Mercatini dell`usato: le regole
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Mercatini dell`usato: le regole
Mercatini dell’usato: le regole PER CHI VENDE: Valutazioni. Economica per chi acquista, la vendita dell’usato con intermediario è poco remunerativa. Una giacca firmata da uno stilista famoso e pagata 150 Euro per esempio può essere valutata 20 Euro, di cui 10 destinati al mediatore. L’attribuzione del valore avviene in negozio, presso il reparto di vendita, durante l’operazione della selezione della merce. Il personale è addestrato e il prezzo deciso è quello che si considera opportuno. Nulla impedisce di proporre un prezzo più alto o di riportare a casa la merce. Per mobili di grandi dimensioni, invece, si può chiedere una visita a domicilio o mostrare la merce in fotografia. Commissioni. La ripartizione è standard: 50% al venditore, 50% all’intermediario. La percentuale per chi vende sale al 65% per mobili di pregio o arredi completi, un’intera cucina o una camera da letto, per esempio. Le somme sono incassabili il primo giorno del mese successivo alla vendita. Saldi. Trascorsi i 60 giorni dall’esposizione, i beni invenduti sono proposti ad un prezzo dimezzato. Se neanche così vengono acquistati, sono oggetto di un calo progressivo del prezzo, fino a cifre irrisorie, che si risolvono nella vendita. Ripensamento. Il proprietario dei beni posti in vendita resta tale, e può riprendersi la merce consegnata in caso di ripensamento. Documentazione. Al momento della consegna dei beni in conto vendita ci si registra e si riceve l’elenco dei beni ceduti. A ogni ulteriore consegna l’elenco viene aggiornato, con l’eliminazione del venduto. Incasso. In teoria, l’intermediario invia al domicilio del venditore una lettera che avverte dell’avvenuta vendita e invita in negozio per l’incasso, in realtà, le lettere non sempre arrivano. Le catene non usano neanche la posta elettronica: per i contenuti delle comunicazioni dovrebbe avere valore legale, ma la Pec è ancora poco diffusa. Conviene quindi passare in negozio all’inizio del mese successivo. Per riscuotere il denaro si deve esibire un documento d’identità. PER CHI COMPRA: Nessuna garanzia. Nell’usato vale la regola “visto e piaciuto”. I beni acquistati non sono garantiti contro difetti e malfunzionamenti, né si possono cambiare. Conviene quindi provare gli abiti e gli elettrodomestici e verificare con cura gli oggetti prima dell’acquisto. Fonte: Il Salvagente