NON RICORDO NON HO BISOGNO DI SCUSE NON HO

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NON RICORDO NON HO BISOGNO DI SCUSE NON HO
NON RICORDO
NON HO BISOGNO DI SCUSE
NON HO BISOGNO DI PORTE
QUANDO SBADIGLIO
SONO MIO PADRE
DAVANTI ALLO SPECCHIO
MIO FRATELLO
ANCORA ...
G. T.
TOMAINO
NON GIOCARE
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Punctum
– cosa vuol dire? Forse
punto della situazione”, “fare il punto”, “mettere
sorprendentemente questa comunissima quan-
i puntini sulle i”, “a che punto…”, “di tutto pun-
to poco studiata parola latina deriva dal verbo
to”, “il punto della questione”, “punto dolente”.
“púngere” e denota precisamente quel minu-
È questa ricchezza, forse, questa abbondanza di
scolo forellino ottenuto dall’introduzione di uno
locuzioni che mi sembra abbia incrociato i biso-
strumento acuminato in una superficie continua;
gni espressivi e catturato l’attenzione dell’artista
da questo, per estensione, punctum diventa il
ligure, apparentemente così poco “puntuale” e
segno minimo, lo spazio ultimo ottenuto attra-
sensibile a ogni precisione perentoria e pungen-
verso la scrittura (punto di posa) oppure, sul
te, quasi dogmatica e ai limiti dell’immateriale.
piano concettuale, il termine estremo della linea
Almeno così potrebbe pensare facilmente chi
matematica, la figura priva del tutto di estensio-
abbia in mente la sua esuberanza vitalistica di
ne geometrica e quindi “minimo” nello spazio
forme, la sua quasi sistematica irregolarità e va-
ma anche nel tempo, istante, attimo, grandezza
rietà di materiali, oggetti, tecniche ed elementi,
tanto piccola da risultare indivisibile.
il suo lirico e frequente piacere della contaminazione, la sua delicata e, talvolta, amara ironia, la
Ora, qual è il punctum di Tomaino? per tenta-
sua calviniana e poetica leggerezza di sguardo e
re di rispondere con un minimo di pertinenza, è
di pensiero. Cosa c’entrano, ci si potrebbe chie-
opportuno tornare un momento ancora al lesse-
dere, con tutto questo i punti, anzi un solo e più
ma di base, largamente condiviso nelle lingue
aulico punctum?
romanze ma non solo (it. punto – franc. point
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– ingl. point – ted. Punktum – spagn. punto); da
C’entrano perché si tratta del cuore, del noc-
esso, infatti, si schiude un campo semantico
ciolo di una questione, irrinunciabile e sempre
specialmente ricco di modi avverbiali, come “il
ricorrente, che è quella del fare arte e di presen-
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