L`attrice protagonista di Yo soy Betty la Fea, la telenovela più vista

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L`attrice protagonista di Yo soy Betty la Fea, la telenovela più vista
L’attrice protagonista di Yo soy Betty la Fea,
la telenovela più vista del mondo,
si spoglia in esclusiva per Soho
dopo aver vissuto 12 anni fuori dal paese.
Ana Maria Orozco per Jorge Enrique Abello
La prima volta che la vidi fu in Villa de Leyva, più
di 20 anni fa, mi soffermai nella futura “fea” perché era
molto bella. Lei non sapeva che io la vidi; Ana preferisce
pensare che nessuno la vede, che non esiste. Ma qualche
volta tende la sua sottile mano per attraversare la “bolla di
sapone” del mondo dove vive per toccare l’esterno o quello
che gli altri si azzardano a chiamare realtà. I suoi occhi a
mandorla si aprono con lo stesso stupore di un bimbo
appena nato; lei guarda intorno a sé e piange perché non
sopporta l’ingiustizia del mondo. Per questo è lontana da
questa realtà,solo lei potrebbe interpretare Betty la fea,
un’anima buona dietro una maschera. Anita ha conosciuto il
dolore fin da piccola. Una brutta, l’altra bella che però
piangevano le stesse lacrime.
Pochi la conoscono, ancora meno la conoscono come la
conosco io: sono stato suo amico, suo compagno di
recitazione, suo testimone di nozze, in casa mia conobbe il
suo secondo marito; entrambi abbiamo paura di volare ma
nello stesso tempo andiamo sempre con la testa tra le
nuvole.
Nella finzione sono stato il suo torturatore, il suo capo, suo
marito e addirittura abbiamo avuto figli. E ogni volta che la
vita ci pone uno di fronte all’altro per fare un resoconto
finale la risposta di Ana è sempre la stessa: ”tutto quello
che faccio lo faccio per amore”. Succeda quel che succeda,
cada Roma o si arrivi su Marte, Ana tutto lo fa per amore.
E di questo possiamo rendercene conto guardando le sue
bellissime figlie fatte e cresciute con immenso amore.
La sua vita è sempre ricca di umorismo, perché nonostante
abbiamo pianto in qualche occasione o abbiamo visto il
fondo del bicchiere, noi abbiamo affrontato tutto ridendo
molto, moltissimo, fino a piangere e completare il cerchio.
Quelli che penseranno di aprire e leggere queste pagine
scopriranno perché Don Armando non ebbe più pace dal
giorno in cui fece l’amore con Betty per la prima volta.
Dietro ogni donna “fea” si nasconde una donna bellissima e
dietro la donna invisibile si nasconde Ana, una grande
attrice che quando guarderete negli occhi completamente
nuda penserete a lei immaginando il testo di quel tango che
recita “ Io sono così- Yo soy asì” (la sigla della
telenovela).
Quando cominciammo a registrare Betty la fea tutti
sognavamo di vedere la “fea” più amata della Colombia
senza vestiti. Perché hai deciso di farlo 16 anni dopo?
Innanzitutto perché curiosamente nessuno mi chiamò
per propormelo poi perché ora che invece mi hanno
chiamata mi son detta: “Perché no?”. In verità non ho mai
avuto pudore del mio corpo ma nemmeno mi è mai
interessato esplorare il tema donna-oggetto. Beh, forse
prima avevo paura di avere problemi se avessi fatto questo
tipo di cose ma ora mi sento più sollevata e libera dal
pudore. Con il mio corpo mi sento molto tranquilla, molto a
mio agio e poi prima di tutto io sono attrice ed un’attrice
può realizzare qualsiasi tipo di personaggio. C’è da dire che
avendo interpretato Betty, per esempio, mai nessuno mi
immagina in un ruolo più sensuale.
Essendo, inoltre, una donna molto sensuale…
Grazie, Giorgi mio…
Che credi penserà quella generazione di ragazzi che ti
ha visto crescere come la “fea” e che, all’improvviso, ora
scoprirà che quella “fea” è una donna divina e bellissima?
Credo che si sorprenderanno, persino io mi sono
sorpresa nel fare queste foto, ma non perché io creda di
vedermi divina… la bellezza è un qualcosa di soggettivo.
Cos’è la bellezza per te?
La bellezza si proietta. Di per sé il corpo della donna
mi sembra bellissimo, e credo che la bellezza sia la
relazione di quel corpo con quello che proietta al di fuori.
Tutto dipende quindi da come uno si sente, non c’è
perfezione ne esiste la donna perfetta.
Com’è la relazione con il tuo corpo?
So che non sono perfetta ma ora mi sento molto a
mio agio, mi sono liberata di molti pudori che mi trascinavo
dall’infanzia e dall’adolescenza. Neanche metto in discussione
molte cose, non sono una fanatica della palestra ma mi
curo in modo molto naturale e tranquillo. Soprattutto mi
piace sentirmi in salute, cammino e faccio un po’ di yoga.
A differenza degli altri personaggi della telenovela,
Betty aveva una specie di maschera; possiamo dire che
oggi, 16 anni dopo, posare nuda per Soho sarebbe come
togliersi quella maschera?
Non lo avevo pensato in questo senso, però si
totalmente d’accordo.
E che senti?
Sento che ora sono preparata per tutto ciò. Prima era
come fossi più riservata, più chiusa ma non di proposito e
soprattutto senza strategia. Ero incentrata sulla mia vita e
invece ora passo sopra molte cose; sento in realtà che non
ho nulla da nascondere, questa sono io e oggigiorno adoro
essere diversa e poter maturare in molte cose come ad
esempio la mia propria immagine. Sono molto più tranquilla
con tutto ciò.
E’ vero che arriva un momento in cui comincia inizia
ad importare poco quello che si pensa di una persona?
Per fortuna si. Questo accade con il tempo, ci sono
cose che ora non mi feriscono come avrebbero potuto farlo
alcuni anni fa a causa della grande esposizione mediatica.
Oggigiorno so che tutto è relativo, che la bellezza è
soggettiva, che c’è gente che ti vuole bene e gente che
non te ne vuole oppure gente che ha più o meno sintonia
con la tua carriera di attrice…
So che per te in un momento l’esposizione mediatica
è stata molto forte, tanto che ti ha fatto creare un’armatura
facendoti allontare da tutto…
Si, un po’ si…
Potremmo dire che denudarti per Soho sarà, in un
certo modo, un trionfo nella battaglia contro questo tuo
allontanamento…
Può essere… in ogni caso, non ho mai sentito di
allontanarmi. L’ho vissuta in un’altra maniera ma so che al
di fuori si vede differentemente; ho solo vissuto la mia vita,
quello che dovevo vivere e sono stata molto impegnata. A
volte però succede che se uno non è presente, se non ti
stanno vedendo in tv o non sei esposto, pensano che non
stai vivendo e che sei sparito.
Come se non esistessi…
Si, pensano proprio che uno non esiste più… ma nel
frattempo invece ho fatto di tutto, ho lavorato
sporadicamente e mi sono dedicata ai miei figli che sono la
miglior cosa che mi è capitata. Essere madre è stato un
apprendimento bellissimo, è stato per me una crescita in
tutto. Quindi sento che non mi sono allontanata di proposito
e nemmeno è stata una cosa tanto pensata. Anche se
posso dire che, nel momento della sovraesposizione, ho
sentito che dovevo fermarmi un po’ e guardare dove ero
ubicata in tutto questo… così mi sono presa un tempo che
è coinciso con la maternità. Ora sento che la vita stessa
mi sta facendo riprendere la rotta, le mie figlie sono più
grandi e, al di là di tutto, io adoro recitare!
Hai raccontato alle tue bimbe che avresti fatto queste
foto?
No anche se io ho un buon dialogo con loro.
Ma glielo racconterai?
Si, però più avanti… voglio che abbiano una relazione
più naturale con il loro corpo…
Senza tabù…
Si, totalmente.
Potremmo dire che queste foto sono un ritorno, una
forma di dire ai colombiani “non ho smesso di esistere”?
Si!!! Sono tornata!!! Non mi ha rapito un
ufo!!! Sono qua e voglio fare molte cose nuove come
attrice. Recitare è la mia passione, ciò non è mai
cambiato. Voglio continuare a interpretare tanti ruoli…
Ti piacerebbe farli in Colombia?
Mi piacerebbe passare un periodo qui, stare vicino alla
famiglia e poi mi piace molto quello che si fa qui… inoltre
ho grandi amici e attori, come te, con i quali mi piacerebbe
tornare a lavorare.
C’è una cosa che mi richiama l’attenzione… hai notato
che la sensualità di Betty mai è stata mostrata in tv.
Ma Betty era superpassionale, per questo Don
Armando se ne innamorò…
Con la prima notte d’amore impazzì per lei… nelle
scene d’amore dell’altre telenovelas mostrano passione
invece qui no, è stata spenta la luce affinchè non
potessimo vedere la passione di Betty.
Anche se è uscita in vestaglietta…
Si, però non c’è stata azione e ciò mi ha fatto
pensare che Fernando Gaitan, il direttore, ha voluto
insinuare che Betty era bravissima a letto…
Si era una donna passionale, molto sensibile, divina…
Si innamorò e si donò completamente a quell’amore.. anche
la sessualità succede per questo, ossia per l’emozione ed il
trasporto che senti in quell’incontro…
Per te Betty era sensuale?
Si, certo.
...E adesso vedremo in queste foto quello che Don
Armando, e solo lui, ha conosciuto…
Beh, credo…
Vedremo quello che ha fatto impazzire Don Armando.
Questo lo dirà chi le vedrà… non posso dirlo io… e
non ho neanche chissà quali pretese con questo, spero solo
siano ben ricevute…
Raccontami di Maxi, il tuo compagno. Lo conosco
appena… che pensa delle foto?
E’ super felice, ha adorato che le facessi… è stato
colui che più mi ha appoggiato. Mi ha detto che si sente
orgoglioso di me…
Gli piace l’idea tanto che è venuto ad accompagnarti…
Si, è venuto ad accompagnarmi. Tuttavia nel momento
delle foto mi ha detto: “Sai, preferisco che vada tu sola, ti
dimentichi di tutto e ti rilassi”.
Come ti è andata con Mauricio Velez?
Mi sono sentita molto a mio agio ed è questa è la
chiave giusta inoltre mi piace molto come lavora. Ho giocato
con il fatto di essere attrice e ci siamo divertiti; abbiamo
sofferto un po’ il freddo ma credo che sia stato un lavoro
carino.
Uno sempre dice quando è padre: “Cavoli, speriamo
che a mia figlia non le venga voglia di apparire nella rivista
Soho”. Cosa ha pensato Don Luis Fernando?
Mio padre al riguardo di tutto ciò è sempre stato un
tipo riservato, ossia non credo che l’idea l’abbia fatto
impazzire di gioia, ma ha molto rispetto verso quello che
facciamo io e Veronica. Oggigiorno comprende di più, passa
al di sopra di molte cose. Gliel’ho raccontato all’ultimo
momento e devo dire che l’ha presa bene però non credo
vada a vederle…
Lo dubito, la rivista uscirà dappertutto…
Anche tua sorella Veronica è stata nella copertina di Soho;
lei ti ha dato qualche consiglio?
Si, che mi rilassi e che lo sfruttassi perché le cose
vanno come uno si sente. Non le avrei mai fatto se non
mi fossi sentita tranquilla e in relax, non bisogna sentire
pudore…
Che differenza c’è tra una modella che posi nuda
per Soho e invece che lo faccia un’attrice così brava e così
tanto riconosciuta per le sue capacità interpretative?
Non so, forse l’impostazione che ho dato alla cosa.
L’ho presa come se dovessi interpretare un personaggio, ho
giocato mettendomi alla prova facendo una cosa che non
avrei fatto mai.
A che hai giocato? Che personaggio hai interpretato?
Ho giocato a far uscire il mio lato sensuale; non so,
in un momento mi sono sentita come una indiana in mezzo
alle montagne, è stato bello. Sono stata molto a mio agio,
non mi sono sentita come una modella però non so se le
persone riusciranno a notare la differenza.
La donna che ho conosciuto 16 anni fa non avrebbe
fatto queste foto…
No, infatti ora mi sento più sciolta e più libera dai
pudori e pregiudizi generali.
Cosa ti ha portato questa sicurezza?
La vita, gli anni e l’essere madre. Ho anche fatto
molto lavoro corporale ed esercizi di recitazione perciò
esiste ora un altro tipo di relazione con il mio corpo.
Com’è per un’attrice lavorare in Argentina?
Beh mi sono sentita molto a mio agio. Sopra ogni
cosa ho avuto l’enorme fortuna di poter lavorare in un
paese dove c’è un gruppo di 17.000 attori e attrici, uno
migliore dell’altro. C’è un livello attoriale impressionante, mi
sento molto privilegiata e molto grata per lo spazio che mi
hanno dato lì. Ovviamente quelle porte me le ha aperte
Betty la Fea. In Argentina sono molto rispettosi con la
professione dell’attore, lo valorizzano moltissimo; sono molto
professionali e c’è spazio per tutti gli attori che sono
“attivi”.
Come fa una donna così bella come te per farsi
rispettare per il suo talento e non per la sua bellezza?
Mai mi son sentita così bella. Diciamo che non ho
sentito che la mia carriera andasse verso quella direzione e
per questo son riuscita a interpretare vari personaggi e non
è stato mai un problema. Non mi piace sentire questo tipo
di pressione quando mi chiamino per fare un ruolo dove
hanno più esigenze sulla bellezza rispetto alla recitazione.
Quando recito mi piace dimenticarmi di come sono anche se
mi prendo cura di me per vedermi carina.
Qual è il lavoro che hai fatto ricordi di più?
Perro Amor, mi piace moltissimo, lì c’eravamo io e te.
Provo un grande affetto per quel lavoro, c’era un gruppo
molto speciale, con Frank Ramirez. Ho ricordi vivi di quella
novella e poi beh, Betty la fea è indimenticabile ed ancora
molto presente.
Tu hai lasciato qui 2 ex-mariti ed un fiume di
innamorati. Cosa credi diranno quei signori quando ti
vedranno in Soho?
Non ho idea di quello che penseranno, credo che
saranno sorpresi ma non so devi dovresti domandarlo a
loro; con gli ex uno si trasforma come una parente alla
lontana anche se mantengo buoni rapporti con tutti.
Immaginiamo che sarebbe successo con Betty dopo la
telenovela: “Tu credi che Betty provava eccitazione quando
Don Armano le gridava”?
Credo di si, lei si emozionava… era un’attrazione
sessuale.
E lo facevano come conigli?...
Uffffff, certo… e quelli non smettono…
L’ultima volta che abbiamo saputo di loro avevano una
figlia…
Si, avevano una bimba… e ogni tanto si prendevano
la loro “luna di miele”…viaggiavano…
Tu sai che hanno abbattuto Ecomoda?
Si? Ma immagino che abbiano prima venduto e che
ora viaggino per il mondo.
Credi che loro sono come il papà di Betty? Sarà che
Don Armando lasciò Ecomoda a lui e se ne sia andato in
viaggio per il mondo?
Ma la figlia è piccola e quindi non credo ancora sia
successo questo… però vivono nell’agio e viaggiano, si
amano e come i conigli…
Avranno avuto altri figli?
Non credo.
Te li immagini uguali?
No, un po’ più maturi ma sempre divini…
Come te e me?
Si; come il vino, più invecchia e più è buono…