(PTOF) Piano triennale offerta formativa
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(PTOF) Piano triennale offerta formativa
PTOF Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO Sommario Sommario .......................................................................................................2 Acronimi .........................................................................................................2 1 Presentazione dell'Istituto ..............................................................................3 2 Priorità strategiche ........................................................................................4 3 Piano di miglioramento...................................................................................5 4 Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa ..................6 5. Strutture per la didattica, la ricerca e l’innovazione culturale e tecnologica ........ 19 6 Fabbisogno di organico................................................................................. 25 7 Programmazione delle attività formative rivolte al personale ............................. 27 8 Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali ........................................ 28 Acronimi La tabella seguente riporta il significato dei principali acronimi utilizzati nel documento. ASL Alternanza Scuola Lavoro BES Bisogni Educativi Speciali CdC Consiglio di Classe CIC Centro Informazione e Consulenza CSS Centro Sportivo Scolastico CTI Centro Territoriale per l’Inclusione DSA Disturbi Specifici dell’Apprendimento ITS Istruzione Tecnica Superiore PdM Piano di Miglioramento PNSD Piano Nazionale Scuola Digitale PON Programma Operativo Nazionale (Fondi Strutturali Europei) PTOF Piano Triennale dell’Offerta Formativa RAV Rapporto AutoValutazione TIC Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione TSI Tecnologie della Società dell’Informazione PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 2 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO 1 Presentazione dell'Istituto Con l’entrata in vigore della riforma della scuola secondaria superiore dal primo settembre 2010 l’istituto tecnico industriale Severi è diventato Istituto Tecnico del settore Tecnologico. Sono attualmente attivati i seguenti indirizzi e relative articolazioni: • Elettronica ed Elettrotecnica - Articolazioni: ELETTRONICA e AUTOMAZIONE • Informatica - Articolazione: INFORMATICA • Meccanica, Meccatronica ed Energia Articolazione: MECCANICA E MECCATRONICA, con l’applicazione della quota di autonomia che prevede la riduzione di alcune ore di insegnamento di discipline meccaniche a favore dell’inserimento di ore di elettronica. Il corso di studi ha durata quinquennale e si articola in primo biennio, secondo biennio e quinto anno. La classe prima ha un orario di 33 ore settimanali. Le classi dalla seconda alla quinta hanno un orario di 32 ore settimanali. Il quinquennio si conclude con un esame di Stato e il conseguimento del diploma di istruzione tecnica, che consente l'inserimento nel mondo del lavoro oppure l'iscrizione a un corso universitario o di Istruzione Tecnica Superiore (ITS). L'Istituto è sede di un corso per il diploma di Tecnico superiore per l'automazione e i sistemi meccatronici. In allegato sono riportati l'organigramma d'Istituto (Allegato 1), gli orari di apertura, le modalità di comunicazione e i quadri orario relativi ai diversi indirizzi di studio (Allegato 2). PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 3 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO 2 Priorità strategiche L'Istituto Severi è un laboratorio di esperienza in cui maturano attitudini, interessi e vocazioni che preparano il giovane a diventare un protagonista consapevole della vita lavorativa e civile. Si caratterizza per una preparazione culturale ampia a cui contribuiscono tutte le discipline, con particolare attenzione ai fenomeni scientifici, ai processi tecnologici, alle loro ricadute nella società. L’Istituto ha imboccato con decisione la via dell’innovazione didattica, per migliorare il successo formativo e ridurre la dispersione scolastica. Gli studenti, in un contesto di apprendimento rinnovato, misurandosi in compiti autentici, imparano a lavorare in modo collaborativo, motivandosi reciprocamente e valorizzando le particolarità individuali. Lo studente acquisisce il “sapere” attraverso il “fare consapevole”, sviluppando gradualmente autonomia di lavoro e responsabilità nelle scelte. Vengono individuate come priorità strategiche, oltre a quelle risultanti dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) e recepite nel Piano di Miglioramento (PdM): • la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche (Italiano e Inglese); • il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; • il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; • lo sviluppo della competenza digitale degli studenti, intesa come solida conoscenza e consapevolezza della natura delle Tecnologie della Società dell’Informazione (TSI), delle loro opportunità nel quotidiano e nel lavoro, delle influenze sul paradigma culturale, in accordo con le linee guida indicate del quadro di riferimento europeo sulle competenze chiave per l'apprendimento permanente; • consolidamento e ampliamento dell'alternanza scuola lavoro; • partecipazione agli Avvisi PON per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNSD (dotazione tecnologica per rinnovare gli ambienti di apprendimento e formazione). PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 4 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO 3 Piano di miglioramento L’attività di autovalutazione condotta nell’a.s. 2014/2015, culminata con la stesura del Rapporto di AutoValutazione, ha messo in luce due aspetti sui quali centrare le azioni di miglioramento: • è assente un processo formalizzato di progettazione, valutazione, potenziamento e recupero delle competenze chiave. Fra le competenze di cui alla Raccomandazione europea del 2006 è stata individuata come prioritaria la competenza digitale, in coerenza con le esperienze di didattica digitale portate avanti nel corso degli ultimi anni con il coinvolgimento di un numero sempre crescente di classi; • al Severi il tasso di promozione degli studenti dalle classi seconde alle classi terze è inferiore a quello che si registra negli istituti presi come termine di paragone. Da qui l’esigenza di allinearsi allo standard di riferimento. Sono state pertanto individuate nel RAV, e recepite nel Piano di Miglioramento, le seguenti priorità da perseguire nell’arco del triennio 2016-2018: • Priorità 1: acquisizione della competenza digitale in obbligo scolastico: dalle abilità base nelle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) allo spirito critico nell’uso delle Tecnologie della Società dell’Informazione (TSI). Il traguardo da raggiungere nel triennio è l’applicazione a tutte le classi in obbligo scolastico di una proposta formalizzata di didattica della competenza digitale. • Priorità 2: aumento del numero di studenti ammessi alla classe terza. Come traguardo l’Istituto si è posto un aumento del 3% (rispetto al dato di riferimento, pari a 73,7%) alla fine dell’a.s. 2017/2018. Priorità 1: acquisizione della competenza digitale in obbligo scolastico Gli obiettivi di processo stabiliti per l’a.s. 2015/2016 sono: • formalizzare una proposta di didattica della competenza digitale per le classi dell’obbligo scolastico; formare i docenti sulla competenza digitale, attraverso la frequenza di corsi • − sull’uso di software didattico-applicativo, − sugli aspetti metodologico-didattico-giuridici della competenza digitale. Nell’a.s. 2016/2017 il modello didattico validato dal Collegio dei docenti verrà somministrato a un gruppo di classi campione, per essere poi esteso nel 2017/2018 a tutte le classi del primo biennio. Priorità 2: aumento del numero di studenti ammessi alla classe terza Il gruppo di autovalutazione ha individuato due versanti sui quali agire per raggiungere il relativo traguardo: • • le attività di recupero e sostegno; l’orientamento, nella convinzione che una migliore conoscenza della scuola e il giusto riguardo al consiglio orientativo possano contribuire incisivamente – nel medio periodo - a selezionare in ingresso gli studenti che hanno una reale inclinazione per gli indirizzi di studio offerti. Sono pertanto stati individuati come obiettivi di processo: • • migliorare l’efficacia degli interventi di recupero destinati alle classi del primo biennio; modificare le attività di orientamento in entrata per aumentare la conoscenza della scuola da parte degli iscritti potenziali. Il Piano di Miglioramento – alla data di approvazione del PTOF – è consultabile in allegato (Allegato 3). PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 5 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO 4 Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa 4.1 Funzioni Strumentali L'Istituto ha individuato i seguenti ambiti strategici d’intervento, sui quali sono attivate risorse specifiche: • orientamento (dedicato agli studenti delle terza media, delle classi quarte e quinte dell'Istituto e alle loro famiglie); • attività formative e integrative; • rapporti scuola/mondo del lavoro. Ciascun ambito è di responsabilità di un docente (Funzione Strumentale) che coordina le attività e i progetti afferenti l’area di attribuzione e promuove nuove iniziative. 4.1.1 Orientamento L'orientamento comprende: • Orientamento in entrata: − incontri di presentazione nelle scuole medie; − mini stage di indirizzo pomeridiani a scuola; − EXPO scuola; − scuola aperta (quattro incontri - due il sabato pomeriggio e due la domenica mattina - entro il termine delle iscrizioni). • Accoglienza Orientamento nella scuola e attività di “benvenuto”. Somministrazione questionari e test d'ingresso per definire livelli di preparazione e stili di apprendimento, allo scopo di sviluppare percorsi educativi e didattici, di aiuto e/o di potenziamento. • Orientamento in uscita − stage finalizzati alla formazione professionale; − incontri di presentazione dell’offerta didattica delle Facoltà universitarie e dei Corsi di istruzione tecnica superiore; − partecipazione al Piano lauree scientifiche per il rafforzamento delle competenze scientifiche degli studenti del triennio; − conferenze di orientamento; − diffusione di materiale informativo. 4.1.2 Attività formative e integrative La finalità delle attività svolte in questo ambito è il miglioramento delle relazioni umane all’interno della scuola e verso l’esterno, nello spirito delle linee di indirizzo espresse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Pubblica Istruzione nel Piano nazionale per il benessere dello studente: “La scuola rappresenta il luogo in cui gli studenti quotidianamente sperimentano i processi di apprendimento vivendo straordinarie opportunità di crescita intellettuale, di maturazione, di consapevolezza critica e di responsabilità, ma, al tempo stesso, in cui si misurano anche con le difficoltà, la fatica, gli errori ed i momenti di insuccesso. Ne consegue che la qualità delle relazioni, il clima scolastico e le diverse modalità con cui si vive la PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 6 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO scuola influenzano più o meno direttamente la qualità della vita, nonché la percezione del benessere e della salute. Il benessere fisico, come è noto, non è determinato solo dall’assenza di malattia o di comportamenti a rischio, ma dipende anche da variabili soggettive quali l’autostima, la visione che un individuo ha di sé, la soddisfazione per la propria vita, le relazioni sociali, soprattutto con i coetanei con i quali gli studenti condividono la maggior parte delle esperienze che fanno a scuola.” Le attività fanno capo al Centro di Informazione e Consulenza (CIC). CIC – Centro di informazione e consulenza Obiettivi: • avviare una collaborazione sempre più stretta con enti locali, con l’USSL 16, con le • • • • • • Il istituzioni pubbliche e private, con le associazioni di volontariato che operano nell’area delle attività sociali; educare i giovani al rispetto della propria salute come valore sociale attraverso la conoscenza del proprio corpo, anche al fine di prevenire i disturbi legati alla sessualità, all’alimentazione (obesità, anoressia, bulimia) e a comportamenti nocivi alla salute (fumo, alcolismo, uso di sostanze psicotrope e stupefacenti); offrire assistenza a studenti e alle loro famiglie per affrontare problematiche e prevenire il disagio, affrontare i temi dell’intercultura e del rispetto di culture diverse; promuovere la cultura della legalità e dei diritti umani: ampliare gli orizzonti di senso e prevenire fenomeni di bullismo e violenza dentro e fuori la scuola; promuovere il volontariato a scuola; costruire all’interno della scuola un progetto comune, che coinvolga operatori di settori diversi, mirato alla promozione di relazioni positive, sane ed equilibrate; offrire l’opportunità di uno spazio protetto di confronto, riflessione ed elaborazione nella prospettiva di rendere ogni soggetto capace di assumersi la responsabilità delle proprie scelte libere e consapevoli. CIC si articola in: • Centro di ascolto Il Centro di Ascolto è uno spazio aperto a studenti, genitori, docenti e operatori della Scuola. Accoglie le istanze dei ragazzi, dei genitori e del personale, i loro bisogni individuali e di gruppo, le proposte e gli interrogativi. Un gruppo di docenti, con preparazione specifica e sensibilità verso le problematiche degli adolescenti offre la propria disponibilità ad accogliere e ascoltare coloro che ne fanno richiesta, per offrire diversi punti di vista sui problemi presentati ed eventualmente per cercare insieme soluzioni adeguate alle diverse esigenze. Al Centro Ascolto è presente periodicamente anche una psicologa del Contatto Giovani (ULSS di Padova) con la quale si può prendere appuntamento per trattare problematiche specifiche di tipo personale, relazionale, familiare. • Programmi di educazione alla salute L’educazione alla salute è svolta dal CIC in collaborazione con il Comune di Padova, con l’ULSS 16 e con associazioni culturali e di volontariato. Vengono effettuati interventi nelle classi in base all’età dei ragazzi e alle esigenze emergenti. Vengono regolarmente affrontati i temi seguenti: − prevenzione del fumo e delle dipendenze (alcol, droghe), − educazione alla sessualità e all’affettività, AIDS e malattie sessualmente trasmissibili, − prevenzione andrologica, PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 7 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO − educazione stradale, − educazione ai nuovi media. • Peer education Studenti volontari, formati da un operatore esperto a sviluppare abilità di relazione, di accoglienza e dialogo, interagiscono positivamente con compagni e insegnanti, intervenendo nelle classi per la gestione di situazioni problematiche, in affiancamento ai docenti che lavorano al Centro di Ascolto. La Peer Education è uno strumento e metodo di intervento utile e efficace nel percorso educativo e di crescita in ambito scolastico: promuove la cultura dell’incontro e dell’accoglienza tra giovani, favorisce la comunicazione e le esperienze interpersonali, potenzia la condivisione di esperienze simili che fanno sentire il giovane accolto e compreso. 4.1.3 Rapporti scuola/mondo del lavoro Nel secondo biennio e quinto anno il curricolo si integra con quattrocento ore di attività in Alternanza Scuola-Lavoro (ASL) che, con finalità orientative e di promozione dell'occupabilità, si svolge prevalentemente in contesti lavorativi, anche all’estero. L’ASL è una metodologia didattica che sposta nel luogo di lavoro alcune azioni volte alla costruzione di competenze. Persegue quattro priorità: • sviluppare competenze professionali e trasversali nel confronto con situazioni reali; • orientare, cioè aiutare il giovane a conoscere il mondo del lavoro ed a scoprire le sue “vocazioni” personali; • favorire l’accelerazione dei processi di apprendimento; • rimotivare allo studio. È rivolta a classi intere o a gruppi classe, articolata in moduli di formazione in aula e moduli di formazione pratica in azienda, e si svolge durante l’anno scolastico o nei periodi di interruzione delle lezioni. A livello valutativo, consente di valorizzare l'aspetto formativo dell'esperienza pratica e si configura quale ulteriore modalità di acquisizione delle conoscenze e competenze previste dai percorsi tradizionali. La FS raccoglie informazioni sui bisogni formativi del territorio, attiva forme di collaborazione con enti e aziende e fornisce ai Consigli di classe informazioni sui processi organizzativi e produttivi; cura inoltre le visite aziendali, gli incontri con gli studenti da parte di esponenti del mondo del lavoro, la partecipazione a iniziative (progetti,concorsi,……) di promozione dello spirito imprenditoriale. 4.2 Il Severi e il territorio L'Istituto "Severi" è presente attivamente sul territorio, dove si pone in particolare come punto di riferimento per l'ambito tecnologico. Sviluppa forme di cooperazione con associazioni e enti senza fini di lucro: • dall’a.s. 2013/2014 collabora con l’onlus Opera Immacolata Concezione per l’utilizzo e la gestione di TalenLab, un laboratorio in cui nascono e si sviluppano le idee. Del TalentLab fa parte il FabLab, un’area dotata di moderne apparecchiature elettroniche, digitali e meccaniche nella quale gli studenti del Severi sviluppano i propri progetti, fornendo nel contempo assistenza ad altri utilizzatori della struttura; PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 8 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO • nell’a.s. 2012/2013 alcuni studenti di una classe dell’indirizzo informatico hanno progettato e realizzato il sito della onlus CEAV - Cancro e Associazione Volontaria, associazione di volontariato per l’assistenza ai familiari di malati oncologici. La medesima attività è stata svolta nell’a.s. 2013/2014 per l’associazione di volontariato ASLA - Associazione Sclerosi Laterale Amiotrofica; • il Severi partecipa ogni anno alla Giornata del Volontario che mette in contatto gli studenti con le associazioni di volontariato del territorio, in uno spirito di conoscenza e educazione alla solidarietà. L'Istituto promuove e partecipa ad accordi e convenzioni per il coordinamento di attività di comune interesse che coinvolgono altre scuole, università, altre imprese, enti e associazioni. Tali accordi e convenzioni hanno principalmente per oggetto azioni di ampliamento dell'offerta formativa, alternanza scuola lavoro, ricerche e sperimentazioni didattiche, mobilità di studenti e docenti Il Severi aderisce alle seguenti reti e fondazioni: • Fondazione Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il made in Italy • • • • • • • • • • • • • • • comparto Meccatronico; “Sì, possiamo cambiare”, progetto educativo rivolto agli studenti che ricevono sanzioni disciplinari; CTI Insieme, progetto educativo per l’integrazione e le difficoltà di apprendimento ; Più opportunità per più culture, supporto agli studenti stranieri; Superiori in ospedale - Web for help extension, supporto agli studenti ricoverati in ospedale; Rete Scuola Digitale Veneta; Sperimentando, per l'organizzazione della mostra scientifica interattiva nell’ambito delle discipline scientifiche; Bibliomedia scuole, rete delle biblioteche multimediali delle scuole della provincia di Padova; Università di Padova, convenzione per attività di tirocinio e monitoraggio degli esiti dei diplomati; Rete sicurezza regionale SIRVESS- sottorete istituti superiori provincia di Padova; Rete Acquisti Sostenibili Amministrazione Pubblica (RASAP); Rete Patavium Direttori Servizi Generali e Amministrativi; Apprendere in CLIL; Rete Alternanza scuola-lavoro indirizzo Informatico; Rete Alternanza scuola-lavoro indirizzo Elettronico; Rete Alternanza scuola-lavoro indirizzo Meccanico. 4.3 Rapporti scuola-famiglia-studenti Colloqui scuola famiglia: • due ricevimenti annuali; • ricevimenti settimanali (per appuntamento); • su richiesta, tra rappresentanti dei genitori e coordinatore di classe; • su appuntamento, con la Dirigente Scolastica o i collaboratori. Comunicazioni: • accesso on-line, tramite credenziali personali, al registro elettronico, che permette di conoscere: PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 9 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO − variazioni orarie; − valutazioni assegnate dai docenti; − assenze; − note disciplinari; − pagelle; − piani di lavoro dei docenti e programmi svolti; − materiali didattici messi a disposizione dai docenti; − comunicazioni. Genitori e studenti ricevono credenziali distinte. L’accesso con le proprie credenziali a qualunque informazione/documento diffusi a mezzo registro elettronico (comunicazioni della dirigenza, avvisi di variazione oraria delle classi, pagelle, calendari…) costituisce dichiarazione di presa visione del contenuto. Ogni azione effettuata sul registro elettronico accedendo con le proprie credenziali (compilazione campi, caricamento di file, apposizione di spunte ecc.) è ascrivibile al titolare delle medesime per quanto attiene il profilo di responsabilità e l'azione compiuta si intende firmata elettronicamente. • libretto personale, nel quale vanno firmate dai genitori le giustificazioni delle • • • • • assenze e le autorizzazioni non consentite elettronicamente (es., per le iniziative extrascolastiche); sito di Istituto; moduli prestampati di autorizzazione per visite guidate, viaggi di istruzione, attività sportive o altro non consentite elettronicamente; telefono, per comunicazioni urgenti (es., infortunio di un allievo, trasporto in ambulanza) oppure per segnalare la necessità che la famiglia prenda contatto con la scuola; posta elettronica e tradizionale; invio di sms dalla scuola. Comitato Genitori e Comitato Studentesco I rappresentanti dei genitori nei consigli di classe hanno costituito il Comitato dei Genitori dell’Istituto dotandosi di un proprio regolamento per favorire la partecipazione alla vita scolastica con iniziative di natura didattica, culturale, sociale e ricreativa. I rappresentanti degli studenti dei Consigli di classe hanno costituito il Comitato Studentesco. I Comitati si riuniscono all’interno dei locali dell’Istituto e le proposte formulate vengono presentate alla Dirigente Scolastica e al Consiglio di Istituto. 4.4 L’organizzazione didattica L’attività curricolare è suddivisa in due periodi, stabiliti dal Collegio Docenti. Da vari anni il primo periodo si conclude con l'inizio delle vacanze di Natale. Il Coordinatore di classe: • in assenza del Dirigente Scolastico è delegato a presiedere le riunioni del Consiglio di classe, in cui nomina il segretario verbalizzante; • cura il coordinamento didattico del Consiglio di classe e promuove le riunioni necessarie; • controlla assenze, ritardi, regolarità nelle comunicazioni tra scuola e famiglia; • incontra i rappresentanti dei genitori per informare sull’andamento della classe o delle assenze; PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 10 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO • informa la classe e i rappresentanti dei genitori di tutte le attività programmate; • collabora all’attuazione del piano di evacuazione; • collabora con il segretario verbalizzante e vigila sulla accuratezza e correttezza del verbale. Al coordinatore si possono rivolgere docenti, alunni e genitori per segnalare o discutere aspetti particolari della didattica e della vita della classe. 4.4.1 Programmazione didattica Dipartimenti disciplinari I Dipartimenti disciplinari costituiscono un'articolazione del Collegio docenti. Si riuniscono periodicamente nel corso dell’anno scolastico. Elaborano un documento di programmazione annuale conforme alle indicazioni ministeriali, apportando gli adattamenti necessari secondo i seguenti criteri: • introduzione dei risultati della ricerca e delle innovazioni scientifiche e tecnologiche; • analisi della domanda culturale del territorio e delle peculiarità del contesto sociale ed economico. Nel documento di programmazione annuale sono: • definiti per ciascun anno di corso gli obiettivi minimi in termini di competenze, abilità e conoscenze; • individuati i contenuti disciplinari comuni per classi parallele • previsti interventi didattici di recupero e potenziamento. I Dipartimenti formulano proposte di innovazione didattica e di aggiornamento del Piano triennale al Collegio dei Docenti. Prima della fine dell’anno scolastico: • rivedono l’attività svolta, ponendo le basi per la programmazione dell’anno scolastico successivo; in particolare riesaminano gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno e indicano i motivi per cui, eventualmente, non sono stati raggiunti; • effettuano le operazioni relative alla scelta dei libri di testo. Programmazione dei Consigli di classe I Consigli di classe ad inizio anno formulano la programmazione didattica tenendo conto della situazione della classe ed avendo come riferimento il PTOF, gli esiti della programmazione dei Dipartimenti e le competenze chiave per l'apprendimento permanente. La programmazione didattica include anche: • eventuali nuclei da sviluppare in ambito interdisciplinare o pluridisciplinare; • viaggi e visite di istruzione ed attività extracurricolari, secondo i criteri e le modalità fissati dal Regolamento di Istituto. I Consigli inoltre programmano gli interventi di recupero e sostegno in base alle necessità degli studenti e propongono l’adozione dei libri di testo alla scadenza fissata PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 11 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO Pianificazione individuale dei Docenti Sulla base della programmazione effettuata a livello di Dipartimento disciplinare e di Consiglio di classe, ogni docente, a inizio anno scolastico, pianifica la propria attività stendendo il Piano di lavoro individuale, che viene archiviato digitalmente. Il Piano di lavoro indica il livello di partenza della classe, gli obiettivi formativi in termini di competenze, abilità e conoscenze, le unità di apprendimento, le metodologie didattiche, i materiali utilizzati, i criteri e gli strumenti di realizzazione, i contenuti disciplinari e i tempi orientativi di realizzazione A fine anno ogni docente presenta una Relazione finale con la descrizione dell’attività didattica effettivamente svolta. 4.4.2 Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica Primo biennio L'evoluzione dei diritti umani e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo come punto di arrivo di un processo storico iniziato nel 1600 e recepito nella costituzione italiana e nelle delibere degli organismi internazionali; la lotta alla discriminazione razziale, sessuale, religiosa, con riferimenti alle vicende più significative del secolo. Secondo biennio e ultimo anno Caratteristiche, delle innovazioni, delle specificità della società e degli Stati nell’epoca della globalizzazione. Gli studenti che scelgono lo studio assistito o la libera attività di studio (anche domestica) possono proporre al Consiglio di classe il progetto su cui essere valutati. 4.4.3 Attività di recupero e sostegno e di approfondimento L’attività di recupero è parte integrante della didattica ordinaria e ha luogo con attività in presenza e/o a distanza. Gli studenti sono incoraggiati a diventare protagonisti attivi del loro apprendimento, che non è un processo lineare e può comportare momenti di difficoltà, da valorizzare in funzione formativa. La scuola organizza attività di recupero specifiche: • in orario curricolare − − con la ripresa di argomenti e procedure già presentate, con modalità frontale e interattiva; tramite gruppi fra pari o di livello; • in orario extracurricolare − − − − sportello didattico per tutte le materie durante l’intero anno scolastico, con accesso a domanda a partire da un minimo di tre studenti; interventi monografici in orario extracurricolare; attività di e-learning; gruppi fra pari o di livello. I Consigli di classe, nelle sessioni di scrutinio, elaborano, per ciascuno studente con valutazione insufficiente, precise indicazioni di lavoro, a supporto dello studio individuale, che sono comunicate insieme al documento di valutazione. Al termine dell’anno scolastico, sono organizzate attività, prevalentemente frontali, per gli studenti con giudizio sospeso. Lo scopo è guidare gli alunni nel lavoro estivo perché possano prepararsi alle prove di verifica in calendario alla fine di agosto. PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 12 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO Qualora i genitori/tutori non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, sono tenuti a comunicarlo, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche finali. La verifica del superamento del debito formativo sarà svolta entro il termine dell’anno scolastico. 4.4.4 Scrutinio finale Il Collegio dei docenti determina i criteri da seguire per lo svolgimento dello scrutinio finale. Sulla base della normativa vigente, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è necessaria la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Per le assenze continuate, motivate e documentate il Collegio dei docenti ha deliberato i seguenti criteri di deroga al requisito della frequenza, purché, a giudizio del Consiglio di classe, tali assenze non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione: • gravi motivi di salute adeguatamente documentati; • terapie e/o cure programmate; • donazioni di sangue; • partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI; • adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane); • ricongiungimento a parenti residenti all’estero; • Bisogni Educativi Speciali secondo la valutazione del Consiglio di classe. Per gli studenti ammessi alla valutazione, il docente della disciplina propone il voto in base a un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante il secondo periodo di valutazione e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati, anche nella partecipazione alle attività di Alternanza Scuola/Lavoro. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio, dell’esito delle verifiche relative a eventuali iniziative di sostegno e a interventi di recupero precedentemente effettuati,. Per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il Consiglio di classe, sulla base di criteri preventivamente stabiliti, procede a una valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In tale caso il Consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero. Si procede, invece, al giudizio finale nei confronti degli studenti per i quali il Consiglio di classe abbia espresso una valutazione positiva in tutte le discipline, anche a seguito degli interventi di recupero seguiti, nonché nei confronti degli studenti che presentino insufficienze diffuse tali da comportare un immediato giudizio di non promozione. Interventi successivi allo scrutinio finale In caso di sospensione del giudizio finale, all’albo dell’Istituto viene riportata solo l'indicazione di “sospensione del giudizio”. La scuola, subito dopo le operazioni di scrutinio finale, comunica alle famiglie tramite registro elettronico le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 13 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico. Verifiche finali e integrazione dello scrutinio finale Le operazioni di verifica sono organizzate dal Consiglio di classe secondo il calendario stabilito dal Collegio dei docenti e condotte dai docenti delle discipline interessate, con l’assistenza di altri docenti del medesimo Consiglio di classe. Il Consiglio di classe delibera l'integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente, e che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dello stesso alla classe successiva. In tal caso vengono pubblicati all’albo dell’Istituto i voti riportati in tutte le discipline con l'indicazione “ammesso”. In caso di esito negativo del giudizio finale il relativo risultato viene pubblicato all’albo dell’Istituto con la sola indicazione “non ammesso”. Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di classe procede, altresì, all’attribuzione del punteggio di credito scolastico nella misura prevista. La verifica degli esiti nonché l'integrazione dello scrutinio finale competono al Consiglio di classe nella medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale. Per quanto non inserito nel presente documento vale quanto previsto dalla normativa vigente in materia. 4.4.5 Credito scolastico Il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno, nello scrutinio finale degli ultimi tre anni, un punteggio, denominato credito scolastico, che si aggiungerà ai punteggi riportati nelle prove dell'esame di Stato per determinare la votazione finale. Il calcolo del credito scolastico avviene sulla base di una tabella ministeriale, in cui la media dei voti individua la banda di oscillazione; l'attribuzione del punteggio all'interno della banda viene determinata da: • media dei voti con parte decimale superiore a 0,5; • assiduità della frequenza; • interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; • partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola (stage della durata di almeno una settimana, giochi sportivi studenteschi, corsi di approfondimento, peer education, partecipazione/tutoraggio nelle attività di orientamento promosse dall’Istituto, ecc.); • eventuali crediti formativi. I crediti formativi consistono in qualificate esperienze, maturate al di fuori della scuola e debitamente documentate, dalle quali derivino competenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Il Collegio dei docenti individua ai fini del riconoscimento dei crediti formativi previsti dalla normativa vigente le seguenti attività: • frequenza di corsi significativi per la formazione culturale e/o professionale, coerenti • • • • con il profilo di uscita, di durata non inferiore a 10 ore; acquisizione di certificazione coerente con il profilo di uscita; prestazione lavorativa svolta per almeno 30 giorni; attività di carattere sportivo a livello agonistico in ambito almeno provinciale; attività di carattere sociale svolta per almeno 20 ore. PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 14 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO 4.4.6 Studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) L’Istituto Severi è impegnato a realizzare il diritto all’apprendimento degli studenti che presentano bisogni educativi speciali, nella consapevolezza che l’accoglienza delle difficoltà di ciascuno, comprese quelle temporanee, giova, oltre che ai singoli allievi, anche al benessere generale della comunità di apprendimento. L’area dei bisogni educativi speciali riguarda sia studenti che si trovano in situazioni di svantaggio socio-economico, linguistico e culturale, sia studenti portatori di disabilità o di disturbi evolutivi specifici. L'individuazione di studenti portatori di bisogni educativi speciali è competenza del Consiglio di classe. Nell'Istituto opera un Gruppo di lavoro per l'inclusione che effettua il monitoraggio dei BES e coordina gli interventi. L’Istituto si avvale di un Centro Territoriale per l’Inclusione per quanto riguarda la formazione del personale e azioni di diffusione delle buone pratiche. Allievi non madrelingua Per favorire l’inserimento degli allievi stranieri è istituita la “Commissione accoglienza e integrazione degli allievi provenienti dall’estero”, composta dal Dirigente Scolastico, o un suo delegato, e da un gruppo di docenti di diverse discipline. Essa opera in stretto contatto con i Consigli di classe in cui sono inseriti gli allievi stranieri ed ha l’obiettivo di porre in atto strategie utili al successo scolastico e formativo degli allievi stranieri e al loro proficuo inserimento sociale. Per raggiungere questi obiettivi vengono curati con particolare attenzione la fase iniziale di accoglienza dell’allievo e il primo biennio. Disabili Come previsto dalla legge 104/92 relativamente alla “piena attuazione del diritto allo studio delle persone con disabilità”, l’Istituto è aperto all’inserimento degli allievi diversamente abili e intende prevedere per ciascuno percorsi individualizzati specifici, atti a sostenere lo studente nell’apprendimento, nella comunicazione, nella relazione e nella socializzazione. Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) Nell’Istituto è presente una rete, composta da un referente e dai coordinatori delle classi interessate, che provvede, in collaborazione con i genitori e con i relativi Consigli di classe, all’accoglienza, al monitoraggio e al sostegno degli allievi con DSA. Sì, possiamo cambiare! Gli studenti destinatari di una sospensione per motivi disciplinari possono commutarla in servizio prestato presso associazioni di volontariato, grazie ad una convenzione con il Centro Servizi Volontariato di Padova. 4.5 Ampliamento dell’offerta formativa Visite guidate e viaggi di istruzione Nell’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto sono comprese, secondo la programmazione del Consiglio di classe, attività all’esterno (visite aziendali, mostre, conferenze, spettacoli ecc.) e viaggi di istruzione di uno o più giorni. Educazione all’ambiente L’educazione all’ambiente mira a sensibilizzare gli allievi valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e storico. al rispetto e alla Vengono attuate le seguenti iniziative: PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 15 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO • attività di sensibilizzazione al rispetto dei luoghi e delle cose della scuola, con particolare riferimento alla raccolta differenziata e al risparmio energetico (d’intesa con il personale scolastico); • incontri di sensibilizzazione su tematiche ambientali; • attività di trekking "storia e natura", con soggiorni stanziali o itineranti, con eventuale pernottamento in rifugio, di scoperta e avvicinamento all’ambiente montano; • cicloturismo. Nell’ambito dell’educazione ambientale rientra la partecipazione alla campagna “M’illumino di meno” sul risparmio energetico, per sensibilizzare studenti, insegnanti ed operatori su questo tema. Educazione stradale L’educazione stradale si propone con la finalità di educare al corretto comportamento sulla strada e al corretto uso dei mezzi di trasporto. Vengono attuate annualmente iniziative, in sede e anche all’esterno, che vedono coinvolti direttamente gli alunni di tutte le fasce d’età, ad esempio: • conferenze sui temi della sicurezza, del traffico e dei mezzi di circolazione; • interventi mirati per quanto riguarda l’uso di alcool e sostanze stupefacenti in relazione ai rischi di incidente. Educazione alla legalità La scuola promuove e sviluppa lo spirito di cittadinanza attiva e consapevole; a tale scopo individua occasioni di crescita e elaborazione sui diritti e i doveri sanciti dalla Costituzione e sui valori che essa veicola. Il progetto “Il carcere entra a scuola, le scuole entrano in carcere” si propone di sviluppare il senso civico e il bene comune attraverso comportamenti responsabili, la conoscenza e l'approfondimento dei temi della legalità, i comportamenti a rischio, la devianza, il disagio minorile, la giustizia penale minorile, i percorsi di vita di detenuti e detenute, la riflessione sui reati e sulle pene fino alla “questione sicurezza”. Il percorso prevede un incontro a scuola con detenuti in permesso o ex detenuti, famigliari, volontari, operatori e una visita in carcere con un incontro con la redazione di “Ristretti Orizzonti”. Dona cibo Per promuovere l’attenzione nei confronti del bisogno dell’altro e la solidarietà attraverso gesti concreti, una volta l'anno, in collaborazione con un'associazione di volontariato, nell'Istituto si effettua una raccolta di generi alimentari da destinare a famiglie bisognose. Centro Sportivo Scolastico (CSS) L’ Istituto, accogliendo quanto delineato nel documento MIUR del 04/08/2009 “Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole di primo e secondo grado” ha costituito il Centro Sportivo Scolastico. Considerato che la pratica sportiva è un momento costitutivo del processo educativo, gli obiettivi trasversali riguarderanno lo sviluppo del senso civico, del rispetto di regole condivise e delle persone, il riconoscimento e la valorizzazione delle proprie risorse, il superamento dell’insicurezza nell’affrontare situazioni da risolvere, la capacità di vivere lo sport come momento di verifica di se stessi e non di scontro con l’avversario, la capacità di vivere in modo sano il momento della vittoria e di saper rielaborare la sconfitta, interiorizzando i principi dello sport e i valori educativi ad esso sottesi, la capacità di saper fare squadra in modo positivo relazionandosi serenamente con gli altri. PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 16 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO Il CSS promuove l’attività sportiva e ne riconosce le eccellenze attraverso la partecipazione ai Campionati Studenteschi. Il CSS, soprattutto attraverso i tornei tra le classi, coinvolge nelle attività sportive il maggior numero di alunni, favorendo l’inclusione dei più svantaggiati e di chi ritiene di non avere particolari attitudini, per favorire l’adozione di sani stili di vita in cui la pratica motoria regolare venga proseguita anche nel periodo successivo alla scolarizzazione. Il CSS si impegna a realizzare momenti di confronto sportivo sia a livello di singola scuola, attraverso tornei interclasse, sia a livello territoriale, nelle discipline individuali e in quelle di squadra, rapportandosi eventualmente con gli istituti che insistono nello stesso distretto scolastico e nella provincia. Gli insegnanti si impegnano a pubblicizzare le attività e a curare l’adesione ai Campionati Studenteschi, provvedendo alla preparazione degli studenti e accompagnandoli alle gare secondo il calendario delle manifestazioni. Olimpiadi e gare Per valorizzare l’interesse per le discipline tecnico-scientifiche il nostro Istituto partecipa da anni, con i suoi studenti migliori, a olimpiadi e gare di Scienze e Informatica. Durante l'anno scolastico sono previste esercitazioni ed approfondimenti disciplinari rivolti agli alunni più motivati e capaci, per potenziarne le abilità e affinare strategie e competenze funzionali al problem solving. Sperimentando “Sperimentando” è il nome di una mostra scientifica interattiva, realizzata a Padova, con più di duecento esperimenti di fisica, chimica e scienze naturali. Il nostro Istituto collabora alla progettazione e alla realizzazione della mostra e degli eventi associati fin dal 2006. Alla mostra sono collegati i concorsi “Sperimenta anche tu” e “L’arte sperimenta con la fisica” riservati a classi o gruppi di studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado del Veneto che hanno lo scopo di sollecitare gli studenti a proporre esperimenti di fisica o di altre scienze e favorire l’aumento delle competenze specifiche delle materie scientifiche e di competenze trasversali. Gruppi di studenti del nostro Istituto hanno ricevuto premi e menzioni speciali dal 2007 al 2015. Progetto “Con il cuore in mano” Il progetto riguarda la formazione degli studenti alle procedure del protocollo Basic Life Support (sostegno di base alle funzioni vitali) e primo soccorso in caso di arresto cardiaco. I corsi sono tenuti da docenti dell'Istituto, istruttori certificati dall'American Heart Association, in collaborazione con i medici del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Padova, in collaborazione con il Lions Club Padova e la Provincia di Padova. Grazie a una donazione del Lions Club Padova, da quest'anno scolastico, l'Istituto è dotato di defibrillatore. TalentLab L’istituto Severi ha stipulato a partire dall’anno scolastico 2013-14 una convenzione triennale con l’Opera Immacolata Concezione per l’utilizzo e la gestione del TalentLab, laboratorio in cui far nascere e sviluppare nuove idee. Robot a scuola Il progetto si propone di affrontare il complesso tema dell'elettronica e dell'automazione in ambito robotico, attraverso una serie di esercitazioni didattiche realizzate grazie all’impiego dei componenti Lego Mindstorms e schede di controllo National Instruments. Esso è svolto dagli allievi su base volontaria ed in orario extracurricolare e permette di affrontare in modo pragmatico, intuitivo e divertente, gli PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 17 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO argomenti che poi incontreranno nel corso delle lezioni teoriche. Il progetto ha inoltre l'obiettivo di portare, nell'arco dei prossimi tre anni, delle squadre a competere nelle principali gare di robotica, come la Robocop Junior. Questo lavoro, visibile sul sito internet dell'Istituto, ha portato ad oggi ad un prodotto commerciale per il mondo "educational" adottato in numerosi altri Istituti e rappresenta un importante risultato, frutto di una fattiva collaborazione tra docenti, allievi e mondo del lavoro, grazie al partner industriale IRS Srl di Padova. Il Severi in Formula SAE Il progetto nasce da una collaborazione instaurata tra il nostro Istituto e la facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università di Padova. Formula SAE è una competizione automobilistica mondiale organizzata dalla Society of Automotive Engineers (SAE): ciascun team partecipante progetta, costruisce, testa, pilota e promuove il prototipo di un’auto monoposto da competizione in stile “Formula”, secondo le regole e gli standard del campionato. Gli studenti del corso di Meccanica delle classi quarta e di quinta curano l’ingegnerizzazione CAD-CAM di alcuni particolari meccanici del veicolo, dalle tavole dei disegni allo studio dei cicli di lavorazione, alla realizzazione dei particolari nel Laboratorio Tecnologico al tornio CNC e al centro di lavoro automatico, creando i necessari programmi di lavoro. Certificazioni per la lingua inglese: PET / FIRST/CAE – Cambridge ESOL Agli studenti è offerta la possibilità di prepararsi e sostenere le prove di certificazione linguistica internazionale in lingua inglese "Cambridge ESOL", riconosciuti a livello mondiale, essendo allineati al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa. Nell'Istituto vengono organizzati corsi a tre livelli, extra-curricolari, tenuti da docenti madrelingua specializzati nella preparazione alle Certificazioni.: • Cambridge English Preliminary, meglio noto come Preliminary English Test (PET – livello B1) - 20 ore - è una qualifica di livello intermedio che apre le porte a numerose opportunità nel mondo lavorativo; • First Certificate in English (FCE- livello B2) - 30 ore - è una qualifica di livello medio/alto adatta ad affrontare situazioni di vita lavorativa o accademica; • Certificate in Advanced English (CAE - livello C1) - 30 ore - offre agli studenti più motivati e preparati, che stanno per concludere il loro percorso di studi secondari, la possibilità di migliorare ulteriormente la loro preparazione linguistica ad un livello superiore. Studente internazionale in classe In collaborazione con AIESEC Padova, uno studente straniero (generalmente uno studente universitario iscritto a una facoltà tecnico-scientifica) con ottimo livello di competenza in inglese partecipa alle lezioni per 25 h la settimana e per sei settimane. Il Dipartimento di Lingue organizza le modalità della sua presenza nelle classi; lo studente gode dell’ospitalità delle famiglie. Erasmus + L’Istituto partecipa alle iniziative di mobilità e scambio internazionale, particolarmente in contesti lavorativi per esperienze di Alternanza scuola lavoro. Borse di Studio L’istituto agevola i propri studenti nell'ottenimento di borse di studio offerte da enti, associazioni , privati, fornendo l'informazione e, se occorre, la documentazione in suo possesso e lettere di referenze. PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 18 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO 5. Strutture per la didattica, la ricerca e l’innovazione culturale e tecnologica Nel nostro Istituto la didattica di laboratorio, presente già nel biennio nei diversi ambiti (chimico, fisico, tecnologico, informatico, ecc.), viene intensificata nel triennio con l’impiego di laboratori specifici per i diversi indirizzi, attrezzati con strumenti e apparecchiature all’avanguardia. L’utilizzo dei laboratori è parte caratterizzante dell’attività didattica quotidiana, consentendo una continua interazione tra apprendimento teorico e sperimentazione pratica, con il problem solving come metodologia di base. 5.1 Scuola Digitale L’Istituto è interamente cablato e dotato di connessione wifi; ospita nei vari laboratori circa 450 pc, che vengono via via rinnovati per contrastare l’obsolescenza delle tecnologie. Tutte le aule sono dotate di videoproiettore e quattro di LIM. Nel corso del triennio 2016-19 sarà raggiunto dalla fibra ottica. I docenti sono dotati di portatile personale e/o tablet. Nell’Istituto sono attivate, a domanda delle famiglie e compatibilmente con la possibilità di costituire Consigli di classe in numero sufficiente, classi “digitali” nelle quali la didattica è di tipo multicanale. Gli studenti devono essere in possesso di dispositivo personale con i requisiti richiesti dalla scuola. L’integrazione della didattica con le nuove tecnologie è attiva in tutte le classi. La comunicazione verso l’esterno, a famiglie e studenti è dematerializzata e avviene attraverso • il sito d’Istituto (www.itiseveripadova.gov.it) • il registro elettronico • la segreteria digitale In modalità elettronica, tramite il registro o il sito d'Istituto, avvengono anche le consultazioni dei portatori di interesse (stakeholder). Nell’Istituto è designato un animatore digitale, che opera per la promozione dell’innovazione a scuola secondo le linee del Piano Nazionale della Scuola Digitale, Azione #28 (Allegato 4). La produzione e la diffusione dei materiali didattici avviene con le seguenti modalità • registro elettronico • piattaforme e-learning • cloud computing L’Istituto si è dato come priorità nel rapporto di autovalutazione l’elaborazione di un percorso di acquisizione della competenza digitale per il biennio dell’obbligo, che sarà completato entro l’a.s. 2017-18. Per arricchire la dotazione tecnologica e sostenere l’aggiornamento della didattica secondo le linee del PNSD, l’istituto partecipa ai bandi PON. 5.2 Rete informatica di Istituto La rete informatica dell’Istituto Severi, attivata già nel 1998, attualmente è amministrata e gestita da un team composto da insegnanti e tecnici di laboratorio. Una dorsale, che si estende a livello orizzontale e verticale sia nell’edificio principale PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 19 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO sia nell’ampliamento, consente di collegare circa 450 personal computer dislocati nei laboratori, in biblioteca, in sala insegnanti e in alcuni centri di servizio. La rete consente da ciascun punto l’accesso condiviso a Internet mediante banda larga in fibra ottica collegata a diversi router e comprende tre livelli di firewall e un proxy server. Gli studenti e il personale della scuola sono dotati di un account individuale con il quale possono accedere a Internet e ai propri file memorizzati in server di rete basati su Windows e Linux. L'istituto è dotato, inoltre, di copertura wifi che attualmente copre il 70% delle classi; cinque aule sono inoltre attrezzate per consentire la didattica condivisa a tutti gli studenti delle classi digitali. 5.3 Aule speciali Auditorium Conta 395 posti a sedere con file di poltroncine ergonomiche, un ampio palco ed una cabina di regia. La sala è provvista di impianti di illuminazione, di diffusione audio/video nonché di videoproiezione, gestibili mediante un sistema computerizzato tecnologicamente avanzato. L’auditorium viene utilizzato per corsi, riunioni ed assemblee sia da utenti interni sia da soggetti esterni che ne fanno richiesta. Biblioteca Scolastica Multimediale Situata al secondo piano dell’edificio, luminosa e climatizzata. Ospita sei tavoli che possono accogliere fino a 32 utenti. La biblioteca partecipa alla rete Bibliomediascuole che si è costituita tra le biblioteche scolastiche degli istituti scolastici di Padova e provincia per la realizzazione dell’OPAC (Online Public Catalogue Access). I libri sono catalogati secondo la Classificazione Decimale Dewey (software Win-Iride) e sistemati a scaffale chiuso negli armadi disposti perimetralmente; altre librerie metalliche rendono agevole l’accesso ai libri di narrativa; riviste e novità sono esposte all'ingresso. Disponibilità di due PC con accesso a Internet, stampante e scanner. Il catalogo permette ricerca per titolo, autore, argomento e la ricerca libera. Il patrimonio dei documenti comprende circa: • 9000 volumi nella biblioteca centrale; • 1500 volumi nelle biblioteche dei laboratori; • 7 periodici in abbonamento; • 250 DVD. Sono finalità della biblioteca: • la promozione della lettura come scelta autonoma e attività libera e piacevole; • lo sviluppo di abilità di ricerca e uso competente dell’informazione; • la realizzazione di un’effettiva risorsa culturale interna alla scuola; • la costruzione di una positiva relazione tra risorse documentarie - personale di biblioteca e docenti a vantaggio dell’apprendimento degli studenti; • l’innovazione didattico-metodologica-educativa; • l’attuazione di collegamenti con il mondo esterno (altre biblioteche, enti, istituzioni, centri culturali). La biblioteca organizza e promuove l'attività scacchistica degli studenti e la partecipazione al torneo nell'ambito dei giochi sportivi scolastici. PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 20 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO Aula Multimediale L’Istituto possiede un’aula multimediale provvista di dispositivi audio-video e comprendente postazioni PC alunni e postazioni PC docenti. Tutti i PC sono connessi in rete locale e a Internet attraverso la rete di Istituto. La gestione dell’aula avviene mediante un software specifico per il controllo delle postazioni alunni direttamente dalla postazione docente, nonché per l’interazione docente-alunno. L’aula multimediale è a disposizione dei docenti di tutte le discipline su prenotazione. Palestra L’Istituto dispone di un’ampia palestra (25 m. x 45 m.) in parquet, dotata di grandi e piccoli attrezzi, fissi e mobili, che la rende idonea a tutte le attività previste dalla programmazione. Sono presenti anche una sala con macchine per il body-building ed un’altra sala polivalente per attività di ginnastica a corpo libero e ping-pong. All’esterno vi sono un campo da pallacanestro e uno da pallavolo. 5.4 Laboratori All’interno di ciascun laboratorio operano: • gli insegnanti di teoria, che curano in modo particolare la continuità tra gli aspetti teorici e la sperimentazione o la realizzazione pratica; • gli insegnanti tecnico-pratici, che forniscono agli studenti un valido punto di riferimento per l’utilizzo delle strumentazioni del laboratorio e per la realizzazione delle esperienze pratiche; • i tecnici di laboratorio, che si occupano delle attrezzature del laboratorio, ne garantiscono la funzionalità e intervengono in caso di necessità. LABORATORI DEL PRIMO BIENNIO Laboratori di Chimica I due laboratori sono dotati di attrezzature e impianti conformi alle vigenti normative di sicurezza. Gli allievi al lavoro indossano camici di cotone e, qualora necessario, occhiali di protezione. Eseguono, durante l'anno scolastico, una serie di esperienze programmate dai docenti e, di norma, redigono una relazione sull'attività svolta. Le esperienze di laboratorio prevedono l'uso da parte degli studenti di sostanze la cui esposizione comporti un basso rischio. Laboratori di Fisica Vengono eseguite esperienze relative allo studio di tutti gli argomenti di Fisica, dalla misura di grandezze fisiche alla realizzazione di circuiti elettrici ed ai fenomeni elettromagnetici. Oltre alla normale apparecchiatura, vengono usati dei sensori collegati a strumentazione portatile munita di interfaccia tale da automatizzare alcune misure ed alcune esperienze. I due laboratori sono, inoltre, dotati di computer per l'elaborazione dei dati, di videoproiettore, di videoregistratori e di televisione utilizzati per documentari didattici e presentazioni. Laboratorio di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica L’Istituto possiede un laboratorio di tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica utilizzato dalle classi del primo biennio per l’applicazione delle conoscenze teoriche acquisite in ambito meccanico-tecnologico. Il laboratorio utilizza due locali tra loro adiacenti: • il primo provvisto di tavoli da disegno attrezzati e di PC per lo studio del Computer Aided Design (CAD); PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 21 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO • il secondo adibito a aula e a laboratorio tecnologico, provvisto di macchine utensili, strumenti metrologici, strumenti per prove tecnologiche e computer multimediali. Laboratori di Tecnologie informatiche Nell’Istituto sono presenti due laboratori utilizzati dagli studenti delle classi prime nella materia Tecnologie Informatiche. I laboratori sono attrezzati con PC, stampanti e videoproiettore. Tutti gli elaboratori sono collegati in rete locale e possono accedere alla rete Internet e sono configurati in modo da poter utilizzare sia il sistema operativo Windows che il sistema operativo Linux. LABORATORI DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO Laboratorio di sistemi elettronici Nel Laboratorio di Sistemi Elettronici si realizzano circuiti di varia tipologia. Ogni postazione di lavoro è munita di alimentatori, generatori di funzioni, oscilloscopi, multimetri, sonde logiche, porte logiche; è pertanto possibile realizzare e collaudare sistemi elettronici costituiti da transistor, mosfet, condensatori, resistori, diodi, sensori di varia tipologia, motori passo passo, amplificatori operazionali, microcontrollori e altro. I circuiti vengono progettati e realizzati dagli studenti prevalentemente su supporti ad inserzione senza saldatura che permettono il loro riutilizzo. La presenza dei PC in laboratorio consente l’apprendimento di un linguaggio di programmazione ad alto livello, propedeutico allo studio di un linguaggio di programmazione assembly (per i microcontrollori). La connessione a internet viene utilizzata in particolare per reperire le specifiche tecniche dei componenti elettronici in uso fornite in rete dalle varie ditte costruttrici. Un assistente tecnico collabora con gli insegnanti di teoria e di laboratorio alla preparazione del materiale necessario per le prove pratiche e assicura la manutenzione sia software che hardware delle apparecchiature in uso. Laboratorio di Misure elettroniche e telecomunicazioni L’attività in questo Laboratorio permette il confronto della teoria con le situazioni ed i comportamenti reali di componenti e circuiti. Qui gli allievi acquisiscono una buona padronanza nell'uso della strumentazione, nella documentazione delle procedure e dei risultati, nell'utilizzo dei dati tecnici dei componenti, apprendono come operare una scelta applicativa dei componenti stessi, in vista della progettazione e della realizzazione di un sistema elettronico, comprendono infine che un apparato reale presenta, accanto ai comportamenti voluti, elementi di non idealità che vanno controllati ed i cui effetti devono essere possibilmente resi trascurabili. Nel Laboratorio sono presenti dodici postazioni di lavoro, fornite di strumentazione da banco di livello avanzato, in gran parte programmabile; sono inoltre dotate di PC che consentono la progettazione circuitale di sistemi analogici e digitali, la simulazione per l'analisi circuitale ed infine la gestione della strumentazione per l'automazione dei test e l'analisi dei dati sperimentali. Fra la strumentazione in dotazione, si segnala quella per esercitazioni pratiche sulla compatibilità elettromagnetica e misuratori di campi elettromagnetici a banda larga sia in bassa che in alta frequenza, oltre a strumentazione per l’analisi spettrale selettiva in alta frequenza, per misure riguardanti l'inquinamento elettromagnetico ambientale. PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 22 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO Laboratori di Informatica Nell’Istituto sono presenti quattro laboratori dedicati allo studio delle discipline Informatica, Sistemi e reti, Gestione progetto, organizzazione d’impresa e Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni. I laboratori sono attrezzati con PC, stampanti e videoproiettore. Tutti gli elaboratori sono collegati in rete locale, possono accedere alla rete Internet e sono configurati in modo da poter utilizzare sia il sistema operativo Windows che il sistema operativo Linux. Durante le esercitazioni gli studenti hanno la possibilità di progettare, realizzare e collaudare software e siti Web e di esercitarsi nella configurazione di sistemi operativi e reti, sviluppando le competenze professionali caratterizzanti l’indirizzo. Durante il secondo biennio si progettano, realizzano e collaudano programmi con i linguaggi C, JAVA, DHTML e XML, si configurano sistemi operativi, si progettano applicazioni concorrenti e per la gestione di dispositivi periferici. Nelle classi V le esercitazioni riguardano la costruzione di database relazionali mediante l’uso del pacchetto applicativo Access e di MYSQL, la progettazione e lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza, la configurazione, installazione e gestione di reti telematiche. Laboratorio di Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici e elettronici In questo laboratorio vengono progettati, realizzati e collaudati i circuiti elettronici finalizzati all’acquisizione delle tecniche di impiego dei componenti elettronici. Le postazioni di lavoro sono dotate di PC con CAD elettronico dedicato al disegno degli schemi e alla progettazione di circuiti stampati, sistema di sviluppo di microcontrollori e strumenti per il collaudo dei circuiti elettronici. I computer sono fra loro in rete e hanno accesso ad Internet. È annesso al laboratorio il locale per la produzione dei circuiti stampati mediante il processo di fotoincisione. La realizzazione di prototipi di medio-alta complessità è consentita da una fresa a controllo numerico che effettua in maniera automatica l’asportazione del rame e la foratura dei circuiti stampati. Un videoproiettore consente la presentazione agli allievi delle unità didattiche in forma multimediale. Nel corso del terzo anno si opera su circuiti logici di piccola complessità, realizzando piccole simulazioni di circuiti di impiego pratico, tipicamente utilizzati nei sistemi di controllo e azionamento. Nel quarto anno si progettano e realizzano circuiti di tipo analogico, automatismi di controllo, alimentatori lineari e circuiti di potenza. Nel quinto anno si realizzano progetti di sistemi di controllo basati su schede a microcontrollore e dispositivi proposti dagli studenti. Laboratorio di Meccatronica e Automazione Il laboratorio di meccatronica/automazione è costituito con elementi e sistemi utilizzabili in modo modulare tramite un'interfaccia sia elettrica che meccanica. Nel Laboratorio sono presenti dieci postazioni di lavoro stand alone e cinque stazioni del tipo MPS (Sistema Modulare di Produzione), ciascuna avente funzionalità diverse e che assemblate realizzano un vero impianto di produzione automatizzato, in modo da affrontare lo studio applicativo delle principali tematiche riguardanti l’Automazione Industriale e la Meccatronica. Le unità tecnologiche presenti consentono di sperimentare con difficoltà gradualmente crescente le varie tecnologie fino a realizzare un impianto automatizzato/robotizzato applicabile alla gestione e al controllo della produzione secondo scenari di elevata complessità. PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 23 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO Laboratorio di Lavorazioni Meccaniche Con macchine di piccola potenza e dimensioni contenute, ma di costruzione professionale, gli studenti sviluppano la manualità e diventano consapevoli delle problematiche connesse alle principali lavorazioni meccaniche, sia sui materiali metallici che non metallici. E' presente un'area dedicata alla prototipazione rapida mediante utilizzo di stampante 3D. Il laboratorio ha poi un'ampia dotazione di strumenti metrologici d'officina come comparatori, calibri, micrometri. Macchine utensili, sia manuali che a controllo numerico (complete di pacchetti software dell'ultima generazione), permettono di sviluppare in modo efficace percorsi di apprendimento con strumenti innovativi per la didattica e per le lavorazioni, su macchine che ripropongono gli stessi scenari della realtà lavorativa. E’ possibile sviluppare la programmazione del ciclo di lavoro (realizzata con tecnologia CAD-CAM), effettuarne la simulazione, eseguire la lavorazione a controllo numerico, al centro di lavoro o semplicemente classica al tornio manuale. Gli allievi sviluppano specifiche competenze sulle metodologie di lavorazioni meccaniche, dalla programmazione al controllo della qualità. Laboratorio di Disegno e Progettazione Meccanica Il laboratorio è costituito da 32 stazioni di lavoro interconnesse in rete, dotate di PC con scheda grafica dedicata 2GB e monitor 24”. Su ciascuna stazione sono installati i più tradizionali ed attuali pacchetti di disegno 2D e progettazione solida 3D, come Autodesk “Autocad Product Design Suite Ultimate” e “Solid Works”. Questi pacchetti permettono di apprendere le più moderne tecniche di disegno e progettazione meccanica, dalla realizzazione dei disegni e delle tavole di svariati particolari, fino alla gestione di interi progetti di assieme per piccole attrezzature. Su ciascuna stazione è presente un software dedicato per la realizzazione del ciclo di lavoro CAM “Feature Cam” della Delcam, con il quale è possibile riprodurre fedelmente il comportamento di una macchina utensile, sia in fase di programmazione, sia in fase di predisposizione e attrezzaggio, sia durante le lavorazioni. Gli allievi possono eseguire il controllo e la simulazione del ciclo di lavoro del pezzo progettato al CAD 3D, passato al centro di lavoro automatizzato Emco, dove si esegue la lavorazione meccanica del pezzo. Laboratorio di Meccanica e Macchine a fluido Il laboratorio è dedicato allo studio della meccanica e delle macchine termiche, elettriche e idrauliche, compreso lo studio del comportamento dei fluidi in movimento. Un robot antropomorfo consente lo studio e l’applicazione di concetti di robotica e automazione avanzata. Alcuni macchine elettriche consentono di toccare con mano tecnologie tradizionali, quali motori elettrici a corrente continua, sincroni, asincroni, a gabbia di scoiattolo, alternatori e dinamo. L'impianto “Bernoulli” consente lo studio del moto dei fluidi entro condotte e per le relative perdite di carico, con gestione a PLC dei parametri del moto e restituzione dei valori effettivi, oltre a impianti “Reynolds” per lo studio del moto laminare e turbolento, un tubo di Pitot e un tubo Venturi. PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 24 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO 6 Fabbisogno di organico Previsione classi 2016/2017 Prime Seconde Terze Quarte Quinte INFORM. E TELECOM 7 6 ELETTRON.ELETTROTECN. 2 2 MECC.MECCATR 3 3 INFORMATICA 4 4 3 ELETTRONICA 1 1 1 AUTOMAZIONE 1 1 1 MECC.MECCATR. 1 1 1 7 7 6 TOTALE 12 11 Organico Personale Docente Classe Conc. Disciplina Cattedre Ore 13/A Chimica 3 15 19/A Diritto 2 10 20/A Meccanica 3 13 29/A Ed.Fis. 4 14 34/A Elettronica 9 + 1** 5 35/A Elettrotecnica 1 0 38/A Fisica 3 + 1* 15 42/A Informatica 9 + 1* 15 Inglese 7 + 1* 3 10 + 1* 8 346/A 47/A PTOF 2016-2019 Rev.0 Matematica Del 21/01/2016 Pagina 25 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO Classe Conc. Disciplina Cattedre Ore 14 + 1* 6 50/A Lettere 60/A Scienze/Geografia 3 4 71/A Tecn.Disegno 3 15 Religione 2 7 24/C Lab. Chimica 1 5 26/C Lab.Elettronica 4 5 29/C Lab. Fisica 1 5 31/C Lab.Informatica 6 + 1* 1 32/C Lab. Mecc./Dis. 3 6 17/A Discipline Economico Aziendali 1* * Posti di organico potenziato: competenze linguistiche e matematiche, attività laboratoriale, PNSD, progettazione europea, alternanza scuola-lavoro ** Semi esonero vicario Organico Personale ATA Amministrativi 9 unità Tecnici 12 unità (1 AR08, 1 AR23, 1 AR01, 9 AR02) Collaboratori scolastici 17 unità PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 26 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO 7 Programmazione personale delle attività formative rivolte al Il personale docente è tenuto, ogni anno, a una formazione obbligatoria, anche online, per un minimo di 10 ore (di più se obbligo di legge) compresa nelle seguenti opportunità: 1) Formazione sulla sicurezza 2) Formazione offerta dalle reti di cui faccia parte la scuola (es. CTI Insieme) 3) Formazione offerta dall'ambito territoriale (es. La scuola che ascolta) 4) Formazione riconosciuta dal MIUR coerente con il profilo professionale 5) Formazione sull'innovazione didattica - Inclusione - Nuovi ambienti di apprendimento - Scuola digitale 6) Formazione sulle metodologie didattiche 7) Formazione sui contenuti disciplinari 8) Lingua inglese 9) Formazione sul ruolo del docente e della scuola nella società 10) Formazione sui sistemi scolastici Il personale ATA riceve la seguente formazione: 1) sicurezza (obbligatoria per tutti i profili) Amministrativi • Pacchetti applicativi in uso alla segreteria • Novità giuridico contabili Tecnici • Nuova strumentazione di laboratorio • Gestione della rete di Istituto • Aggiornamenti del software Collaboratori scolastici • Tecniche di primo soccorso e interventi antincendio • Gestione delle emergenze sanitarie (patologie diverse) PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 27 di 28 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “FRANCESCO SEVERI” - SETTORE TECNOLOGICO 8 Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali Le spese maggiormente significative saranno • spese di manutenzione e aggiornamento della dotazione dei laboratori e delle aule speciali (circa 100.000€ l'anno) • spese per l'incremento del numero dei dispositivi mobili in uso ai docenti (circa 12.000 € per l'a.s. 2016-17) • spese di connettività (in previsione del passaggio alla fibra ottica - da quantificare). Conforme alle indicazioni del PNSD, l'Istituto partecipa ai bandi PON per lo sviluppo dell'ambiente digitale e per la creazione di spazi pluritecnologici, in una prospettiva di maggior coinvolgimento degli studenti nella didattica laboratoriale, oltre che per la formazione professionalizzante. PTOF 2016-2019 Rev.0 Del 21/01/2016 Pagina 28 di 28 ALLEGATO 1 Istituto Tecnico Industriale “FRANCESCO SEVERI” 35129 PADOVA - Via L. Pettinati, 46 - Distretto n. 44 - Cod. Fisc. 80012040285 Tel. 049 8658111 - Fax: 049 8658120 e-mail: [email protected] - pec: [email protected] sito internet: http://www.itiseveripadova.gov.it ORGANIGRAMMA COLLEGIO DOCENTI DIRIGENTE SCOLASTICO Elaborazione PTOF COLLABORATORI DEL DIRIGENTE Referente ufficio tecnico Responsabile sicurezza ACCREDITAMENTO ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE Coordinatori di dipartimento Amministratore di rete Direttori di laboratorio Sito Istituto Coordinatori di classe Registro elettronico Orario lezioni FUNZIONI STRUMENTALI Alternanza scuola-lavoro REFERENTI PER AREE Erasmus + Inclusione Alunni stranieri Gruppo GLI Innovazione didattica Didattica delle competenze Competenze di cittadinanza Educazione ambientale Educazione stradale Innovazione tecnologica Piattaforma moodle Ampliamento offerta formativa Educazione allo sport Lauree scientifiche Attività educative integrative Viaggi di istruzione Educazione alla salute Attività culturali CIC Competenza in lingua straniera Peer education e-twinning Anno all'estero Certificazioni europee Educazione digitale Educazione alla legalità Orientamento Competenze digitali BLS ALLEGATO 2 Informazioni utili La scuola comunica con i seguenti strumenti: 1. il Sito d'Istituto, costantemente aggiornato, dai contenuti accessibili http://www.itiseveripadova.gov.it 2. il Registro Elettronico con accesso riservato a chi è in possesso delle credenziali (Genitori, Studenti, personale della scuola) 3. la Posta Elettronica Istituzionale Email: [email protected] Pec: [email protected] 4. il Centralino Telefonico Tel. 049 86 58 111 La Dirigente Scolastica e i suoi collaboratori ricevono tutti i giorni su appuntamento. Gli Uffici amministrativi sono aperti al pubblico dalle 10.00 alle 12:00 tutti i giorni. Aperture straordinarie sono previste in momenti di afflusso particolarmente intenso (es. iscrizioni). Gli studenti accedono agli uffici durante l'intervallo o comunque al di fuori del proprio orario di lezione. La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 17,00, il sabato dalle 7,30 alle 14,30. Le lezioni iniziano alle ore 8,00 e terminano alle ore 13,00 (5 ore) o alle ore 13,50 (6 ore) dal lunedì al venerdì, il sabato alle ore 12,05. Il pomeriggio hanno luogo, quando previsto, attività integrative; inoltre, grazie alla disponibilità di alcuni docenti, nel pomeriggio la scuola è aperta anche per attività che esulano dalla normale didattica, per favorire la conoscenza reciproca e le buone relazioni fra studenti, anche di classi diverse, e fra studenti e insegnanti, attraverso la costituzione di gruppi di studio, lavoro, musica, sport. Per approfondimenti sui profili educativi e i quadri orari: Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per gli Istituti Tecnici http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/doc/allegato_ A_tecnici_04_02_2010.pdf Indirizzi, Profili, Quadri orari e Risultati di apprendimento http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/doc/ALL_B_C _Tecnici_4_02_10.pdf ALLEGATO 2 PAG 1 DI 5 Quadro Orario Settimanale Discipline Comuni a tutte le articolazioni ore DISCIPLINE COMUNI 1° biennio 2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Geografia generale ed economica 1 Matematica 4 3 3 3 1 1 4 Complementi di Matematica Scienze integrate – Fisica(*) 2+1L* 2+1L* Scienze integrate – Chimica(*) Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica(*) 2+1L* 2+1L* 2 2 2+1L* 2+1L* Tecnologie informatiche(*) 1+2L* Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 Ore Settimanali dell'Articolazione scelta 0 3 16 16 17 Totale ore Settimanali di cui in compresenza 33 5 32 3 32 8 32 9 32 10 * L’attività didattica di laboratorio prevede la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. ALLEGATO 2 PAG 2 DI 5 Quadro orario (con l'applicazione della quota di autonomia) ARTICOLAZIONE “MECCANICA E MECCATRONICA” DISCIPLINE Ore 1° biennio 2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ 3^ 4^ 5^ Meccanica, macchine ed energia 4 4 4 Sistemi e automazione(*) 2L* 3L* 3L* 1+4L* 4L* 4L* 1+2L* 1+2L* 1+3L* 2 2 2 Scienze e tecnologie applicate(**) 2^ 3 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto(*) Disegno, progettazione e organizzazione industriale(*) Sistemi meccatronici Totale Ore Settimanali Discipline Comuni 33 29 16 16 15 Totale complessivo ore Settimanali 33 32 32 32 32 5 3 8 9 10 di cui in compresenza * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; l’attività di laboratorio prevede la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. ALLEGATO 2 PAG 3 DI 5 Quadro orario ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA” ED “AUTOMAZIONE” DISCIPLINE COMUNI ore 2° biennio 5° anno 1° biennio secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ Scienze e tecnologie applicate (**) 2^ 3^ 4^ 5^ 3 ARTICOLAZIONE “ELETTRONICA” Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici(*) Elettrotecnica ed Elettronica(*) 2+3L* 2+3L* 2+4L* 4+3L* 3+3L* 3+3L* Sistemi automatici(*) 2+2L* 2+3L* 2+3L* ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE” Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici(*) Elettrotecnica ed Elettronica(*) 2+3L* 1+4L* 2+4L* 4+3L* 3+2L* 3+2L* Sistemi automatici(*) 2+2L* 3+3L* 2+4L* TOTALE DISCIPLINE COMUNI + ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE” O "ELETTRONICA" Totale ore Settimanali Articolazione Totale Ore Settimanali Discipline Comuni Totale complessivo ore Settimanali di cui in compresenza 0 3 16 16 17 33 29 16 16 15 33 5 32 3 32 8 32 9 32 10 * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; l’attività di laboratorio prevede la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. ALLEGATO 2 PAG 4 DI 5 Quadro orario ARTICOLAZIONE “INFORMATICA” DISCIPLINE ore 1° biennio 2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ Scienze e tecnologie applicate (**) 2^ 3^ 4^ 5^ 2+2L* 2+2L* 1+3L* 2+1L* 1+2L* 1+3L* 3 Sistemi e reti Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d’impresa 2+1L* Informatica 3+3L* 3+3L* Telecomunicazioni 1+2L* 1+2L* 3+3L* Totale Ore Settimanali Discipline Comuni 33 29 16 16 15 Totale complessivo ore Settimanali 33 32 32 32 32 5 3 8 9 10 di cui in compresenza * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; l’attività di laboratorio prevede la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. ALLEGATO 2 PAG 5 DI 5 ALLEGATO 3 Piano di Miglioramento PDTF04000Q ITI SEVERI-PADOVA SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di processo Priorità Obiettivi di processo 1 2 Curricolo, progettazione e valutazione P1.OP1 Formalizzare una proposta di didattica della competenza digitale per le classi dell’obbligo scolastico. Inclusione e differenziazione P2.OP1 Migliorare l’efficacia degli interventi di recupero destinati alle classi del primo biennio. Sì Continuità e orientamento P2.OP2 Modificare le attività di orientamento in entrata per aumentare la conoscenza della scuola da parte degli iscritti potenziali. Sì Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane P1.OP2 Formare i docenti sulla didattica della competenza digitale. Sì Sì Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2) Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto P1.OP1 Formalizzare una proposta di didattica della competenza digitale per le classi dell’obbligo scolastico. 5 4 20 P2.OP1 Migliorare l’efficacia degli interventi di recupero destinati alle classi del primo biennio. 4 3 12 P2.OP2 Modificare le attività di orientamento in entrata per aumentare la conoscenza della scuola da parte degli iscritti potenziali. 5 3 15 P1.OP2 Formare i docenti sulla didattica della competenza digitale. 3 4 12 Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3) Obiettivo di processo Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione Nr. incontri del gruppo di lavoro Stesura di una proposta formalizzata di didattica della competenza digitale, completa degli strumenti di certificazione della competenza, al termine del primo biennio (entro 15 maggio) Risultanze dei verbali del gruppo di lavoro incaricato della stesura della proposta P1.OP1 Formalizzare una proposta di didattica della competenza digitale per le classi dell’obbligo scolastico. Una proposta di didattica della competenza digitale destinata alle classi prime e seconde P2.OP1 Migliorare l’efficacia degli interventi di recupero destinati alle classi del primo biennio. Aumento del numero di studenti che superano le prove di recupero relative al primo >= 57% superamento prove di periodo. Aumento recupero del primo periodo degli ammessi alla classe terza (+ 3% nell'arco del triennio) Rilevazione attraverso registro elettronico P2.OP2 Modificare le attività di orientamento in entrata per aumentare la conoscenza della scuola da parte degli iscritti potenziali. Maggior conoscenza degli ambiti di attività dell’Istituto attraverso la frequenza di ministage pomeridiani Nr. di ministage pomeridiani per indirizzo >= 6 Frequenza dei ministage (>= 70% dei posti disponibili) Rilevazione a consuntivo effettuata dalla FS Orientamento P1.OP2 Formare i docenti sulla didattica della competenza digitale. 1) Docenti formati sull’uso di software applicativo. 2) Docenti formati sugli aspetti metodologicogiuridici della competenza digitale. 1) >= 10 ore di formazione erogate nell’anno scolastico 1) >= 8% di docenti che partecipano alla formazione 2) >= 10 ore di formazione erogate nell’anno scolastico 2) >=10% di docenti che partecipano alla formazione 1) e 2) Rilevazione a consuntivo effettuata dalla segreteria del personale (fogli firma, attestati di partecipazione). OBIETTIVO DI PROCESSO: #7479 P1.OP1 Formalizzare una proposta di didattica della competenza digitale per le classi dell’obbligo scolastico. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine P1.OP1.A1 Nel corrente anno scolastico, progettazione di una didattica della competenza digitale per il primo biennio da parte di un gruppo di lavoro Presenza nella scuola di docenti che hanno maturato una competenza specifica e qualificata nella didattica digitale Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Disseminazione di buone pratiche di didattica digitale Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B h. Competenze digitali degli studenti SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Docenti Tipologia di attività Progettazione didattica Numero di ore aggiuntive presunte 100 Costo previsto (€) 1750 Fonte finanziaria FIS Figure professionali Personale ATA Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto (€) Fonte finanziaria Formatori 0 Consulenti 0 Attrezzature 0 Servizi 0 Altro 0 Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic P1.OP1.A1 Costituzione del gruppo di lavoro per la progettazione di una didattica della competenza digitale Sì Verde P1.OP1.A2 Stesura della proposta di didattica della competenza digitale Sì Verde Gen Feb Mar Apr Mag Sì Giallo Sì Giallo Sì Giallo Sì Giallo Sì Giallo Giu P1.OP1.A3 Presentazione della proposta al Collegio Sì Giallo Sì Giallo P1.OP1.A4 Individuazione delle classi campione per l’a.s. 2016/2017 Sì Giallo Sì Giallo In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo 31/05/2016 Presenza di una proposta formalizzata di didattica della competenza digitale Strumenti di misurazione Verbali del gruppo di lavoro Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione 31/03/2016 Numero incontri del gruppo di lavoro Verbali del gruppo di lavoro Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti OBIETTIVO DI PROCESSO: #7480 P2.OP1 Migliorare l’efficacia degli interventi di recupero destinati alle classi del primo biennio. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Modifica del piano di recupero per l’anno scolastico corrente Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B j. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Docenti Tipologia di attività Sportelli Corsi monografici di Matematica Corsi di lingua italiana per stranieri Numero di ore aggiuntive presunte 430 Costo previsto (€) 7525 Fonte finanziaria FIS Figure professionali Personale ATA Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Altre figure Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto (€) Fonte finanziaria Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Pianificazione delle attività Set Ott P2.OP1.A1 Delibera delle attività di recupero per l’a.s. 2015/2016 Nov Sì Verde Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Attività Pianificazione delle attività Set Ott P2.OP1.A2 Svolgimento interventi di recupero e sostegno Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Sì Verde Sì Verde Sì Giallo Sì Giallo Sì Giallo Sì Giallo Sì Giallo P2.OP1.A3 Valutazione efficacia interventi di recupero relativi al primo periodo Giu Sì Giallo P2.OP1.A4 Relazione al Collegio Sì Giallo In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione 30/04/2016 Superamento prove di recupero del primo periodo (Valore atteso >=57%) Rilevazione attraverso registro elettronico Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti OBIETTIVO DI PROCESSO: #7481 P2.OP2 Modificare le attività di orientamento in entrata per aumentare la conoscenza della scuola da parte degli iscritti potenziali. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Modifica delle attività di orientamento in ingresso nell’anno scolastico corrente Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Acquisizione di una maggiore consapevolezza dell’indirizzo di studi prescelto, in funzione del successo scolastico degli allievi Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Acquisizione di una maggiore consapevolezza dell’indirizzo di studi prescelto, in funzione del successo scolastico degli allievi Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B j. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Docenti Tipologia di attività Ministage pomeridiani Numero di ore aggiuntive presunte 60 Costo previsto (€) 1050 Fonte finanziaria FIS Figure professionali Personale ATA Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Altre figure Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto (€) Fonte finanziaria Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro 200 A02 - Funzionamento didattico Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Pianificazione delle attività Set Nov Dic Gen P2.OP2.A2 Organizzare ministage pomeridiani per gli studenti delle classi terza secondaria primo grado Sì - Verde Sì - Verde Sì - Giallo P2.OP2.A3 Sensibilizzare le famiglie sull’importanza del consiglio orientativo durante gli incontri di presentazione della scuola Sì - Verde Sì - Verde Sì - Giallo P2.OP2.A1 Stendere il calendario dei ministage, individuare i docenti e inserire il form di prenotazione nel sito Ott Feb Mar Apr Mag Giu Sì Verde In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione 28/02/2016 Nr. ministage pomeridiani per indirizzo Rilevazione a consuntivo effettuata da FS Orientamento Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione 28/02/2016 Frequenza dei ministage. Valore atteso >= 70% posti disponibili Rilevazione a consuntivo effettuata da FS Orientamento Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti OBIETTIVO DI PROCESSO: #7482 P1.OP2 Formare i docenti sulla didattica della competenza digitale. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Formare i docenti sull’uso di software applicativo Acquisizione e consolidamento di skill da parte del personale della scuola Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Miglioramento delle prestazioni del personale Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine Azione prevista Formare i docenti sugli aspetti metodologico-giuridici della competenza digitale Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine Presenza nella scuola di docenti che hanno maturato una competenza specifica e qualificata nella didattica digitale. Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine Disseminazione di buone pratiche di didattica digitale Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Trasformare il modello trasmissivo della scuola. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B h. Competenze digitali degli studenti SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Docenti Tipologia di attività Lezioni frontali Sportello Numero di ore aggiuntive presunte 52 Costo previsto (€) 1820 Fonte finanziaria P39 - Aggiornamento Figure professionali Personale ATA Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Figure professionali Altre figure Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto (€) Fonte finanziaria Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Impegno presunto (€) Fonte finanziaria 1000 P39 - Aggiornamento Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto (€) Attrezzature 6000 Fonte finanziaria P79 - Fondi per la diffusione delle tecnologie digitali nella didattica Servizi Altro Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Pianificazione delle attività Set P1.OP2.A1 Inclusione nel piano di formazione di corsi interni sull’uso di software applicativo (1) e sugli aspetti metodologici e giuridici della competenza digitale (2) Ott Nov Gen Feb Mar Sì Verde Sì Giallo Sì Giallo Sì Giallo Sì Verde Sì Giallo Sì Giallo Sì Giallo Apr Mag Giu Sì Verde P1.OP2.A2 Effettuazione e frequenza corsi (1) P1.OP2.A3 Effettuazione e frequenza corsi (2) Dic Sì Verde Sì Verde Sì Giallo Sì Giallo In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 31/05/2016 Indicatori di monitoraggio del processo % Docenti che partecipano alla formazione (2). Valore atteso >=10% Strumenti di misurazione Rilevazione a consuntivo effettuata dalla segreteria del personale (fogli firma, attestati di partecipazione) Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione 31/05/2016 >= 10 Ore di formazione (2) erogate nell’anno scolastico. Valore atteso >=10 Rilevazione a consuntivo effettuata dalla segreteria del personale (fogli firma, attestati partecipazione) Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Data di rilevazione 31/03/2016 Indicatori di monitoraggio del processo % Docenti che partecipano alla formazione (1). Valore atteso >=8% Strumenti di misurazione Rilevazione a consuntivo effettuata dalla segreteria del personale (fogli firma) Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione 31/03/2016 Ore di formazione(1) erogate nell’anno scolastico. Valore atteso >=10 ore Rilevazione a consuntivo effettuata dalla segreteria del personale (fogli firma) Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 Acquisizione della competenza digitale in obbligo scolastico: dalle abilità di base nelle TIC allo spirito critico nell'uso delle TSI Priorità 2 Aumento del numero di studenti ammessi alla classe terza La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10) Esiti degli studenti Competenze chiave e di cittadinanza Applicare alle classi in obbligo scolastico una proposta Traguardo della sezione 5 del RAV formalizzata di didattica della competenza digitale (alla fine del triennio). Data rilevazione 30/06/2016 Indicatori scelti Stesura di una proposta formalizzata Risultati attesi Proposta formalizzata e approvata da CD Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Esiti degli studenti Traguardo della sezione 5 del RAV Risultati scolastici Aumento nel triennio del 3% degli studenti ammessi alla classe terza in riferimento al dato 2013-14 (73,7%). Data rilevazione 02/09/2016 Indicatori scelti Ammessi alla classe 3 Risultati attesi 74,7% Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11) Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Collegio Docenti Consiglio d'Istituto Ds, docenti, rappresentanti studenti e genitori Comunicazione orale Considerazioni nate dalla condivisione Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12) Metodi / Strumenti Registro elettronico Destinatari Tempi Personale dell'Istituto, genitori, studenti Settembre 2016 Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13) Metodi / Strumenti Sito d'Istituto Destinatari Territorio Tempi Settembre-ottobre 2016 Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14) Nome Ruolo Prof.ssa Nadia Vidale Dirigente scolastica dell'Istituto, responsabile del gruppo di lavoro Prof. Roberto Italiano Docente, componente del gruppo di lavoro Prof.ssa Alessandra Toti Docente, componente del gruppo di lavoro Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15) Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità Sì scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? Genitori Se sì chi è stato coinvolto? La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? Studenti (Consultazione effettuata attraverso registro elettronico) No Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione Sì nel percorso di Miglioramento? Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? Sì ALLEGATO N. 4 - PIANO TRIENNALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PNSD. PREMESSA “La visione di Educazione nell’era digitale ...(omissis)... è il cuore del Piano Nazionale Scuola Digitale: un percorso condiviso di innovazione culturale, organizzativa, sociale e istituzionale che vuole dare nuova energia, nuove connessioni, nuove capacità alla scuola italiana. In questa visione, il “digitale” è strumento abilitante, connettore e volano di cambiamento. Occorre quindi che gli sforzi di digitalizzazione siano canalizzati all’interno di un’idea di innovazione, di scuola non più unicamente trasmissiva, e di scuola aperta e inclusiva in una società che cambia.” (pag. 26 PNSD). L’Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinchè possa (rif. Prot. n° 17791 del 19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonche diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale”. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a: Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del pnsd, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi. Coinvolgimento della comunita’ scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del pnsd, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28 ed allegato 2 del profilo), in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, la sottoscritta presenta il seguente piano di intervento: PRIMO ANNO 2016/2017 A) DIVULGAZIONE NEL NOSTRO ISTITUTO DEL PNSD 1. Accesso al documento (link nel sito della scuola) 2. Promozione di incontri di analisi e discussione dei contenuti del documento. 3. Esperienze di didattica innovativa di altre scuole. B) RICOGNIZIONE DELLO STATO DELL'ARTE Indagine sulle 'buone pratiche' (digitali e non) attuate nel nostro Istituto e sulle 'esigenze di innovazione' dei docenti. 1 di 3 C) STUDIO E REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI COMUNICAZIONE EFFICACE ED EFFICIENTE PER LA DIDATTICA (Area competenze e contenuti) – fra i docenti – fra docente e studente, nell'ambito delle attività didattiche studio, istruzione ed implementazione di una o più piattaforme, integrandole, rispondenti alle diverse esigenze (Moodle, Google Classroom, iTunes U). D) UN REPOSITORY PER (Area progettazione-strumenti, Area competenze e contenuti) 1. competenze: obiettivi, sviluppo, rubriche per la valutazione. SECONDO ANNO 2017/2018 A) PROSECUZIONE/PERFEZIONAMENTO PUNTO C) ANNO 2016/2017. B) COMPLETAMENTO DEL REPOSITORY PER (Area progettazione-strumenti, Area competenze e contenuti) 1. competenze: obiettivi, sviluppo, rubriche per la valutazione 2. portfolio (degli studenti, dei docenti) 3. oggetti di informazione, formazione, autoformazione tra docenti per una didattica innovativa. C) REALIZZAZIONE DI ALCUNE TEMATICHE INDIVIDUATE NELL'ANNO PRECEDENTE A SEGUITO DELL'INDAGINE EFFETTUATA ('ESIGENZE DI INNOVAZIONE'). D) FEEDBACK DELL'ATTIVITA' SVOLTA. TERZO ANNO 2018/2019 A) SULLA BASE DEL FEEDBACK, AGGIUSTAMENTI DELLE ATTIVITA' DELL'ANNO PRECEDENTE. B) COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE (Area formazione e accompagnamento) 1. loro iniziative rivolte alla didattica, da adattare, condurre e portare verso un'integrazione nell'attività curricolare 2. loro iniziative extra-curricolari (educazione stradale, alla salute, …) 3. nei loro confronti: educazione all'uso responsabile e consapevole degli strumenti digitali, finalizzata all'affiancamento dei propri figli. C) GLI ATTORI DELLA SCUOLA (STUDENTI, DOCENTI, …) DIVENTANO FONTE DI PRODUZIONE DI RISORSE PER IL NOSTRO ISTITUTO E 'GLI ALTRI' (Area competenze e contenuti) 1. produzione del materiale (necessità di utilizzo di software e quindi istruzione all'uso, ideazione di procedure standardizzate) 2. condivisione del materiale autoprodotto – all'interno della scuola – pubblicazione all'esterno, col 'mondo' → copyright, privacy. D) VALUTAZIONE DEL PROGETTO TRIENNALE. 2 di 3 MAPPA DEL PIANO TRIENNALE Padova, 15 gennaio 2016. Prof. Antonella Schiavon 3 di 3