COME UN RACCONTO CHIAMATO JAZZ: DA NEW ORLEANS A
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COME UN RACCONTO CHIAMATO JAZZ: DA NEW ORLEANS A
L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI COMO ASSESSORATO AL TURISMO E AL TEMPO LIBERO presenta: COME UN RACCONTO CHIAMATO JAZZ: DA NEW ORLEANS A NEW YORK Una mostra fotografica di Pino Ninfa: LARIO JAZZ & R’N’B FESTIVAL 2004 3 GIUGNO – 7 AGOSTO: 29 CONCERTI JAZZ - BLUES - R’N’B Un’esclusiva: EVENTI FOTOGRAFICI Una manifestazione a cura di: ASSOCIAZIONE LARIO EVENTI 1 EVENTIDICULTURA – EVENTIFOTOGRAFICI Sitigratis.it S.r.l. - Via Pier Lombardo 6 - 20135 - Milano - Cell. 338/5953881 Tel. 02 54121837 – Fax 02/54121837 –– E-mail: [email protected] COME UN RACCONTO CHIAMATO JAZZ: DA NEW ORLEANS A NEW YORK Un reportage fotografico di Pino Ninfa Composta di ca. 40 immagini in bianco e nero di vario formato, la mostra di Pino Ninfa Come un racconto chiamato jazz: da New Orleans a New York verrà esposta nel Comune di Lenno per 2 mesi come fiore all’occhiello della manifestazione Lario Jazz & Rhythm’n’Blues Festival 2004 della Provincia di Como alla sua 2° edizione. NEL CUORE PULSANTE D’AMERICA Quello di Pino Ninfa è un viaggio all’interno del cuore pulsante dell’America, dove bianchi e neri si sono incontrati e scontrati, e due culture agli antipodi si sono fuse dando vita a suggestioni completamente nuove e inedite. Da cui è nata una musica che è diventata immediatamente lo strumento di un popolo deportato e schiavo per comunicare la propria dolente quotidianità e il suo amore appassionato per la vita. II suo è un percorso sulle tracce del Jazz e del Blues che porta da New Orleans nel Golfo del Messico al Delta del Mississippi, dagli stati del sud dove la storia dei neri affonda le sue radici schiaviste nel nuovo mondo fino a New York dove l’arte viene incoronata o respinta. Pino Ninfa penetra nell’anima afro-americana alla ricerca di volti, di dettagli e di luoghi, di paesaggi fisici e dell’anima. Perché quello che vuole fissare è quello stato della mente, quell’atmosfera che sole possono restituire senso e descrivere quello che vede e intuisce. Non fotografa miti viventi, se non perché li incontra sul suo tragitto, ma le persone comuni. Perché in una società così compenetrata dalla musica che produce e con la quale si esprime, è l’iconografia quotidiana, minuta e scontata delle persone ordinarie che racconta fino in fondo la cultura da cui nascono il blues e il jazz. E permette di comprendere quanto essa scandisca l’immaginario mentale e fisico di un intero popolo. 2 EVENTIDICULTURA – EVENTIFOTOGRAFICI Sitigratis.it S.r.l. - Via Pier Lombardo 6 - 20135 - Milano - Cell. 338/5953881 Tel. 02 54121837 – Fax 02/54121837 –– E-mail: [email protected] E’ un mondo che è necessario mostrare per intero per comprenderlo. A partire da New Orleans e Memphis con gli edifici ottocenteschi e la storia che trasuda dai muri, dove la musica ti entra nei pori della pelle e si aggrappa alle tue viscere. Dove genuinità e artefatto si confondono, e il turismo detta le regole ma non riesce a comprarsi per intero lo spirito. A New Orleans i ragazzi in strada non fanno musica rap ma improvvisano jazz agli angoli delle case. Con trombe sax e tamburi. Mentre i fratelli più piccoli li stanno ad ascoltare. Tutto inizia e finisce in musica: dalle nascita all’adolescenza, dai matrimoni ai funerali. Dalla strada alla chiesa, in cui la spiritualità e religiosità non possono che esprimersi in suoni e parole in una celebrazione collettiva che coinvolge generazioni diverse di padri, figli e nipoti. Nel sud degli Stati Uniti i luoghi sacri sono quelli che hanno segnato la storia della musica nera – le tombe dei musicisti, i locali dove si sono esibiti, le abitazioni dove hanno vissuto, i festival a cui hanno partecipato. E’ lì che accorrono i moderni pellegrini, che siano turisti o nuovi e vecchi adepti della religione del blues e del jazz. Dal cuore del profondo sud a New York, fatta di grattacieli avveniristici che ci proiettano nel futuro e di edifici ottocenteschi in cui affondano le radici storiche del nuovo continente. Un luogo come non ne esistono altri, in cui l’Europa e il resto del mondo si incontrano volenti o nolenti creando un’America che sembra un’astrazione impossibile finché non ci si lascia sedurre dalla sua palpitante energia. New York è una città in continua e frenetica trasformazione per rimanere fedele a sé stessa, dove tutto quello che viene accolto, che si tratti di cose o persone, è rielaborato e portato al massimo delle sue potenzialità fino a rischiare l’autodistruzione. Per sparire e rimanere solo nella memoria o rinascere come una fenice e diventare altro. New York è la città che ha fatto della cultura di un popolo umiliato nei ghetti cultura di tutti, condivisa dai ricchi e dai poveri, agli angoli di strada, nei locali notturni e negli appartamenti privati trasformati in jazz club, da Harlem al Village a Wall Street. Se è quindi nel sud degli Stati Uniti che sono nati il Jazz e il blues, è nella Grande Mela che sono diventati patrimonio collettivo, senza distinzioni di razze, ceto e religione. New York è perciò il solo posto in cui il viaggio di Pino Ninfa nel cuore dell’America potesse finire. Alessandro Perna BIOGRAFIA PROFESSIONALE DI PINO NINFA Pino Ninfa, uno dei più importanti fotografi italiani in attività, al jazz ha consacrato larga parte della sua attività e della sua ricerca artistica. In veste di fotografo ufficiale, organizzatore e direttore artistico interviene a numerosi festival musicali, segue progetti sul territorio nazionale e all’estero legati allo spettacolo e al reportage, realizzando cataloghi, mostre personali e partecipando a collettive sia nel nostro paese che in Europa. Inoltre realizza calendari e copertine di dischi, ed è impegnato nell’organizzazione e cura di seminari sulla pedagogia e l’insegnamento della fotografia in tutta Italia. Ha documentato per la pubblica amministrazione del comune di Monaco di Baviera il progetto Wohn Forum, che si occupa del recupero di persone in difficoltà. Dal 1995, anno in cui vince il concorso “Le stagioni del ritratto” della Kodak segue gli eventi musicali per Heineken in Italia. Dal 1996 per la Provincia di Milano segue il progetto Metropoli producendo annualmente un calendario sul tema “Gli artisti e i luoghi dello spettacolo”. Nel 1999, in collaborazione con il Consolato Argentino realizza il libro Nero Tango, edito da Marcos & Marcos, da cui viene tratta una mostra itinerante. Nel 2000 realizza un reportage in Cambogia presso l’ospedale di Emergency intitolato a “Ilaria Alpi” di Battambang, documentando la loro attività e le vittime civili delle mine antiuomo che ancora provocano mutilazioni e dolore. Dal servizio fotografico è stato realizzato un catalogo e una mostra esposta nel maggio 2004 alla Stazione Centrale di Milano. Nel 2001-02 ha realizzato per la Regione Marche la campagna “In treno” un lavoro sul paesaggio marchigiano esposto (in esterno e in interno) sulle carrozze dei treni Euro Star in viaggio per l’Italia. 3 EVENTIDICULTURA – EVENTIFOTOGRAFICI Sitigratis.it S.r.l. - Via Pier Lombardo 6 - 20135 - Milano - Cell. 338/5953881 Tel. 02 54121837 – Fax 02/54121837 –– E-mail: [email protected] Nel 2002 per Dove uno dei marchi più importanti di Lever Fabergè, in collaborazione con Telefono Donna, realizza il Calendario 2003, che per tema ha il mondo delle emozioni femminili. Sempre nel 2002 grazie alla Porche realizza il progetto Come un racconto chiamato Jazz – un reportage fotografico dal cuore profondo e palpitante dell’America di New Orleans all’effervescente e avveniristica città di New York, ritraendo i luoghi che hanno assistito alla nascita e al diffondersi della musica jazz e blues. Dal reportage vengono tratti un catalogo e una mostra esposti c/o la sede di Milano della casa automobilistica. Nella stessa sede e nuovamente grazie a Porche espone nel 2003 un progetto fotografico su Cuba, di cui viene realizzato anche un catalogo. E sempre nel 2003 comincia la sua collaborazione con la filiale italiana di Milano del Blue Note, il più famoso locale jazz al mondo con sede principale a New York. DA NEW ORLEANS A NEW YORK I luoghi dove la storia dell'uomo è iniziata sono mete di studi o di semplici visite per immaginare come poteva essere allora. Ha un fascino particolare per me ripercorrere le radici del cammino dell'uomo. Mi ha sempre stimolato e incuriosito l'origine delle cose e il loro divenire. Un viaggio che nasce da queste premesse: ripercorrere le origini e i luoghi della musica nera per approdare a New York che ne ha determinato l'affermazione e che col passare del tempo ha influenzato e generato la trasformazione del jazz in una serie di linguaggi molteplici. Dalle piantagioni della Louisiana al Delta del Mississippi, i silenzi e gli scrosci di pioggia lungo i binari dove è nato il blues, una mappa per individuare una tomba che non si troverà mai, un incrocio dove si dice Robert Johnson abbia visto il diavolo. Il Festival Jazz di New Orleans, grande Kermesse che fa suonare il business più che la musica. Le facce del sud, quelle del middle e poi il nord a testimoniare che in ogni parte del mondo la latitudine ha la sua importanza. Infine New York dove ci si trova disorientati al primo impatto e dopo si capisce perché. Tutto si trasforma così velocemente: si è dentro un movimento, l'importante è non cadere al centro dentro il vortice ma stare lungo la circonferenza ai limiti della frenesia. La notte, anche qui il ricordo di gesta epiche e letture storiche, è padrona della situazione. Eccoci al Blue Note, al Village Vanguard, alle case private che diventano club per l'occasione e tutti gli altri locali. Una notte piena di magie e di sogni persi o trovati fra una Avenue e una Street, fermi ad ascoltare il rumore della città che avvolge e note di un sax. Pino Ninfa Informazioni generali: • • • • • • Inaugurazione: 3 giugno 2004 – h 21.30 Apertura al pubblico: 4 giugno – 7 agosto 2004 Tutti i giorni escluso il lunedì Orari: h 10.00 – 13.00 / h 16.00 – 22.00 Sala Civica – Comune di Lenno (Co) Ingresso gratuito Per informazioni al pubblico: Associazione Lario Eventi: tel. 031/240801 Per informazioni ai giornalisti: Alessandro Perna - Eventi di Cultura via Pier Lombardo 6 - 20135 Milano tel. 02 54121837 - Cell. 338/5953881 Email: [email protected] 4 EVENTIDICULTURA – EVENTIFOTOGRAFICI Sitigratis.it S.r.l. - Via Pier Lombardo 6 - 20135 - Milano - Cell. 338/5953881 Tel. 02 54121837 – Fax 02/54121837 –– E-mail: [email protected]