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RISTORAZIONE A TUTTO PARTY!
Novembre 2011
Come incentivare i festeggiamenti “fuori casa”
Pubblicato su “Orizzonte”
Vi è un lungo elenco di festività o ricorrenze più o meno canoniche, la cui celebrazione,
un po’ per tradizione e un po’ per abitudine, viene nella maggior parte dei casi relegata
fra le mura domestiche; in questi frangenti, è d’uso che la consumazione del pranzo o
della cena insieme ad amici e membri della famiglia, avvenga all’interno dell’abitazione di
uno di essi.
Esistono però alcune prime indicazioni di una controtendenza a quest’abitudine, come
testimoniano anche alcune proiezioni pubblicate recentemente da ConfCommercio,
un’opportunità che la ristorazione deve assolutamente cavalcare.
A ben guardare, ad esempio, la scelta del pranzo di Natale fuori casa permette ai
protagonisti di vivere con meno ansie e preoccupazioni l’atmosfera delle feste; già provati
dalla corsa al regalo e dallo shopping forsennato degli ultimi giorni, può risultare
allettante fare a meno di ulteriori pensieri che riguardano lista della spesa, menù da
proporre agli ospiti, ore ed ore spese tra cucina e fornelli.
Questa “tentazione” va però fortemente stimolata: per la ristorazione italiana è di certo
venuto il momento di scatenarsi e capitalizzare sull’esperienza maturata con il consolidato
modello del pranzo di nozze, indirizzandolo verso nuove occasioni di festa, creando
proposte basate su un mix di animazione gastronomica ed esperienze sensoriali
personalizzate, da proporre in una specie di vero catalogo.
Non più quindi solo un ristorante ma uno “show restaurant”, un luogo di eventi con
occasioni personalizzate da legare alle più svariate ricorrenze, a partire dalle più
tradizionali, per finire a quelle mutuate da altre culture, come Halloween, esempio più
che mai eclatante, ma anche il Thanksgiving Day di fine novembre, un’ottima scusa per
una serata diversa in un Paese che si solito premia i modelli americani.
La ricetta vincente in queste occasioni di party è di curare ogni aspetto legato all’evento,
senza lasciare nulla al caso, puntando su un’estrema personalizzazione della festa in
caso si tratti di compleanni, addio al nubilato, cene aziendali, feste di laurea e non
dimenticando per contro l’importanza dei rituali e delle tradizioni, nel caso si tratti di
festività classiche quali Pasqua, Natale o Capodanno.
Mentre nel caso di festività tradizionali è quindi d’obbligo non dimenticarsi di riproporre i
piatti della tradizione e le ricette popolari che tutti amano assaporare in tali occasioni,
magari attraverso qualche piccola rivisitazione d’autore, nelle feste a tema personalizzate,
la scelta di menu alternativi, caratterizzati da alta creatività e distintività, contribuisce a
creare un’occasione unica, non ripetibile tra le mura domestiche.
In tutte queste occasioni, l’ospitalità dovrà essere massima, l’ambiente assolutamente
familiare, il locale adornato per far sentire ai clienti la vera atmosfera dell’evento. La cura
dei particolari è vincolante, dall’abbigliamento del personale a richiami distintivi legati alla
celebrazione, ai centrotavola tassativamente a tema.
Il cliente non deve percepire di essere fuori dalla propria casa, ma di essere dentro al suo
party esclusivo!