Palazzo Medici Riccardi
Transcript
Palazzo Medici Riccardi
Palazzo Medici Riccardi Palazzo Medici Riccardi Il potere dei Medici a Firenze Costruito a metà del Quattrocento, il palazzo Medici Riccardi, in origine ridotto a una sorta di cubo, è stato per almeno un secolo l’immagine più diretta ed efficace del primato politico e culturale dei Medici a Firenze. Il palazzo è un'opera commissionata dal patriarca delle fortune dei Medici, Cosimo il Vecchio. Inizialmente Cosimo chiese un progetto a Brunelleschi, artista già noto e famoso, ma lo scartò per la sua troppa magnificenza che avrebbe potuto scatenare le invidie dei Palazzo Medici Riccardi concittadini. Incaricò allora Michelozzo, un architetto altrettanto valido ma più discreto, il quale realizzò un palazzo cubico dall'aspetto esterno imponente, intorno ad un cortile centrale quadrato con colonne corinzie. All'interno del Palazzo si realizzarono nel tempo numerose decorazioni. Una delle prime fu la Cappella dei Magi, ciclo di affreschi del fiorentino Benozzo Gozzoli, come decorazione alla cappella privata di famiglia: nelle tre pareti maggiori è raffigurata la Cavalcata dei Magi, un soggetto religioso che fa da pretesto per rappresentare tutta una serie di ritratti di famiglia e di personaggi politici del tempo venuti ufficialmente a Firenze su invito dei Medici. Sul finire del Quattrocento le grandiose raccolte artistiche medicee erano conservate nel palazzo, come il David di Donatello, che era esposto nel cortile, o come i tre dipinti di Paolo Uccello della Battaglia di San Romano, che adornavano la camera da letto del Magnifico, 1 Palazzo Medici Riccardi senza trascurare le collezioni di gemme, cammei, vasi in pietre dure ed in cristallo di rocca, etc. Nel grande parco sul lato nord del Palazzo, il cosiddetto “giardino di San Marco”, comprato dalla moglie di Lorenzo, Clarice Orsini, furono collocate le sculture classiche comprate in larga parte a Roma, e sotto la direzione dello scultore Bertoldo i giovani artisti (tra i quali Michelangelo) potevano studiare i modelli classici e apprendere le tecniche artistiche. Dopo un periodo di incuria, nel 1659 i Medici vendettero il palazzo alla famiglia Riccardi, da cui il nome del complesso architettonico, che ampliò l’edificio e in parte ne ristrutturò gli interni. Benozzo Gozzoli, Cappella dei Magi 2