Area 01 - Scienze matematiche e informatiche
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Area 01 - Scienze matematiche e informatiche
(D.M. 4 ottobre 2000) DECLARATORIE DESCRIZIONE DEI CONTENUTI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI DEI SETTORI DI CUI ALL’ART. 1 DEL D.M. 23 DICEMBRE 1999 Area 01 - Scienze matematiche e informatiche MAT/01 LOGICA MATEMATICA Il settore include competenze e ambiti di ricerca relativi alla Logica Matematica, dai punti di vista sia sintattico sia semantico, la Teoria degli Insiemi e la Teoria della Ricorsività. Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base. MAT/02 ALGEBRA Il settore include competenze e ambiti di ricerca relativi all'Algebra, e in particolare allo studio delle proprietà e della classificazione delle strutture algebriche, sia commutative sia non commutative, inclusi gli aspetti e le tecniche computazionali utili per la loro trattazione. Studia altresì la Teoria algebrica dei Numeri. Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base. MAT/03 GEOMETRIA Il settore include competenze e ambiti di ricerca relativi alla Geometria, e in particolare allo studio delle proprietà e della classificazione delle strutture geometriche e delle varietà topologiche, algebriche, differenziali e analitiche (reali e complesse). Più in generale, studia la Geometria in tutti i suoi aspetti, inclusi quelli combinatori, computazionali e descrittivi, e la Topologia (generale, algebrica e differenziale). Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base. MAT/04 MATEMATICHE COMPLEMENTARI Il settore include competenze e ambiti di ricerca relativi ai fondamenti, alla storia e alla didattica della matematica anche concernenti lo sviluppo di metodi e tecnologie innovativi per l'insegnamento, nonché gli aspetti della matematica (complementare ed elementare da un punto di vista superiore) necessari per la loro trattazione. Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base. MAT/05 ANALISI MATEMATICA Il settore include competenze e ambiti di ricerca relativi all'Analisi matematica in tutte le sue articolazioni (armonica, convessa, funzionale, lineare e non), al Calcolo delle Variazioni e alla Teoria delle Funzioni, sia reali sia complesse, nonché alla Teoria analitica dei Numeri. Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base. MAT/06 PROBABILITÀ E STATISTICA MATEMATICA Il settore include competenze e ambiti di ricerca relativi allo studio, dal punto di vista sia teorico sia applicativo, del Calcolo delle Probabilità delle tecniche stocastiche a esso connesse e della Statistica matematica. Studia altresì gli aspetti stocastici delle teorie dell'affidabilità, delle code, delle decisioni e dei giochi. Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base. MAT/07 FISICA MATEMATICA Il settore include competenze e ambiti di ricerca relativi allo studio, dal punto di vista sia teorico sia applicativo, della Fisica matematica, della Meccanica razionale e più in generale dei Sistemi dinamici, utilizzando tecniche sia analitiche sia geometriche. Studia altresì le teorie relativistiche nei loro aspetti fisico-matematici. Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base. MAT/08 ANALISI NUMERICA Il settore include competenze e ambiti di ricerca relativi allo studio, dal punto di vista sia teorico sia applicativo, dell'Analisi numerica e delle tecniche utilizzate per effettuare calcoli numerici e grafici, anche con l'uso di elaboratori elettronici, inclusi quelli vettoriali e paralleli. Più in generale, studia gli aspetti computazionali della matematica in tutte le loro articolazioni. Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base. MAT/09 RICERCA OPERATIVA La ricerca operativa studia i processi decisionali nei sistemi organizzati, nonché i modelli e i metodi per prevedere il comportamento di tali sistemi, in particolare quelli relativi alla crescita della loro complessità, per valutare le conseguenze di determinate decisioni e per individuare le decisioni che ottimizzano le loro prestazioni. Le metodologie di base comprendono la teoria e gli algoritmi di ottimizzazione, la teoria dei grafi e delle reti di flusso, la teoria dei giochi e delle decisioni. I problemi oggetto di studio comprendono i sistemi di produzione, trasporto, distribuzione e supporto logistico di beni e servizi, la pianificazione, organizzazione e gestione di attività, progetti e sistemi, in tutte le diverse fasi che caratterizzano il processo decisionale: definizione del problema, sua formalizzazione matematica, formulazione di vincoli, obiettivi e alternative di azione, sviluppo di algoritmi di soluzione, valutazione, implementazione e certificazione delle procedure e delle soluzioni trovate. Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base. SEDUTA DEL 19-09-2002 Mozione presentata da Mangione e fatta propria da Conte, Ruggiu, Ferraris Oggetto: SSD di riferimento per le attività formative matematiche di tipo istituzionale di base. Si ritiene opportuno porre in evidenza che nelle declaratorie dei SSD dell’Area 01, da MAT/01 a MAT/09, è espressamente contenuta la clausola: “Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base”*. Ne consegue che, negli ordinamenti o nei singoli curriculum nei quali sono previste attività formative matematiche di tipo istituzionale di base, per ogni implicazione sia didattica che amministrativa le sedi possono fare riferimento al complesso dei SSD da MAT/01 a MAT/09, indipendentemente dagli eventuali particolari SSD indicati nell’ordinamento inviato per via telematica. *http://php3.sp2.cineca.it/murst-daus/settori2000/settori_discipline_2000.php3?i_settore=MAT IL CUN APPROVA ALLA UNANIMITA’ RISPOSTA CUN A NOTA DEL DIRIGENTE MASIA Seduta del 05-12-2002 "Mozione sui SSD di riferimento per le attività formative matematiche di tipo istituzionale di base" Proposta dal consigliere Mangione Con riferimento al prot. 1732 (prot. CUN n. 1819 del 29-10-02) del 29-10-02 del SAUSUff.III relativo alla “Mozione CUN su SSD di riferimento per le attività formative matematiche di tipo istituzionale di base” è anzitutto opportuno rammentare che l’Area 01 da tempo non annovera più fra i suoi SSD quello, a suo tempo esistente, denominato “Istituzioni di Matematiche”. Le motivazioni che hanno portato a ciò sono da ricercarsi sia nell’adesione alla tendenza della diminuzione del numero dei SSD che nel loro caratterizzarsi sempre di più come campi di ricerca e non come insiemi di denominazioni di discipline o d’insegnamenti: in particolare le discipline (ora “attività formative”) caratteristiche di tale SSD non hanno mai indicato campi di ricerca, bensì solo denominazioni di corsi di insegnamento di nozioni istituzionali di matematica di base. In altri termini, l’afferenza a tale SSD non ha mai caratterizzato il campo di ricerca dell’afferente, ma ha sempre indicato la tipologia - matematica di base di tipo istituzionale- delle attività formative impartite. E’ utile, inoltre, chiarire che da sempre, nell’area matematica, l’afferente ad uno qualunque dei SSD matematici era ritenuto idoneo ad esplicare la funzione docente in una qualunque delle discipline appartenenti al vecchio SSD “Istituzioni di matematiche”, mentre l’insegnamento di attività formative matematiche non di “base di tipo istituzionale” richiedeva l’appartenenza ad uno specifico SSD; con riferimento ad un afferente al vecchio SSD di “Istituzioni di matematiche” tale eventualità, difficilmente tollerata, era subordinata alla verifica della tipologia del campo di ricerca al fine di garantire la competenza specifica nelle attività formative oggetto di docenza. Per tali motivi nelle declaratorie dei nuovi SSD matematici dell’Area 01 è stato inserito il periodo: “Le competenze didattiche di questo settore riguardano anche tutti gli aspetti istituzionali della matematica di base”. Coerentemente con tali declaratorie la mozione citata è di supporto ai pareri già espressi dal CUN e di cui si fa cenno nella nota: ove non sia sfuggito, nella Classi di laurea ed in tutti gli ordinamenti relativi a Classi di Laurea nei quali le attività formative matematiche di base sono di tipo istituzionale, il CUN ha sempre richiesto (salvo errore involontario o non adesione della sede inspiegabilmente decretata) il riferimento a tutti i SSD matematici dell’Area 01 (da MAT/01 a MAT/09). E’ probabilmente superfluo rilevare che in un qualsiasi ordinamento nel quale le attività formative matematiche previste siano notoriamente DI BASE DI TIPO ISTITUZIONALE, il riferimento ad un solo SSD risulterebbe del tutto fourviante, qualificando in modo fallace contenuti che non sono per nulla caratteristici del SSD indicato. La mozione approvata dal CUN, pertanto: a) ove, negli ordinamenti relativi alle L nei quali le attività formative matematiche di base sono di tipo istituzionale, non siano stati indicati tutti i SSD matematici dell’Area 01; b) nelle LS, laddove nel curriculum della L proposto per configurare la LS non siano elencati, con riferimento alle attività formative matematiche di base di tipo istituzionale, tutti i SSD matematici dell’Area 01 (avendo la Sede, in quel curriculum e per quell’a.a., scelto il docente di un ben determinato SSD, in base alla disponibilità di docenti e non con riferimento ai contenuti formativi), intende chiarire che: 1-Per l’insegnamento di un corso di nozioni matematiche di base di tipo istituzionale, comunque denominato, la Sede non deve ritenersi rigidamente vincolata alla scelta di un docente di un SSD scelto solo in base alle estemporanee disponibilità di docenti matematici della Sede medesima in un determinato a.a.; 2-la valutazione dei CFU relativi ad attività formative matematiche di base di tipo istituzionale riconosciuti alla utenza nell’ordinamento, nel caso di trasferimenti fra corsi di laurea diversi o di accessi a lauree specialistiche, deve necessariamente mantenersi a livello di attività formative del tipo indicato e non intendersi riferibile ad attività formative inerenti ai contenuti scientifici che caratterizzano il SSD esplicitamente indicato. Infine, è opportuno rilevare esplicitamente che le indicazioni contenute nella mozione in nessun caso consentono variazioni di sorta sulla tipologia e sulla consistenza delle attività formative matematiche di tipo istituzionale di base previste nelle classi o negli ordinamenti, consentendo, al più, interventi sulla figura del docente. Ciò premesso, è sentire del CUN che la mera indicazione di “possibilità” e non di obbligo contenuta nella unanimamente approvata mozione unita alla constatazione che in nessun caso le indicazioni contenute nella mozione consentono interventi tendenti a variare le attività formative previste nelle classi o negli ordinamenti interessati consenta di non individuare momenti di esplicita conflittualità con le varie tipologie di decretazioni. IL CUN APPROVA CON UN ASTENUTO.