legni per chitarra

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legni per chitarra
FOTO
NOME
ORIGINE
Abete
Douglas Zone interne degli USA
(Pseudotsuga menziesii) occidentali. La presenza
dell’Abete Douglas si
estende dalle montagne
Rocciose fino alle Coste
del Pacifico, e dal
Messico
fino
alla
Columbia
Britannica
Centrale. La produzione
di
Abete
Douglas
proviene
dagli
stati
costieri dell’Oregon, di
Washington
e
della
California, nonché dagli
stati delle Montagne
Rocciose.
DESCRIZIONE
USO
Chiaro, rossiccio, tendente al Tavola,
marrone. Grane diritte con interne
tessitura media uniforme. Se
tinteggiato o dipinto, questo
legno
assume
colori
piacevoli.
Il
genere
Pseudotsuga include circa
sette specie, di cui due native
del Nord America, e cinque
dell’Asia Orientale (dalla
Cina al Giappone). Il legno
di
abete
può
essere
ulteriormente suddiviso nei
gruppi di abete bianco, abete
rosso, abete giallo ed abete
coda
di
volpe/pinyon.
L’Abete Douglas prende il
nome da Henry Douglas
(1798-1834),
botanico
scozzese che viaggiò nel
Nord America. La parola
Pseudotsuga significa “falso
abete canadese”, mentre
Menziesii viene usata per
ricordare Archibald Menzies
(1754-1842),
fisico
e
naturalista scozzese che
scoprì
l’Abete
Douglas
sull’isola di Vancouver
(Columbia Britannica) nel
1793. Il legno dell’Abete
Douglas varia molto in peso
e resistenza. Quando è
necessario
legno
molto
resistente
per
lavori
strutturali,
è
possibile
effettuare
selezioni
specifiche basandosi sulla
densità, calcolabile grazie
alla percentuale di legno
estivo presente ed alla
velocità di crescita. Con nodi
di uguale grandezza, la
densità più alta indica
generalmente
legni
più
resistenti.
L’alburno
dell’Abete Douglas è stretto
per quanto riguarda alberi di
vecchia crescita, ma può
anche
raggiungere
una
larghezza di 7,62 centimetri
in alberi di seconda crescita e
con misure commerciabili.
1
CARATTERISTICHE FISICHE
catene Durezza: 660 della scala Janka,
0.50 di gravità specifica.
Densità
media.
Elevata
compattezza e resistenza alla
tensione. Da preferire la grana
verticale di vecchia crescita.
Smussamento moderato degli
attrezzi durante la lavorazione a
macchina. Si inchioda, avvita ed
incolla bene. Valore modulo di
rottura: 87000 kilo Pascal.
Valore modulo di elasticità:
12600 kilo Pascal.
Stabilità molto simile a quella
dell’Abete
Sitka,
perciò
parecchio stabile.
CARATTERISTICHE
SONORE
Insieme all’Abate Sitka ed al
Cedro Spagnolo, uno dei legni
con la più elevata velocità
sonora. Grandi capacità di
bilanciamento
per
quanto
riguarda le proprietà dei suoni
acustici. Maggior chiarezza del
Cedro, con una portata più
ampia in relazione a trasparenza,
presenza e attacco. Molto simile
all’Abete Sitka, ma con sonorità
più rotonde
Abete
Engelmann L’Abete Engelmann è
nativo delle Montagne
(Picea engelmannii)
Rocciose, delle zone che
vanno dall’Alberta sudoccidentale
alla
Columbia
Britannica
centrale, nonché dalla
zona sud di Washington
alla California del Nord,
dalle zone orientali a
quelle occidentali del
Nevada,
nell’Arizona
sud-occidentale,
nel
Nuovo
Messico
meridionale,
nel
Wyoming settentrionale e
nel Montana centrale.
Circa i due terzi del legno
sono prodotti negli stati
meridionali
delle
Montagne
Rocciose.
Gran
parte
della
lavorazione
proviene
dagli stati settentrionali
delle Montagne Rocciose,
e dall’Oregon.
Abete Europeo, Abete Scandinavia, Germania
Settentrionale,
Val Di Fiemme (Picea Italia
Regno Unito, Canada
abies)
orientale, Stati nrodorientali degli USA.
Presente anche in alcune
nazioni asiatiche.
Gli alberi piuttosto giovani,
con crescita moderata o
rapida, hanno durame che
viene detto Abete Rosso. Il
legno di vecchi alberi, con
cerchi molti stretti, può
essere giallognolo, tendente
al marrone, ed è conosciuto
con il nome commerciale di
Abete Giallo.
Uno degli abeti più luminosi,
con aspetto chiaro e pulito,
erd una colorazione che va
dal bianco pallido al giallo.
Grana molto diritta e
regolare, con spaziature che
partono da 1 millimetro e si
allargano gradatamente fino
a 2 – 3 millimetri, in modo
regolare e costante. Buona
setificazione.
Tessitura
liscia, con grandezza che va
da media a fine. Il legno non
ha odore particolare. Il
durame dell’Engelmann è
quasi bianco, con lievi tinte
rossastre. L’alburno ha una
larghezza che varia da circa
3 centimetri a 5 centimetri,
ed è spesso difficilmente
distinguibile dal durame.
Rispetto ad altri tipi di abete,
il legno più bianco mostra
variazioni cromatiche più
forti all’interno del zone
primaverili ed estive di
crescita. Le linee di crescita
invernale
sono
meno
pronunciate.
Legno molto chiaro, quasi
bianco se appena tagliato, e
che tende con il passare del
tempo alle tonalità del giallo
tenue. La grana è diritta, con
una tessitura fine, spesso
percorsa da numerosi e
bellissimi
incroci
di
venature,
meno
sottile
dell’Abete Engelmann e del
Sitka, che tuttavia si sviluppa
e si allarga con identica
regolarità. I colori del
durame e dell’alburno sono
simili, e possono andare dal
bianco quasi pallido al giallo
2
Tavola,
interne
catene Legno molto leggero, duro e
compatto, molto lavorabile, dal
colore bianco crema. Rispetto
all’Abete Sitka, è lievemente più
chiaro, più leggero e soffice,
nonché più portato a piccole
scalfitture e graffi. Tuttavia,
l’Abete Engelmann non è per
nulla fragile, e può durare a
lungo se ben tenuto.
Tonalità bellissima, ricca e
dinamica, spesso raccomandata
per il fingerstyle ed il
flatpicking
da
accompagnamento. Bassi buoni,
con medi leggermente più intesi
del Sitka ed una brillante
struttura sovratonale armonica.
Rispetto al Sitka, l’Abete
Engelmann offre una risposta
più
rapida,
con
volume
maggiore.
Sebbene non abbia la stessa
elevata reputazione dell’Abete
Rosso o Abete Adirondack, ha
le sue stesse caratteristiche
sonore. Molti musicisti e
collezionisti
hanno
perciò
appreso che l’Engelmann è un
ottimo sostituto per i legni più
rari e costosi.
Tavola,
interne
catene La solidità dell’Abete Europeo è
piuttosto variabile, e dipende dal
luogo di origine, ma è
paragonabile a quello della
Sequoia. Ha una resistenza
media
alla
flessione,
in
condizioni di aria secca (12% di
umidità). Come solidità, è più
vicino al Mogano che al Teak o
alla Quercia Bianca. È debole
nella compressione parallela alla
grana (forza massima di
compressione). È un legno
soffice, e le superficie possono
ammaccarsi facilmente. Inoltre,
senza adeguato trattamento, non
L’Abete Europeo è noto per la
complessa e ricca serie di
armonici che produce, e l’alta
velocità sonora. Il legno
prodotto dagli abeti dell’Europa
centrale ed orientale, incluso il
Val di Fiemme, possiede una
risonanza ancor maggiore, ed è
usato anche per pianoforti e
violini. L’Abete Europeo ha una
sonorità meno aggressiva del
Sitka ed in generale di tutto
l’Abete non Europeo, tuttavia
ben equilibrata, con medi e bassi
più esaltati e rotondi. Molto
apprezzabile è il sostegno
con
venature
marroni.
L’Abete Europeo possiede
una lucentezza naturale. Gli
anelli della crescita sono
molti visibili a causa del
contrasto tra il legno estivo
più esterno, di colore scuro,
ed il legno primaverile, più
chiaro. L’Abete Europeo,
inclusa la varietà italiana
dell’Abete Val di Fiemme, è
il legno tradizionale per le
tavole delle chitarre, sebbene
il materiale di qualità stia
rapidamente scomparendo.
Usato
in
passato
da
Stradivari e Guarneri del
Gesù per la costruzione di
rinomati violini, è oggi usato
anche in alcuni modelli della
Martin F.C. Guitars. È
un’ottima alternativa al Sitka
e all’Engelmann, sia in
termini estetici che sonori.
Abete Rosso,
Adirondack
rubens)
Abete Trova origine nelle Isole
(Picea di Cape Breton, nella
Nuova Scozia, nel Nuovo
Brunswick, nelle zone ad
ovest del Maine, nel
Québec
meridionale,
nell’Ontario
sudorientale, nelle zone da
sud al centro dello Stato
di New York, nella
Pennsylvania
nordorientale, nel New Jersey
settentrionale
e
nel
Massachusetts.
Cresce
anche
sui
Monti
Appalachi dell’estremo
ovest del Maryland, della
zona
orientale
della
Virginia
Occidentale,
della
Virginia
settentrionale
ed
occidentale, della zona
occidentale
della
Carolina del Nord, e del
Tennesse orientale.
È l’abete più raro e ricercato, Tavole,
definito il Sacro Graal dei interne
legni per strumenti musicali.
È inoltre la specie di abete
più resistente e rigida. Anche
noto
come
Abete
Adirondack, l’Abete Rosso è
percettibilmente più scuro di
tutti gli altri suoi consimili,
con una leggera colorazione
tra il rosso e il marrone, e
con sfumature che vanno dal
bianco al miele dorato. Ha
un colore leggermente più
chiaro del Sitka, ma non è
bianco quanto l’Engelmann.
Il materiale attualmente
disponibile spesso mostra
line di crescita prominenti, e
colorazione irregolare, fattori
che lo rendono poco
attraente,
considerando
anche i suoi costi. È per altro
uno dei legni più difficile da
reperire con una qualità
discreta. Ha una grana molto
diritta, che come per l’Abete
Engelmann, ha inizialmente
una
larghezza
di
un
millimetro,
allargandosi
3
resiste bene all’uso prolungato, sonoro, proficuo nelle tecniche
e marcisce facilmente. Molto di chitarra fingerstyle e newleggero, ha una densità media.
age.
catene Le proprietà meccaniche sono
simili a quelle del Sitka.
Facilmente lavorabile, con un
elevato rapporto di resistenza
alla sforzo. L’Abete Rosso dei
Carpazi è meno denso di quello
americano, ma presenta un
rapporto di resistenza allo sforzo
ancora
più
alto.
Come
l’Egnlemann, l’Abete Rosso è
più soffice del Sitka, e richiede
maggior cura. È Anche più
leggero del Sitka.
Dal punto di vista sonoro,
l’Abete
Rosso
sembra
racchiudere tutte le migliori
qualità dei vari legni di abete. In
passato, veniva usato per le
tavole di molte grandi chitarre,
costruite prima della II Guerra
Mondiale e che ora sono
strumenti da collezione o di
annata. È la migliore scelta
possibile
per
le
chitarre
flatpicking . Il tono ha lo stesso
attacco del Sitka, con la
complessità dell’Abete Europeo.
Poiché è un legno più soffice del
Sitka, produce tavole meno
rigide, con una risposta sonora
veloce, ed un attacco più pronto.
Molti musicisti e collezionisti
credono che l’uso di questo
legno fosse un fattore essenziale
per il tono forte e chiaro delle
vecchie chitarre. Nonostante sia
stato difficilmente reperibile per
decenni, l’Abete Rosso è
considerato essenziale da molti
collezionisti e musicisti alla
ricerca del suono “vintage”
definitivo.
gradatamente e regolarmente
fino a 2 – 3 millimetri. Nella
qualità migliore, la tessitura
è fine, spesso percorsa da
numerosi e bellissimi incroci
di venature.
Circa duecento anni fa,
sembra che un monaco
itinerante abbia portato con
sé alcune pigne dalla zona
dell’Adirondack,
con
i
relativi semi che poi piantò
insieme ad altri abeti dei
Carpazi, in Ucraina. Forse è
questo il motivo per cui
l’Abete dei Carpazi è del
tutto simile all’Abete Rosso,
ed è anch’esso normalmente
piuttosto grezzo.
Abete Sitka
sitchensis)
Stati
(Picea Canada,
Regno Unito
Bubinga
(Guibourtia Africa Centrale
demeusei,
Guibourtia tessmannii,
Guibourtia
pellegriniana, Copaifera
demeusei,
Copaifera
tessmannii)
Uniti, È un legno non resinoso, non Tavola,
untuoso, dal color crema interne
chiaro, con punte che vanno
dal bianco al marrone chiaro.
Generalmente con grana
diritta e regolare, in base
all’età di crescita. La
spaziatura
delle
grana
comincia da 1 millimetro e si
estende gradualmente ed
uniformemente fino ai 2 – 3
millimetri. L’Abete Sitka è
un albero dalla crescita
molto veloce, ampiamente
coltivato nelle foreste, e che
produce un legno di grande
pregio, divenuto il più
tradizionale
per
la
costruzione
di
chitarre
acustiche, in quanto è rigido
e resistente, ed è facile
trovarne di grande qualità.
Il Bubinga, anche noto come
Palissandro Africano, è un
bellissimo legno duro con
una base cromatica tendente
al rosa e percorsa da strisce
color porpora scuro. Tagliato
di quarto, il Bubinga esibisce
4
catene Gran parte dell’Abete Sitka
proviene oggi dal Canada e
dell’Alaska. Facile da lavorare,
sia a mano che meccanicamente,
sebbene sia necessario applicare
molta
cura,
per
evitare
scalfitture ed ammaccature di
detriti da banco di lavoro.
Richiede fili molto taglienti, per
evitare di strappare dalle specie
a crescita veloce le fasce di
legno
più
giovane.
È
relativamente
leggero
e
resistente, con buona elasticità,
è può essere piegato a vapore.
Facile da trattare, può essere
rifinito in maniera soddisfacente
con pitture e vernici.
L’Abete Sitka ha il più alto
rapporto di resistenza alla
tensione, e resiste maggiormente
a piccoli graffi ed ammaccature.
Durezza: 510 sulla scala Janka.
Gravità specifica: 0.40. Valore
modulo di rottura: 65000 kilo
Pascal. Valore modulo di
elasticità: 9900 kilo Pascal.
Molto stabile.
Fasce, fondi
Durezza: 1980 sulla scala
Janka. Gravità specifica 0,71.
Valore modulo di rottura:
155800 kilo Pascal. Valore
modulo di elasticità: 17100 kilo
Pascal. Stabilità media, simile a
quella delle Quercia Rossa.
L’Abete Sitka è estremamente
vibrante Estremamente chiaro e
cristallino,
ottimamente
bilanciato, con una buona
brillantezza sui medi. Si lascia
preferire anche grazie all’elevata
velocità di risposta sonora,
direttamente connessa alla sua
grana uniformemente diritta.
Eccezionalmente sonoro per
tutti ti tipi di tecniche, da quelle
più leggere a quelle più
aggressive. Ha un più lungo
dell’Engelmann, ed un tono più
pieno, anche se con una risposta
lievemente più lenta. Usato in
alcuni casi anche per chitarre
classiche di pregio.
A
parte
la
sua
bella
configurazione
estetica,
il
Bubinga
ha
eccellenti
caratteristiche sonore, simili a
quelle dell’Acero Americano ma
con maggior separazione e
bilanciamento.
Cedro Rosso
plicata)
delle
considerevoli
fiammature, mentre la grana
del taglio di lungo è simile a
quella del Palissandro. Il
Bubinga
è
piuttosto
uniforme, sia nel colore che
nella
grana.
A
fine
stagionature presenta un
cambiamento
cromatico
medio, andando dal rosa
chiaro del legno appena
tagliato al rosso Borgogna
del legno invecchiato.
(Thuja America Settentrionale, Grana stretta e sottile, meno Tavola,
Canada
(Columbia stretta dell’Englemann, con interne
Britannica)
spaziature regolari. Con
colore che va dal marrone
scuro al marrone rossiccio e
color cioccolata scuro. Tende
a volte al porpora, e si
scurisce molto con il passare
del tempo. Non mostra
setificazione midollare. Ha
nodi stretti e piccoli.
Cedro
Spagnolo,
(Cedrela
odorata,
Cedrela
brasiliensis,
Cedrela
fissilis,
Cedrela Mexicana,
Cedrela
guianensis,
Cedrela liloi, Cedrela
occidentalis) anche noto
come Cedrella, Cedro
Brasile
America
Centrale
e
Meridionale (tutte le
nazioni dal Messico
all’Argentina, eccetto il
Cile)
È un albero che cresce Tavola,
rigoglioso in siti ricchi di interne
umidità e ben drenati, ma
può trovare il suo habitat
ideale anche sui fianchi
collinari mediamente secchi.
Il durame appena tagliato ha
un colore che varia dal rosa
al marrone chiaro, e che
dopo
l’esposizione
agli
agenti atmosferici diventa
rosso o marrone scuro
tendente al rossiccio, con
venature porpora. Il durame
si
differenzia
poco
dall’alburno, che invece va
dal rosa al bianco. La grana è
di solito diritta, a volte
incrociata. La tessitura è
piuttosto fine ed uniforme,
ma può anche essere grezza
ed irregolare. La lucentezza è
medio-alta, tendenzialmente
5
catene Legno molto leggero, duro,
rigido e resistente. La sua
resistenza gli viene dagli oli
naturali (Thujaplicina) di cui la
fibra legnosa ne è impregnata.
Questi oli proteggono il legno in
maniera naturale contro le
aggressioni d'insetti e funghi,
l'uso di protettivi chimici,
pertanto, non è necessario. Il
Cedro rosso non contiene resina,
ha una fibra fine e pertanto
presenta un'ottima superficie.
Meno sensibile ai cambiamenti
di umidità. Si graffia facilmente.
Le catene possono spezzarsi in
seguito ad urti.
catene Il peso specifico varia molto a
seconda delle diverse specie. È
facile da lavorare sia a mano che
meccanicamente, ma a volte
difficile da forare o scavare con
precisione. Le superfici piallate
e levigate offrono una bella
lucentezza, tranne che per la
varietà messicana che non si
presta ad buona finitura
superficiale. La sua essiccazione
si può condurre con relativa
facilità. Ha un valore di 600 di
durezza sulla scala Janka.
Gravità specifica di base 0.40.
Valore modulo di rottura 79300
kilo Pascal. Valore modulo di
elasticità 9900 kilo Pascal.
Buona stabilità.
Più adatto alla costruzione di
chitarre
classiche.
Sulle
acustiche, i suoi spessori ideali
lo rendono adatto solo a corde in
acciaio con bassa scalatura.
Tonalità potenti nel fingerstyle,
con molta brillantezza e
sostegno,
eccezionalmente
chiaro.
Focalizzato
prevalentemente sui bassi, con
un suono secco e legnoso.
Suona molto bene sin dal primo
momento, sebbene la sua
sonorità
non
cresca
qualitativamente con il passare
del tempo. Rispetto ai vari tipi
di abete, attutisce meno il
rumore dello sfregamento delle
corde.
Più dolce dell’Abete Sitka, ma
meno trasparente e con minor
separazione.
Di
difficile
associazione con fasce e fondi in
Mogano, si abbina meglio al
Palissandro, alla Noce ed
all’Ovangkol. È un’ottima scelta
anche per le camere tonali.
Buone prestazioni nelle tecniche
di fingerstyle.
dorata. Ha un odore tipico
“di
cedro”,
piuttosto
pronunciato.
Ciliegio, (Prunus avium, Europa,
Prunus
cerasus, orientale
Prunus
nigricans,
Cerasus
avium,
Cerasus
dulcis,
Cerasus nigra), ance
noto come Ciliegio
Europeo,
Ciliegio
selvatico
Asia
Sud- In genere con grana diritta,
tessitura piuttosto uniforme e
notevole lucentezza. Alburno
e durame sono leggermente
differenziati. L’alburno è
stretto, giallastro, quasi
bianco, mentre il durame è
bruno rosato, con variazioni
dal marrone rossiccio chiaro
al marrone rossiccio scuro,
che
si
accentuano
notevolmente
con
la
stagionatura
e
1’invecchiamento.
Mostra
spesso contrasti cromatici
più forti del Ciliegio Scuro
Americano. I segati ricavati
sul quarto presentano una
bella lucentezza cui fanno
spicco delle specchiature che
ricordano quelle dell’acero.
In genere si leviga bene,
raggiungendo con la sola
levigatura
una
bella
lucentezza serica.
Il Ciliegio Scuro non ha un
Ciliego Scuro (Prunus America Settentrionale
aspetto distintivo, è può
serotina)
facilmente essere scambiato
per altri tipi di legno, come
ad esempio l’Acero. Il
durame ha colori che vanno
dal rosso chiaro al marrone
rossiccio, l’alburno va invece
dal bianco al verde. La grana
è diritta e sottile, con una
tessitura
fine.
Presenta
chiazze midollari marroni e
sacche di secrezione.
Cocobolo
(Dalbergia Messico, Guatemala, El Detto anche il “Padre di ogni
Salvador,
Honduras, Palissandro”, il Cocobolo è
retusa)
Nicaragua, Costa Rica, un Palissandro che cresce
Panama
lungo la costa del Pacifico,
dall’America Centrale al
Messico del Sud. È un legno
non frequente, che cresce
nelle regioni più secche degli
altipiani. La sua colorazione
è molto variabile, e può
andare dal rosso chiaro al
rosso vivo, con sfumature da
arcobaleno, e figurazioni
6
Fasce, fondi
Moderatamente duro e pesante;
forte, rigido, e stabile. Il durame
ha una resistenza moderata al
deperimento. Si piega molto
bene al vapore. Si lavora bene
sia
manualmente
che
a
macchina. Facile da tornire,
avvitare, inchiodare, dipingere e
carteggiare. Dopo il carteggio
assume un’eccellente finitura,
che si scurisce naturalmente con
il tempo.
Il Ciliegio è un ottimo legno per
chitarre, con una sonorità che si
colloca tra i medi pronunciati
del Mogano e gli alti dell’Acero.
Molto utilizzato sulle chitarre
Seagull.
Fasce, fondi
Densità
media,
e
buone
proprietà di piegamento al
vapore. Smussamento degli
attrezzi da taglio da moderato a
lieve. Si inchioda, avvita ed
incolla bene. Durezza: 950 sulla
scala Janka, gravità sepcifica
0.50. Valore modulo di rottura:
85000 kilo Pascal. Valore
modulo di elasticità: 10300 kilo
Pascal. Il Ciliegio Scuro è molto
stabile, si dipinge bene ed
assume finiture eccellenti.
fondi, Durezza: 1136 sulla scala Janka.
Gravità specifica di base 0.80. Il
Cocobolo è più duro, più
pesante e più denso di ogni altro
tipo di Palissandro. Ha ottime
capacità di stagionatura, dalla
quale
risulta
un
legno
esteticamente e strutturalmente
perfetto. Basso restringimento,
alta stabilità e durevolezza.
Basso
assorbimento
dell’umidità.
È un legno oleoso, con un
Ha una massa maggiore del
Tiglio e quindi ha una risonanza
anche a basse frequenze, con
spiccate tonalità medio-alte, ed
un picco più basso ed ampio del
Tiglio.
Fasce,
binding
Oltre che dal punto di vista
estetico e figurativo, anche dal
punto di vista sonoro il
Cocobolo
è
probabilmente
quanto di più vicino ci sia al
miglior Palissandro Brasiliano
usato sulle chitarre acustiche
d’annata. Rispetto al Palissandro
Brasiliano
attuale,
offre
maggiore potenza, maggior
sostegno, maggior volume, e
tonalità
più
dolci.
Ha
trasparenza
e
proiezione
cromatiche molto belle ed
attraenti. Le bande sottili in
marrone
scuro
contraddistinguono la densa
crescita invernale. I colori
della crescita estiva, più
leggera, vanno dal rossoarancione dorato al marrone
scuro rossiccio. La grana
varia da diritta a marezzata, e
la tessitura è di solito fine.
Può cambiare di colore
quando è appena tagliato, ma
il
durame,
dopo
l’esposizione
ad
agenti
atmosferici,
diventa
generalmente
scuro,
da
arancione a rosso con
venature o marezzature nere.
Ebano
Africano Africa (Gabon, Tanzania,
Ghana, Nigeria, Gambia)
(Diospyros
mespiliformis),
anche
noto come Ebano del
Gabon, Mgiriti, Msindi,
Omenowa,
Kanran,
Nyareti, Kukuo
Gli alberi di Ebano Africano
si raggruppano in boschetti
quasi puri lungo le rive dei
fiumi. Alcune delle varietà
più scure originarie dal
Gabon sono quasi introvabili
oggi, se non in piccole
quantità.
Le
derrate
commerciali provengono in
genere
dall’Africa
Occidentale Equatoriale.
Il durame è uniformemente
nero corvino, marrone scuro
o con qualche striatura più
chiara. Appena tagliato,
l’alburno, molto variabile in
larghezza,
è rosa, e si
scurisce con il tempo in un
marrone rossiccio pallido. La
Tessitura è molto fine, la
grana è variabilmente stretta
o interconnessa, in alcuni
casi marezzata.
Koa Fiammato (Acacia Vedi Koa
Koa)
Vedi Koa
7
eccellenti, con zone di spicco
negli alti mediani e bassi, e nei
bassi più elevati. Inoltre,
potenzia in genere tutti i bassi e
gli acuti. Il suo spettro tonale è
tuttavia quasi privo dei suoni
metallici tipici del Palissandro, e
presenta invece frequenze più
basse
e
chiare,
con
riverberazioni
e
sostegno
rilevanti. Ha grande potenza
d’attacco e ottima trasparenza
tonale.
Presenta
anche
un’elevata velocità sonora,
nonché una gamma più ampia di
armonici. A causa delle sue
caratteristiche fisiche, assorbe
meno
onde
sonore
del
Palissandro, riflettendole quindi
in modo migliore.
Tastiera, base del Durezza: 3.220 sulla scala Enfatizza gli alti e le ottave più
ponticello, intarsi, Janka. Gravità specifica di base: elevate.
binding,
0.82. Buona stabilità. In piccole
impiallacciatura
dimensioni, si stagiona piuttosto
paletta
rapidamente,
e
tende
blandamente ad incrinarsi o
imbrarcarsi.
Può
tuttavia
spaccarsi seguendo la direzione
delle venature. Il durame è
considerato molto resistente, ma
è difficile da lavorare sia a mano
che a macchina, e produce seri
smussamenti agli attrezzi da
taglio. La piallatura può essere
difficoltosa se la grana è
irregolare. Può essere dipinto
con ottimi risultati.
sapore distintivo ed un odore
fragrante e lievemente pungente
durante la lavorazione. Si lavora
a macchina in modo eccellente.
Gli olii naturali danno al legno
una buona lucentezza, ma la
loro eccessiva presenza lo rende
difficile da incollare.
Vedi Koa
Vedi Koa
Vedi Koa
Koa (Acacia Koa)
Isole Hawaii
Legno Nero Africano Africa
(Dalbergia
melanoxylon),
anche
noto come Legno del
Congo,
Ebano
del
Mozambico, Ebano del
Senegal, Ebano di Cape
Damson
Durame poroso, con colore Tavola,
che va dal marrone chiaro al fondi
marrone
scuro,
con
lucentezza dorata distintiva,
a volte con strisce irregolari
più scure. L’alburno invece
può anche essere bianco
sporco. Le figurazioni della
grana sono a volte diritte, a
volte marezzate e molto
ondulate. La grana è fine e
la tessitura è mediamente
irregolare.
Alcuni
parti
altamente figurate (tigrate o
a cerchi concentrici) possono
essere connotate dal classico
“gatteggiamento”
delle
gemme, fornendo perciò
effetti
tridimensionali,
mutevoli a seconda del punto
di osservazione.
Il timbro è squillante, simile a
quello
del
Frassino
Settentrionale: ha bassa velocità
sonora, con medi molto presenti,
non ricco né intenso, con scarsi
contenuti armonici, e note
chiare. Buona risposta dinamica
nelle zone più elevate dello
spettro sonoro.
Questo legno è presente in
modo abbondante in tutto il
continente africano. Può
essere trovato nelle regioni
della Savana che vanno dal
Sudan e si spingono verso
sud nel Mozambico, quindi
verso ovest nell’Angola e
verso nord nella Nigeria e
nel Senegal. Il durame va dal
porpora scuro al marrone,
con
venature
nere,
generalmente predominanti,
e che danno al legno una
colorazione tendenzialmente
nera. La lucentezza è opaca,
l’odore ed il sapore non sono
distintivi. La grana è
prevalentemente diritta con
una tessitura fine. Il durame
stretto è bianco e definito
molto chiaramente.
Il Legno Nero Africano è
definito
“L’albero della
musica”. Molto usato per la
costruzione
di
chitarre
semiacustiche per il Jazz, ha
tonalità dolci e piene.
8
fasce, A causa della grande popolarità
che ha assunto, è ormai difficile
trovare forniture di Koa di
buona qualità. Durezza: 1.010
sulla scala Janka. Mediamente
duro e resistente. Stabilità
media. Gravità specifica di base:
0.55. Valore modulo di rottura:
91700 kilo Pascal. Valore
modulo di elasticità: 10820 kilo
Pascal. La varietà maggiormente
figurata è difficile da lavorare a
macchina,
e
può
essere
modellata
solo
a
mano.
Smussamento moderato degli
attrezzi da taglio. Particolare
attenzione deve essere prestata
durante la lavorazione delle
varietà marezzate e con grana
pesante, per evitare lacerazioni
del legno. Si incolla, inchioda ed
avvita bene. Può essere portato
ad una finitura estremamente
lucida.
Fasce e fondi, Durezza: 3.800 sulla scala
tastiera, base del Janka. Gravità specifica di base
ponticello, intarsi, 1.20.
binding,
Il durame è molto duraturo e
impiallacciatura
stabile anche in condizioni
paletta
estreme di umidità e di
temperatura, caratteristica che lo
fa prediligere per la costruzione
di strumenti musicali. È un
legno molto duro e pesante. È
leggermente oleoso. Il Legno
Nero Africano stagiona molto
lentamente e tende a spaccarsi,
specialmente lungo le venature.
Si consiglia di rivestire le
estremità per ridurre i rischi di
spaccature.
Una
volta
stagionato, il legno assorbe
lentamente l’umidità. È un legno
che
si
lascia
lavorare
eccezionalmente bene. I pezzi
appena
tagliati
risultano
sufficientemente
levigati
e
diritti, ed assumono una finitura
Mogano
Africano
(Khaya Ivorensis, Khaya
Anthotheca,
Khaya
Grandifoliola,
Khaya
Senegalensis)
anche
noto come Munyama,
Acajou
d'Africa,
Dubini, Dukuma Fufu,
Ogwango
Sierra Leone, Liberia,
Gabon, Uganda, Costa
D’Avorio,
Ghana,
Nigeria, Camerun
Legno dal colore omogeneo
da bruno rosato a rosso, con
riflessi satinati. Durame
marrone
chiaro
con
sfumature rosa e che diventa
marrone con sfumature rosse
dopo
l’esposizione
agli
agenti atmosferici. L’alburno
è
bianco
sporco
o
giallognolo, spesso non
demarcato
nettamente.
Tessitura da media a grezza,
grana da media a fine, diritta
o intessuta con figurazioni
tigrate.
Naturalmente
luminoso. A volte friabile.
La polvere del Khaya
Anthotheca
può
essere
irritante per la pelle.
Tropicale In genere con grana diritta,
del Sud, che a volte può tuttavia
Centrale, essere a volte ondulata,
marezzata o increspata, con
una tessitura uniforme che
varia da grezza a fine.
Durame che va dal rosa
chiaro al marrone scuro con
sfumature rossicce. Alburno
bianco sporco, tendente al
giallo. La stagionatura porta
una
grande
variazione
cromatica,
con
uno
scurimento
pronunciato
rispetto alle tinte del legno
appena tagliato. Elevata
lucentezza dorata.
Fasce,
manico
Mogano dell’Honduras
(Swietenia macrophylla,
Swietenia
Candollei,
Swietenia
cirrhata,.
Swietenia
humilis,
Swietenia
mahagoni.
Swietenia
tessmannii,
Swietenia
krukovii),
anche
noto
come
Mogano del Brasile,
Caoba, Cao, Cobano,
Aguano
Acajou,
Mogano
Americano,
Vero Mogano, Mogano
dalle Grandi Foglie
Zona
dell’America
America
Caraibi
Fasce,
manico
9
eccellente con la semplice
levigatura e la tornitura. Resiste
a chiodi e viti quasi come il
metallo. È considerato il miglior
legno per la creazione di oggetti
decorativi da tornio. Molto usato
per gli strumenti a fiato come
flauti, clarinetti, cornamuse, e
così via. Per tali scopi, è
superiore all’Ebano a causa
della sua natura oleosa e della
sua resistenza ai cambiamenti
climatici. Poiché il Legno Nero
Africano è un albero che cresce
in maniera molto irregolare e
con parecchie spaccature, è
molto difficile reperirne di
buona qualità.
fondi, Durezza: da 830 ad 860 sulla
scala Janka. Fibra leggera, poco
nervosa,
con
resistenza
meccanica
media.
Gravità
specifica di base 0.44. Valore
modulo di rottura: 73800 kilo
Pascal. Valore modulo di
elasticità: 9700 kilo Pascal.
Il durame è moderatamente
stabile e duraturo. La sua
lavorazione è variabile, poichPé
il legno è lanoso e la sua grana è
facilmente
lacerabile.
Si
consiglia perciò l’uso di lame
taglienti molto sottili. Si incolla
ed inchioda molto bene, e si
rifinisce rapidamente, in modo
eccellente. Facile da incidere e
levigare.
fondi, Il Mogano dell’Honduras ha un
valore 800 sulla scala Janka, ed
una gravità specifica di 0,45.
Durezza, solidità e peso
variabili, ma generalmente
moderati. Bassa resistenza alla
trazione e agli urti. Valore
modulo di rottura: 73900 kilo
Pascal. Valore modulo di
elasticità: 10300 kilo Pascal.
Ottima stabilità ed ottima
resistenza al decadimento.
Eccellenti
proprietà
di
lavorazione,
inclusi
taglio,
sbozzatura,
modellazione,
carteggiatura ed incollaggio. Si
rifinisce facilmente con una
grande varietà di vernici,
Buona alternativa al Mogano
dell’Honduras, con il quale
condivide
le
stesse
caratteristiche sonore, sebbene il
Mogano Africano sia più acuto,
e a volte più pungente.
Velocità sonora relativamente
buona. Tende ad esaltare le
frequenze
basse,
ma
ha
separazione non elevata. Ottimo
l’abbinamento con l’Abete
Sitka, meno proficuo quello con
l’Acero, che dà un suono ibrido
a causa del contrasto con le
frequenze tipicamente brillanti
dello stesso Acero.
Noce Americana Marezzata
Mogano
Santos
(Myroxylon balsamum)
anche
noto
come
Balsamo
de
Tolu,
Balsamo,
Cabreuva
Rossa,
Cabreuva
Vermelha, Cabriziva,
Cedro Chino, Chirraca,
Estoraque,
Incenso,
Incienso, Kina Morado,
Nabal, Olor, Palo de
Balsamo,
Sandalo,
Sangue de Gato, Tache,
Tolu
America
Centrale,
America
Latina.
(Messico,
Colombia,
Argentina, Brasile, Perù,
Costa Rica, Panama,
Bolivia,
Ecuador,
Paraguay)
Rosso arancione o bruno
rossastro, si scurisce per
l’esposizione agli agenti
atmosferici.
Alburno
biancastro. Durame rosso
bruno con tonalità più cupe
con l'ossidazione dell'aria. Si
scurisce leggermente con la
stagionatura. La grana è
spesso intessuta, a volte
marezzata.
Tessitura da
media a fine.
Noce
Americana
(Juglans
nigra,
Juglans nigro oblonga,
Wallia nigra), anche
noto come Noce Nera,
Canaletto
America
del
Nord,
(regioni
orientali
e
settentrionali degli Stati
Uniti, zone meridionali
dall’Ontario, e fino alla
Florida, al Nebraska, al
Kansas e al Texas)
Ampia variazione cromatica.
Alburno color crema chiaro.
Durame che va dal marrone
medio al marrone scuro color
cioccolata. Il colore del
durame si schiarisce con la
stagionatura, diventando più
dorato.
Grana mediamente diritta,
ma spesso irregolare, con
colorazione
cangiante,
alternata a sottili strisce
scure. Tessitura media.
Può assumere figurazioni
diverse (marezzata, figurata,
fiammata, vedi figure).
Noce americana Figurata
10
sebbene possa essere necessaria
qualche
stuccatura
per
migliorare la levigatezza. La sua
polvere può essere tossica.
Fasce,
fondi, Durezza: 2.200 sulla scala
manico
Janka.
Stabilità
media.
Smussamento moderato degli
attrezzi da taglio. Resistenza a
compressione assiale: 730 chili
per
centimetro
quadrato.
Resistenza alla flessione: 1350
per centimetro quadrato .
Resistenza all'urto da media ad
alta. Il durame ha un’ottima
durabilità,
mentre
la
preservazione non è buona.
Taglio e chiodatura non molto
agevoli. L’incollaggio e la
levigatura
non
presentano
invece
difficoltà.
La
verniciatura dà buoni risultati.
Ha un gradevole profumo.
Fasce, fondi
Durezza: 101 sulla scala Janka.
Valore modulo di rottura:
101000 kilo Pascal. Valore
modulo di elasticità: 11600 kilo
Pascal. Rispetto alla Quercia
Rossa, ha solo l’80% di durezza,
e stessa stabilità media. Può
provocare dermatiti da contatto.
Bassa velocità sonora. Più caldo
e pieno del Palissandro di ogni
tipo. Simile al Legno di Tigre e
ad altri legni molto densi, a
grana marezzata.
Sonorità piena, simile a quella
di Acero Rosso, Platano Maglie
e Teak. Enfasi sui bassi mediani
e sulle ottave più elevate.
Perdita nella presenza dei medi
inferiori bassi e nei bassi più
elevati.
Noce Americana Fiammata
(figura nella pagina
precendete)
Noce
Brasiliana Brasile Bolivia, Perù,
(Tabebuia,
Tabebuia Venezuela, Guatemala
ipé,
Tabebuia
guayacan,
Tabebuia
longiflora,
Tabubia
serratifolia,
Rignonia
araliacea,
Bignonia
conspicua,
Bignonia
serratifolia)
anche
noto
come
Amapa,
Cortez,
Guayacan, Guayacan
Polvillo, Flor Amarillo,
Greenhart,
Madera
Negra, Tahuari, Ipe,
Lapacho Negro
Legno molto denso, con una Fasce, fondi
colorazione
marrone
profonda, ed una grana
eccezionalmente fine, che
può
variare
considerevolmente in base al
luogo d’origine. Può andare
dal giallo molto chiaro con
sfumature verdi ad un
marrone molto scuro.
Il
durame,
chiaramente
demarcato
dall’alburno
bianco sporco e giallognolo,
varia dall’olivastro al grigio
scuro, spesso con strisce più
chiare o più scure, coperte da
polvere
gialla.
La
colorazione variegata del
legno appena tagliato si
omologa con l’esposizione
agli agenti atmosferici, e si
scurisce con il tempo.
Tessitura da media a fine.
Lucentezza da scarsa a
media. Grana da diritta a
molto irregolare. Aspetto
piuttosto oleoso.
America
del
Nord
(Tennessee,
zona
orientale della Carolina
del Nord,
Ontario
meridionale,
Québec),
America del Sud, Asia
Orientale
Alburno
stretto,
con Fasce, fondi
colorazione che varia dal
bianco al beige. Durame
marrone o castano, con
venature rossastre. Anelli di
crescita ben distinti, con
marcata differenza tra la
misura dei pori del legno
primaverile e del legno
invernale. La Noce Chiara è
simile alla Noce Scura,
anche
se
rispetto
a
quest’ultima è più leggera e
chiara.
Noce Chiara (Juglans
cinerea,
Juglans
ailantifolia,
Juglans
cathayensis,
Juglans
mandshurica),
anche
noto come
Noce
Cinerea
Americana,
Noce Oleosa, Noce
Chiara
Americana,
Noce Grigia
11
Durezza: 3.680 sulla scala
Janka. Gravità specifica di base
0.92. Valore modulo di rottura:
175100 kilo Pascal. Valore
modulo di elasticità: 21600 kilo
Pascal.
La Noce Brasiliana è uno dei
legni più stabili al mondo, fino
ad un punto di equilibrio del
10%, limite oltre il quale
diventa molto instabile. Se
lavorato in zone di secche, si
restringe notevolmente, a meno
che
non
sia
stato
precedentemente essiccato al
forno. La stagionatura è il
processo più delicato per questo
legno, e va effettuata con cura.
È in genere molto pesante,
anche se alcune specie risultano
più leggere della media.
Moderatamente difficile da
lavorare, specialmente con
attrezzi a mano. Smussa gli
attrezzi da taglio, si leviga bene
tranne dove la grana è molto
irregolare. La polvere gialla che
viene prodotta durante la
lavorazione può a volte causare
dermatiti da contatto.
Durezza: 490 sulla scala Janka.
Gravità specifica di base: 0.38.
Valore moduo di rottura: 56.000
kilo Pascal. Valore modulo di
elasticità: 8.100 kilo Pascal.
Raggiunge una finitura chiara a
e lucente. Facile da lavorare.
Buona stabilità.
Simile al Pao Ferro/Morado
Ferro. Buona velocità sonora,
attenua i medi più elevati e le
ottave
più
alte.
Ottima
alternativa all’Acero Americano
più duro.
Tono rotondo e caldo, simile al
Mogano
Brasiliano
e
dell’Honduras,
sebene
più
squillante. I legni più scuri e
densi esaltano le tonalità medie
inferiori e più elevate. Con il
passar del tempo, il suono
diventa ancora più caldo, con
maggior presenza dei medi.
Scarso supporto a partire dagli
acuti mediani.
Noce Europea (Juglans Europa, Asia Centrale
regia, Juglans arguta),
anche noto come Noce
Nazionale
Predilige terreni freschi e Fasce, fondi
permeabili. Colore bruno
rossastro venato, grana fine e
grigiastra,
con
bande
brunastre.
Light
brown
sometimes marked with
darker stripes.
Whitish
sapwood becoming much the
same
colour
of
the
heartwood from the steaming
process. Fine even grain and
texture, smooth and lustrous
taking a fine polish and
patination with age. Very
much a first choice cabinet
makers wood.
(dalla
Sierra Durame giallo scuro, a volte Fasce, fondi,
Noce Korina Scura Africa
Leone all’Angola e allo con venature quasi nere che
(Combretaceae,
dànno
un
aspetto
Terminalia
superba, Zaire)
accattivante. L’alburno non è
anche
nota
come
distinguibile dal durame.
Afara, Limba, Ofram,
Tessitura
moderatamente
Frake, Akom
grezza. Grana da diritta ad
irregolare
o
intessuta.
Leggermente lucente, con
profumazione delicata.
Ovangkol (Guibourtia
ehie), anche noto come
Daniela, Noce Daniela,
Amazakoue, Hiebaka,
Ogbomolo, Whimawe,
Zoulouè,
Anokye,
Mongoy
Africa (Costa d’Avorio, Alburno e durarne sono Fasce, fondi
Ghana,
Nigeria differenziati.
L’alburno
meridionale,
Gabon, appare di colore biancastro
negli esemplari giovani e
Camerun)
freschi, nel legno stagionato
cambia però in grigio-bruno.
Il durame presenta delle
caratteristiche analoghe a
quelle del noce con leggere
variazioni giallo-brune o
bruno-olivastre dipendenti
dalla provenienza e quindi
dalle
caratteristiche
del
terreno ove è cresciuto. Il
legno è decorativo e
presenta, sovente, delle
venature nerastre di buon
effetto. La tessitura è
moderatamente grezza. La
grana è diritta o intessuta,
con figurazioni gradevoli.
12
Vedi Noce Chiara
Vedi Noce Chiara
Durezza: circa 845 sulla scala Tonalità calda, simile a quella
Janka. Proprietà molto simili a del mogano, ma con alti meno
quelle
del
Mogano acuti, e bassi più accentuati.
dell’Honduras. Facile da tagliare
e da lavorare, sia a mano che
meccanicamente. Facile da
incollare ed inchiodare. Assume
una
bella
finitura,
tendenzialmente pallida.
Legno molto duro e rigido.
Durame
moderatamente
duraturo,
resistente
all’impregnamento.
Alburno
moderatamente resistente. È un
buon legno da lavoro, molto
stabile quando è stagionato,
duro, pesante, ma con un odore
sgradevole quando è appena
tagliato. Il taglio è lento, ma
molto facile nonostante la
densità.
Il
processo
di
essiccazione artificiale deve
essere
condotto
molto
lentamente
per
evitare
fessurazioni e deformazioni.
Piuttosto facile da lavorare, sia a
mano che meccanicamente.
Unioni con chiodi e viti tengono
bene ma richiedono la foratura
preliminare
delle
sedi.
Raggiunge una buona finitura.
Essendo della stessa famiglia
del Bubinga, ha le sue stesse
caratteristiche sonore, quali una
forte proiezione sonora e bassi
molto caldi.
Centrale
Padouk
Africano Africa
(Pterocarpus soyauxii, Occidentale
Pterocarpus
osun,
Pterocarpus
cabrae,
Pterocarpus tinctorius,
Pterocarpus
chrysothrix)
Fasce,
fondi
Fasce, fondi, base
del
ponticello,
binding
Durezza: 1725 sulla scala Janka.
Buona stabilità, difficile da
piegare al vapore. Si incolla,
inchioda ed avvita bene. La
finitura assume una bella
lucentezza e non necessita di
verniciatura. Ha una stabilità
media, simile a quella della
Quercia Rossa.
La sonorità del Padouk è molto
vicina a quella del Palissandro.
A causa della sua bassa densità,
produce tuttavia suoni non
squillanti, ma più rotondi. È un
legno dalla sonorità molto
versatile ed interessante.
Palissandro Brasiliano
(Dalbergia nigra), anche
noto come Palissandro
Rio, Palissandro di Rio,
Legno
Rosso
del
Brasile, Jacaranda di
Bahia,
Jacaranda
Scuro, Jacaranda Nero,
Cabiuna, Caviuna
Fasce, fondi
Durezza: da 2440 a 2720 sulla
scala Janka. Una stagionatura
troppo
veloce
produce
incrinature. Un volta stagionato,
assorbe
molto
lentamente
l’umidità ed è mediamente
stabile. Si lavora molto bene,
anche se alcuni campioni
possono essere troppo grassi per
essere ben verniciati.
Caratteristiche simili agli altri
Palissandri, sebbene in alcuni
casi è possibile riconoscere una
maggiore bilanciamento, una
maggior chiarezza tonale ed una
risposta più veloce.
Fasce,
fondi,
tastiera, base del
ponticello,
binding
Durezza: oltre a 2500 sulla scala
Janka. Moderatamente stabile,
più duro del Palissandro
Indiano. Si lavora facilmente,
sia a mano che meccanicamente,
con smussature moderate degli
attrezzi da taglio. Si inchioda ed
incolla bene. Ha una finitura
lucida, naturale e fine.
Come tutti gli altri Palissandri,
presenta una forte attenuazione
negli alti più acuti, con buon
sostegno ed attacco.
grana verticale
Palissandro Brasiliano
Kingwood (Dalbergia
cearensis), anche noto
come Bois Violette, Palo
Violetto, Pao Violetta
ed Il Padouk Africano è
un’essenza mediamente dura
con una forte colorazione
che va dal rosso vivo
all’arancio
tenue,
con
venature scure quando è
appena tagliato.
La grana va da diritta ad
intessuta, con pori larghi e
tessitura mediamente grezza.
Il durame è rosso vivo,
l’alburno è beige chiaro.
Brasile (foreste orientali Il durame ha varie sfumature
di Bahia, Espirito Santo, che vanno dal marrone, al
Riode
Janeiro,
zone nocciola e al violetto, con
interne di Minas Gerais)
venature nere cospicue ed
irregolari. È grasso e
scivoloso al tatto. L’alburno
bianco è nettamende diviso
dal durame. La grana è
generalmente
diritta,
la
tessitura va da media a
piuttosto
grezza.
Ha
frangranze simili a quelle
delle rose, con un sapore
distintivo.
America
del
Sud Il durame è inconfondibile.
(principalmente Brasile)
Ha
una
colorazione
variegata, con un sontuoso
fondo marrone violaceo,
molto
scuro,
e
con
ombreggiature quasi nere,
percorse da strisce anch’esse
marroni violacee e nere, a
volte gialle oro. La grana è di
solito diritta, la tessitura
uniformemente
fine
e
lucente.
13
Palissandro
del Madagascar
Madacasgar (Dalbergia
greveana)
Belize (Honduras)
Palissandro
dell’Hounduras
(Dalbergia stevensoni),
noto
anche
come
Palissandro Sierra
Palissandro
Indiano India, Pakistan
(Dalbergia
latifolia,
Dalbergia
javanica,
Dalbergia marginata)
Palissandro
Rosa
(Dalbergia frutescens),
anche
noto
come
Jacaranda Rosa, Pau
Rosa, Pau de fuso,
Legno Rosa, e Legno di
Rosa
America
del
Sud
(soprattutto Brasile, nelle
zone
di
Bahia
e
Pernambuco)
All’apparenza ha grana e Fasce, fondi
colorazioni identiche al
Palissandro Brasiliano rosso
invecchiato o di vecchia
crescita,
con
possibili
variazioni che vanno dal
rosso arancio al marrone
rossiccio, al marrone scuro e
persino al viola rossiccio
scuro.
Con una tipica colorazione Fasce, fondi
rosa tendente al marrone, con
punte
di
porpora,
ed
alternanze di chiaro-scuri.
Grana da piuttosto fine a
media, insolitamente stretta,
meno figurativa di quella del
Palissandro Brasiliano e del
Cocobolo.
Con colorazione che va dal
marrone d’orato al porpora
marrone scuro, con venature
più scure. La grana è stretta
ed intessuta.
Vedi Palissandro Brasiliano e/o
Cocobolo
Più denso del Palissandro Noto per le sue capacità sonore,
Indiano. È in assoluto una delle è paragonabile al Palissandro
essenze più pesanti.
Brasiliano, poiché produce un
ottimo bilanciamento, ed una
grande proiezione.
Fasce,
fondi, Più pesante e denso del Tonalità bassa e calda, come le
tastiera, base del Mogano, con caratteristiche altre specie di Palissandro.
ponticello,
simili agli altri Palissandri.
binding
Da un punto di vista Fasce, fondi
botanico, il Jacaranda Rosa è
vicino al Palissandro, ma ha
aspetto diverso a causa delle
strisce
rosa
ed
alla
colorazione
generalmente
più chiara.
Grana tipicamente irregolare
de intessuta, con tessitura da
media a fine. Durame molto
singolare,
dal
colore
paglierino
con
strisce
irregolari tendenti al giallo
tenue, al rosa ed al violetto.
Questa colorazione si attenua
con la stagionatura.
14
Vedi Palissandro Brasiliano
Legno molto duro, pesante, Tono caldo, pieno e forte, molto
compatto e rigido. Durezza: simile a quello del Palissandro.
1.470 sulla scala Janka. Gravità
specifica di base: 0.96. Stabilità
media. Tende ad essere fragile,
con scarsa resistenza agli urti,
alla
trazione
ed
alla
piegatura. Molto difficile da
lavorare, a causa dell’effetto
smussante e scheggiante sugli
attrezzi da taglio. Non facile da
inchiodare ed avvitare. Facile da
incollare e da lucidare. Ha una
lucentezza naturale. Disponibile
in pezzi piccoli, aspetto che ne
limita l’uso.
Pau Ferro (Swartzia)
anche
noto
come
Naranjillo, Parakusan,
Gandoe,
Ijzerhart,
Alma Negra, Orura
Barrialera,
Icoje,
Mututy, Morado
Wengé
(Milletia
laurentii), anche noto
come Panga Panga,
Messara,
Jambirè,
Palissandro del Congo
Messico
Indie
America
(soprattutto
Amazzonia)
Meridionale,
Occidentali,
Meridionale
Guianas ed
Il durame è marrone scuro,
oppure marrone rossiccio o
quasi nero,. La colorazione
può essere uniforme ma
anche piuttosto variegato.
L’alburno quasi bianco è
nettamente
distinto
dal
durame. La tessitura va da
molto fine a media. La
lucentezza è generalmente
media. La grana va da dritta
ad irregolare. Privo di odore
e sapore specifici.
Africa Centrale (Zaire, Legno fibroso e poroso.
Camerun,
Gabon, Durame dal colore nocciola
scuro,
molto
uniforme.
Mozambico, Tanzania)
Grana diritta, venature sottili
e ravvicinate. La tessitura è
grezza. Le venature sono
strette e lineari, ma tagliato
tangenzialmente produce una
venatura larga e irregolare.
15
Fasce, fondi
Durezza: 4060 sulla scala Janka.
È un legno difficile da lavorare
a causa della sua elevata densità,
ma facile da rifinire. Assume
lucentezza elevata dopo la
rifinitura. Le sue polveri
possono essere irritanti.
Molto simile alle varie specie di
Palissandro, sebbene più duro.
Produce sonorità molto nette,
chiare e brillanti.
denso
e
pesante.
Tastiera, binding, Legno
base
del Durezza: 1630 sulla scala Janka.
ponticello
Nonostante sia un legno duro, la
lavorazione è facile, sia a mano
che meccanicamente, anche se
produce una lieve smussatura
degli
attrezzi
da
taglio.
L’incollaggio, la levigatura e la
verniciatura sono buoni. La
stabilità è media. Questo legno
stagiona lentamente e quindi il
rischio di deformazione è
minimo.
Le
polveri
di
lavorazione possono essere
irritanti.
Ottima chiarezza e volume,
grazie alla elevata velocità
sonora.
Attacco
forte
e
separazione tonale eccellente.
La trasmissione del suono, di
questo legno, è agevolata dalla
caratteristica
linearità
e
adiacenza delle venature. Usato
per le tastiere, produce un
sustain ed un attacco ottimi,
poiché restituisce la maggior
parte delle vibrazioni alla corda
permettendole di vibrare ancora
più a lungo.