[C-RE - 9] CARLINO/GIORNALE/REM/09 21/13

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[C-RE - 9] CARLINO/GIORNALE/REM/09 21/13
CAMPIONATO GIORNALISMO
GIOVEDÌ 21 MARZO 2013
9
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SCU0LA MEDIA LEONARDO DA VINCI, REGGIO
Hip-Hop, un’esperienza da rivivere
In dieci lezioni abbiamo imparato i trucchi del mestiere e gareggiato
LA LEZIONE
Et voilà,
entra in classe
il Re Sole
L’ORA di storia a volte è
difficile, a volte è noiosa, ma
quando il Re Sole entra in
classe diventa uno schianto!
Spiego meglio.
In questo periodo stiamo
studiando la Francia del ’600
e quindi anche il Re Sole.
Abbiamo approfondito alcuni
aspetti del suo regno, ad
esempio abbiamo capito
come ha concentrato il potere
nelle sue mani indebolendo i
nobili tenendoli presso la sua
reggia in modo da poterli
controllare, siamo entrati
nelle stanze di Versaille
attraverso l’utilizzo della
multimedialità, ma
soprattutto Re Luigi è stato
ospite da noi perché l’11
marzo è venuta a farci visita
la ballerina Paola Masi della
compagnia Cosi-Stefanescu
per mostrarci la danza di
corte al tempo del Re Sole.
Inizialmente ha spiegato che
cosa si intende per danza di
corte, poi ci ha mostrato
qualche passo e infine ha
ballato al ritmo delle musiche
del tempo.
Ci ha inoltre coinvolto
disponendoci a coppie e
simulando una vera e propria
danza di corte del’600 .
Chiusi gli occhi eccoci
catapultati nella sala degli
specchi della reggia di
Versaille dove il Re Sole,
grande stimatore della danza
e ballerino lui stesso, si
esibiva e intratteneva dame e
nobili.
Esiste perfino un passo da lui
inventato, forse per sbaglio,
chiamato Entrechat Royal
che la ballerina ci ha
mostrato raccontandoci
l’aneddoto legato alla sua
creazione.
Ora sì che mi interessa la
storia!
Classe 2C
L’HIP-HOP, danza nata negli
Stati Uniti negli anni ’70 , viene
considerato un ballo molto complesso, ma alcune classi della Leonardo da Vinci, tra cui la 2˚C,
hanno dimostrato che in dieci lezioni si può addirittura arrivare a
partecipare ad una vera e propria
gara.
Sembrava un giovedì come un altro quando la professoressa di motoria Maria Grazia Longo ci ha
detto che la classe avrebbe partecipato ad un corso di Hip-Hop che
si sarebbe concluso con una gara
tra diverse scuola del territorio.
Alcuni alunni erano molto emozionati e non vedevano l’ora di iniziare, altri invece non erano molto soddisfatti. Siamo comunque
partiti: 10 lezioni, 27 ragazzi e un
ballerino professionista, Alex Castagnetti.
In 10 lezioni abbiamo imparato i
“trucchi del mestiere”, insieme ai
to ha ottenuto grandi risultati!
Premio speciale come gruppo più
numeroso e vetta del podio con la
classe 3D.
RICONOSCIMENTO Eravamo il gruppo più numeroso
passi base di questa magnifica
danza.
Il 9 marzo era arrivato!!! L’ansia,
l’entusiasmo e la voglia di affrontare le Olimpiadi erano alle stelle.
Arrivati al Pala Hockey Fanticini, numerose scuole erano presenti e il nostro istituto partecipava
con ben 6 classi.
DOPO un giro di prova, il pubblico è arrivato e la gara ha avuto inizio; una dopo l’altra le scuole hanno gareggiato tra gli applausi del
pubblico entusiasta e alla conclusione la classifica: il nostro istitu-
BEH, che dire, per quest’anno
l’esperienza è conclusa. Abbiamo
scoperto nell’Hip-Hop una grande opportunità perché non solo ci
siamo divertire, ma abbiamo collaborato come gruppo classe per il
raggiungimento di un obbiettivo
comune, abbiamo sconfitto la timidezza e conosciuto un “briciolo” di cultura statunitense.
Per poter rivivere queste emozioni speriamo di ripetere la fantastica esperienza anche l’anno prossimo.
Un grazie alla nostra professoressa Maria Grazia Longo che ci ha
coinvolto e sostenuto con entusiasmo e professionalità.
Ernesto Caruso, Alessia
Becchi, Matteo Sorrentino, Hu
Sofia, Laura D’Alfonso
Classe 2C
La Leonardo sugli sci: anche noi di pianura possiamo competere
UNA MATTINA come tante altre
l’insegnante di educazione fisica, la
professoressa Moratti, è venuta in classe ad annunciarci che stava organizzando “tre giornate bianche”.
Potevano partecipare solo gli alunni
che possedevano una buona tecnica
sciistica e vari di noi hanno accolto la
proposta con entusiasmo.
Nei giorni precedenti la partenza abbiamo conosciuto i ragazzi delle altre
classi che sarebbero stati nostri compagni d’avventura e ci siamo resi conto
che, come noi, anche loro erano “supereccitatissimi” ed impazienti di partire.
Prima di iniziare l’esperienza la preside ci ha chiamato raccomandandoci
di divertirci, ma allo stesso tempo di
essere prudenti e responsabili.
All’alba del 4 marzo eravamo tutti
pronti e carichi davanti alla scuola per
partire con destinazione Andalo. Il
viaggio è stato piacevole, ma non troppo comodo, infatti, dato lo spazio ristretto, si potevano vedere scarponi e
sci sparsi per tutto il pullman.
Intorno alle 10 siamo arrivati al nostro
hotel: si poteva ammirare la Paganella
e sulla sinistra il bellissimo retro del
Grostè.
VETTA Il Grosté
Dopo esserci sistemati nelle nostre camere siamo andati sulle piste dove abbiamo incontrato i due maestri: Carlo
e Ringo che ci hanno divisi in due categorie in base al grado di esperienza
e…finalmente tutti a sciare!!!
Alla fine di questa prima giornata ci
siamo concessi un “tutti in piscina”
per qualche ora di meritato svago, la
cena e poi tutti a letto.
La mattina seguente ci siamo alzati
presto per tornare sugli sci fino a pomeriggio inoltrato.
Il terzo ed ultimo giorno è stato molto
diverso da quel che ci aspettavamo,
perché la gara non si sarebbe potuta
svolgere in modo regolare: era vietato
tracciare il percorso di slalom e inoltre
è nevicato e piovuto tutto il giorno.
Tuttavia volevamo classificarci per le
gare provinciali per cui ci siamo impegnati al massimo e ci siamo riusciti.
Alla fine della giornata stanchi, affaticati e inzuppati come pulcini, ma entusiasti di quei momenti passati insieme
abbiamo preparato le valige e siamo ripartiti con grande dispiacere, ma con
la consapevolezza che avremmo disputato le fasi provinciali con determinazione.
Per noi ragazzi di città e quindi di pianura lo sci non è sicuramente lo sport
più praticato e partecipare con squadre di ragazzi di montagna sarebbe stato duro, tuttavia eravamo certi che ce
l’avremmo messa tutta!
IL GIORNO 15 marzo infatti ci siamo ritrovati al Cerreto per la gara.
Abbiamo lottato a denti stretti, abbiamo dato il meglio di noi stessi ed il risultato l’abbiamo ottenuto: “Squadra
seconda classificata” tra due squadre
di bravissimi ragazzi di montagna.
Siamo fieri di noi stessi e vogliamo ringraziare i nostri insegnanti che ci hanno permesso di effettuare questa magnifica avventura.
Arrivederci all’anno prossimo.
Camilla Sidoli, Sara Preite,
Lorenzo Dell’Amico, Giovanni
Panciroli, Samuele Orlandini
Classe 2C