Progetto sicurezza per la scuola dell\`infanzia

Transcript

Progetto sicurezza per la scuola dell\`infanzia
SCUOLE DELL’ INFANZIA DI
VERDELLINO E ZINGONIA
Scuola
Obiettivi generali
 Il bambino sperimenta elementari norme di sicurezza all’ interno dell’ ambito
scolastico.
 Il bambino rispetta elementari norme di sicurezza all’ interno dell’ ambito
scolastico.
 Il bambino affronta situazioni simulate di pericolo ( prove di evacuazione) con
attenzione e controllo emotivo.
Obiettivi specifici
 Il bambino distingue tra situazioni pericolose e non pericolose.
 Il bambino attraverso la drammatizzazione, giochi motori , racconti finalizzati
sperimenta le prime norme di sicurezza.
 Il bambino attraverso la relazione con l’ ambiente e le persone rispetta le
elementari norme di sicurezza.
 Il bambino segue le istruzioni del piano di evacuazione.
SAPERE
Le azioni quotidiane a rischio (
correre in salone e giardino, salire
sui tavoli, scendere le scale …)
Riconoscere le persone cui fare
riferimento in caso di pericolo
Utilizzare correttamente i giochi
SAPER FARE
Distinguere tra situazioni
pericolose e non pericolose
Sperimentare le prime norme di
sicurezza attraverso giochi e
racconti finalizzati
Rispetta le prime norme di
sicurezza attraverso la relazione
con l’ ambiente e le persone
Seguire le istruzioni del piano di
evacuazione
SAPER ESSERE
Assumere comportamenti adeguati nell’ ambito scolastico nei confronti di persone,
cose, stati di allerta simulati o reali.
STRADA
Obiettivi generali
 Il bambino scopre le linee generali di comportamento del ciclista e del pedone.
 Il bambino impara attraverso immagini e vissuti ad assumere atteggiamenti
corretti quando è trasportato in macchina.
Obiettivi specifici:
 Il bambino impara a camminare correttamente sul marciapiede.
 Il bambino impara ad attraversare la strada in modo corretto.
 Il bambino impara a controllare entrambi i lati prima di attraversare la
strada.
SAPERE
Che la strada racchiude pericoli
Individuare comportamenti
scorretti a trovare o suggerire
soluzioni appropriate
Quali comportamenti corretti
assumere( per strada o in
bicicletta o in automobile)
SAPER FARE
Camminare sul marciapiede
Controllare da entrambi i lati
prima di attraversare la strada
Attraversare la strada sulle strisce
pedonali
Conoscere l’uso del semaforo
Riconoscere i principali cartelli
stradali
Usare il casco quando si va in
bicicletta
Invitare i genitori ad allacciare le
cinture di sicurezza
Usare correttamente il seggiolino
Non sporgersi dal finestrino
SAPER ESSERE
Imparare ad essere un buon cittadino attraverso l’aiuto dei vigili urbani, delle attività
didattiche e dai propri vissuti.
CASA
Obiettivi generali
 Il bambino riconosce nell’ ambito famigliare comportamenti pericolosi.
 Il bambino sperimenta elementari comportamenti corretti da assumere e
pratiche da evitare.
Obiettivi specifici
 Il bambino rispetta elementari norme di sicurezza nell’ ambito famigliare.
 Il bambino scopre che “emulare” azioni di figure parentali nell’ uso di attrezzi
può diventare pericoloso.
SAPERE
SAPER FARE
Comprendere che la casa contiene
Esplorare l’ ambiente domestico
attrezzature pericolose
classificando atteggiamenti positivi
e negativi
Esplorare il mondo cucina e
scoprire gli utensili che possono
Attraverso la relazione con le
generare situazioni pericolose
persone e gli oggetti, intuire che
alcune sostanze sono tossiche
Intuire che all’ interno della casa vi
Assumere nell’ ambito famigliare
sono sostanze utili ma pericolose
per la salute
comportamenti adeguati in
situazioni pericolose
Che i medicinali possono essere
pericolosi se utilizzati in modo
scorretto
Che gli apparecchi elettrici
nascondono seri pericoli
SAPER ESSERE
Assumere comportamenti adeguati nell’ ambito famigliare nei confronti di persone,
cose, stati di allerta.
Metodologia
Partendo dall’esperienza dei bambini, gli argomenti saranno trattati accertando le
pre-conoscenze e le esperienze personali. I bambini saranno coinvolti emotivamente
con attività finalizzate alla conoscenza ed acquisizione delle fondamentali regole
sulla sicurezza personale, collettiva e degli ambienti, mettendo in evidenza l’aspetto
di prevenzione e l’approccio nei confronti di situazioni pericolose o stati di allerta
simulati o reali.
Strategie didattiche e mezzi
Conversazioni e confronto di opinioni sui pericoli e comportamenti da adottare
Riflessioni personali e collettive sulle esperienze vissute
Lettura e commento di immagini appositamente predisposte
Drammatizzazioni con simulazioni e atteggiamenti corretti e non
Osservazione di tutto l’ambiente scuola
Uscite esplorative in giardino e per le vie del paese
Attività
Ludiche finalizzate alle simulazioni delle prove di evacuazione
Comportamenti da adottare in caso di evacuazione
Identificazione dei suoni di allarme
Spostamenti seguendo le vie di fuga per il raggiungimento del punto sicuro
Narrazioni, drammatizzazioni e rielaborazioni di storie e rappresentazioni
grafiche
Cartelloni e produzioni individuali
Tempi e verifiche
Le insegnanti valuteranno nel corso dell’anno la partecipazione più o meno attiva di
ogni singolo alunno e la capacità di porsi in modo sereno di fronte a situazioni
problematiche di difficoltà e/o di emergenza nei diversi ambiti: scuola, strada, casa.