli anni '70,
senza dimenticare il riferimento a
produzioni recenti».
Tre simpatiche ragazze per “Il Genio”.
La trama oscilla tra commedia e dramma,
dato che i desideri si rivelano essere in
realtà delle insidiose trappole. La pellicola è
prodotta dalla Sedicinoni film, cineclub
FEDIC Pistoia, diretta da Sara Marini,
scritta da Alessio Biagioni e il “genio” ha il
volto di Raffaele Totaro.
Una parte del Cast di “Due sbirri per caso”.
Completano il cast due volti noti come Niki
Giustini nei panni del commissario e Gianni
Giannini in quelli del questore, oltre a
Gianluca Magni, Alessandro Ingrà, Sara
Menci, Jessica Favilli, Eleonora Lari, Guido
Genovesi, Alessandro Baccini, Roberto
Caccamo, Alessandro Timpanaro, Antonio
Cristiano e Federico Castellani.
A giugno il prodotto verrà presentato agli
spettatori e cominceranno i lavori per
produrre l’intera serie.
Raffaele Totaro nei panni de “Il Genio”.
Nel cast anche Annalisa Papa, Giada
Rotondi, Lorenzo Girolami, Marco Labate,
Paola Bruno, Alessio Marini.
Leonardo Monfardini cura le riprese e la
fotografia, Sara Parigiani si occupa del
montaggio
e
Alessio
Biagioni
la
produzione.
n° 3 –
NOTIZIE
S’INCONTRU
Non gettate alcun oggetto dal finestrino
S’INCONTRU
Durante una gita ad un sito archeologico
quattro bambini che si erano allontanati dai
loro compagni per giocare a nascondino,
vengono “dimenticati” dal resto del gruppo
che riparte con il pullman.
Inizia così l’avventura di Antonio, Luca,
Andrea e Giovanni, che li porterà a
conoscere un personaggio misterioso, e
con esso antiche leggende della tradizione
sarda.
“S’Incontru”, che in lingua sarda significa
“l’incontro” è il titolo del cortometraggio
scritto e diretto dalla giovane autrice di
Orani (Nu), Emanuela Angela Bertocchi la
cui sceneggiatura ha vinto il premio “Miglior
sceneggiatura” al Sardiniafilmfestival 2008.
Il premio consisteva nella produzione di un
cortometraggio tratto dalla sceneggiatura
premiata.
“Boboreddu” Monni, Salvatore Selloni,
Davide
Masala
e
Antonio
Sanna
accompagnati dall’insegnante Gianni Noli.
Vera guest star del corto è Gigi Sanna,
voce e anima del gruppo rock nuorese
Istentales, che interpreta magistralmente il
misterioso pastore.
Il film è prodotto dal Cineclub Sassari con
la collaborazione del Cineclub Sorso.
Fotografia di Alberto Salvucci, montaggio di
Michele Gagliani, colonna sonora e sigle di
Elena Bertocchi, foto di scena e backstage
di Marco Dessì.
Una “pausa” durante la lavorazione del video
“S’incontru” (Foto: Marco Dessì).
Emanuela Bertocchi (Foto: Marco Dessì).
Emanuela
Bertocchi,
da
sempre
appassionata di cinema, ha iniziato con la
scrittura di sceneggiature per cortometraggi, partecipando a vari concorsi
nazionali. Dall’anno scorso ha iniziato a
cimentarsi con i lungometraggi, infatti ha
finito da poco la sceneggiatura di un
lungometraggio sulla vita di Grazia
Deledda. “S’Incontru” è il suo primo cortometraggio.
Fanno parte del cast i piccoli Salvatore
“L’obiettivo del corto” ha dichiarato
Emanuela Bertocchi, “è quello di mettere in
scena una storia vista con gli occhi
innocenti dei bambini, guardare ad una
Sardegna da riscoprire attraverso la lingua
- i dialoghi sono tutti in sardo - le sue storie
e le sue tradizioni ed evidenziare così il
vero “spirito” di una Sardegna autentica e
incontaminata.
“Lavorare
alla
realizzazione
del
cortometraggio è stata una bellissima
esperienza” ha proseguito la regista. “I
protagonisti, anche se non avevano mai
recitato prima, hanno dimostrato da subito
un grande entusiasmo e coinvolgimento
per la storia e per la recitazione. Questo
lavoro è stato possibile grazie alle collabora
n° 3 –
NOTIZIE
zioni amichevoli del cast tecnico ed artistico e al
supporto delle famiglie dei protagonisti.
La realizzazione del cortometraggio è stata
preceduta da circa un mese e mezzo di
preparazione. Il Signor Gigi Sanna – ha detto
Emanuela Bertocchi - ci ha gentilmente ospitato a
casa sua, alla “Fattoria Istentales” dove, nella
bellissima cornice di Badde Manna, sono stati
realizzati gli incontri preparatori e le prove del corto.
Le riprese del cortometraggio sono state realizzate
nel Nuraghe Ola. Particolarmente emozionanti sono
state le riprese notturne, quando davanti ad un
grande fuoco, i giovani attori e Gigi Sanna hanno
interpretato le scene centrali del corto.
premio miglior CortoBimbo (scuola elementare/sezione fiction) per l’episodio “Io esisto!”. Hanno da
poco preso il via le riprese del nuovo corto dal titolo
“Non gettate alcun oggetto dal finestrino”. E'
una storiella breve e leggermente surreale,
ambientata in città, che pretende di avere l’intento di
stimolare un po’ il senso civico. Il titolo è preso dalla
targhetta presente da sempre negli scompartimenti
dei treni e la vicenda narra l’avventura di un incauto
(o maleducato?),? passeggero di un auto che, con
noncuranza, si disfa di un volantino pubblicitario
gettandolo dal finestrino.
Un momento delicato nella ripresa di
un’inquadratura.
Attori e tecnici del video “S’incontru”
(Foto: Marco Dessì).
Quello che rimane nei ricordi, indipen- dentemente
dal cortometraggio, è stato il clima di collaborazione
e di entusiasmo da parte di tutti, soprattutto dei
familiari che hanno sempre accompagnato i bambini
passo, passo, in ogni momento della preparazione e
della realizzazione del cortometraggio: ognuno nel
suo piccolo ha apportato il suo sostegno.
Il cortometraggio “S’Incontru” verrà presentato al
pubblico al Sardinia FilmFestival 2013.
(Fas)
NON GETTATE ALCUN OGGETTO
DAL FINESTRINO
Un altro impegno produttivo al Cineclub Sassari.
Guido Daidone ci riprova.
Si ritorna dietro la macchina da presa dopo l'ultima
(e premiata) produzione “Lo sguardo dei
bambini”, frutto del progetto per l'ampliamento
dell'offerta formativa della scuola primaria annessa
al Convitto Canopoleno di Sassari e vincitore al
concorso “CortoXX – Piero Vivarelli” a Roma del
Un’azione antipatica che spesso mi capita di
osservare per strada alla guida dell’auto e il
desiderio che qualcuno o qualcosa intervenga per
evidenziare la scorrettezza all’autore del gesto, mi
ha ispirato questa storia. Nel film questo gesto
innescherà una sorta di sfida tra il protagonista ed il
volantino che “si rifiuta” di essere gettato in questo
modo.
La produzione del corto è totalmente indipendente e
vede all’opera la stessa squadra presente nelle
produzioni precedenti: Salvatore E. Masala
(direttore della fotografia), e Giacomo Crobe
(operatore). I protagonisti del corto sono due attori
esordienti: Maria Fozzi e Roberto Poddighe.
La novità di questo corto rispetto ai precedenti è la
ripresa in formato full HD, girato con una DSLR,
prima esperienza con questo sistema, che permette
un'ottima performance con obiettivi di alta qualità
intercambiabili. La colonna sonora è curata dagli
Arhythmia, una band sarda alternative/metal. Le
locations delle riprese sono state scelte tra le vie di
Sassari ed Alghero.
Guido Daidone
n° 3 –
NOTIZIE
www.fedic.it
NOTIZIE
n° 3 –
Come essere presenti in TV
Tutto è iniziato per caso.
Mi chiamo Manuele Moriconi, sono nato e vivo a Lucca, la passione per la fotografia che coltivo da anni, mi ha
avvicinato a questo fantastico mondo fatto sempre di "foto" ma 25 al secondo. Il cortometraggio ti appassiona e ti
coinvolge, perché a differenza della fotografia, che rimane più una cosa intima, il video coinvolge tante persone che
insieme lavorano per realizzare un'opera.
Ho conosciuto Corte Tripoli per un'idea che avevo da proporre nella TV "DiLucca", settimanalmente presentare un
regista ed i suoi lavori. Questa cosa è piaciuta subito a Roberto Merlino, che si è reso molto disponibile per portare
avanti la cosa e da qui nasce così "Corti di Corte" ad oggi dal 07 Giugno 2012 con cadenza settimanale (ogni
giovedi). Nel 2012 ho partecipato sempre con Corte Tripoli ad un interessantissimo Stage a Montecatini, dove
erano coinvolti 8 italiani ed 8 ucraini, per la realizzazione di un Cortometraggio per il progetto “Giovanni Crocè”.
Una settimana ricca di emozioni e tanti scambi di idee. Una settimana che mi ha fatto aprire la testa in questo
mondo per me nuovo.
Da li a poco ho realizzato i miei primi 3 cortometraggi e spero insieme a Corte Tripoli di poter fare tante altre cose
interessanti.
Manuele Moriconi è il proprietario dell’emittente DiLuccaTV e la trasmissione “Corti di Corte” è diventata FEDIC dalla puntata n°
41 del 21 marzo 2013. Per vedere, in qualunque momento, le puntate archiviate bisogna andare su www.dilucca.it - trasmissioni
- approfondimenti e scorrere in basso fino a “Corti di Corte”.
Puntate archiviate e disponibili:
21 marzo 2013 41.a puntata
“Memorie dal sottosuolo” (28’40’’) di Nicola Raffaetà.
28 marzo 2013 42.a puntata
Lauro Crociani: “Allegro alloro” (8’25’’), “Battisti è Battisti” (8’), “Amare, signore” (1’), “Ri-ciclo sospetto” (3’), “Pietro Carbonetti,
vagabondaggio” (12’36’’).
4 Aprile 2013 43.a puntata
“Un bicchiere a metà” (23’) di A. Tosi, “Fidio” (3’) di Hulya Oren.
11 Aprile 2013 44.a puntata
Cineclub Montecatini “Il sogno della vita” (4’40’’) di Roberta Mucci e Marco Esposito, “La belle epoque” (7’27’’) di marco
Esposito, “Raduno Nazionale delle Harley Davison” (7’04’’), di Giancarlo Previato, “Golf Trofeo città di Montecatini” (12’20’’) di
Giancarlo Previato.
18 Aprile 2013 45.a puntata
“Anno zero” (25’23’’) di Nicola Raffaetà.
25 Aprile 2013 46.a puntata
“Orgoglio e sensualità” (26’) di Alessio Biagioni.
2 Maggio 2013 47.a puntata
“La strada” di Chiara Pontuali e Benjamin Sougne (34’22’’).
9 Maggio 2013 48.a puntata
“O mio prometeo!” (18’), “I sette dormienti” (19’) di L. Serasini.
16 Maggio 2013 49.a puntata
“Just a tape” (14’31”), “Mr. Love” (10’26”), “No Mercy” (6’51”) di Alberto Antonini.
23 Maggio 2013 50.a puntata
“Il rifugio” (1’16’’), “No birds” (3’), “Bruciata w!” (9’40’’), “Buonanotte” (2’18’’), “D’uomo” (6’40’’), “Dì ferita” (7’) di Marco Rosati.
30 Maggio 2013 51.a puntata
“Enigma club” (37’20’’) di Francesco Giusiani.
Prossime puntate:
6 Giugno 2013 52.a puntata
“Ab fonte di vita” (25’) di Nicola Raffaetà.
13 giugno 53.a puntata
“Way of life” (’10), “Apples” (8’), “Mala Tempora” (8’), “Replay” (2’) di Rolf Mandolesi.
20 giugno 54.a puntata
“Il resto di niente” (6’08”), “Homo faber” (12’25”) di Raffaele Totaro; “Albarella” (8’46”) di Marco Rosati; “ Lui non ci sarà” (3’10’’)
di Alessio Biagioni.
27 giugno 55.a puntata
“Primaria e fatale” (6’) di Stefano Terraglia; “Il luogo dell’anima” (8’), “Ginevra” (10’), “Il profumo dei fiori” (5’) di Jacopo Mancini.
I Soci FEDIC che vogliano essere inseriti in programmazione devono inviare i loro dvd a: Roberto Merlino, Via del Tondo 6,
56124 Pisa, previo contatto telefonico (328-7275895) o mail ([email protected]).
n° 3 –
NOTIZIE
FESTIVAL
10° Concorso Nazionale
Fedic – Scuola Video Multimedia Italia
10° Concorso Nazionale Fedic - Scuola Video Multimedia Italia
REGOLAMENTO
1] Il concorso è rivolto a tutti gli istituti scolastici, dalla scuola dell'Infanzia all'Università e a singoli studenti
iscritti ad un istituto scolastico.
2] Aree tematiche:
•
Salvaguardia dell’ambiente
•
Legalità, diritti e impegno sociale
•
Intercultura e accoglienza
•
Problematiche giovanili
•
Sicurezza stradale
•
Tema libero
3] Ogni Istituto e ogni autore può presentare più opere. Ogni opera dovrà essere accompagnata da:
•
Scheda di iscrizione in cartaceo e su file (da inviare a [email protected].), scaricabile
anche dal sito www.fedic.it – Fedic Scuola
•
1 o più fotogrammi del video su file (stesso indirizzo), per la pubblicazione autorizzata e gratuita
sul catalogo e sul sito Fedic
4] Ogni opera, con allegata la scheda di iscrizione, deve essere inviata entro il 31 luglio 2013 al
seguente indirizzo:
Fedic Scuola - Agis lombarda, Piazza Luigi di Savoia 24, 20124 Milano.
5] La giuria, composta da docenti, critici e registi, assegnerà premi per ogni area tematica. Sarà inoltre
assegnato il Premio Fedic Scuola al migliore video realizzato dalla scuola in collaborazione con un autore
iscritto alla Fedic.
6] I video entreranno a far parte dell'archivio di Scuola Video Multimedia Italia.
7] Nel sottoscrivere la scheda di iscrizione si dichiara di avere presa visione integrale del regolamento, di
accettarlo in tutte le sue parti e si rinuncia ad ogni diritto derivante dalla duplicazione e dalla diffusione delle
opere nelle scuole e per attività culturali, in ogni caso senza finalità di lucro.
8] All'atto dell'iscrizione si dichiara di avere le autorizzazioni necessarie alla diffusione delle immagini
contenute nell'opera inviata e si sollevano i promotori di Scuola Video Multimedia da qualunque
responsabilità.
Il trattamento dei dati personali sarà in conformità alla legge sulla privacy
n° 196/30.06.03.
Per ulteriori informazioni contattare:
Fedic Scuola
[email protected] - cell. 347 9732259
[email protected]
n° 3 –
NOTIZIE
Brescello
“Mondo piccolo cinematografico”
Un Serial durato 15 anni 1951-1965
20-21-22-23 Giugno 2013
Continua il feeling tra il cinema ed il paese di Brescello che per oltre 15 anni è stato il set della saga dei film di “Don Camillo”, gli
organizzatori della rassegna cinematografica hanno iniziato a far proprio già dal lontano 2002 con un numero zero.
L’undicesima edizione del Festival del cinema di Brescello, vede quest’anno la collaborazione con il “Museo Cervi” con cui si
darà vita ad un importante evento storico/culturale in memoria dei 70 anni dall’8 settembre 1943, dal 23 luglio 1943 e dal
dicembre 1943, queste ultime due date ci sono molto vicine in quanto ricordano la storia dei fratelli Cervi.
Con “FLAIANO visto da ...” venerdì 22 giugno il pubblico avrà la possibilità di riscoprire un grande intellettuale che ha fatto la
storia del cinema e della cultura italiana a 50 anni dalla sua scomparsa, proietteremo il documentario realizzato da Steve Della
Casa ed avremo Giuliano Montaldo che ci parlerà del rapporto fra il cinema e Flaiano; domenica 23 avremo come ospite Gino
Ruozzi, docente universitario e scrittore che con il suo ultimo libro “Ennio Flaiano, una verità personale” ci porterà a scoprire le
opere letterarie e le sceneggiature che Flaiano ha scritto nel secondo novecento e nel periodo della Dolce Vita Romana.
Si comincerà giovedì 20 giugno con una serie di iniziative pomeridiane al Museo Cervi di Gattatico per poi spostarsi in serata a
Brescello, con un omaggio a uno dei più importanti registi del cinema italiano Giuliano Montaldo e la proiezione del suo film
“Tiro al Piccione”. La serata di venerdì 21 giugno il Festival continua con la proiezione del film “Il ritorno di Don Camillo” a 60
anni dall’uscita in sala, saranno presenti i rappresentanti delle Amministrazioni di Brescello e di Rocca di Cambio, le quali
ricorderanno il “gemellaggio” con il piccolo paesino abruzzese dove “Don Camillo” venne inviato dal suo Vescovo in punizione.
Proseguirà sabato 22 con la proiezione del film “I 7 fratelli Cervi” e l’incontro con chi ha preso parte come comparsa o come
maestranza alla realizzazione del film.
Gran finale Domenica 23 giugno con la “tortellata di S. Giovanni”, la proiezione del cortometraggio realizzato dai ragazzi della
Scuola secondaria di I grado “A.Panizzi” di Brescello, poi avremo l’assegnazione del “Don Camillo d’oro”, del Premio FEDIC, del
Premio Rotary Club Brescello Tre Ducati ai vari cortometraggi selezionati nel concorso internazionale, una serata veramente
importante e interessante.
E’ un festival che cresce e si diffonde di anno in anno per la singolarità delle sue proposte e per quel particolare clima che si
vive a Brescello durante le serate, tra ricordi, amicizia e allegria davanti a tavole imbandite dalle “Rezdore” di AVIS, Oratorio
San Genesio e Pro Loco.
Ancora una volta, consentiremo agli appassionati cinefili di colloquiare con grandi personalità del mondo cinema e non solo.
Ecco perché, noi organizzatori, continuiamo a dire, senza ombre di smentite, che questo è un Festival che lo rende “UNICO nel
suo genere”.
Programma Festival del Cinema 2013
------------------------------------------------------------------Giovedì 20 Giugno – Gattatico Museo Cervi
------------------------------------------------------------------18:00 - 20:00
presso Museo Cervi di Gattatico incontro :
“70 anni dall’otto settembre 1943, visti dal Cinema”;
------------------------------------------------------------------Giovedì 20 Giugno – Brescello Piazza Matteotti
------------------------------------------------------------------19,00 Cena in Piazza con le Rezdore di AVIS, ANSPI, Pro-Loco Brescello
21,30 Sigla di apertura a cura del VideoClub Brescello
21:35 il regista Giuliano Montaldo incontra il pubblico
prima della proiezione del film “Tiro al piccione”;
22,00 Proiezione del film “TIRO AL PICCIONE”
regia di Giuliano Montaldo
TIRO AL PICCIONE
Un film di Giuliano Montaldo. Con Francisco Rabal, Eleonora Rossi Drago, Jacques Charrier, Gastone Moschin, Enrico Glori.
Guerra, b/n durata 114’ min. - Italia 1961
Ritratto di un giovane che s’arruola nella X Mas della Repubblica di Salò e della sua tormentata presa di coscienza. Opera
prima di G. Montaldo, è il migliore dei rari film italiani sul periodo 1943-45.
Liberamente tratto da un romanzo (1956) di Giose Rimanelli.
24,00
Chiusura prima serata del Festival
NOTIZIE
n° 3 –
------------------------------------------------------------------Venerdì 21 Giugno – Brescello Piazza Matteotti
------------------------------------------------------------------19:00 presso Sala Prampolini proiezione del documentario :
“Flaiano - il meglio è passato -”
“FLAIANO visto da ^” Steve della Casa e Giancarlo Rolandi.
19,00 Cena in Piazza con le Rezdore di AVIS, ANSPI, Pro-Loco Brescello
21,30 Sigla di apertura a cura del VideoClub Brescello
21:35 incontro con una delegazione del paese Rocca di Cambio (AQ),
dove era stata girata la scena di Don Camillo che arriva al paese
con la valigia, nel mezzo di una bufera di neve;
22,00 Proiezione del film “IL RITORNO DI DON CAMILLO”
a 60 anni dall’uscita nelle sale cinematografiche;
IL RITORNO DI DON CAMILLO
Un film di Julien Duvivier. Con Fernandel, Gino Cervi, Paolo Stoppa, Leda Gloria.
Commedia, b/n durata 110’ min. - Italia 1953
Don Camillo, trasferito in un paesino di montagna, pensa con nostalgia alla sua vecchia parrocchia. Anche i suoi parrocchiani lo
rimpiangono, incluso il sindaco comunista suo rivale. La costruzione di una diga dopo la rottura degli argini del Po li riunirà nella
lotta. Segna qualche punto di vantaggio nei confronti del precedente. La narrazione è meno frammentaria, le trovate più
saporose, le bravate e gli scontri tra i 2 protagonisti più umanamente credibili. Contrariamente al 1°, è una coproduzione
maggioritaria francese. Come il precedente, la sceneggiatura, curata da J. Duvivier e René Barjavel, deriva da Mondo piccolo:
Don Camillo (1948) di Giovanni Guareschi. La voce del Cristo è di Ruggero Ruggeri nell’edizione italiana, di Jean Debucourt in
quella francese.
24,00 Chiusura seconda serata del Festival
------------------------------------------------------------------Sabato 22 Giugno – Gattatico Museo Cervi
------------------------------------------------------------------18:00 - 20:00
presso Museo Cervi di Gattatico incontro :
“Il film I 7 fratelli Cervi, 45 anni dopo”;
------------------------------------------------------------------Sabato 22 Giugno – Brescello Piazza Matteotti
------------------------------------------------------------------19,00 Cena in Piazza con le Rezdore di AVIS, ANSPI, Pro-Loco Brescello
21,30 Sigla di apertura a cura del VideoClub Brescello
21:35 il regista Giuliano Montaldo incontra il pubblico
prima della proiezione del film “I 7 fratelli Cervi”;
22,00 Proiezione del film “I 7 FRATELLI CERVI”
I SETTE FRATELLI CERVI
Un film di Gianni Puccini. Con Gian Maria Volonté, Don Backy, Riccardo Cucciolla, Carla Gravina, Serge Reggiani.
Drammatico, durata 105’ min. - Italia 1968
È la storia vera dei sette fratelli Cervi (Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio), contadini di Campegine
(RE) antifascisti e organizzatori della lotta partigiana sotto la guida del padre Alcide (1875-1970), catturati e fucilati dai tedeschi
a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943. Lungamente boicottato dalla censura preventiva, il film di G. Puccini descrive con realismo
partecipe l’ambiente emiliano, facendo perno sul personaggio di Aldo Cervi, uno straordinario G.M. Volonté. Nella ricerca di un
tono nazional-popolare, ma, nello stesso tempo, teso a evitare la retorica commemorativa e forse troppo preoccupato di essere
fedele alla cronaca dei fatti, è un film parzialmente riuscito, più risolto e convincente nella parte rurale che nella descrizione
della guerriglia sull’Appennino. Puccini morì qualche mese dopo la fine delle riprese. Aiuto regista Gianni Amelio, collaboratore
alla sceneggiatura Cesare Zavattini.
24,00 Chiusura terza serata del Festival
------------------------------------------------------------------Domenica 23 Giugno – Brescello Piazza Matteotti
------------------------------------------------------------------19,00 Apertura Stand Gastronomici “Tortellata di San Giovanni”
Cena in Piazza con le Rezdore di AVIS, ANSPI, Pro Loco Brescello
19:00 aperitivo in piazza a Brescello - “FLAIANO visto da ^”
incontro con il regista Giuliano Montaldo e Gino Ruozzi
autore del recente libro “Ennio Flaiano, una verità personale”;
21,30 Sigla di apertura Festival 2013 realizzata dal VideoClub Brescello
21,35 “Il Cinema e Brescello per i giovani”
Laboratorio di CineVideo presenta “Un gioco da ragazzi”
cortometraggio realizzato dai ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado “A.Panizzi” di Brescello
n° 3 –
NOTIZIE
21,50
22,10
22,30
22,50
23,10
23,30
23,50
24,30
In attesa della rugiada di San Giovanni
proiezione cortometraggio realizzato dal VideoCLUB
con gli allievi del Corso di Cinema "PERSISTENZA: un delitto al Mauriziano"
Proiezione vincitore Premio FEDIC
Proiezione di un’anteprima del cartone animato:
“MATILDE, una donna oltre il suo tempo”
incontro con gli autori
Proiezione vincitore Premio “Filmakers Emilia Romagna”
assegnato al cortometraggio realizzato da autori originari
oppure residenti nella Regione Emilia Romagna
Proiezione vincitore Premio della Direzione Artistica
consegnato dal regista Giuliano Montaldo
Proiezione vincitore Premio “Pace e Solidarietà”
promosso dal Rotary Club Brescello Tre Ducati
Proiezione cortometraggio vincitore Premio “Don Camillo d’oro” 2013
Chiusura XI Edizione del Festival del Cinema di Brescello
Festival della “rete” FEDIC 2013
1
9° Concorso Cineamatori delle Apuane Massa
Carrara 27-05-2013
[email protected]
2
Brescello 11 Brescello 21-06-2013 / 23-06-2013
[email protected]
[email protected]
3
3° Festival Animare Cesenatico 08-07-2013 / 1307-2013
[email protected]
4
Film Caravan 5 Imperia 30-07-13 / 03-08-2013
[email protected]
5
CortoFiction 13 Chianciano 23-08-13 / 24-08-2013
www.cortofiction.it
6
Valdarno Cinema Fedic 31 Valdarno 25-09-13 /
28-09-2013
www.cinemafedic.it
7
Sedicicorto 10 Forlì 05-10-13 / 12-10-2013
[email protected]
8
Montecatini 64 FilmVideo Montecatini 19-10-13 /
26-10-2013
www.filmvideomontecatini.it
9
Fano Film Festival 25 Fano 24-10-13 / 26-102013
www.fanointernationalfilmfestival.it
10
Reggio Film Festival 12 Reggio Emilia Ottobre
2013
www.reggiofilmfestival.com
11
10° Concorso Nazionale Fedic - Scuola Video
Multimedia Italia
Consegna delle opere entro il 31 luglio 2013
[email protected] - cell. 347 9732259
[email protected]
Testi: Roberto Merlino, Laura Biggi, Tino Dell’Erba, Angelo
Tantaro, Nando Scanu, Beppe Rizzo, Marco Asunis, Enrico
Zaninetti, Pio Bruno, Cineclub Sassari, Cineclub Cagliari,
Ermanno Comuzio, Cinevideo Club Bergamo, Corte Tripoli
Cinematografica,
Jacopo
Mancini,
Rolf
Mandolesi,
3dproduction, Daniele Riccioni, Sedici Noni Film, Guido
Daidone, Manuele Moriconi, Maria Teresa Caburosso, Video
Club Brescello.
Fotografie: Maurizio Pratesi, Matteo Palmieri, Marco
Dessì.
Grafica e impaginazione: Giorgio Sabbatini
Supplemento a “Carte di Cinema”
Direttore Responsabile: Massimo Maisetti
Redazione: Giorgio Sabbatini
Corso Benedetto Croce, 3 – 10135 Torino
E-mail: [email protected]