Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

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Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Roma, 16-17 dicembre 2011
Giornate di studio organizzate
dall’Accademia di Francia a Roma
a cura di Antonella Fenech Kroke e Annick Lemoine
informazioni
Angela Stahl, dipartimento di storia dell’arte
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
[+39] 06 67 61 245 – [email protected]
www.villamedici.it
Francesco Armitti / Solimena
Ingresso libero fino a esaurimento posti
immagine: Jacopo Zucchi e aiuti, Minerva contro i Giganti, particolare, ca. 1579-1587,
affresco, Roma, Villa Medici, Stanza delle muse © Giorgio Vasari, Roma
Il
fregio
dipinto
nelle
decorazioni
romane
del
Cinquecento
16, 17
dicembre
2011
venerdì 16
Fregi dipinti del Cinquecento a Roma e nel Lazio.
Teoria e pratiche
9.30
Organizzate parallelamente alla campagna di
restauri dei fregi dipinti dell’appartamento nobile di
Villa Medici, queste giornate di studio si vogliono
l’occasione di una riflessione sul fregio dipinto come
tipologia decorativa specifica che si sviluppa nel corso
del Cinquecento nei palazzi e nelle ville di Roma e dintorni. Si tratta di una pratica decorativa diffusa, visibile
a Palazzo Farnese, a Palazzo Ricci-Sacchetti, nelle Logge
di Pio IV in Vaticano come pure a Villa d’Este, e che
conosce un momento di particolare vitalità proprio nel
XVI secolo, a Roma e nel Lazio. Attraverso l’opera di
artisti importanti come Giulio Romano, Polidoro da
Caravaggio, Daniele da Volterra, Jacopo Zucchi…, il
fregio dipinto si fa progressivamente pratica decorativa
autonoma che avrà un’ampia diffusione in Italia come
in Francia.
Malgrado l’importanza quantitativa e qualitativa
dei fregi realizzati e la fama degli artisti implicati, gli
studi su questa forma di decorazione sono stati piuttosto sporadici dopo le ricerche pionieristiche di
Catherine Dumont (1973) e di Anton W. A. Boschloo
(1981). È la ragione per cui queste giornate vogliono
scrutare la storia del fregio dipinto cinquecentesco,
definendone i caratteri e le specificità tecniche, formali
e iconografiche.
Questi presupposti permetteranno di comprendere il ruolo dei fregi dipinti nell’economia di dispositivi
decorativi complessi, attraverso una riflessione sulle
relazioni tra questi e l’architettura, reale e/o fittizia, con
l’ornamentazione scolpita e le altre componenti decorative contemporanee. La ricchezza – ornamentale, allegorica, topografica, narrativa – e la funzione dei fregi
dipinti saranno esaminate anche tramite l’analisi degli
scambi, formali e iconografici, a partire da e verso
Roma e il Lazio.
Una sezione delle giornate sarà dedicata più
specificamente ai fregi di Villa Medici e ai risultati
dell’attuale campagna di sondaggi, preventivi al restauro. Si tratterà allora non soltanto di sollevare le problematiche legate al loro restauro, ma anche di contestualizzare i fregi di Jacopo Zucchi, ricordando la ricchezza
della decorazione dell’appartamento di Ferdinando in
cui, a fine Cinquecento, i fregi affrescati dialogavano
con gli oggetti della collezione del cardinale, col mobilio, con i corami e con i soffitti lignei.
apertura
Éric de Chassey direttore dell’Accademia di Francia a Roma
introduzione
Annick Lemoine Accademia di Francia a Roma
Antonella Fenech Kroke Université Paris I
presiede
Julian Kliemann Bibliotheca Hertziana
Jan de Jong University of Groningen
Frustrations about Friezes. Themes, Function and
Accessibility
Stefano Pierguidi Università La Sapienza di Roma
“E sopra la cornice seguiva un altro ordine“. Il fregio ad
affresco nelle sale dei palazzi romani
Sonia Amadio Università di Roma Tre
Il fregio nei palazzi romani del Cinquecento. Studi,
progetti, modelli nella bottega
Giovanna Sapori Università di Roma Tre
Paesaggio e “cuir découpé” nel fregio attorno alla metà
del Cinquecento
15.00
presiede
Claudia Cieri Via Università La Sapienza di Roma
Philippe Morel Université Paris I
La religion du vin au palais Farnèse. La frise bachique de
Daniele da Volterra, ses connotations chrétiennes et sa
rhétorique ornementale
Nicolas Cordon Université Paris I
La Stanza di Callisto au palais Capodiferro et l’utilisation
du stuc dans les frises du Cinquecento romain
Joana Barreto Accademia di Francia a Roma
Motifs antiques dans une frise du palais Orsini à
Anguillara Sabazia : genèse et échos
Patrizia Tosini Università di Cassino
Una nuova ricostruzione iconografica del salone di Villa
Peretti alle Terme e alcune considerazioni sui cicli ad
affresco in età sistina
Sonia Cavicchioli Università di Bologna
Una seconda Roma? L’origine dell’Urbe nei fregi “politici”
dipinti da Nicolò dell’Abate e dai Carracci a Bologna
sabato 17
Fregi dipinti a Villa Medici.
Analisi e restauri
9.30
presiede
Elena Fumagalli Università di Modena e Reggio Emilia
Michel Hochmann École Pratique des Hautes
Études, Paris
La frise de paysages de la Stanza delle imprese
Le decorazioni dell’appartamento
di Ferdinando de’ Medici
Philippe Morel Université Paris I
Le programme iconographique
Céline Bonnot-Diconne Accademia di Francia a Roma
Le décor de cuirs dorés polychromes
Visita di studio
[riservata ai relatori]
15.00
presiede
Maria Giulia Aurigemma Università di Chieti e Pescara
Colette Di Matteo inspecteur général des Monuments
historiques
La critique d’authenticité des frises peintes du XVIe
siècle de la Villa Médicis comme élément de
connaissance en histoire de l’art – réinterprétations
iconographiques et relecture de leur genèse
Didier Repellin architecte en chef des Monuments
historiques
Les études préalables aux chantiers de restauration
des décors peints des appartements Ricci et Médicis
Gabriella De Monte restauratrice
Il restauro dei fregi dipinti dell’appartamento di
Ferdinando de’ Medici
Luigi De Cesaris restauratore
Studi per il restauro dei fregi dipinti dell’appartamento
Ricci
conclusioni
Claudia Conforti Università Tor Vergata di Roma
Visita del cantiere
[riservata ai relatori]