In inverno si fa il check alle macchine
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In inverno si fa il check alle macchine
MANUTENZIONE In inverno si fa il check alle macchine di Francesco Zerbinati Il periodo invernale è il momento in cui gli agricoltori si possono finalmente dedicare con cura alle proprie macchine. Dopo un accurato lavaggio con idropulitrice per togliere la patina di fatica della stagione di lavoro, si preparano le macchine al riposo invernale. Per raccogliere le indicazioni generali, con l’aiuto del personale dell’officina della società Cereris, abbiamo utilizzato come «soggetto» un Fiatagri TM135 DT con oltre 6.000 ore di lavoro. Vi ricordiamo di operare sempre in sicurezza, adottando tutti gli strumenti di protezione personale necessari e di non disperdere liquidi e materiale di scarto nell’ambiente. Motore Il primo controllo da effettuare è quello del livello dell’olio motore attraver- so l’astina indicatrice immersa nella coppa. L’olio andrebbe sostituito secondo gli intervalli indicati dalla casa (ad esempio ogni 500 ore) ma è buona regola, anche se la macchina ha operato nell’arco dell’anno un numero di ore inferiori all’intervallo, provvedere alla sua sostituzione. Il motivo è presto detto: durante l’uso i residui carboniosi raccolti e altre alterazioni che avvengono alle alte temperature di lavoro, rendono il lubrificante chimicamente aggressivo. I trattori di relativa recente concezione hanno l’alimentazione del combustile che avviene con pescaggio, nel serbatoio, dall’alto. A svolgere questo ruolo è una pompa dedicata (a sua volta dotata di piccolo filtro a rete che non va sostituito, ma solamente pulito). Si provveda alla sostituzione dei filtri del gasolio e al controllo della presen- MAD • 1 • Febbraio 2004 1 3 68 za d’acqua nel decantatore (bicchierino). Nella macchina utilizzata per le fotografie, come in pressoché tutte le macchine di costruzione recente, è installata una spia luminosa di segnalazione a cruscotto della presenza dell’acqua nel circuito del combustibile. Se è presente acqua basta svitare il decantatore per eliminarla, anche senza sostituire il filtro. L’operazione di sostituzione del filtro è abbastanza semplice. Una volta montato il nuovo filtro e riavvitato il tutto è necessario provvedere allo spurgo dell’aria rimasta. Per effettuare questa operazione è necessario allentare i tappi di spurgo posti sopra le cartucce del filtro e poi girare la chiave di avviamento per dare corrente alla pompetta (senza avviare il trattore) che provvederà autonomamente all’operazione. Riavvitare quindi i tappi di spurgo. 2 1. Il sistema di filtraggio del gasolio 2. Il foro di sfiato dell’aria 3. Controllare la cinghia e se screpolata provvedere alla sostituzione 4 e 5. Pulizia dei radiatori. Per eliminare la patina che si accumula sulle lamelle sono oggi disponibili appositi liquidi 4 5 COME FARE I TRUCCHI DEL CAPO OFFICINA D Il glicometro strumento che permette di misurare il punto di congelamento della miscela acqua e liquido antigelo. Nella foto l’indicatore segna –40°, risultato ottenuto con una miscela 1:1 urante l’inverno è bene fare anche la verfica per tutte le operatrici dello stato degli ingrassatori. Dopo il lavaggio delle macchine capita spesso di «scoprire» ingrassatori di cui non si conosceva l’esistenza (infelicemente posizionati) e quindi dimenticati durante la stagione di lavoro. L’inverno è il momento propizio per fare un controllo generale del loro funzionamento. Non è infrequente trovarne alcuni bloccati o addirittura spezzati. Per verificare la funzionalità degli ingrassatori è sufficiente operare una leggera pressione con uno strumento appuntito (ad esempio un chiodino) sulla sferetta che chiude il canale di ingresso del lubrificante. Se la sferetta non rientra correttamente, piuttosto che cercare di forzare la sferetta grippata è meglio provvedere direttamente alla sostituzione dell’ingrassatore. Il costo di poche decine di centesimi saranno abbondantemente ripagati dal tempo risparmiato durante la stagione di lavoro. Se un ingrassatore presenta la sfera di chiusura rientrata o addirittura spezzata è necessario provvedere alla sua sostituzione. Una volta svitato il vecchio ingrassatore dall’alloggiamento è bene controllare che non siano entrate impurità all’interno del vano che ospita il grasso. Questa operazione si effettua utilizzando una piccola punta di trapano, di dimensioni adeguate, che va introdotta ruotandola in modo delicato nel foro dell’ingrassatore. Se all’estrazione della punta il grasso risulta sporco, continuare a infilare la punta per eliminare il più possibile le impurità. Quando l’operazione è terminata installare il nuovo ingrassatore e riempire di grasso. 1 2 3 Gli ingrassatori diritto (1); a 45° (2) e a 90° (3) Filtro aria ed elementi radianti Altra operazione da effettuare è la pulizia o la sostituzione della cartuccia del filtro dell’aria. La sua sostituzione dovrebbe avvenire ogni 500 ore, considerando che periodicamente durante la campagna di lavoro sarebbe meglio smontarlo e pulirlo con il compressore. Impieghi particolari e annate secche (come la scorsa) rendono più rapido l’intasamento della carta con il quale è costruito. In sintesi sta al manutentore decidere se ne è necessaria la sostituzione tenendo conto che l’intasamento del filtro comporta un peggioramento dell’a- spirazione e quindi del rendimento del motore. Anche i radiatori vanno puliti a fondo utilizzando un getto di aria compressa o del vapore in pressione prestando però attenzione a non avvicinarsi troppo per non piegare le alette radianti. Oggi sono anche disponibili dei liquidi spray che eliminano quella patina di sporco che si accumula sugli elementi radianti. Per le macchine semoventi che vengono tenute in ambienti freddi è importante verificare il contenuto di antigelo nel circuito di raffreddamento. Per effettuare questa misura è necessario di- sporre di un semplice strumento, del costo di 20-30 euro, chiamato glicometro: aspirando il liquido all’interno dello strumento la lancetta indicherà sulla scala graduata la temperatura di congelamento del liquido che sarà tanto più bassa quanto più elevata la percentuale di antigelo. Relativamente al liquido antigelo è necessario ricordare che va sostituito ogni due anni perché perde le sue caratteristiche di scambio e tende a formare incrostazioni e se il liquido usato è di scarsa qualità si formano delle correnti galvaniche che corrodendo le camice dei cilindri le rendono porose danneggiandole. MAD • 1 • Febbraio 2004 Come si presenta la camicia di un pistone con un corretto uso dell’antigelo 69 2 3 1 6 4 Controllare la cinghia Il turbocompressore È il momento di controllare anche la cinghia della ventola di raffreddamento del motore. Bisogna guardare la parte interna, quella che appoggia sulle pulegge per vedere se ci sono screpolature. Se le screpolature sono molto evidenti la cinghia è da sostituire. La modalità di sostituzione varia in funzione del tipo di macchina e di modello. Nei trattori sui quali è installato un motore con apparato di sovralimentazione a turbina (turbo) è necessario controllare che non siano presenti perdite di olio. In questo caso è bene portare il trattore all’officina autorizzata per una manutenzione professionale. Questa operazione può ripermettere al motore di guadagnare il comportamento brillante che aveva al momento dell’acquisto. MAD • 1 • Febbraio 2004 Batterie 70 5 Le batterie formano sempre dell’ossido attorno ai morsetti dovuto ai vapori di acido solforico. Per mantenere in buona efficienza la batteria è consigliabile pulirli e se la macchina deve restare ferma a lungo prima del suo impiego sarebbe meglio staccarli. I trattori recenti hanno, infatti, delle centraline che anche a motore spento attingono un po’ di corrente dalla batteria. Il rischio è di trovare, al momento in cui si andrà ad avviare il trattore, la batteria scarica. È bene dire che il distacco della batteria non comporta nessun effetto sulle memorie elettroniche e sui software di gestione dei vari componenti. Altre parti da controllare Controllate lo stato di tutti i manicotti in materiale plastico e se si presentano allentati stringere le fascette di contenimento. Almeno ogni due anni è bene verificare la quantità di gas all’interno del circuito di climatizzazione. Controllare i livelli dell’olio degli altri circuiti, dei riduttori e dei mozzi delle ruote e il liquido dei freni. Da ricordare che non bisogna assolutamente utilizzare oli per circuiti di frenatura delle autovetture (oli tipo DOT 3 o DOT 4) che sono sintetici, ma l’olio apposito che è di tipo minerale. Se si rabboccasse il livello della va- 1. Eliminare l’ossido dai morsetti delle batterie e se non si usa la macchina lasciarli staccati 2. Controllare che la turbina non presenti perdite di olio 3. Controllare tutti i livelli dei liquidi e provvedere al rabbocco 4. Una soluzione utile per i parchi macchine numerosi è di scrivere sulle cartucce dei filtri il numero ore al momento della sostituzione 5. Dopo il lavaggio con idropulitrice è bene controllare le teste dei cavi Bauden per evitare che entri acqua 6. Non perché stanno in alto bisogna dimentaricarli. I filtri dell’impianto di ventilazione andrebbero regolarmente puliti e sostituiti senza tanto lesinare schetta dell’olio freni con olio tipo DOT 3 o 4, dopo pochi giorni tutte le guarnizioni inizierebbero a non tenere più e si avrebbe la fuoriuscita del liquido con compromissione della frenatura. Controllare che durante le operazioni di lavaggio non sia entrata acqua nei cavi Bauden e verificarne la tenuta delle teste. All’occorrenza trattare le teste con dell’olio o con un po’ di grasso prima di mettere la macchina a riposo. Controllate anche il corretto funzionamento di tutto l’impianto elettrico sostituendo le lampadine bruciate. Francesco Zerbinati [email protected] Si ringrazia la Società Cereris di Granarolo Emilia (Bologna) e, in particolare, il capo officina Sergio Veronesi per il supporto fornito.