Andamento climatico 2007

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Andamento climatico 2007
L’andamento climatico nel 2007
Norbert Paoli, Hans Gasser, Centro per la Sperimentazione Agraria e Forestale
Laimburg
L’anno 2007 è stato caratterizzato principalmente da un inverno molto mite e da
una primavera estremamente calda. L’estate invece ha avuto un andamento
termico normale mentre l’autunno era leggermente più fresco della norma. Per
quanto riguarda le precipitazioni, la prima metà dell’anno mostrava un
andamento normale, fatta eccezione per il mese di aprile molto secco. Nella
seconda metà dell’anno le precipitazioni erano invece molto variabili. Mentre
nel mese di agosto sono state registrate abbondanti piogge, il resto dell’estate era
caratterizzato da un forte deficit idrico. La siccità è proseguita anche in
autunno, e solamente un evento piovoso abbondante in Novembre ha mitigato
temporaneamente la siccità acuta. Come somma annuale delle precipitazioni
l’anno 2007 è stato il quinto di fila con un valore largamente al di sotto della
media pluriennale.
Gennaio: molto mite
La denominazione „invernale“ è poco giustificata per questo mese, in quanto è difficile parlare di
freddo invernale con una temperatura minima assoluta di soli -6,0°C ed una temperatura massima di
20,7°C. Dall’inizio della registrazione dei dati meteorologici (1965) non si era mai verificata una
temperatura talmente elevata. Nella media pluriennale la temperatura minima assoluta di gennaio
corrisponde a -10,7°C e la temperatura massima a 11,6°C.
Fino al 23.1. le medie giornaliere della temperatura sono rimaste sopra la media pluriennale (fino a
9°). Solamente le temperature dell’ultima settimana di gennaio erano conformi alla stagione. La
temperatura media dell’intero mese era di 2,4°C (media pluriennale -0,2°C), un valore che era stato
superato solamente nel gennaio 1974 per 0,3°C.
L’impressione dell’inverno „mancante“ veniva rafforzata dalla mancanza di neve. Con 38,1 mm le
precipitazioni rientravano nella norma, però erano tutte sotto forma di pioggia. Solo la lieve
nevicata del 26.1. trasformò la Val d’Adige per alcune ore in un paesaggio invernale.
Febbraio: molto mite
Anche l’ultimo mese di inverno non faceva pensare ad una stagione fredda. Ad eccezione del 5.2.
tutti i giorni del mese registravano temperature sopra la norma, soprattutto nell’ultima decade. La
media mensile di 5,6°C superò la media pluriennale di 2,5°C. Secondo i nostri dati solo il febbraio
del 1975 raggiungeva una media mensile superiore (6,4°C).
L’andamento climatico troppo mite del mese risulta anche dal basso numero di giornate di gelo (14
contro una media pluriennale di 21). Anche per quanto riguarda le precipitazioni il quadro era molto
simile al mese precedente: la quantità di 24,7 mm era vicina alla norma, però non c’era neanche un
fiocco di neve!
Inverno 2006/2007: è stato l’inverno più mite dall’inizio dei nostri rilievi meteorologici. Le
precipitazioni erano nella norma, ma mancava quasi completamente la neve.
Marzo: temperature sopra la media, piovosità normale
Fino al 18 marzo le temperature restavano ampiamente sopra la norma. Con una perturbazione
fredda il 19 marzo arriva una nevicata fino ad una quota di 400m. In seguito le temperature restano
per 8 giorni sotto la norma e raggiungono valori usuali solo verso la fine del mese. Come media
mensile la temperatura del mese di marzo si colloca ancora sopra il valore di riferimento
pluriennale. Va notato inoltre che è stata registrata una sola giornata di gelo in confronto alla media
di 9 giorni.
Le precipitazioni che sono avvenute soprattutto nella seconda metà del mese erano abbondanti e con
55,9 mm hanno superato la media pluriennale di 12 mm. Le temperature miti e l’elevata umidità
hanno creato condizioni molto favorevoli per una precoce ripresa dell’attività vegetativa. Infatti non
è mai stato osservato un risveglio della natura così precoce dall’inizio delle nostre osservazioni
fenologiche nel 1970. Per la Golden Delicious la schiusura delle gemme è avvenuta già il 5 marzo,
rappresentando un anticipo di due settimane rispetto alla media.
La ripresa vegetativa ha avuto anche ripercussioni negative esponendo le piante al pericolo di gelate
tardive. Il 22 marzo è stato necessario un primo intervento con l’irrigazione antibrina. In quella
notte il termometro a bulbo bagnato ha segnato una temperatura di -2,5°C .
Aprile: caldo e secco
Fatta eccezione per il 1° aprile sono state segnate temperature medie giornaliere sopra i 10°C per
tutta la durata del mese. La media mensile ha raggiunto con 16,4°C un valore che supera di 4°C la
media pluriennale. L’andamento caldo del mese si riflette molto bene nel numero di giornate estive
(giornate con una temperatura ≥ 25°C) che è arrivata a 16 in confronto ad una sola giornata nella
media pluriennale.
Le precipitazioni con 20,4 mm si sono mantenute ampiamente sotto la norma. Sono state registrate
solo due giornate di pioggia. Queste condizioni hanno permesso alle piante di mantenere l’anticipo
vegetativo. Dal punto di vista fitosanitario questo andamento climatico era sicuramente vantaggioso
per le specie arboree, mentre in foraggicoltura la ridotta disponibilità idrica ha creato condizioni di
crescita non ottimali.
Maggio: caldo, ma non estremo
Anche il mese di maggio si aggiunge alla lista dei mesi con temperature sopra la media. In questo
mese la differenza con la media pluriennale era però limitata a soli 1,3°C. Sono state registrate 17
giornate estive e 5 giornate tropicali (giornate con temperature ≥30°C), superando anche in questo
caso le medie pluriennali (11 giornate estive, 1 tropicale). La temperatura massima (31°C) è stata
registrata il 24 maggio.
Dopo l’aprile molto siccitoso gli 80,4 mm di pioggia in maggio sono stati molto importati per
riportare umidità nei terreni. Questo quantitativo come pure la distribuzione su 11 giornate di
pioggia rientra nel campo della “normalità”.
Primavera 2007 (marzo – maggio): ad un inverno mite segue una primavera molto calda con
temperature estive già nel mese di aprile. Le precipitazioni erano nella norma in marzo e in
maggio, mentre l’aprile era molto siccitoso.
Giugno: molte giornate di pioggia, precipitazioni sotto la media
Con 21,1°C la temperatura media di giugno si colloca di 1°C sopra la media pluriennale.
Contrariamente all’anno precedente il giugno di quest’anno non evidenzia grandi sbalzi termici. La
temperatura massima era di 32,8°C il 20.6. e la minima di 8,5°C il 28.6.
Nonostante la somma delle precipitazioni ammontante a 66 mm fosse nettamente sotto la media
pluriennale (88,9 mm), il numero di 18 giornate di pioggia si colloca decisamente sopra la media.
Numerosi temporali, spesso di lieve entità, hanno inoltre causato localmente danni da grandine. Il
clima caldo-umido ha aumentato anche il rischio da malattie infettive delle piante in frutti- e
viticoltura (alternaria, ticchiolatura, peronospora, ecc.).
Luglio: temperature nella media, precipitazioni modeste
In luglio le temperature si sono avvicinate per la prima volta in questo anno alla media pluriennale
restando con 22,4°C solo di 0,2°C sopra il valore di riferimento. La prima decade era addirittura più
fresca del solito, raggiungendo raramente la soglia dei 20°C. In compenso, le temperature della
seconda e terza decade erano piuttosto estive.
Le precipitazioni sono avvenute quasi esclusivamente nella prima decade del mese e con 61,3 mm
sono rimaste ampiamente sotto la media di 92,6 mm. Il resto del mese era decisamente siccitoso e a
fine luglio la somma delle precipitazioni dell’annata segnava già un deficit di 88 millimetri.
Agosto: instabile e piovoso
In 15 giorni di pioggia sono stati registrati complessivamente 146 mm di precipitazioni, un valore
che sta di ca. un 50% sopra la media degli ultimi decenni. Con questo il deficit della piovosità
dell’anno in corso si è ridotto a 37 mm. La piovosità del mese si riflette anche nel livello della faglia
freatica che da 1,72 m dell’inizio del mese è salito a 1,30 m a fine agosto.
Le numerose perturbazioni hanno influenzato anche l’andamento termico del mese. La media
termica del mese era di 20,3°C e si colloca di 1,2°C sotto la norma. In tutto il mese non sono state
segnate temperature estremamente elevate, con la temperatura massima che non oltrepassava i 31,4
°C.
Estate 2007 (giugno – agosto): l’agosto piovoso rellativamente fresco ha compensato il deficit
idrico e le temperature lievemente sopra la media dei mesi di giugno e luglio, in modo da
portare l’estate nel suo insieme nell’ambito di valori corrispondenti alla norma.
Settembre: equilibrato, ma un po’ fresco
Le temperature di settembre erano, come già quelle di agosto, relativamente basse. Con una media
di 15,9 °C il mese è rimasto di 1,7°C sotto la media. In un unico giorno, il 16.9., la temperatura ha
superato la soglia dei 20 °C. Il massimo assoluto era di 27,9°C, mentre nell’anno precedente era
stato di 32°C.
Le temperature ridotte non erano però accompagnate da precipitazioni; la piovosità del mese è
rimasta infatti sensibilmente sotto il valore di riferimento (55,9 mm in confronto a 79,7 mm).
Soprattutto la prima metà del mese risultava molto siccitosa, con un solo evento piovoso. Nella
seconda metà invece sono stati registrati oltre 50 mm di pioggia distribuiti su 6 giornate, causando
in alcune zone viticole qualche inconveniente alle operazioni di raccolta dell’uva.
Ottobre: temperature medie, poca pioggia
In ottobre l’andamento termico era molto equilibrato e si scostava solo lievemente dalla media (11,2
°C verso 11,7 °C). Nelle giornate tra il 19 e il 21 ottobre le temperature sono scese anche sotto i
0°C, con una minima assoluta di -3,1°C.
Per quanto riguarda le precipitazioni, il deficit del mese precedente è continuato in maniera ancora
più accentuata. Nonostante ci fossero state 8 giornate di pioggia, la somma delle precipitazioni ha
raggiunto solo 14,9 mm, equivalenti ad appena un quinto delle precipitazioni usuali. Per la raccolta
della frutta queste condizioni erano sicuramente vantaggiose, però si cominciava a prospettare il
pericolo di un’umidità insufficiente nel terreno prima dell’arrivo dell’inverno. Questo ha spinto
tanti agricoltori verso la fine del mese ad azionare ancora una volta gli impianti di irrigazione.
Novembre: un andamento nella norma
I dati meteorologici di questo mese non mostrano grandi scostamenti dalle medie pluriennali. La
media mensile della temperatura era con 3,9 °C lievemente sotto il valore di riferimento (4,7 °C). Il
valore minimo assoluto era di -6,3 °C, registrato il 17.11. In tutto sono state contate 21 giornate di
gelo (media: 16). La temperatura massima di 16,3 °C è stata rilevata il 3.11.
Le precipitazioni rientravano con 71,1 mm quasi esattamente nella norma (73 mm). Le
precipitazioni, che sono avvenute interamente nell’ultima decade del mese, erano estremamente
utili per alleviare la mancanza idrica nei terreni.
L’autunno 2007 (settembre – novembre) era relativamente fresco e molto secco in confronto
ai valori storici.
Dicembre: freddo e siccitoso
Il mese di dicembre merita l’attributo di mese invernale. Con una temperatura media di 0 °C è
rimasto nettamente sotto i valori di riferimento dell’anno precedente (1,4 °C) e della media
pluriennale (0,4 °C).
Le precipitazioni mensili erano molto scarse e ammontavano ad appena 1,5 mm. Solo un’unica
volta si è registrato un valore più basso per questo periodo negli ultimi 42 anni. Di conseguenza il
deficit idrico instauratosi nei mesi precedenti si è protratto fino alla fine dell’anno.
Con una precipitazione annuale di 636 mm per il 2007 è stato registrato per la quinta annata
consecutiva un valore ampiamente inferiore rispetto a quello di riferimento (804 mm) – una
tendenza che dovrebbe destare preoccupazioni non solo nell’ambito dell’agricoltura.