comanda - Andrea Dovizioso

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comanda - Andrea Dovizioso
columnist
MOTOCROSS, UNA GRANDE PASSIONE. Da sempre. DA QUANDO ERO PICCOLO, PRIMA ANCORA
DI PENSARE ALLA VELOCITÀ E ALLE CORSE IN PISTA
Ancora oggi seguo il motocross, le gare, i piloti. Mi informo su
molti aspetti di questa meravigliosa specialità e nei prossimi mesi cercherò di approfondire tanti argomenti legati alle competizioni e ai suoi protagonisti. Ma per questo mio “debutto” sulle pagine di MOTOCROSS vorrei farvi capire quanto è importante
per me questa disciplina. Anche perché al motocross sono legati i miei ricordi più belli.
Avevo quattro anni quando il mio babbo mi regalò un piccolo Malaguti rosso con la sella blu (i colori della HRC, quasi un segno
del destino…), che ho ancora nel mio box e conservo con orgoglio
e gelosia: è stata quella, indubbiamente, la moto più importante
della mia vita.
Davanti agli occhi ho ancora oggi, a 21 anni di distanza, quel momento, quando Antonio mi disse di andare ad aprire la porta di
casa e trovai parcheggiato sul cavalletto il Malaguti: provai una
sensazione incredibile, indescrivibile, unica e paragonabile a poche altre. Era il regalo perfetto, quello che desideri, che sogni
ogni notte, ma non ti aspetteresti mai di ricevere. Con quel piccolo Malaguti ho fatto i miei primi metri in sella e anche se quasi subito mi sono convertito alle minimoto in pista, ho continuato
ad usarlo per lungo tempo. Anche perché il mio babbo, pure lui
grande appassionato, mi aveva costruito una piccola pista vicino casa e quando tornavo da scuola andavo sempre a fare qualche giro con la moto da cross, mentre nelle domeniche libere
dalle gare di minimoto, mi dedicavo alle corse in fuoristrada.
Sono andato avanti così fino a 14 anni, quando ingaggiato per
la prima volta da un team importante della velocità, mi fu
“suggerito”, diciamo così, di lasciare perdere il motocross.
Ma quando hai dentro di te una passione, non la dimentichi tanto facilmente e così nel 2005, dopo aver conquistato il Mondiale
125 con la Honda, ho ricominciato ad allenarmi seriamente in fuoristrada, perché ritenevo fosse importante sia a livello fisico sia
per la guida. Ma, soprattutto, mi mancava una giornata al
campo da cross. Caricare la moto sul furgone, andare in pista,
adattarsi a situazioni anche critiche o comunque poco agevoli
sono aspetti che adoro e che, purtroppo, si sono completamente
persi nella velocità. E vedere dentro al box la mia moto da cross
ferma sul cavalletto mi dà ancora oggi una soddisfazione
enorme!
Per tutto questo, non posso più rinunciare al motocross e dal
2005 litigo costantemente con il mio manager, con i direttori
sportivi delle varie squadre con le quali ho corso e, più in generale, con chi mi sta attorno, perché, fosse per me, farei
cross tutti i giorni, mentre loro, in qualche maniera cercan o di
impedirmelo. Ma al cuore, si sa, non si comanda…
Il mio ritorno sulle piste da fuoristrada è praticamente coinciso
con l’avvento delle moto a 4T: un aspetto importante per la mia
preparazione e da allora faccio allenamenti programmati sia per
migliorare la prestazione in generale sia per la resistenza fisica.
Per le mie capacità preferisco girare con una 250 4T piuttosto
che con una 450, perché così riesco ad affrontare manche da
trenta minuti con sufficiente costanza e, in relativa sicurezza,
salti e derapate.
Ma MOTOCROSS significa anche una bella rivista! Può sembrare strano, ma nonostante corra in MotoGP dal 2008 e nel Motomondiale dal 2002, compro più giornali di cross che di velocità
e sfoglio le pagine di MOTOCROSS (e non solo…) con grande attenzione. Per due motivi. Dato che questa specialità mi affascina
moltissimo, vorrei saperne il più possibile, ma ho poco tempo
a disposizione e diventa quindi fondamentale informarsi attraverso i mensili specializzati. Mi piacerebbe moltissimo seguire
le corse più da dentro e non solo in televisione, ma dal vero non
vedo più di una gara all’anno di Mondiale e non sono ancora ri uscito ad andare negli Stati Uniti per il National e il Supercross.
COSE DELL’ALTRO “DOVI”
Nella velocità si parla quasi esclusivamente
d i u n s o l o a r g o m e n t o , senza analizzare gli altri, mentre
MOTOCROSS dà spazio
a tanti approfondimenti e a diversi piloti.
le collaborazioni speciali di Motocross A n d r e a D o v i z i o s o
Al cuor non si
COMANDA
3 2011
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