CdT sabato 22 dicembre 2012 Castione Tutti i compagni piangono l

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CdT sabato 22 dicembre 2012 Castione Tutti i compagni piangono l
CdT sabato 22 dicembre 2012
Castione Tutti i compagni piangono l'amico «Abe»
Alle Medie giornata di lutto e di ricordo del ragazzo scomparso
■ Ieri mattina gli allievi della Scuola media di Castione si sono recati a scuola come tutti i giorni.
Ma quello di ieri non era per un nulla un giorno come tutti. «Abe» non era più lì con loro. Il
destino crudele se l'è portato via giovedì sera. Una strada angusta e buia, un'automobilista che
non lo ha visto. La sua vita è stata spezzata a soli 12 anni. Perché? Perché proprio lui?
Domande che per i genitori, il fratello e la sorella, i parenti, e gli amici di Abeneser «Abe» Venzi
rimangono senza risposte.
«Giovedì sera, non appena giunta la terribile notizia, si è immediatamente riunita la cellula di
crisi e fino alla una di notte ha lavorato per preparate la successiva giornata di scuola» spiega al
CdT Claudia Mattei, vicedirettrice delle Medie di Castione che non nasconde il batticuore con il
quale tutti i docenti attendevano la ripresa delle lezioni. «I colleghi - aggiunge - si sono
dimostrati di una sensibilità eccezionale e lo stesso posso dire dei ragazzi. Durante la pausa
della mattina si sono riuniti spontaneamente per ricordare in silenzio il loro amico e compagno
scomparso. In mezzo a tanta tristezza è stato un episodio che ha riscaldato i cuori». Tutti i
docenti, in particolare quelli di classe che hanno trascorso la prima e l'ultima ora con le rispettive
sezioni, sono stati coinvolti nella gestione dei loro allievi durante la giornata. La classe di «Abe»
ha invece seguito un percorso particolare durante l'intero arco della giornata, in compagnia del
docente di classe, della docente di sostegno e nel pomeriggio anche di una psicoterapeuta.
Tutto ciò, spiega la direzione della Scuola media di Castione, con l'obiettivo di sostenere i ragazzi nell'elaborazione della disgrazia accaduta al loro compagno e amico, nell'espressione e nella
gestione delle emozioni. Sostegno che la scuola, in caso di necessità, si premurerà di garantire
anche durante le vacanze natalizie iniziate ieri e anche dopo. Il cordoglio per la scomparsa di
Abenser ha rattristato anche la cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno svoltasi nel
tardo pomeriggio a Bellinzona (vedi pagina accanto). Da Palazzo Civico, dove è stato osservato
un minuto di raccoglimento il sindaco Mario Branda ha inviato un messaggio di affetto alla famiglia e alle comunità di Gnosca e di Castione. S.DB
COMMOZIONE Tra le tante attestazioni di cordoglio anche uno striscione sul luogo della
disgrazia. (Foto Maffi)
IN CAMPO E DA TIFOSO
Il gioco del calcio in tutte le forme era la sua passione
■ «Un ragazzo della famiglia GOAL ci ha lasciato troppo presto. Ciao ABE!». Anche il raggruppamento allievi che raccoglie i ragazzi provenienti da Lumino, Arbedo, Gorduno, Gnosca e
Carasso piange la prematura scomparsa di Abeneser Venzi. Grande appassionato di calcio,
«Abe» giocava nella squadra degli allievi D9 Nord. Come tifoso ammirava i campioni del Milan,
ma anche i fuoriclasse del calibro di Leo Messi o Cristiano Ronaldo. A loro si ispirava nella
partite disputate insieme ai suoi compagni sui campi di calcio di tutto il Ticino. Compagni di
squadra che, insieme agli allenatori ed ai dirigenti, non sanno farsi una ragione del perché
«Abe» non sarà più con loro sul terreno verde ad allenarsi e disputare le partite. Sul sito Internet
del raggruppamento GOAL lo salutano con la frase che abbiamo citato in ingresso.
I funerali di Abeneser si svolgeranno oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Gnosca. Ai genitori, al fratello e alla sorella e ai parenti tutti giungano le condoglianze della redazione del
nostro giornale.