scarica l`articolo

Transcript

scarica l`articolo
ARTE
QUANTO VALGONO I PITTORI DEL XIX SECOLO
OTTOCENTO,
QUALI ITALIANI
In un mercato difficile,
di Cristina Casero
dove i rendimenti non sono arte dell’Ottocento costituisce,
L’per molti collezionisti, amatori e
garantiti, spiccano alcuni soprattutto per il mercato, una sorta di genere autonomo. Ciò appare
artisti che soprattutto
molto evidente sia a livello di gallerie – in Italia e anche all’estero
negli ultimi anni sono stati sono spesso specializzate in questo settore – sia per quanto concervalorizzati con buoni
ne le aste: le opere del XIX secolo
sono fuori dai confini della pittura
successi nelle aste
antica, ben diverse da quelle dell’arte moderna, quella del primo
internazionali. Ecco le
Novecento, e persino distinte dalla
pittura impressionista, che viene di
caratteristiche della loro
solito proposta in vendite ad essa
totalmente dedicate. Questo non
pittura e le quotazioni
significa, naturalmente, che il mercato dell’arte non le dedichi attenche hanno raggiunto
zione. Non mancano mai, nella
■
programmazione delle maggiori
Dove acquistare
WWW.GALLERIA-AVERSA.IT
■ GALLERIA SACERDOTI, MILANO
WWW.GALLERIASACERDOTI.IT
■ GALLERIA SILBERNAGL, DAVERIO
DE ARTE, BUENOS AIRES
WWW.DAVINCIGALLERY.COM
■ STUDIO PAUL NICHOLLS
WWW.NICHOLLS.IT
■ TRINITY FINE ARTS LTD., LONDON
WWW.TRINITYFINEART.COM
072 Investire ■ gennaio 2008
Si tratta, però, di un mercato in cui
ci si deve muovere con molta attenzione, facendo scelte ben precise. Se l’arte moderna e quella contemporanea garantiscono, nel
complesso, quasi sempre buoni
rendimenti, il panorama artistico di
due secoli fa si presenta, da questo
punto di vista, molto meno omogeneo.
Un discorso, questo, che riguarda
sia l’arte italiana sia quella europea. Tanto per fare un esempio,
non dobbiamo pensare che il rendimento dei protagonisti del romanticismo inglese sia paragona-
5.200.000 sterline
■ GALLERIA AVERSA, TORINO
■ LEONARDO DA VINCI GALERIA
SCELTE DIFFICILI
Joseph M. William Turner,
The blu rigi: lake of Lucerne,
Sunrise, acquerello e
inchiostro su carta, cm 29,7
x 45, collezione privata.
Questo dipinto della star
inglese del paesaggio
romantico è stato venduto
a Londra da Christie’s per
5.200.000 sterline, la cifra
record per il pittore inglese.
Courtesy Art Investments.
ALCUNE GALLERIE CHE TRATTANO
L’OTTOCENTO ITALIANO
MILANO
WWW.ANTICHITASILBERNAGL.COM
case d’asta internazionali, a partire
da Christie’s e Sotheby’s, appuntamenti espressamente dedicati all’arte del XIX secolo, spesso con
particolare interesse per quella britannica. Anche l’Ottocento italiano
viene sostenuto dalle case d’asta
nazionali: Casimiro Porro Art &
Consulting e Finarte organizzano
costantemente vendite all’incanto
di numerose pitture del periodo,
mentre Farsetti si dimostra sempre
attenta all’Ottocento, soprattutto
toscano.
200.000 dollari
Giovanni Migliara, Lavandaie e
gentiluomini tra rovine classiche,
con una chiesa sullo sfondo, olio su
tela, cm 48 x 89, collezione privata.
Questa veduta tra rovine è il dipinto
con cui è stato stabilito il record di
vendita dell’artista italiano: nel
gennaio del 2006 è passata da
Sotheby’s a New York per 200.000
dollari. Courtesy Art Investments.
bile allo strabiliante incremento dei
prezzi di William Turner, che si è registrato negli ultimi dieci anni
(+437%). Il medesimo ragionamento si può fare pure per la pittura italiana ottocentesca. Se il rendimento di alcuni dei protagonisti di tale
periodo non è esaltante, infatti, è
altrettanto innegabile che altri vadano piuttosto bene, mentre ci sono alcuni autori che addirittura fanno faville. Pensiamo a Giovanni Migliara, pittore di origini piemontesi
attivo nei primi decenni dell’Ottocento a Milano, dapprima come
scenografo. Le sue vedute, di gusto
ancora settecentesco, dalle atmosfere vicine alla sensibilità di un Canaletto, godono di grande fortuna
economica. Le quotazioni dell’artista registrano un trend più che positivo, tanto che i suoi prezzi sono
35.000
sterline
50.000 euro
Giovanni Fattori, Soldato
del reggimento dei Dragoni, olio su
tela, cm 30 x 40, collezione privato.
Questo dipinto è stato venduto
dalla Casa d’aste Tajan di Parigi il 20
giugno di quest’anno. Era proposto
per una cifra compresa tra i 12 e 1
15.000 euro, ma è andato all’incanto
per 50.000. Courtesy Art
Investments.
Giulio Aristide
Sartorio, Amor Sacro,
1888, olio su tela,
cm 69,9 x 35,5,
collezione privata.
Nel giugno di
quest’anno Amor
sacro è andato
all’incanto da
Christie’s a Londra
per 35.000 sterline.
Si tratta non soltanto del più recente
passaggio in asta di un’opera
dell’artista, ma anche del suo
top lot.Courtesy Art Investments.
215 milioni di lire
Luigi Rossi, Temporale in montagna, olio su tela, cm 77 x 110, collezione privata.
i tratta di una tela di Luigi Rossi, venduta da
Finarte a Milano nel 1989 per 215 milioni di lire.
E’ la vendita record dell’artista che tutt’oggi
resiste, anche se non sono mancati, dopo quella
data, passaggi in asta molto favorevoli. E’, infatti,
un pittore i cui prezzi sono in costante ascesa sul
lungo periodo (+129%). Courtesy Art Investments.
Ettore Tito, La fa la modella,
olio su tela, cm 69 x 111, collezione
privata. Ettore Tito è uno dei pittori
italiani dell’Ottocento da tenere
in particolare considerazione.
Le sue quotazioni registrano, infatti,
dal 1997 un incremento del 97%.
Courtesy Art Investments.
4.200 sterline
Giovanni Migliara, A capriccio view of a mediterannean
town, a boat mooring beside a tower, olio su tela, cm
33 x 48,2, collezione privata. Si tratta del più recente
passaggio in asta per Migliara: il 1 novembre questo
dipinto è andato all’incanto nella sede londinese di
Sotheby’s per 4.200 sterline. Courtesy Art Investments.
1.200.000
dollari
Giovanni Boldini,
Ritratto della signorina
Errazuriz, 1892, olio
su tela, cm 201,3 x 101,
collezione privata.
Risale al 2004 il top lot
dell’artista, italiano
ma parigino d’adozione.
Nell’ottobre di
quell’anno questa tela
è passata da Sotheby’s
a New York per
1.200.000 dollari.
Courtesy Art
Investments.
41.000 sterline
320 mila euro
Angelo Inganni, Piazza della Scala, Milano, 1852,
olio su tela, cm 94 x 111, collezione privata.
Questa veduta meneghina è il quadro che ha
stabilito,nel giugno del 2003 nella sede milanese
di Sotheby’s, la miglior vendita per il pittore
bresciano. Courtesy Art Investments.
Pompeo Mariani, Veduta del
Porto di Genova, olio su
tela, cm 52 x 131,
collezione privata.
Questo dipinto, andato
all’incanto per 41.000
sterline, è il top lot di
Pompeo Mariani, artista le
cui quotazioni sono
aumentate negli ultimi dieci
anni del 98%. Courtesy Art
Investments.
gennaio 2008 ■ Investire 073
ARTE
QUANTO VALGONO I PITTORI DEL XIX SECOLO
Boldini in ascesa dal 2003
300
250
200
150
100
50
0
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Inganni stabile
350
300
250
200
150
100
50
0
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Trend di mercato di Giovanni Boldini 1997-2007: +109%.
Trend di mercato di Angelo Inganni 1997-2007: +103%.
Migliara risale da due anni
Sartorio di nuovo ai massimi
300
250
200
150
100
50
0
700
600
500
400
300
200
100
0
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Trend di mercato di Giovanni Migliara 1997-2007: +321%.
Trend di mercato di Giulio Aristide Sartorio.
Quanto si rivaluta Fattori
Chi batte Fattori
300
250
200
150
100
50
0
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Trend di Mercato di Giovanni Fattori 1997-2007: +104%.
aumentati dal 1997 del 321%, a
fronte di una liquidità del 72%. Un
segnale di quanto gli acquirenti seguano con interesse questo pittore
è dato anche dal fatto che cinque
tra le sei migliori vendite di Migliara sono avvenute negli ultimi tre
anni, a partire dal top lot che risale
al 2004. Il 22 gennaio di quell’anno
una sua tela è andata all’incanto
per 200 mila dollari, a fronte di una
valutazione compresa tra 100 e
150 mila. Tutto ciò, per altro, è accaduto a New York, da Sotheby’s, a
074 Investire ■ gennaio 2008
Sotheby's
Christie's
Finarte Porro&Co. Other
Le case d’asta che hanno proposto Fattori.
testimonianza del fatto che Migliora non ha successo soltanto a livello nazionale. Targati Milano, invece, i maggiori successi del bresciano Angelo Inganni, allievo del Migliara all’Accademia meneghina di
Brera. Sin dalla fine degli anni Ottanta i suoi dipinti, per lo più vedute cittadine, si sono venduti molto
bene e le quotazioni sono aumentate del 103% negli ultimi dieci anni, periodo in cui la liquidità media
delle sue opere si assesta all’89%. I
prezzi dei suoi lavori sono ancora
abbordabili - il top lot è una veduta
del 1852 intitolata Piazza della Scala, Milano di grandi dimensioni,
passata da Sotheby’s a Milano per
320 mila euro nell’estate del 2004 -,
ma promettono di salire ulteriormente nel il futuro. Di tutt’altro genere è la produzione di Giulio Aristide Sartorio, uno dei campioni
del simbolismo romano di fine Ottocento, autore tra l’altro, del celebre fregio del Parlamento italiano.
Per certi aspetti più impegnativa
del gradevole vedutismo di Miglia-
Tutti i numeri di cinque grandi
ARTISTA
GAMI ARTIST
1997-2007 2002-2007
GIOVANNI FATTORI
GIOVANNI BOLDINI
ANGELO INGANNI
GIOVANNI MIGLIARA
GIULIO ARISTIDE SARTORIO
+114%
+109%
+103%
+321%
+141%
+17%
+45%
-4%
-5%
+75%
TOP LOT
ANNO CASA D’ASTA
1993
2004
2003
2004
2007
FINARTE MILANO
SOTHEBY’S NEW YORK
SOTHEBY’S MILANO
SOTHEBY’S NEW YORK
CHRISTIE’S LONDON
VALUTA LOCALE
690.000.000 LIRE
1.352.000 $
373.900 €
232.000 $
42.000 £
LIQUIDITÀ 1997-2007
RATING
OFFERTO VENDUTO LIQUIDITÀ
MEDIA
172
280
45
64
70
86
165
21
42
48
61%
58%
89%
72%
86%
■■
■■■
■■
■■■
■■■■
L’andamento delle quotazioni in asta, il prezzo massimo per una singola opera e gli indici della liquidabilità per ciascun artista.
Fattori si rivende in media sei volte su dieci
GAMI Artist:
Art Market Index riferito
ad uno specifico artista.
■
Top Lot
Record d’asta
dell’artista.
■
Liquidità
Rapporto tra il numero
di lotti offerti
e quelli venduti in asta.
■
Rating
valutazione rendimento
- liquidità. Si tratta
di un rapporto tra la
performance dell’artista
(GAMI) ed la liquidità
dell’artista stesso,
tenendo anche conto
di variabili non
oggettivamente
quantificabili
(mostre, storicizzazione,
presenza di cataloghi
ragionati, etc…).
Tale valore può variare
da ■ ■ ■ ■ ■ (il migliore)
a ■ (il peggiore).
19
90
19
91
19
92
19
93
19
94
19
95
19
96
19
97
19
98
19
99
20
00
20
01
20
02
20
03
20
04
20
05
20
06
20
07
Capire i numeri
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
lotti offerti
lotti venduti
Liquidità di Giovanni Fattori 1997-2007: 61%.
■
Aste & Mostre
14 gennaio
Pitture - Orario ■ 16 - Indirizzo ■ DOROTHEUM, DOROTHEERGASSE 17 - Città ■ VIENNA
23 gennaio
19th Century Pictures
Orario ■ 14 - Indirizzo ■ CHRISTIE’S, 8 KING’S STREET, ST. JAMES - Città ■LONDRA
24
gennaio
Nineteenth Century European Art
Orario ■ 10.30 - Indirizzo ■ CHRISTIE’S, SOUTH KENSINGTON, 85 OLD BROMPTON ROAD, SW 3 LD
Città ■ LONDRA
26 gennaio
Old Master and 19th Century European Art
Orario ■ 10; 14 - Indirizzo ■ SOTHEBY’S, 1334 YORK AVENUE, 10020 - Città ■ NEW YORK
gennaio 2008 ■ Investire 075
ARTE
QUANTO VALGONO I PITTORI DEL XIX SECOLO
q
Ora
Bodini si rivende più facilmente
19
90
19
91
19
92
19
93
19
94
19
95
19
96
19
97
19
98
19
99
20
00
20
01
20
02
20
03
20
04
20
05
20
06
20
07
35
30
25
20
15
10
5
0
lotti offerti
lotti venduti
Liquidità di Giovanni Boldini 1997-2007: 58%.
Un museo che informa e guida
he in queste fasi di
CBorsecrisi
ricorrenti delle
mondiali, l’arte
sia considerata da molti un bene rifugio per i
propri capitali si dice
da tempo; che l’arte,
soprattutto quella contemporanea, costituisca un investimento sicuro, capace di garantire un buon rendimento, sia sul breve sia sul
lungo periodo, è ormai
un dato acquisito, a
parte alcuni recenti allarmismi. Che siano
sempre più numerosi i
collezionisti, anche
giovani, che acquistano importanti capolavori è cosa nota a tutti.
Mercato
& critica
Tradizionalmente, però,
tutto quanto è legato
agli aspetti più strettamente commerciali
delle opere d’arte è stato tenuto ad una salutare distanza da parte
delle persone e delle
istituzioni impegnate
nello studio, nella ri-
cerca e nella valorizzazione del patrimonio
culturale: caso lampante in questo senso è
quello dei musei, che
promuovono cultura
senza impegnarsi in
questioni legate al
mercato. In molti casi,
inoltre, l’apprezzamento di un autore da parte
del mercato non corrisponde del tutto alla
sua considerazione da
parte della critica, con
il risultato che i due
mondi spesso procedono parallelamente, ma
autonomamente. Non
mancano però i tentativi di ricucire questo
scollamento.
In questa direzione va
letta la grande novità
introdotta dal MAGI.
Museo d’arte delle generazioni del 900 di
Pieve di Cento (Bologna). Il fondatore del
museo, Giulio Bargellini, ha infatti inaugurato
il mese scorso, all’interno del museo, un
nuovo spazio totalmente dedicato ad alcuni
076 Investire ■ gennaio 2008
aspetti che abitualmente non sono certamente considerati come servizi pertinenti ad
una struttura museale.
Consigli
per gli acquisti
Il MAGI non sarà soltanto in grado di fornire
consulenze nell’ambito
di perizie o valutazioni
di manufatti artistici,
ma potrà fornire ad
amatori e collezionisti
informazioni su cosa
convenga acquistare,
sulle più vantaggiose
condizioni economiche
e su come comportarsi
se si desidera vendere
un’opera. Consigli, insomma, a trecentosessanta gradi per comprare con sicurezza e
muoversi con maggiore
disinvoltura nel mercato artistico, anche se si
è alle prime armi. Si
tratta di un’iniziativa
innovativa, inedita in
Italia, che trasforma il
ruolo tradizionale del
museo e probabilmente
avrà molta fortuna.
ra ed Inganni, la sua pittura risulta
però molto gradita agli acquirenti e
ai collezionisti. Come sappiamo
dagli elementi messi a disposizione dalla banca dati di Art Investments, le sue quotazioni registrano
un incremento sul lungo periodo
del 141%, mentre la liquidità media
rispetto ai medesimi anni è del
75%. Tra l’altro Sartorio è fresco di
record. Il 26 giugno di quest’anno,
da Sotheby’s a Londra, il dipinto
Amor Sacro del 1888 è andato all’incanto per 35 mila sterline, quando era stato proposto per una cifra
compresa tra le 20 e le 30 mila. Anche Sartorio, quindi, dopo tanti
successi sulle piazze italiane, Roma
e Milano in particolar modo, comincia ad attirare l’attenzione del
mercato internazionale. Come accade da anni per Giovanni Boldini,
il più francese di tutti gli italiani.
Ferrarese di nascita, fiorentino per
formazione, si trasferisce a Parigi
nel 1871 e diventa un cantore della
Ville lumière e del suo vivace ambiente culturale e mondano. La sua
pittura piace, soprattutto agli acquirenti americani, come dimostrano alcuni suoi brillanti passaggi in
aste newyorkesi, a partire dalla sua
vendita record nell’ottobre del
2004: il Ritratto della signorina Errazuriz licenziato nel 1892 è stato
disperso per 1.200.000 dollari, pur
essendo stato offerto con una base
d’asta compresa tra i 600 e i
900.000. I suoi successi sono confermati anche dalla tendenza costante al rialzo che, sul lungo periodo, segna +109%.
IL MACCHIAIOLO
Tra gli artisti italiani del XIX secolo
più interessanti dal punto di vista
economico non possiamo dimenticare Giovanni Fattori, capofila dei
macchiaioli toscani. Sebbene le
sue 9 migliori vendite risalgano
agli anni compresi tra il 1989 e il
1994, e nonostante il suo record resista dal 1993 (nel mese di marzo
un suo olio di grandi dimensioni,
L’appello dopo la carica, è passato
da Finarte a Milano per 600 milioni
di lire), i prezzi dei suoi dipinti continuano a aumentare: dal 1997 si
■
sono incrementati del 144%.

Documenti analoghi

scarica l`articolo

scarica l`articolo Capire i numeri GAMI Artist: Global Art Market Index riferito ad uno specifico artista. ■ Top Lot Record d’asta dell’artista. ■ Liquidità Rapporto tra il numero di lotti offerti e quelli venduti in...

Dettagli

scarica l`articolo

scarica l`articolo ROBERT MAPPLETHORPE

Dettagli

scarica l`articolo

scarica l`articolo dei grandi maestri di cui sopra si è parlato, anzi riescono ad avere ottime performance sul mercato. Mi riferisco ad Agostino Bonalumi, artista molto apprezzato anche dal mercato estero, con le sue...

Dettagli

scarica l`articolo

scarica l`articolo TOP LOT ANNO CASA D’ASTA

Dettagli