Pagare Intelligente, la rubrica a cura di Natale Capone
Transcript
Pagare Intelligente, la rubrica a cura di Natale Capone
Pagare Intelligente, la rubrica a cura di Natale Capone – Amministratore Delegato di CartaSi questo mese ci spiega come cambiano le abitudini di spesa dei consumatori e come il mercato dei pagamenti stia rispondendo, offrendo servizi sempre più innovativi. 10:29 -Come sta cambiando il mercato dei pagamenti nel nostro Paese? Il mercato dei pagamenti sta attraversando un periodo di naturale evoluzione, logica conseguenza dei cambiamenti in atto nelle abitudini di spesa dei consumatori. Il modo di comprare si sta infatti evolvendo: per esempio, gli ultimi dati dell’Osservatorio Acquisti CartaSi testimoniano come la crescita degli acquisti fisici nell’ultimo anno sia pari all’1%, mentre il fatturato e-commerce ha raggiunto gli 8,8 miliardi di euro, quasi il 12% degli acquisti totali, con una crescita del 16,5% in un anno. Il modo di comprare si sta diversificando e i nuovi canali d’acquisto stanno crescendo. Gli operatori del mercato non possono restare indifferenti. Quindi il mercato cambia perché cambiano le abitudini di spesa? Da una parte è proprio così: qualsiasi mercato deve soddisfare le richieste dei suoi clienti. Ma dall’altra è necessario essere propositivi, ossia offrire nuovi servizi che si ritenga possano essere in linea con le aspettative dei consumatori. E’ necessario sia soddisfare le richieste del mercato, sia guidarne lo sviluppo e anticiparne le tendenze. Che mercato è oggi, quello dei pagamenti? Cosa sta cambiando nelle abitudini dei consumatori e cosa questi si aspettano dagli operatori del settore? È un mercato, come detto, che si sta diversificando. I canali d’acquisto tradizionali rimangono stabili, mentre quelli nuovi crescono sotto la spinta dell’innovazione tecnologica: a testimoniarlo non è solo la crescita del 16,5% dell’ecommerce, ma anche i 41 milioni di utenti internet presenti nel nostro Paese e la crescita del 156% dei tablet venduti nell’ultimo anno, pari a 1 milione di pezzi commercializzati. Elementi concreti che dimostrano come i consumatori sfruttino i nuovi devices tecnologici per accedere a internet, essere sempre connessi, navigare, fare acquisti. Gli operatori del mercato dei pagamenti, da parte loro, devono continuare a lavorare sullo sviluppo di soluzioni all’altezza delle aspettative: in tal senso, il mobile payment e l’NFC hanno un potenziale di sviluppo importante. Si pensi che nel solo 2011 sono stati venduti 10 milioni di smartphone sui 20 milioni complessivamente in circolazione nel nostro Paese. Numeri che parlano chiaro, dai quali partire. Da leader di mercato, CartaSi ha il compito di guidare questo cambiamento: ma con quali obiettivi concreti? Si possono raggiungere obiettivi importanti che vanno a vantaggio non solo degli operatori del mercato e dei consumatori, ma dell’intero Paese. I nuovi sistemi di pagamento potrebbero portare l’economia digitale, in Italia, a pesare ben più del 2% del PIL, come avviene oggi, e ad avvicinarla ai valori di altri Paesi Europei come la Gran Bretagna, al 7% del PIL, o la Germania, al 4%. Come CartaSi stiamo puntano su prodotti e servizi innovativi che vanno proprio in questa direzione e che - è utile ricordarlo – possono accelerare lo sviluppo di sistemi di pagamento alternativi al contante, un tema attuale sul quale anche le istituzioni stanno riflettendo. Puntiamo sull’ecommerce, è vero, ma stiamo anche lavorando sul fronte del mobile payment e dell’NFC. Partiamo dall’e-commerce: la sua crescita a doppia cifra non vi avrà lasciato indifferenti. Come vi state muovendo? Ovviamente non ci ha lasciati indifferenti, anche perché – dati alla mano – l’e-commerce è il principale propulsore dei consumi nel nostro Paese. Anche se è necessario precisare che nell’e- commerce la spesa, rispetto al mondo fisico, è ancora molto concentrata su pochi comparti: più di un terzo delle spese online è costituito da viaggi e trasporti e, aggiungendo servizi consumer e informatica, beni e servizi professionali, si superano abbondantemente i tre quarti del totale. Come CartaSi, però, vogliamo favorire la vendita via web di prodotti appartenenti a tutte le principali categorie merceologiche. Anche a tale scopo stiamo lanciando, proprio in questi giorni, una nuova piazza virtuale denominata Bazak: si tratta di una community dello shopping con offerte selezionate tra quelle dei principali gruppi di acquisto e degli esercenti convenzionati con CartaSi. Non si tratta solo di un luogo d’affari per consumatori, ma anche di un sostegno concreto per gli esercenti che possono estendere le proprie vetrine e che beneficiano di un sistema di accreditamento clienti vantaggioso e certificato. Quali sono le novità, invece, sul fronte dell’NFC e del mobile payment? I pagamenti “di nuova generazione” saranno in futuro sempre più diffusi. Per esempio, la modalità di pagamento “tap&go”, per quanto relativamente nuova, è già diffusa in 19 Paesi, Stati Uniti inclusi: qui è utilizzabile addirittura presso 16 milioni di POS. Il mercato sta lavorando per favorire, anche in Italia, il diffondersi di modalità di pagamento innovative. Come CartaSi stiamo lavorando su più fronti: questo mese partirà la sperimentazione del più evoluto sistema di pagamento NFC del nostro Paese. Si tratta di un test che consentirà di effettuare acquisti tramite cellulare, in modalità contactless, grazie all’integrazione della funzionalità di pagamento nella SIM dello smartphone. Permetterà di effettuare pagamenti tramite smartphone presso i POS dei circuiti internazionali abilitati. Questo progetto, su cui CartaSi e il Gruppo ICBPI stanno lavorando, consentirà di sviluppare soluzioni di pagamento tecnologicamente all’avanguardia da mettere a disposizione delle nostre banche clienti. Ma non è il solo. Ce ne può indicare altri? Abbiamo lanciato sul mercato CartaSi Mobile, un’iniziativa volta allo sviluppo di servizi informativi e di pagamento che permettono di sfruttare le opportunità offerte dal canale mobile: consente infatti di accedere a tutti i servizi informativi di CartaSi, ma anche di ricaricare le carte prepagate e il cellulare e di fare acquisti tramite smartphone grazie all’ottimizzazione del servizio 3D Secure per il canale mobile. Stiamo inoltre lavorando, con tutto il Gruppo ICBPI, ad altre soluzioni come il Lite POS e i QR Code. Il primo è un sistema che consente agli esercenti una modalità di incasso rapido e che sfrutta la mobilità offerta da strumenti come smartphone e tablet; il secondo si basa sull’utilizzo di codici bidimensionali che possono venir usati per i pagamenti e per i prelievi ATM. Il principio alla base di qualsiasi servizio innovativo è, comunque, sempre il medesimo: accelerare lo sviluppo di sistemi di pagamento alternativi al contante e guidare il mercato a un cambiamento utile, oltre che innovativo.