cop.baba relaz - Comune di Montale
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cop.baba relaz - Comune di Montale
COMUNE di MONTALE Cooperativa Sociale Pantagruel Centro gioco Educativo “ B abaluba ” Progetti educativi: “ C i vuole un fiore ” “ D all’ambiente…. ” Servizio:” B abanido” Anno educativo 2006.07 Dalla natura all’ambiente La programmazione del Centro Gioco Educativo “Babaluba”, per l’anno educativo 2006. 07, ha preso spunto dal testo di Gianni Rodari “Ci vuole un fiore”. Accompagnati dalla musicalità del testo, sono state scoperte semplici, ma significative relazioni con la natura nelle sue trasformazioni, con l’ambiente, con la realtà e ciò ha permesso di scoprire, sperimentare, manipolare, giocare con la terra, i semi, la frutta e verificare come un seme affidato al calore della terra e alle nostre cure possa nascere, svilupparsi e crescere diventando nuova creatura e dono per gli altri. Le feste, momenti forti di socializzazione e di scambio nella nostra programmazione, hanno avuto anch’esse la caratteristica di legarsi al testo prescelto: a Carnevale i bambini e le bambine si sono trasformati in giocosi ‘fiori’, grazie agli abiti creati dalla fantasia dei genitori, dei nonni e delle famiglie, durante un laboratorio realizzato ad hoc per l’occasione. Dall’ambiente allo spazio Il Centro Gioco è ubicato proprio davanti alla stazione ferroviaria e l’arrivo dei vari treni, i suoni, i rumori caratteristici di questo ambiente, accompagnano e scandiscono il tempo della mattina al Babaluba. Il treno è diventato dunque un gioco, una scoperta, un amico. Per festeggiare il Natale educatrici, bambini e famiglie sono partiti per passare un pomeriggio insieme viaggiando in treno fino a Pistoia e una volta giunti a destinazione, si son messi alla ricerca della strega Babajaga, grande appassionata di libri, che insieme al suo folletto si è dedicata a raccontar storie ai suoi ospiti. L’emozione più grande è stata proprio viaggiare in treno, per alcuni un’emozione provata per la prima volta e resa ancora più magica dalla presenza degli amici del Babaluba. Appassionati al treno, anche i bambini e le bambine si sono trasformati in un giocoso ‘trenino’ che scorre sui due binari: durante le uscite infatti le manine dei piccoli tengono bene strette due cordicelle che passano una alla destra e una alla sinistra, e allineati uno dietro l’altro escono alla scoperta degli spazi dell’ambiente circostante con il …”treno Babaluba” . Dallo spazio alla vita quotidiana La streghetta Babaluba, nata inizialmente come figura umana che portava i ‘doni’ ai bambini (per lo più materiali semplici e di recupero con cui giocare e inventare giochi), è diventata una bambola che ha un suo spazio ben preciso all’interno del centro gioco e accompagna tutti i momenti della giornata dei bambini e delle bambine. E’ sorridente, morbida, paffutella, con grandi occhi attenti a seguire tutto quello che la circonda. E’ un punto di riferimento nella scansione del tempo: fa merenda con noi, i bimbi se ne prendono cura e le vogliono così bene che ogni settimana a turno, la portano a casa per giocare con loro, li accompagna nelle loro passeggiate, sulle giostre, a prendere il gelato, il cappuccino, o addirittura si addormenta con loro facendogli compagnia durante la nanna. Il personale del Centro gioco educativo “ Babaluba ”