Nato disabile, indennizzo da 5 milioni

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Intorno a Mestre sono previsti interventi per 500 milioni di euro
Due «gallerie» in via Martiri ed eliminazione dei passaggi a livello
Da sciogliere il nodo San Giuliano: mancano metà dei soldi necessari
I PROBLEMI
DEL TRAFFICO
TERRORE A BAGHDAD
Strade, l’anno dei cantieri
Nel 2006 appalti per sottopassi e infrastrutture
MESTRE. Il conto alla rovescia è partito.
Entro la prima metà del 2006 a Mestre si
moltiplicheranno i grandi cantieri a cielo
aperto. Comune e Regione hanno già in
agenda una serie di incontri per gestire
la grande mole di lavori. Sul piatto ci sono investimenti per infrastrutture (strade, metropolitana di superficie e tram)
per circa 450 milioni già finanziati. E almeno altri 75 milioni scoperti.
Il cavalcavia
di San
Giuliano
e sullo
sfondo
i campanili
di Venezia
In alto
il commissario
per il
Passante
Silvano
Vernizzi
RIFORMA MORATTI
PER L’UNIVERSITÀ ITALIANA
È UN’OCCASIONE PERSA
di Vincenzo Milanesi
S
ono molti gli sforzi (e
le forzature) che la
maggioranza di governo sta compiendo per ottenere l’approvazione in
Parlamento della legge sul
reclutamento e sullo stato
giuridico dei docenti universitari. C’è da domandarsi il perché di un simile accanimento, che ha provocato uno
scontro durissimo tra il ministro e la
quasi totalità del mondo accademico italiano. La Conferenza dei rettori si è subito pronunciata contro questa legge, dandone un giudizio fortemente negativo
non appena la bozza originaria è stata
messa in circolazione, prima del formale avvio della discussione in Parlamento. La ragione va cercata probabilmente
nel fatto che, soprattutto negli ultimi
mesi, intorno alla legge Moratti sull’Università si è scatenata una battaglia tutta
«politica», nel senso meno nobile del termine, che ha visto la maggioranza parlamentare combattere quella battaglia più
per ottenere una vittoria «di principio»
che un risultato che effettivamente cambi in modo radicale l’Università italiana.
SEGUE A PAGINA 10
Solo la Regione, attraverso
Veneto Strade che coordina
la progettazione di quasi tutti
i grossi interventi, investirà
sul nodo di Mestre circa 250
milioni già finanziati. In nessun’altra città del Veneto la
Regione sta spendendo tanto:
180 milioni per il nodo Sfmr e
65 milioni per opere stradali.
Entro fine anno sarà indetta
la gara d’appalto per la realizzazione di due sottopassi in
via Martiri della Libertà.
PELLICANI A PAGINA 3
Auto-bomba all’hotel
dei giornalisti in Iraq
Salva inviata veneziana
L’auto-bomba all’hotel Palestine di Baghdad
A PAGINA 5
LA SENTENZA. Famiglia di Mirano risarcita dal Tribunale civile di Padova per il penoso calvario del bimbo
Nato disabile, indennizzo da 5 milioni
Usl condannata, i medici non videro la malformazione del feto
MIRANO. Tre milioni e mezzo di euro di risarcimento,
che sommati agli interessi arrivano a cinque. Una cifra
astronomica, che l’Usl 15 di
Camposampiero dovrà versare a una famiglia di Mirano,
il cui figlio è affetto da una
gravissima patologia fin dalla
nascita, che gli impedisce di
camminare, vedere e sentire.
Secondo il Tribunale civile di
Padova, che ha stabilito il maxi-indennizzo, i medici non si
accorsero che la mamma durante la gravidanza era stata
colpita dalla toxoplasmosi,
non videro le gravi malformazioni del feto, non effettuarono alcuna terapia farmacologica per limitare i danni e
non informarono la paziente
della possibilità di ricorrere
all’aborto terapeutico. Così il
bambino, che oggi ha 8 anni e
mezzo, nacque affetto da idrocefalia triventricolare.
GENESIN A PAGINA 32
CA’ NOGHERA
Sala per fumatori
Il Casinò prova
a salvare gli incassi
Malvestio, Pizzigati, Costa e Favaretto davanti alle slot-machine
Un laboratorio per clonare Bancomat
Arrestati 4 rumeni a San Stino, in auto avevano tutto l’occorrente
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A
nche dopo l’editto
bulgaro, quello dell’uso
«criminoso»
della tv pubblica da parte
di Biagi, Santoro e Luttazzi, Silvio Berlusconi aveva
detto che non ci sarebbero
state liste di proscrizione
alla Rai (e dintorni). Lo
ha ripetuto oggi, dopo la
puntata di «Rockpolitik»
SEGUE A PAGINA 10
SAN STINO. Erano professionisti della clonazione dei
Bancomat, con tanto di laboratorio mobile installato su
di un fuoristrada e mappa satellitare dei supermercati da
visitare. Agivano sull’asse
dell’autostrada Serenissima,
fra Lombardia, Veneto e Friuli. Ma i carabinieri li hanno
bloccati a San Stino, dove il
direttore del «Penny market»
aveva notato quei tipi sospetti aggirarsi all’interno del negozio, controllando la posizione delle telecamere di sorveglianza. Sono quattro rumeni, arrestati in un albergo della zona. Nell’auto c’era tutta
l’attrezzatura per clonare i
Bancomat, da usare poi all’estero all’insaputa dei clienti.
MION A PAGINA 36
MESTRE. Per frenare l’emorragia di
incassi (meno 21 milioni di euro rispetto
al 2004) e recuperare clientela, il
Casinò di Venezia si gioca la carta
fumatori: nella sede di Ca’ Noghera
sarà inaugurata domani sera una nuova
sala di 500 metri quadri, riservata a chi
non riesce a stare senza la sigaretta in
bocca mentre si gioca le sue fiches. E
nel giro di un anno e mezzo
l’ampliamento sarà ancora più
sostanzioso, con altri 2.500 metri quadri
dedicati alle slot. Il tutto in attesa della
nuova sede di Tessera.
CHIARIN A PAGINA 17