Linee guida consultazione parti sociali

Transcript

Linee guida consultazione parti sociali
Linee guida consultazione parti sociali
Sommario
Linee guida europee e normativa nazionale ..................................................................................................... 1
Indicazioni per svolgere la consultazione .......................................................................................................... 2
Allegati - Esempi ................................................................................................................................................ 5
Linee guida europee e normativa nazionale
Rafforzare l'occupabilità e la crescita personale e professionale dei laureati nel corso della loro carriera resta un tema
1
centrale del “Bologna Process”. Per il perseguimento di questo obiettivo, le European Standards and Guidelines for
Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG) raccomandano che “le istituzioni adottino
meccanismi formali per l’approvazione, la revisione periodica ed il monitoraggio dei loro corsi di studio e dei titoli
rilasciati” tenendo conto del “feedback regolare da parte dei datori di lavoro, dei rappresentanti del mondo del lavoro
2
e di altre organizzazioni di rilievo” .
Il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 (Art. 11 comma 4.4) stabilisce che le informazioni previste per l’istituzione dei Corsi di
Studio (denominazione e classe di corso di studio, domanda di formazione, obiettivi formativi specifici, risultati di
apprendimento attesi, quadro delle attività formative, lingua, modalità di erogazione, prova finale, requisiti di
accesso) sono assunte dalle università previa consultazione con le organizzazioni rappresentative nel mondo della
produzione, dei servizi e delle professioni con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli
sbocchi professionali. I Decreti sulle classi di laurea (Art. 3, comma 7) prevedono che gli obiettivi formativi specifici e i
risultati di apprendimento attesi siano quindi formulati dagli Atenei indicando il significato del corso di studio sotto il
profilo occupazionale e individuando gli sbocchi professionali e i risultati di apprendimento attesi dei laureati.
Il documento Anvur che descrive il sistema di Autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento (gennaio
2013) riprende le linee guida europee e la normativa nazionale e sottolinea che “Ai fini della progettazione del Corso di
Studio si tiene conto sia della domanda di competenze del mercato del lavoro e del settore delle professioni, sia della
richiesta di formazione da parte di studenti e famiglie [ …] Un’accurata ricognizione e una corretta definizione hanno lo
scopo di facilitare l’incontro tra la domanda di competenze e la richiesta di formazione per l’accesso a tali competenze.
Hanno inoltre lo scopo di facilitare l’allineamento tra la domanda di formazione e i risultati di apprendimento che il
3
Corso di Studio persegue.”
Il documento Anvur e il D.M. 47/2013 prevedono che la Scheda Unica Annuale del Corso di Studio sia il principale
strumento funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri-progettazione del Corso di
Studio. La scheda prevede nella sezione “A - Obiettivi della formazione” un quadro in cui descrivere in sintesi l’attività
di consultazione svolta, esplicitando quale organo o soggetto accademico effettua la consultazione, quali
organizzazioni vengono consultate, quali sono le modalità e la cadenza delle consultazioni, e il supporto documentale.
La consultazione delle parti sociali è quindi un’attività richiesta in fase di progettazione del Corso di Studio e in fase di
revisione (riesame ciclico) ed è oggetto di valutazione interna e esterna.
1
Sito del “Bologna Process”: Work programme – Employability http://www.ehea.info/article-details.aspx?ArticleId=16
Conferenza dei ministri dell’istruzione superiore Bucarest, 26-27 aprile 2012: “( OMISSIS) I laureati di oggi hanno bisogno di combinare abilità e competenze
trasversali, multidisciplinari e innovative con elementi di conoscenza disciplinare specifica e aggiornata, in modo da essere in grado di contribuire ai più ampi bisogni della
società e del mercato del lavoro. Il nostro obiettivo è rafforzare l'occupabilità e la crescita personale e professionale dei laureati nel corso della loro carriera.
Raggiungeremo questo obiettivo migliorando la cooperazione tra datori di lavoro, studenti e istituzioni di istruzione superiore, in particolare nello sviluppo di corsi di
studio che contribuiscano ad accrescere il potenziale imprenditoriale, di innovazione e di ricerca dei laureati”.
2
European Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG)
http://www.enqa.eu/files/ESG%20versione%20italiana.pdf (pag. 16)
3
Documento ANVUR http://www.anvur.org/attachments/article/26/Nuovo_Documento%20finale_28_01_13_pubb_5_2013.pdf (pag.
Allegati: http://www.anvur.org/attachments/article/26/allegati_27_01_2013_finale.pdf (pag.
1
L’importanza di questa attività per la valutazione esterna dei Corsi di Studio, emerge anche dalle Linee guida per le
valutazioni pre‐attivazione dei Corsi di Studio da parte delle Commissione di Esperti della Valutazione (CEV) per l’a.a
13-14, diffusa da ANVUR a marzo 2013. Il documento indica che particolare attenzione verrà rivolta alla “Domanda di
formazione” con riguardo, tra gli altri, agli aspetti di seguito indicati:
Analisi della domanda di formazione
a. La gamma delle organizzazioni consultate, o direttamente o tramite studi di settore, è adeguatamente rappresentativa a livello
nazionale o internazionale?
b. Modalità e tempi delle consultazioni sono adeguate? Si sono considerati studi di settore aggiornati a livello nazionale e
internazionale? Se sì come? Con quali esiti e con quali riscontri?
c. Le consultazioni hanno riguardato in modo specifico i risultati di apprendimento attesi disciplinari e quelli generici?
Analisi dei profili di competenza e dei risultati di apprendimento attesi
a. In base a quali fonti è stata svolta l’analisi per determinare funzioni professionali e loro competenze?
b. Figure professionali, funzioni e competenze ad esse associate sono manifestamente coerenti tra loro e coerenti con i fabbisogni
espressi dalla società e dal mondo del lavoro, a livello nazionale e internazionale?
c. Funzioni e competenze che caratterizzano ciascuna figura professionale sono descritte in modo adeguato, e costituiscono quindi
una base chiara per definire i risultati di apprendimento attesi? Le organizzazioni consultate sono state interpellate in merito a
funzioni e competenze? In quale misura si è tenuto conto del loro parere?
e. Le organizzazioni consultate sono state interpellate in merito ai risultati di apprendimento attesi specifici e a quelli generici? In
che misura si è tenuto conto del loro parere?
Indicazioni per svolgere la consultazione
Le presenti indicazioni fanno riferimento alle linee guida e normative nazionali e europee e riassumono alcune buone
pratiche elaborate presso l’Università di Bologna a partire dalla progettazione dei CdS per l’a.a. 2008/09.
Le indicazioni e i modelli di materiale sono elaborati sulla base di queste esperienze e possono essere utilizzati (anche
in parte) e adattati a seconda delle modalità di consultazione ritenute più idonee per il Corso di Studio, in caso di:
1 - nuova progettazione o riprogettazione
2 – necessità di revisione/aggiornamento della consultazione.
Per i Corsi di Studio già attivati, anche se non devono fare modifiche alla parte tabellare dell’ordinamento, è
opportuno in ogni caso partire da una valutazione sulle modalità, tempi, periodi e contenuti delle consultazioni già
svolte in precedenza (utilizzare come riferimento le domande guida riportate nel quadro precedente) e attualmente
descritte nella SUA-CdS e/o di eventuali ulteriori consultazioni che siano documentate e coerenti nei contenuti.
 Qual è I’oggetto della consultazione
Per l’istituzione/attivazione di un Corso di Studio è previsto che i contenuti alla base della progettazione siano
identificati confrontandosi anche con le parti interessate in modo che la preparazione dei laureati risponda ai più ampi
bisogni della società e del mercato del lavoro (domanda di formazione).
Per identificare in modo coerente i contenuti del progetto formativo del Corso di Studio, tenuto conto delle risorse,
dei requisiti e del quadro della Classe di laurea di riferimento, è previsto il seguente percorso:
A. Identificare i profili professionali di riferimento;
B. Sulla base di questi, gli obbiettivi formativi espressi anche in risultati di apprendimento (Descrittori di Dublino)
C. Individuare in quali attività formative (insegnamenti, tirocini, eccetera) lo studente acquisisce questi risultati di
apprendimento e con quali modalità di verifica vengono accertate
E’ richiesto che la consultazione, rispetto a questi contenuti, sia ripetuta in caso di modifiche sostanziali al progetto
formativo del Corso di Studio e che, in ogni caso, abbia una certa cadenza.

Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione
2
La consultazione è tra i contenuti che sono deliberati per l’attivazione del Corso di Studio da parte dei Consigli di Corso
di studio e delle strutture (Dipartimenti e Scuole) e rientra tra le attività per l’assicurazione di qualità del Corso di
Studio. L’organizzazione e lo svolgimento delle attività di consultazione possono essere supportate dalle strutture di
riferimento dei Corsi di Studio.
E’ necessario che ai soggetti consultati sia richiesto un riscontro sui progetti formativi di ciascun Corso di Studio anche
se all’interno delle strutture di riferimento è prevista un’organizzazione comune a gruppi di Corso di Studio,
soprattutto nel caso in cui i referenti tra le parti sociali siano gli stessi e nel caso in cui sia utile un confronto sulle
peculiarità di ciascun percorso formativo, sulle diverse competenze acquisite dai laureati e le diverse figure
professionali di riferimento.
 Come organizzare la consultazione
1 - Definire la bozza di progetto formativo del Corso di Studio o di revisione/riformulazione di alcuni contenuti
-
Predisporre un primo schema del progetto formativo del Corso di Studio (seguendo le indicazioni previste dalla
SUA-CdS per quanto riguarda la descrizione delle figure professionali e dei risultati di apprendimento)
Vedi allegato 1
-
A supporto della definizione delle figure professionali (e relative funzioni, competenze e sbocchi occupazionali) e
dei risultati di apprendimento attesi del Corso di Studio è utile consultare e confrontarsi con:
• studi riguardo l’inserimento e la condizione occupazionale in determinati settori
• documenti predisposti dagli ordini professionali o da associazioni di categoria
• repertori delle professioni (ad esempio le descrizioni e informazioni di Isfol:
http://www.isfol.it/orientaonline/ )
• esiti e conclusioni di seminari e convegni
• esiti e conclusioni di riunioni di eventuali “Comitati di indirizzo”
• esiti di consultazioni “in itinere” mantenute dal Corso di Studio (ad esempio, se disponibili riscontri dei tutor
aziendali sulle attività di tirocinio)
• indagini AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati
• portali di riferimento specializzati in offerte di lavoro in determinati settori
• piani formativi di programmi di altri paesi, di riferimento a livello internazionale
• ….
A seconda delle caratteristiche del Corso di Studio, si sottolinea l’opportunità di considerare anche riferimenti e
documenti internazionali. Questo aspetto è in ogni caso richiesto per i Corsi di Studio internazionali (o con curriculum
internazionale) o con sbocchi occupazionali prevalentemente in ambito internazionale.
2 – Individuare i soggetti che si intendono consultare
Ad esempio:
Aziende, organizzazioni, enti, associazioni di categoria (ecc..) rappresentative degli sbocchi occupazionali previsti
per i laureati del Corso di Studio (è necessario individuarli in modo coerente con le figure professionali di
riferimento del Corso di Studio ed è importante che abbiano un rilevante profilo a livello territoriale, a livello
nazionale e per alcuni contesti anche a livello internazionale)
Eventuali associazioni di laureati
A seconda delle caratteristiche del Corso di Studio si sottolinea l’opportunità di considerare anche soggetti
internazionali. Questo aspetto è in ogni caso richiesto per i Corsi di Studio internazionali (o con curriculum
internazionale) o con sbocchi occupazionali prevalentemente in ambito internazionale.
Buone pratiche
individuare referenti per ognuna delle figure professionali previste
è utile individuare nelle aziende e enti consultati i referenti per le risorse umane
è utile individuare soggetti con il quale il Corso di Studio mantiene contatti continuativi (ad esempio all’interno di
“comitati di indirizzo”)
è utile individuare tra le aziende e enti da consultare anche soggetti convenzionati per lo svolgimento di tirocini
da parte dei laureandi. In questo modo è possibile chiedere un riscontro su quanto gli studenti/laureandi
dimostrino di aver acquisito i risultati di apprendimento previsti.
3
3 - Definire le modalità per avere un confronto con il progetto formativo del Corso di Studio
Ad esempio:
confrontare i contenuti del progetto formativo del Corso di studio con le indicazioni pervenute dai soggetti
individuati attraverso documenti e/o consultazioni in itinere (documentate)
organizzare interviste e/o incontri per illustrare ai rappresentanti delle aziende/enti/organizzazioni/associazioni
(ecc..) i principali contenuti del progetto formativo del Corso di Studio e discutere i feedback ricevuti (possono
essere anche riunioni di eventuali “comitati di indirizzo”)
predisporre e inviare alle aziende/enti/organizzazioni i contenuti del progetto formativo (anche in forma di
questionari) e richiedere un riscontro.
Buone pratiche
Modello di questionario (da rielaborare) Vedi allegato 2
4 – Raccolta ed esame dei risultati delle consultazioni
Ad esempio:
- verbalizzare le discussioni che si sono tenute sulla base dei documenti consultati, indicando i riscontri che sono
stati presi in considerazione
verbalizzare i singoli incontri o gli esiti delle risposte ricevute (anche tramite questionari)
verbalizzare in un documento finale l’attività svolta indicando i principali esiti e le eventuali integrazioni apportate
al progetto formativo del Corso di Studio sulla base dei feedback ricevuti (conservare le risposte a questionari,
comunicazioni, ecc…). E’ NECESSARIO POTER INDICARE UNA DATA DELLA CONSULTAZIONE
discutere i risultati delle consultazioni nell’ambito di un gruppo referente per il Corso di studio (ad esempio
Commissione AQ del CdS) e/o in Consiglio di CdS
Per dare evidenza delle informazioni raccolte e dei metodi utilizzati nella consultazione con il sistema socio economico
e le parti interessate, riassumere in una tabella le seguenti informazioni:
• Quale Organismo/i o soggetto/i accademico/i sono stati responsabili della consultazione;
• Quali sono state le Parti Consultate;
• In quale modo è stata fatta la consultazione (chi ha partecipato, come è stata organizzata, le metodologie, …);
• Quali documenti testimoniano l’avvenuta consultazione e le principali conclusioni (verbali, resoconti
questionari, ecc…, principali esiti);
• Dove si possono trovare questi documenti (Uffici).
la tabella riassuntiva e una sintesi discorsiva dell’attività andrà riportata nella Scheda Unica Annuale del Corso di
Studio (occorre mantenere nella tabella riassuntiva e nella sintesi le informazioni sulle precedenti consultazioni.
Ad esempio nella tabella possono essere indicate tutte le consultazioni effettuate partendo dalle più recenti).
Buone pratiche
Modello di verbalizzazione di incontri Vedi allegato 3
Modello di verbale di sintesi delle attività di consultazione Vedi allegato 4
inviare ai soggetti consultati gli esiti e il progetto formativo definitivo del Corso di Studio: modello di
comunicazione degli esiti alle parti consultate Vedi allegato 5
4
Allegati - Esempi
Allegato 1 – Bozza di schema di progetto ( riporta alcuni campi della SUA-CdS)
Definizione della “domanda di formazione” del Corso di Studio
DENOMINAZIONE DEL CORSO DI STUDIO _______________________ CLASSE_______________LINGUA___________
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il profilo
professionale che si
intende formare:
[Nome figura professionale, indicando fra parentesi dove necessario il superamento dell’esame di stato e
l’iscrizione all’albo]
Funzione in un
contesto di lavoro:
1 [Descrivere il ruolo della figura professionale.]
Principali funzioni della figura
professionale ed elenco delle
competenze associate alla
funzione
2 [Indicare in un punto elenco le principali funzioni/compiti/di cosa si occupa la figura professionale. “La
figura professionale X”: - si occupa di…. / - svolge…. / - coordina… / - - collabora con ….]
[Specificare, se lo si ritiene opportuno, che per acquisire maggiore autonomia e maggiori livelli di
responsabilità nello svolgimento di alcune delle attività, funzioni elencate è necessario acquisire ulteriori
competenze mediante ulteriori percorsi di formazione/tirocini/corsi professionalizzanti post-Iauream]
Competenze associate
alla funzione:
[Indicare in un punto elenco le principali competenze associate alla funzione, ovvero l’insieme
delle conoscenze / abilità / comportamenti/competenze trasversali esercitate nel contesto di
lavoro che consentono di svolgere un ruolo professionale o assolvere una funzione e svolgere
le attività previste (da indicazione presente nel doc. Anvur di gennaio 2013).
Non ripetere in questo campo i risultati di apprendimento del Corso di Studio, ma definire le
competenze rispetto alle attività/compiti che la figura professionale è chiamata a svolgere ]
Sbocchi occupazionali:
[Indicare in un punto elenco i principali sbocchi occupazionali intesi come i luoghi fisici in cui la figura
professionale può trovare lavoro, ad esempio: Case editrici, Industrie produttrici e/o utilizzatrici di
componenti e sistemi per l'automazione, Enti di ricerca]
[Specificare, se lo si ritiene opportuno, il percorso di ingresso alla “professione”, particolarmente utile per
le figure professionali che prevedono uno specifico iter post laurea per l’esercizio della professione.]
Ripetere la tabella per ciascuna delle figure professionali individuate
Obiettivi formativi specifici del Corso
Descrizione del percorso di studio in base a:
Introduzione alle aree apprendimento in relazione alle destinazioni professionali (sintesi)
Struttura del percorso di studio
Risultati di apprendimento attesi
5
Descrizione delle attività formative i cui
obiettivi realizzano i risultati elencati per
l’area, in riferimento al piano didattico in
vigore per l’A.A. 14-15
Area di apprendimento n.1:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Il laureato/laureato magistrale:
[Utilizzare un punto elenco e il presente indicativo per indicare quali conoscenze e
capacità di comprensione il laureato o laureato magistrale acquisisce al termine del
Corso, utilizzando espressione del tipo “conosce”, “sa”, ecc. ]
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il laureato/laureato magistrale:
[Utilizzare un punto elenco e il presente indicativo per indicare quali capacità di
applicare le conoscenze indicate sopra il laureato o laureato magistrale acquisisce al
termine del Corso, utilizzando espressione del tipo “è in grado di”, “sa applicare”, ecc.
]
Descrizione delle attività formative i cui
obiettivi realizzano i risultati elencati per
l’area, in riferimento al piano didattico in
vigore per l’A.A. 14-15
Area di apprendimento n.2:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
[
Il laureato/laureato magistrale:
[Utilizzare un punto elenco e il presente indicativo per indicare quali conoscenze e
capacità di comprensione il laureato o laureato magistrale acquisisce al termine del
Corso, utilizzando espressione del tipo “conosce”, “sa”, ecc. ]
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il laureato/laureato magistrale:
[Utilizzare un punto elenco e il presente indicativo per indicare quali capacità di
applicare le conoscenze indicate sopra il laureato o laureato magistrale acquisisce al
termine del Corso, utilizzando espressione del tipo “è in grado di”, “sa applicare”, ecc.
]
Ripetere la tabella per ciascuna delle aree di apprendimento individuate
Autonomia di giudizio
Il laureato/laureato magistrale:
1 [Utilizzare un punto elenco e il presente indicativo per indicare le capacità di autonomia di giudizio
acquisite al termine del Corso ]
2 [Devono essere indicate le varie modalità, tipologie di attività formative e strumenti didattici con cui i
6
diversi risultati attesi vengono conseguiti e verificati]
Abilità comunicative
Il laureato/laureato magistrale:
1 [Utilizzare un punto elenco e il presente indicativo per indicare le abilità comunicative acquisite al
termine del Corso indicando anche come e attraverso quali attività formative si intende verificarne
l’effettiva acquisizione da parte del laureato/laureato magistrale]
2 [Devono essere indicate le varie modalità, tipologie di attività formative e strumenti didattici con cui i
diversi risultati attesi vengono conseguiti e verificati]
Attenzione - Indicazione di Ateneo: esplicitare il livello della lingua straniera in accordo con le politiche
linguistiche di Ateneo e indicare che “Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità
linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri
che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi
accademici.”
Capacità di
apprendimento
Il laureato/laureato magistrale:
1 [Utilizzare un punto elenco e il presente indicativo per indicare le capacità di apprendimento acquisite
al termine del Corso indicando anche come e attraverso quali attività formative si intende verificarne
l’effettiva acquisizione da parte del laureato/laureato magistrale]
2 [Devono essere indicate le varie modalità, tipologie di attività formative e strumenti didattici con cui i
diversi risultati attesi vengono conseguiti e verificati]
Ulteriori informazioni utili ad illustrare il progetto formativo alle parti consultate:
-
Nel caso l’elenco delle attività non sia ancora completamente definito, illustrare un quadro generale delle attività
formative con riferimento ai settori scientifico-disciplinari;
descrizione dell’organizzazione delle attività formative (inclusa la prova finale), modalità di svolgimento e strumenti
didattici
informazioni sui requisiti di ammissione
7
Allegato 2 - Modello di questionario (si tratta di un esempio che può essere adattato nella forma e che deve essere
completato con i contenuti specifici del Corso)
Questionario di valutazione della proposta formativa del Corso di Studio____________ Classe_____
Università di Bologna__________ Scuola_______________
Nome Ente/Azienda:____________________________________________________________
Ruolo intervistato all’interno dell’Ente/Azienda: ____________________________________
1) Osservazioni sulla la denominazione (modifica di denominazione) del corso di studio: pensa che la denominazione comunichi in modo chiaro
le finalità del corso di studio?
a)
b)
c)
d)
Decisamente Sì
Più sì che no
Più no che sì
Decisamente no
Spazio per eventuali osservazioni e/o suggerimenti sulla denominazione:
_____________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il profilo
professionale che si
intende formare:
[Nome figura professionale, indicando fra parentesi dove necessario il superamento dell’esame di stato e
l’iscrizione all’albo]
Funzione in un
contesto di lavoro:
1 [Descrivere il ruolo della figura professionale.]
Principali funzioni della figura
professionale ed elenco delle
competenze associate alla
funzione
2 [Indicare in un punto elenco le principali funzioni/compiti/di cosa si occupa la figura professionale. “La
figura professionale X”: - si occupa di…. / - svolge…. / - coordina… / - - collabora con ….]
[Specificare, se lo si ritiene opportuno, che per acquisire maggiore autonomia e maggiori livelli di
responsabilità nello svolgimento di alcune delle attività, funzioni elencate è necessario acquisire ulteriori
competenze mediante ulteriori percorsi di formazione/tirocini/corsi professionalizzanti post-Iauream]
Competenze associate
alla funzione:
[Indicare in un punto elenco le principali competenze associate alla funzione, ovvero l’insieme delle
conoscenze / abilità / comportamenti/competenze trasversali esercitate nel contesto di lavoro che
consentono di svolgere un ruolo professionale o assolvere una funzione e svolgere le attività previste (da
indicazione presente nel doc. Anvur di gennaio 2013).
Non ripetere in questo campo i risultati di apprendimento del Corso di Studio, ma definire le competenze
rispetto alle attività/compiti che la figura professionale è chiamata a svolgere ]
Sbocchi occupazionali:
[Indicare in un punto elenco i principali sbocchi occupazionali intesi come i luoghi fisici in cui la figura
professionale può trovare lavoro, ad esempio: Case editrici, Industrie produttrici e/o utilizzatrici di
componenti e sistemi per l'automazione, Enti di ricerca]
[Specificare, se lo si ritiene opportuno, il percorso di ingresso alla “professione”, particolarmente utile per
le figure professionali che prevedono uno specifico iter post laurea per l’esercizio della professione.]
2)
Ritiene che le figure professionali individuate siano rispondenti alle esigenze del settore/ambito professionale?
Figura professionale
Sì
No
Non
so
1
2
3)
Quali tra le figure professionali individuate ritiene possano maggiormente rispondere alle esigenze della sua Organizzazione ? (Prego
indichi il livello di rispondenza: 1 - Altissimo, 2 - Alto, 3 - Medio, 4 – Basso)
8
Figura professionale
1
2
3
4
1
2
3
Altra figura
Spazio per eventuali osservazioni e/o suggerimenti sulle figure professionali:
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
4)
Ritiene che il ruolo e le attività/funzioni lavorative descritte per ciascuna Figura Professionale, siano congruenti con le attività
effettivamente svolte presso la Vostra Organizzazione ?
5)
Ci sono funzioni, di una o di entrambe le figure professionali, che andrebbero aggiunte alla proposta? Se sì, quali?
Spazio per eventuali osservazioni e/o suggerimenti su ruolo e funzioni delle figure professionali:
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
6) Per ciascuna delle conoscenze/competenze/ abilità/ sottoelencate, prego indichi:
• l'importanza della abilità o competenza, secondo la Sua opinione, per lavorare nella Sua Organizzazione
• il livello di raggiungimento delle conoscenze/competenze/ abilità che lei ritiene sia in possesso dei laureandi/ laureati degli ultimi
anni (se ha avuto occasione di lavorarci ad esempio in occasione di tirocini).
La preghiamo di considerare le seguenti scale di valore:
- nella prima colonna “IMPORTANZA” 1= nessuna, 2= scarsa, 3=considerevole, 4=molto rilevante;
- nella seconda colonna si indichi su una scala da 1 (minimo) a 4 (massimo) il “Livello di Raggiungimento” conseguito dal
soggetto nella specifica abilità/competenza
LIVELLO DI
RAGGIUNGIMENTO
IMPORTANZA
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
-
………
1
2
3
4
1
2
3
4
-
………..
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
Area di
- ………..
apprendimen
2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
to …….
-
………
-
………..
-
………..
9
1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
-
………
1
2
3
4
1
2
3
4
-
………..
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
Area di
- ………..
apprendimen
2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
to …….
-
………
1
2
3
4
1
2
3
4
-
………..
1
2
3
4
1
2
3
4
-
………..
1
2
3
4
1
2
3
4
-
………
-
………..
-
………..
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
………
-
………..
-
………..
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
………
-
………..
LIVELLO DI
RAGGIUNGIMENTO
IMPORTANZA
5. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
-
LIVELLO DI
RAGGIUNGIMENTO
IMPORTANZA
4. ABILITÀ COMUNICATIVE
-
LIVELLO DI
RAGGIUNGIMENTO
IMPORTANZA
3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
6) Secondo Lei, i risultati di apprendimento attesi che il corso di studio si propone di raggiungere sono rispondenti al percorso
formativo offerto?
a) Sì
b) No
c) Non so
Spazio per eventuali osservazioni e/o suggerimenti:
_______________________________________________________________________________________
7) Secondo Lei, i risultati di apprendimento attesi che il corso di studio si propone di raggiungere sono rispondenti alle
competenze richieste dalle figure professionali di riferimento?
a) Sì
b) No
c) Non so
10
Allegato 3 - MODELLO PER LA VERBALIZZAZIONE DI UN INCONTRO
Corso di laurea (laurea magistrale) ……..
Classe …….
CONSULTAZIONE CON IL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO E LE PARTI INTERESSATE (Art. 11 DM 270/04)
Il giorno 00/00/0000 , presso …………., il/i ….. (Coordinatore del corso di studio, la commissione qualità del corso,
eccetera) …..si è incontrato con i rappresentanti delle seguenti aziende/enti
-
nome e ruolo nella azienda/ente/organizzazione/associazione (ecc)
nome e ruolo nella azienda/ente/organizzazione/associazione (ecc)
…..
per una consultazione sul progetto formativo relativo al Corso di laurea /laurea magistrale ……. a partire dall’a.a. …….
La discussione ha preso in esame anche la sintesi dei risultati emersi da elencare precedenti documenti consultazioni
svolte, ad esempio:
Ad esempio
1) partecipazione al convegno/seminario tematico (, / studi di settore… ……….., altro …..
2) risposte a questionari rivolti a (laureati, aziende, aziende che ospitano tirocini….),
(laureati, aziende, aziende che ospitano tirocini….),
3) ………
interviste rivolte a
Tali documenti mettono in rilievo.. … riportare per esteso i principali punti di discussione …
Durante l’incontro è stato proposto alle parti consultate un confronto sulla denominazione del corso, gli sbocchi
occupazionali, i fabbisogni formativi e gli obiettivi formativi previsti in un primo schema di progettazione. (All. 1)
Nel corso della riunione è stato inoltre illustrato ai presenti il quadro generale delle attività formative con riferimento
ai settori scientifico disciplinari nel loro complesso, e in particolare a quelli che maggiormente caratterizzano il Corso,
oltre alle caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio.
Riportare di seguito questa illustrazione sintetica……
Le principali osservazioni emerse dalla discussione sono state le seguenti:
… riportare per esteso i principali punti della discussione (sintesi verbalizzazione incontro)…..
data
Allegati:
Allegato 1 –Schema di progettazione del Corso
11
Allegato 4 - MODELLO PER LA VERBALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI CONSULTAZIONE
Corso di laurea (laurea magistrale) ……..
Classe …….
CONSULTAZIONE CON IL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO E LE PARTI INTERESSATE (Art. 11 DM 270/04)
Il giorno 00/00/0000 , presso …………., il/i ….. (Coordinatore del corso di studio, la commissione qualità del corso, il
Consiglio di Corso di Studio, eccetera) …..si è riunita per prendere in esame la sintesi dei risultati emersi da (elencare le
consultazioni svolte, i soggetti consultati, le modalità e i tempi ):
Ad esempio
1) consultazione dei seguenti documenti ….. elaborati da….
2) partecipazione al convegno/seminario tematico ….. , ., altro ….. ( In data
3) risposte a questionari rivolti a (laureati, aziende, aziende che ospitano tirocini….), in
4) interviste rivolte a
5) ………..
per una consultazione sul progetto formativo relativo al Corso di laurea /laurea magistrale ……. a partire dall’a.a. …….
… riportare per esteso i risultati emersi …
… Allegare i materiali raccolti (allegati 1)
Attraverso le attività di consultazione illustrate è stato proposto un confronto sulla denominazione del corso, gli
sbocchi occupazionali, i fabbisogni formativi e gli obiettivi formativi previsti in un primo schema di progettazione, oltre
a una breve illustrazione del quadro generale delle attività formative nel loro complesso e in particolare a quelle che
maggiormente caratterizzano il Corso, oltre alle caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di
studio.
Riportare di seguito questa illustrazione……
Le principali osservazioni emerse sono state le seguenti:
… riportare per esteso i principali punti della discussione (sintesi verbalizzazione incontro)…..
Si concorda di tenere conto delle seguenti indicazioni …..
Si ritiene che il progetto di corso sia coerente con le esigenze del sistema socio-economico e adeguatamente
strutturato al proprio interno.
data
Allegati:
Allegato 1 –Materiale consultazioni
12
Allegato 5 – Modello di comunicazione degli esiti alle parti consultate (esempio)
Alle Aziende/ Parti sociali
consultate in merito al Corso di Laurea in
Oggetto:
Risultati/Esiti della consultazione
Spett.le Azienda…. Biblioteca … Gentile Dott. …
(La) Ringraziamo caldamente per aver aderito alla nostra richiesta di suggerimenti e proposte per la formulazione /
revisione del progetto del corso di Laurea in ……. a partire dall’a.a. …. e vogliamo cogliere l’occasione per restituir(L)e
una sintesi degli esiti della consultazione stessa.
I principali elementi emersi da tutte le consultazioni fatte per questo corso di laurea si possono sintetizzare come
segue.
- …….
- …..
-
I laureati risultano possedere una preparazione complessivamente adeguata rispetto ai ruoli in cui sono inseriti.
Emerge inoltre che:
- (es.) …………………………
Di tali suggerimenti si è tenuto conto nella formulazione/revisione del progetto del Corso di Studio.
Ringraziandola ancora per la disponibilità e la collaborazione, Le chiediamo di inviarci eventuali osservazioni
aggiuntive.
Cordiali saluti
13