Medolago, tragedia sul posto di lavoro Donna muore travolta da un
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Medolago, tragedia sul posto di lavoro Donna muore travolta da un
28 L’ECO DI BERGAMO GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2015 Provincia Una vita fra casa e azienda La sua gioia per i due nipotini La vita di Angela Esposito scorreva fra l’azienda e la casa dove l’aspettavano i suoi cari e i suoi due nipoti gemelli ai quali era legatissima. [email protected] www.ecodibergamo.it/cronaca/section/ Medolago, tragedia sul posto di lavoro Donna muore travolta da un muletto La disgrazia. La vittima è Angela Esposito, 61 anni, di Terno d’Isola: lavorava da 10 anni come addetta alle pulizie Investita dal mezzo meccanico in manovra, è caduta a terra battendo il capo: vano ogni tentativo di soccorso REMO TRAINA Si allunga la lugubre catena delle disgrazie sui posti di lavoro. L’ennesima tragedia si è verificata ieri pomeriggio in una azienda dell’Isola. La vittima della tragedia è Angela Esposito, 61 anni di Terno d’Isola, che lavorava come addetta alle pulizie nella azienda meccanica «Gatti & Precorvi» di Medolago, in via Lombardia, al civico 1. L’azienda è presente a Medolago da quasi quarant’anni, vi lavorano almeno 140 persone tra operai, impiegati e rappresentanti. La donna verso le 14 è stata travolta da un muletto. Dai primi accertamenti, sembra che la donna stesse attraversando il piazzale, dalla palazzina uffici per recarsi ai reparti di produzione dove si trova anche la mensa e proprio sul piazzale è stata travolta da un muletto che stava facendo manovre. Con ogni probabilità il conducente del mezzo meccanico non si è accorta della presenza della donna e l’ha investita. La 61enne è caduta pesantemente a terra procurandosi un grave trauma cranico che non gli ha dato scampo. Subito dopo l’incidente la direzione dell’azienda ha allertato il 112 . Il servizio sanitario ha 1 La disgrazia ieri pomeriggio alla «Gatti & Precorvi» di Medolago inviato sul posto l’auto medicalizzata, l’ambulanza e i carabinieri che hanno chiesto l’intervento dell’Asl di Bergamo. Purtroppo sono risultati vani i tentativi dei medici dell’equipe del 118 per tenere in vita la signora e non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I militari della caserma di Calusco d’Adda con la collaborazione dei tecnici dell’Asl di Bergamo – ufficio prevenzione infortuni di Bonate Sotto - hanno effettuato gli accertamenti, raccolto le testimonianze del conducente del muletto e di un autista che ha assistito all’incidente. Il carrellista di 38 anni, sotto choc, residente in un paese dell’Isola è stato trasportato al Policlinico San Pietro. I militari dell’Arma hanno informato dell’accaduto il magistrato di turno, che ha autorizzato la rimozione della salma. Il corpo senza vita della donna è stato trasportato dal servizio onoranze funebri al cimitero di Terno d’Isola. Un consulente dell’azienda ha confermato che la donna delle pulizie stava attraversando il piazzale quando è stata urtata dal muletto che portava due cassoni vuoti e ha aggiunto che un camionista di una ditta esterna ha pure notato cosa stesse accadendo, tanto da aver urlato alla donna dell’arrivo del muletto. Poco dopo l’incidente, è arrivato in azienda il figlio Roberto Agazzi che è stato informato della disgrazia. «Mi ha telefonato un vicino di casa dicendomi vagamente che mia madre era stata coinvolta in un incidente sul lavoro – confida Ro- L’esterno della ditta «Gatti & Precorvi» dove ieri pomeriggio si è verificata la tragedia Angela Esposito, 61 anni berto - ho capito subito che era successo qualcosa di grave e sono piombato in azienda. Volevo molto bene ed era orgogliosa dei suoi due nipoti gemelli, i miei figli Luca e Loris che hanno 20 mesi e lei li adorava». L’azienda ha immediatamente sospeso il lavoro e ha lasciato in libertà tutti i dipendenti che si sono soffermati al cancello per parlare della disgrazia che ha colpito una loro collega. Angela Esposito da 10 anni era dipendente dell’azienda ed era conosciuta da tutti. Tutti la vedevano all’opera mentre faceva le pulizie in mensa, nei reparti ed uffici. «Anche questa mattina ho parlato con Angela –afferma un operaio dell’azienda - si parlava della vita di tutti i giorni, del lavoro, del caldo e mi raccontava con gioia dei suoi nipotini». «È una disgrazia che ci rattrista tutti – dichiara Marco Simoni, uno dei titolari della Gatti e Precorvi tutta l’azienda è vicina al dolore di Roberto è dei suoi famigliari per la perdita della cara Angela». La signora Esposito abitava a Terno d’Isola in via Castagnate, con lei il figlio Roberto la I sindacati: l’Asl aveva ordinato segnaletica orizzontale Sulla mortale disgrazia sul lavoro hanno preso subito posizione i due sindacati dei metalmeccanni: FimCisl e Fiom-Cgil con due comunicati. Il segretario della La Fim Cisl di Bergamo, Pier Capelli, esprime il più forte cordoglio per la lavoratrice morta questo pomeriggio a Medolago, nell’incidente alla Gatti Precorvi e aggiunge: «L’accertamento di quanto avvenuto sarà un passaggio fondamentale per chiarire le dinamiche diquesta tragedia. Da parte nostra, poi, faremo il possibile perché il tema della sicurezza 0XJcT2DaAg7DOgqgB7TxPniZfT5Jx8mKSfan9cUcoRo= diventi fondamentale nelle relazioni con l’azienda, come da tempo chiediamo». Nel comunicato della Fiom-Cgil si legge: «Nel tragitto dal capannone con gli spogliatoi degli operai e il locale mensa sino alla palazzina con gli uffici – un tratto di piazzale percorso mille volte - è stata travolta e uccisa da un muletto: è successo nell’azienda metalmeccanica Gatti Precorvi di Medolago, dove ha perso la vita Angela Esposito, un’addetta alle pulizie di 61 anni. «Siamo sconvolti e profondamente addolorati, la conoscevamo tutti, por- giamo le nostre condoglianze alla sua famiglia» ha detto Gianluigi Belometti della Fiom Cgil di Bergamo. «La signora Angela, che era alle dirette dipendenze dell’azienda da nove anni e mezzo, si occupava delle pulizie di bagni e spogliatoi ma preparava e ripuliva anche la mensa». La Fiom Cgil di Bergamo denuncia il fatto che da mesi il sindacato chiedeva all’azienda di tracciare le strisce del passaggio pedonale: «Il punto è che manca la segnaletica orizzontale, all’esterno ma anche in tutto il resto della Gatti Pre- I carabinieri di Calusco d’Adda sul luogo della tragedia nuora Eleonora i due gemellini. Ieri pomeriggio in casa c’era anche la zia Miriam (sorella della mamma) anche le affranta per quanto accaduto alla sorella Angela. «Non ci sembra vero di aver perso improvvisamente la nostra mamma e i miei figli la nonna. Continuiamo a piangere per ogni suo ricordo. Lei era contenta di questo lavoro e aspettava che maturasse il diritto alla pensione, ancora pochi anni e poi avrebbe potuto godere i suoi nipotini». ©RIPRODUZIONE RISERVATA corvi: durante una visita, nel novembre scorso, l’ASl aveva ordinato all’azienda di provvedere subito a risolvere la mancanza, poi negli incontri successivi noi abbiamo continuato a chiedere che si provvedesse a mettere in sicurezza l’area». «Non basta che l’Asl esca per le visite, le segnalazioni e magari le multe, per poi non farsi più vedere. Deve assicurarsi e verificare che le prescrizioni vengano messe in atto. Intanto, su questa vicenda stiamo valutando i presupposti per la costituzione di parte civile della Fiom Cgil» ha concluso Emilio Capitanio con delega alla sicurezza per la segreteria. R. T.