universalove - StoryFinders

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universalove - StoryFinders
UNIVERSALOVE
Un film
di
Thomas Woschitz
e
Naked Lunch
UNIVERSALOVE scheda tecnica
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scritto e diretto da
Thomas Woschitz
musiche
Naked Lunch
direttore della fotografia
Enzo Brandner
suono
Carlo Thoss
produzione
KGP Kranzelbinder Gabriele Production (A)
Red Lion (LUX)
Art & Popcorn (SRB)
Donaufestival.at (A)
in collaborazione con
ZigaFilm Produçóes Ltda (Rio de Janeiro)
Ribo ltd. (Tokyo)
Paradoxal productions (New York)
Les Films du Présent (Marseille)
con il sostegno di
Film Fund Luxembourg
Filmfonds Wien
Innovative film Austria - bm:ukk
ORF Film/Fernsehabkommen
Land Kärnten – Kultur
Republic of Serbia - Ministry of Culture
produttori
Gabriele Kranzelbinder
Jeanne Geiben
Pol Cruchten
Miroslav Mogorović
produttore esecutivo
Gabriele Kranzelbinder
production manager
Marie Tappero, Ragna Larusdottir
UNIVERSALOVE scheda tecnica
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lingua
inglese, portoghese, serbo, francese, giapponese
sottotitoli
inglese, tedesco
anno di produzione
2008
durata
80’
nazionalità
Austria, Lussemburgo, Serbia
sonoro
Dolby digital
formato
35mm
ufficio Stampa
Lionella Bianca Fiorilllo/Storyfinders
Via Nomentana 126, 00161 Roma
+39.06.45436244 +39.3407364203
[email protected]
UNIVERSALOVE scheda artistica
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INTERPRETI
PERSONAGGI
Magda Gomes
Maria
Erom Cordeiro
João
Anica Dobra
Milja
Dušan Ašković
Duŝan
Kyoichi Komoto
Satoshi
Makiko Kawai
Natsumi
Liza Machover
Julie
Samir „RPZ“ Menouar
Rachid
Damien Smith
Sean
Sri Gordon
Mary
Daniel Plier
Ben
Sascha Migge
Luc
UNIVERSALOVE sinossi
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Marsiglia: Il cuore di Julie batte all’impazzata quando pensa al suo Rachid.
Tokyo: Satoshi sogna la sua amata che lavora in un ristorante e che non sa chi
lui sia. Belgrado: Una coppia combatte solamente per la propria esistenza.
Brooklyn: I suoi pensieri conducono un tassista di colore nell’abisso emotivo
della gelosia. A Lussemburgo: un distinto gentiluomo finalmente riesce a
rivelare i suoi veri sentimenti ad un giovane uomo…
L’amore capita. L’amore succede. Amori bizzarri. Amori strani. Veri, pazzi,
disperati. Ovunque. In ogni momento in giro per il mondo.
UNIVERSALOVE la genesi del film
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La collaborazione tra il regista Thomas Woschitz e il gruppo pop dei Naked
Lunch ha fatto nascere l’idea di poter raccontare delle storie mettendo insieme
immagini e musica. L’idea è stata poi sviluppata e realizzata in un film corale
dalle trame intrecciate che si sviluppa in un originale film musicale.
L’amore, tema centrale di Universalove, riguarda tutti. Innamorarsi, desiderare,
soffrire, sono condizioni che ci fanno sentire unici. Ma la stessa cosa accade in
ogni parte del mondo ogni secondo. Certo, tutti questi momenti hanno le loro
dinamiche, il loro vissuto e loro prospettive – ma sono condizioni, quelle delle
storie d’amore, universali, per cui è facile entrare in sintonia con ognuna di
loro. Gettando l’occhio su tante storie diverse, Universalove prova a offrire un
quadro generale che sia in grado di dare un’unica lettura dell’amore.
Per spiegare meglio l’universalità delle storie e, cosa più importante, per
descrivere le emozioni di persone provenienti da diversi contesti culturali,
linguistici e sociali, Thomas Woschitz e i Naked Lunch partono alla volta di un
viaggio intorno al mondo.
Occhi speranzosi, braccia slegate, facce stanche, movenze impacciate, decisioni
affrettate e canzoni, che in parte sostituiscono la trama, danno un contorno
musicale non solo alle emozioni dei protagonisti, ma anche ai loro pensieri e
alle loro storie.
UNIVERSALOVE a conversazione con l’autore
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Che cos’è Universalove?
Universalove è una storia d’amore. E’ un viaggio intorno al mondo in
compagnia di persone diverse accomunate dallo stesso sentimento. Tutto è
possibile, ovunque e allo stesso tempo. Ma in fondo Universalove è un musical
per persone che non ne avrebbero mai guardato uno.
Film o musica – quale dei due linguaggi è in primo piano in un progetto
come Universalove?
All’inizio avevamo pensato a due progetti diversi, un live e una versione
cinematografica. Lavorando sul film, ci siamo ulteriormente convinti che le due
versioni fossero diverse l’una dall’altra, ma anche che il film era destinato a
diventare un film musicale. Ascoltare della musica dal vivo ha tutto un altro
impatto dall’ascoltarla inserita in una colonna sonora: si guardano i musicisti,
c’è un elemento fisico che aggiunge valore all’ascolto. L’ideale sarebbe andare in
tour con la versione live, e proiettare poi il film per due settimane nelle location
dei concerti.
Da dove proviene l’affinità con la musica dei Naked Lunch?
Conosco Oliver Welter, fondatore e cantante dei Naked Lunch, da quando
avevamo 13 anni. Poi ci siamo persi di vista per un po’. Io me ne sono andato a
Roma a studiare cinema mentre lui cominciava la sua carriera musicale.
Intorno ai 20 anni le nostre strade si sono incrociate nuovamente. All’inizio mi
chiese di girare un videoclip, poi di scattare delle foto. Quando girai il mio
primo corto, Tascheninhalt und Nasenbluten, Oliver ne compose le musiche. E
così, lentamente, abbiamo cominciato a sviluppare la nostra collaborazione. E’
stata poi la volta delle musiche per Die Joseph-Trilogie e, subito dopo,
Sperrstunde ci offrì la possibilità di sviluppare un progetto per il Donaufestival.
E fu allora che ci venne l’idea di cambiare l’impostazione della nostra
collaborazione, di non presentarci più all’altro con un prodotto già finito, ma di
collaborare insieme su uno stesso progetto.
Ma ci dovrà pur essere stata una certa continuità tematica…
Entrambi i progetti ce l’hanno. Superstunde affronta il tema di quando
qualcosa volge al termine. Il film era stato commissionato dal Donaufestival,
prodotto con un budget relativamente basso e mostrato come un film concerto.
Io scrissi delle piccole sinossi degli episodi che si svolgevano tutti
UNIVERSALOVE a conversazione con l’autore
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di notte. Ovviamente girare il film fu facile. Le riprese furono fatte a Klagenfurt,
dove i musicisti avevano il loro studio. Superstunde andò veramente bene per
essere un piccolo progetto, scoprimmo che il pubblico rispondeva bene a
questa combinazione tra film e musica, musica dal vivo in particolare, e così
decidemmo di andare avanti su questa strada. Fu poi la volta del tema
dell’amore, spinti anche dalla musica dei Naked Lunch che negli ultimi anni
avevano scritto canzoni malinconiche e molto toccanti. E così ci è venuta l’idea
di Universalove: volevamo fare un film corale in cui confluissero molte
narrazioni in grado di dare origine a una nuova forma di musical. Un’idea che
all’inizio dovette fare i conti con un po’di scetticismo. Volevamo una musica che
non si limitasse a sostenere le emozioni, ma che fosse capace di andare oltre.
La musica avrebbe dovuto diventare parte della narrativa, ed era importante
per noi che questa funzione narrativa fosse portata a termine non da una
colonna sonora ma da canzoni pop. E queste canzoni avevano bisogno di
spazio. Questa è stata la più grande difficoltà che abbiamo dovuto affrontare
durante la lavorazione del film. La musica può propagarsi solo se ha dell’aria
da cui partire. Ma allo stesso modo, anche le immagini hanno bisogno di tempo
per depositarsi.
Avevi pensato solo alle sei storie di cui tratti nel film, o ne erano presenti
altre?
No, le sei storie che vedete sono quelle che hanno ispirato le musiche dei Naked
Lunch ed è così che è partito il progetto. Poi ho ampliato la sceneggiatura, che
in un certo senso è sempre rimasta in progress considerando i pochi giorni a
disposizione che avevamo per girare nelle locations e la suggestione che gli
artisti ricavavano nel respirare l’atmosfera di ciascun paese.
Perchè hai scelto questi paesi?
Volevo gettare l’occhio su uno spettro di diverse culture, anche se poi ho ridotto
la scelta a quelle locations con cui avevo un’affinità. Alcune di queste già le
conscevo e questo è stato molto importante. Anche questa era una delle idee
dietro al progetto: lavorare insieme a persone di diversi paesi per vedere come
avrebbero reagito tra di loro.
UNIVERSALOVE a conversazione con l’autore
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alcuni episodi ricalcano il genere della commedia, altri delle serie TV o
delle detective stories: è possible attribuire un taglio ad ogni episodio?
No, o perlomeno non in maniera diretta. Ovviamente le sceneggiature non sono
state scritte arbitrariamente: tutte concorrono alla realizzazione di una grande,
unica storia. Io e i musicisti ci riterremo soddisfatti se le persone, uscendo dal
cinema, non si chiedano cosa è accaduto in ciascun episodio, ma con la
consapevolezza di esser appena scesi da un giro sulle montagne russe delle
emozioni. Alcune storie sono state raccontate con più dovizia di particolari,
altre meno. Il nostro intento era quello di attingere a una vasta gamma di stili
narrativi.
Come hai fatto a girare con attori che parlavano lingue diverse?
E’ stato divertente e interessante. La situazione più strana ovviamente
l’abbiamo vissuta a Tokyo, dove le persone non parlano così bene l’inglese. Alle
volte mi trovavo sul set col cameraman e avevamo l’impressione che nessuno ci
capisse. Poi alla fine tutto è andato per il meglio. Avevamo un traduttore con
noi, ma il più della comunicazione avveniva attraverso gesti ed espressioni. Per
ogni storia abbiamo poi sviluppato uno stile individuale e un’idea di colore
capace di intensificare le atmosfere locali.
Il montaggio sarà stato un momento decisivo nella realizzazione di questo
progetto.
Ho montato io il film e trovare il giusto equilibrio tra I due linguaggi – musica e
film – è stato abbastanza difficile. E’ stato come avere a che fare con una
costruzione molto fragile. Ognuna delle sei storie può essere raccontata
separatamente dalle altre, ma garantire una tensione per tutto il film così da
tener vivo l’interesse degli spettatori su ciascuna storia è cosa ben diversa.
Montare un film è un processo che genera ansia fino all’ultimo momento. Ho
fatto la maggior parte del montaggio in una stanza accanto allo studio di
registrazione della band. I musicisti registravano qualcosa e subito
importavamo la traccia nel film correggendola fino a che non eravamo
soddisfatti. Questa vicinanza è stata molto importante, perché sia le musiche
che il film sono cresciute molto grazie a questo scambio.
UNIVERSALOVE a conversazione con l’autore
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Qual è la forma migliore per vedere Universalove? – una proiezione
cinematografica classica o una accompagnata dalla musica dal vivo?
Non porrei la questione in questi termini. Vorrei andare oltre la definizione di
cinema, verso nuove forme d’ installazioni video che mi hanno sempre
affascinato. Sono sempre stato incuriosito dalle nuove possibilità narrative in
grado di rendere un’idea accessibile a un pubblico sempre più vasto. Abbinare
un concerto live alla proiezione di un film è un qualcosa che ne cambia la
percezione e la fruizione come quando il film è stato presentato al Festival di
Toronto, prima di iniziare la distribuzione nelle sale. I Naked Lunch non
potevano certo tenere un concerto ogni sera! Ciò nonostante la distribuzione è
andata bene. Oggi invece abbiamo molta voglia di presentare Universalove
come un film concerto.
UNIVERSALOVE nota critica al film
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La matematica applicata alla sociologia ci dice che l’amore è “un’improbabilità
abbastanza normale” (Niklas Luhmann). La diffusione dell’amore nel mondo
sembra essere operazione tanto calibrata quanto casuale. Con Universalove,
Thomas Woschitz osserva l’amore a New York, Rio de Janeiro, Tokyo, Marsiglia,
Belgrado e Lussemburgo. Gli spazi urbani che si srotolano tra le strade di
Brooklyn e i quartieri diroccati di Belgrado, le palazzine di Marsiglia e le
spiagge assolate di Rio, diventano incroci di desiderio in un mondo di magico
realismo dove l’eccezionale è nascosto nella vita di tutti i giorni. Nel film si
susseguono volti carichi di brama dalle qualità magnetiche e affascinanti: lo
sguardo fisso su di un motorino, o il tenero bacio, abbastanza forte però da
cancellare tutto ciò che lo circonda, dato da una donna delle favelas a una star
delle telenovelas vittima del suo cinismo. Arricchito da primi piani e gesti
delicati, il film parla di sogni silenziosi e rabbia frenetica, di innamorarsi ed
essere feriti, di forza e debolezze. Ma anche del valore di vicinanza e
lontananza, di romanticismo e tragedia, di allegria e morte e di come portare
avanti relazioni che sembrano destinate a finire o come farle migliorare.
I sei episodi sono intrecciati tra loro attraverso il montaggio e le musiche. La
frammentata e sfuggevole natura delle scene, che si concentrano sul “tema
universale” attraverso momenti di grande intensità, sembra essere
programmatica. Alcuni elementi rimangono nel chiaroscuro delle suggestioni
aprendosi ad associazioni atmosferiche, mentre altri motivi sono già stati resi
familiari a livello cinematografico.
Come una canzone o un’opera, Universalove è un film che tratta grandi
emozioni. Ma, stando al regista, il risultato è quello di un musical per persone
che non ne avrebbero mai visto uno. Le figure obbligatorie presenti in un
musical sono qui sostituite dalla musica della band austriaca dei Naked Lunch
– ben intonati e perfettamente sincronizzati con le scene del film. Le parti
musicate orchestrano e organizzano il film. Vengono inoltre (talvolta) eseguite
dal vivo durante la proiezione, creando, così, una corrente emotiva tra i vari
episodi.
“Avvicinati a dove siamo”, canta a un certo punto Oliver Welter e, quasi
sfidandolo, vediamo un uomo sullo schermo che si allontana nella notte. O il
lamento “è tutta la vita che sto aspettando” che accompagna la scena di uno
sbandato, segretamente innamorato della sua vicina, perso in una Tokyo dai
mille colori in cui sembra che anche le persone perdano i loro contorni. Un
lamento, che a ben ascoltare, avremmo potuto dire anche noi.
di Thomas Edlinger
UNIVERSALOVE bio/filmografia di di Thomas Woschitz
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Nato a Klagenfurt, Thomas Woschitz ha studiato al “Centro Sperimentale di
Cinematografia” di Roma. Ha diretto numerosi cortometraggi - People’s Pockets
and Bleeding Noses (1995), Blindgänger - Duds (1996) oltre al mediometraggo
Girls and Cars (2004) - tutti presentati in numerosi festival tra cui Venezia,
Locarno e Cannes. Ha inoltre realizzato istallazioni sperimentali di film come
Oil Film (1994) e Loop’s End (2003), e il film sonoro moving landscape (2002).
Nel 2005, con la band dei Naked Lunch, ha realizzato il film Closing Time.
Thomas Woschitz ha anche lavorato come montatore per i film La Capa Gira e
Mio Cognato, entrambi di Alessandro Piva. Dopo Universalove, si sta
attualmente dedicando al lungometraggio The Robbers – Reloaded.
Film:
People’s Pockets and Bleeding Noses – Corto, 1995 (Honorable Award alla
Diagonale 95)
Blindgänger - Duds – Corto, 1996 (Int. Film Festival Venezia, Clermont Ferrand,
Locarno, Cork, Montreal, Hamburg etc., Premio della Giuria al Trento Film
Festival)
La Capa Gira - Montatore/Lungometraggio - (Premio Donatello, Int. Filmfestival
Berlin 2000, Nominato per Silver Ribbon in Miglior Montaggio, Italia )
The dream of fame- Corto Documentario, 1999
A little girl is dreaming of taking the veil – Corto, 2001
Mio Cognato – Montatore/Lungometraggio (Int. Festival Locarno 2003)
Girls and Cars – Corto, 2004 (Cannes 04, Brest 04, Trieste 05)
Josef Trilogy - 3 Corti (Locarno 04)
Closing Time – Music Film, 2005 (Donaufestival.at 05)
UNIVERSALOVE il gruppo musicale dei Naked Lunch
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Al loro debutto del 1991 con l’etichetta tedesca “Big Store”, I Naked Lunch
hanno dato seguito con altre uscite molto apprezzate in Europa e Stati Uniti e
performance live in tutta Europa, Stati Uniti, Sud America e Russia. Nello
stesso periodo tutti I membri della band hanno inoltre composto arrangiamenti
per diversi lavori teatrali e cinematografici di altri artisti.
Dei Naked Lunch fanno parte:
Oliver Welter | voce, chitarra
Herwig Zamernig | basso
Stefan Deisenberger | tastiere ed effetti
Alex Jezdinsky | batteria
Colonne sonore:
1996 - 2004 Josef Trilogy
2005 Until Death (TV)
2006 Earth Movements (TV) 2007 Franz Fuchs – A Patriot (TV) 2007 Love and
Other Crimes
2008 Universalove
Pubblicazioni
1991 Naked Lunch CD/LP - ‚Naked
1992 Naked Lunch CD/LP - ,Balsam
1997 Naked Lunch CD/LP - ,Superstardom
1999 Naked Lunch CD/LP - ,Love Junkies
2004 Naked Lunch CD/LP - ,Songs for the Exhausted
2004 Naked Lunch/Thomas Woschitz DVD ,Closing Time
2007 Naked Lunch CD/LP - ,This Atom Heart of Ours
2008 Naked Lunch CD – „universalove“
UNIVERSALOVE biofilmografie del cast
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BELGRADO
Anica Dobra “MILJA“
Nata a Belgrado, Anica Dobra è un attrice di teatro e TV che si divide tra la
Serbia e la Germania. Ha studiato all’ Academy for Theatre and Film di
Belgrado. Dal 1988 è apparsa in numerosi film e produzioni TV ed è membro
del “Teatro Atelier 212” a Belgrado (con ruoli in Checkhov e Shakespeare).
Filmografia e premi:
Déjà vu (1986), premio come Miglior Attrice Protagonista al Pula FF;
Vec vidjeno (1988) by Goran Markovic, presentato alla Berlinale;
Reflections (1988), Premio della Giuria del Madrid Film Festival come attrice
protagonista;
Rosamunde (1990), Premio Bavarian Film come attrice emergente
Black Bomber (1993) Premio come miglior attrice dell’anno
Burlesque Tragedy (1994), „Premio Nazionale come miglior attrice
protagonistalection: Burlesque Tragedy, Ivanov, The Storm, Boris Godunov and
Class Enemy
Dušan Ašković “DUSAN“
Dušan Ašković che ha recitato in molteplici ruoli nei teatri della Serbia e dei
Balciani. Ha preso parte a numerosi film tra cui:
Professional (2003), Flashback (1997), Full Moon over, Belgrade (1993)
BROOKLYN
Damien Smith “SEAN”
Damien Smith è un attore di teatro e di cinema.
Sri Gordon “MARY”
Sri Gordon è un’attrice televisiva che vive e lavora a New York.
UNIVERSALOVE biofilmografie del cast
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LUSSEMBURGO
Daniel Plier “BEN“
Nato a Lussemburgo, Daniel Piler si è laureato al Conservatoire de Luxembourg
e presso l’Ecole Supérieure d ́Art Dramatique Pierre Debauche del
Lussemburgo. E’ apparso in circa 60 produzioni teatrali europee oltre che in
numerosi film, tra cui: IvoEva (2006), Jeu de Mains (2008)
Sascha Migge “LUC“
Nato a Lussemburgo, Sascha Migge si è laureato presso l’ Universität für Musik
und Darstellende Kunst Graz in Austria. E’ attore di teatro e di cinema. Ha
recitato in: Red Ants (1997), Twin Sisters (2002)
MARSIGLIA
Liza Machover “JULIE“
Nata a Parigi, Liza Machover studia letteratura all’Università di Aix-enProvence. Universalove è il suo primo film.
Samir „RPZ“ Menouar “RACHID“
Nato ad Oran, Algeria, RPZ è uno dei nuovi talenti della scena rap marsigliese.
Arrivato a Marsiglia con i suoi genitori, ha cambiato diverse scuole. All’età di 13
anni scappa di casa. Fa il vagabondo e con l’autostop attraverso il paese
convinto che quella vita sarebbe stata per lui più istruttiva di qualsiasi altra
scuola. Ha imparato a fare il camionista per poi darsi al rap. Oggi è sotto
contratto con lo studio di registrazione Lyrical Lab vicino al centro di Marsiglia.
RIO DE JANEIRO
Magda Gomes “MARIA”
Magda Gomes fa l’attrice di teatro. E’ Nata e vive a Rio dove lavora.
Universalove è il suo primo film. Per la Tv ha recitato nella serie : Um Só
Coração, Porto dos Milagres
UNIVERSALOVE biofilmografie del cast
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Erom Cordeiro “JOÃO “
Nato a Maceió, Erom Cordeiro si è diplomato all’UNI-RIO (Federal University of
Rio de Janeiro). Lavora prevalentemente per la TV, il teatro e il cinema
brasiliano. Tra i film in cui ha lavorato: Sexo com Amor, Vingança (2008) e tra le
serie TV: Paixoes Pribidas, Avassaladoras, América
TOKYO
Kyoichi Komoto “SATOSHI“
Nato in Giappone, Kyoichi Komoto si è diplomato al Tama Art University. Si
divide tra il palcoscenico e il cinema. E’ anche regista. Tra i film: Organ (1996),
Jubaku (2000), Choice of Heraclius (2001)
Makiko Kawai “NATSUMI“
Nata in Giappone, Makiko Kawai è attualmente membro della compagnia
teatrale giapponese “Ku’Nakua” dopo aver fatto parte della compagnia “Theater
der Blik”. Attrice di teatro e di cinema, Makiko Kawai collabora inoltre con dei
laboratori in Francia e Giappone e con il regista e attore Kyoichi Komoto
UNIVERSALOVE la produzione
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KGP Kranzelbinder Gabriele Production
Gabriele Kranzelbinder, ex managing director di Amour Fou, ha creato una
nuova compagnia concentrandosi sulla produzione di film e documentari di
qualità destinati al mercato internazionale.
KGP ha sostenuto nel corso degli anni I seguenti progetti:
Una selezione della Filmografia della KGP
LOVE AND OTHER
Lungometraggio
CRIMES,
Stefan
Arsenijevic,
2008
SRB/G/A/SLO
SILENT RESIDENT, Christian Frosch 2007 A/G/Lux/HU Lungometraggio
FLY BY ROSSINANT, Jacky Stoev 2008 A/Bul/Ser Lungometraggio
EZRA, 2007 Newton I Aduaka F/A Lungometraggio
SCHINDLER´HOUSES, Heinz Emigholz 2007 A/G Documentario
Notes on resistance / AUFZEICHNUNGEN ZUM WIDERSTAND 2006 Martin
Krenn A Documentario
LA MÉMOIRE DES ENFANTS 2006 Hannes Gellner, Thomas Draschan A/F
Documentario
KEYNOTE 2006 Fordbrothers (Thomas Draschan & Sebastian Brameshuber)
Corto
TAXIDERMIA / TAXIDERMIA – DER AUSSTOPFER 2006 György Pálfi H/A/F
Lungometraggio
CRASH TEST DUMMIES 2005 Jörg Kalt A/G Lungometraggio
All People Is Plastic 2005 Harald Hund A Corto
The influence of ocular light perception on metabolism in man and in animal
2005 Thomas Draschan & Stella Friedrichs A Found Footage Film.
UNIVERSALOVE la produzione
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CLOSING TIME – SPERRSTUNDE
Lunch A Film-concerto
2005 Thomas Woschitz
/ Musik: Naked
MA MÈRE 2004 Christophe Honoré F/A Lungometraggio
THINGS. PLACES. YEARS. 2004 Klub Zwei (Simone Bader & Jo Schmeiser)
Documentario
GIRLS AND CARS - in a colored new world
Lungometraggio
2004 Thomas Woschitz A
THE JOSEF TRILOGY / DIE JOSEF-TRILOGIE
2004 Thomas Woschitz A/IT Lungometraggio
PRESERVING CULTURAL TRADITIONS IN A PERIOD OF INSTABILITY
2004 Fordbrothers (Thomas Draschan & Sebastian Brameshuber) A Found
Footage Film
BLOODSAMPLE 2004 Fordbrothers (Thomas
Brameshuber) A Found Footage - Musicvideo
Draschan
&
Sebastian
HERE ALONE 2004 Fordbrothers
Brameshuber) A Musicvideo
Draschan
&
Sebastian
(Thomas
GOD 2004 Thomas Woschitz / Music: Naked Lunch A Musicvideo
STAY - Musicvideo for Naked Lunch 2004 Thomas Woschitz / Music: Naked
Lunch A Musicvideo
Habibi Kebab - From the Life of an Artist 2003 Paul Horn & Harald Hund A
Found Footage
STRUGGLE 2003 Ruth Mader Lungometraggio
THE SEA AND THE CAKE / Il Mare e la Torta 2003 Edgar Honetschläger A
Lungometraggio
ENCOUNTER IN SPACE - BEGEGNUNG IM ALL 2003 Thomas Draschan A
Found Footage
TOMATOHEADS 2002 Harald Hund & Paul Horn Corto
UNIVERSALOVE contatti
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World Sales
FILMS BOUTIQUE
Jean-Christophe Simon
Lübbener Str. 19
10997 Berlin
GERMANY
fon: +49 (0)177 621 6562
fax: +33 8 26 67 07 77
[email protected]
www.filmsboutique.com
Distributor Austria
Stadtkino Filmverleih
Claus Philipp
Spittelberggasse 3/3
A - 1070 Wien
Tel: 43-1-522 48 14
Fax: 43-1-522 48 15
[email protected]
www.stadtkinowien.at
Film Production
KGP
Kranzelbinder Gabriele Production GmbH
Seidengasse 15/3/19
1070 Wien
AUSTRIA
fon +43 1 5222221 0
fax +43 1 5222221 18
[email protected]
www.kgp.co.at
www.universalove.com