CHIAVI PROVA B A. PROVE DI COMPRENSIONE SCRITTA TESTO

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CHIAVI PROVA B A. PROVE DI COMPRENSIONE SCRITTA TESTO
CHIAVI PROVA B
A. PROVE DI COMPRENSIONE SCRITTA
TESTO N. 1
Operazione "adotta un anziano"
1. b - 2. d - 3. a - 4. c - 5. d - 6. c
TESTO N. 2
Una dieta troppo monotona
1. b - 2. a - 3. d - 4. b - 5. a - 6. c
TESTO N.3
La ragazza della porta accanto
1. il nostro mestiere ci assorbe in modo totale
2. autentica figlia d’arte
3. Avevo diciotto anni quando papà è mancato
4. un progetto che si è rivelato un successo
5. è un fiume di parole Lavinia, inarrestabile
6. il potenziamento della distribuzione
7.fondamentale è la determinazione
8. le insidie di questo mondo sono tante
B. PROVE DI COMPETENZA LINGUISTICA
1. In Italia una piccola da adottare
1. bambina - 2. di - 3. cerca - 4. sua - 5. parte - 6. saputo - 7. affetto, amore
8. papà - 9. di - 10. bisogno - 11. delle - 12. deve - 13. accogliere, prendere
14. momenti, attimi - 15. affetto - 16. consente, permette
2. Che cane scegliere?
1. che - 2. degli - 3. solo, soltanto - 4. lo - 5. loro - 6. ogni - 7. quello - 8. lo
3. Fare sport ma con costanza
1. tentazione- 2. grave - 3. ricerca - 4. improvvisamente - 5. avere - 6. contrario 7. costante - 8. riduce
4. Tutta colpa dei miei nonni
1. fosse - 2. avrei affrontato - 3. fissava - 4. avesse avuto - 5. sono cresciuta 6. è
sparito - 7. pretendendo - 8. me la sono cavata
C. PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI ORALI
TESTO N. 1
Intervista all’attrice Barbora Bobulova
1.a - 2.b - 3.a - 4.a - 5.a - 6.c. - 7. b
TESTO N. 2
Sanremo
1.d - 2.b - 3.c - 4.b - 5.d - 6.b - 7.b
TESTO N. 3
Opportunità di lavoro
1. - 2. - 4. - 7. - 9. - 10
TRASCRIZIONI DEI TESTI REGISTRATI
TESTO N. 1
INTERVISTA ALL'ATTRICE BARBORA BOBULOVA
m.3,24
(Due voci P:presentatore, B: Bobulova)
P: Barbora Bobulova. Benvenuta! Barbora Bobulova, ho detto bene? .... ho
pronunciato bene?
B: Sì, benissimo, Barbora, sì.
P: Protagonista nel ruolo di Maria Josè, la moglie dell’ultimo Re d’Italia, Umberto II,
nel film per la TV di Carlo Rizzani che andrà in onda questa sera e mercoledì su
questra nostra rete. Di dove sei, Barbora?
B: Io vengo di Repubblica Slovacca.
P: Dalla Repubblica Slovacca ...
B: Da una piccola città che si chiama Martin.
P: Ecco una somiglianza impressionante con, con Maria Josè, è stata già notata dai
giornalisti e dagli esperti. Ecco, anche dal punto di vista come dire di personalità, si è
detto che Maria Josè era veramente un personaggio singolare, molto raro, qualcuno
ha parlato di femminista avanti lettera, insomma, prima che ci fosse il femminismo.
Anche tu sei d’accordo? Sei così anche tu?
B: Beh, non sono così femminista, penso, però penso che non ho tante cose.... ho
poche cose in comune con Maria Josè, per esempio, era una donna molto coraggiosa
e molto determinata ...
P: Coraggiosa e determinata come lei, invece sì, diversa hai detto in cosa?
B: Ma, forse non ...ambizione, ......forse meno ambiziosa nella politica, ma quello è
ovvio perché ... è un’altra strada, io sono un’altra.
P: Conosceremo Barbora Bobulova, spero con la sua complicità, subito dopo la
pubblicità.
(Applausi)
P: Allora Barbora, la tua esperienza in Italia, parliamo di cose più frivole, parliamo ad
esempio degli uomini. Hai trovato il fidanzato italiano?
B: Sono quattro anni che vivo in Italia e il fidanzato, che ce l’ ho, non è italiano.
P: Ah, sarà ...
B: Sarà ....
P: Dev’ essere del tuo Paese ....
B: No, non è nel ...... ma volevamo parlare degli italiani, non del mio fidanzato, no?
P: Va bene, non è ....., è di un Paese misterioso.
B: Cittadino del mondo.
P: Né uno né l’ altro. Ma gli italiani come sono?
B: La verità?
P: Sì, vai pure tranquilla, sì va’ !
B: Ma poi non esco da qui.
P: No, anch’ io sono di origini ...., anche io ho degli antenati di Bratislava, non ti
preoccupare, vai tranquilla!
B: Io amo, ammiro molto la vostra scioltezza, la vostra apertura, però io devo dire che
io mi sono un po'spaventata quando sono arrivata in Italia, perché camminando per
strada, cioè gli italiani facevano uuuu (fischio). Oh, bella ciao!
P: Meno male che ha detto in strada e non ha ....
B: Per me era una cosa spaventosa, io ho pensato che volevano, non so, rapirmi, però
adesso ho capito che è una cosa molto normale, ormai so.
P: Anzi che sarebbe un apprezzamento, un po'
, un po’ forte.
B: Sì ....
P: Dovrebbe essere un apprezzamento. Va beh, ma è vero che ci trovi poco affidabili,
ho visto da qualche parte, ho sentito dire ..., gli italiani poco affidabili, cioè non siamo
...
B: Io giudico solo dalle mie esperienze, però sicuramente eccezioni ci sono.
P: Hai capito? Va bene, incassiamo con disinvoltura. Barbora Bobulova.
da: Linea diretta, Raitre, 7 gennaio 2002
TESTO N. 2
SANREMO
m. 2,56
Voce di donna - Inverni particolarmente miti, profumi e colori mediterranei a un
passo dal grande nord. Questi elementi hanno fatto la fortuna turistica di Sanremo,
fin dall'
Ottocento meta di facoltose famiglie europee, di nobili e persino della zarina
Maria Alexandrova. e naturalmente tutto questo andirivieni ha influenzato non poco
la vita, la cultura e l'
arte di questo antico borgo marinaro.
Voce di uomo - Da borgo di pescatori a capitale delle vacanze. Come si fa?Beh, prima
di tutto ci vuole un clima speciale, il clima della riviera di Ponente. Davanti il mare
alle spalle i monti, che stoppano il vento del nord. In Piemonte il gelo, in Riviera le
ginestre. E’ un microclima che si potrebbe definire siciliano, aranci e limoni,
mandarini, gelsomini, banani. Un tempo i naviganti si orientavano col loro profumo,
non per niente questa è detta la Riviera dei fiori.
Alla metà dell'
Ottocento i medici scoprono che l'
aria del Mediterraneo fa bene alle
malattie respiratorie. L'
Europa malata e benestante, ovviamente, prende d'
assalto la
Costa Azzurra. Quando la costa Azzurra è piena, i primi a tracimare in Italia sono,
guarda caso, gli inglesi. Ventimiglia, Bordighera, Sanremo. E'il successo.
Pensate che nel 1881 a Sanremo i medici britannici sono ben 39, a Roma sono solo 7.
Dopo gli inglesi arrivano i tedeschi, dopo i tedeschi i russi, quasi tutti nobili.
Battistrada la zarina Maria Alexandrova, moglie di Alessandro II, imperatrice di tutte
le Russie. A Sanremo si trova così bene che regala alla città tutte le palme del
lungomare.
Una nuova strada, la ferrovia, i grandi alberghi, i parchi, le ville, i giardini, le chiese,
di ogni rito e confessione. La prima è quella anglicana, dipende dalla diocesi di
Gibilterra, l'
ultima è la chiesa ortodossa., costruita per decreto dello zar e assegnata al
patriarcato di Costantinopoli. La chiesa, dedicata a Cristo Salvatore, viene inaugurata
nel 1913, quattro anni prima della Rivoluzione d'
Ottobre. Viene costruita con una
pubblica sottoscrizione tra i fedeli e lo zar Nicola II offre 2.000 rubli.
E'rivolta a Oriente, come richiedono le norme liturgiche e segue lo stile della
tradizione ortodossa.
Il progetto è dell'
architetto Suzef, un tipo molto versatile; qualche anno dopo sarà lui
a firmare a Mosca il mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa.
I regimi passano, gli architetti restano.
da: Bella Italia,raitre, 2 gennaio 2002rai
TESTO N. 3
OPPORTUNITA’ DI LAVORO
m. 1,34
Per i giovani laureati italiani fare un’ esperienza di lavoro all’ estero sta diventando
fondamentale. Già oggi più del 30% delle aziende richiede come requisito
indispensabile per i profili di dirigente quadro una consolidata esperienza di lavoro
all’ estero, e nei prossimi anni questa percentuale è destinata a raddoppiare. Tuttavia
sono ancora pochi coloro che hanno avuta tale opportunità, e si calcola infatti che
non più del 4% dei manager e dei tecnici italiani abbia avuto un’ esperienza di
lavoro all’ estero.
Ovviamente non è facile, bisogna programmare per tempo. Si comincia con un
corso di studi all’ estero durante l’ università sfruttando ad esempio le opportunità
proposte dai programmi di scambio con le università europee, ma sono essenziali
piani di studio finalizzati, una conoscenza delle lingue approfondita, e magari un
periodo di perfezionamento post-laurea con qualche borsa di studio. Le opportunità
ci sono, soprattutto in Europa. Ad esempio, per studiare l’ economia e la finanza si
può andare in Gran Bretagna, per l'
approfondimento sulle tecnologie in Germania,
per il marketing in Francia, e negli Stati Uniti ovviamente c'
è solo l’ imbarazzo della
scelta. Da non sottovalutare infine la possibilità di lavorare dopo il percorso di
studi, per una grande Organizzazione Internazionale come l’ Unione Europea o le
Nazioni Unite o le agenzie di Cooperazione e Sviluppo. Di solito questi offrono
stage e contratti a termine, e per informazioni ci si può rivolgere alle
rappresentanze in Italia di questi enti.
da: Il Borsino del Lavoro, raidue, 22 febbario 2002