Gestione dei costi del carburante per le aziende
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Gestione dei costi del carburante per le aziende
Gestione dei costi del carburante per le aziende Le grandi aziende possono adottare una serie di strategie per far fronte ai costi del carburante: dall'investire in veicoli a basso consumo all'adozione di strategie di hedging e acquisto diretto dalle compagnie petrolifere. Ma la strategia più efficace può rivelarsi quella di adottare una tecnologia che consente di apportare modifiche operative e comportamentali incoraggiando una guida efficiente in termini di consumo del carburante. In questo white paper vengono prese in considerazione le sfide da affrontare e i modi per raggiungere tale obiettivo. Suggerimenti principali • Le aziende devono contrastare l'aumento dei costi del carburante da una prospettiva di gestione dei cambiamenti, mettendo in pratica una politica mirata ed efficiente estesa a tutta l'azienda. • Le aziende devono realizzare un piano di comunicazione che coinvolga tutti i conducenti. • È necessario utilizzare un sistema di gestione del parco veicoli affidabile per valutare le prestazioni e tenere traccia delle iniziative più efficaci che danno buoni risultati. • Il sistema deve offrire suggerimenti per la gestione del parco veicoli, trasmettendo informazioni in tempo reale, in una dashboard chiara e concisa. • I conducenti devono essere in grado di modificare il proprio stile di guida. • Offri ai conducenti un feedback immediato sul proprio comportamento di guida, fornendo aggiornamenti sui progressi fatti per incentivare il cambiamento delle abitudini di guida. • Introduci dispositivi di navigazione con informazioni sul traffico in tempo reale, per una riduzione dei chilometri percorsi e una guida efficiente e rilassata. • Premia uno stile di guida efficiente in termini di consumo di carburante. • Offri corsi di formazione per i conducenti che ottengono prestazioni al di sotto dello standard. L'aumento del costo del carburante Gli economisti avevano ampiamente previsto un'impennata della domanda di carburante, che ha colpito duramente le aziende con un parco veicoli. Secondo l'Osservatorio del mercato dell'energia della Commissione europea, il prezzo medio del gasolio in Europa è aumentato del 92% dal 2005, mentre quello della benzina senza piombo 98 è aumentato del 112%1. La sfida per le aziende I costi elevati del carburante, combinati all'attuale panorama commerciale altamente competitivo e ai margini ristretti, costringono sempre di più le aziende ad analizzare a fondo le proprie prestazioni operative. Il carburante rappresenta spesso il costo maggiore nella gestione di un parco veicoli. Per un veicolo commerciale pesante di 7,5 tonnellate, le spese per il carburante oscillano tra il 23 e il 27 percento sul totale dei costi relativi al veicolo e al conducente a seconda del chilometraggio2. Quando si noleggia un veicolo commerciale leggero, le spese per il carburante equivalgono al 19 percento del prezzo di noleggio, l'assicurazione rappresenta l'11 percento e la manutenzione un ulteriore 10 percento3. Specialmente per gli operatori con grandi parchi veicoli, l'improvviso aumento del costo del carburante può influire notevolmente e negativamente sulla produttività. Al contrario, anche le più piccole riduzioni nell'uso di carburante possono generare un aumento sostanziale dei profitti. Inoltre, anche l'impegno di responsabilità sociale che tali aziende dimostrano verso l'ambiente, riducendo i consumi e le emissioni dannose, può rappresentare un potente strumento commerciale. Opzioni per il risparmio del carburante Poiché la spesa per il carburante non costituisce un costo fisso e varia a seconda del tipo di veicolo, del chilometraggio e dello stile di guida, le aziende possono adottare una serie di misure per ridurre il consumo di carburante. Sebbene il potenziamento del proprio parco veicoli tramite l'acquisto o il noleggio di veicoli a basso consumo influisce notevolmente sui costi, questa misura può essere economicamente proibitiva. Per le organizzazioni con parchi di 500 veicoli o più, la riduzione del consumo di carburante può ridurre anche l'esposizione alla volatilità dei prezzi. Ciò implica l'acquisto di titoli azionari di prodotti petroliferi al fine di bloccarli in anticipo su un prezzo fisso. Mentre la maggior parte degli economisti prevede un aumento dei prezzi del carburante nel lungo termine, non vi è la stessa certezza nel medio e breve termine. Anche una corretta e regolare manutenzione dei veicoli può avere effetti positivi. Filtri per l'aria intasati e motori non ben mantenuti posso ridurre l'efficienza. Uno studio ha dimostrato come l'utilizzo di pneumatici gonfiati con la pressione corretta può ridurre il consumo di carburante fino al 15 percento4. Le tecnologie avanzate per la gestione del parco veicoli possono fornire queste informazioni, trasmesse ai computer dei responsabili tramite un apposito software, e offrire alle aziende gli strumenti necessari per ottenere importanti risparmi. La soluzione più rapida ed efficace Queste tecnologie consentono agli operatori dei parchi veicoli di monitorare la velocità dei conducenti generando report di analisi dettagliati sulla velocità e di fornire diagnostica a bordo, permettendo ai responsabili del parco veicoli di valutare e ridurre i costi del carburante grazie ai dati ottenuti in tempo reale direttamente dai veicoli. Inoltre, tutte queste informazioni possono essere riviste retrospettivamente o in tempo reale, sia per singoli dipendenti che per l'intero parco veicoli, consentendo alle aziende di capire quando è necessario organizzare corsi di formazione per i conducenti sull'efficienza in termini di consumo del carburante. La soluzione più razionale ed efficace per ottenere un ritorno immediato consiste nell'influenzare positivamente il comportamento di guida, promuovendo abitudini ecocompatibili ed efficienti in termini di consumo del carburante. La visibilità in tempo reale consente ai responsabili anche di localizzare i propri conducenti e di indirizzarli verso la consegna più vicina rispetto alla loro posizione, consentendo ai veicoli di percorrere un numero inferiore di chilometri. Per raggiungere questo scopo in modo efficace, le aziende necessitano di controllare il parco veicoli e di informazioni chiare per la gestione, a cominciare dai dati sull'efficienza in termini di consumo del carburante per ciascun veicolo e per ciascun conducente dell'azienda. Impostando un valore di riferimento relativo all'efficienza in termini di consumo del carburante per l'intera forza lavoro in movimento, i responsabili possono individuare le prestazioni di guida al di sotto dello standard di singoli dipendenti. Tuttavia, la semplice identificazione di un problema non è sufficiente a migliorare l'efficienza dell'intero parco veicoli: è necessario scoprire le cause di origine. I dati relativi al comportamento dei conducenti sono indispensabili affinché le aziende comprendano quali siano i miglioramenti da apportare per ottimizzare le prestazioni di guida, dalla riduzione degli incidenti dovuti alla velocità5 o dei tempi di inattività del motore, all'eliminazione delle sterzate o delle frenate brusche. Coinvolgimento, supporto e responsabilizzazione dei conducenti Per influenzare positivamente il comportamento dei conducenti è necessario responsabilizzarli per portarli a realizzare i cambiamenti. I recenti progressi dei dispositivi di navigazione TomTom includono un feedback dei conducenti in tempo reale inviato ai dipendenti. In questo modo, gli stessi conducenti possono monitorare la propria efficienza in termini di consumo del carburante o essere avvisati sulla velocità o su sterzate e frenate brusche tramite un semplice allarme sui propri navigatori satellitari: un passo importante nell'offerta di strumenti ai conducenti per facilitare l'apprendimento durante la guida e per responsabilizzarli al fine di migliorare il proprio stile di guida in linea con gli obiettivi di efficienza e sicurezza. I dispositivi di navigazione satellitare con informazioni sul traffico in tempo reale possono anche aiutare gli utenti a pianificare percorsi per evitare ingorghi e code che comportano un consumo eccessivo di carburante.. Procedure aziendali ottimali Le funzioni di reportistica delle tecnologie per la gestione del parco veicoli consentono di confrontare i dati sulle prestazioni dei conducenti con gli obiettivi aziendali predefiniti. Se le aziende introducono processi per valutarli e utilizzarli in modo efficace, non solo questi possono avere un impatto diretto sui profitti, ma possono aiutare i responsabili a stabilire abitudini di guida più sicure ed ecosostenibili. Contact 02 34874155 [email protected] consulenza per la sostenibilità globale, in collaborazione con Vodafone e TomTom, ha rivelato che per i veicoli che superano le 7,5 tonnellate gli strumenti di valutazione delle prestazioni dei conducenti possono migliorare di oltre il 28% il consumo medio di litri di carburante per 100 km. Per i parchi veicoli di grandi dimensioni, ciò si traduce in un risparmio annuale sui costi del carburante di importi di sei, a volte sette cifre. 1 N el gennaio del 2005, il prezzo medio del gasolio, al netto delle tasse e dei dazi doganali, era di 0,39 € mentre quello della benzina senza piombo 98 era di 0,32 €. Fino a gennaio 2013, il prezzo medio del gasolio è aumentato del 92% fino a raggiungere 0,75 €, mentre il prezzo della benzina senza piombo è aumentato del 112% fino a 0,68 €. Inoltre, premiare i traguardi raggiunti può contribuire ad adottare i cambiamenti in modo radicale. Anche se i conducenti sanno che è l'azienda a dover gestire i propri beni in modo efficiente, i piani di incentivazione indirizzati al dipendente possono giocare un ruolo chiave nell'incoraggiarne il coinvolgimento. I conducenti di un parco veicoli che adottano il comportamento più efficiente possono ricevere un premio in denaro o tutti i dipendenti possono ottenere una percentuale del risparmio sui costi del carburante come parte della loro remunerazione. Secondo stime indipendenti6, il miglioramento degli stili di guida consente solitamente di ridurre il consumo di carburante per le automobili e i furgoni di circa il 15 percento. Nel frattempo, una ricerca condotta dall'ERM (Environmental Resources Management) nell'ambito di una 2 The Freight Transport Association, Guida alla distribuzione dei costi per i responsabili 2011, report di aggiornamento gennaio 2012. 3 Athlon Car Lease, valori medi del costo totale di gestione, febbraio 2011. 4 Camion Volvo e Michelin, gennaio 2012. 5 L a guida a 115 km/h utilizza il 15 percento di carburante in più rispetto alla guida a 90 km/h, mentre a una velocità di 130 km/h si può utilizzare fino al 25 percento di carburante in più rispetto a 115 km/h (fonte: Ministero dei trasporti del Regno Unito). 6 Energy Saving Trust’s Smarter Driving Campaign, 2012 TTT WP_Ent_Journey_FUEL_IT Si consiglia di utilizzare queste tecnologie portando avanti anche dei corsi di formazione per i conducenti affinché sia possibile stabilire programmi di miglioramento sostenibile.