5F - Liceo Fermi

Transcript

5F - Liceo Fermi
LICEO ″ENRICO FERMI″
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 Classe V sez F Indirizzo: Liceo scientifico Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Silvia Bocchio Composizione del Consiglio di classe: Docente Disciplina Alessandro Leoni IRC Silvia Bocchio Italiano Alfredo Petrone Latino Laura Todisco II Lingua Paolo Civetta Inglese Daniela Proto Storia Daniela Proto Filosofia Vito Somaschini Matematica Vito Somaschini Fisica Laura Montrasio Scienze Myriam Frevola Disegno e St. Arte Fabrizia Ciacci Ed. Fisica Femminile Stefano Gioffrè Ed. Fisica Maschile Firma 1
LICEO ″ENRICO FERMI″
PARTE PRIMA BREVE STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha avuto una solida continuità in un numero significativo di discipline che ha senza dubbio favorito la relazione didattica discente-­‐docente e ha contribuito a consolidare il metodo di lavoro e di studio. (vedi tabella: ad ogni lettera diversa corrisponde un diverso docente) lat ingl franc storia e storia-­‐
mate fisica scienze disegno ed fis ed fis IRC ita 1 1° filo 3 2° A 4 2° Bocchio Civetta Todisco 2° Proto 5 3° Petrone Civetta Todisco Proto A A A Bocchio Bocchio Bocchio A 1° geo 1 ° A A 1° Civetta Civetta Civetta 2 1° B 2° Todisco Todisco 1° C 1° D D 2° Somas
chini 2° Somas
chini 2° Somas
chini F -­‐arte 1° G 2° H 3° Frevola mas 1° I 2° Targa 3° L fem 1° M M M F Frevola Targa 3° Montra
si Frevola Targa 2° Catta
neo Catta
neo 1° 1° Somas chini Somas chini Somas chini 2° E 1° Leoni Leoni Leoni Leoni Leoni La classe ha svolto nel quinquennio lo studio della seconda lingua straniera: Francese. L’attuale V F al suo primo anno è composta da 22 alunni (4 maschi, 18 femmine) che si erano distinti per valutazioni particolarmente alte al termine della scuola secondaria inferiore. Allo scrutinio finale 1 alunna viene dichiarata non promossa alla classe seconda e 5 sono promossi con giudizio sospeso. Al secondo anno la classe è composta da 21 alunni. Allo scrutinio finale 3 studenti sono promossi con giudizio sospeso. All’inizio del triennio alla classe consolidata e con elementi di buon livello si aggiunge una nuova alunna proveniente da altro istituto: si evidenziano diverse lacune pregresse e debolezze che presto divengono causa di numerose e gravi insifficienze, che si compensano comunque con la partecipazione alle attività di classe in un clima favorevole e stimolante, fattori che lasciano presupporre un percorso di formazione e di crescita nel corso del triennio. Alla fine della classe III solo 2 alunni sono promossi con giudizio sospeso. Al quarto anno la classe è composta da 22 alunni. Nel corso dell’anno scolastico un significativo problema di salute accorso ad una delle alunne porta tutto il gruppo classe ad un cammino di profonda consapevolezza e rispetto sempre più solidale degli sforzi di ciascuno nello studio e nel raggiungimento dei propri obiettivi; molto importante per il raggiungimento degli obiettivi formativi (oltre che specificatamente didattici) si rivela la visita di istruzione a Firenze con le docenti di lettere e di scienze insieme ad un’altra classe quarta dell’istituto, in cui tutta la classe partecipa a un intensivo programma di visita alla Firenze rinascimentale che offre interessanti spunti di approfondimento culturale e reciproca conoscenza. Ne risulta una maggiore condivisione e senso di appartenenza. Una sola alunna è promossa con giudizio sospeso. Nella classe V per la prima volta si svolge la scansione dell’anno scolastico in un trimestre e un pentamestre. La classe partecipa a diverse attività interdisciplinari in orario curricolare (9 dic ‘13 -­‐ Spettacolo teatrale: “La grande guerra”; 11 gen ’14 -­‐ Educazione alla cittadinanza attiva: Presentazione attività della CROCE BIANCA, breve corso di salvataggio; 27 feb ’14 -­‐ Spettacolo teatro in matematica: "Light up the house -­‐ La scienza di Michael Faraday" ; 3 mag ’14 -­‐ educazione alla cittadinanza: AVIS importanza della donazione di sangue). In generale si tratta di un anno piuttosto faticoso per l’impegno di studio, in parallelo con i test di ingresso necessari per accedere alle facoltà Universitarie. La visita di istruzione a Londra con i docenti di inglese e storia-­‐filosofia, insieme ad un’altra classe quinta dell’istituto, porta a compimento il percorso formativo intrapreso, oltre a quello culturale e al consolidamento della lingua inglese. Possiamo dunque ritenere che la classe V F abbia concluso un percorso positivo di crescita nel quale si sono resi 2
LICEO ″ENRICO FERMI″
sempre più evidenti gli interessi di ciascuno e le diverse personalità, che hanno saputo trovare nel lavoro in comune motivo di scambio, di arricchimento e di reciprocità. OBIETTIVI GENERALI FORMATIVI E DIDATTICI Per gli obiettivi generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE Per gli obiettivi generali, formativi e didattici, si rimanda al POF di Istituto METODOLOGIE, STRUMENTI, QUANTITA’ E TIPOLOGIA DI VERIFICA, STRATEGIE PER IL RECUPERO Metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia delle verifiche e strategie per il recupero sono dettagliate nelle singole parti disciplinari -­‐ CRITERI GENERALI PER l’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO o Giudizio positivo sull’interesse e il profitto nell’Insegnamento della Religione Cattolica o nell’attività alternativa (OM 26/2007) o Assiduità nella frequenza scolastica o Interesse e partecipazione: • al dialogo educativo • alle attività complementari organizzate dal Liceo o Crediti formativi extrascolastici documentati* * La normativa sull’Esame di Stato stabilisce che tra gli elementi da considerare nell’assegnazione del credito scolastico ci sono i crediti formativi acquisiti al di fuori dell’ambito scolastico. Il credito formativo è un elemento che può elevare il credito scolastico, ma sempre entro la banda di oscillazione prevista dalla tabella. -­‐ TIPOLOGIE DI ATTIVITA’ PER LE QUALI E’ ASSEGNATO IL CREDITO FORMATIVO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE o Attività attinenti al curriculum scolastico o Attività sportive svolte con regolarità o Attività di studio musicale o Attività significative di volontariato nel sociale ATTIVITA’ EXTRACURRCOLARI INTEGRATIVE ( conferenze, visite a mostre, teatro, cinema, visite e viaggi d’istruzione… ) Descrizione attività Discipline coinvolte Destinazione Tempi (Periodo/ Durata ) Rovereto (TN) 3 dicembre / 1 giornata Visita al Museo di Arte Contemporanea (Mart). Visita al Museo della Guerra Italiano, Storia, Storia dell’Arte Uscita didattica al planetario Scienze Milano 17 dicembre / 1 pomeriggio Viaggio di istruzione inglese, storia, storia dell’arte Londra 18-­‐22 marzo / 5 giorni TIPOLOGIA DI TERZA PROVA REALIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO 8 gennaio 2013-­‐ tipologia B. 5 materie con 2 domande ciascuna: Latino-­‐Inglese-­‐Storia-­‐Arte-­‐Fisica (10 righe per domanda). 30 aprile 2014 – tipologia B. 4 materie con 3 domande ciascuna: Inglese-­‐Francese-­‐Filosofia-­‐Fisica (8 righe per domanda) 3
LICEO ″ENRICO FERMI″
OBIETTIVI TRASVERSALI REALIZZATI (con riferimento alla programmazione annuale). Tutti gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti: Autonomia e capacità di gestione del lavoro, consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza, capacità di lavorare in gruppo. ALLEGATI -­‐ Simulazione terza prova -­‐ Griglia di valutazione terza prova -­‐ Griglie di valutazione eventualmente utilizzate nel corso dell’a.s, rispetto alla prima e alla seconda prova Eventuale/i PEP per DSA o stranieri PARTE SECONDA La parte seconda è costituita dalle schede sintetiche, una per ogni disciplina, coi programmi effettivamente svolti e una breve relazione su metodologie, strumenti didattici, quantità e tipologia di verifica, strategie per il recupero, esiti effettivamente raggiunti, in relazione alla situazione di partenza. Cantù, 15 maggio 2014 Il Coordinatore: Prof. ssa Silvia Bocchio ll Dirigente scolastico Erminia Colombo 4
LICEO ″ENRICO FERMI″
DISCIPLINA ITALIANO • Nel corso del triennio l’attuale classe 5F ha sempre mantenuto un interesse molto vivace nei confronti della letteratura, per quanto riguarda lettura dei testi e curiosità culturali. In questo clima positivo e favorevole, vale la pena sottolineare la presenza di alcuni alunni che sono andati coltivando nel tempo un coinvolgimento sempre maggiore per la letteratura: alcuni hanno mostrato personali interessi e riflessioni. • La nota positiva caratteristica della classe consiste nel fatto che tutti ascoltano attentamente le lezioni, prendono appunti, non si distraggono e non producono disturbo alle attività didattiche. In genere si lasciano stupire o stimolare da quanto il testo offre e da quanto il docente pone in relazione con il vissuto contemporaneo; rilevante è il fatto che spesso un gruppo significativo di alunni rielabora le riflessioni proposte dal docente in modo autonomo e sa trattenere quanto trattato in aula nella memoria a lungo termine. La presenza di questo gruppo di alunni vivace e assiduo ha favorito anche quelli che, seppure interessati, hanno sempre faticato a "scoprirsi" e a lasciarsi coinvolgere in prima persona. • La maggioranza degli alunni mostra adeguate attitudini al lavoro sui testi che sono state coltivate nel corso del triennio e sono andate facendosi sempre più consapevoli in questo ultimo anno di corso. • L'impegno si è mostrato per i più costantemente volenteroso e serio; per tutti rispettoso delle scadenze. • Metodo di studio: a) gli alunni particolarmente interessati e impegnati hanno affinato un metodo di studio personalizzato, efficace e capace di dominare quadri storico-­‐letterari ampi e complessi, di presentare percorsi di analisi e sintesi con capacità critica; b) per buona parte risulta discretamente organizzato ed efficiente; c) solo per qualche singolo alunno è rimasto ad un livello schematico e semplice, non privo però di sufficienti conoscenze. • La classe ha partecipato a uno spettacolo teatrale con letture di testi letterari di autori vari, lettere dal fronte, documenti ufficiali, sul tema della Prima guerra mondiale dal titolo: La grande guerra. Tutti gli alunni hanno svolto una prova scritta relativa alla tematica dell’expo 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” per partecipare a loro scelta a due diversi bandi di concorso Regionali indetti da associazioni culturali della Lombardia. Tra tutti gli elaborati ne sono stati selezionati e inviati 3 per ciascun concorso, per un totale di 6 elaborati. METODOLOGIE o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro • Primo trimestre: si è proceduto lentamente lavorando in modo analitico su inquadramento storico, autori e testi. • Secondo pentamestre: per i primi tre mesi si è proceduto con gli stessi ritmi e tempi con gradualità; una volta in possesso di un metodo di lavoro di riferimento, nei due mesi finali si è proceduto con ritmo più sostenuto. Il programma è stato svolto procedendo parallelamente su diversi piani cronologici: ogni settimana è stata dedicata 1 ora alla Divina Commedia; 2 ore all'800; 1 ora al '900, a partire dal 23 novembre. Si è preferito ridurre il numero di autori trattati, per sviluppare con maggiore attenzione le capacità e competenze di ciascuno nell’analisi, nella interpretazione del testo letterario e della realtà. Tutti i testi in programma sono stati letti e analizzati in classe, l'analisi è stata preceduta da una introduzione che ha proposto un inquadramento storico generale e una loro contestualizzazione, volta a fornire i dati essenziali e le diverse problematiche sottese ai testi per favorire la comprensione di autori, correnti letterarie e fenomeni culturali. Si è affrontata l'analisi del testo con un approccio che sviluppasse la capacità di procedere autonomamente verso l'acquisizione di nuove conoscenze e chiavi di interpretazione. Per favorire il ragionamento e ampliare gli orizzonti socio-­‐culturali degli allievi si sono alternati momenti informativi a spazi di riflessione, accompagnando i concetti e le realtà culturali del passato con molti esempi volti a scoprire il valore universale e attuale dell'esperienza letteraria. Si è presentata la materia mettendo in evidenza correlazioni logiche e collegamenti tra i diversi argomenti e tra discipline 5
LICEO ″ENRICO FERMI″
diverse: in particolare si è curato il rapporto con altre letterature europee (inglese-­‐francese) e si è fatto costante riferimento alla Storia dell'Arte. Proprio per rispondere agli interessi della classe si è strutturato il programma su due percorsi cronologici, l'800 e il '900, per poter trattare fin dal primo trimestre tematiche più vicine al nostro tempo. Perché non si perdesse il filo del discorso letterario nel suo sviluppo cronologico si è cercato di procedere sempre con richiami e parallelismi tra i diversi autori e i diversi momenti storico-­‐culturali. Il lavoro sul '900 ha preso il via da Baudelaire e dal simbolismo francese per procedere poi sulla linea degli sviluppi della poesia del '900. Senza dubbio la classe ha risposto con maggior coinvolgimento alle tematiche emergenti che sentiva più vicine. STRUMENTI o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o Dialogo educativo o Prove testuali ( temi-­‐ testi di differente genere) 2 nel trimestre 2 nel pentamestre o Interrogazioni orali almeno 1 nel trimestre almeno 1 nel pentamestre o Test scritti 1 nel trimestre 2 nel pentamestre o Brevi relazioni orali (alcuni alunni si sono proposti per preparare una lezione, come singoli o in coppia, che hanno presentatto alla classe) Si sono sperimentate tutte le tipologie in uso nella Prima prova d’esame. Per la valutazione delle prove scritte si sono tenuti in considerazione i seguenti obiettivi che sono stati strutturati in griglie di valutazione distinte per tipologia di prova, condivise con i docenti del triennio dell'Istituto, utilizzate per la valutazione in decimi e per la valutazione in quindicesimi (vedi allegati): 1. Pertinenza dello svolgimento in relazione alla traccia proposta. 2. Completezza della trattazione e presenza di dati informativi adeguati, corretta individuazione e utilizzo delle fonti. 3. Coerenza logica e consequenzialità del ragionamento. 4. Capacità critiche, capacità di operare collegamenti tra vari campi culturali e o disciplinari, originalità di svolgimento. 5. Chiarezza espositiva, proprietà linguistica e ricchezza del lessico. 6. Correttezza delle strutture grammaticali e sintattiche. 7. Ortografia e punteggiatura. STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate; o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: 6
LICEO ″ENRICO FERMI″
o Percorso autonomo (per 1 sola alunna) OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Il livello generale di raggiungimento degli obiettivi disciplinari può ritenersi buono sia per l’inquadramento storico e del contesto degli autori sia per la lettura e il commento dei testi antologici proposti. La capacità di scrittura è stata potenziata nel corso degli anni e tutti gli alunni hanno notevolmente progredito rispetto ai livelli di partenza: i risultati conseguiti in termini di valutazione sono però piuttosto diversificati poiché dipendono molto dalle personalità individuali e dai livelli di abilità nella articolazione scritta del pensiero raggiunti da ciascuno. In sintesi si può ritenere solo per pochi sufficiente, per i più discreto, un significativo numero di alunni ha raggiunto un livello buono-­‐ottimo. In media DISCRETO. COMPETENZE ACQUISITE Tutti gli alunni hanno acquisito la capacità di: • schematizzare le tematiche della poetica degli autori trattati o delle correnti letterarie; • comprendere le strutture essenziali dello stile dei diversi autori trattati; • interagire col testo: per lo più autonomamente, solo alcuni necessitano di essere incoraggiati nel caso in cui incontrino difficoltà di fronte a testi che presentano tematiche complesse e articolate. Tutti gli alunni sanno: • inquadrare nel periodo storico pertinente gli autori trattati • contestualizzare le topiche letterarie con la cultura e le tendenze del pensiero contemporaneo agli autori studiati; • riassumere e inquadrare i brani studiati. Gli alunni della classe, in gradi diversi, si esprimono in modo chiaro e discorsivo; un buon numero di essi si esprime in modo corretto con scioltezza e spontaneità, evidenziando proprietà di linguaggio e ricchezza di lessico. Pochi alunni mostrano difficoltà espositive che si possono ricondurre alle seguenti cause: • linguaggio semplice, lessico generico e a volte inappropriato nei termini specifici; • strutturazione schematica degli argomenti ed esposizione semplificata. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DIVINA COMMEDIA: Libro in adozione: A. Marchi (a cura di), La Divina Commedia, Paravia. Paradiso. Lettura integrale e analisi del testo dei canti: I – III – VI –XI – XII – XV -­‐ XVI -­‐ XVII – XXXIII. LETTERATURA ITALIANA Libro di testo in adozione: G. Bàrberi Squarotti et al., Storia e antologia della letteratura, tomi 4-­‐5-­‐6, Atlas. TOMO 4. L’OTTOCENTO CAP. 0 – L’Ottocento: coordinate storiche e culturali CAP. 1 – La letteratura dell’età napoleonica • L’esperienza napoleonica • Mutamenti sociali e culturali • Il Neoclassicismo • Il Preromanticismo • Generi e tendenze della letteratura italiana in età napoleonica Testi: J. J. Winckelmann, da Storia dell’antichità, L’apollo del Belvedere CAP. 2 – Ugo Foscolo • L’uomo e l’autore p. 24 7
LICEO ″ENRICO FERMI″
• Le Ultime lettere di Jacopo Ortis Testi: la dedica al lettore 11 ottobre 1797 (La delusione politica) 26 ottobre 1797 (La consolazione dell’amore) 20 novembre (Visita alla casa del Petrarca: righe 43-­‐49) Milano 4 dicembre (l’incontro con Parini) 19-­‐20 febbraio 1799 (Il testamento di Jacopo) • Le Poesie Testi: Ode II -­‐ All’amica risanata sonetto I -­‐ Alla sera sonetto IX -­‐ A Zacinto sonetto X -­‐ In morte del fratello Giovanni • Dei sepolcri • Notizia intorno a Didimo Chirico testi: La descrizione di Didimo • Le Grazie CAP. 3 – L’età del Romanticismo • Il contesto storico europeo • Romanticismo e politica: tra conservazione e rinnovamento • Nascita e definizione del Romanticismo • Filosofia, arte e letteratura del Romanticismo Testi: F. von Schlegel, da Frammenti, 116: La poesia universale progressiva CAP. 4 – Origini e specificità del Romanticismo italiano • La polemica classico-­‐romantica e le teorie del Romanticismo italiano Testi: M.me de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni G. Berchet, da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: Per una poesia universale e popolare. • Le riviste del Romanticismo: “Il Conciliatore” e “L’Antologia” Testi: P. Borsieri, il programma del ‘Conciliatore’ • Specificità del Romanticismo italiano CAP. 7 – Alessandro Manzoni • La vita • La personalità Testi: da In morte di Carlo Imbonati: vv. 199-­‐220 • Manzoni e il Romanticismo Testi: da Sul Romanticismo: l’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo • Gli Inni Sacri Testi: Il Cinque maggio • Le tragedie b. Il conte di Carmagnola; c. L’Adelchi d. caratteri delle tragedie manzoniane Testi: da Lettre à M.r C***, 160-­‐161; 165-­‐167: Il vero della storia e il vero della poesia Adelchi, III, coro: L’immensa moltitudine che passa sulla terra senza traccia IV, il coro, La morte di Ermengarda VV. 96-­‐108 V, 8, la morte di Adelchi vv. 350-­‐364 • Dopo il romanzo p. 77 p. 78 p. 81 p. 85 p. 88 p. 92 p. 98 p. 102 p. 104 p. 106 p. 120 p. 136 p. 177 p. 217 p. 223 p. 229 p. 270 p. 274 p. 294 p. 303 p. 315 p. 321 p. 325 8
LICEO ″ENRICO FERMI″
I Promessi sposi (Si fa riferimento al programma svolto in classe II) CAP. 8 – Giacomo Leopardi • L’uomo e l’autore • Le Operette morali Testi: Dialogo della Natura e di un Islandese p. 405 Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (coro di morti) p. 410 Dialogo di Tristano e di un amico. p. 412 • I Canti Testi: IX -­‐ Ultimo canto di Saffo p. 434 XII -­‐ L’infinito p. 443 XIII -­‐ La sera del dì di festa p. 447 XIV -­‐ Alla luna p. 450 XXI -­‐ A Silvia p. 452 XXIII -­‐ Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p. 466 XXXIV -­‐ La ginestra. p. 480 • Lo Zibaldone di pensieri Testi: La rimembranza e la teoria della doppia vista (30 nov 1828; 14 dic 1828; 1 gen 1829; 16 gen 1821) p. 504 CAP.10 – L’età del Realismo in Europa • Quadro storico e sociale • Il panorama culturale • Realismi e Realismo • Il romanzo realista francese • Il Naturalismo francese CAP.12 – La scapigliatura • Che cos’è la Scapigliatura • I temi della letteratura scapigliata • Lo sperimentalismo degli scapigliati Testi: Emilio Praga, da Penombre: Preludio p. 632 I. U. Tarchetti, da Fosca, XV, righe 1-­‐32: La bruttezza iperbolica di Fosca p. 635 CAP.14 – Il Verismo, la narrativa regionale e il Realismo in Italia • La diffusione del Positivismo e del Naturalismo in Italia • Caratteri del Verismo CAP.15 – Giovanni Verga • L’uomo e il suo tempo • La formazione culturale • Fantasticheria e l’ideale dell’ostrica • La prefazione a L’amante di Gramigna: la poetica del documento umano • Il ciclo dei Vinti: la prefazione a I Malavoglia • I Malavoglia • Mastro don Gesualdo Testi: Leo Spitzer, da L’originalità della narrazione nei “Malavoglia”, Lo stile di Verga e il “discorso rivissuto” p. 826 Un testo integrale a scelta dell’alunno •
9
LICEO ″ENRICO FERMI″
TOMO 5. DAL DECADENTISMO AL PRIMO NOVECENTO CAP. 0 – Tra Ottocento e Novecento: le coordinate storiche e culturali • L’Europa tra fine Ottocento e primo Novecento • Belle Epoque, Grande Guerra, dopoguerra • L’Italia dall’età giolittiana al Ventennio fascista • La cultura del Positivismo fra Ottocento e Novecento • L’irrazionalismo antipositivista • La nuova letteratura: il Decadentismo • Il Simbolismo CAP. 1 – Decadentismo e Simbolismo • Decadentismo e Simbolismo in Francia • L’avvento della modernità: Charles Baudelaire Testi: C. Baudelaire, da I fiori del male, “Spleen e Ideale”, II: L’albatro IV: Corrispondenze LXXVIII: Spleen “Quadri parigini”, XCIII: A una passante • Da Baudelaire al Simbolismo: Verlaine, Rimbaud e Mallarmé Testi: P. Verlaine, da Allora e ora: Arte poetica A. Rimbaud, da Poesie: Vocali • L’estetismo di Huysmans e Wilde Testi: O. Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione • Il Decadentismo in Italia CAP. 5 – La narrativa italiana dal Verismo al Decadentismo • L’esaurimento del Verismo CAP. 6 – Giovanni Pascoli • La vita • L’uomo e la personalità • La formazione culturale • L’ideologia pascoliana: il falso progresso moderno e la consolazione della poesia • Il fanciullino Testi: I, III, V, XX: Il fanciullino e la poetica pascoliana • Il mondo dei simboli • Le scelte stilistiche e formali • I tre percorsi della poesia pascoliana Testi: da Myricae, “Dall’alba al tramonto”, III: Scalpitìo “l’ultima passeggiata”, I e IV: Arano e Lavandare “In campagna”, XI: L’assiuolo XVIII: Novembre da Canti di Castelvecchio, 3: L’uccellino del freddo 6: Nebbia 36: Il gelsomino notturno 46: La mia sera • Le opere poetiche minori testi: da Primi poemetti, Italy, canto II,XIX-­‐XX: Italy la palingenesi dei migranti canto III, la fine: p. 33 p. 34 p. 36 p. 38 p. 42 p. 52 p. 66 p. 148 p. 161 p. 162 p. 167 p. 170 p. 172 p. 174 p. 177 p. 179 p. 183 (fotocopia) 10
LICEO ″ENRICO FERMI″
CAP. 7 – Gabriele d’Annunzio • La vita • La personalità • La formazione culturale • Linee ideologiche e di poetica • L’evoluzione letteraria di d’Annunzio Testi: da Canto novo, II, 10: O falce di luna calante da Il piacere, I, 2: L’educazione di un esteta II, 1-­‐2: Il culto dell’arte e la poetica dannunziana da Notturno, Prima e seconda offerta • La lingua e lo stile • Le Laudi da Alcyone, La sera fiesolana La piggia nel pineto Meriggio (vv. 82-­‐109) La sabbia del tempo CAP. 8 – il Futurismo • Filippo Tommaso Marinetti • La storia del movimento • La poetica futurista Testi: F. T. Marinetti, da I poeti futiristi: Manifesto tecnico della letteratura futurista da Zang Tumb Tumb: Bombardamento di Adrianopoli • Aldo Palazzeschi Testi: da Poemi: Chi sono? da L’inciendiario: Lasciatemi divertire CAP. 9 – Avanguardie storiche in Europa e l’Espressionismo letterario • Il concetto di Avanguardia • Il futurismo europeo • L’Espressionismo • Il Dadaismo di Tristan Tzara • il Surrealismo CAP.10 – I Crepuscolari • Poetica e poesia dei Crepuscolari Testi: G. Gozzano, da I colloqui, II, Alle soglie, vv. 73-­‐90: La signorina Felicita ovvero la felicità S. Corazzini, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale M. Moretti, da Il giardino dei frutti: A Cesena CAP.12 – Luigi Pirandello • La vita • La personalità, la famiglia e le scelte politiche • La formazione culturale • Il pensiero di Pirandello • La poetica dell’umorismo Testi: da L’umorismo, II, 2: Comicità e umorismo • Le novelle • I primi romanzi • Il Fu Mattia Pascal p. 214 p. 217 p. 220 p. 240 p. 256 p. 261 p. 271 p. 274 p. 289 p. 292 p. 310 p. 310 p. 353 p. 362 p. 366 p. 439 11
LICEO ″ENRICO FERMI″
• Uno, nessuno, centomila • Il linguaggio di Pirandello narratore • Il teatro Testi: un testo integrale a scelta dell’alunno CAP.13 – Italo Svevo • La Trieste di Svevo • La vita • La formazione culturale e il pensiero • La poetica • La coscienza di Zeno • La lingua e lo stile Testi: un passo antologico a scelta dell’alunno. TOMO 6. NOVECENTO E OLTRE CAP. 0 -­‐ La cultura nell’età del Fascismo CAP. 3 -­‐ Eugenio Montale • la vita • la ricerca intellettuale di Montale • Montale e il suo tempo • modelli e influenze culturali • la poetica • lingua, stile e metrica • le opere Testi: da Ossi di seppia: I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Forse un mattino andando in un’aria di vetro. da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto. CAP. 4 -­‐ Giuseppe Ungaretti • la vita • la formazione e la poetica • l’opera poetica a) L’Allegria Testi: Il porto sepolto; Commiato Veglia; Fratelli Sono una creatura; San Martino del Carso Soldati Mattina b) Il Dolore Testi: Non gridate più. CAP. 6 -­‐ Salvatore Quasimodo • la vita • il pensiero a la poetica • la seconda fase della lirica di Quasimodo: la poesia civile Testi: da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici Milano, agosto 1943 Cantù, 15 maggio 2014 p. 96 p. 99 p. 101 p. 103 p. 109 p. 148 p. 151 P. 152 P. 153 p. 160 p. 169 p. 206 p. 209 La docente Silvia Bocchio 12
LICEO ″ENRICO FERMI″
DISCIPLINA: LATINO RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Pur avendo il sottoscritto preso la classe solo nell’ultimo anno di corso, ha potuto apprezzare da parte della stessa un atteggiamento estremamente positivo sia dal punto di vista disciplinare che da quello didattico; gli studenti si sono dimostrati partecipi del processo educativo ed interessati alla materia. METODOLOGIE o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Simulazioni o Problem solving STRUMENTI o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi (presentazioni Power Point, risorse web) o Materiale di supporto (fotocopie) QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o
o
o
o
o
o
Dialogo educativo Prove testuali (versione dal latino all’italiano; versione contrastiva): due per quadrimestre Interrogazioni orali: almeno una per quadrimestre Test scritti o Questionari a risposta aperta: uno a quadrimestre o Una simulazione di terza prova, tipologia B Esercizi di lettura documenti Esercizi di comprensione documenti STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: o Percorso autonomo CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE La simulazione della terza prova si è basata principalmente sulle conoscenze e sulla capacità di rielaborazione. Nella valutazione si è tenuto conto tanto dei contenuto quanto della forma, ma attribuendo maggior peso al primo rispetto alla seconda. Si è insistito sul rispetto del numero massimo di righe assegnato. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE • Conoscere la sintassi del periodo nelle sue strutture fondamentali. • Conoscere i principali autori del I-­‐II sec. d.C. • Sapersi orientare nel complesso del sistema letterario latino. • Confrontare autori, testi e generi letterari. • Valutare in modo articolato le problematiche disciplinari. • Eseguire traduzione di testi latini di autore Anche se alcuni studenti hanno qualche difficoltà nella traduzione, i suddetti obiettivi possono dirsi sostanzialmente raggiunti dalla classe che ha raggiunto globalmente un livello di preparazione discreto, con alcune punte di eccellenza. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO 13
LICEO ″ENRICO FERMI″
Libro di testo in adozione: G. Garbarino, Opera, voll. 2-­‐3, Paravia. L’età augustea (fine): Virgilio. Elementi biografici e di formazione. Il circolo di Mecenate. Le opere. Letture antologiche: Verg. Buc. I (T1); IV (T2, ITA); Aen. I, 1-­‐11 (T7); 92-­‐123 (T8); IV, 331-­‐61 (T10); 584-­‐629 (T12, ITA). L’età post-­‐augustea: quadro storico-­‐culturale. L’enciclopedismo e la letteratura tecnica. La favolistica: Fedro. La storiografia e l’aneddotica: Velleio Patercolo e Valerio Massimo. Seneca: elementi biografici e formazione culturale. Il rapporto con Nerone. Il saggio stoico tra ideale e vita reale. I Dialogi. I trattati. Le Epistulae morales ad Lucilium. Le Naturales Quaestiones. L’Apokolokyntosis. Le tragedie. Letture antologiche: Sen. Ad Luc. 28 (fotoc.); 16 (fotoc.); 8, 3; 5-­‐6 (fotoc.); 1 (T10). Petronio: ipotesi biografiche. Il romanzo nel mondo classico: i modelli ellenistici. Il “rovesciamento” dei modelli: il Satyricon. Le “novelle” del Satyricon. Letture antologiche: Petr. Sat. 32-­‐34 (T36, ITA); 110, 6-­‐112, 8 (T41, ITA). Lucano: l’epica dopo Virgilio: il Bellum civile. Letture antologiche: Luc. Bell. Civ. I, 1-­‐32 (T29); 129-­‐157 (T30, ITA) L’età flavia: quadro storico. Marziale. Quintiliano. La retorica nell’età del principato: l’Institutio oratoria e il nuovo modello pedagogico quintilianeo. Letture antologiche: Quint. Inst. I, 1-­‐7 (T55, ITA); I, 2, 1-­‐2 (T56); I, 2, 11-­‐13; 18-­‐20 (T57); I, 3, 8-­‐12 (T60); I, 3, 14-­‐17 (T61, ITA); I, 3, 1-­‐3 (T58); II, 9, 1-­‐3 (T63); X, 2, 4-­‐10 (T66, ITA); X, 2, 128-­‐131 (T65). Il II sec. d. C.: quadro storico-­‐culturale. La satira: Giovenale. La biografia: Svetonio. Letture antologiche: Iuv. Sat. III, 164-­‐222 (T68, ITA); VI, 231-­‐141; 246-­‐67; 434-­‐56 (T69, ITA). Suet. Vita Horatii (fotoc.); Calig. 51, 1 (fotoc.). Tacito: la tradizione storiografica “senatoria”. Le monografie: l’Agricola, la Germania. Le grandi opere storiografiche: le Historiae, gli Annales. L’ideologia tacitiana; la concezione storiografica. L’Institutio oratoria. Letture antologiche: Tac. Agr. 30, 1-­‐31, 3 (T79, ITA); Germ. 4 (T82); 9 (T83); 18-­‐19 (T86, ITA); Hist. I, 1 (t87, ITA); Ann. XV, 38 (T92). Apuleio: un nuovo tipo di intellettuale; il De magia; i Florida; le Metamorfosi. Letture antologiche: Ap. Met. I, 1-­‐3 (T98); I, 11-­‐13; 18-­‐20 (T99, ITA). Lettura integrale in traduzione italiana della Favola di Amore e Psiche (IV, 28-­‐VI, 24, fotoc.). DISCIPLINA: INGLESE RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE ATTEGGIAMENTO. L’atteggiamento della classe durante le attività d’aula è caratterizzato da un alto grado di attenzione e di concentrazione. Durante le prove scritte, il gruppo ha sempre dimostrato estrema correttezza e lavorato con scrupolo, senza mai ricorrere ad alcun espediente improprio. INTERESSE PER LA DISCIPLINA. Nel corso dei cinque anni la classe ha osservato costante interesse durante le lezioni. La presa di appunti risulta essere caparbia, la risposta agli stimoli culturali è di ampio respiro culturale. A conferma del giudizio positivo è la tendenza della classe ad approfondire i contenuti discussi in aula su altri testi e a consultare altre fonti. Il gruppo mostra di saper trarre profitto dal dialogo educativo e dal dibattito allargato. PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO. La partecipazione al dialogo educativo è caratterizzata da apporti significativi al dibattito d’aula, in particolare da parte degli allievi più assertivi e fluidi nell’espressione. In effetti, non 14
LICEO ″ENRICO FERMI″
sempre gli interventi avvengono in L2, ma una volta invitati a riformulare le proprie osservazioni in inglese, gli allievi articolano una risposta spesso convincente. Le chiavi di lettura che emergono sono in genere stimolanti, in taluni casi di grande rilievo. Anche se una parte della classe partecipa alla discussione in maniera più estemporanea – in genere su sollecitazione dell’insegnante -­‐ tuttavia essa non tende mai a defilarsi. Chi scrive ha sempre avuto la consapevolezza di avere di fronte a sé un uditorio sensibile e interessato. ATTITUDINE ALLA DISCIPLINA. L’attitudine alla lingua inglese è di livello complessivamente più che discreto. Alcuni studenti emergono grazie a una notevole predisposizione per l’apprendimento delle lingue straniere e per un assiduo interesse per la cultura anglosassone. Costoro hanno raggiunto pienamente gli obiettivi specifici della disciplina, quali la presa di appunti, la conseguente integrazione degli stessi con il contenuto del manuale in adozione, l’uso di un lessico e di un registro adeguati, e l’interazione col testo letterario. Anche gli studenti che non hanno fatto registrare valutazioni ampiamente positive si caratterizzano come elementi impegnati, generalmente tenaci, desiderosi di apprendere e in grado di compensare qualche carenza strutturo-­‐grammaticale con l’acquisizione di un discreto repertorio lessicale che consente loro di affrontare, in maniera riflessiva, situazioni di discourse management. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO. Il numero di ore settimanali (3, anziché 4) non ha consentito a chi scrive di svolgere articolate attività di revisione e consolidamento delle strutture linguistiche o di soffermarsi su articoli di giornale o di organizzare gruppi di lavoro durante le attività curricolari. In effetti, per l’analisi stilistica e retorica del romanzo di Wilde chi scrive si è limitato a fornire delle direttive di massima che i gruppi di lavoro hanno in seguito sviluppato in autonomia come lavoro domestico. Tuttavia, non sono mancate occasioni per approfondimenti intorno alle tematiche introdotte, come si evidenzia dalla tabella dei cross-­‐curricular motifs posta alla fine del presente documento. IMPEGNO NELLO STUDIO. La classe assolve ai propri impegni con diligenza, svolgendo i compiti assegnati. Buona parte della classe è ben organizzata, assidua nello studio e incline ad aggiornare le proprie conoscenze compatibilmente con gli impegni concomitanti. Buona parte della classe sa fare opera di sintesi per ogni argomento affrontato e riconduce le tappe del programma a utili schemi riassuntivi. Per taluni studenti, lo studio non è orientato al continuo aggiornamento, ma è in ogni caso autonomo, in genere sufficiente ad affrontare le difficoltà insite in una verifica periodica. L’impegno ha consentito agli allievi della classe, anche se in grado diverso, di conseguire le competenze disciplinari e di acquisire uno stile personale. La puntualità delle consegne è un obiettivo raggiunto da tempo. PARTECIPAZIONE A INIZIATIVE CONNESSE CON LA DISCIPLINA. La classe in quasi tutti i suoi effettivi ha partecipato con impegno al corso pomeridiano in preparazione dell’esame FCE organizzato dalla scuola nell’anno scolastico 2012-­‐
2013. Buona parte della classe ha sostenuto l’esame in oggetto già nella sessione di maggio-­‐giugno dell’anno passato. Altri hanno affrontato il test di cui sopra nell’anno scolastico in corso. METODOLOGIE Lezione frontale Lezione frontale dialogata Gruppi di lavoro (relativamente all’analisi stilistico-­‐retorica su “The Picture of Dorian Gray”) Simulazioni STRUMENTI Manuali Dizionari Materiale di supporto (schede di appoggio) QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE STRATEGIE PER IL RECUPERO Dialogo educativo Prove testuali Interrogazioni orali Test scritti Questionari a risposta aperta (tipologia B – terza prova d’esame) Analisi testuale 15
LICEO ″ENRICO FERMI″
Attuare un dialogo di collaborazione con la classe per adeguare il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche alle esigenze della medesima; - dare indicazioni metodologiche personalizzate al fine di ottenere risultati scolastici più confortanti. Tutto questo premesso, nell’anno scolastico non si sono resi necessari interventi di recupero in quanto nessuno studente risultava essere insufficiente al termine del trimestre o in chiara difficoltà nel prosieguo dell’anno, ossia nel successivo periodo. VERIFICHE. Gli elaborati – in numero di due/tre a periodo – si sono articolati in domande a risposta aperta (in numero di tre, per otto righe a risposta) e in quesiti di analisi testuale. Le richieste hanno riguardato la conoscenza del contesto storico, sociale ed economico di una certa epoca storica; la tradizione culturale e la serie letteraria; la critica letteraria e l’interazione con un testo poetico o narrativo, nonché il confronto -­‐ in parallelo -­‐ fra due autori o movimenti letterari, rilevando punti di contatto o differenze fra i due. Per quanto concerne gli scritti del primo periodo, si è data la possibilità agli studenti di consultare il solo dizionario monolingue per abituare i medesimi a fare leva sulle proprie competenze nella L2. L’utilizzo del dizionario bilingue è stato consentito in occasione delle due simulazioni di terza prova. Per una valutazione esauriente di un elaborato scritto si è tenuto conto dei seguenti aspetti: - conoscenze (content & ideas); - abilità (structuring of ideas); - competenze (accuracy). Si è cercato di indurre gli studenti a riflettere sulla effettiva richiesta della domanda proposta e a rispondere con coerenza espositiva. La memorizzazione, per quanto importante possa essere nello studio di una lingua straniera, non deve indurre lo studente ad articolare una risposta generica, frutto di uno studio approssimativo e, quindi, poco pertinente rispetto alla traccia proposta. La memorizzazione può semmai essere utile per esprimere una citazione dai testi noti al fine di rendere un concetto espresso ancora più perentorio e convincente. Nella valutazione si è sempre tenuto conto di ciò, premiando la coerenza argomentativa (utilizzo dei cosiddetti logical connectors), l’uso critico del mezzo linguistico e l’elaborazione personale. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Entrambe le simulazioni di terza prova hanno seguito la tipologia B prevista dall’esame di stato. La predisposizione delle prove in oggetto ha fatto sempre riferimento a quesiti di argomento e di registro letterario. In un caso si è partiti da una citazione contenuta in un testo; in un altro si è chiesto all’allievo di mettere a confronto due figure d’invenzione letteraria. Chi scrive ha sempre dato grande risalto alla correttezza formale (sia morfosintattica, sia lessicale) e alla coerenza organizzativa, in particolare all’uso dei connettivi logici. La conoscenza degli argomenti è sempre stato un pre-­‐
requisito. Il rispetto del numero di righe è stato parte rilevante della valutazione. Pertanto, nella fase di correzione, si è tenuto conto della congruenza argomentativa rispetto alla traccia; della rielaborazione critica; della precisione nell’uso delle strutture e delle funzioni comunicative, nonché della capacità di sintesi. VALUTAZIONE COMPLESSIVA. Per una valutazione complessiva si è tenuto conto e si terrà conto non soltanto dei risultati conseguiti dagli alunni nelle prove svolte o da svolgere, ma anche di altri aspetti quali i contributi al dialogo in aula, la continuità nell’impegno domestico, la puntualità nelle consegne e la disponibilità ad approfondire taluni argomenti su altri testi. CRITERI DI VALUTAZIONE. La scala dei valori comunemente utilizzata dagli insegnanti di lingua straniera dell’istituto si estende dall’1 al 10 (il 10 viene assegnato nei casi in cui l’alunno dimostri di soddisfare pienamente le richieste del docente e, pertanto, di eccellere nei criteri collegialmente stabiliti e sopra riportati, e di saper affrontare ed approfondire in maniera esauriente possibili punti di contatto con altre discipline, in altri termini di poter esporre un argomento di un'altra materia, per esempio di letteratura italiana o francese/tedesca, in L2). -
16
LICEO ″ENRICO FERMI″
Qui di seguito è riportata la griglia di valutazione di cui chi scrive si è servito per la correzione delle simulazioni di terza prova svolte nel corso del pentamestre. GRIGLIA DI INGLESE PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA LEVELS GRADES Accuracy (grammar and spelling) and Very poor 1 word choice Poor 2 Weak 3 Satisfactory 4 Good 5 Excellent 6 Ideas and content Lacks central idea 1 Vague and unclear 2 Broad, simplistic yet clear 3 Clear and focused 4 Rich, focused and compelling 5 Organisation (structuring of ideas) Lacks coherence 1 Weak structure, disjoint points 2 Enhances central idea and development 3 Thoughtful structure 4 Final score …… /15 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE COMPETENZE SPECIFICHE. Un congruo numero di alunni mostra di avere una pronuncia puntuale e scrive rispettando l’ortografia della lingua inglese. L’intonazione risente talvolta dell’interferenza della lingua madre, anche se alcuni studenti mostrano particolare rigore nell’espressione orale e si avvicinano sensibilmente alla dizione auspicata dal docente, anche grazie ad interessi per la lingua inglese in ambiti non scolastici. La comprensione del messaggio – sia scritto, sia orale – è di buon livello. Lo spettro lessicale è assai ampio per un gruppo ristretto di studenti, ma è in ogni caso adeguato da parte di tutti. Gli studenti più impegnati sanno interagire col testo di registro letterario e cogliere i significati sottesi al testo, e denotano una notevole capacità di approfondimento. Come precisato sopra, tutti gli alunni della classe hanno acquisito la capacità di prendere appunti e di ricondurli a schemi coerenti e, in taluni casi, davvero rigorosi e mostrano di saperli integrare con il contenuto del manuale in adozione. Gran parte della classe sa elaborare le informazioni criticamente e arricchirle con riflessioni personali. La comprensione del messaggio durante l’attività di presa degli appunti è, in genere, di buon livello. Per quanto riguarda l’espressione orale, essa è, per taluni, tendenzialmente fluida e corretta, ricca da un punto di vista lessicale e confortata da una pronuncia sensibilmente vicina a quella auspicata dal docente. Per altri, essa risente – in parte -­‐ di un’inflessione italiana. Per quanto concerne invece la produzione scritta, alcuni studenti si esprimono in un inglese formalmente corretto ed efficace nell’esprimere rilievi critici. Altri studenti, pur risentendo di un approccio più pedissequo, si esprimono in maniera generalmente chiara e coerente rispetto ai quesiti che vengono posti loro. Altri ancora si mantengono su un piano descrittivo e difettano nell’uso critico del mezzo linguistico. Anche gli allievi in difficoltà esercitano comunque un discreto controllo sul medium comunicativo. COMPETENZE GENERALI. La classe sa operare collegamenti interdisciplinari, in particolare con discipline affini (in modo evidente, con la letteratura italiana e francese). Il gruppo è in grado di aggiornare le proprie conoscenze grazie a un’applicazione costante e di rielaborare in autonomia gli argomenti proposti. Buona parte della classe espone con 17
LICEO ″ENRICO FERMI″
proprietà terminologica nozioni e concetti disciplinari, usando il linguaggio tecnico ed elabora un discorso ordinato, organico e coerente intorno alle tematiche disciplinari proposte. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Coursebooks: M.Spiazzi & M.Tavella , Only Connect. New Direction. From the Origins to the Romantic Age, Zanichelli. M.Spiazzi & M.Tavella, Only Connect . New Direction. From the Victorian Age to the Present Age, Zanichelli. Modern classics and a contemporary novel: The Picture of Dorian Gray by Oscar Wilde, Cideb edition; - Nineteen Eighty-­‐Four, (1984 in translation) by George Orwell, Mondadori; - Cani neri, (Black Dogs, in translation) by Ian McEwan, Einaudi. CONTENUTI AFFRONTATI (in grassetto vengono indicati gli autori di cui si sono proposte letture antologiche) - The Augustan Age, the Early Hanoverians, historical and social background, vol.1, p.C6. Scientific rigour and intellectual clarity, p.C7; the Royal Society, p.C9. Augustan aesthetics and criticism. Reason and common sense, p.C11; a survey of Augustan literature, p.C13; Journalism, p.C16; How they saw Shakespeare (photocopy on some short excerpts from J.Dryden’s, A.Pope’s and S.Johnson’s literary essays on Shakespeare’s plays). Nature in the Age of Reason (note-­‐taking activity). - The rise of the novel, p.C17; introduction to fiction as a genre, p.C18; cultural and social influences on the rise of the novel (note taking); Daniel Defoe, life, works and stylistic features, p.C23; Robinson Crusoe, pp.C24-­‐26; The diary, (photocopy); The island, pp.C27-­‐28; the mother of the novel, Aphra Behn: Oroonoko or the Royal Prince, 1688 (short passages from the romance); a comparison between D.Defoe’s Man Friday and A.Behn’s Oroonoko. Racism and racialism in Daniel Defoe’s Robinson Crusoe (note-­‐taking activity); the Atlantic slave trade, p.C2. - The Twilight of Classicism and the Eve of a new Sensibility. New trends in poetry, p.D16 (+ photocopy); A.A.Cooper, Third Earl of Shaftesbury and his notion of Natural affections (note-­‐taking activity). J.J.Rousseau and his political philosophy; the Noble Savage theory (photocopy); the Picturesque, the Sublime and the Beautiful. The Grand Tour (note-­‐taking activity + logging onto wikipedia). The egotistical Sublime, p.D14. - The Literature of the Sublime. Emotion vs. Reason, vol.1, p.D11; A letter written in 1739 by H.Walpole and addressed to R.West, photocopy + activities); Edmund Burke’s Enquiry, 1757-­‐59, vol.1, pp.D12-­‐13 (On the Sublime). The Gothic novel, pp.D20-­‐21. Horace Walpole (1717-­‐1797): The Castle of Otranto (1764); the Prefaces to the 1764 and 1765 editions of the novel (pht); a passage from the novel: A Midnight Escape through the Castle’s Cellar (pht + activities). - Visionary and Prophetic Poetry. A precursor of Romanticism: William Blake (1757-­‐1827), vol.1, pp.D35-­‐36: the man, the artist, the poet and the prophet; The Songs of Innocence and of Experience (1794); the theory of the complementary opposites as brought about in The Marriage of Heaven and Hell, 1793 (notes); The Lamb and the Tyger, pp. D42-­‐44 + overview; The Chimney Sweeper Songs, pp.D38-­‐39 + overview. Art link: a visionary painter (analyses of “Newton” and of “Elohim creates Adam”). - The Age of Romanticism: historical background and social context, (vol.1, map, p.D2; the Industrial and Agricultural Revolutions, pp.D6-­‐7; the Industrial society, p.D8; from the Napoleonic Wars to the Regency, pp.D9-­‐10. Literature in the Romantic Age Romanticism, (vol.1, p.D15); reality and vision, pp.D17-­‐18; - The Lake Poets: William Wordsworth (1770-­‐1850) life, works and themes, (vol.1, p.D45-­‐46); A Certain Colouring of Imagination from the Preface to the Lyrical Ballads, 1800 (vol.1, pp.D47-­‐49 + overview); The Solitary Reaper, 1808 (photocopy + overview). 18
LICEO ″ENRICO FERMI″
-
Samuel Taylor Coleridge (1772-­‐1834) life, works and themes, (vol.1, pp.D54-­‐55); a passage from Biographia Literaria, 1815, chapter XIV (photocopy); The Rime of the Ancient Mariner: genesis and literary sources (+ photocopy on the making of the Rime); The Rime of the Ancient Mariner, focus on the text, part one, pp.D57-­‐
60, + overview; part two (photocopy); part Three, pp.D61-­‐64; last four quatrains, part seven, p.D65; symbols and allegories in The Rime of the Ancient Mariner (photocopy); the scapegoat as a political practice through history (note-­‐taking activity). -
The Second Generation of Romantic Poets: G.G.Byron (life, works and themes, vol.1, pp. D66-­‐67); P.B.Shelley (life, works and themes, pp.D71-­‐72); their aesthetic and ethical principles (note-­‐taking activity). John Keats (1795-­‐1821) life, works and themes, (vol.1, pp. D76-­‐77); Ode on a Grecian Urn (pp.D78-­‐80 + overview). -
The Victorian Age: (vol.2, pp. E4-­‐5); the late Victorian Age, (pp.E6-­‐7); the Victorian compromise (pp.E13-­‐15); The Victorian novel (vol.2, pp.E16-­‐17); types of novels, pp.E18-­‐19. Oscar Wilde (1854-­‐1900); life, works and themes, OC, vol.2, pp.E65-­‐66; Aestheticism and Decadence, pp.E25-­‐
26; focus on the text: The Picture of Dorian Gray, (the whole book – unabridged); how to analyse a novel (the features of a narrative text, see volume 1, introduction to fiction as a genre, p.C18; satire, irony and humour, p.C19; flat and round characters, p.C29; point of view, p.C30 + a grid to expand); group work based on the stylistic and rhetorical analysis of The Picture of Dorian Gray and the summary of its most important chapters. A scadenze da definire, ogni gruppo (3-­‐5 allievi) dovrà consegnare delle relazioni scritte (style, viewpoint, characters, setting, themes and so on). Produzione di un lavoro scritto. -
-
The Rise of Modernism. The modern Age; the shock of the Modern; arts and literature (photocopy). The Modern Age. History: the Edwardian Age (vol.2, pp.F4-­‐5); Britain and World War I, (pp.E6-­‐7); the Twenties and Thirties, (p.E8); the Second World War, (p.F9). Modernism (LL, pp. 196-­‐198; modernism and the novel, pp. 200-­‐205); the continuity of realist conventions, LL, p.208; social and political influences (the Suffragette Movement; the challenge to Capital by Labour; the Trade Unions, note-­‐taking activity). -
Virginia Woolf (1882-­‐1941) life, works and themes, (OC, vol.2, pp.F101-­‐103); modernism, the experimental novel and Virginia Woolf (photocopy, quotations from Woolf’s essays); Virginia Woolf’s To the Lighthouse, the structure, pp. 257-­‐258 (+ photocopy); My dear stand still (pp.F104-­‐105 + overview), a passage from the novel, part 1, chapter 5); A Room of One’s Own, 1929 (an extract from it entitled Shakespeare’s Sister + Literary Feminism and political Feminism, photocopy). -
George Orwell (1903-­‐1950), life and works (OC, vol.2, pp.F109-­‐110); The Age of Anxiety, (pp.F14-­‐15); focus on the text: features and themes of Nineteen Eighty-­‐Four, 1949, (pp.115-­‐116); a passage from the text, Newspeak, pp.F117-­‐120 (+ overview); Politics and the English language (an essay drawn from the collection Inside the whale, photocopy); the future as a nightmare (photocopy). -
The present Age: the time of troubles, (vol.2, p.G7); the Thatcher Years, (pp.G8-­‐9); from Blair to present Day, p.G10). The cultural revolution, (pp.G14-­‐16). Youth culture and street style, (pp.G17-­‐19). The contemporary novel, vol.2, p.G23. Ian McEwan (1948), (vol.2, p.G 51); focus on the text: the plot and the stylistic features of Black Dogs, 1992, (pp.G52-­‐53); a passage from the text, part two: a racy attack (p.G54-­‐56 + overview) CROSS-­‐CURRICULAR MOTIFS: -
Man and Nature as in Crossing the Alps, a passage from a letter to R.West by H.Walpole; as in The Solitary Reaper by W.Wordsworth and in The Rime of the Ancient Mariner by S.T.Coleridge; The Experience of Childhood, as in W.Blake’s The Chimney Sweeper, (The Songs of Innocence and of Experience); The Journey as an attempt at inner growth, as in S.T.Coleridge’s The Rime of the Ancient Mariner, (parts One, Two, Three, and the last four stanzas in part Seven); Scapegoat and prejudice as in The Rime of the Ancient Mariner (part Two + notes); The Dreyfus Case and Zola’s position in his J’Accuse pamphlet (notes); the Sacco and Vanzetti Case (notes); 19
LICEO ″ENRICO FERMI″
-
The Double as in O.Wilde’s The Picture of Dorian Gray; Women and the politics of gender as in Shakespeare’s Sister (pht), a passage from V.Woolf’s A Room of One’s Own, 1929; as well as in Literary Feminism and political Feminism (pht); Utopia and anti-­‐utopia as in G.Orwell’s Nineteen Eighty-­‐Four (+ text analysis); G.Orwell’s image of a dictatorship: information and power in Oceania (pht); The clash between rationality and magic, science and spiritualism as in I.McEwan’s Black Dogs, 1992 Cantù, 15 maggio 2014 Il docente Paolo Civetta DISCIPLINA: Lingua e Letteratura francese RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Ho conosciuto questa classe in seconda e subito si è instaurato un rapporto sereno, dinamico e di mutuo rispetto. Gli alunni hanno dimostrato grande interesse per lo studio della lingua e della civiltà dei popoli francofoni e a tutti i collegamenti interdisciplinari evidenziati nelle lezioni. La partecipazione è sempre stata attiva e, messi a confronto con testi a volte di comprensione non immediata (Zazie dans le métro de Queneau o articoli di critica letteraria), hanno saputo aprirsi a forme pressoché sconosciute di produzione letteraria. Talvolta è stata la classe stessa a proporre attività (ricerche in rete, ascolti in podcast, visione di film con conseguente dibattito) o letture (Les liaisons dangereuses di Laclos), dimostrando così autonomia nelle scelte didattiche. Le proposte fatte sono sempre state accolte con attenzione e il lavoro è sempre stato portato a termine nei tempi e con le corrette modalità. La visione di filmati e di opere cinematografiche è sempre stata accolta come momento di approfondimento e non semplice visione passiva di un'opera. Per tre anni la classe ha partecipato agli spettacoli in lingua, proposti da France Théâtre, lavorando attivamente alla preparazione del dossier prima della visione dello spettacolo e intervenendo criticamente nel dibattito, che seguiva lo spettacolo. Il corso alla preparazione alla certificazione Delf è stato accolto con entusiasmo; 9 alunni hanno sostenuto e superato la certificazione DELF B2, mentre 1 ha ottenuto il diploma DELF B1. METODOLOGIE o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Cooperative learning STRUMENTI o Manuali o Dizionari o Sussidi audiovisivi o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica o Rete QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o
o
o
Dialogo educativo Prove testuali ( temi-­‐ testi di differente genere) Prove pratiche 20
LICEO ″ENRICO FERMI″
o
o
o
o
o
o
Interrogazioni orali Test scritti a questionari a risposta aperta Brevi relazioni Esercizi di lettura documenti Esercizi di comprensione documenti Esercizi di applicazione regole STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: o Percorso autonomo o Sportello CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Per quanto riguarda la preparazione alla terza prova, gli alunni della 5F hanno cominciato sin dalla classe terza a svolgere esercitazioni scritte a quesiti aperti. Nella preparazione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova si è proposto quesiti formulati in modo articolato e chiaro e che richiedevano una capacità di sintesi, una riflessione, una rielaborazione personale dei contenuti assimilati, talvolta a partire da un testo letterario conosciuto. Nella formulazione dei quesiti si è tenuto conto della lunghezza della risposta (massimo 8/12 righea seconda del numero di domande) e della complessità della prova stessa. In particolare, nella costruzione della terza prova si è tenuto conto di determinare il numero di righe massime necessarie per la risposta, di evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue, di evitare domande la cui la risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo, di valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova. La valutazione della terza prova tiene conto dell'enunciazione di argomenti, concetti, tematiche e regole (conoscenze), della comprensione e analisi di un testo, della rielaborazione, della sintesi (competenze), della correttezza formale, della ricchezza lessicale, dell'uso dei linguaggi specifici (uso della lingua, oltre ad ulteriori elementi, quali l'originalità, la creatività i collegamenti interdisciplinari, le citazioni il lingua). L’utilizzo del dizionario bilingue è stato consentito in occasione della simulazione di terza prova. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gran parte degli alunni di 5 F ha acquisito conoscenze più che buone dei contenuti della disciplina e ha partecipato in modo responsabile all’attività didattica e nella rielaborazione dei contenuti, raggiungendo conoscenze e competenze linguistiche fondamentali e dimostrando impegno e rispetto delle consegne. Il rendimento, se si considerano i progressi realizzati nel corso del quinquennio, si può ritenere ottimo per un piccolo gruppo di alunni e più che soddisfacente per il resto della classe, che ha raggiunto completamente gli obiettivi previsti dalla programmazione, migliorando le competenze linguistiche e la conoscenza della civiltà del popolo francese. Quasi tutti gli alunni sono in grado di ascoltare, comprendere e leggere comunicati di genere diverso, produrre testi scritti e esprimersi oralmente in una lingua più che corretta, interpretare testi di tipo letterario e non, riferire le proprie idee e le conoscenze acquisite in altre materie usando la lingua francese con proprietà lessicali e grammaticali, trovare collegamenti tra argomenti e discipline differenti. La classe è arrivata a possedere una discreta capacità di rielaborazione personale e ha acquisito gli strumenti necessari per una autonoma analisi del testo. Le competenze linguistiche a livello di correttezza espressiva non sono per tutti uguali. Pochi studenti non hanno saputo acquisire una sicura padronanza espressiva privilegiando un apprendimento 21
LICEO ″ENRICO FERMI″
mnemonico non privo però di sufficienti conoscenze; altri invece hanno partecipato in modo più critico, approfondito raggiungendo una buona o ottima abilità riproduttiva sia scritta che orale. L’analisi del testo letterario, in generale, e poetico, in particolare, è stato l’elemento fondamentale del lavoro in classe, con la lettura nell'intero triennio di testi in edizione integrale. L'esercitazione delle competenze e delle abilità nell’uso della lingua orale e scritta, hanno anche visto l'analisi di testi giornalistici e non, che riflettono le questioni sociali, economici, storiche e di costume e che illustrano le più importanti istituzioni politiche ed amministrative dello Stato francese, al fine di rendere la lingua non solo strumento per lo studio, ma anche per la comunicazione. Nessuno presenta particolari difficoltà nell’espressione orale, mentre la produzione scritta evidenzia per alcuni un controllo non ancora completo delle strutture sintattico-­‐
grammaticali. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Libro di testo in adozione: Michel Carrié, Elisa Lucarelli, Marie Cerati, Nicole Brissaud, Cité des Lettres, volume unico. Testi forniti dall'insegnante, su supporto cartaceo. REGARD SUR LE XIX ET SUR LE XX SIÈCLE: analyse des siècles du point de vue social, historique et social. LE PARCOURS DE LA POESIE LE ROMANTISME Aspects fondamentaux du courant littéraire. ALPHONSE DE LAMARTINE Le lac (p. 164) GERARD DE NERVAL El desdichado (fiche) VICTOR HUGO Je suis une force qui va in Hernani (p. 170) Fonction du poète (fiche) Booz endormi (fiche) Nox facta est (fiche) À ma fille Adèle (fiche) DEUX POETES: CHARLES BAUDELAIRE L’albatros (p. 272) Correspondances (p. 271) La chevelure (fiche) Sed non satiata (fiche) L'aube spirituelle (fiche) Harmonie du soir (fiche) Spleen LXXV (fiche) Spleen LXXVI (fiche) Spleen LXXVII (fiche) Spleen LXXVIII (fiche) ARTHUR RIMBAUD Voyelles (p. 287) Le bateau ivre (p. 288) Marine in Les Illuminations (p. 289) 22
LICEO ″ENRICO FERMI″
LE SYMBOLISME Aspects fondamentaux du courant littéraire. PAUL VERLAINE Chant d'automne (fiche) Il pleure dans mon coeur (p.284) Art poétique (p. 281) MALLARME' Brise marine (p. 292) LE SURREALISME et LE DADAISME Aspects fondamentaux du mouvement littéraire. Extrait du Manifeste du surréalisme (p. 367) GUILLAUME APOLLINAIRE Le pont Mirabeau (p. 326) La colombe poignardée et le jet d'eau (p. 329) PAUL ELUARD Le ciel est bleu comme une orange (p. 371) La courbe de tes yeux fait le tour de mon cœur (fiche) JACQUES PREVERT Barbara (fiche) Les enfants qui s'aiment (p. 450) FRANCIS PONGES L'huître in Le parti pris des choses (p. 466) LE PARCOURS DE LA PROSE MADAME DE STAEL Le véritable poète in De l'Allemagne (p.157) L'importance du climat in De la Littérature (fiche) RENE DE CHATEAUBRIAND La grive de Montboissier in Mémoires d'Outre-­‐Tombe (p. 159) Levez-­‐vous vite... in René (p. 160) Du vague des passions in Le Génie du Christianisme (fiche) VICTOR HUGO La mort de Gavroche in Les Misérables (p. 174) STENDHAL La rencontre avec Mme de Rênal in Le rouge et le noir (p. 197) HONORE DE BALZAC La pension Vauquer et sa propriétaire in Le père Goriot (p. 205) Physionomie bourgeoisesin Eugenie Grandet (p. 207) Amours de province in Eugenie Grandet (p. 209) La peau in La peau du chagrin (fiche) LE REALISME ET LE NATURALISME Aspects fondamentaux des courants littéraires. 23
LICEO ″ENRICO FERMI″
GUSTAVE FLAUBERT Lecture intégrale de Madame Bovary Chapitre VIII de Madame Bovary (fiche) Les lectures d'Emma in Madame Bovary (fiche) Le bal in Madame Bovary (p. 240) Les comices agricoles in Madame Bovary (p. 242) Un jeune homme de dix-­‐huit ans in L'éducation sentimentale(p. 244) Les héros ne sentent pas bon in Madame Bovary (p. 245) Extrait de la troisième partie de L'Education Sentimentale (fiche) EMILE ZOLA L'alambic in l'Assommoir (p. 251) La vision rouge de la révolution in Germinal (p. 254) GUY DE MAUPASSANT Je l'ai vu in Le Horla (p. 260) LE SIECLE NOUVEAU MARCEL PROUST Et tout d'un coup le souvenir m'est apparu in Du côté de chez Swann (p. 335) La cruauté du temps in Le temps retrouvé (p. 338) L'EXISTENSIALISME Aspects fondamentaux du courant littéraire. JEAN-­‐PAUL SARTRE Il a fait ça in La Nausée (p. 403) ALBERT CAMUS J'ai tiré in L’ étranger (fiche) Où était la différence in Lettres à un ami allemand (p. 398) LE NOUVEAU ROMAN MARGUERITE DURAS Lecture des passages choisis de La douleur ( fiche) La rencontre in L'Amant (p. 479) LE PARCOURS DU THEATRE ET DE LA MISE EN SCENE Aspects fondamentaux du courant littéraire. EUGENE IONESCO La philologie mène au pire in La leçon (p. 435) SAMUEL BECKETT Ce n'est pas folichon in En attendant Godot (p. 439) La Docente Laura Todisco DISCIPLINA: FILOSOFIA RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE 24
LICEO ″ENRICO FERMI″
La classe nel suo insieme ha costantemente dimostrato attenzione e disponibilità nei confronti delle attività svolte in aula e serietà e impegno nello studio a casa. Il comportamento degli alunni nei confronti dei loro doveri scolastici è stato infatti sempre improntato a un atteggiamento di responsabilità. Il clima particolarmente collaborativo ha dunque favorito lo sviluppo delle capacità ricettive rispetto agli stimoli forniti: un buon gruppo di allievi, partecipando con vivo interesse alle lezioni ha infatti evidenziato un atteggiamento maturo e propositivo. METODOLOGIE STRUMENTI o
o
Lezione frontale Lezione frontale dialogata o
o
o
Manuali Dizionari Materiale di supporto QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o
o
o
o
Dialogo educativo Interrogazioni orali (2 nel trimestre; 2 nel pentamestre) Test scritti o Questionari a risposta aperta (1 nel pentamestre) Esercizi di lettura e comprensione testi STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; L’attività didattica ordinaria non ha tuttavia previsto specifici momenti volti al recupero degli alunni dal momento che nessuno di essi si è trovato in situazione di difficoltà. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE La simulazione di terza prova, effettuata in data 30/4/2014, è stata predisposta al fine di verificare, in ugual misura, le conoscenze e le capacità di rielaborazione in modo autonomo e critico e di sintesi rispetto al numero di righe massimo consentito. Un peso minore, invece, è stato attribuito, nella valutazione complessiva, all’aspetto grammaticale/ sintattico. La valutazione ha quindi tenuto prevalentemente conto: -­‐del grado di assimilazione dei contenuti proposti, del loro approfondimento e dei nessi esistenti tra i vari aspetti del programma -­‐della capacità di cogliere e di contestualizzare gli elementi fondamentali della disciplina e delle problematiche trattate -­‐ della capacità di esporre ordinatamente i temi trattati e di esprimere i contenuti essenziali dei testi -­‐ della padronanza dei codici linguistico-­‐espressivi appropriati. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli obiettivi disciplinari prefissati all’inizio dell’anno, e dettagliati qui di seguito, si possono dire raggiunti dalla classe, ovviamente secondo gradi di apprendimento differenti, soprattutto in relazione alle capacità espressive e di rielaborazione autonoma e critica. CONOSCENZE -­‐ conoscenza delle caratteristiche principali del pensiero degli autori in programma -­‐ conoscenza delle problematiche fondamentali -­‐ conoscenza della terminologia filosofica CAPACITA’ E COMPETENZE -­‐ capacità di contestualizzare e problematizzare -­‐ capacità di motivare i propri punti di vista -­‐ saper operare sintesi 25
LICEO ″ENRICO FERMI″
-­‐ comprensione di semplici brani filosofici -­‐ uso corretto del linguaggio specifico PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Il programma qui di seguito indicato è stato svolto nella sua interezza e senza ritardi o problemi di alcun genere. Testo in adozione: D. Massaro, La Comunicazione Filosofica, voll. 2 e 3, Paravia. -­‐ Immanuel Kant Il problema della conoscenza nella Critica della Ragion pura. Il problema della morale nella Critica della ragion pratica. Il problema estetico nella Critica del giudizio. Il Romanticismo e la filosofia dell’infinito: caratteri generali -­‐ G.W.F. Hegel i cardini del sistema hegeliano: reale e razionale; il vero è l’intero; la dialettica. L’ottimismo e il giustificazionismo. la Fenomenologia dello spirito: il senso e la funzione dell’opera. La figura servo-­‐padrone. La filosofia dello spirito: lo spirito oggettivo e lo spirito assoluto La filosofia della storia. -­‐ Ludwig Feuerbach: il rapporto con Hegel. Antropologia e religione. -­‐ Karl Marx: il rapporto con Hegel e Feuerbach. Alienazione e condizione operaia nella società capitalistica. Il materialismo storico. Il superamento dello Stato borghese -­‐ Arthur Schopenhauer: il rapporto con Kant. Il mondo tra dolore e noia. Le forme di liberazione. -­‐ Soren Kierkegaard: la critica all’idealismo. I tre stadi dell’esistenza. -­‐ Il positivismo: caratteri generali -­‐ Charles Darwin: l’evoluzionismo biologico e le implicazioni filosofiche dei suoi studi. -­‐ Friederich Nietzsche: l’epoca tragica dei Greci e la decadenza del presente. La morte di Dio. L’oltre-­‐uomo e l’eterno ritorno. La volontà di potenza. Sigmund Freud: -­‐ Gli studi sull’isteria. La struttura della psiche. Il sogno come via d’accesso all’inconscio. La teoria della sessualità. Il disagio della civiltà. La Scuola di Francoforte -­‐ Theodor Adorno: il rapporto con Hegel e Marx. La teoria critica della società. -­‐ Herbert Marcuse: il rapporto con Freud. Il rovesciamento dei valori nella società capitalistica. -­‐ Walter Benjamin: arte e tecnica. -­‐ L’esistenzialismo: caratteri generali -­‐ Jean Paul Sartre: l’esistenzialismo come umanistico. La tragicità della condizione umana. Il rapporto con gli altri. -­‐ Hanna Arendt: le origini del totalitarismo e l’analisi sul male -­‐ Karl Popper: il metodo della discussione critica. La società aperta. La Docente Daniela Proto DISCIPLINA: STORIA RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE 26
LICEO ″ENRICO FERMI″
La classe nel suo insieme ha costantemente dimostrato attenzione e disponibilità nei confronti delle attività svolte in aula e serietà e impegno nello studio a casa. Il comportamento degli alunni nei confronti dei loro doveri scolastici è stato infatti sempre improntato a un atteggiamento di responsabilità. Il clima particolarmente collaborativo ha dunque favorito lo sviluppo delle capacità ricettive rispetto agli stimoli forniti: un buon gruppo di allievi, partecipando con vivo interesse alle lezioni, e in qualche caso anche ad attività di approfondimento quali conferenze organizzate dalla scuola, ha infatti evidenziato un atteggiamento maturo e propositivo. METODOLOGIE o
o
Lezione frontale Lezione frontale dialogata Considerando il metodo storicistico la necessaria premessa per lo svolgimento della disciplina, di ogni periodo e argomento principale è stato indicato: -­‐ la struttura e l’articolazione, ponendone in luce il tessuto delle connessioni interne con epoche o problemi che rimandano alle fasi precedenti o successive dello sviluppo storico -­‐ le coordinate cronologiche e geografiche basilari -­‐ i tratti e i nodi problematici fondamentali, con la segnalazione delle principali fonti e interpretazioni -­‐ i legami e i riferimenti attinenti alle altre discipline STRUMENTI o Manuali o Dizionari/Atlanti o Sussidi audiovisivi QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o
o
o
o
o
Dialogo educativo Prove testuali ( temi di argomento storico) Interrogazioni orali (2 nel trimestre; 2 nel pentamestre) Test scritti o Questionari a risposta aperta (2 nel pentamestre) Esercizi di lettura e comprensione documenti STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; L’attività didattica ordinaria non ha tuttavia previsto specifici momenti volti al recupero degli alunni dal momento che nessuno di essi si è trovato in situazione di difficoltà. CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE La simulazione di terza prova, effettuata in data 8/1/2014, è stata predisposta al fine di verificare, in ugual misura, le conoscenze e le capacità di rielaborazione in modo autonomo e critico e di sintesi rispetto al numero di righe massimo consentito. Un peso minore, invece, è stato attribuito, nella valutazione complessiva, all’aspetto grammaticale /sintattico. La valutazione ha quindi tenuto prevalentemente conto: -­‐del grado di assimilazione dei contenuti proposti, del loro approfondimento e dei nessi esistenti tra i vari aspetti del programma -­‐della capacità di cogliere e di contestualizzare gli elementi fondamentali della disciplina e delle problematiche trattate -­‐ della capacità di esporre ordinatamente i temi trattati e di esprimere i contenuti essenziali dei testi -­‐ della padronanza dei codici linguistico-­‐espressivi appropriati. 27
LICEO ″ENRICO FERMI″
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli obiettivi disciplinari prefissati all’inizio dell’anno, riportati qui di seguito, si possono dire pienamente raggiunti dalla classe seppure secondo gradi di apprendimento differenti, soprattutto in relazione alle capacità espressive e di rielaborazione autonoma e critica. CONOSCENZE -­‐ conoscenza dei principali eventi e soggetti storici CAPACITA’ E COMPETENZE -­‐saper operare confronti tra fatti storici ed individuarne i principali fattori sociali, economici, politici e culturali -­‐essere in grado di cogliere i rapporti di causa-­‐effetto e quelli tra mezzi e fini -­‐ problematizzare in termini storici fenomeni contemporanei e viceversa -­‐uso di un registro linguistico specifico PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Testo in adozione: A. Giardina, G. Sabatucci, V. Vidotto, Il mosaico e gli specchi, voll. 2 e 3, Edizioni Laterza. Il programma qui di seguito indicato è stato svolto nella sua interezza e senza ritardi o problemi di alcun genere. La Sinistra storica al governo in Italia. La Seconda rivoluzione industriale e le origini della società di massa. L’Europa nella “belle époque” e l’imperialismo extraeuropeo (la guerra russo-­‐giapponese e la rivoluzione russa del 1905) L’età giolittiana La Prima guerra mondiale La Rivoluzione russa del 1917 Il primo dopo-­‐guerra: economia, politica, cultura e società La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia La Grande Depressione del 1929 L’Italia fascista La Germania nazista L’Urss stalinista Il tramonto del colonialismo (cenni in riferimento ai seguenti argomenti): -­‐ Medio Oriente: la “dichiarazione Balfour” -­‐Turchia: la svolta laica di Ataturk -­‐ India: il movimento indipendentista di Gandhi -­‐ Cina: il conflitto tra nazionalisti e comunisti -­‐ Sud America: la dittatura di Batista a Cuba La Seconda guerra mondiale La guerra fredda: -­‐
le conseguenze della Seconda guerra mondiale e la divisione del mondo in due blocchi -­‐la guerra di Corea -­‐la destalinizzazione e la rivolta ungherese -­‐il confronto Est-­‐Ovest tra Kennedy e Kruscev -­‐la repressione del dissenso nell’Europa orientale: la primavera di Praga -­‐la guerra in Vietnam La società del benessere: -­‐
la ricostruzione e il boom economico, i progressi tecnico-­‐scientifici e la corsa allo spazio-­‐ la nuova cultura di massa, la civiltà dei consumi e i suoi critici: la contestazione giovanile -­‐i nuovi orientamenti del mondo cattolico La Cina comunista di Mao La decolonizzazione in Asia e in Africa: -­‐ l’indipendenza dell’India e la lotta di liberazione in Vietnam -­‐ l’indipendenza dell’Algeria e il regime di apartheid in Sud Africa -­‐ il terzomondo: dal tentativo di costituire un nuovo soggetto politico all’attuale significato economico 28
LICEO ″ENRICO FERMI″
Le trasformazioni in Centro-­‐Sud America: -­‐ Argentina: il peronismo e la dittatura militare -­‐ Cuba: la rivoluzione di Castro -­‐ Cile: dal riformismo sociale di Allende alla dittatura di Pinochet Il Medio Oriente: -­‐ la nascita dello Stato d’Israele e la prima guerra arabo-­‐israeliana -­‐la crisi di Suez -­‐la guerra dei sei giorni e dello Yom Kippur -­‐gli accordi di Camp David e la questione palestinese -­‐la rivoluzione iraniana Il mondo contemporaneo: -­‐ gli anni ’70: la crisi economica e il terrorismo politico -­‐ gli anni 80: la rivoluzione reganiana negli Stati Uniti, la svolta liberista in Gran Bretagna e l’Unione Sovietica di Gorbaciev -­‐ il crollo dei regimi comunisti nell’Europa orientale, la riunificazione della Germania e la dissoluzione dell’Urss L’Italia repubblica: -­‐ il dopoguerra in un paese sconfitto -­‐ la Costituzione e le elezioni del ‘48 -­‐ i trattati di pace e le scelte internazionali -­‐ la ricostruzione: il “miracolo economico” e le trasformazioni sociali -­‐ la politica centrista e il centro-­‐sinistra -­‐ l’ “autunno caldo” del ‘69 -­‐ il terrorismo Docente: Daniela Proto 29
LICEO ″ENRICO FERMI″
DISCIPLINA Scienze RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe nel suo insieme ha mostrato un moderato interesse per la disciplina e le proposte didattiche ad essa correlate. Le attività di approfondimento suggerite sono state svolte in modo puntuale e con responsabilità. La partecipazione alle lezioni e alle attività laboratoriali è stata corretta, se pure priva di vivace coinvolgimento, si sono comunque distinti elementi più attivi ed interessati che hanno apportato un contributo personale. Nella prima parte dell’anno la classe ha partecipato ad una attività di approfondimento presso il Planetario di Milano. METODOLOGIE STRUMENTI o
o
o
o
Lezione frontale Lezione frontale dialogata Gruppi di lavoro Attività di laboratorio o
o
o
Manuali Sussidi audiovisivi Campioni di rocce QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o
o
o
o
Test scritti o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta o Questionari a completamento Prove pratiche Interrogazioni orali Esposizione ricerca multimediale STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; o dare indicazioni metodologiche personalizzate CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE La disciplina non è stata inserita nelle prove di simulazione effettuate OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE 1) Applicare in modo appropriato e significativo il linguaggio scientifico. 2) Valutare i problemi in modo critico, distinguendo tra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. 3) Comprendere le relazioni che intercorrono tra le Scienze della Terra e le altre discipline, anche in riferimento alle attività umane. 4) Acquisire conoscenze aggiornate in astronomia. 5) Spiegare il destino di una stella in base alle sue caratteristiche 6) Considerare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre. La classe nel complesso ha raggiunto un livello discreto di preparazione, con qualche alunno che si distingue per risultati buoni/ottimi. 30
LICEO ″ENRICO FERMI″
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Libro di testo in adozione: E.L. Palmieri, M. Parotto, Il globo terrestre e la sua evoluzione, sesta edizione, Zanichelli. RIPASSO ED APPROFONDIMENTO degli argomenti trattati nella classe quarta ed assegnati come lavoro estivo per completare la trattazione e favorire il collegamento con il nuovo programma. L' UNIVERSO LONTANO La sfera celeste. Coordinate e distanze astronomiche. Le stelle: massa, dimensione. La Magnitudine apparente ed assoluta. Unità di misura delle distanze: U.A., anno luce, parsec. Spettri continui, di emissione e di assorbimento. Classi spettrali. Diagrammi H-­‐R. Genesi ed evoluzione delle stelle. Nebulose: oscure, ad emissione, a riflessione. Galassie, ammassi e superammassi. La legge di Hubble. Ipotesi sull' origine dell'universo. IL SISTEMA SOLARE Generalità. Il Sole: fotosfera, cromosfera, corona. Interno del Sole e composizione chimica. Leggi di Keplero e di Newton (ripasso). I pianeti di tipo terrestre, di tipo gioviano e loro satelliti. Asteroidi, comete e meteoroidi. LA TERRA Forma e dimensioni. Il reticolato geografico e le coordinate geografiche. I moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze. I moti millenari. LA LUNA MINERALI E ROCCE Generalità. Caratteristiche fisiche. Caratteristiche chimiche. La classificazione dei minerali: i silicati. Rocce ignee intrusive ed effusive ed origine dei magmi. Rocce sedimentarie: clastiche, organogene e chimiche. Cenni sui processi sedimentari. Rocce metamorfiche. Ciclo litogenetico. Elementi di stratigrafia. Fagli e pieghe. La struttura a falde delle Alpi. FENOMENI VULCANICI Generalità. Magma e lava. 31
LICEO ″ENRICO FERMI″
Edifici vulcanici e tipi di eruzioni. Vulcanismo effusivo ed esplosivo. I prodotti dell' attività vulcanica. Fenomeni tardivi. Distribuzione geografica dei vulcani. I vulcani e l’uomo: interazioni positive e negative. FENOMENI SISMICI Natura ed origine del terremoto. La teoria del rimbalzo elastico. Ciclo sismico. Onde sismiche: caratteristiche, propagazione e registrazione. Sismografi e sismogrammi. Intensità e magnitudo dei terremoti. Previsione statistica e deterministica dei terremoti. Distribuzione geografica dei terremoti. LA DINAMICA DELLA LITOSFERA L' interno della terra: crosta, mantello, nucleo. Il calore terrestre: temperatura all' interno della Terra e gradiente geotermico. Il flusso termico. Il campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo. Crosta oceanica e continentale. Isostasia e subsidenza. Teoria della deriva dei continenti. Espansione dei fondali oceanici. Dorsali oceaniche e fosse abissali. Meccanismo dell' espansione e prova indipendente. La tettonica delle placche. Crosta continentale e processi orogenetici. Orogenesi. Teoria della collisione continentale. Nascita ed evoluzione degli oceani. Celle convettive e punti caldi. DISCIPLINA: FISICA La partecipazione al dialogo educativo è stata attiva ed interessata, per una ristretta minoranza di studenti; per la maggior parte della classe è stata accettabile. Per quanto riguarda l’attitudine alla disciplina la maggior parte degli altri studenti ha manifestato difficoltà nel maneggiare i concetti, spesso molto astratti, proposti. L’oggettiva difficoltà della disciplina ha penalizzato l’interesse da parte dei discenti Comunque l’impegno nello studio e i risultati conseguiti sono stati globalmente sopra la sufficienza METODOLOGIE o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Simulazioni STRUMENTI o Manuali o Biblioteca scolastica 32
LICEO ″ENRICO FERMI″
QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o
o
o
o
o
Dialogo educativo Interrogazioni orali Test scritti o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta Prove che comportano soluzioni di problemi Esercizi di applicazione regole STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: o Percorso autonomo o Recupero in itinere PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO NELL’ANNO 2013/14 Libro di testo in adozione: Caldirola, Casati, Tealdi, Nuovo corso di Fisica,vol. 3, Ghisetti & Corvi La carica elettrica: La forza di Coulomb; confronto tra la forza di Coulomb e la forza di gravitazione universale. Principio di sovrapposizione. Induzione elettrostatica. Campo elettrico; circuitazione e flusso del campo elettrico, teorema di Gauss. Distribuzione di cariche su un conduttore. Energia potenziale e potenziale elettrostatico. Calcolo di campi elettrici generati da distribuzioni di carica con particolari simmetrie: piana, superficiale sferica. Relazione tra curvatura di un conduttore e densità di carica. Energia di un sistema di cariche Capacità elettrica; condensatori; condensatori in serie ed in parallelo. La determinazione della carica dell’elettrone, quantizzazione della carica. Campo elettrico nella materia, dielettrici e polarizzazione. Correnti elettriche: leggi di Volta, la pila; la corrente nei solidi e le leggi di Ohm. Resistenze in serie ed in parallelo. Effetto Joule. Magnetismo: elettricità e magnetismo, ipotesi delle correnti microscopiche. Comportamento di una carica in moto in una regione sede di un campo magnetico. Forze cui sono soggetti fili percorsi da corrente in una regione sede di campo magnetico. Interazione tra fili percorsi da corrente. Circuitazione e flusso del campo magnetico. Cenni al paramagnetismo, diamagnetismo, ferromagnetismo. Ciclo d’isteresi. Elettromagnetismo: induzione elettromagnetica. Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. 33
LICEO ″ENRICO FERMI″
DISCIPLINA: MATEMATICA Tra gli elementi della classe è emerso un atteggiamento di collaborazione e di coscienza delle responsabilità da assumersi. L’attitudine alla disciplina è risultata buona per circa un terzo della classe; la restante parte, nella quasi totalità, ha cercato di rimediare alle proprie lacune con un impegno costante. L’interesse per la disciplina ha subito variazioni nel tempo: nel corso del triennio una parte della classe ha manifestato un buon interesse; nel corso dell’ultimo anno, anche in relazione all’esame finale, l’interesse e la partecipazione si sono diffusi alla totalità degli studenti. L’impegno nello studio, che per qualcuno avrebbe potuto essere un po’ superiore, è risultato accettabile nella globalità ed i risultati ottenuti risultano mediamente più che sufficienti METODOLOGIE o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Simulazioni STRUMENTI o Manuali o Materiale di supporto o Biblioteca scolastica QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o
o
o
o
o
o
o
o
Dialogo educativo Prove testuali ( temi-­‐ testi di differente genere) Prove pratiche Interrogazioni orali Test scritti o Questionari a risposta chiusa o Questionari a risposta aperta Prove che comportano soluzioni di problemi Grafici Esercizi di applicazione regole STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: o Percorso autonomo o Recupero in itinere 34
LICEO ″ENRICO FERMI″
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO NELL'ANNO SCOLASTICO 2013/14 Libro di testo in adozione: Zwirner – Scaglianti, Funzioni in R. Analisi infinitesimale vol. 3,CEDAM Limiti: limite finito per una funzione in un punto, limite infinito di una funzione in un punto, limite destro e sinistro, limite di una funzione all’infinito; criterio del confronto; operazioni sui limiti; alcuni limiti notevoli; forme di indecisione. Continuità delle funzioni. Calcolo differenziale: derivata di una funzione, significato geometrico della derivata, Continuità e derivabilità; derivate di somma, prodotto e quoziente di funzioni, Derivata di funzioni composte, derivata di funzioni inverse, derivata logaritmica; derivate di ordine superiore. Applicazione delle derivate alla fisica. Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy; teoremi di De L’Hospital. Risoluzione delle forme indeterminate. Ricerca di massimi e/o minimi di una funzione. Concavità di una funzione e punti di flesso. Asintoti di una funzione. Studio di funzione: Campo di esistenza, comportamento di una funzione ai bordi del Campo, simmetrie, crescenza/decrescenza, eventuali punti angolosi e cuspidi, tracciamento del grafico di una funzione in un piano cartesiano. Integrali indefiniti: integrazione immediata, integrazione per scomposizione, integrazione per parti, integrazione per sostituzione. Integrali definiti: definizione, calcolo di aree, proprietà, relazione tra integrale definito e indefinito, calcolo di aree e volumi, applicazioni dell'integrale definito alla fisica. Geometria solida: brevi cenni a volumi e superfici di parallelepipedi, piramidi, coni, cilindri, sfere. Il Docente Vito Somaschini DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe ha risposto complessivamente in modo positivo alla metodologia didattica proposta nel corso del triennio rivelando un buon livello di motivazione, un comportamento sempre corretto anche se l’interazione non è stata sempre vivace. In particolare alcuni alunni hanno manifestato un coinvolgimento verso la disciplina mostrando la capacità di creare interessanti e precisi collegamenti interdisciplinari. Questo processo ha favorito la crescita di un dialogo educativo e formativo che ha portato alcuni allievi ad un impegno nello studio sistematico, assiduo e proficuo e la maggior parte degli altri ad un impegno mediamente responsabile. METODOLOGIE • Lezione frontale 35
LICEO ″ENRICO FERMI″
STRUMENTI •
•
Lezione frontale dialogata Simulazioni •
•
•
Manuali Sussidi audiovisivi Materiale di supporto QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE (in conformità con quanto definito dal Dipartimento di Arte) • Interrogazioni orali (almeno 2 a quadrimestre) • Test scritti o Questionari a risposta aperta (1 nel Primo Quadrimestre, 2 nel Secondo Quadrimestre) • Esercizi di lettura documenti STRATEGIE PER IL RECUPERO • calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; • dare indicazioni metodologiche personalizzate • attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione; CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Nella predisposizione delle prove si è cercato di offrire agli allievi la possibilità di esercitarsi con domande di conoscenza, di rielaborazione critica, partendo spesso da un breve testo critico da commentare o da una citazione di un artista. La griglia di valutazione utilizzata valorizza in particolare le conoscenze, l’aspetto rielaborativo e la capacità di sintesi. Nelle prove orali si è favorita la lettura delle opere d’arte utile a verificare la poetica e i caratteri stilistici dei principali autori, i rapporti con i relativi contesti storici, politici e culturali, la prospettiva storica entro la quale operare confronti, abituando la classe ad un approccio critico con il testo visivo quale riferimento oggettivo dell’argomentazione e documento fondamentale per la costruzione di una più ampia e articolata trattazione storiografica. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Secondo quanto programmato in sede dipartimentale gli obiettivi raggiunti sono i seguenti: Saper elaborare un discorso ordinato e coerente su un argomento proposto Saper utilizzare competenze logico, critiche ed interpretative nella lettura dell’opera, istituendo nessi e relazioni interdisciplinari e pluridisciplinari Saper trasferire criticamente le competenze acquisite in contesti artistico culturali anche rivolti alla contemporaneità saper esporre in modo personale ed efficace Livello di conseguimento degli obiettivi: risulta eccellente per un ristretto numero di alunni, discreto per un più ampio gruppo di studenti e sufficiente per un gruppo ristretto di studenti che mostrano interessi e predisposizione verso discipline più di carattere scientifico che artistico-­‐letterario o alcune lievi fragilità formative 36
LICEO ″ENRICO FERMI″
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Libro di testo in adozione: Giorgio Cricco "Il Cricco Di Teodoro -­‐ Dal Barocco al postimpressionismo" volume 4, Zanichelli editore Giorgio Cricco "Il Cricco Di Teodoro -­‐ Dall'Art Nouveau ai giorni nostri" volume 5, Zanichelli editore IL NEOCLASSICISMO: temi e caratteristiche fondamentali Antonio Canova Amore e Psiche che si abbracciano Ebe Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria Jacques-­‐Louis David Morte di Marat Il Giuramento degli Orazi Ritrattistica Jean-­‐Auguste-­‐Dominique Ingres La grande odalisca Ritrattistica Francisco Goya da “I Capricci”: Il sonno della ragione genera mostri Le fucilazioni del 3 maggio1808 sulla montagna del Principe Pio L’ARCHITETTURA NEOCLASSICA: temi e caratteristiche fondamentali IL ROMANTICISMO: temi e caratteristiche fondamentali Caspar David Friedrich Viandante sul mare di nebbia John Constable Studio di nuvole a cirro Cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo Joseph Turner Regolo Ombra e tenebre Theodore Gericault La zattera della Medusa Ritratti di alienati Eugene Delacroix La Liberta che guida il popolo Il Romanticismo italiano: temi e caratteristiche fondamentali Francesco Hayez Il bacio Pensiero malinconico Ritratti Camille Corot e la Scuola di Barbizon IL REALISMO: caratteristiche fondamentali Gustave Courbet Gli spaccapietre L’atelier del pittore I MACCHIAIOLI: caratteristiche fondamentali Giovanni Fattori In vedetta Silvestro Lega Il pergolato Telemaco Signorini La sala delle agitate al San Bonifazio di Firenze LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA: caratteristiche fondamentali Auguste-­‐Alexandre-­‐Eiffel Torre Eiffel 37
LICEO ″ENRICO FERMI″
L’IMPRESSIONISMO: temi e caratteristiche fondamentali Edouard Manet Colazione sull’erba Olympia Il bar delle Follies-­‐Bergeres Claude Monet Impressione, sole nascente la serie delle Cattedrali di Rouen lo stagno delle ninfee Edgar Degas La lezione di danza L’assenzio Perre-­‐Auguste Renoir Ballo al Moulin de la Gallette Colazione dei canottieri IL POSTIMPRESSIONISMO: caratteristiche fondamentali Paul Cezanne La casa dell’impiccato I giocatori di carte La montagna Sainte Victoire Le grandi bagnanti George Seurat Une baignade a Asnieres Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte Paul Gauguin Aha oe feii? Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Vincent van Gogh I mangiatori di patate Autoritratti Notte stellata Henri de Toulouse-­‐Lautrec Al Moulin Rouge DIVISIONISMO ITALIANO Caratteristiche fondamentali Giovanni Segantini Mezzogiorno sulle alpi ART NOVEAU: caratteristiche fondamentali Victor Horta Hotel Solvay a Bruxelles Otto Wagner Casa della maiolica a Vienna Antoni Gaudì Casa Mila Gustav Klimt e la Secessione viennese Nuda Veritas Il bacio Palazzo della Secessione viennese LE AVANGUARDIE STORICHE: caratteristiche fondamentali I FAUVES e Henri Matisse caratteristiche fondamentali La stanza rossa La danza ESPRESSIONISMO TEDESCO: DIE BRÜCKE caratteristiche fondamentali Ernst Kirchner Due donne per strada Edvard Munch La fanciulla malata 38
LICEO ″ENRICO FERMI″
Il grido La pubertà IL CUBISMO caratteristiche fondamentali Pablo Picasso Poveri in riva al mare Famiglia di saltimbanchi Les demoiselles d’Avignon Ritratto di Ambrosie Vollard Guernica Geoges Braque Case all’Estaque Violino e brocca IL FUTURISMO caratteristiche fondamentali Umberto Boccioni Autoritratto La citta che sale Stati d’animo: gli addii -­‐1^e 2^ versione-­‐ Forme uniche della continuità dello spazio Antonio Sant’Elia Studio per una centrale elettrica IL DADAISMO caratteristiche fondamentali Marcel Duchamp L.H.O.O.Q. Fontana Man Ray Violon d’Ingres IL SURREALISMO: caratteristiche fondamentali Max Ernst La vestizione della sposa Joan Mirò Il carnevale di Arlecchino Costellazioni Renè Magritte L’uso della parola I L’impero delle luci Salvator Dali Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia Il sogno causato dal volo di un’ape L’ASTRATTISMO: DER BLAUE REITER caratteristiche fondamentali Vasilij Kandinskij Acquerello del 1910-­‐ senza titolo Composizione VI Blu cielo Paul Klee Fuoco nella sera IL NEOPLASTICISMO caratteristiche fondamentali Piet Mondrian L’albero rosso Composizione 10 con bianco e nero Composizione 11 IL SUPREMATISMO RUSSO caratteristiche fondamentali Kazimir Malevic Quadrato nero su fondo bianco Composizione suprematista: bianco se bianco 39
LICEO ″ENRICO FERMI″
ARCHITETTURA MODERNA caratteristiche fondamentali Walter Gropius Fabbrica Fagus sede del Bauhaus di Dessau Le Corbusier Villa Savoye Unita d’abitazione di Marsiglia e il Modulor Cappella di Notre-­‐Dame du Haut a Ronchamp Frank Lloyd Wright e l’architettura organica La casa sulla cascata Guggenheim Museum di New York L’architettura in Italia Giuseppe Terragni Casa del Fascio a Como LA METAFISICA: caratteristiche fondamentali Giorgio de Chirico Le muse inquietanti Autoritratto NUOVI REALISMI TRA LE DUE GUERRE -­‐ IL NOVECENTO: caratteristiche fondamentali Felice Casorati Ritratto di Silvana Cenni L’INFORMALE caratteristiche fondamentali L’ESPRESSIONISMO ASTRATTO AMERICANO: caratteristiche fondamentali Cantù, 15 maggio 2014 La docente Myriam Frevola DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA FEMMINILE RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE Le 18 alunne della classe sono state abbinate a 6 della 5^C formando una squadra di educazione fisica piuttosto eterogenea poiché le ragazze possedevano esperienze motorie extra-­‐scolastiche, quantitative e qualitative, molto diversificate; quindi, per ogni attività affrontata si modificava la situazione di partenza del gruppo. La partecipazione al dialogo educativo è stata seria ed interessata. L’attitudine alla disciplina è risultata globalmente discreta. L’interesse per la materia è stato costante. L’impegno nell’attività pratica è stato buono, sistematico e metodico; così pure nell'affrontare gli aspetti teorici. Il metodo di lavoro è risultato piuttosto efficiente ed organizzato. Cinque allieve hanno partecipato al torneo interno di pallavolo. METODOLOGIE L'attività didattica si è basata su: o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Simulazioni o Ricerca guidata o Approfondimenti personali su specifiche parti del programma teorico o Esecuzione di esercizi di diverso livello di difficoltà o Problem solving STRUMENTI Sono stati utilizzati: o Manuale 40
LICEO ″ENRICO FERMI″
o Schemi ed appunti personali o Attrezzatura specifica presente o Materiale di supporto QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o
o
o
o
o
o
o
Dialogo educativo Prove pratiche Interrogazioni orali Prove che comportano soluzioni di problemi Indagini in itinere con verifiche informali Brevi relazioni Esercizi di applicazione regole STRATEGIE PER IL RECUPERO o Adeguamento del ritmo dello svolgimento del programma e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe o Proposta di esercitazioni guidate o Indicazioni metodologiche personalizzate o Colloqui con le singole ragazze e le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione o Recupero in itinere CRITERI DI PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA PER LA SIMULAZIONE Educazione fisica non è stata inserita nelle due simulazioni annuali di terza prova. Sia nel primo trimestre, sia nel secondo periodo dell'anno scolastico si è preferito utilizzare, per verificare le conoscenze teoriche, l'interrogazione orale valutando principalmente la conoscenza dei contenuti, ma tenendo conto anche del linguaggio specifico utilizzato nell'esposizione degli stessi. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE I risultati conseguiti dalle ragazze sono così riassumibili: tutte le allieve sono consapevoli del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità motorie, fattore indispensabile per un'armonica evoluzione globale della personalità; le alunne possiedono capacità motorie, abilità tecnico tattiche alquanto differenziate, ma, comunque, almeno discrete, supportate sempre da una adeguata conoscenza teorica. Il livello di conseguimento degli obiettivi è stato globalmente più che discreto. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Libro di testo in adozione: Fiorini, Coretti, Bocchi, Corpo libero, ed. Marietti. Per la realizzazione degli obiettivi prefissati, in termini di: conoscenza, competenza e capacità, sono stati utilizzati i seguenti contenuti: 1. Esercizi di preatletismo generale a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi, per migliorare le capacità condizionali ( forza, resistenza, velocità, mobilità articolare e allungamento muscolare ). 2. Esercizi a corpo libero (andature varie, corsa con variazioni di ritmo, direzione, movimenti braccia-­‐gambe), con piccoli e grandi attrezzi per migliorare le capacità coordinative. 3. Esercizi per la valutazione delle distanze e delle traiettorie. 4. Esercizi di strutturazione del proprio spazio d’azione. 5. Ginnastica artistica: a. revisione teorica delle caratteristiche tecniche; b. combinazione obbligatoria a corpo libero con esercizi di preacrobatica; c. esercizio obbligatorio alla trave. 41
LICEO ″ENRICO FERMI″
6. Atletica leggera: a. revisione teorica delle caratteristiche tecniche delle diverse specialità. 7. Pallavolo: a. perfezionamento delle caratteristiche tecnico-­‐tattiche, sia dal punto di vista pratico sia teorico. 8. Pallacanestro: a. perfezionamento delle caratteristiche tecnico-­‐tattiche, sia dal punto di vista pratico sia teorico. 9. Calcetto: a. perfezionamento delle caratteristiche tecnico-­‐tattiche, sia dal punto di vista pratico sia teorico. 10 Aspetti teorici riguardanti: a. conoscenza ed uso della terminologia specifica; b. apparati e sistemi del corpo umano in relazione alle capacità motorie; c. paramorfismi e dismorfismi; d. fisiologia elementare del lavoro (ATP); e. apprendimento e controllo motorio; f. cenni sull’allenamento; g. cenni sulle capacità motorie condizionali: forza, velocità, resistenza e flessibilità (fattori che le determinano e metodiche di allenamento); h. cenni sulle capacità coordinative; i. linguaggio del corpo e prossemica; j. back school; k. ginnastica dolce; l. cenni di primo soccorso. La Docente Fabrizia Ciacci Cantu’, 15 maggio 2014 DISCIPLINA : EDUCAZIONE FISICA MASCHILE RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e interessata. L’attitudine alla disciplina è buona. L’interesse per la disciplina è stato costante per quasi tutti gli allievi. L’impegno nell’attività pratica si può considerare assiduo. Il metodo di lavoro è risultato ben organizzato. METODOLOGIE o Lezione frontale o Lezione frontale dialogata o Gruppi di lavoro o Problem solving STRUMENTI o Manuale o Materiale di supporto QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE 42
LICEO ″ENRICO FERMI″
o
o
o
o
o
Dialogo educativo Prove pratiche Interrogazioni orali Prove che comportano soluzioni di problemi Esercizi di applicazione regole STRATEGIE PER IL RECUPERO o calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe; o proporre esercitazioni guidate; o dare indicazioni metodologiche personalizzate o Attuare gli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel Collegio Docenti: o Recupero in itinere OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili: Tutti gli allievi sono consapevoli del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità motorie. In generale gli alunni possiedono discrete capacità motorie, abilità tecnico tattiche specifiche nel campo delle attività sportive praticate, conoscenza delle principali norme igienico sanitarie. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Libro di testo in adozione: G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi, “Corpo libero”, MARIETTI. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono stati utilizzati i seguenti contenuti: 1. Esercizi di preatletismo generale a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi, per migliorare le capacità condizionali ( forza, resistenza, velocità, mobilità articolare e allungamento muscolare ). 2. Esercizi di coordinazione dinamica generale a corpo libero ( andature varie,corsa con variazioni di ritmo,di direzione,movimenti braccia-­‐gambe ), con piccoli e grandi attrezzi . 3. Esercizi per la valutazione delle distanze e delle traiettorie. 4. Esercizi di strutturazione del proprio spazio d’azione. 5. Attività in ambiente naturale (calcio, corsa). -­‐ elementi di ginnastica artistica-­‐ progressione individualizzata a corpo libero; -­‐ atletica leggera-­‐ salto in lungo (tecnica e didattica del gesto completo); -­‐ biliardo: regole del gioco ai 5 birilli, impostazione, impugnatura della stecca, ponticello, occhio dominante, mira, attacco della bilia battente partite e arbitraggio; -­‐ elementi di giochi sportivi: *pallacanestro (palleggio, passaggio, palleggio con cambio di mano e di direzione, tiro da fermo, arresto a 1 e 2 tempi, impiego del piede perno, 3' tempo, partite e arbitraggio); *pallavolo (eserc. per migliorare il palleggio, il bagher, la battuta, la schiacciata, il muro, costruzione del gioco con alzatore in zona 3 e ricezione a 5, partite e arbitraggio ); * calcio (introduzione dei fondamentali ed esercitazioni analitiche specifiche, partite e arbitraggio); -­‐ approfondimenti teorici: * l’apprendimento e il controllo motorio; * capacità motorie: (coordinazione, forza); * capacità tattiche (definizione dei principali aspetti tattici di attacco e difesa delle attività proposte); * conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Cantù 07-­‐05-­‐2014 Il Docente Stefano Gioffrè DISCIPLINA: IRC 43
LICEO ″ENRICO FERMI″
RELAZIONE SULLA CLASSE NEL CONTESTO DELL’INSEGNAMENTO DISCIPLINARE La classe nel corso del quinquennio ha sempre mostrato una più che buona disponibilità all’ascolto e all’attività didattica. Molti studenti hanno contribuito ad una lezione impostata sul confronto e sul dialogo, con apporti personali e significativi. METODOLOGIE STRUMENTI o
o
o
Lezione frontale Lezione frontale dialogata Gruppi di lavoro o
o
o
Manuali Sussidi audiovisivi Materiale di supporto QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE e TIPOLOGIE o
o
Dialogo educativo Prove testuali ( temi-­‐ testi di differente genere) OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Al termine del corso di studi una buona parte degli studenti ha sviluppato un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità, nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Tutti gli alunni sono in grado di cogliere l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. Complessivamente il giudizio sulla classe è ottimo. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ARGOMENTI: Maturità scolastica e maturità umana - relazioni e differenze; - il significato del termine “maturo”; - i caratteri della maturità e le sue componenti: Testa (razionalità); Cuore (sentimenti); Mani (agire pratico); - i valori della persona matura. Le mie scelte future e la vita sociale - “atteggiamento verso la vita”: test per capire che cosa guida le mie scelte; - l’importanza del “discernimento” secondo la tradizione dei Gesuiti; - visione del film “I cento passi” e discussione; - la dottrina sociale della chiesa -­‐ introduzione; -­‐ punti salienti; -­‐ presentazione di alcuni documenti; o azioni che producono il cambiamento: gli esempi del “microcredito”, del commercio “equo e solidale” e del “consumo critico”. L’Ebraismo - visione del film “The Believer” e discussione; - i tratti fondamentali del credo ebraico. 44
LICEO ″ENRICO FERMI″
Cristianesimo e Cultura - il nucleo del cristianesimo; - la sensatezza del cristianesimo: valori e limiti del messaggio; o introduzione ai Vangeli: storia della formazione; o i Vangeli sinottici; o il Vangelo di Giovanni: il libro dei segni ed il libro dell’ora o della gloria; o le lettere di S. Paolo (1 Cor 13); o partendo da una frase di L. Serenthà discussione sulla possibilità e sulla credibilità della proposta cristiana. IL Docente Alessandro Leoni 45