Guarda l`articolo originale in PDF

Transcript

Guarda l`articolo originale in PDF
Il Sole 24 Ore
Venerdì 21 Marzo 2014 - N. 79
16 Impresa & territori
TURISMO
In breve
HOTEL
Albergo Nh
a Parma
La catena alberghiera
italo-spagnola Nh si prepara
ad aprire il nuovo albergo di
Parma all’inizio di maggio. La
catena alberghiera, che vede
la partecipazione del gruppo
bancario IntesaSanpaolo,
potrà contare su una
cinquantina di strutture nel
nostro Paese. A livello
internazionale Nh conta circa
400 alberghi con poco meno
di 60mila camere.
VIAGGI
Pasqua, Roma
e Venezia in testa
Roma e Venezia si
confermano anche
quest’anno in testa alla
classifica fra le città italiane
con particolare attrazione
per i turisti stranieri, in
particolare quelli europei,
per mete nel periodo
primaverile. Lo ha rilevato
Trivago.it, motore di ricerca
di hotel; Firenze passa dal
quarto a terzo.
RASSEGNE
A ModenaFiere
Children’s Tour
Da oggi a domenica, al
quartiere fieristico di
Modena, il salone Children’s
tour dedicato ai viaggi per
famiglie con ragazzi. Presenti
oltre 200 espositori. Ogni
anno oltre il 55% dei bambini
effettua almeno una vacanza.
FORMAZIONE
FareTurismo
a Milano
Dal 2 al 4 aprile (centro
congressi Provincia Milano)
si svolgerà la prima edizione
meneghina di FareTurismo.
Previsti mille colloqui di
lavoro presso una ventina di
gruppi turistici.
DORSOESTRAIBILE
Governance. Imprese preoccupate per la possibile soppressione dell’ente - Attese positive del Wttc sul 2014
Crociere. Intesa con la franco-coreana Stx
Enit, allarme sulla chiusura
La Msc rilancia
sulle nuove navi
Iorio: coordinare la spesa - Bocca: rilanciare il decreto turismo
Raoul de Forcade
PARIGI. Dal nostro inviato
Vincenzo Chierchia
È allarme tra le imprese per
lasoppressionedell’Enitpaventatadalla manovradi tagliallaspesa
pubblica. Una mossa che, a pareredimolti,potrebbeessereesiziale per l’industria delle vacanze.
«La soppressione di enti e agenzie pubbliche tra cui Enit e Ice,
previsti nel piano Cottarelli – dice Renzo Iorio, presidente di Federturismo Confindustria – rischia di compromettere il necessarioruolodipromozionedell’immaginedell’Italiaedell’offertaturistica sull’estero». Il punto vero
– continua – è la razionalizzazione della spesa effettiva tenendo
conto di quanto realizzato dagli
enti locali. «È limitante concentrare l'attenzione solo sugli enti
centrali – aggiunge –. È invece inderogabile puntare l’attenzione
anche sulle Regioni che pesano
sulla spesa pubblica in misura
ben più consistente». Il nodo, come detto, è la qualità della spesa
delle amministrazioni regionali:
«Circa un miliardo l’anno per
esempiosoloinattivitàpromozionali e missioni senza coordinamento e senza tangibili risultati
per il turismo del nostro Paese»
conclude Iorio.
La soppressione dell’Enit, che
ha recentemente annunciato il rilancio di una campagna di comunicazionesui mercati esteri,e che
può contare su 24,5 milioni di eurodi dotazione appena sufficienti
afarfunzionarelastruttura(Francia eSpagna hanno invece budget
che superano, diverse decine di
milioni l’anno). «La soppressione
dell’Enitsarebbe in contraddizione con la riforma del Titolo V della Costituzione – sottolinea Bernabò Bocca, parlamentare Fi e
presidente di Federalberghi –.
Nel momento in cui possiamo
portare al centro competenze decentrate ci dovremmo privare di
unsoggettodicoordinamento.Invece è proprio il momento di rilanciare perchè finora ci hanno
salvato gli stranieri. Dovremmo
investire sui mercati esteri, così
come il Governo dovrebbe sciogliereilnododelladelegaperilturismo nell’ambito del ministero
Beni culturali. Il decreto Bray andrebbe ripreso, semmai rivisto,
ma non lasciato cadere».
Nel 2013 il contributo diretto di
viaggi e turismo all'economia italiana è diminuito dell’1,6% ma per
quest’annoleprevisionidelsettore sono in crescita e superiori agli
altri comparti dell’economia italiana(+2,1%), diceDavid Scowsill,
presidente e ad del Wttc, che raggruppa le imprese turistiche a livello mondiale.
«Il Governo – dice Scowsill –
dovrebbe avviare iniziative per
incrementare il contributo economico di viaggi e turismo in Italia, aumentando così anche il numero di posti di lavoro, e dovrebbe concentrarsi su politiche in grado di garantire all’Italia un aumento degli arrivi di turisti internazionali».
Incoming
MARKA
Laspesadeicinesicresceaduecifre
Cresce senza sosta il numero dei turisti cinesi in Italia e lo shopping
riveste ormai un ruolo centrale. Secondo Global Blue, i cinesi valgono
da soli il 21% del mercato italiano del Tax Free shopping, registrata una
crescita del 20% nel 2013.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Risorse sprecate. Avviati accertamenti dopo l’esposto del vertice della società sulla gestione degli ultimi anni
I Pm di Roma indagano su Promuovitalia
ROMA
Vacanze,consulenzeeanche carte che si sta cercando
di capire se siano state "taroccate" oppure no. La Procura
di Roma ha aperto un’inchiesta sulla società Promuovitaliae sulconflitto a colpididossier e denunce che si combatte da diversi mesi nella società controllata dall'Enit.
I reati ipotizzati dal pubblico ministero Nadia Plastina
sono quelli di accesso abusi-
vo a sistema informatico e
falso. L’accertamento degli
inquirenti è frutto di uno specifico esposto presentato
dal presidente della società
di promozione turistica, Costanzo Jannotti Pecci, depositato nei giorni scorsi. Nel
documento sarebbe annunciato anche l’avvio di una
azione di responsabilità per
alcune decisioni e comportamenti che «avrebbero gravemente danneggiato la socie-
tà sotto vari profili».
Il vertice di Promuovitalia
(che si prepara a inviare una
segnalazione circostanziata
anche alla Corte dei Conti, si
veda Il Sole 24 Ore del 13 marzo). Al centro dei rilievi del
verticePromuovitalianei confrontidelle precedenti gestioni, da sottoporre al vaglio dei
magistrati, non ci sarebbero
solo alcuni documenti fuori
protocollo, ma anche un giro
di consulenze ed ammorta-
menti, una cattiva gestione –
come riferisce TmNews –
che avrebbe aumentato il livello delle spese.
Attualmente è in corso il
confronto con le organizzazioni sindacali per gestire il
trasferimento a Invitalia di alcune attività per effetto della
spending review. L’operazione interessa circa 170 persone
tra addetti diretti e indiretti.
V. Ch.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ANTICIPAZIONE
Denuncia
SulSole24Oredel14marzole
anticipazionisuirilievicriticidel
verticePromuovitaliaalla
gestionedellasocietànegli
ultimianniesuidocumenti
inviatiaProcuraeCortedeiconti
«In Italia le istituzioni vanno per conto loro: il governo
nonlecontrolla.InFrancia,invece, il governo ha il controllo delle istituzioni e le spinge a fare
l'interesse del Paese. E questo fa
la differenza». Le parole di
Gianluigi Aponte, patron del
gruppo Msc, arrivano a margine
di un incontro a Parigi durante il
quale, ieri, è stato ufficializzato
l'accordo con i cantieri navali
Stx France (il 33% circa dei quali
è dello Stato francese, il resto
della coreana Stx) per la costruzione di due nuovi prototipi di
nave,conl'opzioneperaltredue
unità (si veda Il Sole 24 Ore del
18 marzo). Il messaggio dell'armatore acquista forte significato per il fatto che, per questa
commessa, era in trattativa con
Msc anche l'italiana Fincantieri
(a controllo pubblico attraverso
Cdp). Alla fine, però, ha prevalso la scelta francese.
La decisione presa dalla compagnia si comprende anche per
il fatto che Stx è il cantiere dove
la compagnia ha costruito tutte
le navi più recenti. Tuttavia la
presenza, alla firma dell'intesa,
delministrodell'economiafrancese, Pierre Moscovici, e l'apprezzamento arrivato, con una
nota, dal primo ministro JeanMarc Ayrault, la dicono lunga
sull'impegno diretto del Governofrancesenell'operazione.Impegno che consente a Stx France, che era in affanno per mancanza di nuove commesse, di tirare il respiro.
L'accordo vale 1,4 miliardi
perleprimeduenaviealtrettanto per le due successive, se sarà
esercitata l'opzione. Insomma,
quasi 3 miliardi, ricorda lo stesso Ayrault, che portano gli investimenti fatti in Francia da Msc
negli ultimi anni «dagli attuali
6,5 miliardi a oltre nove - affermailceo dellacompagnia,Gian-
niOnorato-;siamoilprimoinvestitore privato in questo Paese».
Lunghe 315 metri e larghe 43,
le due navi (consegna prevista
nel 2017 e nel 2019), avranno la
possibilità di trasportare fino a
5.700 passeggeri più 1.536 membri dell'equipaggio. Si tratta dei
prototipi di una nuova generazione di navi altamente ecosostenibili. La prima delle due
avrà,comeporti europeidisbar-
PIANO DA TRE MILIARDI
Commissionate due grandi
unità con l’opzione
per altre due
Aponte: l’Italia dovrebbe
fare di più per i cantieri
co e imbarco dei passeggeri, Genova,MarsigliaeBarcellona.Riguardo alla commessa, aggiunge Aponte, «in Francia il governo si è interessato al futuro del
cantiereStx;inItalia,conicontinui cambi di esecutivo, il governo si interessa più ai suoi stessi
problemicheaquellidell'economia italiana».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I NUMERI CHIAVE
1,6 milioni
I passeggeri
Laquotadicrocieristidella
compagniaMscnel2013
16mila
I dipendenti
Gliaddettiimpiegatipressola
Msc
12
Le unità
ComposizionedellaflottaMsc