11-2011 Ucraina
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11-2011 Ucraina
TRA CIELO E TERRA numero 09/2010 novembre Cari amici sostenitori, in questo numero del nostro giornalino vogliamo proporre alla Vostra attenzione gli articoli di Bucha e di Boyarka riguardanti i provvedimenti e le attività svolte negli istituti sulla vita sana senza le cattive abitudini. Invece l’istituto di Volodarka questo mese ci propone di vivere i momenti speciali che provano i piccolini entrando per la prima volta in ludoteca e di leggere che cos’è il gioco per i nostri bambini. BUONA LETTURA! La scoperta della Ludoteca! Questo mese i piccolini arrivati hanno fatto il loro primo ingresso in ludoteca. Un momento memorabile per loro ma forse ancora di piu’ per noi adulti che ammiravamo il loro stupore e la loro gioia! Appena entrati gli occhi dei piccolini si sono illuminati, non potevano parlare dallo stupore e dopo aver esaminato tutti quei giocattoli si sono messi a giocare felici. La loro attenzione e stata subito attirata dai giochi da tavolo e dai giochi di ruolo. Tra di loro si scambiavano impressioni ed emozioni, erano cosi’ entusiasti e contenti da non potere trattenere le emozioni e la felicita’ che provavano in quel momento. Quante domande! Noi, ludotecarie, con attenzione abbiamo ascoltato ogni bambino cercando di aiutarlo a capire come funzionavano i vari giochi. Tutti giocavano in una atmosfera di allegria e partecipazione. E’ proprio durante l’infanzia, con il gioco che si forma il comportamento del bambino in relazione agli altri, è proprio in questa attività che il bambino acquisisce le abitudini di comunicazione con i coetanei e gli adulti, che poi ripeterà anche nell’età adulta. Immersi nell’attività ludica, i bambini non sanno che divertendosi, stanno contemporaneamente formando il proprio atteggiamento con gli altri e acquisendo nuove abilità. Nel gioco imparano come si fa a usare gli attrezzi, diversi strumenti, sviluppano l’ingegno e aprono la mente al nuovo, al fantastico e ad un nuovo modo di relazionarsi a volte competitivo e a volte collaborativo. Con il gioco si affinano tante capacità e qualità appartenenti al carattere e alla propria sfera volitiva: indipendenza, pazienza, autocontrollo, la determinazione, ovvero tutte quelle abilità necessarie alla vita indipendente, sociale e serena. Lesya Serputko, coordinatrice ludoteca di Volodarka Noi scegliamo la vita sana Proprio questo nome abbiamo dato al ciclo delle lezioni, che si sono svolte in novembre, dedicate alla vita sana ma non vuol dire che della salute parliamo soltanto un mese all’anno. In questo periodo noi accentuiamo l’attenzione dei bambini sulla vita sana, forniamo le informazione per farli pensare ai problemi legati al fumo, all’alcol e alle droghe, alla diffusione di AIDS, alle malattie veneree, ai rapporti sessuali prematuri, gli aborti ecc. Sono state preparate lezioni dove i ragazzi non dovevano soltanto ascoltare, ma dove potevano partecipare alla discussione del problema. Ai ragazzi è piaciuto tanto l’inizio delle lezioni, perchè è arrivato il “Salutella” con il quale i ragazzi si sono salutati e presentati e hanno racconatato un po’ di loro (la stagione preferita, il cartone animato che piace di più, chi sono per il segno zodiacale ecc.). Il compito interessante era di trovare le parole che riguardavano il tema della salute, alla parola: S A L U T E I ragazzi con tanto entusiasmo cercavano di trovare tante parole e soprattuto di trovarne di più del loro vicino. Un’altro compito interessante era di mostrare con la mimica e i gesti i fattori utili che influiscono sulla salute della persona, l’alimentazione sana, il livello del servizio medico, lo sport. I ragazzi hanno svolto volentieri questo compito, tra i più bravi c’erano Evghen Gh., Pavlo Z., Misha S., Kristina H. che hanno mimato con umorismo diversi tipi di sport molto interessanti e gli altri bambini dovevano indovinare quello che veniva rapprsentato. Il compito più prezioso e’ stato “Modello della salute”; prima i bambini (in 3 gruppi) hanno disegnato i loro modelli positivi di salute (tutte le cose che fanno bene alla salute) e, dopo, sugli stessi disegni hanno fatto vedere l’influenza negativa (aggiungendo i fattori pericolosi). Questo esercizio è molto utile perchè da’ la possibilità di vivere il problema con le emozioni. Dopo le lezioni i bambini continuavano a parlavare delle loro impressioni: “Molto interessante”, “Ci penso prima di iniziare a fumare”, “Voglio avere i figli sani”, “Voglio bene al Salutella”. Dopo il ciclo delle lezioni i ragazzi hanno preparato i disegni con le proprie immagini e gli auguri per i loro coetanei. Speriamo che queste lezioni spingano i ragazzi a pensarci sopra e che gli siano utili nella loro vita da adulti. Tatyana Kudryavzeva, coordinatrice della ludoteca di Boyarka Noi – la generazione sana Nel nostro istituto si dedica tanta attenzione alla salute dei ragazzi. Grande lavoro viene svolto dal personale medico, dagli insegnanti, dagli educatori sulla salute dei bambini. È stato svolto un sondaggio tra i ragazzi riguardante le cattive abitudini (alcol, droga, fumo), nella scheda che dovevano riempire i ragazzi c’erano le domande sull’attegiamento dei ragazzi nei confronti del problema delle cattive abitudini. Abbiamo fatto lalezione “La mio opinione”. In ludoteca i ragazzi hanno fatto un gioco “Attenzione – l’abitudine cattiva”. I bambini hanno preparato un muro di confessione sul quale scrivevano i suoi pensieri e i suoi punti di vista che riguardano il problema delle abitudini cattive. I ragazzi hanno cominciato a riflettere su questo problema, quelli più adulti hanno proposto di fare una lezione con i bambini più piccoli e raccontare a loro del male del fumo. Galina K., Olena I., Mariya E. hanno deciso di fare un concorso sul migliore disegno sull’asfalto dedicato alla vita sana. Durante la settimana le ragazze hanno svolto le lezioni con i piccolini raccontandogli dei danni del fumo, dell’alcol e della droga. Le ragazze hanno fatto mini concerti, e preparato da sole costumi e tutto il necessario la sera poi insieme ai bambini hanno fatto il concorso sul migliore disegno sull’asfalto. Non soltanto i piccolini erano coinvolti ma anche le ragazze stesse che sono diventate le vere insegnanti per loro e li aiutavano a disegnare, gli suggerivano cosa fosse meglio disegnare e aiutavano a scegliere il nome. Inoltre le ragazze hanno creato la propria giuria per valutare, dopo, i lavori dei partecipanti. Vlad Ya., Oleksiy S., Volodymyr K. organizzavano le gare sportive tra gli allievi dei superiori. Lo scopo delle competizioni era dimostrare che curando la propria salute le persone possono raggiungere il successo in tutti campi, soprattutto nello sport e negli studi. I ragazzi hanno preparato un vero e proprio gioco strategico: tutti i ragazzi hanno ricevuto delle buste in cui era indicato un compito da svolgere di carattere intellettivo, e, poi, in base al punteggio raggiunto avevano diritto ad un’altra scheda con l’indicazione di un’altro compito, stavolta, di genere sportivo. Ha vinto chi ha preso più voti. Inoltre le ludotecarie hanno invitato all’istituto la squadra dei volontari dell’Università Nazionale Aeronautica che l’anno scorso hanno già fatto insieme ai ragazzi la promozione contro le cattive abitudini e hanno creato il proprio libro “Se vale...?”. I ragazzi e le ragazze dell’università hanno portato non solo i regali ma anche il mini programma secondo il quale i bambini hanno guardato dei film tematici e poi lo hanno discusso. Alla fine della settimana i ragazzi della scuola superiore hanno svolto una piarpromozione “Noi – la generazione sana”, durante la quale si sono esibiti i rappresentanti dell’organizzazione internazionale ALLEANZA che si occupa della promozione della vita sana. I ragazzi hanno saputo tante cose nuove sui danni che causano il fumo, l’alcol e la droga. Ognuno di loro ha espresso la propria opinione nei disegni che sono state esposte in ludoteca. Durante la settimana avevano la possibilità di vedere e sentire nuove cose sulle cattive abitudini, trarre una conclusione delle proprie abitudini, conoscere e comunicare con i giovani dell’Università Nazionale Aeronautica. Se i nostri ragazzi hanno tratto una conclusione delle cose viste e sentite – ce lo mostrerà il tempo. Noi invece cercheremo anche più avanti di educare la generazione sana. Oksana Symoroz, coordinatrice della ludoteca di Bucha Gioco, giocattolo, “bambola” Età dell’infanzia! Nonostante la vita sia abbastanza lunga c’è sempre voglia, anche in età adulta, almeno con il pensiero, di dare un’occhiata al meraviglioso mondo dei bambini, pieno di risate e d’umore spensierato, e di giochi tra icoetanei. Noi, - le ludotecarie della scuola-internat, siamo molto fortunate. Ogni giorno insieme ai nostri alunni ci immergiamo nel mondo colorato del gioco. Il gioco – la fonte principale per ogni bambino. I giochi sono belli perchè il processo degli studi avviene senza fatica e con grande piacere. Giocando, il bambino cresce e impara a comportarsi rispetto alle cose; sviluppa la la comprensione del colore e della forma, del tempo e dello spazio. Nel gioco i ragazzi e le ragazze diventano studiosi, genitori, lavoratori, costruttori, ballerini, musicisti, cuochi – chiunche! Di solito i bambini giocano in quello che gli viene meglio, perche’ li aiuta a rafforzare la propria autostima. Il gioco sviluppa l’arte della comunicazione. Prima ancora che il bambino entri in società il gioco gli fornisce l’esperienza sociale: insegna a condividere, aspettare il suo turno, proteggere i propri diritti e curare quelli degli altri. La forza benevola del gioco consiste in aiutare il bambino a gestire i suoi sentimenti e noi cerchiamo, il più spesso possibile, di sfruttare questa particolarità dell’attività del gioco per aiutare i nostri alunni a combattere la propria paura, ansia, ira o tristezza. Per esempio, ai piccolini che hanno paura di andare a fare la visita dal dottore noi proponiamo di giocare in ospedale con gli animaletti, il gioco viene fatto in ludoteca. Per i bambini che hanno dei problemi con gli studi inventiamo i giochi dove gli “alunni” sono le bambole e gli “insegnanti” sono i nostri bambini che insegnano loro la grafia corretta (i bambini si impegnano a scrivere bene perchè “un insegnante” non ha il diritto morale di scrivere male). I ragazzi adorano i giochi militari, - è una buona occasione per scaricare l’energia e l’aggressione che accumulano anche i bambini più pacifici. Se il gioco è un processo dello studio e dello sviluppo del bambino, il giocattolo, invece, è una sorta di libro per i piccolini tramite il quale il bambino apprende, in forma di gioco, il mondo che lo circonda. Chi di noi da bambino non giocava con le bambole? Lo facevano sia i ragazzi che le ragazze. Si, si, i ragazzi che ci davano sempre noia e portavano via le bamobole preferite, stuzzicandoci con le parole: “Dai prendila!” Dopo facevamo la pace e insieme di nuovo giocavamo alla famiglia, dove le bambole erano le nostre figlie. E non importa come erano i nostri giocattoli, per noi erano i migliori del mondo! Tra quelli c’erano bambole speciali fatte a mano. Si, la bambola fatta a mano da tanti anni e’ considerata come un talismano della famiglia ucraina: prima le madri le facevano per i propri figli, per farli divertire, usavano paglia, erba, tessuto; nei nostri giorni la “bambola” è un simbolo di fertilità e maternità, con altre parole – una specie di talismano. Fatta per bene, vestita sfarzosamente la bambola e’ una cosa di valore della famiglia, qualcosa di intermediario tra la generazione degli adulti e la gioventù, simbolo di prosperità e di benessere famigliare. Proprio una bambola del genere i nostri allievi imparano a fare alle lezioni di art-studio! Abbiamo scoperto che per farla ci vuole una grande pazienza e bravura con le mani. Che profumo si sente dalle erbe secche come la menta che mettono per riempire la bambola! Secondo la legenda, la bambola con questo profumo protegge la casa dagli spiriti maligni. Con questi talismani, fatti dai bambini, ma anche con pane-sale abbiamo incontrato recentemente nella ludoteca di Volodarka i nostri cari ospiti – coordinatori e rappresentanti dell’associazione beneficiaria “Amici dei bambini”. I ragazzi aspettavano con impazienza gli ospiti e si ono preparati con tanta diligenza a questo incontro: hanno fatto souvenir con le proprie mani, hanno preparato lo spettacolo di una favola, dove mancava poco che gli gnomi buoni e Biancaneve diventassero le vittime degli spiriti maligni delle Streghine. Però, come succede nelle favole, la vera amicizia ha superato tutti i dispiaceri. I ragazzi e le ragazze hanno preparato per gli ospiti lo spettacolo di marionette basato sulla favola popolare ucraina “Kolobok”. Con grande gratitudine e vera ammirazione i bambini guardavano i regali: nuovi giochi, meccani, inventario sportivo, libri, colori, album da disegno e plastilina portati dai rappresentanti dell’associazione “Amici dei bambini” che, secondo noi, realizzano i sogni di ogni bambino che ha bisogno di supporto e di aiuto. Lesya Serputko, coordinatrice della ludoteca di Volodarka La redazione di questo numero: Tatyana Kudryavzeva – Coordinatrice ludoteca di Boyrka Oksana Symoroz – Coordinatrice ludoteca di Bucha Lesya Serputko – Coordinatrice ludoteca di Volodarka Liudmila Kudina – operatrice SAD La newsletter “Tra Terra e Cielo” è un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On-Line). L’idea è quella di trasmettere via e-mail la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie sui progetti di Ai.Bi. Ucraina. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché è uno strumento che consente di raggiungere un grosso numero di utenti ad un costo minimo. Se l’idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a questa iniziativa è necessario che comunichi la Sua e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected], affinché possa ricevere gratuitamente e direttamente dai nostri volontari in Ucraina i prossimi numeri del notiziario. La newsletter é comunque disponibile anche sul sito internet di Amici dei Bambini, all’indirizzo www.aibi.it, nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Ucraina.