Partecipanti oltre le attese per la Giornata nazionale del

Partecipanti oltre le attese per la Giornata nazionale del Trekking urbano
4 appuntamenti per celebrare 10 anni di trekking alla scoperta di Trento, tra passato e futuro,
proposti dall'APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi
È più che positivo il bilancio della quattro giorni di trekking urbano organizzato dall’APT Trento, Monte
Bondone, Valle dei Laghi in occasione della Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Per sfruttare al
massimo il ponte di Ognissanti l’Azienda per il Turismo ha ampliato l’offerta di escursioni, aggiungendo
all’ormai tradizionale appuntamento con il trekking in notturna del 31 ottobre, tre trekking guidati alla
scoperta degli angoli meno noti del capoluogo e della sua storia, nelle giornate del 1, 2 e 3 novembre, ai
quali hanno partecipato numerosi appassionati, sia trentini affezionati a queste iniziative che turisti
provenienti da fuori Regione, in particolar modo da Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna.
Ideata dal Comune di Siena la Giornata del Trekking Urbano è arrivata quest’anno alla sua decima edizione
con l’adesione di 35 Comuni italiani; con la sua originale formula che porta il visitatore a scoprire aspetti
meno noti della storia e dell’architettura delle città, i trekking urbani sono ormai diventati parte integrante
dell’offerta turistica di Trento.
Il primo trekking, quello di giovedì 31 ottobre con partenza alle ore 17.00, ha avuto come Leitmotiv il fiume
di Trento: “La Città ritrova il suo fiume”, questo il titolo evocativo per ripercorrere la storia della città dal
primo secolo a. C. al 2013. Un viaggio nel tempo, attraverso l’affascinante trasformazione architettonica di
Trento a partire dalla Tridentum romana fino al nuovo quartiere futuristico “Le Albere”. La guida,
Alessandra Degasperi, partendo dalle testimonianze più antiche dell’urbanizzazione della città, ha saputo
far scoprire la civiltà da cui ha avuto origine una straordinaria trasformazione urbanistica durante i secoli e
ha fatto conoscere l’antico e il nuovo corso del fiume Adige, le porte di accesso alla città, le case a torre e le
tipiche chiese e palazzi testimoni dell’epoca medioevale, gotica e rinascimentale, fino alla storia
architettonica recente e al quartiere avveniristico realizzato da Renzo Piano.
Venerdì 1 novembre, alle ore 9.00, è stata la volta di un altro argomento coinvolgente: “Tra Gotico e
Rinascimento, la storia del Principato Vescovile e i diciotto anni del Concilio”. Il Cinquecento fu l’epoca di
maggior splendore per la città di Trento, quando allo stile gotico che già ne delineava le forme si aggiunse lo
stile rinascimentale introdotto da Bernardo Clesio (1485-1539), amante delle arti e generoso mecenate che
abbellì la città con splendide case affrescate e che nobilitò il Castello del Buonconsiglio con la costruzione
del Magno Palazzo, chiamando in città gli artisti più capaci. In questo modo predispose la città ad ospitare il
più grande avvenimento della sua storia, il Concilio, che si insediò nel 1545 e terminò dopo alterne vicende
nel 1563. Il percorso – sempre illustrato da Alessandra Degasperi – si è concluso al di là del fiume Adige con
un’immersione nella contemporaneità presso Le Gallerie di Piedicastello, un esempio di modernità assoluta
in campo museale.
Sabato 2 novembre è stata la volta del trekking “L’epoca dei Madruzzo foriera dei tempi moderni”. Piazza
Fiera racconta molto di Trento e ancora una volta i partecipanti sono stati condotti attraverso la storia per
scoprire il Palazzo Arcivescovile, le duecentesche Mura Vanghiane – tratto superstite della cinta urbana – e
il Torrione Madruzziano. Una breccia, questa, verso il quartiere delle Albere, ultima tappa del percorso e
così vicino al cuore pulsante della Trento giovane e moderna: l’Università, dalla prima Facoltà di Sociologia
alle più moderne Facoltà di Giurisprudenza e quella di Lettere e Filosofia, progettate rispettivamente dagli
architetti Botta e Ishimoto.
Infine, domenica 3 novembre, con il percorso “Trento 1940-1945: la guerra nei luoghi tra ricordi ed
emozioni”, Trento ha svelato la sua storia più recente, i momenti drammatici della Seconda Guerra
Mondiale e dei bombardamenti, grazie alle spiegazioni di Nadia Maritz, autrice del libro “Trento 19401945”. A più di settant’anni dall’inizio della Seconda guerra mondiale, il percorso di trekking ha condotto il
visitatore alla scoperta dei luoghi protagonisti degli accadimenti verificatisi a Trento tra il 1940 e il 1945. Un
tour itinerante attraverso le vie, i vicoli e le piazze che ancor oggi raccontano com’era la vita in città prima
dello scoppio della guerra e com’è cambiata successivamente, soprattutto dopo il primo bombardamento e
l’annientamento dell’antico rione della Portèla. Per l'occasione i partecipanti hanno potuto visitare la Torre
Vanga con la mostra Aeroplani nemici sono sul cielo di Trento – Reportace fotografico 1943-1945
Percorrendo il Ponte di San Lorenzo, una delle più significative distruzioni dei bombardamenti, il trekking si
è concluso presso Le Gallerie ai piedi del Dos Trento.
La Giornata Nazionale del Trekking Urbano è una manifestazione promossa da APT Trento, Monte
Bondone, Valle dei Laghi in collaborazione con il Comune di Trento e resa possibile grazie al supporto di
ITAS Assicurazioni. A conclusione dei quattro appuntamenti non sono mancate le degustazioni dei prodotti
e dei vini del territorio, particolarmente apprezzate dai partecipanti presso il Muse e il Ristorante Il
Libertino.
In occasione della Giornata Nazionale del Trekking Urbano l’APT ha predisposto un nuovo strumento
multimediale, un’APP "Trento urbantrekking" dedicata ai trekking urbani con informazioni e suggerimenti
per abilità diverse. Una nuova possibilità per fruire in maniera autonoma dei 15 trekking già raccolti nella
guida del trekking urbano realizzata lo scorso anno da APT in collaborazione con il Comune di Trento e la
Cooperativa Handicrea. Si tratta di una vera e propria guida digitale, ad alto contenuto di personalizzazione.
L’APP è disponibile per iOS nell’Apple Store semplicemente digitando “Trento urbantrekking”; a breve sarà
scaricabile anche una versione per Android. Il progetto promosso da APT Trento, Monte Bondone, Valle dei
Laghi e sviluppato dalla società Artimedia, ha un’alta interattività, garantita da link a canali social e a
referenze esterne (Wikipedia, ecc.) e dall’utilizzo di gmaps anche nella comoda visualizzazione “streetview”;
inoltre permette di linkare al nuovissimo sito APT – www.discovertrento.it – senza uscire dall’applicazione.
Informazioni
Press APT - tel. +39.0461.216026 - [email protected]
Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi S.cons.a r.l.
Sede: Piazza della Portela, 3 – 38122 Trento - tel. +39.0461.216028
www.discovertrento.it – www.discovermontebondone.it