20170131 Avviso Calamità 24 agosto e 26 30 ottobre 2016
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20170131 Avviso Calamità 24 agosto e 26 30 ottobre 2016
Avviso Aggiornamento 27 gennaio 2017 Terremoto nelle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo del 24 agosto e 26-30 ottobre 2016 Sospensione delle Rate dei Finanziamenti In conseguenza del grave terremoto verificatosi nelle Regioni del Lazio, delle Marche, dell’Umbria e dell’Abruzzo il 24 agosto 2016 ed il 26 e 30 ottobre 2016, MPS CAPITAL SERVICES (“MPSCS”) in ossequio all’art 48 del Decreto Legge n. 189 del 17 ottobre 2016 (“Decreto Terremoto”), così come modificato dal Decreto Legge n. 244 del 30 dicembre 2016 (cc.dd “Mille proroghe”) informa che: Verranno sospesi di iniziativa della Banca fino al 31 dicembre 2017 (dalla precedente data del 31 gennaio 2017 previsto nell’avviso aggiornato al 20 dicembre 2016), i pagamenti delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere aventi scadenza compresa fra il 24 agosto 2016 ed il 31 dicembre 2017 (esteso dalla precedente data del 31 gennaio 2017), incluse le operazioni di credito agrario e di miglioramento e di credito ordinario per tutte le imprese aventi sede legale nei Comuni danneggiati dall’evento sismico del 24 agosto, del 26 ottobre e del 30 ottobre previsti nell’Allegato 1, senza applicazione di alcun onere; Verranno inoltre sospesi i pagamenti delle rate dei mutui e dei finanziamenti di cui sopra anche alle imprese che hanno sedi operative nei Comuni danneggiati del medesimo allegato e che richiederanno tale intervento attraverso i contatti riportati a margine, senza applicazione di alcun onere; Per le imprese che hanno sede legale e/o operativa in alcuni Comuni previsti ed indicati nell’Allegato 1 (evidenziati da specifica cornice), viene offerta la possibilità di richiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di cui sopra, solo previa dimostrazione del danno subito mediante adeguata documentazione 1 (punto 3 dell’ordinanza del Commissario di Governo del 15 novembre 2016, n. 3) Per richiedere la sospensione di cui al secondo e terzo punto, le imprese interessate sono pregate di entrare in contatto coi Centri Territoriali più avanti riportati, entro 15 gg lavorativi precedenti la prima rata in scadenza, al fine di indicare agli addetti MPSCS le ipotesi preferite di gestione della sospensione, concordando modalità e termini, ferma restando l’assoluta esenzione da qualsiasi costo o spesa collegati alla stessa. Alla scadenza del 31 dicembre 2017, l’impresa beneficiaria della sospensione potrà: Rimborsare integralmente le rate sospese; Rimborsare, previo contatto con MPSCS entro il 15 novembre 2017, le sole quote Interessi sospese con le quote capitale che saranno inserite nel piano d’ammortamento determinandone l’allungamento della durata e l’applicazione del tasso d’interesse contrattuale del finanziamento; 1 Per adeguata documentazione si intende copia della lettera di segnalazione del danno agli Uffici Comunali competenti per le rilevazioni dei danni (Tecnico Erariale etc), oppure copia della lettera dichiarazione di inagibilità (autocertificazione) inviata agli Uffici dell’Agenzia delle entrate e dell’INPS territorialmente competente, oppure il Modulo di Autocertificazione Sintetico idoneamente sottoscritto. Scegliere, previo contatto con MPSCS entro il 15 novembre 2017, una soluzione alternativa per il rimborso delle rate sospese (es. distribuire le quote capitale lungo il piano d’ammortamento originario..), più compatibile con le esigenze del cliente e di MPSCS nel rispetto degli interventi normativi. L’impresa, qualora lo ritenga opportuno ed in piena autonomia, ha la facoltà di provvedere al pagamento delle rate anche in presenza di sospensione. Le rate già pagate non saranno oggetto di rimborso automatico. MPSCS rimane comunque a disposizione della clientela anche per concordare caso per caso piani di rimborso diversi da quelli originariamente previsti dal finanziamento. Costi • Costi amministrativi: esenti; Contatti I contatti da attivare per sospensioni o informazioni sono il Centro Territoriale di ROMA per le Regioni di LAZIO e ABRUZZO, il Centro Territoriale di SIENA per la Regione UMBRIA e il Centro Territoriale di ANCONA per la Regione MARCHE. I riferimenti dei suddetti uffici sono riportati qui di seguito (www.mpscapitalservices.it) . PER LE ZONE COLPITE DAL SISMA NELLE REGIONI LAZIO E ABRUZZO MPS CAPITAL SERVICES SPA - Centro Territoriale di Roma Via Salaria, 231 (Villino 2) 00199 Roma Andrea Perfumo Tel. 06 67345313 - Fax 06 67345330 Email: [email protected] PER LE ZONE COLPITE DAL SISMA NELLA REGIONE UMBRIA MPS CAPITAL SERVICES SPA - Centro Territoriale di Siena Viale G. Mazzini, 23 53100 Siena Alessandra Petri Tel. 0577 209246 Email: [email protected] PER LE ZONE COLPITE DAL SISMA NELLA REGIONE MARCHE MPS CAPITAL SERVICES SPA - Centro Territoriale di Ancona c/o Banca MPS - Via I° Maggio, 70/D 60131 Ancona Gabriele Addonisio Tel. 071 2912735 Email: [email protected] Firenze, 27 gennaio 2017 Allegato 1 Elenco dei Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto, del 26 ottobre e del 30 ottobre 2016 (all.1 Decreto Legge n. 189 del 17 ottobre 2016 ed Ordinanza n. 3 Commissario di Governo del 15 novembre 2016) REGIONE ABRUZZO. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. Campotosto (AQ); Capitignano (AQ); Montereale (AQ); Rocca Santa Maria (TE); Valle Castellana (TE); Cortino (TE); Crognaleto (TE); Montorio al Vomano (TE); Campli (TE); Castelli (TE); Civitella del Tronto (TE); Torricella Sicura (TE); Tossicia (TE); 14. Teramo; REGIONE LAZIO. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. Accumoli (RI); Amatrice (RI); Antrodoco (RI); Borbona (RI); Borgo Velino (RI); Castel Sant'Angelo (RI); Cittareale (RI); Leonessa (RI); Micigliano (RI); Posta (RI) Cantalice (RI); Cittaducale (RI); Poggio Bustone (RI); 28. Rieti; 29. Rivodutri (RI). REGIONE MARCHE. 19. 20. 21. 22. 23. Amandola (FM); Acquasanta Terme (AP); Arquata del Tronto (AP); Comunanza (AP); Cossignano (AP); 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. Force (AP); Montalto delle Marche (AP); Montedinove (AP); Montefortino (FM); Montegallo (AP); Montemonaco (AP); Palmiano (AP); Roccafluvione (AP); Rotella (AP); Venarotta (AP). Acquacanina (MC); Bolognola (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Cessapalombo (MC); Fiastra (MC); Fiordimonte (MC); Gualdo (MC); Penna San Giovanni (MC); Pievebovigliana (MC); Pieve Torina (MC); San Ginesio (MC); Sant'Angelo in Pontano (MC); Sarnano (MC); Ussita (MC); Visso (MC). Apiro (MC); Appignano del Tronto (AP); Ascoli Piceno; Belforte del Chienti (MC); Belmonte Piceno (FM); Caldarola (MC); Camerino (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); Castel di Lama (AP); Castelraimondo (MC); Castignano (AP); Castorano (AP); Cerreto Desi (AN); Cingoli (MC); Colli del Tronto (AP); Colmurano (MC); 65. Corridonia (MC); 66. Esanatoglia (MC); 67. Fabriano (AN); 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 78. 79. 80. 81. 82. 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. Falerone (FM); Fiuminata (MC); Folignano (AP); Gagliole (MC); Loro Piceno (MC); Macerata; Maltignano (AP); Massa Fermana (FM); Matelica (MC); Mogliano (MC); Monsapietro Morico (FM); Montappone (FM); Monte Rinaldo (FM); Monte San Martino (MC); Monte Vidon Corrado (FM); Montecavallo (MC); Montefalcone Appennino (FM); Montegiorgio (FM); Monteleone (FM); Montelparo (FM); Muccia (MC); Offida (AP); Ortezzano (FM); Petriolo (MC); Pioraco (MC); Poggio San Vicino (MC); 94. Pollenza (MC); 95. Ripe San Ginesio (MC); 96. San Severino Marche (MC); 97. Santa Vittoria in Matenano (FM); 98. Sefro (MC); 99. Serrapetrona (MC); 100. Serravalle del Chienti (MC); 101. Servigliano (FM); 102. Smerillo (FM); 103. Tolentino (MC); 104. Treia (MC); 105. Urbisaglia (MC); REGIONE UMBRIA 106. 107. 108. 109. 110. 111. 112. 113. 114. 115. 116. 117. 118. 119. Cascia (PG); Cerreto di Spoleto (PG); Ferentillo (TR); Montefranco (TR); Monteleone di Spoleto (PG); Norcia (PG); Poggiodomo (PG); Polino (TR); Preci (PG); Sant'Anatolia di Narco (PG); Scheggino (PG); Sellano (PG); Vallo di Nera (PG); Spoleto (PG). In corsivo i Comuni aggiunti a seguito degli eventi calamitosi del 26 e 30 ottobre 2016. In grassetto con cornice i Comuni per i quali le misure di sostegno sono condizionate alla dimostrazione del danno subìto con adeguata documentazione.