Ricerche Microbiologiche: Procedure Standard del Regno
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Ricerche Microbiologiche: Procedure Standard del Regno
Ricerche Microbiologiche: Procedure Standard del Regno Unito Identificazione di Actinomiceti Aerobi Emesso da Standards Unit, Microbiology Services, PHE Microbiologia - Identificazione I ID 10 I Emissione no 1.3: I Data emissione: 11.03.14 I Pagina 1 di 19 © Crown copyright 2014 Identificazione Actinomiceti aerobi Ringraziamenti Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche (SMI - Standards for Microbiology Investigations) sono sviluppate sotto l'egida della Public Health England (PHE) in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale (NHS - National Health Service), la Sanità Pubblica del Galles e con le organizzazioni professionali i cui loghi sono di seguito elencati sul sito web http://www.hpa.org.uk/SMI/Partnerships. Le SMI sono sviluppate, revisionate e controllate da diversi gruppi di lavoro che sono supervisionati da un comitato direttivo (consultare http://www.hpa.org.uk/SMI/WorkingGroups). Si ringraziano per contributi forniti i numerosi operatori dei laboratori clinici, gli specialisti e i laboratori di riferimento che hanno fornito informazioni e commenti durante lo sviluppo di questo documento. Si ringraziano i Revisori Medici per le modifiche apportate ai contenuti clinici. Per ulteriori informazioni contattare: Standards Unit Microbiology Services Division Public Health England 61 Colindale Avenue London NW9 5EQ E-mail: [email protected] Website: http://www.hpa.org.uk/SMI Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche sono sviluppate con la collaborazione di: Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 2 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Contenuti RINGRAZIAMENTI .....................................................................................................................2 TABELLA MODIFICHE ..............................................................................................................4 RICERCHE MICROBIOLOGICHE STANDARD DEL REGNO UNITO: SCOPO E OBIETTIVO ........................................................................................................................5 SCOPO DEL DOCUMENTO ......................................................................................................8 INTRODUZIONE .........................................................................................................................8 INFORMAZIONE TECNICA/LIMITAZIONI ...............................................................................12 1 CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA .......................................................................14 2 MICRORGANISMI BERSAGLIO .....................................................................................14 3 IDENTIFICAZIONE ..........................................................................................................14 4 IDENETIFICAZIONE DI SPECIE ACTINOMICES AEROBICHE: DIAGRAMMA DI FLUSSO...........................................................................................................................16 5 REFERTAZIONE ...........................................................................................................16 6 INVIO .............................................................................................................................16 7 NOTIFICA ALLA PHE O EQUIVALENTE .......................................................................17 BIBLIOGRAFIA ........................................................................................................................18 NICE ha accreditato la procedura usata dalla Public Health England per elaborare gli Standards for Microbiology Investigations. L’accreditamento è valido per 5 anni dal Luglio 2011. Informazioni più dettagliate sull’accreditamento possono essere consultate: www.nice.org.uk/accreditation. Per ulteriori informazioni sul nostro accreditamento consultare: : www.nice.org.uk/accreditation Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 3 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Tabella delle Modifiche Ciascun metodo SMI possiede una registrazione separata delle correzioni. Quelle attuali sono specificate in questa pagina. Le precedenti modifiche sono disponibili presso la [email protected]. I documenti nuovi o revisionati devono essere controllati in ciascun laboratorio in accordo con il sistema locale di gestione della qualità. Modifica No/Data. 3/11.03.14 Emissione eliminata. no 1.2 Emissione inserita no. 1.3 Sezione(i) interessate/Pagina no. Modifica. Il documento è stato inserito in un nuovo formato che evidenzia il passaggio della Health Protection Agency alla Public Health England. Prima pagina ridisegnata. Documento intero . Rinominata la pagina di “Stato come Scopo” e Obiettivo ed aggiornata in modo appropriato. I loghi delle organizzazioni professionali sono stati revisionati ed aggiornati. Revisionati e aggiornati Standard di sicurezza e referenti delle denunce Il contenuto scientifico rimane invariato. Modifica No/Data. 2/06.11.12 Emissione eliminata. no 1.1 Emissione inserita no. 1.2 Sezione(i) interessate. Modifica. Intero documento Documento presentato in nuovo formato. Bibliografia Bibliografia In parte aggiornata. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 4 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito#: Scopo e Obiettivo Utilizzatori delle SMI • Nel Regno Unito le SMI sono principalmente destinate come risorsa generale ai professionisti che operano nel campo della medicina di laboratorio e delle malattie infettive. • Le SMI forniscono ai clinici informazioni in merito allo standard dei servizi di laboratorio riferibili alle ricerche per la diagnosi delle infezioni nei loro pazienti e le documentazioni forniscono indicazioni che facilitano la prenotazione elettronica di tests appropriati da parte dei reparti ospedalieri. • Le SMI forniscono gli standard per le ricerche microbiologiche anche ai responsabili della sanità pubblica che devono considerarle come parte delle procedure da adottare per la salute (sia clinica che pubblica) per la propria popolazione. Informazioni di Base per le SMI Le SMI comprendono algoritmi e procedure raccomandate che riguardano tutte le componenti del processo diagnostico dalla fase pre-analitica (sindrome clinica) alle diverse fasi analitiche (prove di laboratorio) e post-analitiche (interpretazione e comunicazione dei risultati). Gli algoritmi delle sindromi sono corredati da informazioni più dettagliate contenenti consigli sulle indagini per specifiche malattie e infezioni. Note orientative riguardano il contesto clinico, la diagnosi differenziale e indagini appropriate per particolari condizioni cliniche. Le note orientative descrivono metodologie di laboratorio essenziali che sono alla base della qualità, ad esempio la validazione della prova, la garanzia della qualità, la definizione dell'incertezza della determinazione. La Standardizzazione del processo diagnostico conseguente all'adozione delle SMI consente di garantire in tutto il Regno Unito strategie d’indagine equivalenti nei diversi laboratori ed è una condizione essenziale per interventi nel campo della sanità pubblica, della sorveglianza, e per le attività di ricerca e di sviluppo. Nel Regno Unito le SMI rappresentano strategie omogenee per le prove diagnostiche e la programmazione degli interventi di sanità pubblica Collaborazione Paritaria La preparazione e stesura delle SMI è effettuata mediante collaborazione paritaria fra PHE, NHS, Royal College of Pathologists e le organizzazioni professionali. L'elenco delle organizzazioni partecipanti può essere trovato su sito http://www.hpa.org.uk/SMI/Partnershipshttp. L'inclusione del logo di una organizzazione in una SMI implica il sostegno degli obiettivi e del processo di preparazione del documento. I rappresentanti delle organizzazioni professionali fanno parte del comitato direttivo e dei Gruppi di Lavoro che sviluppano le SMI. Le opinioni dei rappresentanti possono non essere rigorosamente conformi a quelle dei membri delle organizzazioni a cui appartengono né a quelle delle loro organizzazioni. I rappresentanti prescelti rappresentano uno strumento bidirezionale per la consultazione e dialogo. Le opinioni espresse sono ricercate con un processo di consultazione. Le SMI sono sviluppate, revisionate ed aggiornate con un ampio processo di consultazione # Microbiologia è usato come termine generico per includere le due specialità di Microbiologia Medica riconosciute dal GMC (General Medical Council), (che comprende Batteriologia, Micologia e Parassitologia) e la Virologia Medica. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 5 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Assicurazione di Qualità Il NICE (National Institute for Health and Care Excellence) ha accreditato la procedura utilizzata dai Gruppi di Lavoro per produrre le SMI L’accreditamento è applicabile a tutte le linee guida prodotte dall’Ottobre del 2009. La procedura per lo sviluppo delle SMI è certificata dalla ISO 9001:2008. Le SMI rappresentano una procedura standard di buona qualità pratica alla quale si devono attenere per la propria attività tutti i laboratori di microbiologia clinica e di sanità pubblica del Regno Unito. Le SMI sono accreditate dal NICE e non rappresentano gli standard minimi di attività, e neppure il più alto livello di complesse indagini di laboratorio disponibili nel Regno Unito. Utilizzando le SMI, i laboratori dovranno tenere conto delle esigenze locali e intraprendere ricerche addizionali qualora opportune. Le SMI aiutano i laboratori a soddisfare i requisiti dell’accreditamento con la promozione di procedure d’elevata qualità che possono essere verificate. Le SMI forniscono inoltre un punto di riferimento per lo sviluppo del metodo. Queste stesse devono essere utilizzate in associazioni con altre SMI. Le prestazioni della SMI dipendono dal personale ben addestrato e dalla qualità dei reagenti e delle attrezzature utilizzate. I laboratori dovrebbero assicurare che tutti i reagenti di tipo commerciale e quelli messi a punto in laboratorio siano stati validati e risultati idonei allo scopo. I laboratori devono partecipare a programmi di valutazione di qualità esterni ed eseguire le relative procedure del controllo di qualità interno. Coinvolgimento del Paziente e della Comunità Nello sviluppo delle SMI i rispettivi Gruppi di Lavoro sono impegnati per favorire il coinvolgimento dei pazienti e dell’opinione pubblica. Grazie al coinvolgendo pubblico, di operatori sanitari, ricercatori e organizzazioni di volontariato la SMI risultante sarà strutturalmente valida e atta a soddisfare le esigenze dell'utente. L’opportunità di partecipazione per contribuire alla consultazione è estesa al pubblico con l’accesso libero al nostro sito web Informazione della Gestione e dei Dati Sensibili La PHE è un’organizzazione che condivide le direttive Caldicott. Ciò significa prendere ogni possibile precauzione per prevenire la diffusione non autorizzata di informazioni sui pazienti e di garantire che le informazioni relative agli stessi siano mantenute in condizioni di sicurezza. Lo sviluppo di metodi SMI è assoggetto agli obiettivi PHE di Uguaglianza http://www.hpa.org.uk/webc/HPAwebFile/HPAweb_C/1317133470313. I Gruppi di Lavoro SMI sono impegnati a raggiungere gli obiettivi di parità di consultazione efficace con gli appartenenti al pubblico, i partner, le parti interessate ed i gruppi specialistici coinvolti. Dichiarazione Legale Mentre ogni cura è stata intrapresa per la preparazione delle SMI, PHE e ogni altra organizzazione di sostegno, deve, per quanto possibile in base a qualunque legge vigente, escludere la responsabilità per tutte le perdite, costi, reclami, danni o spese derivanti da o connessi all'uso di una SMI o con qualsiasi informazione ivi contenuta. Se si apportano modifiche a una SMI, si deve porre in evidenza dove e da chi sono state effettuate tali modifiche. Le conoscenze di base e la tassonomia microbica per la SMI sono le più complete possibili, al momento della pubblicazione. Eventuali omissioni e nuove informazioni saranno considerate nel corso della prossima revisione. Queste procedure standard (SMI) possono essere sostituite solo da revisioni dello standard, azione legislativa, o in seguito ad indicazioni da parte dell’ente accreditato NICE. I diritti d’autore delle SMI sono della “Crown” e questi dovrebbero essere riconosciuti quando appropriato. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 6 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Citazione Suggerita per questo Documento Public Health England. (2014). Identification of Aerobic Actinomycetes. UK Standards for Microbiology Investigations. ID 10 Emissione 1.3. http://www.hpa.org.uk/SMI/pdf. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 7 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Scopo del Documento Questa SMI descrive la procedura d’identificazione dei bacilli Gram-positivi ramificati isolati da campioni clinici. Le colonie possono essere isolate su agar sangue o terreni contenenti uovo. Questa SMI deve essere usata congiuntamente con le altre SMI. Introduzione Tassonomia La classificazione del gruppo che comprende i bastoncini Gram-positivi ramificati è complessa. Differenze morfologiche considerevoli sono presenti non solo nell’ambito dei generi ma anche all’interno dello stesso raggruppamento tassonomico. Caratteristiche1 Specie Nocardia Le specie Nocardia producono ife vegetative con morfologia da rudimentale ad estesamente ramificata, con diametro di 0.5 - 1.2 μm, si sviluppano sulla superfici e penetrano nei terreni agarizzati. Le ife spesso si frammentano in elementi a morfologia coccoide o bastoncellare. Sono di consuetudine prodotte ife aeree. Su queste sono presenti catene di conidi di lunghezza variabile, da corte a lunghe, presenti occasionalmente sulle ife ancorate al substrato. Le cellule assumono colorazione Gram positiva o Gram variabile e di solito sono acido-resistenti. Lo sviluppo è aerobico con formazione di colonie gessate, infeltrite o vellutate. La loro morfologia varia in funzione del tipo di terreno e della temperatura d’incubazione utilizzata. Le colonie possono apparire di colore marrone, rossiccio, rosa, arancio, rosso, porpora, grigio o bianco. Sui terreni solidi possono assumere aspetto liscio ed umido o granulare, irregolare, rugoso o ammucchiate con una superficie vellutata fornita dalla formazione di strutture filamentose aeree. Possono produrre pigmenti solubili di colore marrone o giallo. Le Nocardia sono catalasi positive e crescono su agar Sabouraud glucosio, agar sangue, agar con infuso cuore cervello e terreno di LowensteinJensen. La presenza di anidride carbonica (10%) consente uno sviluppo più rapido. Sull’agar Sabouraud destrosio, le colonie del complesso N. asteroides presentano colorazione variabile da rosa salmone ad arancio, quelle di N.brasiliensis presentano di solito colorazione arancio-marronerossiccio. Le colonie di N. otitidiscavarum sono pallide, marrone rossiccie, mentre quelle di N. transvalensis possono presentare colorazione variabile da marrone rossiccio tenue al viola. Le colonie delle colture pure possono svilupparsi dopo solo 48 ore. Nelle colture miste lo sviluppo di altri batteri a crescita rapida può mascherare le piccole colonie delle specie Nocardia che richiedono alcune settimane per la loro crescita. Il terreno modificato di Thayer-Martin o l’agar tamponato con carbone-estratto di lievito possono migliorare il riscontro delle specie Nocardi2 L’esame microscopico dei campioni clinici colorati con Gram può consentire una diagnosi rapida e specifica. Rappresenta aspetti caratteristici delle specie Nocardia l’osservazione di filamenti sottili, delicati, con colorazione Gram positiva debole o netta a carattere irregolare, o ramificati con formazioni tondeggianti. Per l’esame colturale devono essere inviati campioni multipli. Le specie Nocardia possono non essere isolate tranne il caso in cui si proceda all’esame di secrezioni da fistola o di materiale ascessuale. Gli strisci e le colture dei campioni clinici sono spesso negativi diversamente quelli prelevati con biopsia. Le emocolture di routine sono generalmente negative. Molte specie Nocardia isolate da campioni clinici presentano acido resistenza variabile nelle colture di primo isolamento. Utilizzare la colorazione modificata di Kinyoun che utilizza un acido debole come decolorante (1-2% di acido solforico invece dell’acido-alcool). Non ignorare mai anche una sola colonia di Nocardia isolata da LCR o da sedi normalmente sterili quali ascesso dei tessuti molli, spazio pleurico, liquido articolare da paziente con sintomatologia clinica compatibile Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 8 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Questi microrganismi sono raramente dei contaminanti di laboratorio e non appartengono alla normale flora corporea. Le procedure di digestione dell’espettorato (N-acetil-L-cIsteina o idrossido di sodio) possono generare colture negative per specie Nocardia. Non sono disponibili prove per la diagnosi sierologica3. Le specie Nocardia sono ubiquitarie ed il loro isolamento dai campioni può essere privo di significato clinico. La presenza di Nocardia nella coltura dell’espettorato non sempre è indice di infezione invasiva, ma può essere conseguente a contaminazione di laboratorio o colonizzazione dell’albero respiratorio. Le difficoltà di interpretazione clinica e di laboratorio includono anche l’esordio non caratteristico dell’infezione, la frequente richiesta di procedure diagnostiche bioptiche di tipo invasivo, la difficoltà d’isolamento delle Nocardia, oltre a problemi di identificazione e classificazione tassonomica. N. farcinica è di solito erroneamente identificata come N. asteroides, o Rhodococcus o specie Gordona. Specie Streptomyces Le specie Streptomyces producono ife vegetative con diametro di 0.5 - 2.0 μm formanti un micelio molto ramificato raramente frammentato. Questo matura producendo catenelle di tre o più spore non mobili. Alcune specie producono spore sul micelio substrato. Le cellule sono Gram positive e non acido-alcol resistenti. La crescita è aerobica obbligatoria e la temperatura ottimale è di 25°C – 35°C. Nella fase iniziale di crescita le colonie presentano superficie liscia, ma poi sviluppano un micelio aereo che può essere di aspetto fioccoso, granulare, friabile o vellutato. Le colonie sono isolate, di aspetto lichenoide, coriacee o butirrose. Il micelio vegetativo aereo può essere pigmentato e possono essere prodotti anche pigmenti diffusibili. Il metabolismo è di tipo ossidativo e la prova della catalasi è positiva. I nitrati sono ridotti a nitriti e l’esculina è degradata. Specie Rhodococcus Le specie Rhodococcus formano cocchi che possono germinare in: corte forme bastoncellari, forme filamentose con protrusioni laterali, ife ramificate o con ramificazioni multiple. Dalla frammentazione di bastoncini, filamenti o delle ife prende origine un’altra generazione di cocchi o forme bastoncellari brevi. Di solito non sono generate microscopiche ife aeree e spore. Le cellule sono Gram positive e solitamente sono parzialmente acido resistenti. La crescita è di tipo aerobico Sono noti tre tipi principali di colonie di R. equi. La colonia di tipo classico è di color rosa pallido e viscosa. Il secondo tipo è di color corallo e non vischiosa, quella di terzo tipo è giallo pallida, non viscosa e più opaca. Le colonie degli altri rodococchi possono avere aspetto rugoso, liscio o mucoso e pigmentato di colore crema, camoscio, giallo, corallo, arancio e rosso. Si possono isolare varianti incolori, specialmente di R. equi. R. equi può presentarsi con morfologia microscopica variabile (da bacillare a coccoide) è può essere scartato come contaminante4 . La modificazione morfologica ciclica di R. equi e di alcuni rodococchi non-equi dipende dal tempo d’incubazione e dalle condizioni di crescita. Tutti i rodococchi presenti nei campioni clinici sono debolmente acido resistenti. La morfologia della cellula e della colonia non possono essere utilizzate per distinguere fra Rhodococcus, Gordonia e Tsukamurella. I sistemi commerciali non consentono un’identificazione affidabile nell’ambito delle specie Rhodococcus e gli isolati clinicamente significativi devono essere inviati ai Laboratori di riferimento5, Specie Oerskovia Le specie Oerskovia producono ife vegetative molto ramificate del diametro di circa 0.5 μm che crescono in superficie e penetrano nell’agar. Le ife si rompono in formazioni a bastoncino, mobili e Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 9 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi bastoncini flagellati. Si riscontrano anche ceppi privi di mobilità. Non viene prodotto un micelio aereo. Le cellule sono Gram-positive, sebbene parte del tallo possa risultare Gram negativa in colture datate e si osservino aspetti corineiformi. Lo sviluppo è di tipo anaerobico facoltativo e la prova della catalasi è positiva per la crescita aerobica e negativa per quella anaerobica. Le specie possono presentare pigmentazione gialla. Il glucosio è metabolizzato sia per via ossidativa che fermentativa. Microrganismi morfologicamente simili Specie Actinomadura Le specie Actinomadura producono ife vegetative molto ramificate che formano un fitto substrato miceliare che non si frammenta. Il micelio aereo può essere assente o moderatamente sviluppato in modo da formare corte catenelle di artrospore quando mature, Le catenelle di spore sono diritte, ricurve o a spirali irregolari. Il micelio aereo può assumere colore blu, marrone, crema, grigio, verde, rosa, rosso, bianco o giallo. Qualora il micelio sia assente, le colonie assumano aspetto coriaceo o cartilaggineo . Le colonie assumono di solito aspetto mucoso e dopo 2 giorni d’incubazione a 35°C assomigliano ad un dente molare. Lo sviluppo avviene in aerobiosi con temperatura compresa fra 10°C – 60°C. Le cellule sono Gram positive e non acido-alcol resistenti. Specie Amycolata Le specie Amycolata producono ife vegetative ramificate di diametro di 0.5 - 2.0 μm che tendono a frammentarsi in elementi di forma quadrata. Può essere formato un micelio aereo che rimane stabile o si differenzia in lunghe catenelle di spore ellissoidali o cilindriche dotate di parete liscia. Catenelle di spore sono prodotte d anche dalle ife vegetative. Amycolata autotrophica è un raro patogeno umano. E’ Gram-positiva con filamenti ramificati non acido resistenti al metodo di colorazione di Kinyoun. Le ife aeree sono numerose e la prova di idrolisi dell’esculina è positiva. Specie Amycolatopsis Le specie Amycolatopsis producono un substrato di ife ramificate del diametro 0.5 - 2.0 μm in che si frammentano in elementi di forma quadrata. Il micelio aereo può essere presente e le ife aeree possono essere sterili o differenziarsi in lunghe catenelle a parete liscia, di forma da quadrata ad ellissoidale in strutture simili a spore. Le spore possono essere prodotte su ife di tipo vegetativo. Dermatophilus congolensis Dermatophilus congolensis cresce solo su terreni a composizione complessa ed il micelio aereo si sviluppa solo in atmosfere contenenti anidride carbonica. Il micelio substrato è costituito da lunghi filamenti affusolati che si ramificano lateralmente ad angolo retto. D. congolensis può essere facilmente riconosciuto con l’esame microscopico. I setti si formano su paini trasversali, orizzontali e longitudinali per formare fino ad otto righe parallele di spore mobili. Le cellule sono Gram positive ma non acido-resistenti. L’isolamento di D. congolensis può essere difficoltoso. Il materiale clinico, preferibilmente la parte circostante le croste, dovrebbe essere strisciata su piastra di agar sangue ed incubata poi in aerobiosi o in presenza di anidride carbonica a 35°C – 37°C. La crescita è di tipo aerobico, anaerobia facoltativa; prova della catalasi positiva. Il metabolismo non è di tipo fermentativo, ma si rileva produzione di acido da alcuni carboidrati. Optimun di temperatura di crescita a 37°C. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 10 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Specie Gordonia Costituita da corti bastoncini o da cocchi che assomigliano a sottili coccobacilli a forma di perla. Sono Gram positivi o Gram variabili e di solito parzialmente acido-resistenti. Dopo 3 - 7 giorni d’incubazione su agar sangue le colonie sono asciutte, rugose, rilevate, beige, marroni, rosa od arancio e rosse. Crescita aerobica. La morfologia della colonia e della cellula è indistinguibile da quelle di Rhodococcus, Gordonia e Tsukamurella. Specie Nocardiopsis La specie Nocardiopsis producono un micelio substrato ben sviluppato. Le ife sono lunghe e fittamente ramificate e possono frammentarsi in formazioni di aspetto coccoide e bacillare. Il micelio aereo è inoltre abbondante e ben sviluppato ed le ife aeree si frammentano completamente in spore di diversa lunghezza. L’intervallo di temperatura di crescita è compreso fra 10°C - 45°C. Specie Rothia Rothia comprende 5 specie inclusa Rothia mucilaginosa (precedentemente nota come Stomatococcus mucilaginosus). Alla colorazione Gram si osserva una miscela di cocchi, bastoncini e forme filamentose. E’ catalasi positiva e temperatura ottimale di crescita a 35°C - 37°C. R. dentocariosa è anaerobia facoltativa, produce colonie filamentose a raggiera quando cresce in anaerobiosi. In condizioni aerobiche le colonie sono convesse o spiraliforme e scintillanti. Rothia mucilaginosa è a forma di cocco con diametro di 0.9 – 1.3 mm, di solito raggruppati in agglomerati. Specie Tsukamurella Le specie Tsukamurella sono costituite da bastoncini diritti o moderatamente ricurvi di 0.5 - 0.8 x 1.0 – 5.0 μm. Sono presenti anche bastoncini molto corti. Le cellule sono Gram-positive e debolmente o intensamente acido-resistenti, sono presenti in forma isolata, a coppie o in ammassi. Sono immobili, non sporulanti, non producono ife aeree. La crescita è aerobia obbligata con produzione di piccole colonie di colore da bianco/crema ad arancio, di forma convessa e diametro di 0.5 - 2.0 mm con margini continui, talvolta rizoidi, asciutti ma facilmente emulsionabili. La temperatura ottimale di crescita e di circa 37°C. La morfologia della cellula e della colonie non è distinguibile da quella di Rhodococcus Gordonia e Tsukamurella. Colonie di Tsukamurella paurometabola: le specie associate ad Infezione crescono in agar infuso cuore cervello contenente sangue e sviluppano un diametro di 0.5 - 2.0 mm con margine continuo talvolta rizoide, asciutto, facilmente emulsionabile di colore da bianco a crema ad arancio. Le colonie rugose sono prodotte dopo incubazione protratta di oltre sette giorni. Queste colonie sono cerebriformi e non producono ife aeree, ma assomigliano a micobatteri a crescita rapida. La maggior parte dei ceppi di T. paurometabola è acido resistente al metodo di colorazione di Kinyoun. Micetoma I principali agenti eziologici del micetoma nell’uomo sono: Actinomadura madurae Actinomadura pelletieri Nocardia brasiliensis Streptomyces somaliensis Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 11 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Sono coinvolti con minor frequenza: N. asteroides, N. otitidiscaviarum, N. dassonvillei e N. transvalensis. Nel Sudan, al micetoma sono pure associati Aspergillus nidulans e Curvularia lunata. Principi di Identificazione N/D Informazione Tecnica/Limitazioni L’identificazione affidabile di infezioni clinicamente significative da actinomadurae, nocardiae, actinomycetes e streptomycetes è possibile solo ricercando i marcatori chimici. L’identificazione deve essere confermata dal Laboratorio di Riferimento. Le prove standard di identificazione fenotipica forniscono solo un’identificazione presuntiva. Metodo di dimostrazione della morfologia delle colture (informazione) Eseguire la coltura di colonie non differenziabili su terreni a minima crescita, quale acqua di rubinetto o terreno a base di farina privo di destrosio. Le preparazioni sono incubate a 25°C ed esaminate periodicamente per 2 o 3 settimane. Esaminare al microscopio le colture su vetrino con l’intento di riconoscere il micelio substrato ramificato, il micelio aereo e la sporulazione. Le ife substrato delle specie Nocardia appaiono come forme filamentose sottili con ramificazione dicotomica. Muovendo l’obiettivo con piccoli movimenti fochettando verticalmente per mettere a fuoco piani diversi, si potranno osservare le ife aeree. La loro presenza consente di differenziare il genere Nocardia dagli altri generi correlati (Rhodococcus, Gordona, Tsukamurella, Corynebacterium e Mycobacterium). Solo le specie Nocardia sono dotate di ife aeree in questo gruppo di microrganismi. I micobatteri a crescita rapida, che fenotipicamente assomigliano alle nocardiae, sono dotati di corte ife substrato che si ramificano ad angolo acuto. Diversamente, le ife del complesso substrato delle nocardia è ramificano ad angolo retto e di solito sono presenti ramificazioni secondarie. I rodococchi si sviluppano come coccobacilli assemblati realizzando un aggregazione a zigzag. A. pelletieri differisce da A. madurae in quanto quest’ultima idrolizza l’esculinae A pelletierino. In coltura la morfologia microscopica di D. congolensis è simile a quella che si evidenzia nei campioni clinici. La presenza di tipici filamenti ramificati divisi secondo piani trasversali e longitudinali consente la definizione diagnostica. Colorare con blu di metilene o con Giemsa i preparati umidi delle colonie o strisci ottenuti dalle stesse o dal campione clinico. La colorazione Gram non è idonea a visualizzare questi microrganismi per la presenza di un colore di fondo scuro che maschera i rilievi morfologici più importanti. Si possono osservare elementi a forma di cocco, molti dei quali dotati di flagello o cellule assemblate in raggruppamenti irregolari. Si possono pure osservare spore germinanti e filamenti segmentati e non. Gli isolati da colture recenti sono di solito mobili. Se si osservano solo forme a cocco e si sospetta una D. congolensis, preparare una coltura più recente ed esaminare per presenza di ife. Dopo 24 ore di incubazione si possono osservare su agar infuso di cuore cervello addizionato di sangue colonie tondeggianti molto piccole (0.5 - 1.0 mm). Le colonie sono solitamente di colore grigio-bianco, adese e penetranti nel terreno. Dopo due – cinque giorni si sviluppa un pigmento di colore arancio, la β-emolisi è frequentemente, più evidente nella aree di terreno in cui le colonie sono addensate. Su agar Sabouraud destrosio non cresce. D. congolensis. è catalasi positiva ed idrolizza l’urea in 24 ore. Non reduce i nitrati e dal glucosio è prodotto acido ma non gas dopo 48 ore. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 12 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi I rodococchi possono essere facilmente differenziati dalla maggior parte delle specie Corynebacterium, tranne che da Corynebacterium aquaticum; Corynebacterium minutissimum ed il gruppo CDC group B- che sono infatti dotati di metabolismo fermentativo. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 13 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi 1 Considerazioni sulla Sicurezza6-22 Microrganismi di Gruppo di Rischio 2. Fare riferimento alle attuali linee guida17,23,24 sulla sicurezza della manipolazione di tutti i microrganismi appartenenti al gruppo di rischio 2 presentati in questo Metodo Nazionale Standard. Le linee guida precedentemente esplicitate devono essere supplementate con la COSHH locale e con la valutazione del rischio. E’ essenziale il rispetto delle regolamentazioni di spedizione postale e di trasporto. 2 Microrganismi Bersaglio Specie Nocardia che sono state associate ad infezione N. asteroides in senso stretto N. nova N. farcinica N. brasilinesis N. otitidiscaviarum N. transvalensis N. brevicatena N. carnea N. pseudobrasiliensis 3 Identificazione 3.1 Aspetto Microscopico (TP 39 - Staining Procedures) Colorazione Gram Gram-positivi, possono essere Gram variabili in funzione dell’età della coltura. Specie Nocardia: presentano ramificazioni, filamenti sottili, delicati con frammentazione. Rhodococcus, Gordona, Tsukamurella: sono simili ai difteroidi con ramificazione ridotta o sono a forma coccobacillare. Specie Streptomyces: sono diffusamente ramificate e presentano catenelle di spore; non si frammentano facilmente Specie Actinomadura: moderatamente ramificate, sottili, intrecciate, formano corte catene con spore. Specie Dermatophilus: filamenti ramificati divisi secondo piani trasversali e longitudinali; forme filamentose sottili ed affusolate. Specie Norcardiopsis: ramificazione con spore interne. Specie Oerskovia: ramificazione diffusa; le ife si frammentano in elementi bastoncellari mobili. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 14 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Specie Rothia: pleiomorfa; forma coccoide predominante e forma bacillare (in brodo) e forme filamentose ramificate (terreno solido). ZN modificata Se la colorazione è positiva l’isolato è probabilmente un actinomicete aerobico parzialmente acido resistente. . 3.2 Terreno di Primo Isolamento Agar cioccolato incubato in 5 - 10% CO2 a 35°C - 37°C per 16 - 48 ore. Agar sangue incubato in 5 - 10% CO2 a 35°C - 37°C per 16 - 48 ore. Agar per anaerobi esigenti o equivalente, con o senza neomicina (alcuni microrganismi anaerobi possono essere inibiti dalla neomicina), incubazione anaerobica per 40 – 48 ore a 35°C - 37°C. Note: piastre incubate per 2 -3 settimane. 3.3 Aspetto delle Colonie Genere Caratteristiche di crescita degli anaerobi esigenti dopo incubazione Specie Nocardia Rugose, spesso asciutte, colore da bianco gessato ad arancio - rossiccio pigmentato, friabili Colonie ammucchiate di aspetto ceroso a morfologia variabile Giallo pigmentata, estesa frammentazione con sviluppo superficiale ed all’interno dell’agar Non-emolitica, tondeggiante, spesso mucosa di colore rosa/rosso salmone, sviluppo in 4 -7 giorni Specie Streptomyces Specie Oerskovia Specie Gordonia, Rhodococcus, e Tsukamurella Dermatophilus congolensis Specie Actinomadura Specie Rothia Specie Nocardiopsis 3.4 Colonie adese grigio-bianche, successiva produzione di pigmento colore arancio; spesso beta emolitiche Colonie di colore da bianco a rosa, di solito mucose, assumono l’aspetto di un dente molare Colonie piccole lisce – rugose di aspetto asciutto Grossolanamente rugose e pieghettate con micelio aereo ben sviluppato Procedure di Prova Differenziazione dei bastoncini Gram-positivi ramificati Colorare in duplicato con Gram e metodo modificato di Kinyoun gli strisci delle colonie e del campione clinico. Gli isolati delle specie Streptomyces possono presentare forme coccoidi acido resistenti ed ife non-acido resistenti, ma questi microrganismi sono considerati non-acido resistenti. Può manifestarsi contrasto fra carbol fucsina e controcolorazione. La dimostrazione di acido-resistenza degli isolati deve essere utilizzata associata ad altre prove di supporto in quanto non ha valore diagnostico assoluto. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 15 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Le specie Nocardia e Streptomyces (β-galattosidase positive) possono essere differenziate dal gruppo IV dei micobacteri (β-galattosidase negativo) e rodococchi (β-galattosidase variabile)15, 3.5 Identificazione Successiva Confezioni commerciali d’identificazione o tecniche molecolari 3.6 Conservazione e Invio Se appropriato, eseguire sottocolture in agar sangue e trasferire l’isolato su agar sangue a becco di clarino per l’invio al Laboratorio di Riferimento. 4 Identificazione di Actinomiceti Aerobi: Diagramma di Flusso N/D 5 Refertazione 5.1 Identificazione Presuntiva L’identificazione presuntiva può essere eseguita se sono disponibili appropriate caratteristiche morfologiche e di sviluppo delle colonie, colorazione Gram e risultati di tipo biochimico o di tecniche molecolari. Conferma dell’Identificazione 5.2 Conferma Identificazione La conferma dell’identificazione può essere eseguita dall’appropriato laboratorio di riferimento 5.3 Medico Microbiologo Informare il medico microbiologo quando il modulo di richiesta riporta informazioni particolari I5.4 CCDC Fare riferimento al Memorandum of Understanding. 5.5 Public Health England25 Fare riferimento alle linee guida attuali del CDSC e alle indicazioni del COSURV. 5.6 Gruppo Controllo Infezione N/D 6 6.1 Invio Laboratorio di Riferimento Per informazioni su accertamenti disponibili, tempi di risposta, procedure di trasporto ed altre informazioni riguardanti gli accertamenti disponibili, il tempo di risposta, procedure di trasporto ed altre richieste per l’invio del campione al laboratorio di riferimento rivolgersi a: Molecular Identification Service (MISU) Microbiology Services Division Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 16 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Public Health England 61 Colindale Avenue London NW9 5EQ Contact PHE’s main switchboard: Tel. +44 (0) 20 8200 4400 Inghilterra e Galles http://www.hpa.org.uk/webw/HPAweb&Page&HPAwebAutoListName/Page/1158313434370?p=11 58313434370 Scozia http://www.hps.scot.nhs.uk/reflab/index.aspx Irlanda del Nors http://www.belfasttrust.hscni.net/Laboratory-MortuaryServices.htm 7 Notifica al PHE25,26 o Equivalente27-30- Le Norme di Denuncia del 2010 rendono obbligatorio ai laboratori diagnostici di denunciare alla Public Health England (PHE) tutti i casi nei quali s’identificano gli agenti causali elencati nella Scheda 2 della Direttiva, Le denuncie devono pervenire per scritto, su carta o per via elettronica, entro sette giorni. I casi urgenti devono essere notificati il più presto possibile verbalmente: si raccomanda entro le 24 ore. Questi stessi devono essere in seguito denunciati in forma scritta entro sette giorni. Secondo la Notification Regulations il laboratorio ricevente la notifica è l’ufficio locale della PHE. Se il caso è già stato notificato da un professionista medico abilitato, al laboratorio diagnostico è ancora richiesta la denuncia del caso qualora si riscontrino evidenze d’infezione imputabili ad agenti causali soggetti a tale disposizione. La denuncia secondo la Direttiva dell’Health Protection (Notification) Regulations 2010 non sostituisce l’informazione volontaria alla PHE. La maggior parte dei laboratori del NHS segnala spontaneamente al PHE gran parte delle diagnosi di laboratorio sostenute da vari agenti eziologici e molte sezioni della PHE hanno definito accordi con i laboratori locali per segnalazioni urgenti di alcuni tipi d’infezione. Queste iniziative devono continuare. Nota: La linea guida dell’Health Protection Legislation Guidance (2010) include la segnalazione per Human Immunodeficiency Virus HIV & Sexually Transmitted Infections STIs, Healthcare Associated Infections e HCAIs e Creutzfeldt–Jakob disease CJD da includere nel ‘Notification Duties of Registered Medical Practitioners’, e non al ‘Notification Duties of Diagnostic Laboratories’. Esistono accordi diversi in Scozia27,28, nel Galles29 e Irlanda del Nord30.. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 17 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi Bibliografia 1. Holt JG, Krieg N R, Sneath P H A, Staley J T, Williams S T, editors. Bergey's Manual of Determinative Bacteriology. 9th ed. Baltimore: Williams and Wilkins; 1994. p. 625-703 2. McNeil MM, Brown JM. The medically important aerobic actinomycetes: epidemiology and microbiology. Clin Micobiol Rev 1994;7:357-417. 3. Lerner PI. Nocardiosis. Clin Infect Dis 1996;22:891-905. 4. Doig C, Gill MJ, Church DL. Rhodococcus equi an easily missed opportunistic pathogen. Scand J Infect Dis 1991;23:1-6. 5. Bell KS, Philip JC, Am DWJ, Christophi N. The genus Rhodococcus. J Appl Microbiol 1998;85:195-210. 6. European Parliament. UK Standards for Microbiology Investigations (SMIs) use the term "CE marked leak proof container" to describe containers bearing the CE marking used for the collection and transport of clinical specimens. The requirements for specimen containers are given in the EU in vitro Diagnostic Medical Devices Directive (98/79/EC Annex 1 B 2.1) which states: "The design must allow easy handling and, where necessary, reduce as far as possible contamination of, and leakage from, the device during use and, in the case of specimen receptacles, the risk of contamination of the specimen. The manufacturing processes must be appropriate for these purposes". 7. Official Journal of the European Communities. Directive 98/79/EC of the European Parliament and of the Council of 27 October 1998 on in vitro diagnostic medical devices. 7-12-1998. p. 1-37. 8. Health and Safety Executive. Safe use of pneumatic air tube transport systems for pathology specimens. 9/99. 9. Department for transport. Transport of Infectious Substances, 2011 Revision 5. 2011. 10. World Health Organization. Guidance on regulations for the Transport of Infectious Substances 20132014. 2012. 11. Home Office. Anti-terrorism, Crime and Security Act. 2001 (as amended). 12. Advisory Committee on Dangerous Pathogens. The Approved List of Biological Agents. Health and Safety Executive. 2013. p. 1-32 13. Advisory Committee on Dangerous Pathogens. Infections at work: Controlling the risks. Her Majesty's Stationery Office. 2003. 14. Advisory Committee on Dangerous Pathogens. Biological agents: Managing the risks in laboratories and healthcare premises. Health and Safety Executive. 2005. 15. Advisory Committee on Dangerous Pathogens. Biological Agents: Managing the Risks in Laboratories and Healthcare Premises. Appendix 1.2 Transport of Infectious Substances - Revision. Health and Safety Executive. 2008. 16. Centers for Disease Control and Prevention. Guidelines for Safe Work Practices in Human and Animal Medical Diagnostic Laboratories. MMWR Surveill Summ 2012;61:1-102. 17. Health and Safety Executive. Control of Substances Hazardous to Health Regulations. The Control of Substances Hazardous to Health Regulations 2002. 5th ed. HSE Books; 2002. Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 18 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione Actinomiceti aerobi 18. Health and Safety Executive. Five Steps to Risk Assessment: A Step by Step Guide to a Safer and Healthier Workplace. HSE Books. 2002. 19. Health and Safety Executive. A Guide to Risk Assessment Requirements: Common Provisions in Health and Safety Law. HSE Books. 2002. 20. Health Services Advisory Committee. Safe Working and the Prevention of Infection in Clinical Laboratories and Similar Facilities. HSE Books. 2003. 21. British Standards Institution (BSI). BS EN12469 - Biotechnology - performance criteria for microbiological safety cabinets. 2000. 22. British Standards Institution (BSI). BS 5726:2005 - Microbiological safety cabinets. Information to be supplied by the purchaser and to the vendor and to the installer, and siting and use of cabinets. Recommendations and guidance. 24-3-2005. p. 1-14 23. Public Health Laboratory Service Standing Advisory Committee on Laboratory Safety. Safety Precautions: Notes for Guidance. Public Health Laboratory Services (PHLS). London. 1993. 24. NHS Estates. Health Building Note 15 Facilities for pathology services. 2nd ed. 2nd Report. The Stationery Office. London. 2005. 25. Public Health England. Laboratory Reporting to Public Health England: A Guide for Diagnostic Laboratories. 2013. p. 1-37. 26. Department of Health. Health Protection Legislation (England) Guidance. 2010. p. 1-112. 27. Scottish Government. Public Health (Scotland) Act. 2008 (as amended). 28. Scottish Government. Public Health etc. (Scotland) Act 2008. Implementation of Part 2: Notifiable Diseases, Organisms and Health Risk States. 2009. 29. The Welsh Assembly Government. Health Protection Legislation (Wales) Guidance. 2010. 30. Home Office. Public Health Act (Northern Ireland) 1967 Chapter 36. 1967 (as amended). Batteriologia – Identificazione I ID 10 I Emissione no: 1.3 | Data emissione; 11.03.14 | Pagina: 19 di 19 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England