Punti sanitari allo Scalo e al Q4-Q5
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Punti sanitari allo Scalo e al Q4-Q5
4 Latina Il costruttore torna in campo. Sei le conferme, ben 26 i nuovi aspiranti consiglieri Il giornale di GIOVEDÌ 28 APRILE 2016 FORZA ITALIA Malvaso si candida, Di Girolamo verso la rinuncia La lista di Forza Italia è sul punto di essere chiusa. Gli ultimi dettagli verranno limati entro la fine di questa settimana. Confermate le prime indiscrezioni emerse dopo Pasqua. Buona parte dei consiglieri uscenti saranno nuovamente in campo. Oltre a Ivano Di Matteo, Mauro Anzalone, Giorgio Ialongo e Fausto Furlanetto, sarà della partita anche Enzo Malvaso. Nel partito si dà per certa la sua candidatura. Il bacino di consensi non sembra essere stato intaccato ed oggi l’apporto dell’ex vicepresidente della commissione Urba- L’INTERVENTO nistica appare necessario per la lista di Forza Italia. A sorpresa invece Marino Di Girolamo non sarebbe in lizza. L’ex assessore ai Lavori Pubblici e già presidente della commissione Bilancio potrebbe prendersi una pausa di riflessione. Come pure non sarebbe candidato Roberto Lodi. Non si tratterebbe di un’esclusione, ma di una scelta personale. Corrado Lucantonio rimarrebbe fuori per favorire l’ascesa dell’amico Franco Addonizio, ex assessore al Bilancio durante la prima amministrazione Zaccheo. Anche Marco Fuoco ha detto addio a piazza del Popolo, ma sosterrà il ticket fra una donna e Mauro Anzalone. Come già annunciato un mese fa, Giuseppe Di Rubbo si occuperà esclusivamente del partito. Il coordinatore provinciale non ha voluto mettersi in gioco ed appare plausibile che nel mirino ci siano appuntamenti elettorali ben più importanti delle comunali. In sostanza ci saranno solo sei esponenti della passata consiliatura, contro i restanti 26 candidati, tutti nuovi e provenienti dal mondo delle libere professioni, dell’imprenditoria, delle associazioni di categoria e sindacati, nonchè dal terzo settore. Tra questi spiccano Elvio Catenacci, membro dell’Ordine dei commercialisti di Latina, Giuseppe Coriddi, ex presidente della seconda Circoscrizione, Giovanna Miele, figura ben nota nell’ambito dell’associazionismo, Elisabetta De Marco, donna impegnata nel terzo settore e con esperienze presso l’assessorato alla Sanità regionale durante l’amministrazione Polverini e Daniele Morello, coordinatore nazionale dei giovani dell’Ugl. Una lista molto variegata e rinnovata rispetto alle ultime esperienze amministrative. M.B. Bruno Creo annuncia il passaggio con Calvi ed invita al dialogo i moderati “Centrodestra unito al ballottaggio” “Forte? Resto suo amico, ma tutto ruotava attorno a Malinconico. Ero un ospite non gradito” P assaggio al centro. Bruno Creo ha firmato la candidatura con la lista Calvi, abbandonando definitivamente il progetto di Noi con Salvini. Nelle prossime ore Creo verrà presentato dal candidato sindacoAlessandro Calvi. A cosa è dovuto il cambio di campo? “Salvini mi ha colpito per la personalità che ha. Ma aveva un’organizzazione attorno a lui che non gli ha permesso di conoscere il territorio. Fino a lunedì sera mi era stato detto che NcS sarebbe andata da sola. Poi ho appreso dal palco il sostegno a Calandrini. Il tutto senza una discussione e ad un minimo di confronto interno. Non ho condiviso il metodo. Nulla contro Calandrini, mi sarei comportato nello stesso modoanche conun altrocandidato. Poi ho notato un certo estremismo nel programma di Salvini. Latina è una città moderata, il territorio faceva parte dello Stato Pontificio. Non si può andare contro il Papa”. Cosa ti convince del progetto Calvi? “E’ partito con un tono soft e moderato. Un progetto pacato. Il mio ceto elettorale è composto da cattolici, liberali e rifor- misti. Alessandro ha evitato polemiche inutili e sta facendo la suapartita. Amio avvisoefficace.Un aspettoche apprezzoe aggiungo anche una personale amicizia con lui”. Dopo il primo turno il centrodestra dovrà unirsi? “Credo che con un pizzico di buon senso si potrà raggiungere l’obiettivo della riunificazione in funzione del ballottaggio. Più di qualcuno doveva fare un passo indietro. Mi auguro che prevalga la voglia di ricompattarsi e di riprendere in mano il governo della città. Sapendo che ci sarà bisogno di un forte cambiamento”. E’ vero che sei stato vicino al Pd di Forte? “Ad Enrico mi lega un’amicizia quarantennale. Sono amico suo e di Moscardelli. Iniziammo a fare politica insieme. Si tratta di persone rispettabili. Ma nella lista di Forte non mi sono sentito a mio agio. Tutto era incentrato sul capolista. Non abbiamo condiviso la scelta di Malinconico. Tutto ruotava attornoa lui, persinoi comunicati dovevano avere l’avallo dell’avvocato e del suo ufficio stampa. Mi sono sentito un ospite non gradito dall’organizzazione che porta avanti la campagna di Enrico Forte”. ricordo la mostra per i 25 anni della scomparsa del maestro Domenico Purificato, come la mostra di Adolf Loss. Riaprimmo il garage Ruspi. Per non parlare delle serate estive del villaggio Cambellotti,con spettacoli gratuiti. Non riuscii purtroppo a completareil progetto del tavolo della cultura, avendo riunito tutto questo mondo”. Quali sono le priorità per Latina? “Oltreal lavoroc’è l’emergenza “ Con Calvi ci sono i liberali, i cattolici ed i riformisti Farai il ticket con una donna? “Con me ci sarà Lorena Calvani, un’imprenditrice agricola che ha subito la grave crisi del settore. Anche lei ha una formazione culturale cattolica, insieme siamo stati dentro An. Entrambi siamo di provenienza moderata”. Quali sono statigli errori della passata amministrazione? “Ho sempre contestato la politica incentrata sugli interessi urbanistici. C’era uno strapotere nei confronti delle tutele ambientali. Ho registrato una scarsa attenzione alle esigenze del cittadino. Come pure sono stati carenti i servizi dei trasporti, quelli scolastici e l’offerta turistica sul lido. Per non parlare dell’errore commesso LA PROPOSTA “Punti sanitari allo Scalo e al Q4-Q5” Mauro Anzalone chiede più servizi nelle periferie Un punto di primo soccorso per Latina Scalo ed i quartieri Q4-Q5. Questa la richiesta avanzata dal candidato di Forza Italia Mauro Anzalone e che sarà fra le priorità del programma elettorale. “Ritengo necessario che due zone lontane dall’ospedale Goretti possano beneficiare di un punto di riferimento a livello sanitario -ha affermato Anzalone- è giusto fornire servizi sanitari primari a residenti delle due aree opposte della città. Naturalmente faremo una richiesta esplicita all’Asl di Latina nella speranza che vi siano i margini per stipulare un protocollo d’intesa fra ente comunale ed azienda sanitaria”. Come è noto il punto di primo soccorso è un Presidio Sanitario, in cui sono presenti un Medico e un Infermiere, dove il cittadino può rivolgersi gratuitamente per la risoluzione di disturbi di lieve entità, insorti improvvisamente, che di norma non necessitano di accertamenti diagnostici particolari. Vi vengono curati problemi quali, ad esempio, congiuntiviti, corpi estranei oculari, otalgie, problemi delle prime vie aeree, dolori articolari e muscolari, gastroenterite non complicata, cistite, ritenzione urinaria, contusioni e distorsioni minori, ferite superficiali, profilassi antitetanica dopo una ferita, punture di animali, dermatiti ed ustioni da mezzi fisici e chimici fino al secondo grado e di piccola estensione. Non sostituisce l’attività del Medico di Famiglia, al quale i pazienti devono rivolgersi per tutto quanto non previsto sopra e, in particolare, per problemi non insorti improvvisamente. Una regola, questa, che vale sempre, a maggior ragione nei giorni feriali durante i quali il Medico di Famiglia svolge la propria attività lavorativa. della Ztl, penalizzante per tutto il centro storico. Io sono per l’isola pedonale nel week-end, bisognerebbe avere coraggio di sperimentarla”. Ti piacerebbe tornare in giunta? “Sarei contento riprendere in mano il discorso interrotto anni fa con la Cultura. Avevo lanciato la sala della Pinacoteca, ” abitativa. 1158 nuclei familiari in attesa di un alloggio popolare. Vorrei creare una task force con vigili urbani, Comune e Ater per individuare e reprimere l’abusivismo. Un’altra priorità è l’implementazione del servizio di videosorveglianza. Ne parlai all’epoca con il povero Spolon e spero di poter contribuire al raggiungimento di questo obiettivo”. M.B.