Batterie LiPo

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Batterie LiPo
 BatterieLi‐Poly
Queste sconosciute …. Nascita, composizione e uso delle batterie più utilizzate in campo modellistico Alberto Rigamonti 05/02/2012 Sommario
Prefazione .......................................................................................................................................................... 4 Storia ................................................................................................................................................................. 4 Composizione e struttura .................................................................................................................................. 4 Caratteristiche generali ..................................................................................................................................... 5 Nozioni di base di Funzionamento .................................................................................................................... 5 Come si identifica il + e il ‐ nel cavo di bilanciamento se il colore non è standard? ..................................... 6 Cosa indicano le lettere “S” o “P” stampigliate sull’involucro del pacco batteria ........................................ 6 Capacità e quantità di carica di un pacco Li‐Poly .......................................................................................... 6 Come si calcola la tensione del pacco batteria? ............................................................................................ 7 Come si calcola l'autonomia? ........................................................................................................................ 8 Una batteria "10C" è quindi peggiore di una "20C" ? ................................................................................... 8 Perché allora usare una batteria da 20C 1500mAh invece di una 3000mAh 10C? ....................................... 8 Cosa significa sbilanciamento del pacco? ...................................................................................................... 8 Come posso ridurre le probabilità di andare incontro ad uno sbilanciamento? .......................................... 9 Tolleranza di sbilanciamento ......................................................................................................................... 9 Perché è dannoso lo sbilanciamento. ............................................................................................................ 9 Se un pacco si dovesse gonfiare, cosa si deve fare? ................................................................................... 10 Dopo quanti cicli si può andare incontro ad uno sbilanciamento? ............................................................. 10 Perché si sbilancia un pacco? Non dovrebbero essere uguali le celle che lo compongono? ...................... 11 Come verificare un pacco sbilanciato? ........................................................................................................ 11 Come si può rimediare ad un pacco sbilanciato? ........................................................................................ 12 Storage o immagazzinamento per lunghi periodi ........................................................................................... 12 Range di temperatura e di utilizzo .................................................................................................................. 13 Valori di tensione nominali per cella e loro composizione "S" Serie. ............................................................. 14 Tipi di connettori dei cavi di bilanciamento e di potenza ............................................................................... 14 Connettori di bilanciamento ........................................................................................................................ 14 2
Connettori di potenza .................................................................................................................................. 15 Diagramma di scarica di alcune celle Li‐Poly ................................................................................................... 16 3
Prefazione
Molta strada è stata percorsa dall’invenzione della leggendaria pila di Volta e
dopo le batterie a liquido, quelle a gel, al Nichel Cadmio, Nichel Metal Idruro, a
Litio, ecco fare la comparsa sul mercato delle batterie ai Polimeri di Litio le così
dette Li-Poly o più familiarmente LiPo.
Storia
Le batterie in polimero litio-ione sono apparse nel commercio destinato
all'elettronica di consumo soltanto nel 1996. In precedenza erano una
invenzione sovietica sotto segreto militare, ma in possesso anche del
complesso militare industriale statunitense. La tecnologia venne rilasciata
all'industria di consumo soltanto qualche anno dopo la caduta del muro di
Berlino.
Composizioneestruttura
In sostanza sono delle batterie al Litio (alta densità di carica e corrente) ma
anziché essere concentrato e racchiuso da un classico contenitore metallico, il
Litio è composto in un polimero solido come ad esempio il poliacrilonitrile e
sagomato a piacimento. Le celle che oggi vengono vendute come batterie litioione-polimero hanno uno schema diverso rispetto alle vecchie celle a ioni di
litio. A differenza delle celle in litio-ione, che erano contenute in minuscoli
contenitori rigidi in metallo cilindrici o prismatici (a nido d'ape), le attuali celle
polimeriche hanno una struttura a fogli flessibili, spesso pieghevoli (laminato
polimerico), e contengono ancora un solvente organico. La maggiore differenza
tra le celle in polimero e le celle litio-ione in commercio è che nelle seconde, il
contenitore rigido pressa reciprocamente gli elettrodi ed il separatore, mentre
in quelle a polimero questa
pressione esterna non è richiesta
perché i "fogli" di elettrodo ed i
"fogli" del separatore (dielettrico)
sono laminati ciascuno sull'altro.
Ai capi della cella così ottenuta si
avranno i classici 3,7V tipici del
Litio ma con una densità di carica
notevole pari a circa 3 volte le
normali NiCd o Ni-MH a parità di dimensioni. Avendo tolto dalle batterie il
piombo o altri metalli o elettroliti si è riusciti a ridurre il peso in modo notevole
ed ad aumentare le energie in gioco in modo esponenziale rendendo così
efficace il loro impiego in ambito aeromodellistico per pesi, dimensioni ed
energie erogate.
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Caratteristichegenerali
Il voltaggio delle celle Li-Poly varia da circa 2,7 V (scariche) a circa 4,23 V (a
piena carica), e le batterie Li-Poly devono essere protette dall'eccesso di carica
limitando il voltaggio applicato a non più di 4,235 V per ogni cella usata in una
combinazione di esse in serie. Durante la scarica dovuta ad un carico di lavoro,
questo dovrà essere rimosso al più presto quando il voltaggio scenderà al di
sotto dei 3V circa per cella (se usate in una combinazione in serie), o altrimenti
la batteria si danneggerà e di conseguenza non potrà essere utilizzata a lungo.
Tutto questo per descrivere l’oggetto in questione da dove è nato e come è
composto ma veniamo ora in dettaglio alle nostre Li-Poly commerciali per uso
aeromodellistico e cerchiamo di spiegare cosa sono e cosa significano le varie
sigle scritte sui pacchi batteria come ad esempio 3S1P, 1500mAh, 20C.
NozionidibasediFunzionamento
Ci sono attualmente due tecnologie in commercio, entrambe
sono agli Li-Ion-Poly (dove Poly sta per "Polimero
elettrolita/separatore). Sono chiamate "Batterie ai polimeri
elettrolitici". L'idea è di usare un polimero permeabile agli ioni al
posto della tradizionale combinazione di un separatore
microporoso e un elettrolita liquido. Questo promette non solo
una migliore sicurezza, dato che l'elettrolita polimerizzato non
brucia facilmente, ma anche la possibilità di realizzare batterie
molto sottili, dato che non richiederanno una pressione applicata
al "sandwich" catodo-anodo. L'elettrolita polimerizzato assicurerà
la tenuta di entrambi gli elettrodi come una colla.
Il design è: anodo (Li o carbon-Li )/polimero conduttivo
separatore elettrolitico/catodo (LiCoO2 o LiMn2O4)
Reazione tipica:
Anodo: carbonio-Li(x) - xLi+ - xe−
Separatore: conduzione Li+
Catodo: Li(1-x)CoO2 + xLi+ + xe−
Il polimero elettrolita/separatore può essere realmente un
polimero solido (polyethyleneoxide, PEO) +LiPF6 o altri sali
conduttivi +SiO2 o altri riempitivi con caratteristiche meccaniche
migliori (questi sistemi non sono ancora disponibili sul mercato).
Alcuni stanno pensando di usare Litio metallico come anodo,
mentre altri preferiscono usare il più sicuro anodo ad
intercalazione di carbonio. Entrambe le tecnologie usano PVdF
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(un polimero) reso gel con solventi convenzionali e sali, come
EC/DMC/DEC ecc.. La differenza fra le due tecnologie è che una
usa LiMn2O4 come catodo e l'altra, più convenzionale, LiCoO2.
Altre, più "avanzate" (comunque non ancora commercialmente
disponibili) batterie Li-poly usano un catodo polimerizzato. Per
esempio, Moltech sta sviluppando una batteria con un catodo in
plastica conduttiva.
Ancora un'altra proposta è di usare composti zolfo organico per il
catodo in combinazione con un polimero conduttivo come il
polyaniline. Questo approccio promette maggiore capacità di
potenza (minore resistenza interna) e una maggiore capacità di
scarica, ma attualmente ha problemi con il numero di cicli e costi
di realizzazione.
Comesiidentificail+eil‐nelcavodibilanciamentoseilcolorenonè
standard?
Con i puntali del Multimetro (comunemente chiamato "Tester"),
si misura la tensione dei due fili agli estremi. Se la lettura è
positiva, ad esempio 11,82V, tutto bene, altrimenti, scambiare i
due in modo da portare la lettura da -11,82V a 11,82V. Quando
sul display appare un numero positivo, il puntale che sul
multimetro è innestato nella boccola contrassegnata "-" o "COM"
è il meno dell'ultima cella (-batt). L'altro puntale è il positivo
della prima cella (+batt)
Cosaindicanolelettere“S”o“P”stampigliatesull’involucrodelpacco
batteria
Le "S" e le "P" associate a numeri indicano lo schema di
collegamento interno delle celle. "S" significa quante celle sono
collegate elettricamente in serie. "P" significa che sono in
parallelo.
CapacitàequantitàdicaricadiunpaccoLi‐Poly
La capacità della batteria viene espressa solitamente in mAh e la
quantità di corrente prelevabile dalla stessa è espressa in “C”
(Coulomb) ovvero è la quantità di carica elettrica trasportata da
una corrente di 1 ampere che scorre per 1 secondo.
Esempio: 3S1P - 1500mAH – 20..25C - 11,1 V
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È un pacco composto da 3 celle, tutte in serie perché 3,7V * 3 =
11,1V. Capacità totale =1500 mAh (se si dovesse prelevare una
corrente di 1,5A, dopo 1h di tempo la batteria risulterebbe
completamente scarica) con una capacità di scarica di 20
Coulomb e 25 di picco cioè 1500 x 20 = 30000mA = 30A di
scarica continui oppure 1500 x 25 = 37500mA = 37,5° per 2..3
secondi max.
Esempio: 5S2P - 3000mA – 35..45C – 18,5V
È un pacco composto da ben 10celle (5x2) da 1500mA, in cui
esiste una serie di elementi di ordine 5 e un parallelo di elementi
di ordine 2. Non si può sapere se è una serie di 5 gruppi da 2
celle in parallelo o se è un parallelo di 2 gruppi da 5 celle con una
capacità di scarica di 35 Coulomb e 45 di picco cioè 3000 x 35 =
105000mA = 105A di scarica continui oppure 3000 x 45 =
135000mA = 135A per 2..3 secondi max. Normalmente, i pacchi
che hanno presa di bilanciamento sono gruppi di celle in parallelo
che a loro volta sono in serie fra loro. Diffusamente, la capacità
scritta è quella totale (quella che importa). In questo caso,
3000mAh, ma il pacco è composto da celle da 1500 (3000 : 2P).
A volte (di rado), capita che si intenda che il pacco dell'esempio
è formato da 5x2= 10 celle da 3000. Quindi una capacità totale
di 6000mA. In caso di dubbi è sempre meglio chiedere la
capacità complessiva del pacco. Per evitare equivoci, alcuni
costruttori iniziano ad omettere il numero relativo a "P". Quindi il
pacco diventa 5S - 3000mAh. Così non c'è dubbio che la capacità
espressa è quella totale. E’ caldamente sconsigliato superare i
valori dichiarati del costruttore sia in fase di carica che di scarica.
Comesicalcolalatensionedelpaccobatteria?
Avendo dichiarato che la tensione nominale di ogni cella è di
3,7V, la tensione finale del pacco, dipende dal tipo di
collegamento e dal numero di celle utilizzato.
Esempio: 3S (3 celle serie) è dato da 3,7 * 3 = 11,1V oppure
6S (6 celle serie) è dato da 3,7 * 6 = 22,2V oppure
2P (2 celle parallelo) è dato dal valore nominale della
singola cella cioè 3,7V
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Comesicalcolal'autonomia?
Tecnicamente, il tempo di scarica di una batteria è dato dalla
capacità massima / la corrente di scarica nell’unità di tempo
(normalmente ore h) da cui la scarica di una batteria da
1500mAh e un consumo di 10A, è prevedibile in: 1,5A (1500mA)
/ 10A x 60min. = 9 minuti. Di solito l'autonomia è maggiore
perché difficilmente si tiene il modello costantemente a tutto
gas, affermazione vera per gli aerei ma è falsa per gli elicotteri
che invece devono andare a “manetta” per tutto il tempo del
volo. In relazione alla risposta precedente, se si dovesse
montare una batteria da 1500mAh-20C con un carico di 25A,
l'autonomia sarà di appena 1,5A : 25A x 60min.= 3,6 minuti.
Unabatteria"10C"èquindipeggiorediuna"20C"?
Non sempre, dipende dall'uso. Una batteria con "C" alto fornisce
potenze elevate che sono spesso necessarie per applicazioni
critiche, gare, 3D, elicotteri. Se non sono richieste correnti
elevate e il modello "non è un 3D per intenderci", una batteria di
generazione precedente ("C" inferiore), permette un discreto
risparmio economico con ottimi risultati prestazionali. Inoltre, se
si rende necessaria una batteria con 30-45C per le alte correnti
in gioco, va tenuto presente che l'autonomia sarà bassa.
Perchéallorausareunabatteriada20C1500mAhinvecediuna3000mAh
10C?
In alcune applicazioni, l'autonomia è poco importante, mentre è
importante ridurre l'ingombro e il peso. Una 3000mAh 10C,
avrebbe all'incirca la stessa prestazione con autonomia ben
superiore, ma il peso e l'ingombro di tale batteria potrebbero non
essere accettabili.
Cosasignificasbilanciamentodelpacco?
Il pacco è formato da più celle. Tutte sono identiche fra loro, ma
solo in teoria e per sbilanciamento, si intende una diversa
tensione delle celle componenti il pacco. Questa può essere a
vuoto e con carico (di solito se la differenza esiste in una
condizione, esiste anche nell'altra). In pratica un pacco 3S LiPo,
dovrebbe avere una tensione di 12,6V a fine carica. Il caso tipico
potrebbe essere che la tensione misurata del pacco sia di 12V
ma gli elementi costituenti potrebbero avere una tensione di
4,2V – 4,1V – 3,7V. Ora le celle con valori 4,2 e 4,1 sarebbero
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ancora accettabili ma la cella da 3,7 evidenzia un problema e alla
lunga danneggerà anche le altre celle.
Comepossoridurreleprobabilitàdiandareincontroaduno
sbilanciamento?
1) NON scaricare sotto i 3V (con carico) le singole celle. Perciò,
per un pacco da 3S, con modello operativo, la tensione
complessiva non deve scendere sotto i 9V (3S x 3Volt).
2) NON chiedere alle batterie correnti superiori a quelle indicate.
Dopo anni di utilizzi, prove strumentali e pratiche, ritengo molto
più prudente non arrivare nemmeno a correnti dell'ordine del 7075% del carico ammissibile dichiarato. Se un pacco è da 1500mA
20C (continui), consiglio vivamente di non superare i 18-20A di
carico massimo (se non per qualche secondo), contro i
1,5Ax20C= 30A che viene posto come limite dall'etichetta.
3) EVITARE surriscaldamenti (attenersi il più possibile al punto
2). Controllare dopo ogni uso la temperatura. Se il pacco è molto
caldo, sopra i 50-55°C, occorre rivedere il setup. Durante i primi
collaudi, è il caso di controllare ogni 2-3 minuti. Dopo l'uso, è
meglio lasciar tornare a temperatura ambiente il pacco prima di
procedere alla ricarica.
4) Comporre il pacco batteria intercalando dei piccoli spessori tra
una cella e l’altra un modo da far passare dell’aria tra di esse per
aumentare la dissipazione termica e per influenza il meno
possibile la cella vicina con il calore dell’altra.
Tolleranzadisbilanciamento
Uno sbilanciamento fino a 40-70mV fra la cella con tensione
superiore e quella con tensione inferiore è generalmente
tollerabile (es: Cella 1= 4,18V; Cella 2= 4,20V; Cella 3= 4,22V).
Ovviamente se la differenza è inferiore, è meglio. Uno
sbilanciamento nei limiti del tollerabile, obbliga comunque un
costante monitoraggio del pacco, perché potrebbe essere
sintomo di un problema.
Perchéèdannosolosbilanciamento.
L'esempio sopra riportato non è pericoloso, ma se ci fosse uno
sbilanciamento e non si dovessero prendere dei rimedi, questo
potrebbe aumentare e rendere il pacco inutilizzabile e pericoloso.
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Lo sbilanciamento grave porta a due fenomeni opposti: carica
eccessiva di una cella e scarica eccessiva di un'altra.
Se una cella raggiunge una tensione a vuoto inferiore ai 2,7V, il
danno diventa permanente, riducendo le prestazioni. Se la cella
dovesse subire un notevole abbassamento di tensione (sotto 1V)
o viceversa raggiungesse o superasse una tensione di 4,35 o più
Volt, con molta probabilità la cella sarà soggetta ad un
rigonfiamento. I rigonfiamenti, sono spesso molto rapidi e, a
seconda delle condizioni, possono verificarsi anche in qualche
decina di secondi. Sono molto spesso irreversibili (e comunque
creano shock). Non è sicuro che il rigonfiamento avvenga
durante la carica o la scarica del pacco. Sono documentati
episodi di rigonfiamenti a distanza di ore. Nei casi limite
(tutt'altro che rari), portano ad una rottura dell'involucro con
conseguente uscita di gas che sovente si incendia in modo
improvviso. Insomma una piccola esplosione.
Seunpaccosidovessegonfiare,cosasidevefare?
Durante la carica o il riposo, è buona norma appoggiare il pacco
su di una superficie resistente al fuoco e al calore, come una
lastra di metallo, una piastrella grande, etc e lontano da oggetti
infiammabili. Non lasciare mai le batterie incustodite durante la
ricarica. Anche se l' incendio non si sviluppa, il fumo (tossico),
riempie una stanza in pochi secondi.
Se il pacco si gonfia è il caso di riporlo all'aperto. Per ridurne la
pericolosità è sufficiente immergerlo in una bacinella con acqua o
sabbia con collegato un piccolo carico (come una lampadina da
bicicletta su ogni cella) oppure in acqua con disciolto molto sale
da cucina in modo da formare un ottimo conduttore. Dopo alcuni
giorni di trattamento si può gettare il pacco negli appositi
contenitori per accumulatori esausti. Mai gettare una batteria
carica o semicarica, il pericolo di esplosione o di incendio è reale!
Dopoquanticiclisipuòandareincontroadunosbilanciamento?
Dipende da troppi fattori e non esiste un numero preciso. In
qualche caso, anche al primo ciclo, o addirittura si presenta uno
sbilanciamento importante già all'acquisto! Prima di caricare o
utilizzare le batterie Li-Poly è sempre bene controllare il
bilanciamento.
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Perchésisbilanciaunpacco?Nondovrebberoessereugualilecellechelo
compongono?
Se un pacco viene venduto da 1500mA, non c'è da meravigliarsi
se una cella fosse da 1490 e un'altra da 1520. Questo a causa
delle tolleranze inevitabili durante il processo produttivo. Inoltre,
le celle sono sottoposte a condizioni d'utilizzo diverse. Le celle
intermedie (se un pacco ha più di 2 celle) scaldano di più... Le
celle a ridosso di una parete del modello, scaldano di più... le
celle meno esposte a flussi d'aria scaldano di più... e così via ed
ecco spiegata una delle cause più frequente e comune. Un altro
fattore è la marca delle stesse. Alcune case costruttrici prima di
comporre il pacco batteria adottano sitemi qualitativi molto seri
selezionando le celle per tensioni e resistenze interne dando
orogine così a dei pacchi molto vicini a quelli ideali. Certamente
questi pacchi batteria saranno più costosi ma si ripagheranno
con la durata e le prestazioni nel tempo. In ogni caso, una buona
norma è quella di areare sufficientemente il pacco batteria per
evitare surriscaldamenti anomali durante il loro utilizzo.
Statisticamente si nota che, più le celle hanno resistenza interna
bassa (maggior numero di "C"di scarica ), più il fenomeno dello
sbilanciamento è improvviso e pericoloso. Per batterie da 16-20
o più C , la tensione rimane molto più costante per tutta la fase
di scarica, permettendo di sfruttare tutta l'energia disponibile,
fino al crollo rapido di tensione. In questo caso, nel giro di pochi
secondi, si vedrebbe passare la cella più debole da 3V a 2,5V,
mentre le altre celle, avendo qualcosa in più da
dare,riuscirebbero a mantenere una tensione più alta. In pratica
si tende a "spremere" il pacco più performante ed è quindi più
probabile avere repentini e gravi sbilanciamenti.
Comeverificareunpaccosbilanciato?
Occorre un multimetro digitale, o uno di quei tester digitali da
campo per modellisti. Se un pacco ha 3 celle in serie (3S), il
connettore di bilanciamento presenta quasi sempre 4 fili. In
questo caso, si misura la tensione fra i fili 1 e 2. Poi la tensione
fra i fili 2 e 3. Infine la tensione fra 3 e 4. Così la tensione di
tutte le celle è stata misurata e si possono valutare eventuali
sbilanciamenti. Se il pacco ha più celle, il pacco avrà un filo un
più per ogni cella, obbligando ad una misurazione ulteriore, ma il
metodo rimane lo stesso. I cavi agli estremi sono fisicamente
collegati al + e al - della batteria. E' bene contrassegnarli.
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Comesipuòrimediareadunpaccosbilanciato?
La soluzione migliore è quella di caricare una cella una alla volta
soprattutto se una di queste è andata sotto ai 3V. In questo
caso, tutti i costruttori, raccomandano una carica con corrente
massima di appena 0,1C (alcuni anche 0,05C). Il processo è il
più affidabile, ma lungo: possono essere necessari più giorni per
il recupero di un pacco con molte celle.
Storageoimmagazzinamentoperlunghiperiodi
Bene, ora sappiamo tutto sul funzionamento di una batteria LiPoly, i problemi legati alla sicurezza, cosa cercare al momento
dell'acquisto, come caricare e bilanciare un pacco e la sua
importanza, che altro c'è da sapere ancora? L'immagazzinamento per periodi di inattività Queste batterie, si comportano molto bene rispetto alla naturale
autoscarica. Ricordiamoci che, una cella Li-PoLy che scende sotto
i 3 volt sotto carico è quasi sempre e irreversibilmente
danneggiata (capacità ridotta o totale incapacità di accettare una
carica). I 3 volt sotto carico corrispondono generalmente a circa
3,5 volt di tensione a circuito aperto e se si lasciano le batterie a
questi livello di tensione per diverse settimane o mesi, si rischia
davvero molto di danneggiarle.
È necessario dunque conservare la nostra batteria non
completamente scarica ma neanche completamente carica
perchè in entrambi i casi si rischia il suo danneggiamento.
L'invecchiamento di una cella Li-Poly dipende non solo dal
numero di cicli di carica e scarica ma anche dal suo
immagazzinamento (tipicamente nei periodi invernali) in
funzione della tensione e temperatura di stoccaggio.
Uno stoccaggio ottimale per le Li-Poly sarebbe quello di
mantenerle le vostre batterie a temperatura ambiente ed a
circa il 60-80% della differenza di tensione tra 4,23 V e 3 V
ovvero la max e le minima tensione della cella che equivale a
circa 3,85 V per cella (tensione a vuoto).
Un "trucco" (che non consiglio) per conservare dei pacchi Li-Poly
completamente carichi per qualche settimana è quello di metterli
in un sacchetto per alimenti, togliere tutta l'aria e metterli in
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frigorifero, ad una temperatura non inferiore ai 2..3°C. Così
facendo, al momento dell'estrazione dei nostri pacchi dal frigo
non dovrebbe formarsi la condensa sulle batterie e una volta
tornati a temperatura ambiente, sono nuovamente utilizzabili
senza perdere molto tempo nella loro ricarica in quanto gia
carichi.
Rangeditemperaturaediutilizzo
Ci siamo tutti trovati almeno una volta a dovere pilotare i nostri
modelli nelle stagioni invernali con temperature molto basse.
Cosa accade alle nostre batterie Li.Poly a queste temperature
molto basse o molto alte?
Le Li-Poly, come tutte le batterie, sono aggregati chimici che
accumulano energia durante la fase di carica, per rilasciarla poi
nella fase di scarica. Essendo aggregati chimici, sono soggette a
reazioni chimico-fisiche durante le quali accadono alcuni
fenomeni che ne alterano i parametri caratteristici e dunque le
potenze ed energie a disposizione.
Il range di temperatura di funzionamento per una Li-Poly è di
0..35 °C, mentre al di sotto di -20°C e al di sopra di 45°C non
dovrebbe essere mai usata, pena un decadimento notevole delle
prestazioni o il raggiungimento di situazioni pericolose
Nel primo caso si otterrebbe un parziale ghiacciamento dei vari
elettroliti bloccando di fatto le reazioni chimiche espresse nei
paragrafi precedenti inoltre, la formazione di cristalli di ghiaccio,
potrebbe "bucare" il film polimerico causando dei seri
cortocircuiti interni rendendole di fatto inutilizzabili e altamente
"pericolose" per un successivo utilizzo o semplicemente
riportandole a temperatura ambiente.
Nel secondo caso, l'elettrolita interno subirebbe una
modificazione passando da uno stato "gel" ad uno stato più
liquido quindi con facilità di mobilità tra gli strati polimerici ed un
innalzamento della resistenza interna avviando di fatto una
reazione a "cascata" più si alza la resistenza interna (a parità di
corrente erogata) e più la cella si scalderà ma più scalda più la
resistenza interna aumenterà e così via sino ad ottenere una
piccola "esplosione" della cella. Quindi, rispettiamo
rigorosamente i dati di targa del costruttore!!!
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Se tutto ciò non dovesse essere rispettato, teniamo almeno
presente che per temperature inferiori ai 5..8°C la capacità della
batteria si dimezza!! e che per temperature superiori ai 50°C la
possibilità di esplosioni, sono reali!! Teniamone conto!!!
Valoriditensionenominalipercellaelorocomposizione"S"Serie.
In questa semplice tabella si riassumono i valori nominali di
tensione dei pacchi batterie Li-Poly:









3.7 volt battery = 1 cell x 3.7 volts (1S)
7.4 volt battery = 2 cells x 3.7 volts (2S)
11.1 volt battery = 3 cells x 3.7 volts (3S)
14.8 volt battery = 4 cells x 3.7 volts (4S)
18.5 volt battery = 5 cells x 3.7 volts (5S)
22.2 volt battery = 6 cells x 3.7 volts (6S)
29.6 volt battery = 8 cells x 3.7 volts (8S)
37.0 volt battery = 10 cells x 3.7 volts (10S)
44.4 volt battery = 12 cells x 3.7 volts (12S)
Tipidiconnettorideicavidibilanciamentoedipotenza
Qui sotto una piccola rappresentazione dei conenttori di
bilanciamento e di potenza dei pacchi Li-Poly in commercio
Connettoridibilanciamento
Connettore JST-XH Questo tipo di
connettore è principalmente utilizzato da
E_Flite, Great Planes, Dualsky, Esky,
Electrifly, Losi, Rhino, Team great Hobbies,
Trinity, Turnigy, Venon, Zippy etc etc... Connettore Thunder Power XH Questo tipo
di connettore è principalmente utilizzato da
Thinder Power, FlightPower, Apex, EVO, MPX,
Outrange etc etc... Connettore Polyquest XH Questo tipo di
connettore è principalmente utilizzato da
Polyquest, E_Tech, True RC, Extreme POwer,
Impulse, Enermax, Hyperion, Polu RC Xcite,
Fliton etc etc... 14
Connettore JST-EH Questo tipo di connettore
è principalmente utilizzato da Kokam, Graupner,
Core, Vampower etc etc... Connettoridipotenza
Connettore JST Normalmente utilizzato per carichi
non superiori a 1500 mA
Connettore Deans Ultra Normalmente utilizzato
per carichi non superiori a 40 A
Connettore EC3 Normalmente utilizzato per carichi
non superiori a 60 A Connettore EC5 Normalmente utilizzato per
carichi non superiori a 120 A
Connettore hexTronik XT-60 Normalmente
utilizzato per carichi non superiori a 65 A
Connettore Tamiya Utilizzato dalal famosa casa
modellistica giapponese per tutti i suoi modelli
elettrici da bassa ad alta corrente sino max 30
.. 40 A
Connettore Traxxas Normalmente utilizzato per
carichi sino a 100 A 15
DiagrammadiscaricadialcunecelleLi‐Poly
Cella da 1350 mAh
Capacità di scarica in %
• Scarica: 2.75V, corrente costante a 1C/10C/15C/18C/20C/22C
Cella da 2250 mAh
Discharge Capacity(%)
• Scarica: 2.75V, corrente costante a 1C/10C/15C/16C/18C/20C
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