corso di laurea triennale in matematica

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corso di laurea triennale in matematica
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Università degli Studi di Perugia
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA
(Classe L-35 Scienze Matematiche – D.M. 270/2004 – Regolamento 2009)
MANIFESTO DEGLI STUDI PER L’ANNO ACCADEMICO 2011/12
Art. 1 – Generalità
È istituito presso l’Università degli Studi di Perugia il Corso di Laurea in Matematica. Il Corso è organizzato
dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ed appartiene alla classe L-35 Scienze Matematiche.
Il corso di laurea ha una durata di tre anni. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180
Crediti Formativi Universitari (CFU).
Nell’A.A. 2011/12 viene attivato solo il III anno.
Art. 2 – Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea in Matematica dell’Università di Perugia si propone la formazione di laureati che
possiedono le seguenti competenze:
• conoscono la Matematica di base e ne comprendono i suoi naturali sviluppi;
• hanno conoscenze di base di Fisica e Informatica, e comprendono le procedure con le quali la Matematica
si applica alle scienze della natura;
• hanno adeguate competenze computazionali;
• sono in grado di leggere e comprendere testi di Matematica;
• sanno valutare il rigore logico di una dimostrazione e sono in grado di fornirla autonomamente per
enunciati semplici:
• sono in grado di comunicare in lingua italiana le conoscenze matematiche acquisite e le problematiche
connesse e possono interagire anche in lingua inglese;
• hanno esperienza di lavoro di gruppo, ma sanno anche lavorare con definiti gradi di autonomia;
• hanno sviluppato capacità di apprendimento che consentono loro di proseguire gli studi con un buon grado
di autonomia.
Art. 3 – Curricula
La laurea si articola in due curricula, generale e applicato, ambedue di tipo metodologico.
I piani di studio dei due curricula generale e applicato sono descritti nell’Art. 5. Essi si diversificano solo nel
terzo anno degli studi.
In particolare i laureati del curriculum generale ricevono una formazione finalizzata a sviluppare
maggiormente le capacità logico-deduttive, mentre quelli del curriculum applicato sono maggiormente
formati sotto l’aspetto delle applicazioni della Matematica all’Economia, alla Statistica ed all’Informatica.
Art. 4 – Conoscenze richieste per l’accesso al Corso e valutazione della preparazione iniziale
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria
superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Per l’accesso al corso di Laurea in Matematica sono richieste, oltre a una buona attitudine allo studio di
materie teoriche e predisposizione per il ragionamento matematico, le seguenti conoscenze di matematica
elementare: familiarità con la manipolazione di semplici espressioni algebriche e con la risoluzione di
equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado; elementi di geometria euclidea e analitica;
definizioni e prime proprietà delle funzioni elementari (polinomi, esponenziali, logaritmi e funzioni
trigonometriche). É utile una familiarità col linguaggio della teoria degli insiemi.
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Pertanto è necessario sostenere un test di valutazione, il cui esito non è però vincolante per l’iscrizione, al
fine di verificare l’adeguatezza della preparazione iniziale. Il test, a risposta multipla, verterà quindi su
argomenti di Matematica di base e Logica e verrà svolto il 3 Ottobre 2011 alle ore 10 presso l’Aula A2 del
I Piano del Dipartimento di Matematica e Informatica, Via Vanvitelli 1, Perugia. Le conoscenze di cui al
secondo comma sono richiamate nel precorso che si svolge ogni anno a Settembre, prima dell’inizio delle
lezioni dei corsi e prima del test di valutazione.
Per coloro che non avranno superato il suddetto test la Facoltà di Scienze MM. FF. NN. organizzerà un corso
di allineamento consistente di un congruo numero di lezioni integrative. Tali lezioni saranno tenute
nell’ambito dell’insegnamento di Analisi Matematica I e prima dell’inizio delle ore di lezione previste dal
Regolamento Didattico per lo stesso insegnamento. Al docente di tale insegnamento è affidato il compito di
verificare e certificare, per ogni studente, il possesso di un’adeguata preparazione iniziale. Per maggiori
dettagli si veda l’Allegato 3.
Maggiori dettagli ed aggiornamenti sulle date e le modalità di svolgimento del Precorso, del test di
valutazione della preparazione iniziale e degli eventuali corsi di allineamento si troveranno nel sito web
del corso di laurea: http://www.dmi.unipg.it/Matematica.
Art. 5 – Piano Didattico
Per laurearsi in Matematica lo studente dovrà conseguire 180 CFU, 6 dei quali sono acquisiti con la prova
finale e 3 con la prova di lingua straniera, 12 sono a scelta, 3 sono acquisiti con ulteriori conoscenze
linguistiche. I crediti sono acquisiti al momento della verifica dell’attività didattica svolta, di norma mediante
superamento di un esame di profitto.
Il periodo ordinario delle lezioni inizia il giorno Lunedì 3 Ottobre 2011 e si articola in due periodi (o
semestri): 3 Ottobre 2011 - 13 Gennaio 2012 e 1 Marzo 2012 - 15 Giugno 2012, intervallati da periodi
riservati (escluso il mese di Agosto) alle sessioni delle prove di valutazione.
Le valutazioni di profitto si articolano su un minimo di 6 appelli l’anno per insegnamento, distribuiti in tre
sessioni. Fra due appelli deve intercorrere un lasso di tempo di almeno 15 giorni, se nella sessione sono
previsti solo 2 appelli, e di almeno 10 giorni, se sono previsti 3 o più appelli. A discrezione della
Commissione d’esame possono essere istituiti ulteriori appelli, anche al di fuori delle sessioni ufficiali,
esclusivamente riservati agli studenti fuoricorso.
Le sessioni per le prove finali di conseguimento del titolo vengono svolte in almeno quattro sessioni annuali
opportunamente distanziate e secondo le modalità previste dal regolamento di ciascun corso di studio.
Entro il giorno 1 di Ottobre di ciascun anno tutti gli studenti devono risultare regolarmente iscritti per
frequentare esercitazioni e laboratori.
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Art. 6 – Percorso formativo
I anno – I semestre (Non attivato)
Analisi Matematica 1 - Mat/05 – 12 CFU – 96 ore
I anno – II semestre (Non attivato)
Algebra 1 - Mat/02 – 12 CFU – 96 ore
(Base – Formazione Matematica)
(Base – Formazione Matematica)
Geometria 1 - Mat/03 – 12 CFU – 96 ore
Fisica 1 - Fis/01 – 9 CFU – 72 ore
(Base – Formazione Matematica)
(Base – Formazione Fisica)
Informatica 1 –
Inf/01 – 6 CFU – 54 ore
(Base – Formazione Informatica)
Prima Parte (*): Corso di informazione/formazione sui rischi connessi alle
attività lavorative di carattere sperimentale, di ricerca e didattiche – 6 ore
Seconda Parte: Informatica – 48 ore
(*) Frequenza obbligatoria. Al termine si rilascia un attestato di idoneità
che consente allo studente l’accesso ai laboratori.
II anno – I semestre (Non attivato)
Analisi Matematica 2
Analisi Numerica 1 – Mat/08 – 6 CFU – 48 ore
(Caratterizzanti – Formazione modellistico-applicativa)
Lingua Inglese 1
– 3 CFU – 45 ore
II anno – II semestre (Non attivato)
Analisi Matematica 3 – Mat/05 – 6 CFU – 48 ore
– Mat/05 – 12 CFU – 96 ore
(Caratterizzanti – Formazione teorica)
(Caratterizzanti – Formazione teorica)
Geometria 2
– Mat/03 – 6 CFU – 48 ore
(Caratterizzanti – Formazione teorica)
Geometria 3
Probabilità e Statistica
Meccanica Razionale
– Mat/03 – 12 CFU – 96 ore
(Caratterizzanti – Formazione teorica)
– Mat/06 – 12 CFU – 96 ore
(Caratterizzanti – Formazione modellistico-applicativa)
– Mat/07 – 9 CFU – 72 ore
(Caratterizzanti – Formazione modellistico-applicativa)
Ulteriori conoscenze linguistiche
– 3 CFU
(Ulteriori attività formative)
Curriculum GENERALE
III anno – I semestre
III anno – II semestre
Uno a scelta dello studente tra i seguenti:
Algebra 2 - Mat/02 – 6 CFU – 48 ore
(Caratterizzanti – Formazione teorica)
Analisi Matematica 4
– Mat/05 – 6 CFU – 48 ore
(Caratterizzanti – Formazione teorica)
Matematiche E.P.V.S.
– Mat/04 – 6 CFU - 48 ore
(Caratterizzanti – Formazione teorica)
Geometria 4
– Mat/03 – 6 CFU – 48 ore
(Caratterizzanti – Formazione teorica)
(Affini e integrative)
Fisica Matematica 1
– Mat/07 – 6 CFU – 48 ore
(Caratterizzanti – Formazione modellistico-applicativa)
Fisica 2
Informatica 2
A scelta dello studente
Laboratorio di Fisica 1
– Fis/01 – 6 CFU – 48 ore
- Fis/01 – 6 CFU – 48 ore
(Affini e integrative)
– Inf/01 – 6 CFU – 48 ore
– 6 CFU
(Affini e integrative)
A scelta dello studente
Tesi di Laurea
– 6 CFU
– 6 CFU
Curriculum APPLICATO
III anno – I semestre
Metodi Matematici per l’Economia
(Caratterizzanti – Formazione teorica)
Fisica Matematica 1
– Mat/07 – 6 CFU – 48 ore
(Caratterizzanti – Formazione modellistico-applicativa)
Analisi Numerica 2
- Mat/08 – 6 CFU – 48 ore
(Caratterizzanti – Formazione modellistico-applicativa)
Informatica 2
– Inf/01 – 6 CFU – 48 ore
(Affini e integrative)
A scelta dello studente
– 6 CFU
III anno – II semestre
– Mat/05 – 6 CFU – 48 ore
Calcolo delle Probabilità
– Mat/06 – 6 CFU – 48 ore
(Caratterizzanti – Formazione modellistico-applicativa)
Fisica 2 - Fis/01 – 6 CFU – 48 ore
(Affini e integrative)
Teoria dell’Informazione 1
- Inf/01 – 6 CFU – 48 ore
(Affini e integrative)
A scelta dello studente
Tesi di Laurea
– 6 CFU
– 6 CFU
Art. 7 – Piani di studio
All’atto dell’iscrizione al terzo anno di corso, di norma entro il 15 Ottobre del terzo anno, ogni studente deve
presentare alle Segreterie Studenti, dopo averlo fatto vistare dal Presidente del CILMAT, un apposito
modulo (o piano degli studi) ove fornisce l’indicazione del curriculum prescelto e degli insegnamenti a libera
scelta prescelti. Come insegnamenti a libera scelta lo studente può far valere competenze comunque acquisite
per un totale di 12 CFU, purché coerenti col progetto formativo del proprio piano di studi. Le discipline
offerte dalla struttura didattica per consentire la scelta libera delle attività sono elencate nelle Tabelle di cui
all’Allegato 2 al Manifesto degli Studi della laurea Triennale in Matematica - Regolamento 2011). L’offerta
formativa della struttura didattica per gli insegnamenti a libera scelta potrà comunque subire modifiche nei
successivi Anni Accademici. Per le attività a libera scelta si veda anche il successivo Articolo 8, Punto 2.
Il piano di studi può essere modificato entro 15 giorni dall’inizio di ogni successivo semestre alla luce della
effettiva offerta formativa del semestre e delle compatibilità d’orario.
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Entro il 31 Ottobre, o alla prima seduta utile in caso di revisione di un piano di studi precedente, i piani di
studio sono visionati dalla Commissione Paritetica che suggerisce al Consiglio se approvarli, approvarli con
correzioni o respingerli. Le motivazioni per le correzioni o per il rigetto, proposte dalla Commissione,
vengono comunicate allo studente, il quale può modificare il piano di studi o affidarsi alle decisioni del
Consiglio. Il Consiglio delibera alla prima seduta utile.
Art. 8 – Modalità didattiche e verifica dell’apprendimento
8.1 Attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative
Si tratta di insegnamenti comprensivi di lezioni e esercitazioni con un numero di ore pari a 8 per ogni CFU.
Si concludono di norma con un esame orale, ma possono essere previste anche una o più prove scritte. Il voto
d’esame è espresso in trentesimi e l’esame si considera superato se il punteggio è maggiore o uguale a 18. La
commissione, composta da almeno due docenti, è presieduta dal titolare dell’insegnamento; qualora il
punteggio della prova d’esame sia di 30 trentesimi la commissione, all’unanimità, può conferire la lode.
8.2 Attività a libera scelta
In questa sezione lo studente può far valere competenze comunque acquisite per un totale di 12 CFU, purché
coerenti col progetto formativo del proprio piano di studi.
In linea di massima è considerato coerente ogni insegnamento delle classi Matematica, Fisica, Informatica,
Ingegneria, Economia, purché i contenuti non siano ripetizioni dei contenuti di altro insegnamento già
previsto nel piano di studi. In caso di sovrapposizione parziale di contenuti, l’attività formativa potrà essere
riconosciuta con un minor numero di crediti (o con gli stessi crediti previo esame integrativo su argomento
correlato).
Insegnamenti di altre classi possono essere accolti se corredati da coerente motivazione. Similmente anche le
attività formative di altra natura che non trovano capienza nelle sezioni seguenti possono essere inserite
all’interno delle attività a scelta libera, purché coerenti col progetto formativo.
Il Consiglio di Intercorso programma ogni anno un adeguato numero di corsi, compatibilmente con le risorse
della docenza, finalizzati a offrire valide opportunità per esercitare le scelte libere.
8.3 Conoscenza lingua Inglese
Per maggiori dettagli si rimanda all’Allegato 1 al presente Manifesto degli Studi. In ogni caso, il livello di
competenza richiesto è A2 nella classificazione del Consiglio di Europa a cui corrisponde l’assegnazione di 3
CFU.
I corsi per l'apprendimento delle lingue estere sono tenuti presso il centro linguistico di Ateneo. Lo studente
esegue un primo test di piazzamento, finalizzato a stabilire il livello dell’insegnamento a cui essere iscritto,
mentre l'acquisizione dei crediti avviene a seguito di approvazione dell'esame finale, che non prevede il
rilascio di un voto di merito. Per decisione del Senato Accademico, le certificazioni di conoscenza linguistica
sono accettate solo se ottenute da non più di tre anni presso enti certificatori accreditati a livello
internazionale. Tuttavia esse non danno titolo a riconoscimento automatico di CFU, ma possono, qualora
corrispondenti al livello di framework europeo e previo test sostenuto presso il centro linguistico di ateneo
(CLA), evitare allo studente che ne è in possesso la frequenza dell’insegnamento preparatorio e il test finale
presso il CLA.
8.4 Ulteriori conoscenze linguistiche
Per maggiori dettagli si veda l’Allegato 1 al Manifesto degli Studi della Laurea Triennale in Matematica Regolamento 2011. In ogni modo, sia il curriculum generale che quello applicato prevedono che in questa
sezione lo studente riceva 3 CFU avendo dimostrato di possedere ulteriori conoscenze linguistiche. E'
richiesto il raggiungimento del livello B1 secondo la classificazione del Consiglio di Europa preferibilmente
nella lingua Inglese o, in alternativa, in altra lingua estera.
Art. 9 – Propedeuticità e obblighi di frequenza
Non sono previste propedeuticità obbligatorie nell’ordine degli esami. Comunque il programma di ogni
insegnamento indica quali altri insegnamenti siano propedeutici al fine di seguire con profitto il corso
medesimo.
La frequenza alle varie attività formative non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata. Del pari è
raccomandato frequentare i corsi e sostenerne gli esami nell’ordine indicato nei piani di studio. È permesso
anticipare corsi e esami di insegnamenti previsti per anni successivi, ma la cosa è consigliata solo allo
studente che abbia superato tutti gli esami previsti dal curriculum per gli anni precedenti. La massima
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efficacia nell’apprendimento si ottiene sostenendo l’esame nella sessione immediatamente successiva alla
fine delle lezioni dell’insegnamento. È consigliato allo studente che sia rimasto indietro, tornare a seguire il
corso, partecipando alle attività previste, piuttosto che preparare l’esame su appunti propri o ancor peggio
altrui; tale operazione non comporta un aumento delle tasse universitarie.
Art. 10 – Caratteristiche della prova finale
La prova finale per il conseguimento della Laurea consiste nella presentazione, di fronte ad una
Commissione formata da 7 membri, di un elaborato scritto individuale, redatto dallo studente sotto la guida
di almeno un docente relatore interno, a carattere prevalentemente compilativo o di rassegna. Essa dà luogo
all’acquisizione di 6 CFU.
Lo studente concorda con un docente l’argomento della sua tesi e lo presenta all’attenzione del Presidente
del Consiglio di Intercorso almeno 60 giorni prima della data fissata per la prova finale. L’argomento della
tesi deve essere coerente col curriculum dello studente. Il Presidente informa i colleghi del Consiglio anche
per via telematica e in mancanza di osservazioni approva l’argomento di tesi. In caso di riserve da parte di
qualche docente, l’approvazione è rimandata al Consiglio di Corso di Studio.
Il voto della prova finale della Laurea in Matematica, espresso in centodecimi, è ottenuto sommando quattro
componenti (il punteggio base, il punteggio delle lodi, il punteggio per la durata degli studi e il punteggio per
la tesi) e poi arrotondando all’intero più vicino (Esempio 100,50 =100; 100,51=101).
L’aggiunta di un altro punto è a discrezione della Commissione per casi particolari. Se la somma così
ottenuta è almeno 110, la Commissione di Laurea decide se attribuire al candidato la lode. Tale decisione
deve essere presa all’unanimità. Le quattro componenti del voto di laurea sono le seguenti:
1. Il punteggio base è calcolato sulla base del curriculum del candidato con la seguente procedura:
(a) a ogni credito acquisito dal candidato tramite un’attività formativa presente sul suo piano di studi
che preveda un voto, è attribuito un valore corrispondente a questo voto (espresso in trentesimi),
(b) sono poi scartati i 12 crediti a cui è attribuito il valore inferiore,
(c) infine viene calcolata la media aritmetica dei valori attribuiti ai crediti rimanenti; il punteggio base è
questa media espressa in centodecimi.
2. Il punteggio delle lodi, espresso in centodecimi, è pari a 0,25 per ogni lode relativa a un corso di 6 CFU,
in proporzione per gli altri corsi.
3. Il punteggio per la durata, espresso in centodecimi, è di 2 punti se lo studente ha terminato gli studi in tre
anni solari (cioè entro la sessione di settembre del terzo anno), di 1 punto se gli studi sono stati terminati
in quattro anni solari, per durate superiori non si attribuisce nessun punto. Inoltre tale punteggio non si
attribuisce nel caso il punteggio base sia minore di 98/110. I tempi per l’attribuzione del punteggio per la
durata vengono ridefiniti dalla Commissione nel caso di studenti iscritti a tempo parziale, in funzione
della durata degli studi prevista dal loro curriculum e per gli studenti iscritti a seguito di trasferimento in
funzione dell’anno di iscrizione e dei debiti o crediti formativi a loro attribuiti.
4. Il punteggio per la tesi, espresso in centodecimi, va da un minimo di 1 ad un massimo di 4 punti, secondo
il seguente schema:
(a) tesi sufficiente: 1 punto; (b) tesi discreta: 2 punti; (c) tesi buona: 3 punti; (d) tesi ottima: 4 punti.
5. La consegna di una copia della tesi agli Uffici Carriere Studenti della Ripartizione Didattica deve
avvenire su supporto magnetico (CD-Rom contenente il file pdf relativo al testo della tesi completo di
eventuali figure e tabelle) almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea. Termini, scadenze, istruzioni e
modulistica sono pubblicati nel portale degli Studenti http://www.unipg.it/studenti/tesiLaurea.jsp
a) Lo studente consegna al Presidente di Consiglio di Intercorso in Matematica (o a un suo delegato) il
file pdf della tesi e la copertina della stessa (già trasmessa agli Uffici Carriere Studenti della
Ripartizione Didattica) almeno 15 giorni prima dell’inizio della seduta di laurea;
b) il file pdf della tesi viene inserito dal Presidente (o da un suo delegato) in un apposito portale del
CILMAT a cui possono accedere tutti i docenti del CILMAT e i tutti i commissari della seduta di
laurea in questione;
c) dal giorno successivo al termine della seduta di laurea l’accesso al portale delle tesi sarà permesso
solo al personale della Biblioteca, in quanto la consultazione delle tesi è consentita esclusivamente in
presenza di un addetto della Biblioteca.
6. Lo Studente dovrà consegnare alla Segreteria Didattica del CILMAT, entro il giorno precedente
l'appello di Laurea, una dichiarazione scritta della Biblioteca attestante l’avvenuta restituzione dei libri
avuti in prestito e una dichiarazione scritta del Laboratorio di Informatica attestante l’avvenuta
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restituzione delle chiavi e dei manuali avuti in prestito e l’annullamento delle password di accesso ai
servizi offerti dal Laboratorio stesso.
7. La mattina della seduta di laurea il Relatore (o un suo delegato) mette a disposizione della Commissione
di laurea una copia cartacea della tesi del proprio Laureando.
Art. 11 – Passaggi e trasferimenti.
Procedure e criteri per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio
11.1. Il riconoscimento di crediti formativi acquisiti presso altre strutture universitarie avviene con modalità
diverse a seconda della tipologia; in ogni caso (fatto salvo quanto previsto dall’Art.25 comma 2 del
Regolamento Didattico di Ateneo), se i crediti sono stato acquisiti da oltre 8 anni, il riconoscimento avviene
subordinatamente alla verifica della non obsolescenza delle conoscenze, tramite colloquio con apposita
commissione.
11.2. I crediti acquisiti presso università straniere nell’ambito del programma Erasmus, sulla base di un
piano di studi nella università estera predefinito e approvato dalla competente struttura, sono riconosciuti
integralmente nei termini previsti. Se lo studente modifica il suo programma durante la permanenza
all’estero, i crediti sono riconosciuti con criteri analoghi a quelli applicati per i trasferiti da altro corso di
Laurea di Classe Matematica.
Simili procedure si applicano nel caso di riconoscimento di crediti dello studente iscritto a Perugia che segua
attività formative presso altre università italiane nell’ambito di apposite convenzioni.
11.3. Trasferimento da un corso di laurea di classe Matematica di altra Università.
Salvo la verifica della non obsolescenza, i crediti acquisiti nell’Università d’origine, vengono integralmente
riconosciuti, con la convalida degli esami corrispondenti. Nel caso, peraltro frequente, che non esista una
buona corrispondenza fra i programmi degli insegnamenti originari e i programmi della nostra sede si opera
con i seguenti criteri:
• limitatamente agli insegnamenti obbligatori dei primi due anni, se nel programma degli insegnamenti
d’origine manca una parte consistente del programma dell’insegnamento di destinazione (o se il numero di
crediti dell’insegnamento d'origine è inferiore di più di 1 al numero di crediti dell’insegnamento di
destinazione) si provvede a un colloquio integrativo sulla materia mancante con l’eventuale assegnazione
di ulteriori crediti, fino alla concorrenza del valore in crediti dell’insegnamento di destinazione; se invece
nel corso d'origine sono presenti conoscenze di argomenti non previsti nei corsi attivati a Perugia si
provvede all’assegnazione di un congruo numero di crediti, utilizzabili nelle attività formative a libera
scelta, a meno che, con l’eventuale aggiunta di un colloquio integrativo, non possa essere concessa la
convalida in un ulteriore insegnamento. È possibile anche il riconoscimento complessivo di un insieme di
insegnamenti dell'Università di provenienza per un insieme di insegnamenti della nostra sede.
• per la convalida di insegnamenti del terzo anno, si procede con la dovuta elasticità nella verifica delle
corrispondenze fra i programmi, avendo maggior attenzione al valore culturale che non all’aspetto
propedeutico delle conoscenze.
• nelle pratiche di convalida si riconosce il voto acquisito nell’Università di origine; in caso di convalide
complessive di un insieme di corsi si distribuiscono i voti sui corsi di destinazione in modo da replicare al
meglio la distribuzione di partenza. Il colloquio integrativo, se superato, non determina variazione del voto
precedente, salvo diversa indicazione del Consiglio.
11.4. Trasferimento da corso di laurea di altra classe.
In questo caso la casistica è così complessa da non potersi definire a priori. In linea di massima se lo studente
proviene da un corso di laurea di classe Fisica, Ingegneria o Informatica, si applicano criteri analoghi a quelli
applicati per il trasferimento dai corsi di laurea in Matematica; negli altri casi si dovrà valutare
(eventualmente ricorrendo a colloqui integrativi) la profondità delle conoscenze e non solo la loro estensione.
11.5. Riconoscimento crediti a seguito di riattivazione degli studi dopo un’interruzione o una decadenza.
Valgono i criteri di cui al Comma 1, ma la verifica della non obsolescenza delle conoscenze potrà essere
richiesta in ogni caso.
11.6. È compito della Commissione Paritetica istruire la pratica di trasferimento e del Consiglio approvarla.
Art. 12 – Tutorato
L’attività di tutorato si manifesta in varie tipologie:
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Tutorato personale. È attivo un servizio di tutorato personale, finalizzato a facilitare la soluzione dei
problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio. A richiesta dello studente, il tutore fornisce
assistenza nella scelta del curriculum, degli insegnamenti liberi e della tesi.
Ogni anno viene affisso un elenco di docenti disponibili. La loro attività è coordinata da un docente
responsabile, nominato dal Consiglio, che è membro di diritto della Commissione Paritetica.
Lo studente può indicare il nome del docente che preferisce per tutore personale e cambiare tutore
quanto ne ravveda la necessità; in mancanza di scelta, il tutore personale viene nominato d’ufficio, entro
due mesi dall’inizio delle lezioni. Anche il docente può rinunciare al suo ruolo di tutore per sopraggiunti
impegni personali o scientifici, o quando ravveda difficoltà di dialogo con lo studente.
Tutorato d’aula. Il tutorato d’aula è svolto dal docente o da collaboratori ufficiali a ciò demandati. Si tratta
per lo più di esercitazioni finalizzate a meglio comprendere la teoria e imparare ad applicarla. Essa viene
svolta all’interno dell’orario dell’insegnamento. Su parere favorevole della Commissione Paritetica, il
Consiglio può autorizzare ore di tutorato d’aula supplementari, quando si ritenga che non rappresentino
un aggravio del carico didattico.
Tutorato di sostegno. Ogni docente fornisce un orario di ricevimento settimanale, durante il quale uno
studente può chiedere chiarimenti sulle lezioni. In taluni casi questo servizio è svolto anche da altri
collaboratori sotto la responsabilità del docente.
Art. 13 – Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato in Matematica può trovare utile occupazione in tutte quelle attività dove sono richieste capacità
logico-deduttive, precisione, capacità di autoaggiornamento e autonomia decisionale, sia nel settore pubblico
sia nel settore privato. È inoltre persona ben qualificata per svolgere attività di assistenza tutoriale in
Matematica per gli studenti della scuola secondaria e delle lauree triennali.
Ai sensi della classificazione ISTAT delle professioni il laureato in Matematica ha le competenze (o può
facilmente acquisirle) per svolgere le professioni di cui al punto 2.1.1.3 (matematici e statistici) e quelle di
cui al punto 3.4.2.4 (Tutor, istruttori, insegnanti nella formazione professionale e assimilati).
Art. 14 –Norme transitorie per il passaggio al nuovo ordinamento ex D.M. 270
L’Università assicura la conclusione dei Corsi di Laurea in Matematica e Matematica per le Applicazioni (ex
D.M. 509), e il rilascio del relativo titolo di studio agli studenti già iscritti alla data di entrata in vigore dei
nuovi ordinamenti. Consente altresì la facoltà di optare per l’iscrizione al nuovo ordinamento. Considerato
che nel nuovo ordinamento (Regolamento 2008) è variata la dimensione delle unità didattiche, possono
nascere difficoltà nel riconoscimento dei crediti acquisiti dallo studente che opta per il nuovo ordinamento.
Lo studente può presentare al Consiglio, prima ancora dell’iscrizione, una richiesta atta a ottenere un piano
di convalida dei crediti acquisiti e decidere di conseguenza se gli convenga optare per il nuovo ordinamento
o no. I principali criteri di riconoscimento crediti per il trasferimento dal precedente al nuovo
ordinamento sono illustrati nel seguente schema:
Ordinamento precedente
Insegnamenti
Analisi matematica 1
7,5
Analisi matematica 2
7,5
Analisi matematica 3
7,5
Geometria 1
7,5
Geometria 2
7,5
Algebra 1
6
Elementi di Logica 1 (*)
2
Algebra 2
7,5
Probabilità e Statistica 1
7,5
Analisi Numerica 1
7,5
Fisica 1
7,5
Fisica 2
7,5
Informatica con Lab. 1
7,5
Nuovo ordinamento
Insegnamenti
Analisi matematica 1
Analisi matematica 2
Integrazione
Colloquio
12
12
Geometria 1
Geometria 2
Algebra 1
Algebra 2
12
6
12
6
Probabilità e Statistica
Analisi Numerica 1
Fisica 1
Fisica 2
Informatica 1
12
6
9
6
6
CFU
NO
SI
3
SI
4,5
SI
NO
4,5
NO
NO
(*) I crediti relativi a tale insegnamento potranno essere utilizzati dallo studente nelle attività a libera scelta.
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Allegato 1
Regolamenti che disciplinano le modalità da seguire per conseguire i crediti relativi alla
Lingua Inglese e alle Ulteriori Conoscenze Linguistiche
In base al regolamento di Ateneo tutti gli studenti devono sottoporsi al test di piazzamento: questo consente di ottenere
il riconoscimento dei certificati internazionali secondo le norme di seguite descritte e di frequentare i corsi per
l'apprendimento delle lingue istituiti presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA).
•
Regolamento che disciplina le modalità da seguire per ottenere il riconoscimento della seguente attività
formativa: LINGUA INGLESE (Secondo anno – Annuale – 3 CFU – Livello A2)
I Regolamenti Didattici dei Corsi di Laurea afferenti alla Facoltà di Scienze MM. FF. NN. attivati a decorrere dall’A.A.
2008/09, prevedono, per l’insegnamento di Inglese, tre crediti ed un livello di framework europeo corrispondente
all’A2.
Sulla base di quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo (art. 24 comma 8) e dal Senato Accademico nella
seduta del 24 Settembre 2008 in merito alle certificazioni internazionali, si delibera che gli studenti che hanno raggiunto
il livello richiesto di A2 al test di piazzamento presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) e sono in possesso di una
delle certificazioni sotto elencate ottenute da non più di tre anni dalla data di sostenimento del relativo esame finale,
potranno avere la convalida dell’esame di Inglese presentando presso la Segreteria Didattica della Presidenza di Facoltà
la relativa certificazione.
Gli studenti che, pur in possesso di una delle certificazioni previste, non raggiungono il livello A2 al test di piazzamento
presso il CLA, dovranno frequentare il relativo corso e sostenere il test di uscita presso il suddetto Centro oltre alla
prova orale in Facoltà.
Alcune delle certificazioni sopra elencate potranno essere riconosciute valide soltanto se conseguite con un punteggio
non inferiore a quello che sarà indicato dallo stesso Centro Linguistico di Ateneo.
•
Regolamento che disciplina le modalità da seguire per ottenere il riconoscimento simultaneo delle seguenti due
attività formative per gli studenti in possesso di un certificato internazionale di Lingua Inglese:
-
LINGUA INGLESE (Secondo anno – Annuale – 3 CFU – Livello A2)
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE (Terzo anno – 3 CFU – Livello B1)
Quegli studenti che nel test di piazzamento presso il Centro Linguistico di Ateneo raggiungono, per la Lingua Inglese,
il livello B1 e sono in possesso di una delle certificazioni ritenute idonee dal CLA e ottenute da non più di tre anni dalla
data di sostenimento del relativo esame finale, potranno avere la convalida simultanea di entrambe le seguenti due
attività
-
LINGUA INGLESE (Secondo anno – Annuale – 3 CFU – Livello A2),
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE (Terzo anno – 3 CFU – Livello B1),
superando la prova di Facoltà per Lingua Inglese e presentando al Presidente del Consiglio Intercorso in Matematica la
relativa documentazione al fine di conseguire i 3 CFU in Ulteriori Conoscenze Linguistiche.
9
Invece, se lo studente è in possesso di una delle certificazioni suddette, ma al test di piazzamento presso il CLA
raggiunge soltanto il livello A2, a tale studente viene convalidato solamente il primo esame con le modalità di cui sopra.
•
Regolamento che disciplina le modalità da seguire per ottenere il riconoscimento della seguente attività
formativa nell’ambito della Laurea triennale in Matematica:
- ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE (Terzo anno – 3 CFU – Livello B1) di una qualsiasi delle
lingue estere europee per le quali il CLA organizza un test di uscita adeguato.
Gli studenti che posseggono certificati internazionali di livello B1 o superiori in una delle lingue per le quali il CLA
organizza il test di ingresso (anche diversa dall'Inglese) e conseguono un piazzamento di livello B1 o superiore
otterranno la convalida dei 3 CFU in ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE presentando la documentazione al
Presidente di Intercorso di Matematica.
Gli studenti che non possiedono certificazioni, oppure, pur in possesso di una delle certificazioni previste, non
raggiungono il livello B1 al test di piazzamento presso il CLA, potranno frequentare esercitazioni ed attività di
Laboratorio, entrambe tenute presso il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA), che fornisce strumenti e materiali didattici
per il raggiungimento dei diversi livelli di competenza linguistica. Al termine dovranno sostenere il test di uscita sempre
presso il CLA raggiungendo almeno il livello B1. Una volta che il CLA attesta che lo studente ha raggiunto un livello
d’uscita almeno pari al livello B1, allo studente stesso potrà essere convalidata una attività formativa di 3 CFU da
inserire come ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE (Terzo anno della Laurea Triennale) presentando
al Presidente del Consiglio Intercorso in Matematica la relativa documentazione.
L’articolazione del test di uscita di cui sopra (relativa cioè al livello B1) è la seguente:
1. Grammar
2. Listening
3. Reading
4. Writing
5. Speaking.
Gli studenti, che, pur non essendo in possesso di un certificato internazionale della lingua inglese, ritengano di
conoscerla con un livello di competenza uguale o superiore al livello B1, possono presentarsi al test finale optando per
la prova di livello B1 che, se superata, permette l'acquisizione simultanea della LINGUA INGLESE (previa prova orale
presso la Facoltà) e di 3 CFU in ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE presentando la documentazione al
Presidente del Consiglio Intercorso in Matematica.
NOTA BENE: Per ragioni organizzative non è possibile sottoporsi nella stessa sessione ai test finali di livello A2 e B1;
per cui lo studente che non superasse il test finale di livello B1 dovrà comunque aspettare la sessione successiva per
sottoporsi, eventualmente, anche alla sola prova di livello A2.
•
Regolamento che disciplina le modalità da seguire per ottenere il riconoscimento, nell’ambito degli
insegnamenti a libera scelta, di competenze acquisite tramite la conoscenza, di livello almeno B2, di una
qualsiasi delle lingue estere europee per le quali il CLA organizza un test di piazzamento adeguato.
Lo studente, nella compilazione del proprio piano degli studi, tra gli insegnamenti a libera scelta, può far valere anche
le competenze acquisite tramite la conoscenza di una lingua estera europea con livello di competenza pari o superiore al
livello B2. Il possesso di tale competenza sarà valutata esattamente 6 CFU purché riconosciuta dal Consiglio “coerente
col progetto formativo del proprio piano di studi” e certificata secondo le seguenti modalità:
gli studenti che hanno raggiunto, per una qualsiasi delle lingue estere europee per le quali il CLA organizza un test di
piazzamento adeguato, il livello B2 e sono in possesso di una delle certificazioni di conoscenza della lingua in
questione, rilasciata da Enti Certificatori accreditati a livello internazionale, ottenuta da non più di tre anni dalla data
di sostenimento del relativo esame finale, potranno avere la convalida di un’attività formativa da 6 CFU da inserire tra
le attività formative a scelta dello studente presentando al Consiglio Intercorso in Matematica la relativa
documentazione;
gli studenti che hanno raggiunto, per una qualsiasi delle lingue estere europee, competenze pari al livello B2, per la
valutazione delle quali il CLA non dispone di un adeguato test di livello, e sono in possesso di una delle certificazioni di
conoscenza della lingua in questione, rilasciata da Enti Certificatori accreditati a livello internazionale, ottenuta da non
più di tre anni dalla richiesta di riconoscimento, sottoporranno le istanze a una Commissione formata dal Direttore del
CLA (o da un suo delegato) e da un Esperto Linguistico a seconda delle lingue in questione. Se la Commissione si
esprime positivamente, tali studenti potranno avere la convalida di un'attività formativa pari a 6 CFU da inserire tra le
attività a scelta dello studente presentando al Consiglio Intercorso in Matematica la relativa documentazione.
Gli studenti che non possiedono certificazioni, oppure, pur in possesso di una delle certificazioni previste, non
raggiungono il livello B2 al test di piazzamento presso il CLA, potranno frequentare esercitazioni ed attività di
Laboratorio, entrambe tenute presso il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA), che fornisce strumenti e materiali didattici
per il raggiungimento dei diversi livelli di competenza linguistica. Al termine dovranno sostenere il test di uscita sempre
10
presso il CLA raggiungendo almeno il livello B2. Una volta che il CLA attesta che lo studente ha raggiunto un livello
d’uscita almeno pari a B2, allo studente stesso potrà essere convalidata un’attività formative di 6 CFU da inserire tra le
attività formative a scelta dello studente presentando al Consiglio Intercorso in Matematica la relativa documentazione.
Lo studente che utilizza il riconoscimento di tale attività formativa (livello B2) per la Laurea Triennale, non
potrà utilizzarlo anche per la Laurea Magistrale.
Iscrizione ai test
L'iscrizione ai test di piazzamento e ai test di uscita avviene on-line per tutti gli studenti immatricolatesi a
questa Università nell'A.A. 2008/09 e successivi collegandosi al sito www.unipg.it/clateneo
Durante la procedura on-line di iscrizione al test di uscita verrà richiesto allo studente di indicare il livello
del test (A2 o B1) al quale intende sottoporsi; mentre il test di piazzamento è uguale per tutti (il livello
ottenuto dipende dall'esito del test).
Gli studenti immatricolatesi prima del 2008/09, che non hanno ancora superato la prova di lingua, possono
accedere ai test contattando la segreteria didattica del CLA tramite la Sig.ra Romano tel. 075-5856838.
Gli studenti che necessitino di informazioni e chiarimenti riguardo le attività didattiche del CLA possono
rivolersi alla Segreteria Didattica del CLA tel. 075-5856838, E-mail [email protected]
11
Allegato 2
Insegnamenti per le Lauree Triennali in Matematica attivati per l’A.A. 2011/12
Insegnamento
Regolamento 2009: 1 CFU = 8 ore frontali
Regolamenti 2010 e 2011: 1 CFU = 7 ore frontali
Regolamento
SSD
CFU
Anno /
Semestre
1. ALGEBRA 2
2009
MAT/02
6
3 / II
FAINA Giorgio
2. ALGEBRA I
2011
MAT/02
6
1/I
VIPERA Maria Cristina
3. ALGEBRA II
2011
MAT/02
9
1 / II
LORENZINI Anna
4. ANALISI MATEMATICA I
2011
MAT/05
9
1/I
PUCCI Patrizia
5. ANALISI MATEMATICA II
2010
MAT/05
9
2/I
CARDINALI Tiziana
6. ANALISI MATEMATICA III
2010
MAT/05
9
2 / II
FILIPPUCCI Roberta
7. ANALISI MATEMATICA 4
2009
MAT/05
6
3/I
PUCCI Patrizia
8. ANALISI NUMERICA 2
2009
MAT/08
6
3/I
GERACE Ivan
9. CALCOLO DELLE PROBABILITA'
2009
MAT/06
6
3 / II
REGOLI Giuliana
10. FISICA 2
2009
FIS/01
6
3 / II
Mutuato da FISICA II
11. FISICA I
2011
FIS/01
9
1 / II
CODINO Antonio
12. FISICA II
2010
FIS/01
9
2 / II
CECCHI Claudia
13. FISICA MATEMATICA 1
2009
MAT/07
6
3/I
SALVATORI Maria Cesarina
14. GEOMETRIA I
2011
MAT/03
9
1/I
VINCENTI Rita
15. GEOMETRIA II
2011
MAT/03
9
1 / II
CATERINO Alessandro
16. GEOMETRIA III
2010
MAT/03
9
2/I
GUERRA Lucio
17. GEOMETRIA 4
2009
MAT/03
6
3/I
FATABBI Giuliana
18. GEOMETRIA COMBINATORIA
2009
MAT/03
6
Scelta / II
19. INFORMATICA 2
2009
INF/01
6
3/I
Mutuato da PROGRAMMAZIONE I CON LABORATORIO del CdL
in INFORMATICA
20. INFORMATICA I
2011
INF/01
6
1/I
BAIOLETTI Marco
21. INFORMATICA II
2010
ING-NF/05
9
2/I
BICOCCHI Rosanna
22. LINGUA INGLESE
2011
L-LIN/12
3
2/Annuale
23. LABORATORIO DI FISICA 1
2009
FIS/01
6
3 / II
SANTUCCI Aldo
24. MATEMATICHE ELEMENTARI P.V.S.
2009
MAT/04
6
3 / II
CONTI Francesca
25. METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA
2009
MAT/05
6
3/I
BENEDETTI Irene
2010
MAT/06
6
2 / II
REGOLI Giuliana
2010
MAT/06
6
2 / II
Da Nominare
27. STORIA DELLE MATEMATICHE
2009
MAT/04
6
Scelta / II
NUCCI Maria Clara
28. TEORIA DELL'INFORMAZIONE 1
2009
INF/01
6
Scelta / II
BISTARELLI Stefano
Mutuato da SICUREZZA INFORMATICA del CdL in
INFORMATICA
29. TOPOLOGIA 1
2009
MAT/03
6
Scelta / II
CATERINO Alessandro
2010
/
3
3/Annuale
A cura del Centro Linguistico
26. PROBABILITA' E STATISTICA I
1 e Modulo 2
30. ULTERIORI CONOSCENZE
Docente
VINCENTI Rita
A cura del Centro Linguistico
Modulo
LINGUISTICHE
12
Insegnamenti per le Lauree Magistrali in Matematica attivati per l’A.A. 2011/12
Insegnamento
Regolamenti 2010 e 2011: 1 CFU = 7 ore frontali
Regolamento
SSD
CFU
Anno /
Semestre
1. ALGEBRA III
2011
MAT/02
6
1/I
LORENZINI Anna
2. ANALISI DI METODI NUMERICI
2011
MAT/08
6
1/I
GERACE Ivan
3. ANALISI MATEMATICA V
2011
MAT/05
9
1 / II
PUCCI Patrizia
4. ANALISI MATEMATICA 6
Docente
2010
MAT/05
6
2/I
VITILLARO Enzo
5. ANALISI SUPERIORE
2010 e 2011
MAT/05
6
Scelta / I
MUGNAI Dimitri
6. DIDATTICA DELLA FISICA
2010 e 2011
FIS/01
6
2/Ie1/I
COREZZI Silvia
7. DIDATTICA DELLA MATEMATICA
2010 e 2011
MAT/04
6
2/Ie1/I
UGHI Emanuela
8. EQUAZIONI DIFFERENZIALI
2010 e 2011
MAT/05
6
Scelta / II
CARDINALI Tiziana
9. FISICA MATEMATICA II
2011
MAT/07
6
1/I
DE LILLO Silvana
10. FISICA MATEMATICA 3
2010
MAT/07
6
2/I
NUCCI Maria Clara
11. FISICA MODERNA
2010
FIS/03
6
2/I
SACCHETTI Francesco
12. GEOMETRIA V
2011
MAT/03
9
1 / II
TANCREDI Alessandro
13. GEOMETRIA 6
2010
MAT/03
6
2/I
TANCREDI Alessandro
14. INFORMATICA 3
2010
INF/01
6
2/I
Mutuato da INFORMATICA TEORICA* del
CdL in INFORMATICA
2010 e 2011
MAT/04
6
Scelta / II
2010
MAT/04
6
2/I
15. MATEMATICHE COMPLEMENTARI
16. MAT. ELEM. PdVS I
CARPI Arturo
ZAPPA Paolo
BRANDI Primo
17. MAT. ELEM. PdVS II
2011
MAT/04
6
1 / II
18. MECCANICA SUPERIORE
2011
MAT/07
6
Scelta / I
19. MODELLI MATEMATICI PER LA FINANZA
2011
MAT/06
6
1 / II
CRETAROLA Alessandra
2010 e 2011
MAT/06
6
Scelta / II
CANDELORO Domenico
2010
MAT/04
6
Scelta / II
20. PROCESSI STOCASTICI
21. STORIA delle MATEMATICHE
CONTI Francesca
MAMONE CAPRIA Marco
NUCCI Maria Clara
Mutuato dalla TRIENNALE
22. TEORIA DEI CODICI E CRITTOGRAFIA
2010 e 2011
MAT/03
6
Scelta / II
GIULIETTI Massimo
23. TEORIA DELLE DECISIONI
2011
MAT/06
6
1/I
COLETTI Giulianella
24. TEORIA DELL'INFORMAZIONE II
2011
INF/01
6
1/I
FAINA Giorgio
25. ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE
2010
/
3
2 / II
Scelte dallo Studente
* Nel caso in cui lo studente abbia già sostenuto INFORMATICA TEORICA può inserire nel proprio piano di studi
PIANIFICAZIONE DELLA SICUREZZA INFORMATICA E ELEMENTI DI INFORMATICA FORENSE del II
Semestre tenuto dal Prof. Alfredo MILANI del CdL in Informatica. In tal caso si ribadisce che quest’ultimo
insegnamento viene impartito al II Semestre.
13
Allegato 3
Precorso di Matematica
(Partecipazione Facoltativa)
Al fine di facilitare l'ingresso degli studenti al primo anno del nuovo corso di Laurea in Matematica, il Consiglio
Intercorso di Matematica dell’Università degli Studi di Perugia organizza un Precorso sui seguenti
argomenti: risoluzione di equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado, elementi di geometria euclidea
e analitica, definizioni e prime proprietà delle funzioni polinomiali, esponenziali, logaritmiche e trigonometriche,
linguaggio della teoria degli insiemi.
Il suddetto Precorso inizierà Martedì 13 Settembre 2011 e terminerà Giovedì 29 Settembre 2011 e sarà tenuto dal
Prof. Giorgio Faina. Le relative lezioni si terranno ogni giorno (escluso il sabato) dalle ore 10 alle ore 12 presso
l’Aula A2 del Dipartimento di Matematica e Informatica.
La partecipazione al precorso è facoltativa e non consente l’acquisizione di Crediti Formativi Universitari (CFU) validi
per la carriera dello studente.
Test di autovalutazione della preparazione iniziale
(Partecipazione obbligatoria per tutti gli studenti che si immatricolano nell’A.A. 2011/12)
Il Decreto Ministeriale n. 270/2004 ha introdotto, per tutti i nuovi corsi di Laurea Triennali, l'obbligo di sostenere una
prova di valutazione della preparazione iniziale. La prova ha lo scopo di verificare se la preparazione acquisita durante
il percorso scolastico delle scuole superiori sia adeguata ai prerequisiti disciplinari di base fissati dal corso di laurea
prescelto. Il sostenimento di questo tipo di prova è obbligatorio; il mancato superamento non pregiudica
l'immatricolazione ma comporta l'assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi che dovranno essere colmati nel corso
dell'anno accademico. Il Test:
•
si articola in 15 quesiti a risposta multipla, su questioni di Matematica di base e di Logica, da risolvere in 90
minuti e si intende superato se lo studente risponderà in maniera corretta ad almeno 8 delle 15 domande
previste;
•
si svolge il giorno 3 Ottobre 2011, con inizio alle ore 10, in Aula A2 del I Piano del Dipartimento di
Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia;
•
i risultati verranno resi noti a partire dal 4 Ottobre 2010 nel sito web del corso di laurea.
Lo studente che intende sostenere il test di valutazione suddetto deve presentarsi presso il Dipartimento di Matematica e
Informatica dell’Università degli Studi di Perugia, Via Vanvitelli 1, 06123 Perugia, dopo essersi iscritto ad esso
secondo le modalità indicate nel sito web del corso di laurea, munito esclusivamente di un documento d’identità valido
e di una penna biro nera.
Nelle pagine seguenti 14-16 è riportato il modulo per l’iscrizione ed un esempio del test suddetto.
Corso di allineamento
Coloro i quali non supereranno il test potranno frequentare un corso di allineamento che si svolgerà con ore di lezione
integrative nell’insegnamento di ANALISI MATEMATICA I.
___________________________________________________________________________________________________________
Informazioni aggiornate su orari, aule ed altre modalità organizzative saranno comunicate tramite il sito web del Corso
di Laurea in Matematica:
http://www.dipmat.unipg.it/Matematica
14
Corso di Laurea Triennale in Matematica – Anno Accademico 2011/12
Modulo per l’iscrizione al test di valutazione
Ti sei iscritto o vuoi iscriverti al primo anno? Non dimenticare il
TEST di VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE INIZIALE 
(obbligatorio per TUTTE le matricole)
che si terrà a Perugia il giorno 3 Ottobre 2011, con inizio alle ore 10, presso l’Aula A2 del I Piano del
Dipartimento di Matematica e Informatica di Via Vanvitelli 1.
E’ importante che le aspiranti matricole partecipino al Test, in modo da poter valutare precocemente le
eventuali carenze e profittare dei corsi di recupero che saranno organizzati dalla Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali.
ISCRIZIONE AL TEST Non sei obbligato ad iscriverti ma per motivi organizzativi ti chiediamo di farlo!
Per iscriverti basta completare con i tuoi dati la seguente tabella
Cognome
Nome
Data di
nascita
Luogo di nascita
Codice Fiscale
Intendo partecipare al test del giorno 3.10.2011
ed inviare tramite fax, entro il 28 Settembre 2011, questa intera pagina al seguente numero:
075 585 5024 .
COSA SI DEVE PORTARE AL TEST?
Per partecipare al Test è necessario munirsi di:
•
•
Documento di identità valido (carta di identità, passaporto, patente di guida, tessere di
riconoscimento purché munite di fotografia e di timbro, rilasciate da una Amministrazione dello
Stato).
Una penna nera.
Durante la prova è vietato l’uso di qualsiasi tipo di calcolatrice e di telefono e la consultazione di appunti
o libri.
QUANDO E COME SI SAPRÀ L’ESITO DELLA PROVA E CHE CONSEGUENZE HA?
L’esito della prova sarà reso pubblico, a partire dal 4 Ottobre 2011 sulla pagina web del corso di laurea. Il
Test di valutazione ha il solo scopo di evidenziare carenze formative dei candidati. Coloro i quali non
supereranno il test potranno frequentare un corso di allineamento che si svolgerà con ore di lezione
integrative nell’insegnamento di ANALISI MATEMATICA I.
Per tutte le informazioni relative al test (luogo, orario, esempi di prove, ecc..) consulta il sito internet
http://www.dipmat.unipg.it/node/454.
15
Esempio del “Test di autovalutazione relativo alla preparazione iniziale
degli studenti che si iscrivono ad un corso di Laurea Triennale”
3 Ottobre 2011 – Ore 10 –Tempo concesso per lo svolgimento: 90 minuti
Il test si intende superato se le risposte date in modo corretto sono almeno 8 su 15
•
•
•
Per rispondere alle varie domande del test, lo studente dovrà scrivere dentro le parentesi tonde poste sotto ogni
domanda la lettera corrispondente all’alternativa esatta.
Le parentesi tonde poste sul margine di destra servono per le correzioni. È possibile apportare una sola correzione
per domanda. Per apportare la correzione si deve indicare dentro le parentesi tonde poste sul margine di destra la
lettera corrispondente all’alternativa esatta. In tal caso la risposta precedentemente data a quella stessa domanda è
automaticamente annullata.
Utilizzare soltanto una penna nera o blu scuro.
1. Un triangolo rettangolo ha un angolo di 45° ed un’area pari a 36 cm2. Quanti centimetri è lunga
l’ipotenusa?
(a) 12 ; (b) 18 ; (c) 6 ; (d) 15
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
2. Quale dei numeri seguenti è il più grande?
1
2
(a) 2 ; (b)
1
5 ; (c)
2
6
27 ; (d)
1
15
3
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
3. La disuguaglianza x2 + 1 ≤ 0
(a) Non ha soluzioni nell’insieme dei reali
(b) E’ verificata per –1 ≤ x ≤ 1
(c) E’ verificata per - − 1 ≤ x ≤ − 1
(d) Nessuna delle altre risposte è vera
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
4. In un piano, date due circonferenze esterne l’una all’altra e disgiunte tra loro, quante sono le rette tangenti
a entrambe?
(a) 2 ; (b) 4 ; (c) 6 ; (d) infinite
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
5. sen(90° − x) è uguale a
(a) sen (x) ; (b) cos (x) ; (c) −cos (x) ; (d) −sen (x)
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
6. In un piano, quanti triangoli equilateri aventi come vertici due punti distinti A e B esistono?
(a) infiniti ; (b) 2 ; (c) 4 ; (d) 1
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
7. Per quanti angoli x compresi tra 0° e 360° si ha cos x =
( )
1
?
2
(a) 1 ; (b) 4 ; (c) 3 ; (d) 2
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
16
8. Siano a, b, c numeri interi positivi. Una sola delle identità seguenti è falsa. Quale?
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
9. Qual è il grafico approssimativo di y = 3x ?
(a)
(b)
(c)
(d)
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
10. Franco, che ha 32 anni, ha il doppio del quadrato degli anni di Maria. Quanti anni ha Maria?
(a) 15 ; (b) 2 ; (c) 4 ; (d) 3
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
11. A e B sono due proposizioni e sappiamo che A è vera se B è vera. Allora possiamo concludere che
(a) È vero che A implica B ; (b) Se B è falsa allora A è falsa ; (c) A può essere vera anche se B è
falsa ;
(d) A e B sono entrambe vere o entrambe false
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
12. Sapendo che log10 19 = c, quanto vale log10 1900?
(a) c - 2 ; (b) c + 2 ; (c) 100c ; (d) 100 + c
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
13. Siano a e b due numeri naturali tali che 9 è un divisore di ab. Una sola delle affermazioni seguenti è
corretta. Quale?
(a) 9 è divisore di almeno uno tra a e b ; (b) 3 è divisore di a + b ; (c) 3 è divisore di almeno uno tra a e
b;
(d) a è dispari oppure b è dispari
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
14. L’unione degli insiemi {0, 2, 4, 6, 8, 10, 12} e {0, 3, 6, 9, 12} ha esattamente
(a) 10 elementi ; (b) 9 elementi ; (c) 3 elementi ; (d) 12 elementi
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )
3
15. log 2 4 è uguale a:
(a) 2 ; (b) 8 ; (c) 16 ; (d) 6
Risposta esatta (indicare in parentesi la lettera corrispondente all’alternativa esatta): ( )
( )