102 POMPE per provincia

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102 POMPE per provincia
PROVINCIA DI LECCO
COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI LECCO
POMPE
Per il sollevamento di notevoli quantità di acqua si usano le pompe. Questi apparecchi, per
mezzo di una girante contenuta in un corpo, costringono l’acqua in un condotto di
evacuazione. A seconda dell’uso per il quale è destinata una pompa, possono variare i giri
del motore, il tipo di girante, la prevalenza (altezza massima della colonna d’acqua spinta),
l’adescamento.
La girante, sempre secondo l’uso, è azionata da un motore elettrico o da un motore a
scoppio. Le pompe con motore elettrico sono indicate per installazioni fisse, regolate da
interruttori di livello od altri automatismi. Le pompe con motore a scoppio sono invece
indicate per opere provvisionali, lavori da cantiere, pompaggi in aperta campagna o
comunque dove serve che sia installata con prontezza anche in assenza di energia
elettrica.
Per l’uso di qualsiasi tipo di pompa, devono essere tenuti presenti alcuni concetti :
1. Portata: espressa solitamente in litri al secondo (l/s), è la quantità di acqua che la
pompa riesce a far passare dal suo corpo, i valori possono variare a seconda del
dislivello fra la pompa e l’acqua da aspirare, dalla lunghezza del tubo per l’evacuazione,
del suo dislivello e di eventuali curve o strozzature.
2. Prevalenza: è la massima altezza alla quale può essere spinta l’acqua; deve essere
tenuto sempre presente che più è il dislivello in altezza che si deve vincere e inferiore
sarà la portata.
3. Dimensione massima degli eventuali corpi estranei aspirati: le acque possono
contenere, in particolare quelle luride o fangose, dei corpi estranei che potrebbero finire
nella girante della pompa danneggiandola seriamente, per questo in testa al tubo di
aspirazione viene sempre collocato un filtro dalle maglie dimensionate alla grandezza
dei corpi estranei sopportati dalla pompa.
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4. Tipo di adescamento: può essere ad invaso, in questo caso il corpo della pompa prima
del suo avviamento deve essere riempito di acqua, questo per creare, una volta avviato
il motore, una sufficiente depressione tale da aspirare l’acqua dal tubo di adescamento,
può essere autoadescante perchè riesce a generare la depressione senza bisogno di
invaso, può essere ad immersione, in quest’ultimo caso la pompa (a motore elettrico) si
trova completamente immersa nell’acqua e non possiede tubo di adescamento perché il
corpo pompa si trova già completamente immerso ed invasato.
Pompa tipo ad invaso con motore a scoppio.
Le pompe che funzionano con motore a scoppio devono essere utilizzate in ambiente
areato, infatti, sono concepite per essere usate nei cantieri, in campagna o dove non sia
possibile un allacciamento alla rete elettrica.
Adatta per il pompaggio di acqua, acque di scarico civili, prosciugamento di ambienti
allagati, raccolta di acque piovane e miste.
Installazione.
1. La pompa per agire al massimo della sua potenza, deve essere posta il più vicino
possibile all’acqua da aspirare, appoggiata su di una superficie piana e ben stabile.
2. Per invasare la pompa, togliere il tappo (a) e riempire di acqua il corpo della pompa,
questa operazione è necessaria perché se il corpo della pompa non è stato riempito
prima della messa in moto, non inizierà a pompare.
3. Controllare che il collegamento dei tubi flessibili con la pompa sia sicuro e solido, il tubo
flessibile di aspirazione (b) non deve presentare alcuna perdita di aria.
Immagine di riferimento: Pompa ad invaso con motore a scoppio “Wacker PT3A”
4. Assicurarsi che il filtro di aspirazione (f) sia ben pulito e collegato in maniera sicura
all’estremità del tubo. Il filtro è stato previsto per proteggere la pompa, impedendo che
gli oggetti grandi possano essere spinti fra le pale della girante. Il filtro deve sempre
rimanere sotto il filo dell’acqua, evitare di affondare il filtro in fondi fangosi o sassosi.
5. Il tubo flessibile di scarico sia il più corto possibile, senza restringimenti, curve a gomito,
pieghe e torsioni che ostacolerebbero il deflusso dell’acqua.
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Messa in moto della pompa.
1. Assicurarsi del livello del carburante nel serbatoio.
2. Agire secondo le istruzioni che sono in dotazione ad ogni pompa secondo il modello.
Funzionamento.
1. La pompa dovrebbe iniziare a pompare l’acqua entro un minuto secondo la lunghezza
del tubo flessibile di aspirazione e dell’altezza della pompa rispetto al filo dell’acqua. Più
lunghi saranno i tubi, più sarà il tempo necessario per raggiungere il pieno regime di
funzionamento.
2. Se la pompa non dovesse adescare, controllare che non ci siano delle parti allentate o
delle perdite di aria, controllare che il filtro sia libero.
3. Durante il pompaggio, se il flusso è regolare, fare girare il motore a tutta velocità.
Manutenzione e messa a riposo.
1. La manutenzione, per la quale si rimanda ai propri libretti in dotazione, deve essere
effettuata da personale specializzato, non improvvisare riparazioni o manutenzioni se
non si è sicuri della riuscita dell’operazione.
2. Non aprire il tappo di invaso quando la pompa è calda. L’acqua calda all’interno
potrebbe essere pressurizzata come in un radiatore di automobile. Lasciare raffreddare
la pompa prima di aprirla.
3. Dopo l’uso smontare la parte anteriore del corpo pompa, lavare l’interno in modo da
asportare sedimenti e detriti, richiudere il corpo pompa serrando gli appositi morsetti. Se
la pompa va riposta per molto tempo, prima di richiudere il corpo pompa, asciugare il
suo interno e ingrassarlo con una pennellata di gasolio per evitare corrosioni.
4. Non avviare il motore, spegnere l’interruttore del motore e staccare il filo della candela
per evitare avviamenti accidentali quando il corpo pompa è aperto.
5. Evitare assolutamente durante le fasi di manutenzione e pulizia con il corpo pompa
aperto di avviare il motore, c’è pericolo di gravi amputazioni alle mani.
6. Evitare di toccare il motore o il corpo della pompa perchè c’è il rischio di ustionarsi.
7. Evitare di azionare la pompa a vuoto per non danneggiare la girante che si
surriscalderebbe danneggiando gli organi di tenuta.
Pompa ad immersione.
La pompa ad immersione funziona ad energia elettrica, pertanto deve essere collegata
alla rete o ad un generatore di corrente.
Questo tipo di pompe sono indicate per l’utilizzo in ambienti chiusi, in pozzi o vasche.
Normalmente sono dotate o collegate ad un sistema automatico di accensione e
spegnimento che agisce secondo i livelli da regolare. Nel caso delle azioni di protezione
civile, dove serve un pompaggio continuo, l’accensione può essere manuale.
Adatta per il pompaggio di acqua, acque di scarico civili, prosciugamento di ambienti
allagati, raccolta di acque piovane e miste.
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Installazione.
Le pompe di piccola dimensione (portate fino a 10-15 l/s) sono facilmente trasportabili. La
pompa è provvista di piedini per il suo appoggio su di un fondo od una base piana stabile,
può anche essere tenuta sospesa con una corda od una catena collegata ad una apposita
maniglia, tale aggancio serve in particolare per calare la pompa in un pozzo o comunque
nell’acqua senza bisogno di essere maneggiata ulteriormente, unica precauzione non farla
appoggiare su fondi fangosi o sassosi perché l’aspirazione trasporterebbe il materiale che
andrebbe ad occludere la girante se non addirittura danneggiarla.
Pompa ad immersione a comando diretto
Pompa ad immersione con interruttore galleggiante
1. Prima di affondare la pompa controllare che il motore giri nel senso giusto (per le
pompe con collegamento elettrico trifase), in caso contrario agire di conseguenza
invertendo la polarità. Durante queste prove, fare girare il motore solo per alcuni
secondi.
2. Collegare il tubo flessibile di evacuazione all’apposito raccordo e serrarlo bene.
3. Individuata la posizione dove affondare la pompa, collegare all’apposita maniglia la
corda o la catena per poterla calare ed in seguito fissare.
4. Affondare la pompa nel punto prestabilito facendo attenzione di non aggrovigliare il
cavo e il tubo di evacuazione, in particolare che questi non rimangano sotto la pompa.
Se la pompa deve rimanere sospesa, agganciare la corda a qualche punto fisso e
facilmente raggiungibile dall’operatore.
5. La pompa deve sempre rimanere immersa nell’acqua per potersi raffreddare, non deve
mai essere in funzione quando il livello dell’acqua lascia intravedere la maniglia.
6. Le connessioni elettriche della pompa sono a tenuta e con più sicurezze contro
l’infiltrazione di acqua nei suoi contatti, pertanto è sicura dal punto di vista delle scariche
elettriche accidentali. Il cavo di alimentazione e le eventuali prolunghe interruttori ecc.
non devono essere immerse nell’acqua, è buona norma invece che siano distanti il più
possibile e sollevati da terra. Accertarsi che l’impianto al quale ci si è collegati sia
provvisto di dispersore di terra. Non usare mai il cavo di alimentazione per calare o
issare la pompa perché potrebbe strapparsi pregiudicando il funzionamento e la
sicurezza degli operatori.
7. Stendere il tubo flessibile di evacuazione cercando di tenerlo il più diritto possibile,
evitare curve strette o strozzature che impedirebbero il regolare deflusso dell’acqua.
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8. Azionare l’interruttore e controllare che la pompa inizi a pompare, tenere controllato il
deflusso dell’acqua perché se questo dovesse calare potrebbe significare intasamento
della pompa, in questo caso spegnerla, lasciare defluire l’acqua contenuta nei tubi,
riaccenderla, se il difetto persiste, spegnere la pompa, recuperarla e lavarla indi ripetere
l’affondamento e l’accensione.
9. Prima dell’immagazzinamento della pompa, lavarla con acqua dolce per togliere residui
di fango o sporcizia, ingrassare la girante con una spruzzata di gasolio per evitare
incrostazioni.
10.Durante tutte le operazioni maneggiare le pompa impugnandola solo per la maniglia.
Evitare di mettere le mani a contatto con la girante, c’è pericolo di amputazioni alle dita.
Non cercare di disostruire la pompa durante il moto.
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