Regolamento per l`assegnazione la gestione di aree a verde
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Regolamento per l`assegnazione la gestione di aree a verde
COMUNE DI PACECO Provincia Regionale di Trapani REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE E LA GESTIONE DI AREE A VERDE “ADOTTA UN’AIUOLA” PREMESSA L’Amministrazione comunale riconosce l’importanza che il patrimonio vegetale riveste ai fini ecologici, paesaggistici e culturali nelle aree urbane. Conseguentemente si intende favorire la tutela, la salvaguardia, il miglioramento e l’incremento del patrimonio vegetale nelle aree del territorio comunale. ART. 1 - Finalità Il presente regolamento disciplina le modalità di assegnazione della gestione di interventi a tutela del verde urbano e di spazi caratteristici ed i rapporti tra il Comune di Paceco e soggetti assegnatari che permettano loro di partecipare alla sistemazione e manutenzione delle aree destinate a verde pubblico. Il Regolamento tende a favorire, stimolare e tutelare l’attività dei cittadini, in forma volontaria, volta al rispetto ed alla protezione dell’ambiente urbano. ART. 2 - Individuazione delle aree su cui intervenire Al fine di preservare le aree verdi, la vegetazione arborea e arbustiva vengono stabilite nel presente documento le norme atte a garantire ed a tutelare la protezione e la razionale gestione di tutto il patrimonio vegetale cittadino (comprese le aree provenienti dalle lottizzazioni). L’Amministrazione comunale, con deliberazione della Giunta Municipale, su proposta del Settore competente, individuerà ed elencherà le aree verdi la cui manutenzione e gestione potrà essere affidata dal Comune. L'individuazione di tali aree o gruppi di aree, sarà oggetto di attenta valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale, avuto riguardo alla 1 posizione, superficie e qualità dell'area, secondo i criteri di economicità e difficoltà di gestione, al fine di rendere efficace l'azione intrapresa. Con analoghe modalità e medesimi criteri l’Amministrazione Comunale potrà eventualmente individuare ed elencare tutte le aree che presentano particolari caratteristiche e tipicità affinché, alla stessa stregua degli spazi a verde, possano essere gestiti e curati da parte di soggetti assegnatari mediante il posizionamento di idonei ornamenti vegetali ed elementi di arredo (a titolo di esempio: le aiuole ricadenti nelle piazze pubbliche nonché le forme di decoro florovivaistico su vasi posizionati su spazi pubblici). Annualmente l’Amministrazione Comunale, con deliberazione della Giunta Municipale, su proposta del Settore Tecnico competente, nell'ambito delle proprie scelte discrezionali e sulla base della programmazione relativa ad interventi di manutenzione del patrimonio, potrà apportare variazioni all'elenco delle aree individuate ai sensi del comma precedente. Attraverso gli opportuni mezzi di comunicazione la cittadinanza verrà messa a conoscenza delle finalità del presente regolamento e delle aree individuate. ART.3 - Requisiti per l'assegnazione Possono accedere all’assegnazione delle aree di cui all'articolo 2 i sotto elencati soggetti: a) le organizzazioni di volontariato; b) cittadini che dichiarano di volersi associare allo scopo di gestire gli interventi oggetto del presente regolamento; c) associazioni e/o circoli, anche non riconosciuti formalmente; d) istituti scolastici o singole classi; e) singoli cittadini; f) associazioni ambientaliste; g) comitati di anziani; h) gruppi condominiali confinanti o attigui alle aree da assegnare; i) imprese e/o attività economiche/commerciali in genere. I soggetti interessati dovranno produrre apposita domanda entro i termini previsti dall'Amministrazione. La domanda (al presente regolamento è allegato lo schema di domanda di cui all’Allegato “3”) dovrà riportare ed essere corredata da quanto indicato di seguito: a) generalità del richiedente e sua qualifica; b) proposta dettagliata circa gli interventi proposti (progettazione e/o realizzazione e/o gestione e/o cura del verde; c) elenco delle persone coinvolte nell'intervento e indicazione del/i responsabile/i di ogni rapporto intercorrente con l'Amministrazione Comunale; d) indicazione di eventuale ditta specializzata che effettuerà direttamente l’intervento; 2 e) schema del cartello informativo indicante il soggetto assegnatario dell’area, se richiesto; ART.4 - Modalità di gestione dell'area verde Gli interventi programmati, oltre a stimolare e tutelare il volontariato da parte dei cittadini, singoli o associati, e l'impegno delle imprese del territorio, sono finalizzati a creare le condizioni per una reale gestione da parte dei soggetti assegnatari delle aree verdi individuate. A tal fine si possono definire in linea di massima le seguenti forme gestionali: a) progettazione del verde e sua realizzazione; b) piantumazione, previo accordo con gli uffici comunali competenti in relazione a quanto previsto nella proposta presentata e nella convenzione; c) manutenzione e gestione ordinaria dell'area assegnata, compresa la fornitura delle piantine stagionali, la potatura degli alberi esistenti, la concimazione ed il controllo e la pulizia delle erbe infestanti; d) pulizia e fornitura degli ornamenti vegetali e degli elementi di arredo nel caso di adozione di spazi caratteristici. L'atto di assegnazione disposto dall'Amministrazione Comunale può concernere una o più forme sopra elencate. L’Amministrazione Comunale in qualsiasi momento ha la facoltà di avviare interventi di progettazione paesaggistica particolareggiata al fine di definire eventuali caratteri di lettura unitaria delle forme di paesaggio attuabili all’interno del presente Regolamento come indirizzo alle assegnazioni già effettuate e/o alle future nuove assegnazioni delle aiuole. Il contenuto di ogni singola tipologia d'intervento e le modalità di attuazione della stessa sono contenute nell'articolo 8 del presente regolamento. ART.5 - Orti urbani L’amministrazione intende creare orti urbani, curati da singoli cittadini con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’ambiente, di evitare il degrado di alcune aree derivanti dalle lottizzazioni, e di utilizzare a fini non di lucro terreni, inseriti nel contesto urbano, che risultano abbandonati o comunque non utilizzati come spazi di pubblica fruizione. Le aree da destinare ad orti urbani, individuabili anche tra le aree provenienti dalla cessione di lottizzazioni, saranno individuate dal Settore IV Territorio e Ambiente. Per le aree provenienti dalla cessione di lottizzazioni è comunque titolo di preferenza l’assegnazione ai gruppi condominiali o a persone che abitano in immobili situati nelle zone adiacenti che potranno finalizzare tali aree anche ad interventi di realizzazione, gestione e cura del verde diversi da quelli tipici degli orti urbani. 3 Qualora le aree fossero particolarmente estese saranno suddivise in appezzamenti singoli (superficie variabile da 50 mq a 200 mq), tenendo conto delle caratteristiche specifiche e in relazione al contesto urbano circostante. La suddivisione in appezzamento non può comunque avere la caratteristica di lottizzazione. Le aree provenienti dalle lottizzazioni saranno utilizzate per l’urbanizzazione secondaria; pertanto, la loro utilizzazione come orto urbano è temporanea e quindi è assolutamente vietato impiantarvi delle piante arboree. I frutti delle aree assegnate per orti urbani sono proprietà esclusiva dell’assegnatario e non possono essere oggetto di vendita. L’assegnazione di orti urbani, affidata al Settore IV Territorio Ambiente, avviene mediante pubblico avviso, esteso a tutti i cittadini residenti nel Comune, fermo restando il titolo di preferenza di cui al precedente comma 3. L’assegnazione dell’orto ha una durata massima di cinque anni e può essere rinnovata a richiesta del soggetto assegnatario, da fare pervenire al Settore IV (Urbanistica, Territorio, Ambiente e Sviluppo economico) almeno 3 mesi prima della scadenza della gestione. In ogni caso, l’assegnazione ha durata limitata alla vita dell’assegnatario, a titolo personale e non può essere trasferita. L’assegnazione può essere sospesa dall’Amministrazione per sopravvenuti motivi di pubblico interesse e la sospensione sarà comunicata, con atto motivato all’assegnatario un mese prima della prevista cessazione. L’assegnazione può cessare anche per espressa rinuncia dell’assegnatario. In tal caso, l’Amministrazione provvede entro l’anno in corso a rimettere l’area a disposizione per una nuova assegnazione. In nessun caso l’assegnazione degli orti può essere finalizzata allo svolgimento di attività a scopo di lucro. ART.6 – Laboratori educativi di giardinaggio e di botanica Il Comune può assegnare le aree individuate in prossimità delle scuole agli istituti scolastici, per la realizzazione di collezioni botaniche e/o interventi di giardinaggio, nell’ambito di progetti, appositamente concordati con le scuole stesse, in modo da offrire agli studenti supporti educativi e didattici adeguati. Le scuole che intendono richiedere l’assegnazione delle aree dovranno presentare apposito progetto, indicando le modalità di attuazione dello stesso e dichiarando la disponibilità a farsi carico della cura e manutenzione ed al rispetto della finalità del progetto. I frutti prodotti nelle aree assegnate sono di proprietà della scuola assegnataria. L’assegnazione è a titolo gratuito ed ha la durata massima di tre anni. Può essere rinnovata a richiesta della scuola assegnataria, da fare pervenire al 4 Settore IV (Urbanistica, Territorio, Ambiente e Sviluppo economico), almeno un mese prima della scadenza della gestione. La scuola assegnataria si fa carico della manutenzione e gestione del laboratorio, anche avvalendosi di soggetti esterni, anche nei periodi di chiusura della scuola stessa. ART.7 – Potature delle alberature all’interno delle aree verdi dell’arredo urbano La potatura può essere effettuata per riequilibrare la chioma, per eliminare rami secchi, lesionati o ammalati, per motivi di difesa fitosanitaria, per problemi di pubblica incolumità, per rimuovere elementi di ostacolo alla circolazione o interferenza con reti tecnologiche preesistenti o con infrastrutture. Salvo specifica autorizzazione del Settore IV (Urbanistica, Territorio, Ambiente e Sviluppo economico), è vietata la capitozzatura (asportazione totale della chioma). Le potature devono essere effettuate rispettando per quanto possibile la ramificazione naturale dell’albero e le specificità botaniche della specie. Il soggetto assegnatario dello spazio a verde si dovrà fare carico dello smaltimento dei residui della potatura. ART.8 – Tipologia degli interventi L’Amministrazione Comunale, nel favorire l’attenzione dei cittadini verso forme di collaborazione di volontari a tutela dell’ambiente urbano, potrà promuovere iniziative, riunioni, corsi di aggiornamento o preparazione rivolti alla cittadinanza o al personale coinvolto nei singoli interventi. Gli assegnatari potranno avvalersi della facoltà di informare la cittadinanza della propria collaborazione tramite n. 1 cartello informativo per senso di marcia collocati in aree a verde anche di tipo spartitraffico con le seguenti modalità: Cartello bifacciale con struttura con sostegni e/o telaio in legno o in ferro; I cartelli potranno avere dimensioni tali da rientrare nel range di gratuità previsto per le insegne pubblicitarie. Nel caso l’assegnatario faccia richiesta per l’installazione di cartelli di dimensioni maggiori a queste, lo stesso sarà tenuto al pagamento delle tariffe previste; Le dimensioni, i colori, il messaggio e il posizionamento di tali cartelli dovranno comunque essere preventivamente approvate in sede di convenzione sulla base di preventivo schema prodotto al Comune Settore IV. I cartelli dovranno essere collocati e mantenuti in modo da non ostacolare l’utilizzo pubblico dell’area e da non creare pericolo per gli utenti nonché ostacolo visivo nell’ipotesi delle aiuole spartitraffico. L’installazione di tali cartelli sarà sottoposta a parere vincolante del comando di polizia municipale 5 volto a garantire il rispetto del codice stradale e la sicurezza nella circolazione urbana. Trenta giorni solari prima della scadenza, in assenza di richiesta di proroga sull’area assegnata da parte dell’assegnatario, l’assegnatario dovrà rimuovere a proprie spese tale cartello. Inoltre in qualsiasi momento l’Amministrazione Comunale, per motivate esigenze pubbliche, mediante apposito preavviso da far pervenire all’assegnatario, ha la facoltà di ordinarne all’assegnatario, a proprie spese, la rimozione. ART.9 - Modalità di assegnazione degli interventi Previa apertura di conforme istruttoria conseguente alla richiesta presentata, gli uffici competenti si riservano di verificare l’idoneità dei richiedenti esaminando la documentazione prodotta dagli stessi. L’assegnazione degli interventi sarà effettuata con determina dirigenziale. L'istruttoria svolta dall’Ufficio Tecnico Settore IV verificherà, in base alla documentazione prodotta o a contatti diretti con il richiedente, se quest'ultimo abbia i requisiti necessari al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel programma dell'Amministrazione Comunale. Le richieste devono essere corredate della seguente documentazione: a) relazione illustrativa dell’intervento; b) documentazione fotografica; c) documento di riconoscimento del richiedente; d) documentazione inerente la tipologia di richiedente (associazione, impresa o altro ente). L’istruttoria deve compiersi entro 30 giorni dalla data di presentazione delle richieste di assegnazione. Qualora vi sia il concorso di più richieste su un medesimo intervento, la scelta del soggetto dovrà essere effettuata dal competente Responsabile di Settore tenendo conto dei titoli sotto elencati secondo ordine di priorità: a) valutazione della proposta del richiedente alla realizzazione dell'intervento; b) precedenti esperienze nel medesimo intervento o in interventi similari condotte con efficienza e regolarità; c) vicinanza dell’area richiesta alla sede del richiedente a determinate categorie di soggetti (istituti scolastici o singole classi, gruppi condominiali); d) struttura del richiedente e personale coinvolto nell’iniziativa; e) qualità e pregio delle essenze con cui saranno abbelliti gli spazi verdi. Per gli orti urbani si terrà conto dei suddetti criteri ma, nel caso di aree provenienti da lottizzazioni, in conformità a quanto previsto dall’art. 5 comma 3, si darà precedenza a gruppi condominiali o persone che abitano in immobili situati nelle zone adiacenti alle aree da assegnare. 6 Al termine dell'esame delle domande, il Responsabile del Settore IV, con apposito atto, provvederà ad assegnare l'area da riqualificare al soggetto individuato. Il Responsabile del settore tecnico, entro 30 giorni dalla presentazione delle istanze provvederà all’assegnazione approvando contestualmente la convenzione (allegato “2”) o accordo di collaborazione per regolare i singoli aspetti legati alla forma gestionale convenuta. Il Responsabile del settore tecnico, competente all’istruttoria, entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza comunica agli interessati l’eventuale impossibilità ad accogliere la richiesta sulla base delle indicazioni del presente regolamento. ART. 10 – Oneri a carico del soggetto assegnatario I soggetti assegnatari debbono impegnarsi a proprie spese e senza alcun onere a carico dell’Ente nella realizzazione degli interventi con continuità, prestando la propria opera in conformità a quanto stabilito dalla convenzione (allegato “2”) o accordo di collaborazione. Impedimenti di qualsiasi natura alla realizzazione o prosecuzione dell'intervento, così come eventuali modifiche al progetto approvato, devono essere tempestivamente segnalati all'Amministrazione Comunale affinché possa adottare gli opportuni provvedimenti. In caso l'Amministrazione Comunale accerti una persistente negligenza nella realizzazione dell'intervento, potrà essere revocata l'assegnazione stessa. Qualora il comportamento negligente del soggetto assegnatario o la mancata o intempestiva segnalazione della rinuncia alla realizzazione dell'intervento arrechino danno all'Amministrazione Comunale, quest'ultima potrà richiedere l'indennizzo nelle forme di legge. L’assegnatario dovrà consentire libero accesso alle aree oggetto dell’intervento ai soggetti (Comune o “ditte”) che erogano servizi pubblici, per la manutenzione dei relativi servizi. Gli stessi provvederanno, a conclusione degli interventi, al ripristino delle zone interessate. I soggetti assegnatari assumono la responsabilità per danni, a persone o cose, imputabili esclusivamente a difetti di realizzazione, manutenzione e difetti di gestione. Altresì l’Amministrazione Comunale assume la totale responsabilità derivante dalla libera fruizione delle aree. Il soggetto assegnatario sarà responsabile a tutti gli effetti per il personale incaricato dell'esecuzione degli interventi, sia per quanto riguarda la capacità operativa che per gli eventuali infortuni e responsabilità verso terzi. E’ vietata la cessione, anche parziale, della convenzione o dell’accordo di collaborazione. L’area assegnata mantiene in ogni caso le funzioni ad uso pubblico, in base alle destinazioni urbanistiche, e la relativa assegnazione non costituisce in alcun modo autorizzazione ad occupare gli spazi e le aree suddette. 7 Gli oneri relativi alla eventuale realizzazione degli apparati e/o dispositivi illuminotecnici, integrativi rispetto a quelli già esistenti in prossimità dell’area assegnata, sono a carico dell’assegnatario il quale è sollecitato all’utilizzo di corpi illuminanti con sistema fotovoltaico integrato ed energicamente autonomo, nell’ottica di un risparmio energetico ed economico. Le caratteristiche di tali apparati e/o dispositivi e le modalità di alimentazione dovranno comunque essere opportunamente indicati nella proposta progettuale. Tutte le opere realizzate sull'area da parte del soggetto assegnatario – allo scadere della validità della convenzione – passeranno di proprietà comunale senza che lo stesso possa pretendere indennizzo alcuno. ART. 11 - Durata della gestione La durata della gestione dei singoli interventi sarà specificata nella convenzione o nell’accordo di collaborazione e non potrà essere di durata superiore ad anni 5, rinnovabile di ulteriori anni 5. E’ ammesso alla scadenza il rinnovo della gestione, e ciò sulla base di apposita richiesta che dovrà essere fatta al Comune dal soggetto privato interessato almeno due mesi prima della scadenza della gestione. L’Amministrazione Comunale nel garantire il turnover degli assegnatari predisporrà un elenco delle richieste d’assegnazione stilando apposita graduatoria da cui attingere prioritariamente prima dell’accoglimento alla proroga richiesta da parte dell’assegnatario che ha già avuto un’area assegnata. Un’area la cui gestione è in scadenza potrà essere assegnata, se richiesta, a diverso assegnatario solo in presenza di progetto migliorativo. L’Amministrazione Comunale potrà, a suo insindacabile giudizio, negare il rinnovo nel caso di cattiva gestione dell’area assegnata o nei casi di inadempienza agli accordi stipulati. Alla scadenza della gestione l’area dovrà essere consegnata al Comune con requisiti di corretta idoneità a tutti i livelli. L’Amministrazione Comunale – con proprio giudizio discrezionale – a causa della necessità di disporre dell'area, direttamente o per altri fini, potrà interrompere la gestione di uno o più interventi programmati, con effetto dal terzo mese successivo a quello di cui l’atto è stato adottato con rimborso dei costi sostenuti debitamente documentati. In tale caso il Comune dovrà dare, sempre che sia possibile e salvo i casi d’urgenza, un preavviso di 30 giorni. Gli assegnatari possono recedere dalla convenzione dando preavviso scritto al Comune con anticipo di almeno tre mesi. Invece, sarà risolta di diritto, per fatto e colpa dell’assegnatario, nei seguenti casi: 8 a) quando l’area non venga mantenuta secondo gli accordi assunti, e comunque in buono stato; b) quando venga inibito, o comunque ostacolato, in qualsiasi modo, l’uso da parte del pubblico. Nei casi di cui sopra la risoluzione avverrà con apposito atto del Responsabile del settore IV ed opera previo accertamento e contestazione al soggetto assegnatario. Qualora il comportamento negligente del soggetto assegnatario procuri un danno al Comune, quest’ultimo potrà chiedere indennizzo nelle forme di legge. Qualora venga abusivamente alterato lo stato dei luoghi, la pattuizione si intenderà decaduta ed il Comune provvederà ad eseguire le opere necessarie al ripristino, addebitandone eventualmente il costo alla parte. ART.12 - Controlli Nella convenzione di cui all’art. 9 è indicato l’ufficio competente a svolgere i controlli sulla buona esecuzione dell’intervento che dovranno essere periodici e racchiusi in una relazione annuale da presentare in forma scritta. La convenzione dovrà comunque prevedere le forme e le cadenze di tali controlli che dovranno comunque essere almeno uno per ogni anno di durata della gestione. Per ogni controllo effettuato verrà redatta apposita relazione. Qualora venissero riscontrati casi di negligenza, ovvero di gestione non conforme a quanto contenuto nella convenzione o nell’accordo di collaborazione, il responsabile procederà ad una formale contestazione nei confronti del soggetto assegnatario, richiedendo le opportune spiegazioni che dovranno essere rese entro 15 giorni dalla contestazione stessa. Il Comune si riserva la facoltà di richiedere l’esecuzione dei lavori ritenuti necessari. La parte dovrà provvedere al ripristino dei danni e/o la sostituzione delle piante o delle strutture da essi danneggiati, con esemplari o materiali identici a quelli compromessi, secondo le indicazioni dell’ufficio Tecnico Settore IV competente, salvo che per quelle piante donate dall’assegnatario. I danni arrecati dagli utenti dovranno essere risarciti dai responsabili. Nel caso in cui non sia possibile individuare il responsabile, l’area sarà resa comunque agibile, previo accordo tra il Comune ed il soggetto assegnatario. ART.13 – Norma finale Per quanto non precisato dal presente regolamento saranno applicate le norme di legge e dei regolamenti comunali presenti e futuri. Al presente regolamento sono allegati gli schemi di convenzione per soggetti assegnatari (allegato 2), schema di domanda (allegato 3), per esserne parte integrante e sostanziale. 9 ART.14 – Entrata in vigore e pubblicazione del regolamento Il presente regolamento entra in vigore dalla data di esecutività della delibera consiliare di approvazione. 10 Comune di Paceco Provincia di Trapani SCHEMA DI CONVENZIONE In Paceco, il giorno ….., del mese ……………., dell’anno ……….., tra il Comune di Paceco (TP) rappresentato da……………..….., in qualità di responsabile del settore, che agisce in nome e per conto del Comune stesso, e ………………………..………., in qualità di rappresentante di ………………………………………………………… (da qui innanzi denominata “la parte”), si conviene e si stipula quanto segue: Il Comune di Paceco affida alla parte, per il periodo di anni ……. eventualmente rinnovabili secondo quanto previsto dal Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. …… del …………………. , l'area comunale individuata nella Delibera di Giunta Comunale n. ………. del………………. come segue: ……………………………………...………….. L’affidamento avviene nel rispetto della normativa vigente in materia, senza che in alcun modo lo stesso possa configurarsi come sostituzione del personale comunale o di prestazioni fornite da imprese su incarico del Comune. La parte si impegna ad eseguire gli interventi indicati nella proposta, come approvati con determina dirigenziale n. ………… del …………………… e quindi secondo il progetto di intervento, che si allega alla presente per esserne parte integrante e sostanziale in tutte le sue componenti (planimetrie, relazione, ecc.); Tutte le soluzioni tecniche previste dal progetto dovranno essere realizzate secondo le vigenti normative nazionali, regionali e comunali. Gli oneri relativi 11 all’eventuale realizzazione di apparati e/o dispositivi illuminotecnici integrativi rispetto a quelli già esistenti in prossimità dell’area assegnata, sono a carico della parte la quale è sollecitata all’utilizzo di corpi illuminanti con sistema fotovoltaico integrato ed energeticamente autonomo, nell’ottica di un risparmio energetico ed economico. Le caratteristiche di tali apparati e/o dispositivi e le modalità di alimentazione dovranno comunque essere opportunamente indicati nella proposta progettuale. La parte assume la responsabilità per danni, a persone o cose, imputabili esclusivamente a difetti di realizzazione, manutenzione e difetti di gestione. Altresì l’amministrazione comunale assume la totale responsabilità derivante dalla libera fruizione delle aree. La parte si impegna altresì ad osservare, in fase di realizzazione e manutenzione delle opere, le vigenti normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; L’area a verde oggetto dell’intervento, potrà essere recintata, con spese a carico della parte, ma dovrà restare permanentemente destinata ad uso pubblico ed essere accessibile; La parte si impegna a fornire un dettagliato preventivo di spesa degli interventi dalla stessa proposti; Le aree a verde, durante il periodo della presente convenzione, dovranno essere conservate nelle migliori condizioni di manutenzione e con la massima diligenza. Ogni variazione, innovazione, eliminazione od addizione dovrà essere preliminarmente autorizzata dal Settore tecnico del Comune di Paceco; La parte si potrà avvalere della facoltà di informare la cittadinanza della propria collaborazione tramite un cartello informativo, preventivamente autorizzato, da collocare in loco nel sito individuato di concerto con il Comune, sulla base di quanto previsto dal Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. ………. del …………….. Tale cartello dovrà avere le dimensioni massime previste dal Regolamento; 12 Il Comune di Paceco, a mezzo di propri incaricati, eseguirà sopralluoghi periodici per verificare lo stato dell’area a verde e si riserva la facoltà di richiedere, se del caso, l’esecuzione dei lavori ritenuti necessari e il rifacimento e/o completamento di quelli non eseguiti a regola d’arte. Se durante l’esecuzione dei lavori di sistemazione vengono provocati danni alle alberature od alle strutture, la parte dovrà provvedere al ripristino dei danni e/o alla sostituzione delle piante o delle strutture danneggiate con esemplari o materiali identici a quelli compromessi, secondo l’indicazione del Settore tecnico. I danni arrecati dagli utenti dovranno essere risarciti dai responsabili. Nel caso in cui non sia possibile individuare i responsabili, l’area sarà comunque resa agibile previo accordo tra il Comune e la parte; La parte si impegna altresì a segnalare tempestivamente al settore tecnico eventuali esigenze di intervento straordinario, guasti e necessità di riparazione ad impianti, attrezzature, arredi fissi, recinzioni, essenze arboree arbustive, ecc., presenti nelle aree affidate in gestione mediante la presente convenzione, ferma restando la disponibilità a far fronte a eventuali interventi anche non previsti nel progetto di intervento, in quanto attinenti alla minuta manutenzione; Il Comune di Paceco con proprio giudizio discrezionale a causa della necessità di disporre, direttamente o per altri fini, dell'area – potrà interrompere la gestione di uno o più interventi programmati, con effetto dal terzo mese successivo a quello di cui l’atto è stato adottato con rimborso dei costi sostenuti debitamente documentati. In tal caso il Comune dovrà dare, sempre che sia possibile, salvo i casi d’urgenza, un preavviso di 30 giorni. Invece, sarà risolta di diritto, per fatto e colpa dell'assegnatario, nei seguenti casi: quando l’area non venga mantenuta secondo gli accordi assunti, e comunque in buono stato; quando venga inibito, o comunque ostacolato, in qualsiasi modo, l’uso pubblico della stessa. 13 Nei casi di cui sopra la risoluzione avverrà con apposito atto del Responsabile di settore, ed opera previo accertamento e contestazione al soggetto assegnatario. La decadenza dell’assegnazione avverrà con apposito atto dell'Amministrazione comunale, previo accertamento e comunicazione al soggetto assegnatario. Qualora il comportamento negligente del soggetto assegnatario procuri un danno all’Amministrazione Comunale, quest’ultima potrà chiedere indennizzo nelle forme di legge. Qualora venga abusivamente alterato lo stato dei luoghi, l’accordo si intenderà decaduto ed il Comune provvederà ad eseguire le opere necessarie al ripristino, addebitandone il costo alla parte. Gli assegnatari possono recedere dalla convenzione dando preavviso scritto al Comune con anticipo di almeno tre mesi; Il presente accordo ha durata di anni ……… dalla data della sottoscrizione e potrà essere prorogato per uguale periodo su richiesta della parte, previa conforme deliberazione. E’ vietata la cessione, anche parziale, della presente convenzione; La parte, per la cura ed il mantenimento dell’area assegnata, oltre che svolgere autonomamente tali attività, potrà avvalersi di eventuale personale proprio e/o di aziende o collaboratori specializzati; Dopo il perfezionamento dell’accordo, la parte deve comunicare per tempo l’inizio dei lavori al Settore Tecnico; Tutte le spese, dipendenti e conseguenti alla convenzione sono a carico della parte; Per quanto non precisato dal presente accordo saranno applicate le norme di legge e dei regolamenti comunali. L.C.S. PER “LA PARTE” PER IL COMUNE DI PACECO 14 SCHEMA DI DOMANDA Al Signor Sindaco del Comune di Paceco Oggetto: Iniziativa “ADOTTA UN’AIUOLA” per la conservazione e l’incremento del verde pubblico – Richiesta di adozione Il/La sottoscritto/a ___________________ nato/a a ______________ il ___________ residente a _________________ in Via/Piazza/C/da _________________________ n. _______, in qualità di privato cittadino / amministratore / legale rappresentante / ecc. del Condominio / Società / Associazione / ecc. _________________ con sede in ____________ in Via/Piazza/C/da ______________ n. ______, Tel. _____________ FA RICHIESTA di adottare l’aiuola sita in ______________________________________.individuata come ____________ dalla Deliberazione di Giunta Comunale n. _____ del ________ Allega alla presente richiesta (barrare la casella interessata): o fotografia/e dell’area in questione; o planimetria dell’area in questione; o piano di manutenzione ordinaria dell’area indicante il numero di operazioni di scerbatura delle aiuole e di interventi di irrigazione, nonché la sostituzione e/o messa a dimora con cadenza stagionale delle fioriture; o progetto di sistemazione per le aree in cui si prevedono nuovi allestimenti; o elenco delle persone coinvolte nell’intervento con indicazione del responsabile per ogni rapporto che dovesse essere instaurato con l’Amministrazione Comunale in ordine alla proposta formulata con le generalità del soggetto che dovrà sottoscrivere i predetti rapporti; o indicazione di eventuale ditta specializzata che effettuerà direttamente l'intervento o bozzetto del cartello informativo da collocare. Paceco, lì _______________ Firma _________________________ Informativa trattamento dati personali ai sensi D.Lgs. 196/2003 15 I dati personali forniti saranno oggetto di trattamento da parte del Comune di Paceco per il perseguimento delle sole finalità istituzionali per le quali i dati stessi sono stati forniti; Il trattamento dei dati sarà effettuato mediante strumenti informatici oltre che manuali e su supporti cartacei, ad opera di soggetti appositamente incaricati. Tutti i dati trattati saranno gestiti con adeguati sistemi di protezione dal danneggiamento o dall’utilizzo improprio; I dati trattati non saranno oggetto di diffusione, se non per espressa previsione di legge o di regolamento; Il conferimento di dati per le finalità di cui al punto 1 è necessario per la corretta esecuzione di quanto richiesto. Non verranno richiesti dati personali per lo svolgimento di funzioni istituzionali per le quali è possibile procedere con dati anonimi; Il titolare del trattamento dei dati è l’Amministrazione Comunale di Paceco nel suo complesso. I responsabili del trattamento sono individuati nei Dirigenti di Settore, ognuno per i dati trattati dal Settore di competenza; Rispetto ai dati personali trattati dal Comune di Paceco, il diretto interessato può sempre esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/2003. Paceco, lì _______________ Firma __________________________ 16