TORTONA - Libera Piemonte

14 _ martedì 28 gennaio 2014
Tortona
Online
www.ilpiccolo.net
Tutti gli ultimi gossip politici Decisione definitiva: Atm chiude
Il Movimento Cinque
Stelle dovebbe puntare
su Danilo Bottiroli
l
Tortona
_ Sono giorni decisivi per delineare il quadro delle candidature alle elezioni comunali. Chi è
già avanti con il lavoro è il Pd,
che candiderà sindaco Gianluca
Bardone, vincitore dell'inedito
turno di primarie e ora in via di
consolidamento del proprio
staff, che comprende gli altri sfidanti al turno interno di no-
vembre, ovvero Marcella Graziano per i rapporti con l'associazionismo e Claudio Scaglia
per i contatti con le categorie economiche, mentre Marco Picchi sarà il mandatario elettorale
incaricato del reperimento delle risorse e Davide Fara il portavoce. Dopo l'organizzazione interna però occorrerà anche discutere di alleanze e in questo
caso la via del Pd non è molto agevole, data la poca rilevanza in
termini di voti dei partiti della
sinistra riformista, mentre con
la sinistra radicale non paiono
esserci margini di condivisione
di contenuti, mentre verso il
centro l'esperienza dell'incontro con l'Udc fu negativa nel risultato di cinque anni fa e nulla
nell'azione politica di opposizione. Più probabile quindi che
la coalizione veda la presenza di
due gruppi civici, uno a destra e
uno a sinistra del Pd. Per il centro destra, è solo questione di
giorni per l'ufficializzazione
della candidatura di Giuseppe
Bottazzi, personaggio inedito
per la politica, che si proporrà
alla guida di una lista civica al-
leata con Forza Italia, Fratelli
d'Italia e Lega Nord, sempre che
quest'ultima non faccia scelte
di bandiera in caso di mancati
accordi in altre città, su tutte
Novi Ligure. Il Movimento Cinque Stelle punta su Danilo Bottiroli, noto referente di associazioni ambientaliste cittadine.
Nell'area dei raggruppamenti
civici, Nuova Tortona, proporrà
Fabio Morreale. Ciò che invece è
ancora nebuloso è il gruppo di
esponenti del centro destra e di
area centrista.
S.B.
Il sindaco non
cambia idea, respinta
la richiesta di Bardone
l
Tortona
_ La decisione è ormai presa:
la società Atm, partecipata dal
comune e posta in liquidazione verrà comunque chiusa una volta esaurito il saldo delle
spettanze ai creditori e sistemata la liquidazione delle
quote societarie. Lo ha confermato nei giorni scorsi il sindaco Massimo Berutti, chiuden-
In breve
Scuole del quartiere Oasi:
Tortona risponde a Viguzzolo
Tortona
La scuola Rodari nel quartiere Oasi di Tortona
stellano - Gli enti pubblici lavorano per
atti e che questi vengono assunti motivatamente. In questo caso la Regione
Piemonte ha deliberato sulla base della
delibera che gli era stata trasmessa dalla
provincia di Alessandria che per l'ambito tortonese, non avendo presentato un
piano condiviso, prospettava due ipotesi: la prima, prevedeva l’apertura di un
nuovo punto di erogazione del servizio
di scuola secondaria di I grado, scorporo
e annessione delle due scuole “G. Rodari” e “G. Sarina” presso l’istituto comprensivo A e la seconda il mantenimento dell’assetto attuale. La Regione, quindi, ha accolto la prima ipotesi e, pertanto, anche il quartiere Oasi potrà avere
tutti e tre i gradi scolastici: è un ottimo
risultato peraltro fortemente voluto anche dalle famiglie e credo non ci saranno
problemi di gestione dei due istituti
comprensivi». Anche il sindaco, Massimo Berutti ha annunciato che saranno
realizzati gli interventi sulla scuola Rodari al fine di ospitare nel padiglione
che si affaccia su via Cereti le scuole secondarie di primo grado. «Ai tempi del
primo dimensionamento vigeva il vincolo numerico che ci ha impedito di fare
quello che siamo riusciti a compiere
quest’anno. Questo vincolo oggi non c’è
più in quanto è stato annullato e non ci
saranno problemi gestionali per i due istituti. Ritengo, altresì, che il nuovo dimensionamento sia una vittoria soprattutto per le famiglie e gli studenti delle
scuole del quartiere Oasi e vorrei invitare il dirigente a smettere di fare politica
e polemiche sterili».
Stefano Brocchetti
Illuminazione, non ci saranno più ritardi
Con il nuovo appalto
non sarà necessario
tardare l'accensione
l
Tortona
_ La riduzione degli orari di
accensione dell'illuminazione
pubblica risponde a precise esigenze di bilancio; per l'inverno 2014 ormai non ci saranno più modifiche, anche in
virtù dell'allungamento delle
giornate legato al calendario,
ma per il prossimo autunno,
con un nuovo appalto per la
gestione dei punti luce che dovrà essere meno oneroso di
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quello andato a scadenza a dicembre 2013, la situazione potrebbe tornare alla normale
copertura, sempre che dai
nuovi contratti si conseguano
i contenimenti di costi auspicati. I dettagli e le ragioni che
hanno indotto il comune da alcuni mesi a ridurre gli orari di
illuminazione pubblica in alcune zone della città sono stati
dibattuti ieri dalla commissione consiliare sicurezza, presieduta da Adriano Fracassi.
«Tortona ha 5823 punti luce, di cui 3398 gestiti dall’amministrazione comunale e
2425 da Enel Sole» ha spiega-
to il dirigente del settore Lavori Pubblici. «Per la pubblica illuminazione di proprietà comunale fino al gennaio 2013 il
comune ha aderito alla convenzione Consip ed era la ditta
Gemmo Spa ad occuparsi di
fornitura dell’energia elettrica e della manutenzione. Per i
primi mesi abbiamo proseguito con la ditta Acam, fornitore
di Gemmo, e, contemporaneamente, è stata espletata una
gara a evidenza pubblica».
«La Corte dei Conti aveva
chiesto all’amministrazione
comunale di intervenire a contenere le spese di gestione -
spiegano in comune - pertanto, nell’ambito degli indirizzi
per la formazione del bilancio
di previsione erano state individuate le attività sulle quali
occorreva realizzare un contenimento della spesa. Per l’illuminazione pubblica era prevista la riduzione del costo del
servizio per circa 60.000 euro,
grazie alla gestione diretta del
servizio di manutenzione degli impianti a partire dal febbraio 2013. Per quanto riguarda l’accensione e lo spegnimento si è tenuto conto di
quanto previsto da Consip, ovvero, trenta minuti prima
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dell’alba e trenta minuti dopo
il tramonto. In qualche via si
era decisa l’accensione notturna anticipata». Per quanto riguarda la rotonda sulla strada
per Alessandria, il problema
dei disagi sta nella non distinzione tra l'impianto comunale
e quello della rotatoria, gestita
dalla Provincia. «Abbiamo già
predisposto la convenzione
per regolare questa gestione e
penso che a breve andrà in
giunta per la sua approvazione definitiva, lasciando la gestione solo in capo al comune»
è stato ribadito.
S.B.
. ..................................................................................
LISTA NUOVA TORTONA
Mappa interattiva
della città
__I luoghi di Tortona che vanno cambiati e quelli che vanno riscoperti. Sono le due facce di una mappa interattiva
realizzata dalla lista civica
Nuova Tortona e a cui è possibile accedere per consultazione e segnalazioni tramite il
servizio mappe di un noto
motore di ricerca. Il link è reperibile sulla pagina web
www.nuovatortona.it e costituirà con tutta probabilità una base per la redazione del
programma in vista delle
prossime elezioni per la lista
civica che proporrà come
candidato sindaco Fabio Morreale. Lo strumento interattivo permette a chi lo consulta
di vedere le segnalazioni già
effettuate, con tanto di foto di
dettaglio per situazioni di degrado e l'indicazione dell'autore dell'indicazione e una
breve descrizione delle problematiche riscontrate, contrassegnate dal triangolo con
punto esclamativo all'interno.
Per le situazioni da riscoprire
e valorizzare invece il simbolo
è una stella e cliccando sulla
lista o sulla mappa si trova una foto e una breve descrizione del luogo o del monumento con la sua storia. (S.B.)
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La Villa lap dance
www.facebook.com/groups/366328979134
Il comitato di Tortona parla di timori sul
rischio di infiltrazioni
l
__Sarà essenzialmente l'urbanistica a costituire il nucleo delle discussioni alla seduta del consiglio comunale
convocata per oggi alle 19. All'ordine del giorno infatti ci
sono due varianti, già valutate nei mesi scorsi in commissione, una delle quali riguarda l'area dell'ex mercato coperto, ceduta lo scorso anno
dal comune all'impresa privata del gruppo Mutti che vi realizzerà un condominio. La variante che verrà discussa
questa sera garantirà un aumento delle volumetrie permettendo la costruzione di
un palazzo alto fino ad otto
piani fuori terra, derogando
nettamente dalla norma approvata solo pochi anni fa
che permette di costruire in
centro città fino a un'altezza
massima di quattro piani.
Meno significativi gli altri argomenti,(S.B.)
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LIMOOUSISZI IONE
A DISIPCLIENTI
DE
società per lo svolgimento dei
servizi potrà farlo, ma non intendiamo valutare soluzioni
diverse o lasciare a metà il percorso di liquidazione avviato
ormai da due anni. In fondo
l'azienda negli ultimi tempi aveva più funzione di garantire
posti di lavoro onerosi per
l'amministrazione che non di
un efficace svolgimento dei
servizi. In futuro i decisori valuteranno come gestire i servizi, ma sicuramente l'esperienza Atm può dirsi conclusa».
S.B.
sospetti di mafia
Urbanistica
in Consiglio
di Massimo Berutti:
“È un'opportunità, non ci saranno problemi”
consigliere comunale Pd Gianluca Bardone aveva chiesto
alla giunta attuale di lasciare
che fosse la prossima amministrazione comunale a decidere
sul futuro dell'ex partecipata.
Così però non sarà, dal momento che il sindaco Massimo
Berutti ha ribadito di volere
perseguire la direzione presa
all'inizio: «La società Atm verrà chiusa, di sicuro. È il punto
fermo al termine della liquidazione. Se poi l’amministrazione comunale che verrà dopo di
noi vorrà avviare una nuova
: No Tav avanzano
NELLA SEDUTA DI OGGI
l L’amministrazione
minante per mantenere attivi gli istituti
comprensivi e quindi è venuta meno u_ «Il nuovo piano di dimensionamento na delle caratteristiche che avevano
scolastico ha accolto le richieste del co- causato le modifiche al dimensionamune di Tortona e ignorato le delibere mento con la soppressione tre anni fa
di altri. Il risultato è che ora ci sarà un dell'allora terzo circolo didattico tortoistituto comprensivo scolastico cittadi- nese. Di fatto l'istituto di Viguzzolo pono sovradimensionato e di complicata trà continuare ad operare, con gli 820 igestione e altri invece sottodimensiona- scritti che rimarranno degli attuali
ti». Il dirigente scolastico dell'istituto 1280, una volta trasferita la giurisdiziocomprensivo di Viguzzolo Giampaolo ne di materna e primaria tortonesi. «PeBovone, in un conferenza stampa con- rò la Regione non ha considerato tutte le
vocata ieri, cui sono intervenuti anche istanze relativamente alla continuità dirappresentanti del corpo docente e del dattica - prosegue Bovone - le medie di
consiglio di istituto, è tornato sulla mo- Carbonara Scrivia, per continuità didatdifica del dimensionamento scolastico tica con le elementari di Villalvernia, aapprovata dalla Regione che ha accolto vrebbero dovuto andare sotto l'istituto
le istanze presentate da alcuni comuni, B, invece, accogliendo la richiesta del
tra cui Tortona. Il riferimento è al pas- comune di Carbonara Scrivia, sono state
saggio delle scuole Rodari e Saina, situa- inserite nell'A. Se sono state recepite le
te al quartiere Oasi di Tortona, dalla di- richieste di Tortona e Carbonara, risulta
rigenza dell'istituto comprensivo di Vi- difficile comprendere perchè la Regione
guzzolo e Val Curone all'istituto deno- non abbia rispettato la volontà dei numinato Tortona A. In virtù di questo merosi comuni della Val Curone che
nuovo assetto, l'istituto che ha sede cen- chiedevano il mantenimento delle ditrale in corso Romita aggiungerà agli at- mensioni dell'attuale istituto». Di tuttuali 1143 alunni altri 485, per un totale t'altro tenore i commenti dell'amministrazione comunale. «Con
di 1630 iscritti, che andranil nuovo dimensionamento
no a crescere ulteriormenL’assessore
te per via dell'avvio della
scolastico è stato raggiunto
Laura l'obiettivo di dotare ogni
scuola media alla Rodari,
prevista con le prime del
Castellano: “Un quartiere della Città di un
prossimo anno scolastico.
risultato voluto ciclo di studi completo - ril'assessore alla PubIl criterio del numero di idalle famiglie” ferisce
blica Istruzione, Laura Cascritti però non è più deter-
do così alle eventualità alternative, che potevano anche
prevedere una ripresa dell'attività dell'azienda una volta risanata, ipotesi che nell'ultima
seduta della commissione enti
partecipati era stata considerata come eventualità dall'assessore competente Daniele
Calore e illustrata ai decisori
politici come possibile alternativa alla chiusura da parte
del liquidatore di Atm Franco
Timo. E proprio per via dell'esistenza di una ipotetica ripresa dell'attività di tale società il
Tortona
_ Il comitato No Tav Terzo Valico di Tortona avanza timori
circa il rischio di infiltrazioni
mafiose nella cantieristica per
l'opera infrastrutturale e tali
sospetti si concentrano anche
su aziende operanti nel territorio tortonese. A tale proposito è stata pubblicata e destato
scalpore e apprensione un'approfondita inchiesta a cura
della redazione di notavterzovalico.info e del Comitato No
Tav - Terzo Valico di Tortona,
visibile sul sito www.noterzovalico.info, in cui vengono ricostruiti i sospetti di infiltrazioni mafiose con riferimento
ad aziende operanti presso la
cava Montemerla, in particolare ricostruendo alcune vicende giudiziarie del gruppo
Ruberto e allegando visure camerali. “La triste verità è che
nella nostra omertosa provincia parlare di 'ndrangheta è
qualcosa di socialmente ed economicamente sconveniente. Altrimenti non si spiega come mai gli enti continuino a
dare permessi per aprire cave
ben sapendo chi le gestisce e i
comuni continuino a servirsi
di ditte di famiglie mafiose.
Chi gestisce cave versa oneri al
Comune, anche un euro a metro cubo di materiale scavato,
e pecunia non olet”. , commentano gli attivisti No Tav. Dalle
verifiche risulterebbe che “l'azienda che gestisce ed è proprietaria di parte di una delle
cave destinate ad accogliere lo
smarino del Terzo Valico, la
cava Montemerla di Tortona
situata accanto a scuole, al
bordo di un popoloso quartiere e a fianco di un centro commerciale, il sito più grande
nella zona del tortonese destinato ad ospitare circa
2.200.000 metri cubi di smarino provenienti dai cantieri,
abbia sede allo stesso indirizzo
in cui hanno sede le due ditte
che hanno subito la sospensione per infiltrazione mafiosa.
S.B.
Lega, le condizioni
per votare Bottazzi
l Discussa la situazione delle alleanze
per i centri zona
Tortona
_ Sabato 25 si è svolta nella
sede della Lega Nord di
Tortona, l’assemblea dei
militanti, convocata per decidere il posizionamento alle prossime elezioni municipali. L’adesione della Lega
alla candidatura di Giuseppe Bottazzi, ipotesi al momento predominante nel
centro destra tortonese, sarà condizionata dall’accoglimento di alcuni punti
considerati “imprescindibili” nel programma del futuro candidato, e precisamente: «Completamento della
revisione del piano regolatore; semplificazione dei regolamenti comunali al fine
di sburocratizzare il più
possibile i procedimenti comunali; attenzione alle fasce deboli e alle esigenze
dei cittadini tortonesi in
particolare sulla sicurezza e
per garantire loro di non
subire alcuna forma di discriminazione al contrario».
Nell’assemblea si è anche discussa la situazione
delle alleanze per tutti i
centri zona che parteciperanno alle elezioni amministrative del prossimo 25
maggio. «La Lega Nord rivendica pari dignità rispetto agli alleati. Se questo non
avverrà, tutte le alleanze,
compresa quella di Tortona, potrebbero essere rimesse in discussione e la
Lega Nord potrebbe decidere di presentare un suo candidato» riferiscono da via
Bandello.
S.B.
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