specifica tecnica per manutenzione programmata e non

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specifica tecnica per manutenzione programmata e non
SPECIFICA TECNICA PER MANUTENZIONE PROGRAMMATA E NON
PROGRAMMATA IMPIANTI DI ODORIZZAZIONE
GASD
C.06.01.66
Foglio 1 di 15
INDICE
1.
PREMESSA
2
2.
IMPIANTI OGGETTO DI MANUTENZIONE
2
3.
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
3
3.1.
CADENZA E TEMPI DI INTERVENTO
3
3.2.
ATTIVITÀ PER LA MANUTENZIONE PROGRAMMATA
4
3.2.1. Manutenzione programmata degli impianti dell’odorizzante
4
3.2.2. Dettaglio tecnico del servizio
4
4.
MANUTENZIONE NON PROGRAMMATA
5
5.
DOCUMENTAZIONE
6
6.
GARANZIA
6
7.
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
7
8.
RIFERIMENTI NORMATIVI
8
ALLEGATO A - OPERAZIONI DA ESEGUIRE SUGLI IMPIANTI DI ODORIZZAZIONE
AD INIEZIONE SNAM RETE GAS E RELATIVE FREQUENZE
9
ALLEGATO B - OPERAZIONI DA ESEGUIRE SUGLI IMPIANTI DI ODORIZZAZIONE A
LAMBIMENTO SNAM RETE GAS E RELATIVE FREQUENZE
12
ALLEGATO C - VERBALE DI INTERVENTO PER IMPIANTI AD INIEZIONE
14
ALLEGATO D - VERBALE INTERVENTO PER IMPIANTI A LAMBIMENTO
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1. PREMESSA
La presente specifica descrive le attività di manutenzione programmata e non programmata
degli impianti di odorizzazione del gas naturale (di seguito impianti) installati presso i siti di
SNAM RETE GAS inclusi anche gli impianti REMI (di seguito impianti SRG).
Per impianto di odorizzazione del gas naturale si intende l’insieme degli apparati meccanici,
elettrici, strumentali e relativi DPI in dotazione posti negli impianti SRG, atti ad assicurare
l’immissione nel gas fluente nei medesimi di una quantità di prodotto odorizzante tale che la
concentrazione dello stesso in tutta la rete a valle rimanga entro i limiti stabiliti dalle norme
UNI 7132 e UNI 7133, al variare della portata in transito.
E’ cura e responsabilità dell’Appaltatore garantire la totale conformità delle prestazioni
fornite e delle modalità esecutive alle disposizioni della presente specifica tecnica.
E’ cura e responsabilità dell’Appaltatore fare riferimento alla normativa vigente per tutti gli
eventuali aspetti tecnici ed operativi eventualmente in contrasto o non riportati nella
presente specifica.
Di seguito sono definiti gli impianti, le attività da svolgere sul singolo impianto e la loro
frequenza di esecuzione.
Gli impianti sono posti su tutto il territorio nazionale ad esclusione della Regione Sardegna.
2. IMPIANTI OGGETTO DI MANUTENZIONE
Le attività oggetto della presente specifica devono essere effettuate nel rispetto dei D.M. 16
e 17 aprile 2008 e delle norme tecniche di riferimento applicabili (es. UNI 9463-2, ecc.).
Gli impianti soggetti a manutenzione possono essere equipaggiati, secondo quanto definito
dalle predette norme UNI 9463-2, con:
−
sistema di odorizzazione a lambimento : l’odorizzazione viene effettuata facendo
transitare una parte del gas all’interno di un barilotto contenente l’odorizzante
(barilotto lambitore)
−
sistema di odorizzazione ad iniezione: l’odorizzazione viene effettuata mediante un
unità di dosaggio principale che utilizza una pompa dosatrice volumetrica elettrica o
sistema a iniettori; a tale unità viene affiancato una unità di riserva costituita :
o
o da una pompa dosatrice volumetrica pneumatica/elettrica o sistema a
iniettori che aspira dallo stesso serbatoio ed entra in funzione in caso di
guasto dell’unità principale.
o
o da un sistema di odorizzazione a lambimento in cui il barilotto del
lambimento costituito dal serbatoio di aspirazione della pompa principale.
I serbatoi dell’odorizzante al servizio delle pompe sono eserciti a pressione atmosferica o
pressurizzati in funzione del tipo di impianto.
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3. MANUTENZIONE PROGRAMMATA
L’attività da svolgere consiste in generale in:
−
manutenzione degli impianti e di tutte le parti componenti/accessori degli stessi;
−
verifica del funzionamento degli impianti;
−
fornitura e sostituzione di tutte le parti componenti soggette ad usura, secondo
quanto previsto dagli specifici manuali tecnici di uso e manutenzione;
−
verifica stato di conservazione, integrità ed efficienza dei DPI ed eventuale loro
manutenzione o sostituzione
Qualora, durante le proprie attività, l’Appaltatore causi danni a componenti dell’impianto di
odorizzazione, l’Appaltatore stesso deve ripararli o sostituirli a propria cura e spese,
ripristinando il corretto funzionamento del sistema.
Qualora, durante le attività relative alla manutenzione programmata di impianto,
l’Appaltatore riscontri difetti di funzionamento o rotture di strumenti/apparecchiature che
esulino dagli interventi programmati, deve avvisare immediatamente la Committente che, se
del caso, autorizza l’intervento di manutenzione non programmata, da gestire secondo le
modalità descritte nel successivo paragrafo 4.
Sono compresi nel servizio tutti gli interventi per la gestione di sversamenti e inertizzazione
odorizzante, bonifica dei siti e smaltimento dei rifiuti occorsi eventualmente durante tali
operazioni, considerato che l’Appaltatore è il “produttore” dei rifiuti prodotti dalle attività
oggetto del presente Contratto.
3.1. CADENZA E TEMPI DI INTERVENTO
Gli interventi di manutenzione programmata differiscono a seconda della frequenza con
cui vengono svolte le attività. L’appaltatore deve pertanto effettuare interventi di
manutenzione di tipo semestrale, annuale o biennale così come descritto agli allegati B e
C della presente specifica, a seconda delle esigenze della committente. Si intende che le
attività da svolgere sono cumulative, quindi nel momento in cui si svolge la
manutenzione annuale dovrà essere svolta anche la semestrale, allo svolgimento della
biennale saranno effettuate anche l’annuale e la semestrale.
L’Appaltatore si impegna a ricevere i dati di funzionamento degli impianti di
odorizzazione, attraverso apposito sistema informativo messo a disposizione dalla
Committente, e a monitorare il funzionamento degli stessi attivandosi per gli eventuali
interventi di manutenzione non programmata che si rendessero necessari.
L’Appaltatore programmerà le attività di manutenzione programmata con cadenza
annuale e invierà alla Committente il programma degli interventi previsti suddivisi per
impianto e tipologia di intervento (semestrale, annuale, biennale).
La Committente
l’aggiornamento.
provvederà
ad
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approvare
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il
programma
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o
a
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richiederne
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L’Appaltatore dovrà confermare mensilmente la Committente gli interventi previsti il
mese successivo.
La Committente provvederà ad approvare il programma o a richiederne l’aggiornamento.
Per il coordinamento delle attività con le Unità Snam Rete Gas preposte all’esercizio degli
impianti, l’Appaltatore si impegna ad utilizzare i sistemi informatici previsti dalla
Committente.
L’Appaltatore si impegna inoltre a inviare alle succitate Unità Snam Rete Gas la
documentazione necessaria per l’autorizzazione all’accesso agli impianti e all’esecuzione
dei lavori, con un anticipo di almeno cinque giorni lavorativi rispetto alla data prevista di
esecuzione degli interventi di manutenzione programmata.
L’appaltatore invierà mensilmente alla Committente il consuntivo delle attività svolte e
l’eventuale aggiornamento del programma annuale.
Prima dell’attivazione del contratto la Committente comunicherà ufficialmente
all’Appaltatore gli indirizzi, i recapiti e i nominativi dei referenti dei vari impianti per le
comunicazioni necessarie alla gestione operativa del contratto.
Formano parte integrante della presente i manuali d’uso e manutenzione degli impianti
di odorizzazione.
3.2. ATTIVITÀ PER LA MANUTENZIONE PROGRAMMATA
3.2.1.
Manutenzione programmata degli impianti dell’odorizzante
Il servizio, di seguito descritto, deve garantire l’assistenza dell’impianto
oggetto di manutenzione, con particolare riferimento:
a. al corretto funzionamento dell’impianto di iniezione e/o a lambimento;
b. alla verifica del corretto funzionamento di tutti i dispositivi di adduzione,
intercettazione e compressione del liquido odorizzante;
c. al controllo dell’affidabilità dei dispositivi a servizio dell’apparecchiatura
in locale e, ove previsto, dei controlli in remoto (telecontrollo);
d. alla verifica ed eventuale adeguamento del corretto valore di
concentrazione odorizzante secondo quanto richiesto dalla legislazione in
vigore per gli impianti a lambimento di SRG, sia primario sia di riserva;
e. alla verifica dello stato di conservazione, integrità ed efficienza dei DPI
3.2.2.
Dettaglio tecnico del servizio
Le attività di manutenzione, comunque, devono comprendere almeno le
seguenti attività:
a. controllo funzionale;
b. revisione generale dell’impianto di iniezione;
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c.
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verifica dei parametri di configurazione;
d. controllo del funzionamento delle apparecchiature elettropneumatiche
installate, quali:

elettrovalvole;

pompa elettrica e/o pneumatica;

livellostati indicatori elettronico/ottico;

eventuali batterie tampone;

ulteriori apparati/accessori compresi nel sistema.
e. prove e simulazioni di funzionamento:

verifica intervento blocco per mancanza tensione e riavvio
automatico del sistema al ritorno della tensione;

verifica intervento blocco con attivazione dell’unità di riserva ;

verifica dell’intasamento del filtro dell’impianto di iniezione
automatico con eventuale sostituzione;

verifica indicatori livelli;

verifica di tutti gli ulteriori apparati/accessori compresi nell’impianto.
Inoltre, deve essere sempre verificata la tenuta dell’intero impianto da
eventuali microperdite (impianto ad iniezione e a lambimento).
Oltre alle attività sopraindicate, è onere del Fornitore garantire che la
concentrazione di odorizzante a valle degli impianti da esso manutenuti
risulti entro i limiti concordati con SRG. Pertanto devono essere effettuate
verifiche della concentrazione di odorizzante e, sulla base dei risultati delle
stesse devono essere effettuate opportune regolazioni agli impianti di
odorizzazione ad iniezione o lambimento atte a garantire l’erogazione delle
corrette quantità di prodotto odorizzante in rete.
Al termine di ogni intervento l’impianto deve essere lasciato in condizioni di
perfetto funzionamento, l’area dell’intervento deve essere ripulita da tutti i
rifiuti eventualmente prodotti durante le attività dell’Appaltatore.
4. MANUTENZIONE NON PROGRAMMATA
Per manutenzione non programmata si intendono tutte quelle attività che richiedono
interventi necessari al ripristino del normale funzionamento degli impianti di odorizzazione,
comprendenti anche la fornitura e la sostituzione delle parti guaste.
Gli interventi di manutenzione non programmata possono essere eseguiti anche su richiesta
specifica da parte della Committente; l’intervento sul posto deve essere garantito entro le
seguenti tempistiche:
−
12 ore in caso di sversamento o perdita di prodotto odorizzante dall’impianto;
−
24 ore in caso di guasti o malfunzionamenti tali da compromettere l’odorizzazione del
gas;
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−
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5 giorni per guasti o malfunzionamenti che non compromettano l’odorizzazione del gas.
A seguito dell’attivazione del servizio l’Appaltatore deve eseguire tutte le operazioni
necessarie per la messa in sicurezza e il ripristino delle normali condizioni d’esercizio
dell’impianto di odorizzazione interessato dal guasto. Qualora gli interventi non siano stati
risolutivi ai fini del ripristino delle normali condizioni di esercizio dell’impianto, l’Appaltatore
deve produrre una proposta di esecuzione delle azioni correttive definitive, da sottoporre ad
approvazione scritta del Committente, nella quale saranno indicati i contenuti del Servizio, le
relative date di inizio e fine e i pezzi di ricambio che verranno sostituiti/utilizzati
Nel caso in cui si sia verificato uno sversamento di prodotto odorizzante, l’Appaltatore deve
procedere all’inertizzazione dello stesso, alla bonifica e allo smaltimento del rifiuto secondo
normativa di legge, considerato che l’Appaltatore è il “produttore” dei rifiuti prodotti dalle
attività oggetto del presente Contratto.
Qualora, durante le attività di manutenzione non programmata, l’Appaltatore causi danni a
componenti dell’impianto di odorizzazione, l’Appaltatore stesso deve ripararli o sostituirli a
propria cura e spese, ripristinando il corretto funzionamento dell’impianto. In questo caso, la
fornitura dei pezzi di ricambio è totalmente a carico dell’Appaltatore.
Al fine di rispettare le tempistiche di intervento indicate, l’Appaltatore deve garantire la
disponibilità di tutto il materiale necessario agli interventi di manutenzione straordinaria.
Al termine di ogni intervento di manutenzione non programmata l’impianto deve essere
lasciato in condizioni di perfetto funzionamento, l’area dell’intervento deve essere inoltre
ripulita da tutti i rifiuti eventualmente prodotti durante le attività del Fornitore.
Sono oggetto della manutenzione non programmata anche interventi di lavaggio dei serbatoi
di odorizzante. Se l’attività dovesse richiedere di effettuare l’operazione presso l’officina
dell’Appaltatore, quest’ultimo deve garantire l’erogazione di odorizzante mediante
l’installazione di un serbatoio provvisorio.
L’Appaltatore deve altresì effettuare, su specifica richiesta del Committente, la bonifica e lo
smaltimento di serbatoi di odorizzante da dismettere o in disuso.
5. DOCUMENTAZIONE
Al termine di ogni attività di manutenzione deve essere redatto apposito verbale di
intervento secondo i modelli allegato C ed allegato D.
Il documento deve essere firmato dal Tecnico esecutore (Appaltatore) e inviato per
accettazione alla Committente.
6. GARANZIA
Tutti i materiali forniti e documentati nel verbale di cui agli allegati D ed E devono essere
coperti da garanzia della durata di almeno 24 mesi. La stessa garanzia di 24 mesi deve coprire
da malfunzionamenti degli impianti di odorizzazione, riconducibili alle operazioni eseguite
dall’Appaltatore durante le manutenzioni.
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Sono esclusi da tale copertura di garanzia tutti i malfunzionamenti dovuti a manovre errate
da parte della Committente o da eventi esterni, quali malfunzionamenti dei dispositivi di
sicurezza dell’impianto di decompressione, eventi atmosferici e socio-politici, atti di furto e
vandalismo, etc.
7. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
Per gli interventi effettuati sugli impianti di odorizzazione del gas naturale devono essere
applicate dal personale operativo le misure di prevenzione e protezione individuate a seguito
della valutazione dei rischi, in adempimento a quanto prescritto dal D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.,
con particolare attenzione a quanto indicato nel Titolo XI “PROTEZIONE DA ATMOSFERE
ESPLOSIVE” .
Di seguito si evidenziano le principali norme comportamentali che devono essere adottate:
−
all’interno
degli
alloggiamenti
devono
essere
utilizzati
mezzi
di
illuminazione/apparecchiature elettromeccaniche od elettroniche in esecuzione
antideflagrante ed utensili ed attrezzi rispondenti alle attuali norme di legge;
−
gli operatori devono indossare indumenti da lavoro con caratteristiche antistatiche e
calzature di sicurezza dissipative; ogni squadra di lavoro deve essere equipaggiata
con apposito strumento di rilevazione delle atmosfere esplosive;
−
è vietata l'otturazione, anche se temporanea e/o parziale, delle aperture e degli sfiati
di aerazione permanente;
−
prima di accedere agli alloggiamenti è necessario disattivare le apparecchiature radio
e telefoniche;
−
prima di iniziare le operazioni di manutenzione, occorre aumentare la ventilazione
naturale dell'alloggiamento mediante la completa apertura delle porte e/o pareti
mobili;
−
è obbligo attenersi alle indicazioni prescritte dalla Committente sui rischi specifici
nell’ambiente in cui il personale è destinato ad operare;
−
è vietata ogni forma di inquinamento; il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti prodotti
devono avvenire secondo le norme di legge.
L’Appaltatore deve presentare copia della documentazione attestante che il proprio
personale è adeguatamente addestrato per lo svolgimento delle mansioni richiestegli.
Il personale dell’Appaltatore deve essere dotato di patente e certificazioni prescritte da
normativa e leggi vigenti.
L’appaltatore deve inoltre presentare la procedura che il proprio personale utilizza negli
interventi che prevedono contatto con la sostanza. Tale documento deve essere corredato da
una descrizione dei DPI utilizzati e delle loro modalità di impiego.
Il Fornitore ha l’onere di fornire e manutenere tutti i DPI utilizzati dal proprio personale. Non
è ammesso l’utilizzo dei DPI eventualmente presenti presso l’impianto della Committente.
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8. RIFERIMENTI NORMATIVI
−
D.M. 17 aprile 2008 “Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio
e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densità non
superiore a 0,8”.
−
D.M. 16 aprile 2008 “Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio
e sorveglianza delle opere e dei sistemi di distribuzione e linee dirette del gas naturale
con densità non superiore a 0,8”
−
Norma UNI 9463-2 Impianti di odorizzazione e depositi di odorizzanti per gas combustibili
impiegati in usi domestici o similari - Impianti di odorizzazione - Progettazione,
costruzione ed esercizio.
−
Norma UNI 7132 “Odorizzazione di gas per uso domestico ed usi similari. Termini e
definizioni”.
−
Norma UNI 7133 “Odorizzazione di gas per uso domestico ed usi similari - Procedure,
caratteristiche e prove”.
−
D.Lgs. 81/08 “testo unico sulla sicurezza”
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ALLEGATO A - OPERAZIONI DA ESEGUIRE SUGLI IMPIANTI DI ODORIZZAZIONE AD INIEZIONE E
RELATIVE FREQUENZE
Le operazioni di manutenzione vanno eseguite in accordo ai manuali delle apparecchiature
che è onere del fornitore conoscere ed avere a disposizione.
MANUTENZIONE SEMESTRALE
In occasione della manutenzione semestrale vanno eseguiti almeno:
−
controllo livello odorizzante;
−
controllo esistenza perdite e loro eliminazione;
−
verifica presenza tracce di corrosione;
−
verifica presenza danni meccanici e stato conservazione impianto;
−
controllo livelli dell’olio della/e pompa/e dosatrice elettrica/pneumatica/iniettori ed
eventuale rabbocco;
−
controllo della integrità della/e membrana/e della/e pompa/e dosatrici;
−
controllo della funzionalità della/e pompa/e dosatrici (elettrica e pneumatica) e degli
iniettori con verifica del dosaggio;
−
controllo livelli del serbatoio di raccolta odorizzante;
−
verifica funzionalità del gruppo di pressurizzazione del serbatoio di aspirazione degli
impianti ad iniezione;
−
verifica dello stato di conservazione, integrità ed efficienza dei DPI;
−
sostituzione dei DPI che scadono entro il prossimo intervento di manutenzione
programmato;
−
verifica della integrità delle “schede di utilizzo” dei DPI.
Oltre alle attività sopraindicate, è onere del Fornitore garantire che la concentrazione di
odorizzante nel gas a valle degli impianti da esso manutenuti risulti entro i limiti concordati
con SRG. Pertanto devono essere effettuate verifiche della concentrazione di odorizzante e,
sulla base dei risultati delle stesse devono essere effettuate opportune regolazioni
all’impianto di odorizzazione atte a garantire l’erogazione delle corrette quantità di prodotto
odorizzante in rete.
Il tenore di odorizzante da garantire a valle delle cabine sarà indicato da Snam Rete Gas.
MANUTENZIONE ANNUALE
In occasione della manutenzione annuale vanno eseguiti, oltre alle attività previste dalla
manutenzione semestrale, almeno:
−
per l’eventuale impianto di riserva a lambimento controllo manovrabilità delle
valvole di intercettazione (ad esclusione della valvola generatrice di dp), dovrà
comunque essere assicurato il normale esercizio dell’impianto sul quale è installato
l’impianto di odorizzazione;
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−
controllo generale delle connessioni di messa a terra dell’impianto. Controllare il
serraggio dei collegamenti e la loro pulizia. Sostituire eventuali morsetti danneggiati.
Proteggere i collegamenti con uno strato di vaselina neutra;
−
controllo generale cassette di derivazione EX e/o stagne: pulizia interna cassette,
verificare serraggio dei bulloni ai supporti, spalmare sui bordi del coperchio e sui
filetti entranti uno strato di vaselina neutro;
−
controllo funzionamento livellostati indicatori per i serbatoi di odorizzante;
−
sostituzione dei filtri a carboni attivi;
−
controllo misura dei manometri a quadrante mediante confronto con manometri a
campione;
−
taratura trasmettitori elettronici di pressione differenziale: procedere a pulizia del
trasmettitore e dei suoi collegamenti di messa a terra, alla verifica della sua taratura
collegando l’ingresso dello strumento a un banco pneumatico di taratura e la sua
resistenza di precisione di uscita in parallelo ad un multimetro, se del caso tarare lo
strumento;
−
taratura trasmettitori pneumatici di pressione differenziale: procedere a pulizia del
trasmettitore e alla verifica della sua taratura mediante l’utilizzo di un generatore di
pressione e si un manometro campione di confronto, se del caso tarare lo strumento;
−
smontaggio e taratura a banco degli estrattori di radice quadrata, rimontaggio dello
strumento;
−
controllo generale dei collegamenti elettrici: controllare il serraggio dei collegamenti
e la loro pulizia. Proteggere i collegamenti con uno strato di spray siliconico;
−
verifica di funzionamento del sistema di commutazione tra il sistema di odorizzazione
principale e quello di riserva;
−
controllo funzionalità della valvola d'intercettazione a comando pneumatico per
avviamento pompa pneumatica odorizzante: pulizia dell’apparecchiatura e verifica
del suo intervento mediante disalimentazione del quadro di comando della pompa
elettrica;
−
verifica quadro di comando : verificare lo stato di conservazione e il funzionamento
di tutti gli elementi del quadro.
MANUTENZIONE BIENNALE
In occasione della manutenzione biennale vanno eseguiti, oltre alle attività previste dalla
manutenzione semestrale e annuale, almeno:
−
revisione generale dei riduttori di pressione per strumentazione pneumatica:
controllo taratura mediante manometro di confronto e regolazione
dell’apparecchiatura, sostituzione filtro e guarnizioni del coperchio del vano ove
alloggia, smontaggio completo dell’apparecchiatura e sua pulizia. Se del caso
procedere alla sostituzione dei diaframmi;
−
revisione generale pompe dosatrici elettriche: manutenzione valvole di sicurezza
montate sul circuito ad esse correlato, smontaggio completo e sostituzione del kit di
manutenzione, in particolare delle membrane;
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−
revisione generale pompe dosatrici pneumatiche: manutenzione valvole di sicurezza
montate sul circuito ad esse correlato, smontaggio completo e sostituzione del kit di
manutenzione, in particolare delle membrane;
−
controllo funzionalità valvole di sfioro: controllo del loro intervento e conseguente
taratura se necessaria.
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ALLEGATO B - OPERAZIONI DA ESEGUIRE SUGLI IMPIANTI DI ODORIZZAZIONE A LAMBIMENTO
SNAM RETE GAS E RELATIVE FREQUENZE
Le operazioni di manutenzione vanno eseguite in accordo ai manuali delle apparecchiature
che è onere del fornitore conoscere ed avere a disposizione.
MANUTENZIONE SEMESTRALE
In occasione della manutenzione semestrale vanno eseguiti almeno:
−
controllo livello odorizzante;
−
controllo esistenza perdite e loro eventuale eliminazione;
−
verifica presenza tracce di corrosione;
−
verifica presenza danni meccanici e stato conservazione impianto;
−
controllo livelli del serbatoio raccolta odorizzante;
−
verifica dello stato di conservazione, integrità ed efficienza dei DPI;
−
sostituzione dei DPI che scadono entro il prossimo intervento di manutenzione
programmato;
−
verifica della integrità delle “schede di utilizzo” dei DPI.
Oltre alle attività sopraindicate, è onere del Fornitore garantire che la concentrazione di
odorizzante nel gas a valle degli impianti da esso manutenuti risulti entro i limiti concordati
con SRG. Pertanto devono essere effettuate verifiche della concentrazione di odorizzante e,
sulla base dei risultati delle stesse devono essere effettuate opportune regolazioni
dell’impianto di odorizzazione atte a garantire l’erogazione delle corrette quantità di
prodotto odorizzante in rete.
Il tenore di odorizzante da garantire a valle delle cabine sarà indicato da Snam Rete Gas.
MANUTENZIONE ANNUALE
In occasione della manutenzione annuale vanno eseguiti, oltre alle attività previste dalla
manutenzione semestrale, almeno:
−
controllo manovrabilità delle valvole di intercettazione (ad esclusione della valvola
generatrice di dp), dovrà comunque essere assicurato il normale esercizio
dell’impianto sul quale è installato l’impianto di odorizzazione;
−
controllo generale livellostati indicatori per monitoraggio livello odorizzante del
serbatoio dell’odorizzante;
−
controllo generale delle connessioni di messa a terra dell’impianto. Controllare il
serraggio dei collegamenti e la loro pulizia. Sostituire eventuali morsetti danneggiati.
Proteggere i collegamenti con uno strato di vaselina neutra;
−
controllo generale cassette di derivazione EX e/o stagne: pulizia interna cassette,
verificare serraggio dei bulloni ai supporti, spalmare sui bordi del coperchio e sui
filetti entranti uno strato di vaselina neutro;
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SPECIFICA TECNICA PER MANUTENZIONE PROGRAMMATA E NON
PROGRAMMATA IMPIANTI DI ODORIZZAZIONE
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Foglio 13 di 15
−
controllo generale dei collegamenti elettrici: controllare il serraggio dei collegamenti
e la loro pulizia. Proteggere i collegamenti con uno strato di spray siliconico;
−
sostituzione dei filtri a carboni attivi;
−
controllo misura dei manometri mediante confronto con manometri a campione.
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ALLEGATO C - VERBALE DI INTERVENTO PER IMPIANTI AD INIEZIONE
Intervento n.
Fornitore
Nominativo addetto Fornitore
Data intervento
Distretto
Centro
Impianto
Matricola Serbatoio
Tipo impianto
Tipo Odorizzante
Nominativo addetto Committente
Contratto/Ordine
MANUTENZIONE PROGRAMMATA – IMPIANTO AD INIEZIONE
ESEGUITO
Compilazione a cura Fornitore
SI
NO
Ora inizio intervento
NOTE
Manutenzione di tipo semestrale:
−
Controllo livello odorizzante
−
Controllo esistenza perdite e loro eliminazione
−
Verifica presenze tracce di corrosione
−
Verifica presenza danni meccanici e stato conservazione impianto
−
Controllo livelli dell’olio della/e pompa/e dosatrice elettrica/pneumatica/iniettori ed
eventuale rabbocco
−
Controllo della integrità della/e membrana/e della/e pompa/e dosatrici
−
Controllo della funzionalità della/e pompa/e dosatrice (elettrica e pneumatica) e degli
iniettori con verifica dosaggio
−
Controllo livelli del serbatoio di raccolta odorizzante - Annotare il livello
−
Verifica funzionalità del gruppo di pressurizzazione del serbatoio di aspirazione degli impianti
ad iniezione
−
Verifica della concentrazione di odorizzante - Annotare concentrazione di odorizzante e
portata prima e dopo la regolazione dell’impianto di odorizzazione (sia per sistema principale
sia per riserva)
−
Regolazione dell’impianto di odorizzazione
−
Verifica e sostituzione DPI e relative “schede di utilizzo” - Annotare i DPI sostituiti o
ripristinati
Manutenzione di tipo annuale:
−
Per impianto di riserva a lambimento controllo manovrabilità delle valvole di intercettazione
(ad esclusione della valvola generatrice di dp), dovrà comunque essere assicurato il normale
esercizio dell’impianto sul quale è installato l’impianto di odorizzazione
−
Controllo generale connessioni di messa a terra
−
Controllo generale cassette di derivazione EX e/o stagne
−
Controllo funzionamento livellostati indicatori per i serbatoi di odorizzante
−
Sostituzione dei filtri a carboni attivi
−
Controllo misura dei manometri a quadrante
−
Taratura trasmettitori elettronici di pressione differenziale
−
Taratura trasmettitori pneumatici di pressione differenziale
−
Taratura a banco degli estrattori di radice quadrata
−
Controllo collegamenti elettrici
−
Verifica di funzionamento del sistema di commutazione tra l’unità di odorizzazione principale
e quella di riserva
−
Controllo funzionalità della valvola d'intercettazione a comando pneumatico per avviamento
pompa pneumatica
−
Verifica quadro di comando
Manutenzione di tipo biennale:
−
Controllo generale livellostati per telelettura livello odorizzante
−
Revisione generale dei riduttori di pressione per strumentazione pneumatica
−
Revisione generale dei riduttori di pressione per la pompa pneumatica
−
Revisione generale pompe dosatrici elettriche
−
Revisione generale pompe dosatrici pneumatiche
Note:
FIRMA rappresentante del Fornitore
FIRMA rappresentante del Committente
NORMATIVA
INTERNA
COMPILATO
MECPRO
VERIFICATO
APPROVATO
1
REV.
DATA
23/12/2015
SPECIFICA TECNICA PER MANUTENZIONE PROGRAMMATA E NON
PROGRAMMATA IMPIANTI DI ODORIZZAZIONE
GASD
C.06.01.66
Foglio 15 di 15
ALLEGATO D - VERBALE INTERVENTO PER IMPIANTI A LAMBIMENTO
Intervento n.
Fornitore
Nominativo addetto Fornitore
Data intervento
Distretto
Centro
Impianto
Matricola Serbatoio
Tipo impianto
Tipo Odorizzante
Nominativo addetto Committente
Contratto/Ordine
ESEGUITO
MANUTENZIONE PROGRAMMATA – IMPIANTO A LAMBIMENTO
Compilazione a cura Fornitore
SI
NO
Ora inizio intervento
NOTE
Manutenzione di tipo semestrale:
−
Controllo livello odorizzante
−
Controllo esistenza perdite e loro eventuale eliminazione
−
Verifica presenza tracce di corrosione
−
Verifica presenza danni meccanici e stato di conservazione impianto
−
Controllo livelli del serbatoio di raccolta odorizzante - Annotare il livello
−
Verifica della concentrazione di odorizzante - Annotare concentrazione di odorizzante e portata
prima e dopo la regolazione dell’impianto di odorizzazione
−
Regolazione del sistema di odorizzazione
−
Verifica e sostituzione DPI e relative “schede di utilizzo” - Annotare i DPI sostituiti o ripristinati
Manutenzione di tipo annuale:
−
Controllo manovrabilità delle valvole di intercettazione
−
Controllo generale livellostati indicatori serbatoio dell’odorizzante
−
Controllo generale connessioni di messa a terra
−
Controllo generale cassette di derivazione EX e/o stagne
−
Controllo collegamenti elettrici
−
Sostituzione dei filtri a carboni attivi
−
Controllo misura dei manometri a quadrante
Note:
FIRMA rappresentante del Fornitore
FIRMA rappresentante del Committente
NORMATIVA
INTERNA
COMPILATO
MECPRO
VERIFICATO
APPROVATO
1
REV.
DATA
23/12/2015