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Settembre - Ottobre 2013 Anno 9 - Numero 4 INSIEME Giornalino delle Parrocchie dei Santi Pietro e Paolo e di San Martino Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/04/2004 n. 46) art.1, comma 2, DCB Trento - Contiene I.R. Sommario La preghiera mezzo per ottenere la pace 2 Un Grest preistorico 4 GMG - Rio de Janeiro 5 Campeggi Val d’algone e Monte Colombo 7 Onora il padre e la madre 9 Se ti dimentico Gerusalemme... 10 Ottobre missionario 12 La chiesa formtato famiglia 13 è tempo.... 15 In primo piano inizio anno pastorale parrocchiale domenica 6 ottobre ad ore 10.15 Carissimi, Si riparte! Quando avrete questo giornalino fra le mani probabilmente sarà ricominciata la scuola, le ferie concluse, più o meno tutti ritornati alle nostre case e impegnati a riprendere il ritmo quotidiano delle cose. Sfogliando queste pagine noterete tante foto e racconti di esperienze fatte lungo il corso dell’estate (Grest, Campeggi, Viaggio in Terra Santa, GMG…): tante immagini di adulti, giovani, bambini che hanno vissuto insieme dei momenti di gioia, gioco, festa, lavoro, amicizia… L’estate per la nostra comunità è sempre un periodo bello che sa coinvolgere parecchie persone e famiglie con l’unico obiettivo di aiutare a crescere bene chi ci è affidato (il motto del nostro Oratorio è “Dilettando Educa”). Vogliamo attraverso questo numero dire il nostro grazie a tutti coloro che hanno dato la loro disponibilità per la bella riuscita delle varie iniziative, dai giovani animatori, ai cuochi, ai genitori e ai “nonni” che si sono impegnati nei laboratori o come accompagnatori… Dopo aver guardato indietro con un po’ di nostalgia vi invito a fare un passo in avanti nel nuovo anno pastorale che sta per aprirsi domenica 6 ottobre con la S. Messa delle 10.15 presso la chiesa di S. Pietro. Un altro anno ricomincia con infinite possibilità per ciascuno di noi di far fruttare quei talenti, che il Signore ha inserito nella nostra esistenza. Anche la vita della nostra comunità riprende il ritmo di sempre: segnato dalla Messa domenicale, fonte e culmine della vita di ogni discepolo di Cristo, dalla catechesi per i bambini, i ragazzi e le famiglie, dagli incontri dei vari gruppi, dal gioco in Oratorio, dalla preghiera, da altri impegni e così via… Forse può riprendere con più forza anche quel cammino interiore di ricerca di senso, di profondità e di “perché” che magari abbiamo lasciato in standby durante i mesi estivi. Buon cammino il vostro parroco don Corrado Pagina 2 Signore aiutami Signore aiutami a non passare accanto ad alcuno con volto indifferente, con cuore chiuso, con passo affrettato. Signore aiutami, ad accorgermi subito di quelli che mi stanno accanto. Fammi vedere quelli preoccupati e disorientati, quelli che soffrono e non lo mostrano, quelli che si sentono isolati senza volerlo, e dammi quella sensibilità che mi fa incontrare i loro cuori. Signore liberami da me stesso Perché ti possa servire, perché ti possa amare, perché riesca ad ascoltarti in ogni mio fratello che tu mi fai incontrare. Amen Settembre - Ottobre 2013 LA PREGHIERA POTENTE MEZZO PER OTTENERE LA PACE In questi tempi difficili, in cui la pace nel mondo è in pericolo Papa Francesco, come un grido di speranza e fiducia, invita tutti i credenti alla preghiera. Tutto può l’orazione. Pregare non è mai tempo perso, anzi fonte di grazie anche per la nostra quotidianità. Dio è misericordia. La preghiera apre il cuore di Gesù a compassione per l’uomo e lo esaudisce. Fonte della pace è proprio la preghiera. Tutte le realtà umane prendono nuova linfa e sono illuminate per mezzo di essa. Signore principe della pace, dona la pace alle nostre famiglie ed al mondo intero. Sulla nostra bocca sia sempre la tua lode. Maria G. INSIEME: Bimestrale delle Parrocchie dei santi Pietro e Paolo e San Martino - Trento Editore: Parrocchia santi Pietro e Paolo - Stampato in proprio Registrazione Tribunale di Trento n. 1260 del 24.10.2005 Approvazione Eccl. n. 506/05/E Redazione: 38100 TRENTO - Piazzetta Anfiteatro, 19 tel. e fax 0461/982232 - www.sanpietrotn.org E-mail: [email protected] Offerte: c/c postale n. 16035388 intestato alla Parrocchia SS. Pietro e Paolo; Banca di Trento e Bolzano: coordinate iban IT40 H032 4001 8010 0001 2317016 Direttore responsabile: Paolo Magagnotti Redazione: don Corrado Prandi, Margherita Cadrobbi, Anna Fois, Magda Giangiulio, Alessandro Leto, Gabriella Pisoni, Maria Grazia Spinelli, Alberta Vinotti. Pagina 3 Settembre - Ottobre 2013 CONSIGLIO PASTORALE NTERPARROCCHIALE DI SAN PIETRO E SAN MARTINO Seduta del 12 giugno 2013 Mercoledì 12 giugno alle ore 20.30 presso l’Oratorio di San Pietro è convocato il Consiglio Pastorale Interparrocchiale delle parrocchie dei santi Pietro e Paolo e di san Martino in Trento. 1. Il parroco mette all’attenzione dei consiglieri il processo di accorpamento delle parrocchie che sarà completo da settembre 2015. In città la costituzione di Unità Pastorali è una novità, ma nelle valli è una realtà già conosciuta a cui i parrocchiani sono abituati, visto l’esiguo numero di sacerdoti a disposizione e l’età avanzata di molti di essi. Non c’è ancora chiarezza al riguardo, in quanto si tratta di un esperimento che va pensato e costruito insieme. Il Consiglio Pastorale ha il compito di preparare questo momento accompagnando la comunità nel cambiamento e proponendo delle possibili strade da sperimentare. La nostra Parrocchia, che comprende già due comunità (San Pietro e San Martino), farà parte di un’unica grande Unità Pastorale del Centro, che comprenderà sei parrocchie (San Pietro e San Martino, Duomo, S. Maria, Santissimo, Sposalizio.) e sarà guidata da un unico Parroco. Un altro punto di svolta sarà dunque l’importanza dei laici nella vita della Parrocchia, in quanto ci sarà un unico Parroco a seguire la vita dell’Unità Pastorale. Sarà importante riflettere sul ruolo dei laici nell’affiancare nel ruolo di guida e coordinamento della Parrocchia il parroco, che dividendosi su più realtà diventerà una presenza meno vistosa. Si aprono molti quesiti: sarà possibile pensare di stipendiare qualcuno per aiutare nell’attività pastorale? Teniamo presente che la Diocesi sta facendo fatica a reperire i fondi per mantenere in vita le tante strutture (chiese, oratori, canoniche…) attualmente esistenti. Oppure ci si potrà affidare al volontariato, se pur anch’esso in crisi? Col tempo si saprà anche se verrà istituito un unico Consiglio Pastorale per tutte e sei le Parrocchie e se ci sarà un piano per l’attività pastorale comune. Ad esempio, le diverse proposte di catechesi verranno uniformate o resteranno differenziate in base alla storia e alle caratteristiche delle diverse Parrocchie? Mantenere diverse le proposte permetterebbe sicuramente di dare alla gente una gamma più ampia di iniziative tra cui scegliere e consentirebbe di avere un’offerta più ricca di attività per tutte le fasce d’età. L’Unità Pastorale potrà essere una bella occasione per i giovani (soprattutto per gli universitari e per i neo-laureati), che avranno più possibilità di incontrare coetanei con cui relazionarsi e intraprendere un certo tipo di percorso all’interno della Parrocchia. Per aiutare a vivere questa situazione a cui siamo chiamati e in vista del Sinodo Diocesano previsto per il 2014, il Piano Pastorale del prossimo anno ci chiederà di riflettere sulla seguente tematica: cosa vuol dire “essere comunità”? Infatti, la comunità vive di relazioni ed è vero che diventando più grande ci sarà la possibilità di incontrare più Pagina 4 persone, ma è altrettanto vero che essendoci tanta gente potrebbe diventare più difficile intrecciare rapporti significativi. 2. Tornando al discorso sulle nuove povertà iniziato lo scorso Consiglio Pastorale, il Parroco comunica che probabilmente partirà anche a Trento un Fondo Decanale come a Rovereto, a sostegno del numero crescente di persone che vivono in una situazione di difficoltà economica. Settembre - Ottobre 2013 Inoltre don Corrado comunica che al prossimo Consiglio Pastorale saranno invitati alcuni operatori dell’Opera San Vincenzo. Domenica 29 settembre 2013 si svolgerà a Trento la Festa delle famiglie dal titolo: “La Chiesa formato famiglia”. Vengono infine messi a calendario i prossimi appuntamenti del Consiglio Pastorale: 12 settembre, 17 ottobre e 28 novembre 2013. A cura di Valentina G. UN GREST PREISTORICO Anche quest’anno si è svolto dal 17 al 22 giugno il tradizionale GREST (Gruppo Estivo), partecipato da oltre 80 bambini; il tema che ha accompagnato le svariate attività nel corso della settimana è stato la preistoria: le vicende di una simpatica famiglia primitiva ha coinvolto i bambini durante tutta la settimana. Dalle 9 fino a metà pomeriggio i bambini hanno partecipato con entusiasmo ai giochi, ai laboratori, tra cui lavorare la pelle e costruire zattere e ai momenti di gruppo. Inoltre mercoledì tutti, dai piccoli ai grandi, si sono cimentati con le proprie abilità sui percorsi dell’Acropark (al Rifugio Sores), con grande soddisfazione di tutti. Così la settimana è volata in un baleno, grazie anche alla splendida disponibilità di quanti hanno collaborato con spirito di dedizione per la buona riuscita dell’iniziativa: un grazie sincero ad animatori e adulti che hanno aiutato sia in cucina che nello svolgimento dei laboratori, suore e collaboratori esterni! Marco Pagina 5 Settembre - Ottobre 2013 QUINDICI GIORNI NELLE PERIFERIE ESISTENZIALI Giornata Mondiale dei Giovani – Rio de Janeiro 2013 Cari amici, oggi mi è stata data l’opportunità di scrivervi dell’esperienza fatta in Brasile, nel viaggio per la GMG. Certo non vi posso raccontare tutto di questa terra che è tutta una contraddizione, un disordine, che stride con la passione e l’impegno che questa gente mette sempre nelle processioni, nelle messe, dove canti di lode riempiono le navate delle cattedrali. Ma fuori, quando il quotidiano taglia le gambe, quando bisogna tirare la cinghia perché i soldi non bastano o quando si deve risolvere un problema con un amico, tutta questa religiosità spesso sfuma; è una fede che, per fortuna non per tutti, non centra tanto con la vita, un Dio che sta lassù e non si sporca le mani. Ma questo a me non basta. In questo viaggio, in mezzo a quella compagnia sgangherata di trentini, ho capito che se non do Cristo agli altri, da troppo poco, perché se da solo me stessa, con le mie misure, i miei schemi, da una me ridotta. È così che ho incominciato a farmi strumento, perché Gesù è la cosa più grande che potevo portare a questa gente. Siamo stati nei collegi, negli asili, negli ospedali, in un ricovero e poi in carcere a parlare di noi, del nostro incontro con Gesù, del nostro viaggio verso Rio e verso Papa Francesco. E’ proprio qui, in carcere, che ho fatto un’esperienza che mi ha profondamente segnata, e commossa. Settanta prigionieri in un’unica cella, piccolissima. Noi entriamo per incontrarli e ci schieriamo da una parte delle sbarre, loro ammassati, dall’altra. Incomincia un dialogo tra noi. -Voi credete in Dio? C’è per voi Qualcuno che giudica, protegge, perdona?- E uno di loro: -Io sono qui perché non ero pronto per il mondo. Gesù mi sta dando in questo tempo l’opportunità di maturare, così che possa uscire da qui da uomo, cresciuto-. Incalziamo: - C’è speranza qui dentro?- E loro: -Voi siete la nostra speranza! -Noi?! Ma io non ti posso dare la libertà, non ti posso portare a casa con me!- Poi ho capito. Noi abbiamo portato la speranza lì dentro, in quelle quattro mura sudice di peccato e amarezza, perché quei settanta uomini si sono sentiti guardati, e amati. Ero prigioniero, e siete venuti a visitarmi, diceva Gesù! Uno di loro aveva una maglietta con una scritta: don’t waste your time, non perdere tempo! Un ossimoro vivente, per un uomo rinchiuso in quattro metri per cinque, che vive giorno dopo giorno aspettando Pagina 6 di uscire fuori a riveder le stelle. Glielo facciamo notare. Lui arrossisce, era analfabeta e non sapeva cosa aveva scritto addosso. Ma in quel dialogo emerge che la sfida, per non perdere tempo, vale per me, che sono libera, come vale per lui, là dentro. Prima di andarcene intoniamo Romaria, un canto portoghese. Uno dopo l’altro pian piano si uniscono al nostro coro e alla fine cantiamo tutti, ad un’unica voce. Prima di lasciare l’edificio ci fermiamo davanti alla televisione che riprende le immagini della telecamera dentro la cella. Il don dà loro la benedizione. Tutti e settanta si segnano col segno della croce. Ecco perché se non porti Gesù non porti abbastanza! Dopo quella visita è sorta in me una domanda profonda: perché io riesco a guardare a loro con uno sguardo di misericordia e non riesco a rivolgere a me stessa lo stesso sguardo? Queste parole del don Guido fanno centro in mezzo a quel mio grido: - Nell’appartenenza arrivano sempre tante sorprese, è seguendo solo i tuoi progetti che resti con un pugno di mosche in mano-. È nell’appartenenza a un’Altro che io mi posso guardare con uno sguardo che non è il mio, ma che è gigante e mi vuole bene tutta! La realtà invece è Cristo, diceva San Paolo. E Gita a Venezia Il centro della tradizionale gita del 2 giugno è stata l’altra Venezia, ovvero quella parte della città che normalmente non si visita o si vede “al volo” come la chiesa dei Frari con la pala del Tiziano, la scuola Grande di San Rocco con i capolavori del Tiepolo e il Ghetto con le sinagoghe. E tutti hanno apprezzato! Settembre - Ottobre 2013 questo è stato evidente anche quando raggiungiamo una comunità agricola che per i due anni di siccità sta vivendo momenti difficili. Diciamo messa assieme a loro e durante la predica don Lucio sottolinea: -Non esiste luogo al mondo, caldo, secco o inospitale, dove non possa accadere Cristo. Voi siete la testimonianza che Cristo è l’unica ragione che può salvare il mondo-. Ma tra tutti questi volti, questi bambini che ti si buttano in braccio e ti amano già, questi uomini che ti danno la responsabilità di dire al mondo che con Cristo anche dietro le sbarre c’è speranza, io mi sono detta: ma io, io in verità sono la prima periferia esistenziale che deve essere raggiunta dalla novità di Cristo! Perché per le mille volte che dimentico Cristo, o Lo taccio, o Lo ignoro, io ho lo stesso bisogno. E, paradossalmente, Colui che ha fatto tutto, non può fare nulla senza che io Gli dica di sì. Ed ecco la mia responsabilità, il mio sì, con il quale poi Lui potrà lavorare. Potrà piantare il seme buono nella terra del mio cuore, che nonostante le pietre, gli spini e il deserto, è in grado di crescere e germogliare in quel minimo lembo di terra fertile, come ci ricordava Papa Francesco nella spiaggia di Rio. Ecco ciò che mi è accaduto. Lucia P. Pagina 7 Settembre - Ottobre 2013 Val D’Algone: un campeggio speciale La fine di giugno è stata segnata da un tempo “pazzo”, ma non ha spento la voglia di stare insieme e di divertirsi per i bambini e ragazzi del nostro campeggio. La riflessione è stata guidata da Sherlock Holmes che ci ha aiutati ad apprezzare la ricerca della verità e della giustizia. Indimenticabile la gita del 26 giugno al lago di Vallagola. Ecco una mamma cuoca cosa ci racconta di questa esperienza: “La settimana in val d’Algone è stata proprio bella: a volte impegnativa, altre faticosa, ma sicuramente ricca di emozioni, di amicizia e di risate. Nulla, neppure il tempo, ha potuto fermare la voglia di giocare dei ragazzi o quella degli animatori: giovani instancabili che ogni giorno organizzavano e inventavano giochi e attività sem- pre interessanti, divertenti e coinvolgenti. Determinante è stata la presenza di don Corrado, instancabile punto di riferimento. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno dato una mano e ai ragazzi che hanno partecipato perché insieme hanno reso quest’esperienza indimenticabile” Camilla Pagina 8 Settembre - Ottobre 2013 Monte Colombo un campeggio indimenticabile I ragazzi delle superiori delle nostre parrocchie dal 14 al 21 luglio hanno partecipato ad un campeggio insieme che ha segnato positivamente la loro estate; sentiamo la loro testimonianza: “Quest’anno abbiamo vissuto un esperienza molto particolare noi del gruppo giovani medie superiori: guidati dai nostri animatori siamo andati a Monte Colombo in provincia di Rimini, li siamo rimasti per otto giorni, nei quali abbiamo fatto diverse attività. Oltre ad essere andati al mare e in pellegrinaggio a piedi a Loreto, successivamente abbiamo fatto una visita ai ragazzi di San Patrignano; li abbiamo potuto riflettere sulla vita di giovani ex tossicodipendenti con i quali abbiamo condiviso una piacevole giornata insieme. Durante la settimana il legame di noi ragazzi si è rafforzato grazie alle riflessioni e agli spunti propostici dagli animatori e da don Corrado, grazie a questo siamo carichi e pronti per iniziare un nuovo anno di gruppo insieme” Chiara&Irene Pagina 9 GO O AL C E LD I Le dieci parole rivelate da Dio Nella quarta “parola di vita” Dio chiede di rivolgere lo sguardo verso coloro che si sono resi partecipi di quell’“andate e moltiplicatevi” iscritto fin dall’inizio della creazione; di coloro che donando la vita sono divenuti madri e padri, strumenti preziosi attraverso i quali i figli imparano a conoscere la volontà del Signore insita in queste dieci “parole di vita” e iscritte nel cuore di ogni uomo. Si comprende quindi quanto sia importante l’osservanza di questa parola e del perché essa, a differenza di tutte le altre, comporti una promessa (Ef.6,2) Settembre - Ottobre 2013 ONORA IL PADRE E LA MADRE « Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio » (Es 20,12). « Stava loro sottomesso » (Lc 2,51). « Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto.Onora tuo padre e tua madre: è questo il primo comandamento associato a una promessa:perché tu sia felice e goda di una vita lunga sopra la terra. E voi padri non inasprite i vostri figli, ma allevateli nell’educazione e nella disciplina del Signore» (Ef 6,1-4). “perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio”. Ciò che il Signore richiede, nei confronti del padre e della madre, è un atteggiamento niente meno che di “onore”, che però, come vedremo, deve estendersi oltre questa sfera. ONORA Questo verbo racchiude in sé molteplici significati. Con ciò Dio non richiede solamente il mero rispetto per le figure genitoriali, un rispetto magari forzato o un ossequio obbligato, ma esige quel rispetto che deriva dall’amare e dall’essere amati; dal perdonare e dall’essere perdonati; dall’agire misericordioso della fede, della speranza e della carità. Fede: proprio i genitori sono il veicolo primo e il più importante, per mezzo dei quali facciamo la conoscenza di Dio. E’ attraverso loro che possiamo comprendere quanto Egli ci ami. In questo, i genitori, sono investiti della grande responsabilità di farsi strumento dell’azione creatrice di Dio, non solo perché ci mettono al mondo, ma perché sono chiamati a trasmettere alla discendenza la volontà del Signore attraverso il loro costante esempio, l’insegnamento, la guida, il consiglio, il sostegno e quando necessita anche il rimprovero. Speranza: i genitori donano la vita e nei figli cercano di coltivare e custodire quella parte di “creato” che Dio ha voluto donare loro. I figli costituiscono per loro un tesoro, da difendere, accudire, rendere rigoglioso e forte affinché possano guardare al futuro con la speranza che nasce dalla certezza di essere amati, nonostante tutto. Carità : Il padre e la madre devono operano affinché il figlio possa crescere e fortificarsi negli continua... Pagina 10 Settembre - Ottobre 2013 SE TI DIMENTICO GERUSALEMME… Pellegrinaggio dei giovani in Terra Santa Tutti i viaggi sono un’emozione e tutte le mete sono speciali se raggiunte con gli amico ma il viaggio che ha visto protagonisti noi ragazzi del gruppo giovani senior lo scorso luglio è di quelli davvero speciali e la meta non poteva essere più straordinaria. Parlo naturalmente del nostro pellegrinaggio in Terra Santa. Un pellegrinaggio che abbiamo tanto voluto e sognato per molti mesi, e nonostante i preparativi ci ha lasciato senza parole. Durante il nostro viaggio siamo stati pellegrini in molti luoghi meravigliosi e misteriosi, così intrisi di storia da farci sentire come un piccolo granello di polvere di quei deserti che ci hanno lasciato a bocca aperta, così diversi dalle nostre montagne. Ma è la storia che conosciamo meglio ad averci accompagnato passo passo per la nostra strada: la storia di Gesù. Improvvisamente parole come il Nazareno, mare di Galilea e salita a Gerusalemme hanno assunto un nuovo significato e la vita di Gesù ha preso forma davanti a noi. E così abbiamo ripercorso i suoi passi dalla nascita alla morte passando per luoghi a noi molto noti come Betlemme, Nazareth, Cafarnao, Gerico e molti altri, attraversando la sua terra dal più estremo nord fino a Gerusalemme, affascinati dalle sue grandi contraddizioni, dal deserto alle oasi, dalla guerra alla pace, dalla povertà alla ricchezza, dall’odio all’amore più grande della morte in croce. E l’amore di Gesù è presente lì nella sua terra e l’abbiamo potuto vedere e toccare in tante cose ed in tante persone, in particolare ricordiamo la nostra visita al Caritas Baby Hospital di Betlemme. Ma oltre ad aver visto luoghi meravigliosi, aver piegato in ginocchio in luoghi santi dove i pellegrini si Pagina 11 recano da secoli, credo che la Terra Santa ci abbia resi testimoni. Si perché se percorrendola si percorrono i passi di Gesù, si percorrono anche quelli di tanti uomini e donne che come noi hanno visto in lui il Figlio di Dio e l’hanno seguito, perché ci siamo sentiti come Zaccheo che cerca di vedere Gesù per le strada di Gerico, o Marta e Maria che credono in lui a Betania, o come i discepoli che loro riconoscono a Emmaus, e quelli che lo hanno seguito Settembre - Ottobre 2013 lasciando le reti sul lago di Tiberiade ed infine inginocchiati davanti alla croce ed il santo sepolcro. In tutti questi luoghi noi ci siamo sentiti come quegli uomini alla ricerca di Dio, testimoni del suo amore. Per questo siamo grati alla comunità che ci ha supportato e accompagnato in questo pellegrinaggio. Parlo a nome di tutti i membri del gruppo dicendo che vi siamo grati e che vi abbiamo portato con noi. Martina “ A volte certi incontri hanno qualcosa di grande…” Le parole di Suor “Sister” Donatella hanno lasciato il segno. L’abbiamo incontrata durante il nostro pellegrinaggio in Terra Santa al Caritas Baby Hospital, unico ospedale pediatrico dei Territori Occupati, con sede a Betlemme. La sua testimonianza è stata unica e profonda, di quelle che ti cambiano la vita; con vivacità e simpatia ci ha raccontato della sua vita fuori e dentro l’ospedale dove si occupa della formazione di giovani studenti, oltre che alla gestione della struttura. Un’esperienza di vita, la sua, ricca ma allo stesso tempo sofferta, come lei stessa ci ha riferito, piena di soddisfazioni ma anche di tristezza. Un modello da seguire, soprattutto per noi giovani poiché si dedica interamente al prossimo con grande coraggio, facendo in modo che tutti i bambini palestinesi possano essere curati nonostante gli ostacoli di una guerra di cui sono solamente vittime. In una lettera di ringraziamento che ci ha mandato poche settimane fa scrive :“ Grazie di cuore per quello che mi avete dato, per le vostre domande…”. La verità è che dobbiamo essere noi a ringraziare per le sue risposte e per il suo insegnarci che la vita non ha senso senza amore e senza il donarsi agli altri completamente. La ringrazio perché ancora oggi quando mi chiedono “qual è stata l’esperienza che ti ha colpito di più?” io rispondo senza dubbio “la testimonianza di Sister Donatella”. Marica Pagina 12 Settembre - Ottobre 2013 Cresimandi ad Assisi Bellissima ed indimenticabile l’esperienza dei ragazzi che a novembre riceveranno la Cresima ad Assisi dall’8 al 10 settembre. Un grazie a tutto coloro che ci hanno aiutati.. OTTOBRE MISSIONARIO La Chiesa dedica il mese di ottobre alla missione. E’ un momento di riflessione e di sensibilizzazione delle persone alla missionarietà. Dal messaggio del Santo Padre: “Cari fratelli e sorelle, quest’anno celebriamo la Giornata Missionaria Mondiale mentre si sta concludendo l’Anno della fede, occasione importante per rafforzare la nostra amicizia con il Signore e il nostro cammino come Chiesa che annuncia con coraggio il Vangelo. La missionarietà non è solo una questione di territori geografici, ma di popoli , di culture e di singole persone,proprio perché i confini della fede non attraversano solo luoghi e tradizioni umane, ma il cuore di ciascun uomo e di ciascuna donna. Il Concilio Vaticano II ha sottolineato in modo speciale come il compito missionario, il compito di allargare i confini della fede , sia proprio di ogni battezzato e di tutte le comunità. Tutti siamo invitati sulle strade del mondo per camminare con i fratelli, professando e testimoniando la nostra fede in Cristo e facendoci annunciatori del suo Vangelo, Ancora un’ ampia parte dell’umanità non è stata raggiunta dalla buona notizia di Gesù Cristo. Viviamo poi in un momento di crisi che tocca vari settori dell’esistenza, non solo quello dell’economia, della finanza, della sicurezza alimentare, dell’ambiente, ma anche quello del senso profondo della vita e dei valori fondamentali che la animano. Anche la convivenza umana è segnata da tensioni e conflitti che provocano insicurezza e fatica nel trovare la via per una pace stabile. L’uomo del nostro tempo ha bisogno di una luce sicura che rischiara la sua strada e che solo l’incontro con Cristo può donare. La missionarietà è testimonianza di vita che illumina il cammino, che porta speranza e amore. Vorrei incoraggiare tutti a farsi portatori della buona notizia di Cristo. Faccio appello a quanti avvertono tale chiamata a corrispondere generosamente alla voce dello Spirito, secondo il proprio stato di vita e a non aver paura di essere generosi con il Signore. Insieme esorto i missionari e le missionarie a vivere con gioia il loro prezioso servizio nelle Chiese a cui sono inviati e a portare la loro gioia e la loro esperienza alle Chiese da cui provengono”. Papa Francesco Pagina 13 Grestudio – Settembre 2013 2/09/2013-7/09/2013 ecco le date di inizio e fine del Grestudio di quest’anno. E’ in questi cinque brevi ma lunghi giorni che si è svolta questa bella esperienza. Durante queste giornate abbiamo giocato, scherzato, terminato gli infiniti e faticosi compiti e abbiamo mangiato. In particolare quest’ultimo servizio è stato portato a termine dalle nostre cuoche Emanuela, Mariagrazia, Chiara e Irene. E devo aggiungere, con grande successo. Ogni giorno era previsto un momento di preghiera dopo il raduno mattutino, quest’anno le riflessioni sono state ispirate dal film d’animazione “Le follie dell’imperatore”. Mercoledì, a metà della settimana, siamo andati in gita sul Doss Trento dove abbiamo passato parte della mattinata e il pomeriggio giocando allegramente. A fronte di venticinque bambini (diventati poi quasi trenta, n.d.a.) si è formato uno staff di 7 animatori: Daniele, Giovanni, Martina, Anna, Benedetta, Marco e Stefano. Il responsabile è stato Mattia, il seminarista in servizio alla nostra parrocchia. Stefano Settembre - Ottobre 2013 LA CHIESA FORMATO FAMIGLIA È questo il titolo della “Festa diocesana delle famiglie” che si svolgerà a Trento domenica 29 settembre. Proposta dal Centro di Pastorale familiare come uno tra gli eventi che nel 2013 fanno memoria degli 800 anni dal mandato della costruzione della nostra cattedrale, ha coinvolto già nella fase di preparazione molte famiglie provenienti da tutte le zone della diocesi: una festa organizzata dalle famiglie per le famiglie! 322 se ne sono iscritte fino ad oggi, per un totale di 1225 persone, ma ci sono ancora alcuni posti disponibili. Tutte le informazioni relative al programma della giornata e alle modalità per l’iscrizione sono reperibili sul sito www.diocesitn.it/ famiglia. In quel giorno vivremo davvero una Chiesa “formato famiglia”: con il momento del confronto e quello del gioco, con il tempo per mangiare insieme e quello per pregare, con spazi specifici per i bambini piccoli, per i ragazzi più grandi, per i genitori e per i nonni e altri spazi da condividere insieme senza distinzione di età. L’auspicio è che sia un’occasione bella per vivere le relazioni: all’interno delle famiglie e tra le famiglie, tra quelle che già si conoscono e tra quelle che si scopriranno quel giorno provenendo da paesi anche lontani del nostro territorio. E che non sia un evento che si conclude quando ci si saluta, ma sia un punto di partenza per continuare a camminare insieme, sapendo di poter contare sull’aiuto di altre famiglie, di chi opera al Centro di Pastorale familiare e soprattutto di un Dio che delle relazioni è l’inventore e il maestro. Luisa Pagina 14 Settembre - Ottobre 2013 Per informazioni, dettagli ed iscrizioni andare sul sito: www.associazionesantacroce.weebly.com Per prenotazioni scrivere all’indirizzo mail: associazione [email protected] oppure telefonare al 347/334153 (Daniela) Quest’anno per meglio conoscere l’attività dell’Associazione pubblichiamo l’intero programma relativo all’anno 2013-2014. Sabato, 28 Pomeriggio. Inizio anno con la visita alla casa del Porfido di Albiano. SETTEMBRE Prenotazioni entro il 22 settembre. Ingresso 6 €, con carta in cooperazione 3,5 €. Domenica, 6 OTTOBRE Inizio anno pastorale, pranzo preparato dai cuochi dell’Associazione. NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO Sabato, 16 Visita mostra “Sangue di drago e squame di serpente” al castello del Buonconsiglio Lunedì, 25 Alla sera, lavoretti per Natale Sabato, 14 Sabato pomeriggio, scambio auguri di Natale in Oratorio Martedì, 28 Ore 20.30, riunione soci in oratorio Giovedì grasso, 27 Cena di carnevale per i soci dell’Associazione Venerdì grasso, 28 “Sgnocolada” preparata dai cuochi dell’Associazione Sabato, 22 Visita al Muse Sabato, 12 Preparazione segno per Pasqua, pomeriggio Giovedì, 1 Camminata sentiero del Ponale (Riva del Garda) Domenica, 25 Pian del Gacc, Festa della comunità con pranzo preparato dai cuochi dell’Associazione Lunedì, 2 Gita Inoltre si organizzeranno con data da destinare: “Serate in cucina”, novembre? “Serate dedicate al computer pratico”, gennaio 2014. GIUGNO Pagina 15 ANAGRAFE PARROCCHIALE SAN PIETRO e SAN MARTINO Sono nati a nuova vita in Cristo attraverso il Battesimo: Osele Pietro di Giuseppe e Gloria Campregher Nathan di Giuliano e Giorgia Tadesse Gaia di Samuel e Anna Larcheri Maddalena di Paolo e Chiara Schianchi Giulia di Roberto e Caroline Si sono uniti in Matrimonio; Zenoniani Daniel con Tomasi Giorgia Erdini Mirko con Sanna Simona Bellei Francesco con Fragiacomo Deborah Tarolli Matteo con Franzoia Annamaria Iasevici Sergiu con Stenico Sara Ruberti Raniero con Coser Giorgia Andreotti Stefano con Parisi Gerardine Cattich Claudio con Albasini Natalia Hanno raggiunto la casa del Padre e per loro preghiamo Morani Giuseppe di anni 80 Paris Alessandra in Leto di anni 44 Zaniboni Ezio di anni 93 Grosselli Lucillo di anni 70 Settembre - Ottobre 2013 E’ TEMPO… Il tempo corre veloce ed arriva l’autunno e con l’autunno inizia un nuovo anno pastorale parrocchiale. Ci aspetta un nuovo anno di impegni, di servizio e di testimonianza di fede. Ognuno di noi dovrebbe impegnarsi ad ascoltare con maggiore generosità la Parola di Dio: il Signore ci affida la sua parola perché la portiamo a tutti; e lo Spirito Santo ci aiuterà in questo nostro impegno e ci guiderà nelle scelte. E’ importante prendere parte agli incontri e ai gruppi parrocchiali per poter collaborare meglio con la parrocchia affinché la stessa diventi una vera comunità. Ai catechisti in particolare si chiede di svolgere al meglio il compito loro assegnato, di rispondere alla chiamata in modo gratuito e disponibile e ai genitori la collaborazione, in quanto primi responsabili della formazione religiosa dei propri figli. Se ognuno porterà il proprio contributo, formeremo una comunità più forte e più vivace. L’Assemblea di inizio anno pastorale diocesano 2013-2014 si terrà sabato 21 settembre presso l’Auditorium S. Chiara dalle ore 8.45 alle 12. Alberta Tutti siamo invitati a partecipare alla Santa Messa di inizio anno pastorale parrocchiale domenica 6 ottobre ad ore 10.15. Pagina 16 Settembre - Ottobre 2013 Appuntamenti Parrocchiali San Pietro Domenica 6 ottobre Festa di inizio attività Pastorali in Oratorio - iscrizioni catechesi Domenica 20 ottobre Giornata Missionaria Mondiale Domenica 27 ottobre Giornata di Ritiro Genitori e bambini Prima Comunione Appuntamenti Parrocchiali San Martino Sabato 9 novembre Festa di S. Martino e degli anniversari di matrimonio DOMENICA 6 OTTOBRE 2013 Ore 10.15 in S. Pietro: S. Messa di inizio attività Pastorali Segue in Oratorio: Iscrizioni alla catechesi Festa e pranzo comunitario (Per motivi organizzativi l’iscrizione è obbligatoria) ISCRIZIONE CATECHESI BAMBINI DEL PRIMO ANNO I genitori che desiderano iscrivere i bambini al cammino di fede proposto dalla nostra parrocchia possono farlo: Domenica 7 ottobre in Oratorio dopo la S. Messa oppure da lunedì 7 a venerdì 11 ottobre in Canonica dalle 9.00 alle 10.30 CINEFORUM IN ORATORIO E’ stato molto apprezzato l’anno scorso il ciclo di film proiettati in Oratorio nel mese di novembre e in gennaio-febbraio. Il cineforum ha come fine quello di educare e confrontarsi, ma può essere visto anche come uno strumento stimolante per la conoscenza di certe problematiche della vita reale. L’Oratorio propone due venerdì sera alle 20.30 nella sala video il 15 e 29 novembre. L’invito è rivolto a tutti.