Presentazione - Officine Fotografiche

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Presentazione - Officine Fotografiche
CASTELNUOVOFOTOGRAFIA
MOSTRE
CONCORSO
PROIEZIONI
LECTURE
INSTALLAZIONI
WORKSHOP
3ª edizione
2/4 OTTOBRE 2015
Castello Rocca Colonna
Castelnuovo di Porto (RM)
CONTAMINAZIONI
EDITORIA
LETTURE PORTFOLIO
www.castelnuovofotografia.com
Un delizioso e ospitale borgo medievale appena fuori Roma, immerso nella natura e nella storia del
Parco di Veio, sarà anche quest’anno la cornice del festival CASTELNUOVOFOTOGRAFIA, giunto
alla sua terza edizione.
Tre giornate di mostre, incontri, presentazioni di libri, eventi, letture portfolio, installazioni e shooting
fotografici si susseguiranno in un intenso programma, sullo sfondo del suggestivo Castello Rocca
Colonna e lungo i vicoli e nelle piazze del comune di Castelnuovo di Porto.
Il tema scelto per la terza edizione delle giornate di fotografia, da sempre orientate verso l’indagine
sul paesaggio e l’ambiente, sarà:
IN ITINERE
Percorsi di fotografia nel paesaggio, nella natura, nelle migrazioni e
nelle criticità degli eco-sistemi.
Maestri della fotografia e fotografi emergenti, oltre a numerosi ospiti, attenti alla memoria storica,
al senso e alle inquietudini del mondo contemporaneo, si confronteranno sul tema del paesaggio
naturale, urbano e sociale nonché sul paesaggio intimo, interrogandosi sulle criticità degli
eco-sistemi planetari.
La manifestazione, che sostiene dal suo principio la vocazione indipendente e “slow”, puntando
sulla qualità dei progetti esposti, si propone come momento d’incontro e scambio sui temi emergenti
della fotografia e dell’editoria fotografica, dando spazio sia a riconosciuti protagonisti della fotografia
sia ai giovani autori, con un occhio attento alle nuove tendenze, all’editoria indipendente e ai nuovi
linguaggi visuali.
Le mostre, (visitabili a partire dal 3 ottobre) ospiti quest’anno a CastelnuovoFotografia, saranno:
SENZA APPARENTE MOTIVO – ELEGIA PER L’AQUILA di Dario Coletti,
a cura di Arianna Catania.
Un atto fotografico-teatrale dove le parole del racconto, lette in pubblico,
diventano colonna sonora dell’allestimento in mostra di circa quaranta
fotografie. Un percorso interiore che indaga il territorio dell’Aquila a cinque anni
dal terremoto e in cui la fotografia cerca di riportare un equilibrio nella relazione
tra uomo e natura, in un monologo tutto interno alla natura stessa.
DRIVING IN ADDIS di Giorgio Cosulich de Pecine.
Driving in Addis è il ritratto di una città africana che cambia, vista e fotografata
dal finestrino di un taxi. Un progetto editoriale che racconta la vita di strada di
Addis Abeba in un momento di cambiamento epocale, che sta condizionando
la vita delle persone, distruggendo il passato per far spazio al futuro.
AN EMPTY VALLEY di Ettore Moni.
Fotografie in grande formato per raccontare la storia di una valle nel cuore
delle Alpi Apuane, sradicando gli stereotipi iconografici sul mondo del
marmo e dei cavatori. Un paesaggio profondamente modificato dall’attività
estrattiva che ha condizionato le vicende storiche e le caratteristiche di un
eco-sistema naturale e sociale.
SLUM’S ESTATE di Filippo Romano, a cura di Teodora Malavenda.
Il progetto fotografico Slum’s Estate di Filippo Romano nasce e si sviluppa
nello slum di Mathare, alla periferia di Nairobi. Questa città parallela viene
vissuta dall’interno attraverso l’obiettivo di Romano, nel tentativo di superare
il concetto di baraccopoli e di rompere l’invisibilità di tale condizione. L’autore
rivive i luoghi cercando di ricomporre la fitta trama di relazioni umane e
sociali che fanno del ghetto un micro-cosmo, offrendo una visione diversa della vita, in cui autoorganizzazione e temporaneità diventano imperativi di sopravvivenza.
DERIVE di Stefano Vigni.
In questo progetto a lungo termine, iniziato nel 2008, Stefano Vigni racconta
le problematiche sociali e ambientali che affliggono il nostro Paese, e la loro
cattiva gestione da parte delle amministrazioni politiche. Dall’emergenza rifiuti
in Campania alle alluvioni in Toscana; i terremoti dell’Emilia e dell’Aquila; il
naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio, oppure quelli dei barconi
dei profughi migranti nell’Isola di Lampedusa. In Derive viene raccontato il mondo del lavoro e quello
delle imprese, ma soprattutto la vita, le speranze e i sogni degli Italiani di oggi.
UN GIARDINO SU MISURA di Giuseppe Moccia.
Installazione di Giuseppe Moccia dedicata al territorio interstiziale sorto in
prossimità della fabbrica FIAT Mirafiori (costruita alla periferia di Torino nel
1939) - e del conseguente quartiere dormitorio (Mirafiori Sud), nato negli
anni Sessanta, in funzione dell’ inurbamento forzato. Un territorio plasmato
nel tempo, espressione dell’identità, creatività e perseveranza degli operai
che hanno dato vita a oltre settecento orti spontanei, attualmente oggetto di
progetti di riqualificazione urbanistico-ambientale.
ON LANDSCAPE #2 di Dafna Talmor, Emma Wieslander e Minna Kantonen.
La mostra On Landscape #2, presentata per la prima volta in Italia alla galleria
Matèria con i lavori fotografici di Dafna Talmor, Emma Wieslander e Minna
Kantonen (fondatrici di On Landscape Project), s’interroga sui preconcetti
e le convenzioni legati al tema della rappresentazione del paesaggio, che
inevitabilmente ne condizionano la lettura e il dialogo contemporaneo. Alla
mostra fotografica farà da pendant uno degli elementi cardine di On Landscape Project: una
collezione selezionata di libri d’artista (autoprodotti e di bassa tiratura) appartenenti al tema esteso
della rappresentazione contemporanea del paesaggio.
WOODLAND di Andrea Papi, a cura di Francesca Orsi.
La natura, si sa, è impossibile da cogliere nella sua interezza, nelle sue
mille sfaccettature, quello che di lei è possibile trasmettere è proprio la
sensazione d’inafferrabilità, di non piena comprensione, quel fascino
legato alla sua parte intraducibile, sia che la si colga da vicino sia che la
si colga “a volo d’uccello”. In Woodland, Andrea Papi ci regala, fotografia
dopo fotografia, una sincera prospettiva sul bosco e sulla natura che lo abita, in un movimento fluido
e delicato, teso ad avvicinarsi sempre di più all’interno del suo midollo per immortalarne il volto.
VIAGGIO NELL’ITALIA AVVELENATA Scuola di Fotogiornalismo ISFCI
a cura di Dario Coletti e Manuela Fugenzi.
Da un progetto della Scuola di Fotogiornalismo ISFCI con l’associazione A
Sud e il CDCA (Centro Documentazione Conflitti Ambientali). Dieci fotografi
per narrare e documentare un'emergenza nazionale sul territorio italiano,
mostrando le zone del nostro Paese ad alto grado di criticità ambientale e
di rischio sanitario per le comunità residenti. Un lavoro d’inchiesta volto a svelare una drammatica
quanto nascosta emergenza.
BORDERS #0 di Daniele Vita, a cura di Gaetano Crupi.
Daniele Vita indaga da anni il tema del confine in luoghi prossimi e
terre lontane, lo interpreta in formato panoramico. A Lampedusa,
involontario teatro delle cronache, cerca un' esperienza silenziosa,
fra tracce di passaggi, suggestioni, barriere reali o immaginate. Il
visitatore della mostra ha la possibilità di scegliere un percorso
"obbligato", indicato da tracce luminose, o superarne i confini interferendo, ostacolando la visione
e divenendone parte.
In ambito editoriale, nella sezione “il paesaggio della memoria, quando fotografia e letteratura
si incontrano” saranno proposte sette presentazioni editoriali con lecture dal vivo, a cura degli
attori Susanna Marcomeni e Fabio Collepiccolo.
I libri proposti in questa edizione: il pluripremiato H. said he loved us di Tommaso Tanini (Discipula,
2014); Rome love di Igiaba Scego e Simona Filippini (Camera 21, 2014); Forcella di Valentina
Piccinni e Jean-Marc Caimi (Witty kiwy, 2015), Undici Solitudini di Pamela Piscicelli (D.O.O.R.,
2015), Itaca di Giulia Marchi (Danilo Montanari Editore, 2015) e i libri autoprodotti Hotel Immagine
di Simone Donati e Dreaming Leone di Alvaro Deprit.
Inoltre nello spazio del Lucernario nel Castello Rocca Colonna sarà allestito un bookshop, con:
CAMERA 21, WITTY KIWI, S.T. MATTEO DI CASTRO, POSTCART, SEIPERSEI, DISCIPULA, DANILO
MONTANARI EDITORE.
Mentre nella “room of photography books” saranno esposti i libri che hanno partecipato al
Premio Marco Bastianelli 2015 per il miglio libro fotografico edito in Italia.
Altro appuntamento importante è anche quello degli incontri e delle proiezioni di documentari
e video: un’immersione nella migliore produzione italiana sul tema dell’ambiente, della natura,
delle migrazioni, animata da dibattiti con autori e giornalisti. Tra i tanti appuntamenti è prevista
la presentazione dei progetti fotografici di Alessandro Penso e Filippo Romano, la proiezione
dei video della Scuola di Fotogiornalismo ISFCI e di Officine Fotografiche, e l’incontro con gli
architetti Sandro Polci e Aldo Olivo sul tema della trasformazione del paesaggio nell’era delle grandi
emergenze ambientali. Il regista Piero Panizon presenterà il suo lavoro dal titolo La guerra cancella
la storia; Simona Filippini (Camera 21), Floriana Lo Bianco (Direttrice del C.A.R.A.),Valeria di
Bernardinis (Zona) e Claudio Cippitelli (Parsec) presenteranno i due progetti paralleli Questione
d’immagine e I love photography/J’aime la photo, quest’ultimo realizzato con i giovani fotografi
del Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo. New-entry di quest’ anno, all’interno delle proiezioni,
sarà la sezione dedicata all’osservatorio permanente sul territorio, con la proiezione di numerosi
lavori svolti nel nostro territorio negli anni delle passate edizioni. Tra questi i progetti di Massimo
Bottarelli e Alberto Placidoli – In due, tra Riano e Castelnuovo – e le Esplorazioni lungo il fiume
Tevere di Luciano Zuccaccia.
Sarà inoltre possibile visionare le macchine a foro stenopeico, ideate e prodotte artigianalmente da
Sauro Errichiello.
Tra le attività previste da CastelnuovoFotografia, il Maestro Aurelio Gatti presenterà una performance
dedicata alla fotografia, eseguita da Sebastiano Tringali e i danzatori di MDA Produzioni Danza;
mentre nella giornata del 4 ottobre saranno presentati i lavori realizzati dagli alunni delle quinte
elementari dell'Istituto Comprensivo G. Pitocco durante il workshop PHOTOLESSON ONE, a cura
di Camera 21.
Il programma prevede inoltre le letture portfolio, a cura di Michele Buonanni e Arianna Catania,
e due workshop dedicati anch’essi al paesaggio: “LUOGHI, PAESAGGI E CONFINI” a cura di Filippo
Romano, per indagare insieme un’area di notevole valore storico, archeologico e paesaggistico
compresa all’interno del Parco di Veio, e “FRAMMENTI” a cura di Chris Warde-Jones, che punterà
alla comprensione del paesaggio attraverso i frammenti e i dettagli che costituiscono l’essenza
dell’insieme.
LʼAssociazione Culturale DIECIQUINDICI organizza infine, in occasione del Festival,
il Concorso EXTRAURBANA FOTOGRAFIA che avrà per tema la trasformazione del paesaggio
inteso sia in senso fisico che in senso antropologico e la cui partecipazione è aperta a tutti i
fotografi, professionisti e non, senza limiti di età e provenienza.
Modalità di partecipazione e regolamento del concorso sono online alla pagina
www.castelnuovofotografia.com
CASTELNUOVO FOTOGRAFIA 2015
Piazza Vittorio Veneto, Castelnuovo di Porto (Rm) – Castello Rocca Colonna – 2/4 ottobre 2015
Orari di apertura al pubblico:
2 ottobre: 17:00 – 19:30
3 ottobre: 10:00 – 20:00
4 ottobre: 10:00 – 20:00
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Le mostre saranno visitabili a partire dal 3 ottobre.
I workshop prevedono una quota di partecipazione prevista dal programma dei singoli docenti.
Direzione artistica: Elisabetta Portoghese
Comitato scientifico: Eliana Bambino, Arianna Catania, Simona Filippini, Teodora Malavenda,
Francesca Orsi, Alberto Placidoli, Elisabetta Portoghese, Luciano Zuccaccia.
Ufficio Stampa: ZENA_ press (Irene Giusepponi, Claudia Castellano, Alessia Di Risio)
[email protected]
Per Info: [email protected]
Per il programma completo: www.castelnuovofotografia.com
Con il patrocinio di:
Con il contributo del:
Comune di
Castelnuovo di Porto
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