L`Albergo diffuso diventa modello di qualità

Transcript

L`Albergo diffuso diventa modello di qualità
Coppa del Mondo di sci alpino femminile a Tarvisio
Grande sport e turismo, un binomio inscindibile. Si inserisce in questa cornice
la Coppa del Mondo di sci alpino femminile, in programma a Tarvisio dal 20 al
22 febbraio; un appuntamento di rilevanza internazionale con oltre 60 atlete in
rappresentanza di 15 nazioni, 300 volontari impegnati e ben 12 mila
spettatori attesi. L'evento, sostenuto e organizzato dalla Regione in
collaborazione con la Fisi, affianca alle gare (supercombinata, discesa e
superG) un ricco programma di eventi collaterali organizzati in collaborazione
con le Proloco regionali. Ne è un esempio il Food and wine village, "La via dei sapori"
puntellata di chioschi e gazebo con prodotti enogastronomici e artigianato tipico della regione. Non
mancheranno inoltre i concerti in piazza e l’animazione con gruppi musicali folk, il lancio di
paracadutisti della Folgore e la notte bianca di Tarvisio con l’apertura dei negozi fino a notte
inoltrata. Senza dimenticare i più piccini con le l’attività di animazione, giochi gonfiabili e circensi.
Il polo sciistico di Tarvisio, a cavallo tra tre confini, è crocevia di genti e culture come lo
rappresenta il repertorio linguistico che spazia dall’italiano al tedesco, dallo sloveno al friulano;
questo territorio vanta l’unico tracciato di Coppa del Mondo che parte da un borgo abitato, il
più alto d’Europa. Il monte Lussari, infatti, da cui si snoda la pista Di Prampero (la cui partenza è
a quota 1750 metri), ospita il santuario risalente al 1360 e un nucleo abitato di suggestiva
bellezza. Da un punto di vista agonistico, poi, il tracciato è impegnativo fin da
subito. Altro primato per la località è quello di ospitare il primo appuntamento
con la Coppa del Mondo dopo i Mondiali di Val d’Isère, in Francia.
Ma il 2009 sarà illuminato anche da un altro grande appuntamento con gli sport
bianchi: dal 9 al 13 marzo Piancavallo ospiterà i Mondiali Master di sci
alpino, dove a contendersi i titoli di slalom, superG e gigante saranno oltre 500
atleti over 30, provenienti da tutto il vecchio continente ma anche da
oltreoceano.
Contatti: [email protected]
Escursioni con le ciaspole nella magia della neve del Friuli Venezia Giulia
Luoghi incantati, immersi nel silenzio e nella magia della neve, da scoprire con
le ciaspe ai piedi e una guida professionista al proprio fianco. Quale contesto
migliore per immergersi nella natura della montagna invernale del Friuli
Venezia Giulia? È uno degli sport bianchi più adatti a scoprire angoli incantati.
Nelle montagne del Friuli Venezia Giulia, che parlano con il fascino autentico di
una natura intatta e incontaminata, le passeggiate con le racchette da neve
permettono di vivere esperienze davvero emozionanti.
Una fitta rete di sentieri consente di addentrarsi in bianchi paesaggi ovattati, provando ad ogni
passo una particolare sensazione di morbidezza e di contatto intrinseco con la natura. E’ possibile
percorrere i tanti tracciati in autonomia o con una esperta guida, come nelle terre del tarvisiano e
Sella Nevea, punto di fusione di tre confini naturali e culturali, dove, dal 26 dicembre 2008 al 20
marzo 2009 è possibile realizzare passeggiate ed escursioni naturalistiche con le racchette da
neve anche in notturna per tutti i gusti e i livelli di difficoltà. Accompagnati da una guida
naturalistica esperta e in grado di presentare gli aspetti ambientali, ma anche storici e tradizionali
dei paesaggi che si incontreranno nelle escursioni, il visitatore potrà vivere un’esperienza
indimenticabile a stretto contatto con la natura.
Grazie a un calendario programmato a cadenza fissa il servizio di uscita è garantito anche per le
escursioni individuali e offre la possibilità di scelta tra passeggiate naturalistiche di mezza giornata,
poco impegnative e adatte a tutti e in particolar modo ai gruppi familiari, e gite naturalistiche di una
giornata che permettono di visitare i percorsi regionali più interessanti e spettacolari. Non sono
necessarie particolari capacità alpinistiche, ma una buona preparazione fisica per affrontare un
dislivello in salita superiore ai 600 metri.
Cjaspe ai piedi e bastoncini e... via alla scoperta del lago del Predil e degli incantati laghi di
Fusine, collegati tra loro da un percorso da fiaba, il Rifugio Grego e Valbruna, punteggiata di
incantevoli abeti. Tutt'intorno silenzio, pace e morbidezza a ogni passo: da Sella Prasnig alle
malghe del Montasio, è possibile immergersi nel silenzio e nell’incanto della natura.
Ma sono numerose le escursioni guidate con le racchette da neve organizzate in inverno nei monti
del Friuli Venezia Giulia per un’autentica immersione in una natura protetta e incontaminata. Le
racchette da neve rappresentano, infatti, uno dei migliori strumenti per potersi muovere
nell’incantevole Parco regionale delle Dolomiti Friulane che propone un fitto calendario di visite
sviluppate in tutta l’area protetta dal 26 dicembre ad aprile 2009 per tre livelli di difficoltà: bollino
verde, anche per coloro che sono alla loro prima esperienza, bollino giallo, per i percorsi con un
buon dislivello, e bollino rosso per quelli ad alto contenuto tecnico-logistico.
Passeggiate con le ciaspe, lungo itinerari innevati nella quiete invernale dei boschi, sono proposte
anche da un altro parco naturale che compone la natura ancora integra del Friuli Venezia Giulia: il
Parco naturale delle Prealpi Giulie. All’insegna dell’avventura anche nella stagione invernale il
Parco propone varie passeggiate e attività lontano dai circuiti turistici più frequentati e lungo
itinerari innevati con panorami mozzafiato. Dalle passeggiate con le ciaspe,
alla scoperta della fauna e della flora del Parco, e il Nordic Walking ad attività
rivolte a persone allenate, quali lo scialpinismo e le salite su cascate di
ghiaccio.
Seguendo il filo diretto con la tradizione e il relax, è tutta da provare la calorosa
ospitalità dei pittoreschi alberghi diffusi di Comeglians, Lauco, Ovaro, Monte
Prât di Forgaria, Sauris e Sutrio, che costituiscono allo stesso tempo una
soluzione ricettiva e una vacanza di scoperta nei villaggi tipici dei paesaggi
rurali.
Contatti: [email protected]
La Carnia, un territorio di “Saperi e sapori”
Da una ricerca condotta dall’Associazione culturale “La Biblioteca dei sapori” di
Raveo intervistando gli abitanti della Carnia in prossimità di negozi di vendita
agroalimentare, alla domanda “Cos’è la Carnia?” gli intervistati hanno risposto
con buona frequenza: “La Carnia è formaggi e salumi”.
Non è difficile quindi immaginare un territorio alpino omogeneo, che può essere
considerato a tutti gli effetti il cuore agricolo della Carnia, che, in un limitato
raggio di 50 chilometri, offre una varietà di ben sette formaggi. Il territorio
circostante al Col Gentile (2075 metri), che comprende tutti i comuni che circondano ad anello il
monte, offre infatti una molteplicità di sapori caseari:
- la ricotta fresca e affumicata;
- il formadi frant, presidio slow food formato da un impasto di formaggi sminuzzati del tipo
latteria, di varia stagionatura, sale, pepe, panna e latte;
- il formaggio latteria;
- il formadi salàt, formaggio a pasta dura con un aroma caratteristico e intenso; il gusto è
marcatamente “salato” e appartiene a una antichissima tradizione produttiva, sviluppatasi in
epoca remota, per una popolazione di montagna impegnata nel conflitto della
sopravvivenza in un ambiente non ostile, ma aspro e poco ricettivo. La possibilità di
conservare a lungo nel tempo il “formadi salàt” è stata, infatti, un’ autentica ragione di vita.
- il malga;
- lo stravecchio prodotto con latte vaccino, la crosta è liscia, spessa e dal colore giallo. Il
sapore, che diventa molto intenso dopo un anno di stagionatura, ricorda fieno fresco e fiori.
In quest’area, oltre all’esistenza di numerose malghe in quota, è attivo a fondo valle il Caseificio
Val Tagliamento di Enemonzo, il più importante di tutta la montagna friulana,
che rassembla la produzione di ognuna di queste varietà caseare.
Il progetto “Il formaggio: Sapori e Saperi”, elaborato dall’Associazione Culturale
“La Biblioteca dei Sapori”, si propone di rafforzare il concetto di identità locale
attraverso una serie di iniziative che certificano la specificità della zona e, allo
stesso tempo, la identificano con un prodotto della tradizione come la qualità
eccezionale dei formaggi di questo territorio, autentici giacimenti gastronomici.
Contatti: [email protected]
Una primavera di cultura in Friuli Venezia Giulia
Due grandi eventi culturali caratterizzeranno la primavera del Friuli Venezia
Giulia con proposte di alto livello per gli amanti della letteratura di classe e
della buona musica.
A Pordenone dal 21 marzo al 4 aprile l’appuntamento è con la quindicesima
edizione di “Dedica”, il festival incentrato ogni anno su una personalità
della cultura nazionale o internazionale. Non è un festival celebrativo, bensì
un evento che vuole essere occasione di viaggio attraverso ambienti culturali e geografici partendo
proprio dall’impegno e dall’opera del protagonista. Il festival si articola in appuntamenti che,
attraverso espressioni artistiche diverse, spaziano dalle conferenze al teatro, dal cinema alla
musica, dalla danza alla fotografia. Dopo aver dedicato le edizioni precedenti a personaggi di
fama internazionale tra cui Amos Oz, Nadine Gordimer, Antonio Tabucchi e Claudio Magris, solo
per citarne alcuni, quest’anno il festival vede quale protagonista principale Paul Auster, autore di
culto della letteratura americana e tradotto in 34 lingue. Un protagonista della letteratura mondiale
che, con una scrittura diretta e incisiva, sa scandagliare le angosce e le nevrosi dell’uomo di oggi e
descrivere le solitudini delle nostre vite contemporanee in un mondo spesso dominato dal caso.
Al Teatro Verdi di Maniago, in provincia di Pordenone, invece, dal 23 maggio al 6 giugno, per tre
sabati consecutivi, si svolge la nona edizione del Festival internazionale di musica “Vocalia”.
Mentre l’anno scorso il tema del festival è stato l’America, quest’anno il filo conduttore è “I Mari”.
Artisti internazionali e grandi nomi della musica italiana, che nella loro produzione musicale e nella
loro biografia sono legati al mare, si lasceranno coinvolgere in progetti costruiti per il festival
regalando al pubblico sorprese esclusive e dal carattere irripetibile. Dal Mediterraneo agli oceani,
dai mari aperti a quelli racchiusi e disseminati di isole e Paesi, “Vocalia 2009” indaga con curiosità
e sul filo della voce umana verso un orizzonte ignoto e indefinito.
Nelle passate edizioni il palco del Teatro Verdi ha visto esibirsi artisti italiani quali Rossana Casale,
Eugenio Finardi, Alice, Antonella Ruggiero e molti altri dello stesso calibro senza dimenticare
grandi nomi internazionali come Joe Zawinul, Sarah Jane Morris, Tuck and
Patti. E’ molto più lunga, in realtà, la lista di artisti che hanno dato il loro
contributo a questo festival che non propone un unico genere musicale, bensì
continua a cercare un pubblico nuovo, accomunato dal gusto per
l’appuntamento insolito e di qualità. Entro breve si renderanno noti anche i
nomi dei protagonisti di questa nuova edizione di Vocalia che certamente
risponderanno agli alti standard qualitativi ormai fatti propri da questo
innovativo festival della musica.
Contatti: [email protected]
Design raffinato, atmosfere calde e tanta cultura nel nuovo hotel a quattro stelle di
Trieste
Sentirsi come a casa propria, in un ambiente dal design curato e caldo dove la cultura ispira e
connota ogni angolo. L’hotel Le Corderie di Trieste è una nuovissima struttura
a quattro stelle che amplia la ricettività del capoluogo del Friuli Venezia Giulia.
Il nome non è casuale: l’albergo sorge dove un tempo c’era una fabbrica di
corde, sulla verde e tranquilla collina di San Vito, poco distante dal colle di
San Giusto. Da qui si raggiunge il centro in pochi minuti, attraverso un percorso
arricchito da ville d'epoca, giardini segreti e lunghe scalinate che portano verso
il mare. Le 15 camere, 11 classic e 4 deluxe, sono caratterizzate da eleganti
arredi nelle nuances dei colori neutri e dell'arancione. Insonorizzate e dotate di
tutti i comfort, come il collegamento satellitare a 60 canali, la connessione wi-fi e la tv al plasma,
sono un luogo dove ritagliarsi uno spazio tutto per sé dopo una giornata di lavoro o di turismo.Ma
l’atmosfera calda e particolare che si respira a Le Corderie è dovuta anche alla sua vocazione
culturale: nell’hotel si organizzano mostre, performance artistiche e incontri. Nella hall e nelle
camere, poi, oltre ai libri frutto del bookcrossing, gli ospiti trovano testi in lingua originale, scritti
dai tanti autori legati alla città di Trieste. La colazione è arricchita con un buffet dolce e salato a
base di torte appena sfornate, brioches, marmellate fatte in casa, macedonie, spremute fresche e
altre prelibatezze di stagione.Nell’honesty bar, invece, ci si può ritagliare una
pausa rilassante in ogni momento del giorno. Le bibite sono accompagnate a
gustosi e invitanti spuntini, serviti nella zona relax interna o in una graziosa
area verde esterna.Ad arricchire l’offerta, ci sono convenzioni con un vicino
ristorante, uno stabilimento termale e il campo da golf, nonché servizi a
richiesta di baby sitting e navetta. L’hotel, inoltre, è dotato di easybusiness
point e giochi per bambini.
Contatti: [email protected]
Qualora non desiderasse più ricevere la newsletter, la preghiamo di inoltrare un’e-mail con l’indicazione
REMOVE all’indirizzo sopra indicato.