club alpino italiano

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club alpino italiano
e in seguito con due ripide rampe
metalliche si guadagna la cresta che si
percorre fino a quota 2.985 m,
m la più
alta del percorso. Da questo punto la
vista spazia sulle montagne dolomitiche
fra le quali, in direzione del Rifugio
Lorenzi, spiccano le Tre Cime di
Lavaredo e le Dolomiti di Sesto. Con
una breve variante, anch'essa attrezzata,
si può raggiungere la vetta del
Cristallino d' Ampezzo a 3.009 m.
Tornati sulla cresta, si scende tra
lastroni e salti di roccia, sempre ben
attrezzati, verso la Forcella Grande, che
si apre fra il Cristallino d' Ampezzo e la Cresta Bianca. Numerosi sono i resti di ricoveri, opere
fortificate e trincee, spesso in buono stato di conservazione. Dopo un'ultima visione
retrospettiva sulla strapiombante parete Sud-Ovest del Cristallino d' Ampezzo, si prosegue
lungo il fianco meridionale della Cresta Bianca fino alla Forcella Padeon, dove sorge il piccolo
Bivacco Buffa di Perrero. Tra continue vestigia belliche, il Sentiero si sviluppa sul versante
meridionale del possente contrafforte roccioso che allinea le vette del Col Pistone, del Vecio
del Forarne e la lunga Cresta dello Zurlon, valicando la Forcella Alta e la Forcella Bassa. Dallo
Zurlon si scende lungo un canalone morenico al Testaccio e al Col dei Stombi, dove era una
importante postazione di artiglieria; per tornanti, si continua in discesa contro la Val Granda
fino ad una strada trasversale, sentiero CAI n.203.
n.203 e si prosegue in discesa fino al fondovalle
della Val Felizon e ancora fino al Ristorante Ospitale, 1.491 m. sulla Strada Statale n. 51..
CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI CODROIPO
VIA CIRCONVALLAZIONE SUD, 25 - tel. 0432/900355
www.caicodroipo.it - [email protected]
Domenica 31 luglio 2011
Sentiero Attrezzato “Ivano Dibona”
Dolomiti d’Ampezzo - Gruppo del Cristallo
In collaborazione con la sezione CAI di Pordenone
Orari e Tempi approssimativi
DISLIVELLO – 250 m in salita ; 1.650 m in discesa;
DIFFICOLTÀ – “EEA”
EEA”;
EEA” Escursione impegnativa che richiede esperienza e passo sicuro.
EQUIPAGGIAMENTO – Caschetto, imbrago, kit da ferrata omologato, bastoncini, scarponi
rigidi; ORARI - Partenza dal parcheggio di Piazza Giardini a Codroipo alle ore 06.0
06.00;
TEMPI DI PERCORRENZA: Dalla Forcella Staunies alla Forcella Grande 1h 30’
30’. Dalla Forcella
Forcella
Grande alla Forcella Padeòn 1h circa.
circa Dalla Forcella Padeòn alla Forcella Alta 1h
1h. Dalla Forcella
Alta alla Forcella
Forcella Zurlòn 1h 30’
30’. Dalla Forcella Zurlòn al Rist. Ospitale 2h
2h circa.
circa
QUOTA DI PARTECIPAZIONE - € 40,00 (pullman, e biglietto seggiovia bidonvia Rio
Gere-Staunies); MEZZI DI TRASPORTO - Pullman;
CARTOGRAFIA
CARTOGRAFIA – TABACCO - foglio n. 03 – Cortina d’Ampezzo, scala 1 : 25.000
Gli accompagnatori sezionali A.E. Adriano Rosso & A.E. Fiorenzo Rosso si riserveranno la
facoltà di apportare variazioni al programma qualora le condizioni della montagna o
meteorologiche lo richiedessero.
LA COMMISSIONE ESCURSIONISMO
Il Cristallo è un gruppo vasto e complesso, costituito da una possente ossatura di dolomia
principale che si articola in due sotto gruppi: questi prendono il nome dalle vette gemelle del
m, e del Piz Popena, 3.152 m
m, fra le quali si apre la profonda incisione
Monte Cristallo, 3.221 m
del Passo del Cristallo
Cristallo; un terzo sottogruppo è formato dalla lunga cresta del Pomagagnon
Pomagagnon,
che l'alpestre e intatta Val Padeon divide dal massiccio principale. Le vette maggiori sono
concentrate nel settore meridionale del Gruppo, i cui fianchi sono solcati da profonde gole
ghiaiose dette "grave"; sul versante opposto invece si aprono ampi valloni che accolgono tre
piccoli ghiacciai. Per la maestosità delle sue vette e per la facilità d'accesso, il Cristallo è uno
dei gruppi dolomitici più celebri. Due importanti strade, la statale d'Alemagna e la Grande
Strada delle Dolomiti, circondando interamente il Gruppo, cosicché i suoi confini coincidono
con quelli tracciati dall'uomo. Questo classico itinerario automobilistico permette di
ammirare da ogni versante il Gruppo dei Cristallo, in una spettacolare sequenza di vedute. Da
Cortina d'Ampezzo si impone in primo piano la muraglia del Pomagagnon;
Pomagagnon sul Passo Tre
Croci incombono i movimentati contrafforti del Gruppo; nel Lago di Landro infine si
specchiano maestosamente l'intera catena del Cristallo e del Piz Popena con i suoi ghiacciai.
Secondo la tradizione, la prima ascensione sul Cristallo fu compiuta il 14 settembre 1865 da
Paul Grohmann e dalle guide Santo Siorpaes e Angelo Dimai. Durante la guerra del 1915-18 il
Monte Cristallo fu teatro di aspri combattimenti, svoltisi sulle forcelle più elevate e sulle Cime
del Forame, della Cresta Bianca, del Cristallo e del Cristallino.
Camminamenti, trincee, baracche e qualche resto di teleferica, testimoniano, più di ogni altra
cosa, le difficoltà affrontate dai soldati in quei lunghi anni. Pertanto, le numerose traversate e
ascensioni che si possono effettuare sul Cristallo rivestono anche un notevole interesse
storico, oltre che alpinistico; da questo punto di vista merita un cenno particolare la Via
Ferrata
Dibona, recentemente realizzata. Una veloce cabinovia in due tronchi, che risale
Fe
rrata Ivano Dibona
la Grave de Staunìes
Staunìes, facilita enormemente l'accesso al Cristallo. La
stazione di partenza si trova presso la Capanna Rio Gere, 1.690 m, sulla
strada Cortina-Misurina, poco prima del Passo Tre Croci. In mezzora i
due impianti consentono di salire alla Forcella Staunìes
Staunìes, fra la cima
Nord-Ovest del Cristallo e il Cristallino d'Ampezzo. Sulla Forcella
sorge il Rifugio Lorenzi, 2.932 m
m: è il principale rifugio del gruppo,
dedicato allo "scoiattolo" cortinese Guido Lorenzi.
“Il Sentiero Ivano
Dibona è una ferrata
che si snoda sulla
cresta del gruppo
principale del Cristallo,
da Forcella Grande
fino a Col dei Stombi
dove si congiunge alla
carrareccia della Val
Padeon.
Prima di diventare una
delle
più
famose
ferrate della zona, il sentiero fu un camminamento degli alpini durante
la prima guerra mondiale costruito a collegamento delle postazioni di
prima linea sul Cristallo. Ancora oggi casermette, baracche, ricoveri,
scale, i resti della teleferica che saliva da Val Padeon, raccontano della
vita degli uomini tra il 1915 e il 1917.
Dopo la guerra il sentiero fu dimenticato e abbandonato insieme ai
tristi ricordi ad esso legato. Negli anni '60 i due fratelli Dibona, Freddy
e Ivano, nipoti di Angelo Dibona, una delle guide mitiche di Cortina
cresciute con Grohmann, lo esplorano e ne ritrovano i passaggi ormai
dimenticati. È a Freddy Dibona che si deve il rinnovato interesse per il
sentiero, l'idea di ripristinarlo e renderlo percorribile ai turisti. Ai lavori di ripristino
parteciparono tutte le guide di Cortina. Il sentiero nuovamente tornato alla luce fu
inaugurato il 6 settembre 1970 e intitolato a Ivano Dibona, caduto in croda due anni prima”.
ITINERARIO
Dal Rifugio Lorenzi alla Forcella Staunìes parte la "Via Ferrata Ivano Dibona", un itinerario di
grande interesse panoramico e storico che si sviluppa per circa 8 chilometri sulla dorsale Ovest
del Gruppo del Cristallo, lungo i camminamenti tracciati dagli Alpini in prossimità della prima
linea durante la guerra del 1915-18. Il primo tratto del sentiero, fra la Forcella Staunìes e la
Forcella Grande, si svolge lungo la nuova variante attraverso il Cristallino d' Ampezzo. Con
una serie di scalette metalliche e ponticelli in legno, si risale agevolmente il crinale del
Cristallino d' Ampezzo e attraverso una breve galleria di guerra, detta Galleria del Cecchino, si
esce sul versante meridionale. Lo spettacolare Ponte del Cristallo, che misura 27 metri ed è il
più lungo ponte sospeso realizzato nelle Dolomiti, permette di attraversare una profonda gola