copertina - Corriere di Carmagnola

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Anno 16 - N. 168 - Marzo 2016
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di PIERPAOLO BOSCHERO
Cuore
Carmagnolese
sera a fare due passi (anche perché la maggior
parte delle vetrine dei negozi sono chiuse o con
le luci spente e i bar aperti sono pochi). Meglio
Bra, Alba, Saluzzo e perfino Torino… li almeno
trovi gente ed è bello poter girare.
• Quando qualche amministratore pubblico si
è permesso di "proporre e realizzare" qualche
nuova iniziativa per la città in centro, è stato
subito sommerso da feroci critiche per il rumore
e gli inevitabili disagi che queste "manifestazioni"
portano nel centro. Tant'è che se guardate, a parte i dieci
giorni del settembre carmagnolese, la maggior parte delle altre iniziative si
svolge in un sol giorno e comunque alla sette di sera sono tutte finite.
• Le grandi opere, non servono a Carmagnola: l'importante è che mantenga le
abitudini per poterle consolidare e mantenerci quella "serenità" civica che abbiamo acquisito.
• Le occasioni di "svago" e divertimento è meglio che in Carmagnola non ci
siano. Non sono mai riuscito a spiegarmi come mai nessun investitore abbia mai pensato di
costruire un cinema, una discoteca o qualunque altro spazio ludico in questa città. Non so.
Molti ricorderanno che anni fa c'era una piccola discoteca, chiusa dopo l'ennesimo incendio. Come pure, quando ero ragazzo, c'erano ben 4 cinematografi a Carmagnola… ora dopo
anni di oblio speriamo che i volontari dell'Elios tengano duro e mantengano viva almeno
quella sala.
• Perché puntare sul centro quando ogni borgo "vive di vita propria", e va bene così perché
ognuno ha: la sua chiesa, la sua bocciofila, il suo asilo (quindi perché costruire un nuovo asilo comunale), il suo campo sportivo, la sua piazza, la sua farmacia… Tutto ciò che serve per
poter essere autonomi e potersi mantenere le proprie "abitudini e le proprie consuetudini".
Potrei continuare con tanti piccoli altri esempi, ma basta stare attenti a quello che si incontra e ognuno di voi lettori potrà continuare questa lista nella sua esperienza "di vita carmagnolese" quotidiana.
Qualcuno identifica nel piemontesissimo "Bugia nen" la causa di tutto questo, altri nella presunta presenza “mafiosa” in città o nel fatto che interessi personali di lobby legate con imprenditori edili senza scrupoli, abbia bloccato lo sviluppo di Carmagnola tranne quello in senso
verticale (palazzi e case). C'è ancora gente che pensa che tutto dipenda dai meridionali che
sono venuti a lavorare a Carmagnola o dagli extracomunitari che si stanno impossessando
di quei quartieri che proprio i meridionali oggi stanno abbandonando. Non so quale sia la causa vera di questa "poca affezione" verso Carmagnola. Forse la vera causa la dobbiamo cercare dentro di noi cittadini, nel nostro cuore, nella poca disponibilità a "pensare in grande" a
vedere un futuro diverso e nuovo per la città. Ad abbandonare le nostre certezze "borghigiane" per le incertezze e le ricchezze che una vera città può proporre.
Non so caro Luigi se Carmagnola potrà un giorno diventare una vera "città": io continuo, per
quel che posso, a lottare e a dare il mio contributo… e spero, che siano in tanti a continuare a lottare contro questa mentalità… anche se, a volte, non è facile.
Ora per sentirci città ci basta la Sagra del Peperone, la fiera agricola e l'Immacolata: speriamo che prima o poi cresca dentro ognuno di noi un vero "cuore carmagnolese”.
Avevo pensato di scrivere il mio editoriale sulla politica e sui candidati sindaci che stanno ormai iniziando la loro corsa verso il palazzo comunale, ma ho
ricevuto la lettera del signor Luigi (un nostro affezionato lettore che spesso ci
scrive per dirci la sua opinione sulla città), e le sue considerazioni finali mi hanno "acceso" l'ispirazione per scrivere e condividere con voi una "sensazione"
che da anni mi perseguita.
Il signor Luigi scrive a proposito della viabilità e dei problemi di inquinamento
a essa correlati che affliggono Carmagnola e i suoi cittadini, chiedendosi
come mai la nostra città, a differenza di quelle limitrofe, non abbia da decenni una tangenziale, indicando come a causa degli gli interessi dei proprietari
terrieri, supportati da una politica compiacente, a Carmagnola " questa rivoluzione non è avvenuta. I nostri amministratori passati, issando orgogliosamente la bandiera bianca di resa incondizionata agli interessi della proprietà fondiaria, ben supportati dai
loro concittadini che issavano i vessilli con "calce e rastrello", hanno provvidenzialmente evitato queste lesioni della proprietà privata". Potete leggere la lettera completa a pag.10.
Sulle sue considerazioni si può essere d'accordo o meno, ma è la sua ultima frase che mi ha
colpito: "Questo (Carmagnola) è un paese che non diventerà mai città". Mi ha colpito perché
ho sempre "cercato" di combattere contro questa mentalità localistica di cui Carmagnola soffre da sempre ma, da un pò di tempo, mi sto chiedendo se mi dovrò arrendere a questa triste realtà: Carmagnola non sarà mai una vera città.
Fin da ragazzo ho sentito come questo grosso centro abitato al confine tra le provincie di
Torino e di Cuneo, fosse un agglomerato di case e di persone che, per via dell'improvvisa
industrializzazione che la fonderia aveva portato in questo paese agricolo, si trovava in grande difficoltà a far convivere dentro di sè anime e culture diverse: negli anni 60 e 70 erano i
meridionali, ora sono gli immigrati ed extracomunitari.
Ho sempre cercato di lottare per far convivere in questa città anime diverse e poter superare le barriere delle divisioni e dell'indifferenza che colpiva e colpisce tutt'ora, gli abitanti di
questa città. Il Corriere di Carmagnola è nato ormai 16 anni fa anche sulla scia di queste
"buone intenzioni" e dalle migliaia di pagine che sono state pubblicate lo potete riscontrare.
Ho sempre corretto i miei giornalisti quando, nei loro articoli, definivano Carmagnola come
"paese" o "cittadina", cambiandole in "città". Se andate a leggere i vecchi Corriere potrete
verificare di persona. Una correzione "propedeutica" per cercare di contribuire a creare,
anche tramite le parole, quel senso di cittadinanza di cui Carmagnola è carente. Ma come
spesso succede sono le piccole cose che ti fanno capire perché i grandi ideali traballano.
E così in questi anni ho potuto vedere che non c'è verso, di cambiare su alcune consuetudini carmagnolesi:
• Il centro storico non esiste. Non si ha l'abitudine di passeggiare per via Valobra o via Gardezzana anche perché “bisogna” parcheggiare proprio di fronte ai negozi. Diversamente si
preferisce andare fuori città a far compere. Ma non solo lo shopping: è meglio non andare di
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POLITICA
LA MARCIA DELLE VACCHE
ABUSI EDILIZI: SI INDAGA SU
UFFICIO TECNICO E IMPRENDITORI
Il sindaco di Carmagnola Silvia Testa e una trentina di sindaci provenienti da torinese e cuneese hanno partecipato lunedì 7 marzo a Carmagnola alla "Marcia delle
vacche" la manifestazione organizzata dalla Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) a sostegno dei produttori di latte italiano; il prezzo del latte è al di sotto dei costi
di produzione con la conseguenza che le stalle continuano a chiudere.
La "Marcia delle Vacche" vuole lanciare il grido d'allarme del comparto zootecnico dice la Cia - in poco tempo 3700 stalle
hanno cessato l'attività, ovvero l'11 per
cento del totale. Senza misure adeguate
questa percentuale potrebbe salire vertiginosamente. Le richieste più urgenti al
Governo: rendere fruibili da subito le risorse del "Fondo Latte" per la ristrutturazione
dei debiti e per la crescita di liquidità delle
imprese; accrescere il valore del "de minimis" agricolo almeno fino a 50.000 euro e
sospendere il pagamento degli oneri previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti
nel settore. Sulla sostenibilità della zootecnica pesano l'embargo Russo, gli acquisti
della Cina e la corsa al ribasso sul prezzo
all'origine".
Secondo Scanavino, presidente nazionale
della Cia-Agricoltori Italiani ha detto
"Apprezziamo l'impegno del Ministro Martina e quindi del Governo che sulla questione latte si è molto adoperato per trovare delle soluzioni ad una crisi così pesante. Ora però si tratta di tradurre in liquidità
quei provvedimenti varati per consentire ai
produttori di fare fronte alle spese correnti.
Perché in realtà le risorse in questione
ancora non sono state sbloccate. In questi frangenti la rapidità è fondamentale."
"La questione latte rappresenta un tema spinosissimo per il nostro territorio - ha detto Lodovico Actis Perinetto, presidente regionale Cia Piemonte - perché qui negli
ultimi tempi abbiamo già assistito alla chiusura del 30% delle stalle. Se non lottiamo
e assecondiamo la tendenza dell'industria nel livellare verso il basso il prezzo, anche
quelle che hanno resistito chiuderanno ed entro poco il consumatore non troverà più
latte piemontese in commercio quando fa la spesa".
"il Ministero sta valutando a livello europeo la possibilità di attuare la programmazione produttiva che con l'attuale offerta elevata potrebbe comportare una riduzione
della produzione.- ha detto Il Viceministro, Andrea Olivero - Stiamo studiando azioni contro le pratiche sleali che investono la commercializzazione del latte e derivati
oltre ad alcuni strumenti incentivanti per favorire l'aggregazione di prodotto. Inoltre,
è nelle nostre intenzioni avviare una campagna istituzionale e un logo 100% latte
italiano, per sensibilizzare i consumatori su questo prodotto che è un fiore all'occhiello del nostro made in Italy agroalimentare." Erano presenti alla manifestazione il
consigliere regionale di Forza Italia, Gian Luca Vignale, insieme alla vicepresidente
del Consiglio Regionale, Daniela Ruffino.
"La Regione deve mettere allo stesso tavolo - ha spiegato Vignale - imprese agricole, di commercializzazione e di distribuzione di prodotti caseari e grande distribuzione al fine di garantire che i prodotti che vengono venduti come piemontesi e italiani siano realizzati esclusivamente con latte locale non straniero. Serve un'azione
incisiva di promozione dell'intera filiera al fine che il guadagno sia equamente diviso e si arrivi a pagare il latte 40 centesimi al litro".
Si stanno delineando i contorni della vicenda giudiziaria che ha coinvolto quattro dipendenti comunali e privati cittadini per un totale di ventisei persone.
Il bliz delle forze dell’ordine ha molto colpito i carmagnolesi in quanto sia sui
mezzi di informazione che sui social-network grande risalto è stato dato all’accaduto.
Un episodio che, coivolgendo così
tante persone, non ha mancato di
destare stupore e preoccupazione
per i nomi altisonanti (noti politici,
imprenditori immobiliari e cittadini)
che sono stati coinvolti in questa
vicenda.
Nella giornata di mercoledì 17 febbraio i carabinieri della compagnia
di Moncalieri, su delega del gip Giorgio Morando, avevano recuperato parecchio
materiale dall'ufficio tecnico comunale relativo a specifiche pratiche e messo
sotto sequestro cinque abitazioni in vari punti della città.
In merito alle abitazioni messe sotto sequestro amministrativo, nel frattempo
sono state dissequestrate in quanto la magistratura ha ritenuto che, in nessun
caso, sia possibile effettuare ulteriori, presunti, reati.
I reati contestati sarebbero di vario genere: in due casi risulterebbe che due
costruzioni abusive edificate su terreno agricolo siano state nel tempo sanate;
successivamente è stato richiesto un permesso di ristrutturazione, previsto dalle norme vigenti ma senza aumento della volumetria, circostanza che si direbbe sia stata ampiamente disattesa.
Per altre due case si ipotizzerebbe lo stesso reato in quanto richieste di ristrutturazione si sono in effetti dimostrate ampliamenti di volumetrie, in tutti i casi
con pagamenti di oneri inferiori al previsto. Il quinto caso riguarda una abitazione del centro storico dove il piano regolatore non prevede aumenti di volumetrie mentre nel cortile è stata realizzata una nuova scala di accesso al piano superiore.
Nell'indagine come si è detto sono coinvolti ventisei cittadini carmagnolesi in
quanto le responsabilità si fanno risalire ai proprietari, ai professionisti che hanno presentato i progetti e ai costruttori oltre che ai quattro dipendenti comunali che hanno il compito di verificare, conteggiare gli oneri e rilasciare i permessi. I dipendenti comunali indagati per concorso colposo in reato edilizio, sono
stati convocati in procura venerdì 1° aprile. Anche le altre persone coinvolte
saranno successivamente sentite dal procuratore capo del Tribunale di Asti
Vincenzo Paone.
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SOCIETÁ
La panchina...
notizie per
i pensionati
A CURA DEI SINDACATI FNP CISL-SPI CGIL UIL-UILP
INDAGINE A CARMAGNOLA
Sulle condizioni sociali dei
cittadini con più di 55 anni
Le organizzazioni sindacali dei pensionati,
Spi Cgil, Fnp Cisl, e Uilpensionati hanno
effettuato nei mesi scorsi una indagine sulle
condizioni sociali dei cittadini con più di 55
anni. Sono state scelte alcune zone popolose di Carmagnola, centro storico, zona Lame,
san Bernardo e borgo Vecchio dove sono
stati consegnati 3500 questionari : i questionari riconsegnati ed elaborati sono stati 670,
pari al 19,14%, un campione non elevato ma
che ha consentito riflessioni ed approfondimenti.
Perché questa indagine: lo ha spiegato Franco Seren Rosso di Spi Cgil nel corso della
presentazione dei risultati al Consiglio comunale riunito nella serata di lunedì 29 febbraio
scorso. "la popolazione anziana è una parte
importante della società con un passato di
lavoro che si traduce nel reddito da pensione
che oggi sta diventando sempre più una
stampella importante per i giovani e per le
giovani famiglie. Il passare degli anni con l'allungamento dei tempi di vita, porta con sè
molte problematiche: la necessità di nuovi
momenti di socialità, l'esigenza di rispondere a problemi derivanti dalla cronicità di alcune patologie, la solitudine, l'impoverimento. Di
qui l'importanza che assumono le politiche
sociali che vengono messe in campo nel territorio e quindi le scelte di bilancio che fanno
le Amministrazioni comunali. Le organizza-
zioni sindacali con questo questionario hanno messo in evidenza le condizioni sociali
dei cittadini carmagnolesi che si avvicinano, entrano o sono già nelle fasce d'età
più alte".
I questionari esaminati hanno rilevato che
il 70,7% supera i 65 anni; hanno risposto
donne 53,4% uomini 44,8%; il 69,3% abita in
casa propria mentre il 18,7% affitta da privati. Il 21% degli over 55 vivono da soli (73,5%
donne 26,5% uomini). Il 12,1% ha nel nucleo
familiare persone non autosufficienti (76,5%
vive in famiglia 22,2% in RSA). Per il 25,5%
il reddito della famiglia è inferiore a 1000 euro
mensili e il 51,8% comunque inferiore a 1500
euro. Il 31,5% dichiara che il proprio reddito
mensile non è sufficiente ad affrontare le
spese ordinarie, percentuale che sale al
45,5% tra chi dichiara di non essere in grado
di affrontare le spese straordinarie. La vita
associativa ha un suo peso tra le persone: il
36,7% partecipa ad un'attività associativa e
di questi il 63,8% lo fa in Carmagnola e
l'11,8% nel proprio comune e fuori territorio;
23,6% attività ricreative e 21,5% attività di
volontariato. Risultano poco conosciute le iniziative del Comune quali esenzione ticket,
agevolazioni varie, navetta conosciuta ma
poco utilizzata.
Agostino Demichelis di Fnp Cisl ha sottolineato come la situazione degli anziani sia
una questione importante per l'intera comunità, che avrà sempre più peso sociale ed
economico e che condizionerà anche le scelte delle Amministrazioni comunali chiamate
a: valorizzare le persone anziane e prevenire la non autosufficienza; modificare le concezioni urbanistiche ed architettoniche; rendere sempre più organica la rete dei servizi
individuali; sostenere il reddito anche attraverso interventi di esenzioni, agevolazioni,
aiuti concreti; raggiungere un sistema sempre più equo e solidale di politica tributaria e
tariffaria; contrastare l'isolamento e garantire la sicurezza.
m.b.
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L' IMMOBILIARE
DA I NUMERI...
Ecco i numeri: nel 2015 gli indicatori del mercato immobiliare sono tornati
positivi con compravendite salite del 7%, trainate dai mutui concessi sul
52% delle transazioni ed anche il tempo medio di vendita degli immobili è
"migliorato". Un trend interessante, rilevato dalle associazioni di categoria,
è la maggiore propensione dei venditori a rivedere al ribasso le richieste e
quindi concedere sconti agli acquirenti sempre interessati all'acquisto della
prima casa.
Le preferenze sono per i trilocali, 39% delle transazioni, seguiti dai bilocali
(20%), mentre solo il 5% delle vendite riguarda monolocali.
Quasi il 50% degli acquisti sono indirizzati ad immobili in buono stato, abitabili, mentre per il 27% si tratta di case da ristrutturare.
I numeri sono ancora "freddi" e da completare con le performance dell'ultimo trimestre ma si può già dire che il 2015 ha registrato un numero di rogiti
praticamente dimezzato rispetto a dieci anni prima.
La disponibilità degli istituti a fare credito, fa sperare che gli appartamenti
meno ambiti siano acquisiti grazie al rapido ingresso sul mercato di soggetti che con le politiche di chiusura non erano mutuabili.
Inutile negare che le scelte fino ad ora sono state su case di buona qualità
e nella maggioranza dei casi su posizioni centrali e servite.
Chi decide di acquistare un immobile come prima casa può approfittare di
tassi di interesse ai minimi storici (il fisso oggi è intorno al 2,7%), che rendono la rata del mutuo decisamente più sostenibile che in passato.
Importanti anche le novità sulla "seconda" prima casa: Il legislatore ha stabilito che nell'ambito della sostituzione della "prima casa", l'acquirente possa procedere prima al nuovo acquisto agevolato e poi effettuare la vendita
della vecchia "prima casa" entro 12 mesi.
Immobiliare 2000
Il Portico: 20 anni insieme
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LETTERE
Caro Direttore,
Caro Direttore,
A
le scrivo dopo aver letto l'articolo "Finanziamento perso dalla Giunta Testa" a firma di Pasquale Sicilia sul numero di gennaio 2016.
La lettera del sig. Sicilia induce a pensare che l'Amministrazione non abbia fatto quanto necessario per ottenere il finanziamento regionale. Non è così.
L'Amministrazione ha partecipato al Bando per il Piano Nazionale della sicurezza stradale n. 4 e n. 5 dell'anno 2014 presentando un progetto per la riqualificazione e messa in sicurezza di via Racconigi, comprendente la realizzazione di
una rotonda all'incrocio tra via Racconigi, via Piscina, via Valobra e via Del Porto e la sistemazione della pista ciclopedonale a lato della strada per una spesa
complessiva di circa 500.000 euro. Il progetto ha ottenuto un finanziamento pari
a circa 225.000 euro. Successivamente, e con molto dispiacere, non è stato possibile accedere al finanziamento perché il Comune non poteva far fronte all'impegno finanziario di sua spettanza a causa dei vincoli di finanza pubblica che
non erano valutabili all'atto della partecipazione al bando (rispetto del patto di
stabilità).
Approfitto della sua ospitalità per far presente che questa Amministrazione ha
partecipato con successo ai seguenti bandi:
1- interventi sull'impiantistica sportiva (riqualificazione pista di atletica del Centro sportivo) regolarmente finanziato ed attuato;
2-bando per finanziamento di indagini diagnostiche sugli edifici scolastici,
ammesso al finanziamento e in corso di esecuzione;
3-bando per la razionalizzazione dei consumi energetici sugli edifici scolastici
(Palestra Scuola Primo Levi), ammesso in graduatoria ma non finanziato per
mancanza di fondi regionali;
4-Bando "Amianto A-zero (tetto della Scuola Primo Levi), intervento finanziato
per 160.000 euro su 300.000 euro richiesti. Si è rinunciato al finanziamento in
quanto lo stesso intervento nel frattempo è stato accettato e inserito nella programmazione triennale del MIUR con finanziamento a totale spesa dello Stato.
5-8 per mille Edilizia Scolastica, (risanamento bagni della scuola "Rayneri") intervento ammesso in graduatoria, ma non finanziato per mancanza di fondi statali.
La particolare attenzione che questa Amministrazione ha dedicato nel reperimento di fondi mediante partecipazione ai bandi è ulteriormente dimostrata dal
fatto che entrambi i progetti sull'edilizia scolastica riguardanti la Scuola Primo
Levi, con l'aggiunta di un intervento di risanamento e riqualificazione energetica sulla scuola primaria "Rayneri", sono stati trasmessi anche al MIUR nell'ambito della partecipazione al Bando Mutui e sono stati inseriti nella programmazione triennale dell'edilizia scolastica nazionale per un ammontare di complessivi 1.320.000 euro con mutui a totale carico dello Stato (i lavori partiranno presumibilmente nel corso del 2016).
Il Comune di Carmagnola è stato recentemente inserito inoltre nella graduatoria degli interveneti ammessi al bando per iniziative immobiliari di elevata utilità
sociale da realizzarsi tramite l'INAIL, per la costruzione della nuova scuola
materna in via Quintino Sella, per un ammontare di 3,9 milioni di euro. Trattasi
di un project financing in cui l'INAL si farà completamente carico dei costi dell'operazione, richiedendo all'amministrazione comunale di corrispondere un
canone annuo ad un tasso d'interesse agevolato. Nei prossimi mesi si dovranno definire nel dettaglio con l'INAIL le modalità attuative. Questa opera pubblica attesa da decenni verrà quindi lasciata in eredità alla prossima Amministrazione Comunale che non dovrà far altro che occuparsi dell'inaugurazione visto
che il tutto sarà gestito direttamente dall'INAIL.
Il Comune di Carmagnola è inoltre in attesa di conoscere l'esito del ricorso presentato per il finanziamento regionale delle opere di riqualificazione di spazi pubblici per le aree mercatali per un ammontare di 400.000 euro di cui 80.000 a fondo perduto.
I finanziamenti richiesti complessivamente dalla Ripartizione Lavori Pubblici
negli ultimi cinque anni, mediante partecipazione ai bandi, ammontano ad oltre
7 milioni di euro.
La ringrazio per la sua disponibilità ad inserire questa mia nota nel prossimo
numero del suo giornale.
Giuseppe Bertero, Assessore ai LLPP e Urbanistica
Come sempre e con piacere, la prima pagina che leggo del suo giornale, è quella del
suo editoriale.Non è che oggi sono in vena di sdolcinature ma ho appena letto quello di febbraio e non ho potuto non scriverle.
Condivido pienamente quello che ha scritto: nessuno ha il diritto di giudicare o decidere sulle relazioni affettive degli altri. Forse sono gelosi della felicità altrui?
Come si può dire che un bambino sta meglio in una famiglia piuttosto che in un’altra?
A lui interessa che chi lo circonda gli voglia bene e lo circondi di affetto e di attenzione. Quest’articolo è stato un respiro a pieni polmoni.
Carla
Bravo. Un caro saluto e continui a scrivere.
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QUALE SINDACO VOLETE?
Caro Giuse, grazie per aver scritto. Sinceramente non avevo dubbi che avresti inviato una tua lettera di risposta come fai da tempo sui socialmedia.
Ho voluto inserire anche uno dei tanti messaggi avuti, di tono contrario alla tua lettera, per sottolineare come questo argomento, proprio come avevo scritto nel mio editoriale, divide e crea dibattito. Un tema difficile e delicato che occorre affrontare a cuore aperto e senza retorica.
Non voglio risponderti in quanto la tua opinione vale quanto la mia o quella della sig.ra Carla. Modi
diversi, sensibilità diverse e capacità di interrogarsi che sono diverse. Spero che si apra un dibattito con i miei lettori su questi temi per sentire come ognuno la pensa.
Per quanto riguarda il cardinal Bagnasco, certo è un cittadino italiano ma è anche un “ministro” di
uno Stato Sovrano, quello della Città del Vaticano. Pensi che se la Merkel avesse detto pubblicamente come l’Italia dovava votare non ci si saremmo indignati? Forse tu per primo.
Ma voglio solo citarti il “presidente” di questo Stato, Papa Bergoglio, che poche ore dopo l’esternazione di Bagnasco, di ritorno dal suo viaggio in Messico, pungolato dai giornalisti ha detto: “Io non
so come stanno le cose nel Parlamento italiano. Il Papa non si immischia nella politica italiana. Perché il Papa è per tutti e non può mettersi in politica concreta, interna di un Paese”. Direi che questo
dice tutto e risponde a tutte le tue considerazioni.
Per quanto riguarda I vecchi tempi di S.Francesco e Salsasio. Devo essere sincero, un po’ mi ha indispettito: io non mi sento diverso dai quei vecchi tempi anche perchè ogni giorno, nella mia vita quotidiana cerco di realizzare quegli ideali e quei valori che mi hanno accompagnato nei momenti belli
e brutti della mia vita. Anche io mi intristisco nel vederti non cambiato: pensare di avere la verità in
tasca è stato una delle caratteristiche della nostra giovinezza, protetti delle mura di un oratorio, eravamo certi di chi era il cattivo. Era facile criticare il mondo che era fuori dalla parrocchia e dalle sale
del catechismo. Mi intristisco perchè vedo, e come te molti altri miei amici, che nonostante il tempo
passi e la saggezza del dialogo e del confronto a cuore aperto, senza pregiudizi con il mondo dovrebbe essere la caratteristica della nostra età adulta, si continua a sperare di essere al riparo del mondo “cattivo”, protetti sempre delle mura di una parrocchia pensando così, di avere la verità in tasca.
Quello che cambia è che allora eravamo giovani (e come dice Guccini, “a 20 si è stupidi davvero,
quante balle si hanno a quell’età”), oggi non lo siamo più.
Con fraterna amicizia Pierpa
Ciao Pierpaolo
Ho letto il tuo editoriale "Non far finta di nulla" sul Corriere del mese di Febbraio, nel quale
sono riportate alcune frasi, dal mio punto di vista molto discutibili, per questo ho subito aperto il mio computerino e ho deciso di scriverti.
Tu parli dell'Amore, seguendo il noto slogan, "stesso Amore stessi diritti". Io ti chiedo cos'è
l'Amore? Possiamo noi giudicare il grado di amore e quale tipo di amore vale di più.?
Vale di più l'amore di un uomo per una donna o vale di più l'amore per un uomo per un
uomo?. Vale di più l'amore tra due donne oppure possiamo noi giudicare l'amore tra tre,
quattro persone? Ci sono persone che giudicano l'affetto per il loro cane un grandissimo
atto di amore. Possiamo noi giudicarlo? Se è l'amore che crea la famiglia allora tutte queste forme di affetti hanno il diritto essere chiamati famiglia. Io non voglio giudicarlo, la nostra
attuale legge non giudica in nessun modo, il grado di amore tra le persone. La nostra legge non è una legge morale. La nostra attuale legge ha un unico scopo: quello di difendere
e dare diritti al futuro della nostra società, i nostri bambini, i nostri figli.
La nostra attuale legge non è stata fatta per difendere i diritti dei più forti, gli adulti, ma per
dare sicurezza ai più deboli i bambini. Il matrimonio tra un uomo e una donna, difeso tra
l'altro dalla nostra costituzione, non è fatto per fare la morale a nessuno, non è fatto per giudicare nessun amore ma per difendere i più piccoli.
Chi ti dà la sicurezza che educare un bambino in una famiglia diversa da quella formata da
un uomo e una donna non crei dei problemi ai bambini? Vuoi tu sperimentare un nuovo tipo
di educazione sui nostri bambini? Vuoi fare di essi delle cavie per provare le nuove ideologie degli adulti? Nessuna ricerca o sondaggio può darti questa garanzia, basta andare a
leggere bene certi studi, dove è ben chiaro che il campione esaminato, non è sufficiente
per dare un giudizio sicuro, sia in un modo sia nell'altro.
Su questo sono disposto a cercare con te gli studi e tradurli per scoprire, che gli stessi articoli mettono in guardia i lettori a prenderli come dati scientifici.
Se vogliamo veramente difendere i bambini, il loro diritto di conoscere il papà e la mamma
biologica, il loro diritto di crescere con una mamma e un papà, loro diritto a non essere usati come cavie da laboratorio, non possiamo equiparare il matrimonio alle unioni di qualsiasi altro genere. Ognuno hai il diritto di vivere come vuole, di avere i rapporti che vuole, di
amare chi vuole, senza però togliere diritti ai bambini. Già ora la nostra legge tutela le convivenze. Ti invio un articolo dove si elencano tutte le leggi che già oggi difendono le coppie
conviventi, rimangono fuori solo due diritti, il diritto di adottare e il diritto di pensione di reversibilità, due diritti nati per difendere i bambini, se hai spazio pubblicalo.
Ora vorrei parlarti della supposta "imposizione" su questi temi da parte della Chiesa Cattolica. Non ho visto guardie svizzere al senato, che impongano qualcosa a qualcuno, se tu
le hai avvistate fammelo sapere. La nostra è una strana democrazia, i movimenti LGBT possono parlare, contestare, manifestare, l'Europa può tranquillamente entrare nel nostro dibattito parlamentare, su una materia non di sua competenza, e un cittadino italiano come
Bagnasco non può permettersi di dire sommessamente che su questi temi sarebbe meglio
votare a scrutinio segreto? Ma non ti pare che ci sia qualcosa che stona in tutto questo?
Possibile che la Chiesa sia l'unica organizzazione che deve stare zitta? Ma se la Chiesa non
parla quando sono in campo i diritti dei più piccoli, dei più poveri, quando si parla di vita e di
morte, quando può parlare?
Infine un piccolo ricordo della nostra giovinezza a S. Francesco/Salsasio quando eravamo
minoranza, quando le nostre idee stavano sempre dalla parte dei più poveri, dei più deboli, quando i grandi giornali, i grandi partiti la maggioranza della gente non la pensava come
noi. Ora un po' mi intristisco a vederti, con tanti amici con cui ho condiviso quegli ideali, allineato al pensiero unico, al pensiero dei ricchi, al pensiero di chi crede che i diritti dei più
Giuse Petiti
grandi possono schiacciare i diritti dei più piccoli. Con amicizia
Questa la domanda che campeggiava sulla copertina dello scorso numero. Ma
la risposta non dipende da qualcosa che ci possano dire o promettere, perchè
qualunque cosa ci promettano ora, vale zero (non è pessimismo, è statistica!).
Tutti cercano d'incantarci con i loro progetti per il futuro, tutti promettono belle
cose (come sempre), qualche differenza qua e là su punti specifici, ma in generale sono anche proposte abbastanza simili (la pulizia, la manutenzione delle
strade, ascoltare i cittadini, valorizzare questo e quello, l'agricoltura, il commercio, i giovani...). Ma, in passato, c'è mai stato qualcuno che s'è fatto eleggere
su un programma tipo: niente piste ciclabili nuove e lasciamo al loro destino
quelle vecchie, strade piene di buche e marciapiedi anche peggio, pulire costa
quindi resterà sporco, l'aria fa schifo ma che ci posso fare io? Sono 15 anni che
piove dentro la palestra delle Manzoni e che raccogliamo l'acqua coi secchi e
devo arrivare proprio io a risolvere il problema?
Non mi pare di ricordare un programma elettorale del genere, eppure questa è
la situazione.
Il sindaco che voterò io sarà quello che farà un sacco di belle cose e che per 5
anni mi farà rimpiangere di...non averlo votato! Ecco, se esisterà un sindaco
così e se si ricandiderà, lo voterò. Ma questo giro passo.
Uberto Ferraro
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A proposito del cavalcaferrovia Gentile Direttore,
Mai come in questo periodo pre elettorale ho visto tanto interesse per questo
tratto di viabilità urbana. Visto che abito in zona e sono direttamente interessato dirò la mia.
La polemica si cavalca facilmente e anche l'opposizione che mai si è interessata all'argomento si fa viva su Facebook e sui mensili cittadini. Critiche molte,
proposte…?
Forse non sanno che grazie a questo (male-bene)detto intervento di messa in
sicurezza, il transito di mezzi pesanti si è quasi dimezzato, con grande piacere
dei residenti. Il transito degli autocarri provenienti dalle vie Poirino e Sommariva devia automaticamente sull'autostrada o sceglie altre strade e solo il 10%
dei mezzi aggira l'ostacolo. Visto, inoltre, il pressante problema di inquinamento dell'aria la cosa non dispiace. Certo che sarebbe molto meglio bloccare nuovamente il traffico di passaggio degli autocarri non diretti in città, ma almeno
questo imprevisto ha un poco alleggerito il problema per questa zona. In altre
città per alleggerire il rumore provocato si sono installate barriere antirumore,
potrebbe essere un'idea. Per il traffico leggero che si è riversato in centro il problema è diverso e oltre all'inquinamento è sorto quello del traffico, e anche qui
dolenti note: perché la polizia urbana non si vede mai a regolare il traffico nelle zone delle rotonde delle vie Chiffi e Fratelli Vercelli? Nelle ore di punta una
presenza sarebbe gradita.
Spero solo che l'amministrazione attuale o quella che la seguirà non riapra i
cavalcavia per molto tempo, magari respiriamo meglio e il rumore diminuisce.
Lunedì 7 marzo c'è stata nel pomeriggio, con partenza da piazza Italia, una manifestazione degli agricoltori.
Tra le 13.30 e le 14.00 si sono visti così apparire in zona un nutrito gruppo di vigili
urbani. Quello peraltro è anche l'orario in cui escono i ragazzi delle medie. Come mai
tutti i pomeriggi, nel medesimo orario, non si vede mai un vigile, a coprire con il suo
servizio l'incrocio di Corso Sacchirone con la vicina statale e le vie adiacenti? Si
vedono solo i nonni vigile, che coprono le vie interne.
Questo significa forse che lunedì 7 tutti i vigili hanno fatto straordinario?
Mi piacerebbe sapere quanto dura e come è articolata la loro pausa pranzo. Perché
in altre città grandi o piccole che ho conosciuto, i vigili urbani coprono con il loro servizio sia l'entrata che l'uscita dalle scuole, che avviene ovunque sempre in questi
orari. In fondo si tratta di dedicare 20 minuti al mattino e 20 minuti il pomeriggio per
non più di 40 settimane annue. D'altro canto anche alle 16, quando escono i ragazzi del tempo pieno alle elementari, mai ho visto traccia di vigili in divisa nella zona.
Li vedo invece puntualmente presenti in via Torino, a verificare se qualcuno passa
con il rosso, oppure al fondo di via Chieri con l'Autovelox, oppure alla confluenza di
Via Poirino e Via Sommariva, per multare qualche malcapitato che, uscito dal Bennet all'altezza della De Vita, si immette in Via Poirino svoltando a sinistra nonostante il divieto. Peraltro questi servizi hanno il vantaggio di poter essere iniziati non troppo a ridosso della pausa pranzo. D'altro canto incrociare un vigile a piedi in centro
città è cosa rara, tant'è che un mio conoscente che abita in un'altra cittadina paragonabile alla nostra, dopo qualche settimana di permanenza nella nostra città e di
assidua frequentazione del centro ha osservato: “ Questa è una città senza vigili” .
Perché ovunque, se si permane un minimo di tempo nel centro città, ci si imbatte in
un vigile. Io, di aspetto fisico non saprei descrivere più di due o tre vigili su tutto l'organico in servizio. D'altro canto i nostri vigili hanno a disposizione un cospicuo numero di mezzi confortevoli ovvero diverse auto, un pick-up, un furgone e, per la bella
stagione, persino le motociclette: perché non usarli? E' vero che la superficie della
nostra città è molto ampia: ma occorre percorrerla tutti i giorni fino ai suoi confini
estremi? Questa nostra caratteristica è manifesta da sempre, sotto tutte le amministrazioni di tutti i colori.
Con stima immutata.
Cordialità
Luigi
Domenico Manzo
Gentilissimo Direttore,
Vorrei ringraziare pubblicamente il Personale Medico e Paramedico del Pronto Soccorso dell'Ospedale San Lorenzo di Carmagnola, presso il quale mi sono presentato venerdì mattina per un malessere che si è poi rivelato essere un problema
importante alle coronarie. Sono stato accolto curato con competenza, professionalità e profonda umanità, che nel momento particolare diventa parte notevole della
terapia. Nel tardo pomeriggio era già stato contattata l'Unità Coronarica di Moncalieri e nella prima serata venivo trasferito con ambulanza medicalizzata (cioè con a
bordo un medico ed un infermiere altrettanto gentili e preparati) a Moncalieri. Ringrazio di cuore tutto il personale che, intervenendo tempestivamente, ha permesso
che l'infarto diventasse un brutto ricordo. Rinnovo i ringraziamenti miei e della mia
famiglia tutti gli Operatori del Pronto.
Errata Corrige
Nel numero di febbraio 2016 del Corriere di Carmagnola, nell’articolo sulla
“ Giornata nazionale di raccolta del farmaco” è stato indicato in 42 il numero
delle confezioni di farmaci raccolti dalla farmacia Comunale.
Il dato esatto è 92 confezioni. Ci scusiamo per l’errore.
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Abbandono rifiuti
A PROPOSITO DEL
"CARMAGNOLESE DOC"
Un sentito ringraziamento
Volevo ringraziare tramite questo spazio tutte quelle persone che abbandonano
per strada i rifiuti.
In particolare coloro che hanno lasciato dei sacchi neri pieni di rifiuti vari in Strada
del Campagnino prima del ponte Meletta subito dopo San Bernardo a Carmagnola. Facendo ciò hanno creato almeno un paio di danni.
Il primo più grave è quello esecrabile di danno ambientale, ambiente in cui cresceranno e vivranno i tuoi figli e i tuoi nipoti. A questo forse non ci hai pensato e continuerai a farlo perchè sei privo dell'intelletto in quanto essere decerebrato.
Il secondo danno lo hai creato allo scrivente, forse e spero inavvertitamente e non
volutamente.
Non so perchè nè per quale motivo - ma questo non è il problema - all'interno di
uno dei sacchi sono stati rinvenuti dei cartacei con il nome mio e di mia figlia ( parte di una busta e parte di due etichette pubblicitarie).
Segue verbale e conseguente multa variabile dai 600 ai 3.000 euro.
Ora inutile dire che nè io nè i miei famigliari sapevamo dell'esistenza di una Strada del Campagnino fino ad ora, inutile dire che siamo una famiglia più che attenta al tema rifiuti e al riciclo, usiamo regolarmente la discarica comunale, teniamo
al decoro delle strade e dei luoghi ove abitiamo (leggasi pulizia della strada raccolta dei rifiuti e delle defacazioni canine davanti casa, del lavaggio della strada etc.
etc.) e da sempre paghiamo regolarmente la tassa rifiuti.
Tutto ciò non serve se non a mantenere quel senso di civiltà che ci accomuna a
tanta brava gente ma non a te scaricatore abusivo. che tu venga sommerso dalla
tua inciviltà.
Concludo ringraziando la fattiva collaborazione dell'ispettore ecologico del consorzio chierese signora Liliana Arduino che ha capito la situazione ma che per dovere ha dovuto segnalare l'accaduto alla provincia-città metropolitana-competente.
Visto che come ho sentito tali equivoci sono già capitati consiglio a tutti i cittadini
onesti di distruggere meticolosamente i propri documenti .
Quello che è successo a me domani potrebbe capitare anche a voi.
Sarete anche voi accomunati come me nel gruppo dei decerebrati abbandonatori
di monnezza.
Grazie per l'attenzione.
Michele, Alessandra, Lorenzo e Benedetta Caporale
Caro direttore, ad ogni tornata elettorale ritorna in auge una definizione che mi lascia
sempre molto perplesso: "Carmagnolese DOC".
I miei quattro nonni si chiamano, in ordine alfabetico, Albertino, Fumero, Pettiti e Sibona: quattro quarti di carmagnolesità bastano a fare di me un Carmagnolese DOC?
Finora nessuno mi ha chiesto di certificare il mio pedigree, prima di candidarmi a
qualche incarico o di esprimere un'opinione su qualsiasi questione carmagnolese.
Ma periodicamente, e in particolare ad ogni elezione, ecco che la questione del "Carmagnolese DOC" riaffiora.
Certo sono dettagli, sicuramente sono altri problemi i più importanti, ma… "è il tono
che fa la musica", come direbbe per l'appunto un carmagnolese DOC.
Io personalmente ho le carte in regola ma, con un gesto quanto meno imprudente,
ho sposato una figlia di sardi. Nata a Carignano, residente da sempre a Carmagnola, capisce alla perfezione il piemontese, mangia con gusto i peperoni (questi sì che
li vogliamo… DOC!) ma ahimè, temo che non si possa chiedere per mia moglie la
"denominazione di origine controllata".
Ormai quel ch'è fatto è fatto: nella nostra cucina accanto ai plin e al nebbiolo sono
arrivati i malloreddus e il cannonau. I matrimoni misti hanno anche i loro vantaggi, e
io vivo felice.
Ora però si pone il problema dei figli! Il mio patrimonio genetico è andato irrimediabilmente compromesso? Per la mia discendenza si profila un destino da mezzosangue?
Potranno mai loro un domani leggere sul giornale "Irene Sibona, Carmagnolese DOC,
ha fatto questo o quest'altro"? O ci sarà qualche delatore che rivelerà che il cognome
dei miei figli cela un'ascendenza forestiera?
Io dal canto mio ho intenzione di insegnare ai miei figli ad essere fieri dei loro nonni
emigranti, della loro storia di necessità e di dignità, della loro vita di lavoro e di sacrifici. Voglio che nonno Antonio racconti dei suoi anni in miniera (sissignori, in miniera!)
a scavare carbone in Belgio e in Olanda, prima di arrivare a Carmagnola, dove ha sempre lavorato con onestà, e voglio vedere chi ha il coraggio di dirgli che lui non è "DOC"!
Con queste considerazioni non intendo affatto aprire una polemica: sono convinto che
certe espressioni si usino in perfetta buona fede, senza nessuna intenzione discriminatoria. Ma le parole sono pietre, e bisogna pensare a cosa nascondono se viste da
un'altra angolatura. Considerare un titolo di merito l'essere carmagnolese "purosangue", implica che il non esserlo sarebbe un demerito. É così nei fatti, anche se certamente non nelle intenzioni. E' evidente che chi vive da più tempo in una città, è avvantaggiato nel conoscerla. Ma l'espressione "Carmagnolese DOC", volenti o nolenti, si
riferisce alle origini di una persona, non solo alla sua residenza. Chi definirebbe Carmagnolese DOC un signor Esposito piuttosto che un signor Piras, anche se vivono da
sempre nella nostra città? E' questa la stonatura che voglio segnalare; non è una questione di forma, ma di sostanza: io preferirei la ricerca di una "carmagnolesità" che si
fondi sull'amore per la nostra città, piuttosto che sulla "razza".
Un saluto a te e ai tuoi lettori.
Paolo Sibona
Gentile Direttore,
la ringrazio per aver pubblicato la tabella comparativa dei livelli di inquinamento,
così ai nostri concittadini ha ricordato che Carmagnola un primato almeno lo detiene: quello dall'aria insalubre. Sarà forse perché ci siamo scordati in passato di realizzare una tangenziale? E come mai? Forse perché, nei decenni scorsi, i vicini
comuni di Carignano e La Loggia - che quest'opera hanno realizzato nel proprio
territorio - evidentemente guidati da amministratori 'rossi', sobillati dai loro concittadini che issavano su ogni balcone i vessilli con 'falce e martello ', si permettevano di espropriare qualche lotto di terreno per pubblica utilità, riducendo sul
lastrico decine di agricoltori e proprietari terrieri?
Da noi per fortuna questa rivoluzione non è avvenuta. I nostri amministratori passati, issando orgogliosamente la bandiera bianca di resa incondizionata agli interessi della proprietà fondiaria, ben supportati dai loro concittadini che issavano i
vessilli con “ calce e rastrello” , hanno provvidenzialmente evitato queste lesioni
della proprietà privata. Con una visuale di questa ampiezza, non vi è quindi da
stupirsi se da noi ogni terreno, da agricolo (rastrello) poteva solo diventare edificabile (calce), per assioma. Il nostro orizzonte non è mai andato oltre al mercato
settimanale, alla fiera primaverile e, da ultimo, alla sagra di fine estate. Con la relativa protezione e tutela degli interessi annessi e connessi… .
E così si è diligentemente costruito a stretto contatto con tutte le arterie di comunicazione, ferrovia compresa, senza mai che si rispettasse una distanza decorosa o si prevedesse una corrispettiva porzione di verde adiacente: Via Torino, Via
Chieri, Via san Francesco di Sales, Via Racconigi, Via Sommariva, Via Poirino, Via
del Porto. In tal modo da noi è difficoltoso persino costruire una rotonda degna di
questo nome: le nostre rotonde sono costituite o da un cerchio dipinto e sbiadito
a centro strada (vedi incrocio che porta alla stazione) oppure da una microscopica aiuola a centro strada, bordata da un porfido, sul quale le auto passano a velocità tale che lo smuovono subito ( e qui gli esempi sono troppi da elencare).
Ecco perché le nostre rotonde sono sempre in manutenzione e, soprattutto, ecco
perché queste rotonde non svolgono assolutamente il loro compito che sarebbe
quello di rallentare il traffico. Sulle nostre rotonde non si rallenta, ma passa chi è
più veloce ad occuparla e con uno sprint brucia chi si profila dall'altro lato: i non
pochi incidenti avvenuti lo testimoniano.
Emblema di questa mentalità inadeguata a gestire non dico la modernità, ma
anche solo il decoro e l'organizzazione che si constatano nei comuni vicini è rappresentato da Piazza Italia. Che innanzitutto non è mai stata una piazza ma un
recinto. Per Piazza si intende un luogo di libera circolazione, mentre questo è stato per decenni un recinto chiuso, in centro città, dove ormai da lustri, per poche
ore del mercoledì, vengono scambiati un centinaio di vitelli, occupando uno spazio che è una frazione irrisoria di quello potenzialmente disponibile.
E' vero che quest'area sta per essere riqualificata e non vedo l'ora che ciò avvenga. Ma, a lavori avvenuti, resterà sempre la singolarità del fatto che un abitante
del centro cittadino, per andare al Carrefour grande, al Lidl oppure alla Coop,
dovrà attraversare una statale, mentre per veder pesare un autocarro, scambiare
una balla di fieno, contrattare un bovino o lavare un automezzo per il trasporto animali, gli basterà attraversare una via interna: Viale Garibaldi.
Questo è un paese che non diventerà mai città.
Cordialità Luigi
ALBERI KAPUTT - ovvero:
sono cambiati i suonatori, ma la musica è sempre la stessa.
Una decina di anni orsono, la nostra Associazione si fece protagonista di un'energica protesta contro l'abbattimento dei platani di via Donizetti e dei tigli di via Ospedale (poi rimpiazzati, anche grazie a nostri suggerimenti, da bagolari). La Pro Natura
carmagnolese propose anche, in quelle occasioni, la collaborazione gratuita di Soci,
esperti consulenti in materia… che non furono mai interpellati!
Dopo altri abbattimenti - come quello dei platani di piazza XXX aprile - si è recentemente ripetuto (sempre con modalità analoghe, ovvero il fatto compiuto senza un
minimo di informazione preventiva!) quello di alcuni esemplari vigorosi e sanissimi
di platani quarantennali in corso Sacchirone. Per inciso, se come è stato prontamente riportato sulla stampa locale, le piante prospicienti le scuole elementari potevano
arrecare danni alle strutture, non si comprende quale problema potessero costituire
quelli attigui ai giochi dei bambini, la cui ombra risultava particolarmente gradita ai
piccoli fruitori e ai loro accompagnatori durante le giornate estive.
Riteniamo doppiamente grave l'episodio, sia sotto l'aspetto ecologico che per quello storico.
E' infatti ovvio - ma forse non tanto, almeno per chi ha deliberato l'abbattimento il contributo "gratuito e disinteressato" offerto da alberi vigorosi al miglioramento della qualità dell'aria, particolarmente per una cittadina che in proposito vanta tristi primati negativi, e non solo nei periodi invernali!
Ma è doveroso ricordare che il suddetto corso Sacchirone - la popolare "lea" dei vecchi Carmagnolesi - era stato per decenni conosciuto come "viale della Rimembranza" : quattro filari, di una sessantina di olmi ciascuno, vennero infatti impiantati negli
anni venti del secolo passato:
ciascun albero - con relativa cancellata metallica , rimossa all'epoca della patetica
"raccolta di ferro per la patria " - era dedicato ad uno dei 234 Caduti carmagnolesi
della prima guerra mondiale. Una quarantina di anni orsono, quegli olmi, minati dalla micidiale grafiosi, vennero sostituiti, pur in numero minore, da platani.
E' perciò ben strano (per essere eufemistici) il modo di onorare la memoria delle
decine di concittadini Caduti nelle sanguinosissime battaglie dell'Isonzo, durante
quel tragico 1916 di cui si inizia a commemorarne il centenario!
A questo punto si impone soltanto una amarissima riflessione: sono cambiati i musicanti, ma per gli alberi carmagnolesi continua la stessa squallida musica, suonata
(per dirla con una arcinota canzone di Gianni Morandi) da "uno strumento che sempre dà la stessa nota: rat-ta-ta-tà": la motosega.
Che tristezza!
Il Consiglio Direttivo di Pro Natura
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Silvia Testa, un grazie a tutti...
Carissimi concittadini,
siamo arrivati alla fine del mio mandato amministrativo. E' stata un'esperienza entusiasmante, faticosa, molto importante che mi ha permesso di
conoscere molte persone, di imparare molte cose ma soprattutto di arricchire il mio bagaglio di esperienze personali. E' doveroso da parte mia,
prima di condividere con voi alcune riflessioni, fare dei ringraziamenti:
• alla mia meravigliosa famiglia, anche a chi non c'è più, che mi ha supportato e sopportato e che non ha mai smesso di incoraggiarmi soprattutto nei momenti più duri;
• ai miei amici, quelli veri, che nonostante la mia assenza forzata nelle loro
vite, hanno dimostrato quanto mi vogliono bene e hanno continuato a tifare per me;
• a Beppe, Gianni, Graziana, Pio e Letizia, ognuno di loro sa il perché, siete stati degli ottimi compagni di viaggio, abbiamo condiviso fatiche, gioie e
dolori, abbiamo sempre lavorato con lealtà, onestà, trasparenza e rispetto;
• a Barbara, una vera "donna dello Stato" che pur essendo arrivata dopo,
non si è risparmiata e ha corso fianco a fianco con noi;
• ai tanti dipendenti del Comune che con passione e lealtà nei confronti
della nostra Città hanno lavorato per raggiungere insieme a me gli obbiettivi che ci siamo posti e ai nuovi arrivati che hanno dato linfa nuova alla
struttura;
• ai miei colleghi Sindaci che mi hanno onorato della loro fiducia e mi hanno permesso di lavorare e collaborare con la Città Metropolitana e la
Regione Piemonte (davvero una grande occasione e un onore portare il
nome di Carmagnola fuori dai nostri confini cittadini);
• a tutti i volontari e le varie associazioni, grazie di cuore senza di voi Carmagnola non sarebbe la stessa;
• a tutti voi Carmagnolesi che mi avete votato, a quelli che non mi hanno
votato, che mi avete sostenuta e capita, so che ho deluso delle persone
ma prendere decisioni comporta inevitabilmente la delusione di qualcuno. Sappiate che ho sempre deciso per ciò che consideravo il meglio per
la nostra Città. Ho incontrato molti di voi, ho ascoltato le vostre storie, ci
siamo confrontati è questo è stato il VALORE AGGIUNTO della mia esperienza amministrativa.
É vero che una delle criticità del mio mandato è stata la mancata puntuale comunicazione con voi ma i tantissimi riscontri positivi che ho avuto in
questi giorni mi hanno confermato che avete compreso molto di più di
quello che avrei potuto spiegare e scrivere. Lascio una Carmagnola…..
• PIU' SOLIDA dal punto di vista delle finanze di quella che ho trovato
(sarebbe stato davvero un disastro il dissesto del nostro Comune ed è
stato un rischio reale), non è più il tempo delle grandi opere pubbliche ma
considero il risanamento del nostro bilancio una grande opera;
• con un "TESORETTO" di interventi che saranno realizzati tra il 2016 e
il 2017: intervento di risanamento e riqualificazione energetica della Scuola elementare "G. A. Rayneri" per un importo di 570.000 euro; intervento
di riqualificazione energetica, messa a norma di impianti termico ed elettrico e controsoffitto, sostituzione serramenti e coibentazione esterna della palestra della Scuola media "Primo Levi" di C.so Sacchirone per un
importo di 450.000 euro; ristrutturazione edilizia con rimozione e smaltimento delle coperture in fibrocemento-amianto della Scuola media "Primo Levi" di C.so Sacchirone per un importo di 300.000 euro;
• un NUOVO FORO BOARIO più bello e al passo con i tempi che sottolinea l'importanza del mercato bestiame di Carmagnola nel Nord Italia per
un importo di circa 2 milioni di euro, l'opera più importante degli ultimi 20
anni ; tutto questo è stato possibile con tanti sacrifici da parte di tutti cittadini ed amministratori che hanno dato la possibilità alla nostra Città di
programmare nuovamente degli investimenti (grazie anche ai numerosi
bandi a cui abbiamo partecipato e che abbiamo vinto e questo è sicuramente da attribuire ai dipendenti del nostro Comune);
• PIÚ SICURA con l'indagine puntuale di ogni plesso scolastico per i
nostri bambini (il 100% delle scuole carmagnolesi ha un certificato prevenzione incendi, l'agibilità igienico-sanitaria, la vulnerabilità sismica e
strutturale contro le medie nazionali che sono molto più basse), con i defibrillatori sistemati in tutte le palestre, con il nuovo piano di Protezione Civile Comunale;
• PIÚ CONSAPEVOLE della propria identità, dei suoi prodotti eccellenti e
delle sue tradizioni, della sua cultura (il bollino MADE IN CARMAGNOLA
e la SOMS Domenico Ferrero, le meravigliose e pregiate mostre, i musei);
• PIÚ VICINA ai cittadini in difficoltà;
• sicuramente lascio una Carmagnola meno curata dal punto di vista
estetico ma come già accennato prima questo è stato uno dei sacrifici che
abbiamo dovuto fare per risanare il bilancio (meno potature, meno tagli
erba, meno manutenzione ordinaria,…), di certo il comportamento incivile e poco rispettoso di molti non ha agevolato la cura della nostra Città.
Non sempre è stato semplice, non sempre c'è stata la collaborazione che
mi sarei aspettata, alcune cose non sono andate come avrei voluto ma io
e la mia giunta abbiamo sempre lavorato nell'ottica del bene comune senza personalismi e facendo un'analisi critica personale, politica, storicoeconomica sono soddisfatta del lavoro svolto, continuo a credere fortemente che la nostra Città abbia un potenziale enorme di crescita in tutti i
settori e in questi cinque anni abbiamo iniziato a svilupparlo in modo concreto (CAMBIARE SI PUO'…. e il cambiamento è in atto!).
Torno alla mia vita di sempre, alla mia famiglia, alla mia professione, ai
miei amici ma sempre pronta a continuare a dedicare tempo a Carmagnola, una Città che ho imparato a conoscere, apprezzare e amare.
"Ci sarà sempre un'altra opportunità. Per ogni fine c'è sempre un
nuovo inizio”; "…è il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha
fatto la tua rosa così importante”. (Il Piccolo Principe)
Silvia Testa, Sindaco
Grazie a tutti e arrivederci.
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Caro Direttore,
quest'anno, per l'8 marzo, Giornata
Internazionale della donna, l'Amministrazione ha voluto far sua la decisione della Presidente della Camera
Laura Boldrini di collocare le bandiere del Comune a mezz'asta in ricordo
e in onore delle donne vittime di femminicidio. Laura Boldrini ha ricordato
come questa piaga sociale sia ancora troppo presente nella nostra realtà,
rivolgendo anche un pensiero alle tante bambine e ai tanti bambini
orfani,vittime a loro volta.
Questa grave problematica ben si
collega al tema del convegno: “ Io parlo e non discrimino” , svoltosi proprio
quella giornata: l’obiettivo è l’adozione del linguaggio non discriminatorio
in tutti gli atti dell'Amministrazione. La
Città Metropolitana di Torino ha inserito nel proprio Statuto la prescrizione
relativa all'adozione del linguaggio
non discriminatorio in tutti gli atti dell'Amministrazione.
Con l'adesione alla CARTA DI INTENTI "IO PARLO E NON DISCRIMINO",
i sottoscrittori, si impegnano a:
1. Attivarsi affinché nei propri statuti,
regolamenti,atti, documenti e nella
modulistica non siano presenti forme
di discriminazione di genere nel linguaggio.
2. Adottare linee guida comuni volte
ad eliminare ogni discriminazione di
genere nell'ambito della comunicazione istituzionale e mediatica.
Un percorso di civiltà che potrà contribuire alla valorizzazione della differenza di genere, che l'Amministrazione Comunale intende promuovere e
percorrere.Grazie
L'Assessora alle Politiche per la Persona
Graziana Ferretto
16/03/2016
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Soc. Coop. Mutuo Soccorso Vigili del Fuoco
AFFITTO PERMANENTE E VENDITA
La coop. Mutuo Soccorso Vigili del Fuoco,
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completamente restituito in caso di rinuncia all'affitto.
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LAVORO
Giovani e lavoro: quali opportunità?
Presso il nostro Centro nel 2015 oltre 6000
persone in cerca di nuova occupazione hanno
potuto sostenere almeno un colloquio e successivamente hanno usufruito dei servizi di
politica attiva offerti: attività di orientamento
specialistico, aiuto nella preparazione alla
ricerca di lavoro, progetti di inserimento lavorativo. Questo perché non solamente il servizio di incontro domanda/offerta di lavoro, ma il
complesso dei servizi di politica attiva offerti
dal nostro Centro va ad aumentare la capacità di incontrare un'offerta di lavoro congrua.
Segnalando che nel corso del 2015 sul nostro territorio si è riscontrato un incremento delle assunzioni del +12% rispetto al 2014, al nostro Centro sono pervenute 273 richieste di
personale per un totale di 365 posizioni. A fronte di queste richieste il nostro Centro ha offerto l'opportunità di sostenere un colloquio di lavoro presso le aziende a 4200 persone che
ci avevano dichiarato la loro immediata disponibilità alla ricerca di lavoro.
Bisogna inoltre aggiungere 45 richieste di personale appartenente alle categorie protette
Legge 68/99 a fronte delle quali il nostro Centro ha supportato 128 persone durante le fasi
di presentazione e successiva selezione presso le aziende. Ottenendo il risultato di 45
assunzioni di personale appartenente alle categorie protette.
Che tipo di opportunità lavorative si possono trovare (tirocini, contratti a tempo
determinato/indeterminato, formazione...)? Presso il nostro Centro si possono trovare
tutta la gamma di opportunità lavorative proposte dalle aziende del territorio, contratti a termine, contratti a tempo indeterminato, collaborazioni, contratti di lavoro domestico.
Per arricchire il proprio cv, possiamo inoltre offrire altre opportunità come proposte di tirocinio, percorsi formativi offerti dalle agenzie formative del territorio, l' esperienza del Servizio Civile, progetti di avvicinamento al lavoro, di inserimento lavorativo realizzati grazie al
FSE in collaborazione con gli enti del territorio. In particolare il tirocinio si è dimostrato essere sempre più un valido strumento per conoscere da vicino le professioni ed arrivare ad una
opportunità lavorativa, nel corso del 2015 il nostro Centro ha seguito 287 aziende nella ricerca di tirocinanti, dei 452 tirocini avviati il 77% si è trasformato in un contratto di lavoro.
Cosa consigliate ai giovani rispetto alla preparazione del CV? Presso il nostro Centro
organizziamo incontri a piccoli gruppi per rivedere e chiarire come scrivere un cv efficace
e personale. Non esiste una ricetta 'miracolosa' ed uguale per tutti. Il cv è il nostro biglietto da visita, deve rispecchiare le caratteristiche di chi lo scrive, riuscendo ad attirare l'attenzione di chi lo leggerà. Deve fornire le informazioni utili per farsi conoscere/riconoscere
seguendo le regole base che restano sempre: chiarezza, semplicità, esaustività. Un cv ben
fatto fa la differenza nella prima fase di screening, a seconda di come è impostato potrà
aprire o chiudere una porta. Molti cv vengono scartati da chi svolge la prima selezione per
omissioni (mancanza del cell, dell'indirizzo…) o per errori di grammatica.
Cosa consigliate, invece, rispetto alla presentazione ai primi colloqui di lavoro?
Essere se stessi avendo quindi innanzitutto ben chiaro 'cosa si vuole fare da grandi' ovvero qual è il proprio obiettivo professionale e quali sono, di contro, le competenze, conoscenze richieste dal profilo per cui ci si è candidati.
Anche per questo presso il nostro Centro organizziamo incontri individuali o in piccoli gruppi per supportare ed allenare a queste 'prove'.
Sabrina Quaranta
Il lavoro è uno dei temi più importanti per i giovani, a cominciare dai primi lavoretti estivi cercati per pagarsi le vacanze, fino alla ricerca di un impiego più serio e fisso. In molti casi, però,
chi si affaccia al mondo del lavoro si trova spaesato, o comunque non è a conoscenza di tutti i canali attraverso i quali può ottenere informazioni o candidarsi per un impiego.
Gli strumenti sono molteplici: a partire dall'utilizzo della propria rete di conoscenze e contatti fino al ricorso ad agenzie apposite, come le agenzie di somministrazione, passando per
riviste specializzate, siti internet e centri Informagiovani. In questo numero abbiamo deciso
di approfondire uno di questi strumenti: i centri per l'impiego. Per farlo abbiamo fatto alcune
domande a Laura Rizzo, responsabile del CPI di Moncalieri. Ecco le sue risposte:
Quali servizi offrite? Il nostro Centro per l'Impiego offre gratuitamente servizi di informazione, accoglienza, preselezione, incontro domanda/offerta di lavoro, orientamento e collocamento mirato per soddisfare le esigenze di imprese e persone alla ricerca di un lavoro.
Sempre maggiori sono inoltre i servizi offerti online: CPI online (per consultare ed aggiornare la propria scheda professionale), iscrizioni online (per dichiarare la propria immediata disponibilità alla ricerca di lavoro), richiesta documenti via e-mail (per la richiesta di certificati ad es. storico movimenti..), servizio di prenotazione appuntamento online (per sostenere il colloquio di presa in carico o di orientamento specialistico), gestione online comunicazioni obbligatorie (per le comunicazioni di assunzione/trasformazione/cessazione delle aziende), invio da parte delle aziende del prospetto disabili (per gli obblighi legati alla
L.68/99). Inoltre in quanto servizio pubblico il nostro Centro collabora in rete con i servizi
presenti sul territorio, quali Scuole, Enti Formativi, Comuni, Consorzi socio assistenziali,
Asl e Associazioni.
Come si accede a questi servizi? A tutti i servizi di base si può accedere in orario di apertura sportelli (dal lun al gio 9/12.30, ven 9/12). Questi comprendono: Accoglienza, informazioni; Preselezione; Collocamento obbligatorio; Lavoratori non comunitari; Chiamata pubblica; Tirocini. Ai servizi specialistici si accede su appuntamento a seguito del colloquio di
accoglienza o su richiesta tramite email. In questo caso parliamo di: EURES lavoro in Europa; Sportello di assistenza familiare (incontro domanda/offerta di lavoro per assistenti famigliari e famiglie); Referente pari opportunità; Garanzia Giovani; Lunedì Giovani iniziativa
esclusiva dei CPI della Città Metropolitana di Torino (colloqui di orientamento specialistico
individuale o di gruppo per under 30).
Chi può accedervi? Tutti, aziende e cittadini/e, possono accedere ai nostri servizi presso
le due sedi di Moncalieri (per i Comuni di Candiolo, La Loggia, Moncalieri, , Nichelino, Trofarello, Vinovo) e di Carmagnola (per i Comuni di Carignano, Carmagnola, Castagnole
Piemonte, Lombriasco, Osasio, Pancalieri, Piobesi Torinese, Villastellone).
Sulla base dei bisogni espressi in sede di prima accoglienza si verrà poi indirizzati all'opportunità o al servizio maggiormente rispondente alla necessità emersa.
Nel 2015 quante persone hanno trovato lavoro grazie al vostro servizio?
I dati raccolti nel 2014 dall'Osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro ci permettono
di affermare che il 53% degli utenti dei CPI ha trovato una nuova opportunità occupazionale nei 12 mesi successivi al licenziamento, mentre solo il 40% delle persone che hanno utilizzato gli altri canali è riuscito a fare la stessa cosa.
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SOCIETÁ
XXV Aprile:
TRENTENNALE DI CHERNOBYL:
MONDO IN CAMMINO NON DIMENTICA
le iniziative ANPI
Il 26 aprile 2016 ricorre il trentesimo anniversario dell'incidente nucleare di Chernobyl. Mondo in cammino, da anni attiva nel denunciare la follia nucleare e ad
intervenire a favore delle vittime di quel fallout, ha lanciato una grande campagna di mobilitazione consistente nell'organizzazione del tour del professore
Bandazhevsky (incarcerato in Bielorussia per aver denunciato le conseguenze
dell'incidente nucleare e liberato dopo una grande campagna a suo favore di
Amnesty International) e nella conduzione di incontri pubblici con il
presidente, il carmagnolese Massimo Bonfatti, in varie parti d'Italia..
Oltre al tour del professore, due
sono le iniziative importanti promosse dell'associazione, una delle quali
si è svolta lo scorso sabato 12 marzo a Nichelino. L'iniziativa prevedeva
la presentazione del cofanetto
"Chernobyl AC/DC". Chernobyl AC
sta per "Avanti Chernobyl", e DC sta per "Dopo Chernobyl". Il cofanetto contiene il film del regista Alessandro Tesei, e prodotto da Mondo in cammino, "Behind
the Urals" che tratta dell'incidente nucleare di Mayak del 1957, 20 volte superiore a quello di Chernobyl; il libro "Il naso lungo di Chernobyl" di Massimo Bonfatti e il libro fotografico del fotoreporter Pierpaolo Mittica "Fukushima, NO-GO
Zone". Le notizie per reperire il cofanetto sono sul sito associativo: www.mondoincammino.org
La seconda iniziativa di rilievo è il "viaggio responsabile" a Chernobyl e Pripyat,
in Ucraina, organizzato da Mondo in Cammino, che si svolgerà dallo 08 al 12
maggio prossimo (notizie reperibili sempre sul sito associativo).
Oltre alla visita delle due città nella zona di esclusione di Chernobyl verranno
visitati i villaggi e gli ospedali delle province più contaminate dal fallout di Chernobyl. I termini per l'iscrizione al viaggio sono stati procrastinati fino al 15 aprile. Per informazioni sul viaggio contattare: [email protected].
Alcune delle iniziative di Mondo in Cammino per ricordare il trentennale:
17/03: Cuggiono; incontro nelle scuole "1986/2016 Chernobyl ai giorni nostri"
Comune di Robecchetto con Induno, Conferenza dei sindaci dell'Alto Milanese
Parrocchia San Giorgio Martire, WWF soci Cuggiono, il contributo di Cosmel srl
19/03 Ponte S.Nicolò (PD). Evento con Aiutiamoli a Vivere Veneto e nazionale
23/04 Vittorio Veneto (TV): partecipazione del film "Behind The Urals" al Vittorio Veneto Film Festival
29/04 Bussero (MI): evento con l'associazione locale di "Aiutiamoli a vivere"
05/05 Vittorio Veneto. Incontro sul ruolo del giornalismo ieri, oggi, domani con
Pino Scaccia e Andrea Riscassi
Numerosi appuntamenti in occasione del prossimo XXV aprile
promossi da l’A.N.P.I. insieme al Comune di Carmagnola ed alle associazioni
quali Arci, KarmadonnE, Libera, Consulta Giovanile e UMP-UnMondoPossibile
organizza in occasione del 70° anniversario del Suffragio Universale e del Voto
alle Donne, sotto un titolo che le lega come denominatore comune “ NUOVE
RESISTENZE” . Ecco gli incontri.
• Domenica 24 aprile 2016:
Ore 15.30 Giochi con i bambini delle elementari e i ragazzini delle medie a conclusione dei Laboratori svoltisi nei mesi di marzo ed aprile con i ragazzi della
Consulta Giovanile sui Principi Fondamentali della Costituzione: i ragazzi si
affronteranno in un quizzettone a squadre (presso Piazza Sant’Agostino o in
caso di Pioggia c/o gli Antichi Bastioni);
Ore 16.30: Canti popolari piemontesi e di terre lontane in collaborazione con 2
cori locali e le donne dell'associazione Karmadonne di Carmagnola (presso
Piazza Sant’Agostino e in caso di pioggia c/o gli Antichi Bastioni);
Ore 17.30: Aperitivo letterario con letture da parte dei ragazzi del Circolo Letterario di Carmagnola sulla Resistenza (in caso di bel tempo avremo piacere di
allestire tutto all’aperto in Piazza Sant’Agostino e in caso di mal tempo ripiegheremo sui Bastioni);
Ore 20.30: Spettacolo teatrale a cura di 2/3 compagnie teatrali locali, fra cui ad
esempio “ Gli Instabili” sempre sul tema della Resistenza (presso gli Antichi
Bastioni).
• Lunedì 25 aprile 2016:
All’interno della manifestazione istituzionale quest’anno avremo il piacere di
avere come oratore ufficiale Anpi la Sig. Ornella Terracini, nipote di Umberto Terracini un torinese padre firmatario della nostra Costituzione.
Ore 13.00: “ Pranzo del Partigiano” , organizzato a fine delle celebrazioni ufficiali come gli anni precedenti in Piazza Sant'Agostino o presso gli Antichi
Bastioni a seconda delle possibilità climatiche; ci avvarremo sempre della felice collaborazione dell’associazione cittadina Karmadonne e dell’associazione
UMP – Un Mondo Possibile;
Ore 15.30: esibizione con gruppi locali che eseguiranno canti popolari per concludere i festeggiamenti della giornata (medesima location del pranzo)
• Per tutti e due i giorni sono previsti:
• Apertura Straordinaria e Gratuita dei Musei cittadini ed una piccola caccia al
tesoro che li coinvolgerà;
• Allestimento di una mostra dal titolo “ NUOVE RESISTENZE” , dove esporranno autori locali, torinesi e piemontesi con opere di diversa natura ma con medesima tematica.
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SANITÁ
OSPEDALE
UNICO
ASLTO5,
SAITTAA
CARMAGNOLA
Si svolgerà il prossimo 21 marzo al teatro Elios l’incontro con l’Assessore Regionale “progetto strategico che consentirà
di aumentare l'offerta sanitaria e potenziare i servizi territoriali". I carmagnolesi possono farsi sentire.
ospedali ed evitare che qualcuno domani li chiuda, pertanto è la logica a dirci che è preferibile investirne 150 milioni
per un nuovo e moderno
ospedale".
L'assessore Saitta ha poi illustrato l'iter per la realizzazione del
progetto. "Il gruppo tecnico dell'assessorato sta completando il
quadro delle aree per la localizzazione dell'ospedale, aree che
devono risultare idonee alla luce
Area ex Stars a Villastellone - uno dei possibili siti del nuvo ospedale
di precisi parametri fissati nel
Protocollo d'intesa (essere baricentriche, rispettare i vincoli ambientali ed idrogeologici, ecc.): nessuno di questi criteri potrà essere derogato sulla base di qualche pressione politica. L'Agenas (Agenzia nazionale dei servizi sanitari) e l'Asl completeranno presto il quadro di quanto il nuovo ospedale dovrà contenere, e avvieremo quanto prima
lo studio di fattibilità economica e finanziaria che contiamo di avere pronto entro giugno. Il nostro obiettivo è poter avviare entro fine anno la procedura di gara d'appalto. Il
finanziamento del nuovo ospedale avverrà attraverso una modalità mista pubblico-privato: una parte di risorse pubbliche statali e una parte di finanziamento garantito dal privato che realizzerà l'opera e che gestirà alcuni servizi non sanitari (dietro pagamento di
un canone). E' la procedura, prevista dal codice degli appalti, seguita da altre Regioni
italiane per la realizzazione degli ospedali più recenti. Questa è una vera operazione di
riqualificazione della spesa ospedaliera. Coloro che oggi vogliono mantenere gli ospedali così come sono, semplicemente li lasciano senza una prospettiva futura".
"Vogliamo realizzare l'ospedale unico non per risparmiare risorse - ha concluso
l'assessore Saitta - ma per liberare risorse: risorse economiche e professionali
che ci consentiranno di erogare anche servizi aggiuntivi rispetto a quelli attuali. Ciò che risparmieremo (pensiamo solo al costo di manutenzione e di riscaldamento-raffreddamento della superficie degli attuali tre ospedali) andrà ad
aumentare l'offerta sanitaria. Perché tutto ciò che spendiamo a causa di inefficienze gestionali sono soldi sprecati e tolti alla salute e alle cure dei cittadini".
All’incontro di lunedì 21 marzo i vertici della sanità regionale e locale cercheranno di
ribadire le loro posizioni ai cittadini di Carmagnola, che avranno l’opportunità di farsi
sentire. Si attende tutta la città.
Pierpaolo Boschero
Lunedì 21 marzo, alle ore 20,45 presso il Cinema Elios, l’assessore Regionale Saitta
incontrerà tutti i cittadini carmagnolesi per parlare delle nuove politiche regionali in
tema di sanità, ma la serata avrà un unico tema: "Ospedale Unico: i perchè di una
scelta condivisa".
All'incontro, aperto alla partecipazione di tutti i cittadini, interverranno, oltre ad Antonio
Saitta, Massimo Uberti, Direttore Generale ASL TO5, Marco Cafferati, Medico Chirurgo Ospedale San Lorenzo di Carmagnola, Diego Persico (Medico Geriatra Ospedale
San Lorenzo di Carmagnola), Jonathan La Vasca (C.P.S.I. Pronto Soccorso Ospedale San Lorenzo di Carmagnola) e Silvia Testa, Sindaco della Città di Carmagnola. Un
tema questo, dell’ospedale unico di tutta l’ASLTO5 che ha già animato gli animi di tutti i cittadini dell’area di competenza dell’azienda sanitaria, in particolare i cittadini di
Carmagnola, che vedono in questa scelta il progressivo abbandono del S.Lorenzo.
Scelta strategica che è già stata spiegata dai vertici aziendali in un incontro a Chieri.
"Una cosa deve essere chiara: non si abbandona nulla! I vecchi ospedali dell'ASLTO5 continueranno a funzionare fino a quando non sarà pronto il nuovo,
e anche dopo potranno essere sede di servizi ambulatoriali e territoriali. Quindi, chi dice che intendiamo chiudere gli attuali ospedali di Chieri, Moncalieri e
Carmagnola dice il falso e lo dice solo per alimentare strumentalmente le paure dei cittadini. L'ospedale deve essere il luogo in cui si va poche volte nella
vita, il luogo dove si va quando c'è un problema grave e acuto che richiede una
risposta ad alta tecnologia, mentre le prestazioni a media e bassa tecnologia
devono essere garantite sul territorio. Per questo la realizzazione del nuovo
ospedale andrà di pari passo con la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi territoriali": lo ha dichiarato l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta intervenendo a Chieri, al convegno "I PERCHÉ DELL'OSPEDALE UNICO",
organizzato dal Sindaco Claudio Martano.
Il Direttore Generale dell'ASLTO5 Massimo Uberti, e alcuni medici dei tre presìdi di
Chieri, Moncalieri e Carmagnola, hanno illustrato in modo chiaro e puntuale le ragioni che stanno alla base del progetto del nuovo ospedale unico dell'ASLTO5.
"Ringrazio i medici per i loro interventi molto approfonditi a sostegno di questo
importante investimento che ha come obiettivo la realizzazione di un nuovo
moderno ospedale che garantisca la sicurezza dei pazienti e degli operatori
sanitari. Sarebbe illogico continuare a 'rattoppare' ospedali vetusti, che necessiterebbero non solo di un ammodernamento e della messa a norma (per la
sicurezza e per il confort), ma anche di ampliamenti significativi, visto che
attualmente i tre presìdi non sono in grado di ospitare i 460 posti letto assegnati all'Asl. Servirebbero 40 milioni di euro solo per mettere a norma gli attuali
Alzheimer: proseguono gli incontri Nuovo ecografo al San Lorenzo
Con il mese di marzo, l'AslTO5 ha messo in funzione un
nuovo ecografo. La macchina di ultima generazione, dotata dei più moderni software di elaborazione di immagini è
stata installata presso il servizio di Radiologia dell'ospedale San Lorenzo di Carmagnola. Grande soddisfazione per
la dott.ssa Gabriella Cavalot, Direttore del reparto di Radiologia Moncalieri, Carmagnola e Nichelino che mette a
disposizione dei propri collaboratori e dell'utenza una
moderna apparecchiatura.
"L'arrivo della nuova apparecchiatura - ha sottolineato dr.
Massimo Uberti direttore generale dell'Asl To5 - si inserisce nel piano di rilancio ospedale San Lorenzo con le prime azioni concrete a cui, a breve, ne seguiranno altre".
Proseguono gli incontri informativi sulle varie iniziative che, da più fronti, convergono sul problema "Alzheimer" una malattia che, con l'innalzamento dell'aspettativa
di vita, colpisce un maggior numero di pazienti rispetto anche solo al recente passato. Per venire incontro a questa realtà a Carmagnola è nato il "Punto Alzheimer"
un progetto in collaborazione con l'Asl TO5-S.C. Geriatria, il Cisa31, l'Associazione
A.M.A. (Associazione Malati di Alzheimer) di Chieri e con l'input iniziale e fondamentale della famiglia Spina che ha voluto ricordare il figlio Michele (Micky) e rispettarne la volontà con un lascito e un impegno in tema di Alzheimer. Il Punto Alzheimer è articolato in tre azioni: informazioni sul territorio, palestra cognitiva, ossia luogo in cui realizzare "esercizi per la mente" e il Cafè Alzheimer. Alcuni incontri hanno illustrato le fasi del progetto ed hanno accompagnato il loro avvio. Ora, per dar
continuità al progetto vengono proposti, ogni penultimo sabato pomeriggio del mese
presso il salone della Soms Francesco Bussone, incontri di informazione: l'ultimo,
in ordine di tempo, ha illustrato le varie possibilità di accesso a specifici servizi tramite lo sportello per la non autosufficienza e per anziani e disabili. Proposto dal
Rotary Club sezioni di Chieri, Moncalieri, Carignano e Chivasso si è svolto sabato
5 marzo presso la casa di riposo Ospedale cronici Quaranta di Carignano un incontro nel corso del quale, sul problema Alzheimer, sono stati illustrati i vari aspetti della malattia e le diverse possibilità di affrontarla. In particolare è stata illustrata la
possibilità di partecipazione ad uno specifico percorso di sostegno ai familiari che
prevede 10 incontri di 2 ore ciascuno. Il corso, sostenuto dal Rotary, è gratuito per i
partecipanti. Mentre è già avviato un corso a Chieri, sono ai blocchi di partenza corsi a Moncalieri presso la Residenza Latour e a Carignano presso l'ospedale Cronici Quaranta. Obiettivo dei corsi è: offrire un "contenitore" emotivo; gestire le ansie
individuali; gestire la relazione con il malato e fornire strumenti comportamentali per
la gestione del malato. Informazioni ed iscrizioni tel. 347.1469602.
m.b.
Elezioni CRI: Stefano Scarrone riconfermato Presidente
Si sono tenute domenica 28 febbraio le elezioni per il rinnovo del consiglio
direttivo del comitato locale della Croce Rossa. Il seggio carmagnolese è stato allestito nella sede di piazza Manzoni ed i 227 volontari aventi diritto di
voto potevano esprimere tre preferenze scegliendo tra i candidati: Renato
Crisafi, Secondo Faudarole, Barbara Gargano, Angela Gentile, Angelo Glionna, Cristina Nigrotti, Piermario Pedussia, Silvana Ponzio e Domenico Vaira.
I 129 votanti hanno eletto: Stefano Scarrone (128 preferenze), Silvana Ponzio (67), Domenico Vaira (64) e Secondo Faudarole (43). Come area giovani Alessio Covello è stato il candidato scelto.
PULMINO AMICO: SI CERCANO SPONSOR
Continuano le attività legate al progetto "PULMINO AMICO®" proposto dalla Società
FREE MOBILITY SOLUTIONS s.r.l. che prevede la possibilità, per il Comune, di ricevere in comodato gratuito un automezzo attrezzato per il trasporto di persone diversamente abili. Gli incaricati a raccogliere le adesioni (Massimiliano Bertolone, Davide
Bertolone, Daniela Montrucchio) si recheranno presso le aziende e le attività economiche del territorio alla ricerca di disponibilità nella sponsorizzazione dell'iniziativa che
prevede l'acquisto di un 1 Fiat Doblò attrezzato con elevatore per carrozzine elettrico.
Diventando sostenitore di PULMINO AMICO® le aziende e le attività commerciali del
territorio potranno promuovere la loro attività con un' innovativa strategia di marketing
come la pubblicità itinerante acquistando maggiore visibilità locale e contribuendo ad
un'azione di solidarietà di notevole interesse sociale e territoriale.
L'Ufficio Politiche Sociali (tel. 0119724226) - e mail: [email protected]
è disponibile per fornire ulteriori approfondimenti.
Parafarmacia Solidale
Al via la prima edizione dell'iniziativa "Parafarmacia
Solidale" svoltasi dal 7 al 12 Marzo 2016 presso una
trentina di parafarmacie piemontesi. All’iniziativa,
svoltasi contemporaneamente anche in altre regioni d'Italia, ha aderito a Carmagnola la Parafarmacia del dott. Sartirano, ha promosso la raccolta di medicinali di libera vendita e materiale sanitario destinati a
famiglie in difficoltà economiche. Lodevole la partecipazione dei carmagnolesi
che con un piccolo atto di beneficienza hanno potuto dare un contributo per aiutare quella fascia di popolazione circa 405.000 persone, che non sono piú in grado di procurarsi tali beni di prima necessità.
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SOCIETÁ
APPROVATO IL NUOVO REGOLAMENTO IO RECICLO, TU RECICLI…
PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI
NOI VIVIAMO
La rubrica dell'Ambiente di Martina Occelli
La rubrica Ambiente di questo mese è dedicata al mare. Credo
si tratti di un unicum nella storia di questa rubrica al Corriere:
abbiamo parlato molte volte di acqua, di sprechi idrici e delle pratiche per evitarli, ma mai avevamo dedicato un'uscita al mare prima d'ora. D'altronde, perché avremmo dovuto? Le montagne sono l'essenza della nostra
regione e i Piemontesi devono raggiungere almeno Pietra Ligure per mettere i piedi a
mollo.
Eppure il 17 aprile, tutte le regioni nessuna
esclusa, saranno tenute a votare in merito
alla possibilità per le società petrolifere di trivellare in cerca di petrolio e gas senza limite di tempo entro le 12 miglia delle coste
marine italiane. Ecco perché dedichiamo
questa rubrica al mare: la difesa dell'Ambiente non ha confini fisici, non interessa
una parte ma concerne il tutto, proprio perché i danni generati da una pessima amministrazione del nostro patrimonio non riguardano solo coloro che ne sono a diretto contatto, ma tutti noi.
Il 17 aprile tutti i cittadini italiani saranno chiamati a esprimersi attraverso un referendum sulla norma che, introdotta con l'ultima legge di stabilità, consente le trivellazioni
da parte di società petrolifere entro le 12 miglia dalla costa senza limiti di tempo. Nonostante, infatti, le società petrolifere non possano più richiedere per il futuro nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, le ricerche e le attività petrolifere già
in corso non avrebbero più scadenza certa. Votando "sì" si esprimerà il desiderio di
abrogare la norma vigente, reintegrando la pratica di affiancare ad ogni concessione
una scadenza naturale, fissata al momento del rilascio.
Benché barrare "sì" rappresenti un passo ulteriore verso la fine dell'era del petrolio e
una spinta alle energie sostenibili e rinnovabili, lo scopo di questa rubrica Ambiente è
informarvi: sarete voi a rendervi conto quale sia la scelta migliore da fare. Come sottolinea Rossella Muroni, Presidente di Legambiente, "la decisione del governo di far
votare gli Italiani il 17 aprile comporta che i tempi per informare i cittadini sul referendum sulle trivellazioni in mare e sull'importanza del quesito siano strettissimi".
Perciò qui di seguito troverete alcuni link molto utili per orientarvi sull'argomento e fare
di conseguenza una scelta consapevole Domenica 17 aprile alle urne.
Perché se c'è una cosa che noi della Rubrica Ambiente certamente vi chiediamo è
quella di andare a votare.
• http://www.legambiente.it/referendum-stop-trivelle Sito ufficiale di LegAmbiente, che
è il maggiore promotore del Referendum. Qui troverete il volantino, le FAQ e le ultime
news relative al voto del 17 aprile.
• http://www.interno.gov.it/it/notizie/referendum-popolare-17-aprile-2016 Sito del Ministero dell'Interno che fornisce tutti i riferimenti alle norme vigenti
• http://www.internazionale.it/notizie/2016/02/24/referedum-trivelle Articolo della rivista Internazionale che riassume le maggiori info da sapere
• http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/referendum-trivelle/
Portale di GreenPeace relativo al Referendum
• http://www.fondoambiente.it/Sos-FAI/Index.aspx?q=referendum-trivelle-vota-si
Pagina del FAI dedicata alla raccolta delle informazioni per il referendum
"Uno strumento per garantire, nell'ambito degli indirizzi fissati dalle Leggi Europee, Nazionali e Regionali, il rispetto, la cura ed il diritto alla presenza degli animali sul territorio, al fine di favorirne una corretta convivenza con l'uomo": così la
LAV di Carmagnola definisce il nuovo Regolamento per la Tutela ed il Benessere degli Animali, approvato a larghissima maggioranza (solo un astenuto) dal
Consiglio Comunale di Carmagnola nella seduta del 29 febbraio.
Nel corso delle Giornate di Mobilitazione LAV del dicembre 2014 la sede locale
dell'associazione animalista lanciava una petizione in merito all'approvazione di
un Regolamento nel nostro Comune, al fine di
dotare la città di uno strumento normativo cui
potessero fare riferimento tanto i singoli cittadini,
quanto l'Amministrazione Comunale, il Servizio
Sanitario Locale e le Associazioni per la tutela
degli animali presenti sul territorio. La risposta dei
cittadini è andata oltre ogni aspettativa e le numerose firme raccolte sono state presentate dalla
LAV all'Amministrazione di Carmagnola nel giugno
del 2015.
"Pur presentando ancora ambiti di miglioramento - continua la LAV - il nuovo
Regolamento rappresenta un importante punto di partenza per una Carmagnola attenta ai diritti di tutti gli esseri viventi". Per la sua redazione l'Ufficio Ambiente si è avvalso della collaborazione, oltre che della LAV, delle diverse associazioni di volontariato animalista e ambientalista del territorio, che sono state consultate in merito ai contenuti, e dell'esame qualificato e approfondito condotto dalle
strutture di Igiene Urbana Veterinaria e Igiene Alimenti dell'ASL TO5.
"Se consideriamo che molte famiglie detengono un animale di affezione - spiega l'assessore all'Ambiente Letizia Albini -, mi sembra imprescindibile che il
Comune adotti uno strumento che dia delle linee guida chiare per la tutela del
benessere degli animali. La nostra Amministrazione ha sempre avuto a cuore la
tutela degli animali, così come già dimostrato con la recente ordinanza di divieto
dei botti in occasione del Capodanno".
Due paragrafi appositi disciplinano la detenzione dei cani e lo status delle colonie feline. Sono inoltre disciplinati i comportamenti da adottare ed i divieti inerenti la fauna selvatica ed esotica.
Tra gli aspetti principali che occorre segnalare sono:
• il divieto su tutto il territorio comunale di fare esplodere petardi, botti, fuochi d'artificio e articoli pirotecnici in genere;
• l'accesso libero ai cani in tutte le aree e uffici pubblici, ad esclusione delle aree
gioco per i bambini e delle aree cimiteriali. E' consentito ai cani l'accesso ai mezzi pubblici, secondo le modalità previste dai gestori del pubblico servizio. Negli
esercizi commerciali di vendita alimenti oppure nei pubblici esercizi è facoltà del
titolare, in base alla disposizione ed al confezionamento degli alimenti stessi, consentire o meno l'accesso ai cani. Le colonie feline sono tutelate dalla Città. E'
riconosciuta l'attività di chi si prende cura delle colonie feline, con l'obbligo
comunque di mantenere pulito il suolo pubblico.
• per quanto concerne la fauna selvatica, il Regolamento disciplina i casi di rinvenimento di esemplari feriti o apparentemente orfani, le attività di potatura di alberi
o abbattimento degli edifici nel periodo riproduttivo e di nidificazione degli uccelli.
Molto significative anche le disposizioni relative all'attendamento dei circhi, soggette rigorosamente al rispetto dei criteri individuati dalla Commissione Scientifica CITES del Ministero dell'Ambiente per garantire il benessere psico-fisico delle diverse specie animali, con particolare attenzione alla custodia, agli spazi loro
riservati, alle cure veterinarie, all'alimentazione e alla sicurezza.
La LAV di Carmagnola esprime con soddisfazione il proprio plauso agli amministratori carmagnolesi: "il nuovo Regolamento - commenta Cristiana Cassinelli, responsabile della sede locale - rappresenta una scelta di civiltà da parte
di un'Amministrazione locale che ha deciso di tutelare il benessere e la
dignità di tutti gli esseri viventi".
ARRIVA LA PRIMAVERA,
ARRIVA "MESSER TULIPANO"
Com'è ormai tradizione, a Palazzo Cisterna la
conferenza stampa di presentazione della manifestazione "Messer Tulipano" annuncerà l'arrivo
della primavera. Quest'anno l'appuntamento è per
martedì 22 marzo alle 11,30 nella Sala Marmi al
piano nobile della prestigiosa sede della Città
Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12. L'inaugurazione della kermesse dedicata ai fiori primaverili per antonomasia è in programma nella mattinata di sabato 2 aprile. Messer Tulipano sarà visitabile sino a domenica 1° maggio. La
straordinaria fioritura di oltre 75.000 tulipani e narcisi nel parco del castello medievale di Pralormo è diventata un appuntamento irrinunciabile per chi ama la natura, il giardinaggio, l'arte ed il
bello in tutte le sue forme ed espressioni. La manifestazione coinvolge tutto il parco progettato
nel XIX secolo dall'architetto di corte Xavier Kurten.
Ogni anno il parco ospita un piantamento completamente rinnovato nelle varietà e nel progettocolore, ma anche interessanti e curiose esposizioni, mostre e scenografie dedicate al linguaggio dei fiori da artisti, collezionisti, stilisti, fioristi, ballerini, vivaisti e pasticcieri. Ogni fine settimana si svolgeranno eventi, dimostrazioni, degustazioni e animazioni per adulti e per bambini.
3 APRILE: PULIAMO IL MONDO
Il Circolo Il Platano di Legambiente, in collaborazione con le GIAV
(Guardie Ittico Ambientale Volontarie), circolo Arci Margot e con il
patrocinio del Comune di Carmagnola, ha organizzato una mattinata all'aria aperta per riportare alle condizioni naturali l'area del ponte sulla Meletta la piazzetta adiacente ed il fiume in San Bernardo.
Insieme raccoglieremo i rifiuti che, purtroppo, vengono abbandonati da coloro che non vivono l'ambiente pubblico come proprio. La
mattinata sarà il 3 aprile, si prevede un ritrovo in Piazza Maestri Cordai alle 8,30. Vi consigliamo: Abbigliamento e calzature comodi o
stivali e guanti da lavoro.
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SOCIETÁ
Assocanapa: Margherita Baravalle Bruno Longo: si riparte
Dopo più di tre anni e mezzo in cui il Centro Polifunpresidente
nazionale
zionale Bruno Longo è stato tenuto in vita dal direttiSabato 27 febbraio si è svolta a Carmagnola l’Assemblea Nazionale Straordinaria di Assocanapa,
vo dell'Associazione Zona Lame, nonostante l'inagibilità dei locali e un breve periodo di prova con un’altra gestione, finalmente è arrivato un nuovo Gestore,
già collaudato nel mestiere e all'altezza della situazione. Di questo cambiamento il merito è anche
dell'Amministrazione che ha provveduto alla messa in sicurezza dei locali e ha istituito un Comitato di Coordinamento delle Associazioni che frequentano i locali, il cui unico referente con il
Comune è stato nominato Giuseppe Mandarano. Sabato 20 febbraio c'è stata l'inaugurazione
della nuova Gestione con un ricco buffet, aperto a tutti, offerto dal titolare Barbara Cerutti; la partecipazione è stata notevole e, dopo l'apericena, ha fatto seguito una serata danzante. Per l'Amministrazione comunale, il cui obiettivo è quello del rilancio del Centro, hanno partecipato l'assessore Graziana Ferretto, il presidente del consiglio Giuseppe Mandarano e i consiglieri Giuliano Biasibetti, Fabrizio Ottenga e Paolo Sibona.
In un clima di collaborazione per il rilancio della struttura sono previste delle cene, con menù
regionali, aperte a tutti i cittadini; sabato 19 marzo si comincerà con una cena piemontese. Seguiranno altre gite, gare di bocce e a carte, più altre manifestazioni d'interesse culturale per gli abitanti di Carmagnola e del posto e serate danzanti in tutte le giornate di venerdì e domenica. Tutte le iniziative, aperte a tutti, sono state organizzate a cura dall'Associazione Zona Lame che si
augura di poter aderire al più presto ad altre proposte di aggregazione da parte delle altre Associazioni che frequentano il Centro Polifunzionale Bruno Longo.
Franco Spadaro
raduno di soci selezionati e qualificati da anni di lavoro con la canapa e per la canapa. L’interesse per quello che matura in casa dell’associazione alla quale è universalmente riconosciuto il merito del decollo della coltivazione della canapa in Italia, è dimostrato dalla partecipazione delle più
importanti associazioni degli imprenditori che operano
nel mondo agricolo allargato, di numerosi imprenditori di
altri settori e dall’irrompere delle organizzazioni di malati e di numerosi ricercatori. Cesare Quaglia, consigliere
nazionale incaricato di seguire le coltivazioni, ha presentato i dati sull’evoluzione delle colture che sono riferite
ad Assocanapa negli ultimi tre anni, cresciute fino a raggiungere nel 2015 poco meno di 400 aziende e una
superficie complessiva di circa 1500 ettari ed ha relazionato sulle prospettive di organizzazione
delle stesse, il presidente uscente Felice Giraudo ha individuato le ragioni di interesse economico e prima ancora sociale per le quali la coltivazione della canapa e l’impiego dei suoi semilavorati hanno tutte le carte per sfondare, anche se si tratta di impresa non facile e da affrontare con
i piedi per terra.
Margherita Baravalle, storico legale e segretario nazionale ha indicato le necessità organizzative
interne e gli strumenti per il potenziamento della “cassetta degli attrezzi” di Assocanapa ed ha
elencato le principali problematiche esterne sulle quali l’associazione è impegnata o dovrà impegnarsi a breve. Molti i contributi tra cui particolarmente apprezzato quello dell’on. Mino Taricco, più
che da membro della Camera, da agricoltore ad agricoltori. L'Assessore all'agricoltura dott. Letizia Albini nel salutare i convenuti a nome della Città di Carmagnola ha riconosciuto che quello che
iniziato da Felice Giraudo più di 20 anni fa poteva sembrare il progetto di un visionario, oggi sta
diventando una realtà. Il ritmo serrato impresso all’assemblea ha consentito ampio spazio per il
confronto che si è svolto per oltre due ore al mattino e che è ancora continuato a lungo nel pomeriggio. Al termine all’unanimità dei soci presenti è stato eletto il nuovo Direttivo Nazionale e Presidente Nazionale è stata eletta Margherita Baravalle. Felice Giraudo è stato acclamato presidente onorario. La quota associativa 2016 è stata stabilita in 50 euro.
Il Margot al congresso ARCI
“ Felicità è partecipazione” è lo slogan stampato sulla tessera
ARCI 2016. Proprio il tema della partecipazione ha fatto da filo
conduttore ai lavori del congresso del comitato ARCI Torino che
si è svolto sabato 12 marzo. Questo congresso, che ha visto la
partecipazione dei delegati di 33 tra circoli e associazioni segna
la svolta verso un comitato “nuovo”, più trasparente, democratiIl Presidente Federico Cristaudo
co e vicino ai circoli.
Il lavori del congresso hanno portato all’approvazione dello Statuto del nuovo comitato e si
sono conclusi con l’elezione del nuovo presidente Andrea Polacchi e del nuovo consiglio
direttivo. Una folta delegazione del Circolo Margot di Carmagnola ha partecipato ai lavori del
congresso che hanno visto, tra le altre cose, l’elezione di tre “margottini” all’interno del nuovo consiglio direttivo: Daniele Mandarano (vicepresidente), Alice Elia e Simone Sofia.
Il presidente del Margot Federico Cristaudo è stato il più giovane a intervenire: “La sfida più
difficile - ha detto - è quella di acquisire autorevolezza. Autorevolezza, è una parola che più
volte compare nel nostro documento. È la figurina più rara che manca nell’album, la più ricercata perché la fiducia, la credibilità, non arrivano dall’aspetto o dal tono, non sono mai diritti acquisiti a priori, ma vanno guadagnate e spesso, anzi, sono nemiche della giovane età”.
Cercasi agricoltori o terreni da coltivare per riprodurre la canapa di Carmagnola
Assocanapa intende moltiplicare la coltivazione della varietà di canapa gigante Carmagnola nel territorio che l'ha generata, appunto il carmagnolese allargato verso cuneese, pinerolese, torinese. Il
progetto è di arrivare nel 2016 a 250 giornate piemontesi a fronte delle attuali 150.
Agli agricoltori si garantisce che a Carmagnola ci sarà almeno una trebbia attualmente in fase di
acquisto e modifica per trebbiare canapa, più la vecchia trebbia di riserva; un contratto di acquisto
del seme con le caratteristiche di legge a 4 euro/kg e il ritiro delle paglie che rimangono dopo la
trebbiatura ad almeno 12 euro/q. Si cercano anche terreni da coltivare.
Gli interessati anche soltanto a sentire possono scrivere ad Alice all'indirizzo di posta
elettronica [email protected] oppure telefonando al numero 348 8015605.
Saranno invitati alla prossima riunione, in programma ai primissimi di aprile.
Sabrina Quaranta
Finchè rimaniamo generici
chiunque può imitarci,
mentre il nostro particolare
non può imitarlo nessuno,
perchè gli altri
non lo hanno vissuto.
(Goethe)
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ORTOFLORA
ORTOFLORA E NATURA 2016
si terrà il 9 aprile alle ore 15. L'Associazione presenterà
anche alcune pubblicazioni sul tema ed esperienze nel settore della neuropsichiatria infantile.
In un'area del Parco nei due pomeriggi sarà presente il Folletto Piluca'x con "Natura Viva Evviva", spettacoli di musica,
magia e fantasia per bambini che potranno divertirsi anche
al LUNA PARK di Ortoflora, allestito dal 25 marzo al 10 aprile in Piazza IV Martiri.
Per i più grandi, nel pomeriggio di domenica ci sarà il ballo
liscio con "L'orchestra matta di Loris Gallo".
Nelle due giornate sarà anche possibile visitare l'Incubatoio
Ittico e il Museo Civico di Storia Naturale (Il biglietto di
ingresso al museo, in questa occasione, sarà ridotto ad 1
euro), dove dal 9 Aprile al 15 Maggio 2016 verrà allestita la
mostra "Dal grande Nord a Yellowstone: un viaggio alla scoperta della fauna del Nord America dalle zone artiche a Yellowstone" con fotografie di Fabrizio Moglia e acquerelli di
Giulia Moglia (Orari: Mar./Mer. 9.00-12.30 | Gio. 9-12.30/1518 | Sab. e Dom. 15-18 | INAUGURAZIONE: Giovedì 7 aprile 2016 ore 17.00).
L’incubatoio Ittico è nato nel 2004 grazie al finanziamento
della Provincia di Torino, si dedica alla produzione di trote
mormorate, lucci e temoli destinati a ripopolare tutta l’asta
del Po dai confini con la provincia di Cuneo fino alle porte di
Torino. È curato dall’Associazione Dilettantistica Pescatori
Carmagnolesi che negli ultimi anni ha fatto schiudere
migliaia di uova, dalle trote marmorate alle arborelle, dalle
trote iridee alla tinca gobba dorata del pianalto, dai lucci ai
temoli.
Ortofolora e Natura rappresenta sicuramente un pretesto per
una piacevole gita fuori porta, con la possibilità di gustare
ottimi cibi, acquistare piantine, fiori e prodotti tipici, passeggiare nel parco e divertirsi con le varie attività proposte.
Per visualizzare il programma completo
consultare il sito www.ortofloraenatura.it.
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:
Ufficio Manifestazioni del Comune di Carmagnola
Tel. 011.9724222/270 – Cell. 334.3040338
Giovanna Tesio
La 28a edizione di Ortoflora & Natura si svolgerà sabato 9 e
domenica 10 aprile presso il Parco Cascina Vigna, dalle ore
9.00 alle 19.30; come lo scorso anno, la gestione e l'allestimento della manifestazione sono affidati alla ditta Totem di
Chiavari di Genova.
In 25000 metri quadri verranno ospitati più di 150 espositori
provenienti dal Piemonte e da altre regioni italiane; l'evento
rappresenta una delle più importanti rassegne piemontesi
delle produzioni del settore florovivaistico, in cui sono anche
esposti arredi e attrezzature da orto e da giardino.
Ai visitatori, che nella scorsa edizione sono stati più di 15000,
verranno proposti degustazioni, street food ed eccellenze
agroalimentari; un'area sarà anche riservata alla scoperta
dell'insetto Dorcadium, di cui è stata individuata un'importante colonia nel territorio di Carmagnola.
In queste due giornate si terrà inoltre la 9a edizione di "Ravanin e Porro, dall'orto al pinzimonio", curata dagli studenti dell'Istituto Agrario "Baldessano-Roccati" di Carmagnola; verranno illustrati studi e laboratori sul Porro e il "Ravanin", due prodotti tipici della zona, che potranno essere degustati in insalata grazie alla collaborazione della Pro Loco Carmagnola.
Con il supporto dei professori Costantino Ciccone e Mario
Costanzo, gli studenti dell'Istituto Agrario hanno anche organizzato diversi laboratori, pensati per quanti vogliono approfondire le proprie conoscenze in materia florovivaistica. Sabato 9 aprile sono previste la "Rinvasatura delle piante d'appartamento e delle orchidee" (ore 16.30) e "Cult'olio, ovvero la
coltura dell'olio extra vergine d'oliva Riviera ligura D.O.P. Taggiasco" (ore 17.30). Nella giornata di domenica 10 invece si
terranno la "Distillazione delle erbe officinali" (ore 10.30 e
17.00), il laboratorio sul Pesto (ore 11.30), la "Rinvasatura delle piante d'appartamento e delle orchidee" (ore 15.00) e "Trapianta, semina la tua piantina" (ore 16.00). Sempre alle 16,
Antonella Mariotti e Chiara Priante presenteranno i libri
"Pomodori da Terrazzo. Come coltivare l'orto sul balcone" (Blu
Edizioni) e "Casaverde" (La Stampa).
Un'importante novità di questa edizione è la conferenza intitolata "Ortoterapia - Ri/abilitazione della disabilità intellettiva"
a cura dell'Ass.I.Ort., l'Associazione Italiana Ortoterapia, che
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SOCIETÁ
La BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura
premia i Giovani Talenti del territorio
Baratto amministrativo:
ore lavoro per saldare i debiti
La BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura ha deliberato, e riconfermato come nel 2015, il conferimento di un premio per i Soci o Figli di Soci che
abbiano ottenuto risultati scolastici meritevoli, al fine di valorizzare i giovani talentuosi del nostro territorio.
Un viaggio di due notti a spasso per l'Europa, per due persone, per premiare i ragazzi del territorio.
Il plafond stanziato ha l'obiettivo di riconoscere i successi accademici nei
seguenti livelli di istruzione: Diploma di Scuola Secondaria di Secondo
Grado, Laurea Breve e Laurea Specialistica. I beneficiari, per risultare idonei all'assegnazione del premio,
devono avere raggiunto il massimo
punteggio
conseguibile,
quindi
100/100 per il Diploma di Maturità e
110/110 per la Laurea Breve e Specialistica.
Il regolamento e il modulo di iscrizione sono disponibilei sul sito della
Banca www.banca8833.bcc.it nella
sezione SOCI.
La premiazione avverrà durante l'Assemblea Sociale del 2017 e verrà consegnato un attestato di lode ed un cofanetto regalo "Due notti a spasso
per l'Europa", con il quale si potrà prenotare il proprio soggiorno per due
persone in hotel a 3* o 4* in Italia o in Europa, comprensivo di pernottamento e prima colazione.
Il Comune di Carmagnola ha approvato recentemente le modalità operative per l'attivazione di percorsi di "baratto amministrativo". Dopo le prime sperimentazioni di lavori sostenuti da cittadini interessati a "saldare" parte dei debiti pregressi con l'Amministrazione comunale attraverso la prestazione
di ore di lavoro di pubblica utilità, l'iniziativa entra a regime. Occorre, tuttavia, prestare attenzione ai
particolari requisiti, soggettivi ed oggettivi, richiesti. In sintesi, possono partecipare all'iniziativa le persone fisiche di età superiore ai 18 anni, residenti a Carmagnola da più di 24 mesi che siano debitori
nei confronti dell'Amministrazione comunale di importi compresi tra un minimo di euro 200 fino ad un
massimo di 1.500 euro per ciascun nucleo famigliare convivente dovuti e non riscossi al 31/12/2014
e relativi alle seguenti tipologie di debiti: tasse e tributi comunali: TASI, IMU, TARI; sanzioni amministrative per violazione codice della strada e altre tipologie ex D.P.R. 681/1981; tariffe di iscrizione ai
servizi a domanda individuale a titolarità comunale; altre entrate comunali (quali canoni di locazione
immobili di proprietà comunale); essere in possesso di un'attestazione I.S.E.E. inferiore a 7.500 euro.
Le domande ammissibili verranno accolte in ordine di presentazione fino al concorrere della disponibilità del fondo disponibile.
Le prestazioni di lavoro verranno concordate con il referente comunale individuato e definite con la
stipula di un apposito "Patto di collaborazione" tra beneficiario e Comune. Le ore / lavoro rese in favore della collettività troveranno un riconoscimento "per equivalente" sulla base di un importo orario pari
a euro 7,50 per ogni tipo di prestazione lavorativa effettuata. Le spese sostenute dal Comune inerenti la sicurezza del lavoratore verranno aggiunte all'ammontare del debito esistente, contribuendo a
definire il monte-ore equivalente complessivo. La tipologia di prestazioni di lavoro potrà essere sorveglianza e custodia edifici comunali - sorveglianza e custodia parco Cascina Vigna - cura e manutenzione del verde pubblico - manutenzione arredi ed attrezzature situati in spazi pubblici - piccoli interventi di manutenzione ordinaria su edifici di proprietà comunale - servizi di assistenza, custodia, consegna pliche e manifesti in occasione di manifestazioni e altre iniziative - compiti ausiliari nell'ambito
dei servizi per la prima infanzia e dei servizi scolastici a titolarità comunale. Le domande sono da presentare presso ufficio Politiche sociali, p.zza Mazzini, 11 (tel. 0119724226 - mail:
[email protected]). Orari: da lunedì a venerdì: 8,30-12,15 giovedì 13,45-15,30.
Le domande presentate saranno sottoposte al vaglio di una commissione comunale incaricata di verificare il possesso dei requisiti e stabilire l'ammissione alle prestazioni sulla base dei seguenti criteri
di valutazione: tipologia ed esigibilità del credito; capienza del fondo annuo disponibile (euro 20.000);
tipologia di attività richiesta; situazione economica e reddituale del richiedente e del suo nucleo famigliare convivente.
La BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura
presenta il progetto "Salvadanaio dei Sogni"
La BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura è lieta di presentare il progetto "Salvadanaio dei Sogni", un concorso legato alla Fondazione Forma
Onlus del Regina Margherita di Torino. L'obiettivo del concorso è far
costruire ai bambini un salvadanaio che racchiuda tutti i loro sogni, per
regalare un sorriso ai bambini in ospedale. Verrà fornito un kit, ad ogni
classe che aderirà, contenente una scatola di cartone, fogli, pennarelli e
colla, per poter realizzare un salvadanaio che potrà essere rivestito, riempito, colorato.
L'iniziativa è rivolta alle Scuole Primarie e dell'Infanzia delle province di
Cuneo e Torino, da realizzare durante il secondo quadrimestre dell'anno
scolastico 2015/2016. Il progetto è volto alla sensibilizzazione di bambini
e famiglie su risparmio, solidarietà e condivisione. Gli alunni saranno chiamati a riflettere sulle diverse realtà che li circondano e sull'importanza dei
propri sogni e di quelli dei bambini meno fortunati.
Sarà possibile iscriversi fino a venerdì 18 marzo 2016. Sul sito della Banca e sui giornali verrà indicato giorno, orario e luogo di premiazione dei
ragazzi. "Il concorso ha una duplice finalità - commenta il presidente Alberto Osenda - da un lato sostenere le scuole premiando le prime quattro
opere realizzate dalle classi e dall'altro sostenere l'ospedale."
I lavori verranno esposti durante la premiazione, che avverrà domenica 4
settembre, in Piazza Sant'Agostino, in occasione della chiusura della
Sagra del Peperone 2016 di Carmagnola. Le opere saranno disponibili al
pubblico a fronte di una donazione devoluta direttamente alla Fondazione
Forma Onlus. Per maggiori informazioni www.banca8833.bcc.it
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Donne in Città
Anche la terza edizione di "8 MARZO E NON SOLO
…" MOSTRA DI ARTE E CREATIVITA' DIFFUSA
NELLE VETRINE DEI NEGOZI CARMAGNOLESI ha
incontrato un notevole successo tra le artiste e creative carmagnolesi con l'arrivo di nuove partecipanti ed ha
visto ancora aumentare i negozi e attività artigianali che
hanno ospitato le opere nelle loro vetrine, circa 80, dal
centro storico ai vari quartieri cittadini, alle Frazioni di San Bernardo e Salsasio, una cospicua rappresentanza delle numerose attività commerciali e artigianali sostenute e sviluppate con il lavoro di donne attive e intraprendenti. La novità proposta quest'anno è "L'ALBERO DELLE IDEE: creazioni, progetti, pensieri", un'opera artistica collettiva ideata e realizzata dalle Donne in Città per rappresentare la loro voglia e disponibilità di guardare sempre avanti, con nuove idee e progetti da sviluppare, nell'intento di creare animazione culturale e sociale, promuovendo e stimolando la creatività artigianale ed artistica con il metodo dell'auto-organizzazione e della partecipazione attiva e libera. L'opera è installata nell'atrio del Palazzo municipale ed è visitabile per tutto il mese di marzo. Al terzo anno di attività le Donne in Città sono ormai una realtà ben conosciuta dai cittadini carmagnolesi e
non solo, che accolgono con favore le loro iniziative, riconosciute anche dall'Amministrazione Comunale e da altri Enti ed Associazioni del territorio.
Prof. Osvaldo PELISSERO
Insegnante Educazione Fisica
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ORGANIZZA I SEGUENTI CORSI:
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POLITICA
SETTE CANDIDATI
IN CERCA DI UNA POLTRONA
Tutto Fatto, tutto deciso… si parte.
Dopo alcune indecisioni e tentennamenti si stanno
definendo gli schieramenti e i candidati che scenderanno in campo la prossima tornata elettorale per contendersi la poltrona del Sindaco e con essa poter decidere le sorti di Carmagnola per i prossimi cinque anni.
Sicuramente il pre-campagna elettorale è stato avvolto da un alone di "indecisione" sia a destra che a sinistra, che non si vedeva da tempo a Carmagnola, e le
novità non sono mancate.
I candidati sono sette, salvo "sorprese" dell'ultimo
minuto come abbiamo visto negli ultimi giorni. Candidati molto diversi tra di loro, con una forte determinazione ma con caratteristiche diverse tra di loro. Occorrerà vedere chi riuscirà a catturare i voti dei carmagnolesi, sperando che gli stessi cittadini vadano di più alle
urne dell'ultima tornata elettorale.
Oltre a raccontarvi le ultime novità candidato per candidato, e quello che succederà, vorrei soffermarmi con
voi su quanto accaduto e come si sono delineate le
formazioni politiche in modo da riflettere insieme e cercare di poter capire meglio come orientare i nostri voti.
Il centro sinistra ha avuto la grande incognita sul
destino dell'attuale Sindaco. Dopo averla incontrata a
dicembre nella mia lunga intervista di fine anno, Silvia
Testa non aveva ancora deciso quale sarebbe stato il
suo destino, forse ancora speranzosa di poter far convergere su di lei le preferenze del centro sinistra.
Centro sinistra che, con la candidatura di Paolo Sibona ha definitivamente "scaricato" l'attuale sindaco. Silvia Testa ci ha scritto una lettera che potrete trovare a
pagina 11, in cui saluta e ringrazia tutti i cittadini e i
suoi sostenitori, accomiatandosi così dalla sua carica.
Un'uscita di scena che poteva essere gestita meglio
(forse qualcosa in più l'attuale sindaco meritava) ma
le incomprensioni in questi casi la fanno da padroni.
Così dopo 10 anni, dopo Angelo Elia, torna un candidato di Salsasio, Paolo Sibona, politico locale navigato (sono ormai 20 anni che siede in Consiglio Comunale) che è riuscito a far convergere su di sè anche la
sinistra radicale, dove alcuni singoli mal avevano digerito il suo profilo di cattolico di sinistra.
Ma se con SEL e Rifondazione Comunista era scontato l'accordo, il colpo di scena di Sibona è stato l'accordo con la lista "Libertà è partecipazione" capitanata di Lucchesi e Pera. Una lista ex UDC (per intenderci) che raccoglie candidati sicuramente non di sinistra
ma che hanno fatto della loro appartenenza al centro
una bandiera. In questi anni di amministrazione sono
stati sempre fuori dalle questioni politiche, ora che si
torna a votare sono tornati sulla scena.
Alcuni nel centro sinistra hanno storto il naso a questo
accordo, ricordando quello simile stretto da Angelo Elia
con Fabio Caratto nel 2001 e che non pochi problemi
aveva portato in coalizione. Certo è che il loro peso in
coalizione dipenderà dai consensi che riusciranno a
raccogliere dai carmagnolesi, e per Sibona non sarà
facile.
Situazione più complicata nel centro destra carmagnolese che, guardando bene, è diviso più che mai.
I partiti ufficiali di questo schieramento (Forza Italia,
Lega, Fratelli d'Italia) hanno trovato, dopo non poche
peripezie un candidato unico, che dopo non poche
riflessioni, ha accettato di rappresentarli. La professoressa Ivana Gaveglio è riuscita a dipanare una serie
di veti incrociati che alla fine si sono sciolti in suo favore.
Un candidato nuovo sulla scena politica carmagnolese ma non nuovo in città, che ha saputo ricompattare
una parte della destra carmagnolese (anche il MSI-DN
di Mallamaci, il partito dei Pensionati e forse una lista
civica con Pasquale Sicilia a capitanarla sono entrati
in coalizione) lasciando fuori personaggi storici come
Taricco e Salamone (che correranno da soli) e Ottenga, storico rappresentante della Lega che si è chiamato fuori dalla competizione visti i suoi "mal di pancia"
verso la Gaveglio.
A sostenere Ivana Gaveglio anche Gianluigi Surra, l'ex
sindaco che molti avrebbero visto bene ritornare sulla
scena politica locale. Non si è ancora deciso se si candiderà nella lista di Forza Italia, ma l'ex sindaco ha
pagato "vecchie ruggini" che hanno per ora impedito
un nuovo sbocco in città.
Ma nel panorama del centro destra trova posto anche
Luigi Taricco, l'attuale consigliere e delfino storico di
Alessandro Salamone, non ha trovato migliore collocazione che presentarsi da solo, certo di poter raccogliere attorno a sè coloro che non si riconoscono nei
partiti storici del centro destra. Sarà dura, specie dopo
le vicende giudiziarie in cui è stato recentemente coinvolto. Sarà già un grande risultato poter vedere seduto Taricco nel prossimo Consiglio Comunale (che
vedrebbe l'uscita dello storico Salamone dalle aule del
palazzo comunale dopo oltre 30 anni), a patto che si
arrivi ad un accordo con la Gaveglio, ma questa sembra oggi una remota possibilità.
Il Movimento Cinque Stelle punta sul capogruppo Sergio Grosso. Esperienza e determinazione hanno
caratterizzato l'azione politica del consigliere penta
stellato carmagnolese. Se M5S riuscirà a ripete l'exploit di cinque anni fa potrebbe già essere un risultato
soddisfacente, anche se Grosso e i suoi candidati
mireranno sicuramente ad avere in Consiglio almeno
due rappresentanti.
La candidatura di Vincenzo Inglese la possiamo collocare nell'area di centro, anche se la sua scesa in
campo trascende gli schieramenti politici. Sicuramente l'ex militare si sta dedicando anima e corpo per farsi conoscere in tutti i borghi della città, per poter così
avere il polso della situazione dei cittadini. Basterà?
Forse, ma saranno le urne a pronunciarsi.
Anche Luciana Meli si sta dando un sacco da fare,
certa di vincere al primo turno o comunque essere una
dei due contendenti del ballottaggio finale. Molto entusiasmo, molta determinazione, un pizzico di incoscienza politica potrebbero essere gli ingredienti per un
buon successo elettorale. Difficile capire il consenso
che "Fenice" ha e avrà nei carmagnolesi, ma di certo
loro ci saranno e potrebbero essere un "importante"
intralcio alle storiche coalizioni.
Ultimo a presentarsi (proprio mentre eravamo in stampa) Piegiorgio Salomone, che dopo la rottura con la
Lega Carmagnolese ha deciso di raccogliere attorno
a se coloro che mal hanno digerito la discesa in campo della Gaveglio per proporsi come alternativa. Ci
riuscirà? Difficile. Certo è che tutti i suoi voti saranno
portati via alla candidata del centro destra.
Pierpaolo Boschero
Nè vedremo delle belle.
Piergiorgio Salomone
CONTINUA IL SONDAGGIO
DEL CORRIERE SU:
COSA TI ASPETTI
DAL NUOVO SINDACO?
Grande successo ha riscosso il sondaggio del Corriere di Carmagnola su quale sindaco si aspettano i carmagnolesi in queste elezioni. In
queste settimane oltre duecento questionari raccolti su facebook e
molti raccolti al mercato e per le piazze carmagnolesi. Noi del Corriere, per la prossima scadenza elettorale, ci siamo posti qualche
domanda: da quale tipo di candidato vogliono essere rappresentati
i carmagnolesi? Quale azione o politica vorrebbero vedere messa
in atto dopo l'insediamento del nuovo sindaco? Quanto conoscono
il panorama politico cittadino?
Per trovare delle risposte la redazione giovanile del giornale ha preparato un breve questionario per raccogliere opinioni e aspettative.
Il questionario sarà compilabile online direttamente dal sito internet del Corriere di Carmagnola: www.corrieredicarmagnola.it o
sulla pagina Facebook del giornale ed è composto da sedici
domande a risposta multipla. È anonimo e aperto anche a chi
non risiede a Carmagnola ma "vive" la città per altre ragioni,
come per esempio studio o lavoro. Verranno presi in considerazione solo i questionari completi e compilati sull'apposito modulo online (non è possibile inviare risposte via mail o inserirle nei
commenti al post su Facebook).
Le domande non riguardano solamente le aspettative riguardo al
nuovo sindaco e al suo programma, ma mirano anche a "conoscere" gli elettori, per capire da quale punto di vista vengono
guardate la città e le politiche che la riguardano. Chiaramente
maggiore sarà il numero dei questionari compilati, migliore sarà
la "fotografia" di Carmagnola che ne emergerà.
Ecco le domande del questionario:
Quanto sei soddisfatto dell'amministrazione uscente?
Il nuovo sindaco dovrebbe essere uomo o donna?
Il nuovo sindaco dovrebbe essere un giovane o avere alle
spalle una certa esperienza?
A che area politica dovrebbe appartenere il nuovo sindaco?
Qual è il più grosso problema di Carmagnola?
Quanto conosci le liste presenti finora?
Quanto è difficile, secondo te, amministrare una città come Carmagnola?
Pensi che voterai alle prossime amministrative?
Quanti anni hai?
Sei maschio o femmina?
Vivi a Carmagnola?
Ti consideri un cittadino attivo?
Se ti consideri un cittadino attivo quale attività svolgi per la città?
A quale di queste categorie appartieni (lavoratore, studente…)?
Sei solito andare a votare sempre?
Se hai risposto "no" alla domanda precedente qual è il motivo?
Nell'apposito modulo online troverete le varie opzioni di risposta. Oltre
a raccogliere i dati del questionario online i ragazzi della redazione giovanile si occuperanno anche di svolgere alcune interviste in giro per
Carmagnola che verranno raccolte in un video per registrare le impressioni "a caldo" dei cittadini. Ringraziamo in anticipo tutti coloro che ci
dedicheranno il loro tempo, sia compilando il questionario, sia dandoci la loro opinione dal vivo.
Nel prossimo numero di Aprile un ampio spazio sarà dato ai risultati,
con grafici e tabelle che riepilogheranno le aspettative dei cittadini.
PARTECIPATE NUMEROSI... NEL PROSSIMO
NUMERO TUTTI I RISULTATI DEL SONDAGGIO
la sezione carmagnolese della Lega sono sorte delle divergenze: mentre il segretario Sobrero, a nome ufficiale della Lega Nord ha aderito alla coalizione di Gaveglio una
minoranza ha scelto di sostenere comunque Salomone
che si presenta quindi come candidato sindaco.
Piero Giorgio Salomone, 53 anni, nato a Bra, è sposato
con la dottoressa Teresa Villois ed ha un figlio di 20 anni
studente di ingegneria fisica al Politecnico di Torino. Una laurea in biologia è operatore shiatsu professionista.
"Carmagnola dove vivo - dice - mi ha dato tanto, una famiglia una professione e tanti amici; ora voglio restituire impegnandomi per la città".
Ultima ora: un settimo candidato sindaco si è proposto all'elettorato carmagnolese: si tratta di Piero Giorgio Salomone che si presenta a capo della lista
civica "Noi, voi per Carmagnola".
Per la verità la candidatura di Salomone era emersa nei giorni scorsi come
porta bandiera della Lega Nord quando nella coalizione di centro destra sembrava essere svanito il vagheggiato nome di Ivana Gaveglio. Quando però la
professoressa del Baldessano Roccati ha confermato la sua candidatura, nel-
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POLITICA
Ivana Gaveglio
Centro Destra
Paolo Sibona
Centro Sinistra
"La mia idea è che Carmagnola deve ripartire ma non con
la politica vecchio stampo" così ha esordito Ivana Gaveglio,
insegnante dell'istituto Baldessano Roccati, candidata sindaco per una coalizione di centro destra che rappresenta Forza Italia, Lega nord,
MSI, Fratelli d'Italia e lista pensionati e anche eventuali liste civiche che volessero aggregarsi. In un incontro con la stampa ha delineato quelli che sono i principi del suo impegno: concretezza, trasparenza e buon senso.
Ritiene improcrastinabili i problemi della viabilità e della manutenzione sia delle strade che del verde pubblico per risolvere l'attuale senso di abbandono e di
degrado. Secondo Gaveglio esiste la possibilità di liberare risorse di bilancio non
impiegate, per la riqualificazione del centro storico, realizzare il sottopasso di
collegamento tra le due "anime" della città, il centro e la nuova area commerciale; ricercare fondi europei per arricchire Carmagnola di servizi e creare allo stesso tempo un volano virtuoso. "vogliamo invertire la rotta - dice Ivana Gaveglio e lo faremo mettendo in campo azioni concrete; ho un lavoro che mi consente
di prendere l'aspettativa per cui sarei un sindaco a tempo pieno".
Hanno pubblicamente sostenuto la candidatura di Ivana Gaveglio Paolo Sobrero segretario della Lega Nord che ha confermato la scelta del suo partito che
non tiene conto di qualche solitaria voce di dissenso; Mario Scaglione di Fratelli d'Italia, Chiara Franchino della Lista pensionati, Alessandro Cammarata di Forza Italia e Gianni Mallamaci MSI.
Alla candidata è stato chiesto, nel caso di sua elezione, quale sarà fra cinque
anni l'opera che avrà caratterizzato l'amministrazione di centro destra; "assicurare la possibilità di crescita per tutti: - ha risposto - oggi la scuola è carente
sulla formazione professionale, si dovrebbe realizzare una sorta di "piazza dei
mestieri" per meglio avvicinare la scuola al lavoro". Ivana Gaveglio e il suo staff
stanno mettendo a punto un calendario di incontri con la cittadinanza che si
svolgeranno sia in centro che nei borghi.
Giovedì 3 marzo, in un teatro Elios affollatissimo, si è svolta la presentazione alla cittadinanza della coalizione di centro sinistra e del
candidato sindaco Paolo Sibona.
La serata si è aperta con la presentazione delle liste che formano la coalizione "Insieme": il
nome è rimasto invariato dai tempi della prima candidatura di Elia. Sul palco si sono avvicendati i rappresentanti del Partito Democratico, delle liste Sinistra in Comune, Vivere Carmagnola, Libertà è Partecipazione, e Paolo Sibona Sindaco. Terminata la carrellata sulle
liste, ha preso la parola un brillante Angelo Elia che ha invitato al coinvolgimento e all'impegno, presentando una ricerca europea che colloca invece gli Italiani ai primi posti nella tendenza alla "lamentela" e al pessimismo.
Elia ha poi introdotto il nuovo candidato sindaco, cui è legato da un rapporto personale che
precede l'impegno in politica di entrambi.
La presentazione di Paolo Sibona si è sviluppata attraverso un ampio discorso, coadiuvato
dalla proiezione di immagini, filmati e didascalie che hanno utilizzato il nuovo schermo del
cinema Elios. E proprio il rinato cinema di Carmagnola è stato annoverato tra gli esempi virtuosi di risultati positivi che si possono ottenere con la partecipazione diretta dei cittadini:
tema questo che il candidato ha posto al centro della sua esposizione.
"Non sono qui per fare un appello al voto: per quello ci sarà tutto il tempo" ha esordito Sibona "Gli appelli al voto si fanno alla fine della campagna elettorale. Qui siamo all'inizio, e io
sono qui per proporvi di partecipare alla fondazione di un nuovo progetto per Carmagnola".
Sibona ha quindi tracciato un percorso ideale tra l'identità della città, il modo in cui i Carmagnolesi percepiscono se stessi, e la necessità di ricostruire insieme una comunità coesa e
partecipata. Nel suo progetto, esemplificato dall'immagine di un tempio sorretto da tre colonne, in cima c'è la comunità da realizzare, e i pilastri su cui deve poggiare la costruzione portano i nomi di "coalizione" (ovvero il rinnovato ruolo delle forze politiche e dei sostenitori che
devono affiancare più strettamente gli amministratori), di "comune" (ovvero un rapporto con
i dipendenti comunali volto a valorizzare le persone capaci e volenterose) e di "comunicazione" (indicata come il vero nodo da migliorare, sia all'interno dell'ente comunale, sia verso i cittadini).
Commenta Sibona dopo essere sceso dal palco: "Ho scelto stasera di non entrare nel dettaglio dei vari punti del programma, per questo stiamo avviando dei tavoli tematici, dei gruppi di lavoro sui principali punti amministrativi: io credo che il candidato sindaco rappresenti
tutti, e il programma che porta debba essere costruito da tutti. Ho preferito dedicare il mio
primo intervento a presentare una visione di città, un metodo di lavoro, una prospettiva politica che mi pare sia stata compresa ed apprezzata dai presenti".
Luciana Meli
Fenice
La coalizione "Fenice" con le quattro liste civiche guidata da
Luciana Meli, candidata sindaco, ha incontrato i cittadini di Carmagnola nel corso di sette serate di presentazione nella sala Solavaggione della biblioteca civica. Durante questi incontri molti cittadini hanno dichiarato di nutrire una grande sfiducia e che non avrebbero votato i tradizionali e vecchi schieramenti di "Destra" e di "Sinistra". Davanti alla nuova proposta di Fenice, assolutamente apartitica e con un obiettivo specifico, quello della partecipazione di
tutti i cittadini sembra si sia riaccesa la speranza che qualcosa davvero possa cambiare nella città. "Mi rivolgo soprattutto a quei cittadini - ha detto Luciana Meli - che, stanchi e demotivati dalla vecchia politica si privano di esprimere il loro diritto di voto soffrendo in silenzio tra le mille difficoltà quotidiane, subendo la politica e il sindaco che
non vogliono e non hanno scelto, inconsapevoli, peraltro, di favorire in tal modo il gioco
sicuro dei due schieramenti che, a torto o a ragione, pensano di avere un elettorato fedele che li sostiene nella buona e nella cattiva sorte. Se il 30% dei non votanti delusi esercitasse il diritto-dovere di voto assisteremmo alla rivoluzione dei delusi". Conclusa la prima fase dedicata alla presentazione, per Fenice è iniziata la fase dell'analisi approfondita delle realtà esistenti a Carmagnola per il loro coinvolgimento nella stesura del programma definitivo e partecipato. In marzo sarà presente con tutta la coalizione il 21 in
Biblioteca e il 23 ai Cavalleri.
Sergio Grosso
Movimento 5 stelle
Lo avevamo anticipato lo scorso numero: Sergio Grosso sarà il
candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle a Carmagnola.
Grosso ha 49 anni (ne compirà 50 ad agosto), è nato e vive a San
Bernardo. Dopo trent'anni di attività nell'informatica, attualmente ha
un'attività commerciale in centro a Carmagnola. "Ora sono ancora più a contatto con la
gente - dice - Vivo la città dalla mattina alla sera. I problemi che ho potuto constatare in
questo modo sono molti". Quali? "Il degrado, sotto diversi aspetti: l'arredo urbano, il traffico, l'inquinamento. Ma anche gli effetti della crisi, insieme alla vessatorietà dello Stato
e degli enti locali, che sta facendo abbassare le serrande a molti colleghi. Basti guardare i livelli della Tia, per la raccolta dei rifiuti. E poi, paradossalmente, aumentano le discariche abusive e gli abbandoni. C'è qualcosa da risistemare in questo meccanismo".
Grosso prosegue il suo percorso nella politica attiva cittadina, cominciato cinque anni fa
con l'exploit del M5S alla precedente tornata elettorale amministrativa. All'epoca il candidato guida fu Alberto Tuninetti, entrato in Consiglio tra i banchi dell'opposizione e sostituito dopo due anni dallo stesso Grosso. Sono tre le sue priorità: rifiuti, viabilità e traffico, e decoro urbano. "I risultati si ottengono dopo un lungo lavoro, ma occorre affrontare i problemi da subito", dice Grosso. Aggiunge: "Poi ci sono tante altri servizi da sviluppare, come l'ufficio di foundraising, che potrebbe supportare oltre alle attività pubbliche
anche l'ambito del commercio al dettaglio.
Questi sono provvedimenti più semplici, perché la struttura già c'è". Ancora: "Serve uno
sportello per dare supporto al microcredito che guardi alle piccole imprese, agli artigiani e ai commercianti". Il programma è pronto, la squadra è quasi al dunque. "Conto che
in una decina di giorni sia completa - afferma Grosso - E poi partirà il bando per gli
assessori, aperto a tutti, indipendentemente dall'adesione alla lista e dal colore politico.
Lo hanno già fatto a Moncalieri, a Venaria e a Torino. La selezione si farà come in azienda: verranno valutate le capacità e naturalmente l'adesione al programma".
Specifica: "Con le persone giuste al posto giusto l'amministrazione può partire bene. Non
ci interessano le simpatie politiche, ma la serietà di chi vuole collaborare con noi". La
presentazione ufficiale della lista del Movimento 5 Stelle avverrà a breve, dopo Pasqua.
L'appuntamento è per il 2 aprile alle 15 presso la biblioteca civica (in Sala Solavaggione, ingresso da via Valobra 102). Seguiranno altri incontri nelle varie frazioni e borgate.
Vincenzo Inglese
Inversione Civica
Vincenzo Inglese candidato sindaco per Inversione civica ha iniziato un tour nei borghi carmagnolesi. Interessante e costruttivo il
dialogo aperto a Casanova su alcuni temi: viabilità in sicurezza in
Via Molinasso e Via Poirino, adeguatezza degli orari della navetta da e
per il centro, riqualificazione della piazza adiacente l'Abbazia. Sicurezza: è questo il tema
sul quale i borghigiani dei Tuninetti hanno richiesto attenzione al gruppo capitanato da
Vincenzo Inglese. Tema senza dubbio importante, dibattuto sotto differenti aspetti: via
Poirino pressoché priva di un'adeguata segnaletica in prossimità degli attraversamenti
pedonali, la necessità di una pensilina per la fermata dello scuolabus, l'opportunità di
rendere più agevole e spaziosa la pista ciclabile. Per gli abitanti di Cavalleri e Fumeri
occorre garantire interventi adeguati, non necessariamente onerosi ma ragionevolmente efficaci quali uniformare il dissesto del manto stradale oppure installare una pensilina in Via Sommariva rendendo più sicura la fermata del bus. Problematica di primaria
importanza è la chiusura, dallo scorso dicembre, della Scuola elementare. In seguito alla
rilevazione di problemi strutturali gli alunni sono stati trasferiti nei locali della Scuola dell'Infanzia "Stella Mattutina". "Ascoltare la voce dei borghi - ha affermato il candidato Sindaco - non significa concedere uno spazio per dar sfogo a critiche o avanzare richieste.
Significa comprendere più da vicino le potenzialità e le criticità del territorio, per giungere ad una soluzione concreta che spesso viene proposta e può essere messa in atto
grazie alla collaborazione di cittadini animati da buona volontà e senso civico. È compito dell'Amministrazione comunale mettere in moto questo circolo virtuoso". Il 1° aprile
Vincenzo Inglese si presenterà al Teatro Elios per raccontare quale è, per il suo gruppo,
il modo di vedere e vivere Carmagnola, e quale sarà l' impegno per la Città.
Luigi Taricco
Nonostante le note vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’attuale capogruppo in Consiglio Comunale, Taricco ha dichiarato di
non ritirare la sua candidatura a Sindaco della citta per le prossime elezioni. Purtroppo, noi del Corriere di Carmagnola, non siamo
riusciti a rintracciare il candidato e farci rilasciare una dichiarazione.
Se vuole, noi ci siamo.
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SOCIETÁ
PIAZZA ITALIA SI RIFA’ IL LOOK
2.202.850,38 euro destinati dalla Giunta Testa per la realizzazione nuova area fieristica,
centro servizi per l'agricoltura e sua estensione nuovi edifici pubblici. I lavori termineranno entro il 2016.
ti di speculazione edilizia, giudicati ormai non più sostenibili”.
Tale scelta è stata fatta partendo dalle indicazioni emerse
nell'ambito dell'iniziativa "Carmagnola Partecipata", che ha
coinvolto varie categorie di cittadini su alcuni temi riguardanti lo sviluppo urbano. In tale consultazione, come risulta dal report finale consultabile sul sito internet del Comune
di Carmagnola, il focus group dei commercianti, utenti del
foro boario e associazioni di categoria (Ascom, Coldiretti,
ecc.) esprimevano in modo condiviso le seguenti aspettative sul futuro del foro boario di Piazza Italia:
• Spostare queste funzioni fuori dalla città è un errore di
localizzazione, perché le persone non ci vanno e diventano
cattedrali nel deserto.
• Riteniamo che non sia necessario spostare questa attività dalla Piazza Italia, ma forse è meglio potenziare questa
attività, sistemandola e bonificandola.
• La funzione del mercato e delle trattative sul bestiame
adesso insediate nella Piazza Italia, potrebbe essere ripensata, potenziata, per avere effetti nuovi sulla città, proprio
rimanendo in quel luogo.
• Lavorare sulla riqualificazione della Piazza Italia vuol dire
fare un progetto decoroso. Uno spazio bello, salubre (no
eternit, no recinzioni, ecc.)
• Strutturare una parte chiusa, con un luogo coperto che
possa essere utilizzato per altre attività fieristiche, legate al
mondo agricolo ma anche no.
• Con una struttura chiusa in Piazza Italia, si può pensare di
avere degli stand che siano usati dalle aziende agricole per
esporre i propri prodotti e come vetrina per farsi conoscere.
• Pensiamo quindi ad uno spazio che integri aree costruite
e spazi verdi pubblici (non aree da calcio!).
• Se gli agricoltori si unissero e facessero delle attività tutti
insieme: come convegni, esposizioni, laboratori, eventi,
sarebbe potentissimo!
• Una zona polivalente nell'ambito della settimana si potrebbe riempire, soprattutto nel fine settimana.
•Proviamo a pensare al funzionamento di quest'area così
integrata in tutti i giorni della settimana. Basterebbe recin-
É di oltre 2, 2 milioni di euro l’intervento che l’amministrazione comunale di Silvia Testa ha calato in campo a pochi mesi
dalle prossime elezioni, per riqualificare Piazza Italia,
Attesi ormai da decenni, sono finalmente partiti i lavori che
hanno lasciato interdetti gli stessi carmagnolesi che, dopo lo
smarrimento inziale per la chiusura del sito, aspettano con
ansia la realizzazione dei lavori.
L'area interessata dal progetto è quella del Foro Boario di
Piazza Italia, interamente di proprietà comunale. Si tratta di
un grande spazio di circa 14.000 mq nel centro della Città,
utilizzato, a partire dalla seconda metà degli anni Settanta,
come area fieristica e mercato del bestiame. Nonostante la
sensibile riduzione dei capi trattati rispetto al periodo iniziale, a seguito dell'affermarsi di diverse modalità di vendita con
rapporto diretto tra compratori e allevatori (oltre il 60% in
meno solo negli anni Novanta a livello nazionale), il Foro
Boario di Carmagnola è rimasto l'unico mercato bovino in
attività nella provincia di Torino, nonché uno dei più importanti del Piemonte. Ogni settimana sul mercato carmagnolese vengono trattati oltre 600 capi bovini, insieme a foraggi,
paglie, altre derrate agroalimentari e macchine agricole. Oggi
si è di fronte ad una struttura notevolmente sovradimensionata, ma anche obsoleta, rispetto alle modalità di contrattazione attuali, e comunque non più in grado di rispondere alle
nuove esigenze degli addetti del settore e della Città. Sull'area sono infatti presenti ben tre tettoie per una superficie
coperta di oltre 6.950 mq, caratterizzate da una struttura di
tipo industriale in cemento armato prefabbricato e coperture in lastre di fibrocemento contenenti amianto.
“L'intervento di riqualificazione dell'area - ci dice Silvia
Testa - nasce dalla scelta condivisa di mantenere il foro
boario, l'area fieristica e i nuovi servizi ad essi collegati in
una zona centrale, bocciando l'idea del trasferimento in
zona periferica.
Questa scelta fondamentale consentirà infatti di mantenere la destinazione a sevizi pubblici dell'intera area, mettendola definitivamente al riparo dalle ipotesi, più volte
avanzate in passato, di cessione parziale della stessa a
discapito della cittadinanza e a favore di ulteriori interven-
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SOCIETÁ
PIAZZA ITALIA SI RIFA’ IL LOOK
Verrà eliminata ogni traccia di amianto e i nuovi edifici pubblici saranno
in bioedilizia ad alta efficienza energetica con struttura in x-lam.
gere la parte dedicata al bestiame e lasciare invece
il resto ad accesso pubblico.
“Dopo quasi quarant'anni - continua il sindaco risultava quindi indispensabile procedere con la
riqualificazione dell'area al fine di dare un valore
aggiunto al mercato bestiame, evitando il rischio
di chiusura, come purtroppo sta continuando a
succedere in altre realtà simili (vedasi ad es. lo
storico mercato di Oderzo).
La scelta di ridimensionare lo spazio ad uso esclusivo del foro boario, condivisa anche in sede di
Consiglio Comunale, ha creato le condizioni ideali per poter ospitare i nuovi servizi attinenti il settore agricolo.
Le funzioni legate allo svolgimento del mercato
del bestiame e del mercato del foraggio verranno
comunque soddisfatte mediante il mantenimento
della tettoia aperta su via Gobetti (liberata dalle
superfetazioni, bonificata dall'amianto e dotata di
una nuova copertura metallica) e gran parte dell'ampio piazzale adiacente, che sarà completamente riasfaltato e continuerà ad essere recintato per motivi di sicurezza.
La restante metà dell'area pari a circa 7000 mq
sarà quindi oggetto di una completa rifunzionalizzazione nell'ottica di creare un nuovo polo economico multifunzionale dotato di grande attrattività,
a servizio non solo dagli operatori del settore, ma
concepito quale punto di incontro tra il modo
agricolo e le altre realtà economiche e sociali del-
la città, in modo da essere fruibile da tutti per 365
giorni all'anno”.
Sarà possibile quindi usufruire di nuovi spazi aggregativi destinati alla formazione e alla condivisione
delle esperienze professionali (convegni, esposizioni, laboratori, eventi), nonché di una grande vetrina
espositiva permanente nel cuore della città, in cui
sarà anche possibile acquistare al dettaglio i prodotti tipici locali made in Carmagnola.
I DATI TECNICI, I SOLDI E I TEMPI
Il fabbricato destinato al Centro Servizi per l'Agricoltura avrà quattro uffici, una sala contrattazioni con angolo bar, una sala convegni e uno
spazio dedicato alla valorizzazione dei prodotti
locali (vetrina del territorio). Il fabbricato destinato ad estensione dell'Area Fieristica avrà due
grandi saloni polifunzionali di dimensioni diverse
e una zona centrale dedicata ai servizi comuni.
I materiali utilizzati nel progetto sono naturali ed
eco-compatibili. Le strutture portanti dei nuovi
edifici saranno realizzate in legno lamellare di
tipo X-Lam. I nuovi fabbricati saranno certificati
in classe energetica A3 e A4 e dotati di impianto fotovoltaico con potenza di 32,40 kWp.
Per realizzare l'intervento di riqualificazione dell'area del Foro Boario, è stato scelto di utilizzare
lo strumento dell'appalto integrato, mediante l'impiego dei finanziamenti regionali derivanti dai
Piani Territoriali Integrati per euro 1.175.645, da
quelli ministeriali del PRUSST per euro
896.577,38 oltre al finanziamento con fondi propri per euro 130.628,00 per un ammontare complessivo di euro 2.202.850,38.
I lavori sono iniziati ufficialmente a fine febbraio,
saranno eseguiti in due fasi distinte, per evitare
la chiusura temporanea del mercato come
richiesto dagli operatori e saranno completati in
circa sei mesi.
Pierpaolo Boschero
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Fiera di Primavera:
un successo
Il marzo carmagnolese è caratterizzato dall'immancabile Fiera Primaverile,
giunta quest'anno alla 552a edizione. La manifestazione si è svolta sabato 12 e domenica 13 marzo, rivelandosi "una vera e propria stratificazione
di eventi", come ha commentato l'Assessore Letizia Albini. Come ogni anno,
la fiera ha ospitato non solo commercianti da tutto il Piemonte, ma anche
dalle regioni limitrofe. Parlando di numeri, solo per il mercato ambulante si
sono contati più di 300 banchi, che si sono sommati a quelli del Mercantico. Inoltre, le esposizioni provinciali delle razze bovine Frisona italiana e
Piemontese in quest'edizione
sono giunte al 37° appuntamento.
Ma non è tutto. Alla tradizionale esposizione di macchine
agricole e alla fiera commerciale si è aggiunta una novità:
si tratta del progetto "Cultura in
Fiera", organizzato dal Comune di Carmagnola, dalla Biblioteca Civica e dalle Associazioni LAV e Libera. Questa iniziativa è nata dall'idea di offrire ai
più piccoli la possibilità di leggere e giocare, prendendo parte ai diversi laboratori e agli
spettacoli proposti nei giorni della Fiera. Presso la tettoia Antichi Bastioni,
venerdì 11 marzo le scuole hanno assistito allo spettacolo "Cenerentola";
sabato 12, invece, i "Piccoli Topi della Civica di Carmagnola" hanno tenuto una serie di letture animate, a cui nel pomeriggio è seguito lo spettacolo di magia "Asamarra show" a cura della Nueva Idea srl. Domenica 13 c'è
stata la Presentazione del Campus del cammino di Carmagnola, all'interno del progetto "Mens sana in corpore sano", realizzato dall'ASD Nordic
Walking Andrate e patrocinato dall'ASLTO5 e dal Consorzio CISA31. Nel
pomeriggio, a conclusione della manifestazione i partecipanti sono stati
intrattenuti dal Coro La Gerla di Torino.
L'ultimo giorno della fiera è coinciso anche con "Domenica Verde", il mercato degli agricoltori che si svolge la seconda domenica di ogni mese contemporaneamente al Mercantico; l'iniziativa è organizzata dalla Ripartizione Agricoltura del Comune di Carmagnola e dalla SOMS "Domenico Ferrero" di Carmagnola, nell'ambito del Progetto OrtoCarmagnola. A questo
progetto hanno aderito anche molti ristoranti, in cui nei giorni della fiera gli
amanti del cibo hanno potuto gustare un ricco menù.
Giovanna Tesio
Lo Staff
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SCUOLA
A scuola
senza profitto
Si intitola così l'ultimo libro di Federico Maria Ciani ed è
un raggio di sole nella nebbia o uno schiaffo per svegliare la nostra scuola addormentata.
Federico è professore delle medie, quell'ordine di scuola che colleziona ancora oggi il più alto numero di bocciati della scuola italiana. I prof che bocciano, e le maestre che da qualche anno hanno preso ad imitarli, lo fanno sempre e solo per il bene dei bambini, per dare loro
l'occasione di riflettere e il tempo di maturare. In contraddizione, gli studiosi della dispersione scolastica hanno
osservato che la bocciatura costituisce un'importante
causa di abbandono. Perché? Si tratta dell' Effetto Pigmalione. Pierino viene bocciato in prima elementare o
media, è immaturo e anche maleducato. Quando ripete
l'anno ha da poco compiuto 6 anni, o forse 11, ma per i
maestri o i prof diventa "il ripetente". Alcuni lo palesano,
non per cattiveria, ma per spiegarsi velocemente quando c'è da lamentarsi di una classe difficile; altri lo pensano soltanto.
"Pierino il ripetente" inizia la sua carriera scolastica con
quello sguardo del maestro che gli si appiccica addosso
come un "costume" e così inizia la sua recita sul palcoscenico della scuola. La vita in fondo, lo sappiamo tutti,
è un grande teatro nel quale interpretiamo parti a seconda del setting. Se tu-lettore-fossi Pierino il ripetente, quale comportamento assumeresti in classe? E cosa penseresti della scuola?
“La scuola non fa per me” dicono molti ragazzini in
dispersione scolastica, non solo quelli che a scuola non
ci vanno più, anche quelli sempre presenti, che non fanno nulla! Ci rendiamo conto della gravità di questa frase? Se un ragazzino ha deciso a 10 anni che la scuola
non fa per lui, che ne sarà del suo cammino? Dove
andrà? E chi incontrerà? E noi cosa abbiamo fatto per
fargli cambiare idea? Ha solo 10 anni, o forse 8 oppure
13, non importa. È comunque solo un ragazzino. Noi siamo gli adulti di riferimento! Se la scuola non è fatta per
lui, allora per chi è fatta la scuola?
Nel 1962 la scuola media divenne obbligatoria. Quell'anno fu bocciato il 47 % dei bambini. I bocciati del Mugello andarono a Barbiana da Don Milani, tirati per le orecchie dai genitori disperati che tentavano l'ultima spiaggia
per recuperare i loro somari. In quel contesto di Pierini
ripetenti nacque una delle esperienze scolastiche più
interessanti. I ragazzi discutevano la vita, quello che gli
TRAIN...
TO BE COOL
Il treno è uno dei mezzi di trasporto per eccellenza, utilizzato
da milioni di persone ogni giorno per andare in ufficio, a scuola e in altri luoghi. Per poter usufruire di questo servizio in
modo corretto esistono alcune norme da rispettare per la propria sicurezza e il pericolo che si incorre nel non attenersi ad
Giornata della memoria:
ebrei e antisemitismo a Carmagnola
Venerdì 29 gennaio nella Biblioteca dell'Istituto Baldessano - Roccati, la classe V D del Liceo delle Scienze
Applicate ha avuto l'occasione di assistere ad un interessante incontro sull'antisemitismo nella città di Carmagnola. La dott.ssa Lucia Bergamo, con la partecipazione della dott.ssa Brigitta Zunino, entrambe esponenti dell'Associazione Museinsieme, ha intrattenuto il giovane pubblico con le dure vicende storiche che hanno visto come
protagonista una famiglia di Carmagnola dopo le leggi razziali del '38. Di notevole rilevanza storico-culturale è stato l'affondo sulla diaspora del popolo ebraico fino al primo ghetto costituitosi a Venezia, per
concludersi con la nascita di quello carmagnolese e la relativa libertà raggiunta con lo Statuto Albertino del 1848. Con la dott.ssa Zunino, inoltre, il 5 febbraio il ciclo di incontri si è concluso con la visita in
situ di quella che era l'ubicazione del ghetto di Carmagnola e della Sinagoga con il rilevante intervento
della dott.ssa M.Cristina Colli, archeologa e storica dell'arte, della Comunità ebraica di Torino, che ha
saputo mantenere viva l'attenzione della classe con una spiegazione ricca e puntuale. I ragazzi, infatti,
evidentemente colpiti, dopo la spiegazione, hanno richiesto ulteriori chiarimenti e hanno manifestato alcune curiosità, che hanno trovato una risposta adeguata. I prossimi due interventi dell'Associazione
Museinsieme, coinvolgeranno la classe IV D del Liceo delle Scienze Applicate e verteranno sul Risorgimento, in particolare a Carmagnola (l'incontro si terrà presso il Museo Rondani di Carmagnola), e la
Classe V D SA
visita a Torino del Museo del Risorgimento, sede del Primo parlamento italiano.
accadeva e portarono in pubblico un'interessantissima
tesi: LA SCUOLA DELL'OBBIGO NON PUÒ BOCCIARE. I bambini di Barbiana con Don Milani scrissero e
motivarono questa tesi in "Lettera a una Professoressa"
un capolavoro di riflessione per la scuola italiana. Alzi la
mano chi ha letto e meditato questo grande libro!?
Sono passati più di 50 anni, ma ci ostiniamo in una
coazione a ripetere, insistendo a valutare e/o bocciare
bambini e ragazzi che non imparano il programma.
Dovremmo invece bocciare noi stessi che ancora non
abbiamo imparato che il programma non c'è più! Le Nuove Indicazioni l'hanno scritto a caratteri cubitali. Ci sono
i “percorsi”, non i programmi! Che senso ha sottolineare tutti i fallimenti di un ragazzino che sta imparando a
camminare nella conoscenza? Se ci accorgiamo che
Pierino "non impara", anziché insistere con verifiche che
gli daranno modo di collezionare voti negativi, perché
non dedichiamo tempo a inventare "qualcosa" che lo
incoraggi davvero alla conoscenza? Non facciamo confusione però! L'aiuto non è una diagnosi di BES, DSA,
DSC, ADHD, …!
La nostra scuola ha iniziato a “marchiare” i bambini,
esattamente come la nostra società “marchia” i consumatori. Abbiamo uno sfrenato bisogno di etichettare, fare
diagnosi, medicalizzare, definire … per poi tirare un
sospiro d'angosciosa tristezza e dire: "In classe ho 4
BES, 3 DSA, 2 ADHD e sono stremata!" oppure " Mio
figlio è un DSA, non potrà svolgere il programma come
gli altri!". Ma cosa esiste veramente dopo la diagnosi?
Volete che scoperchiamo insieme questa pentola a pressione? Meglio di no, ve l'assicuro …
Cari genitori, cari insegnanti, fermiamoci tutti un attimo
a pensare insieme. Se la scuola è un percorso di conoscenza, cosa stiamo facendo per alimentare, sia a casa
sia a scuola, il desiderio di conoscere? Attraverso questa rubrica proveremo a impostare un "pensatoio" pieno
di domande. Chissà che insieme non si intuiscano nuove strade per una scuola che dia senso alla vita o per
sperimentare esperienze di vita che intreccino i percorsi
scolastici, riempiendoli di senso.
Scuola-lavoro: Pasta Berruto
Grande è stata l'attenzione e l'interesse che ha suscitato l'incontro tra l'amministatore Delegato di Pasta
Berruto, Stefano Berruto, e gli studenti del Baldessano Roccati. Gli studenti hanno potuto scoprire un'importante, quanto storica, realtà carmagnolese direttamente dalle parole del sig. Berruto: "La Pasta Berruto S.p.A. è un'azienda italiana produttrice di pasta di semola di grano duro, con sede a Carmagnola. Nonostante l'anno di fondazione ufficiale sia il 2004, tramite l'unione di Arrighi S.p.A e Italpasta S.p.A., la ditta ha radici ben più antiche: essa infatti nasce nel 1881 con il nome di pastificio "Poy". Nel 1930 Renato
Arrighi fonda a Carmagnola l'omonimo pastificio e nel 1959 la famiglia Berruto fonda l'azienda Italpasta
a La Loggia dall'unione dei pastifici originari, cominciando a fare concorrenza agli Arrighi, fino a comprare nel 1986 il pacchetto di maggioranza e a fondere definitivamente i due marchi nel 2004."
La conferenza ha poi messo in luce i progetti futuri. In casa Berruto si pensa in grande: nel 2014 è stato
avviato un ambizioso piano di ampliamento aziendale, che ha visto come punto di partenza l'acquisizione di aree adiacenti lo stabilimento attuale, per una superficie totale quasi raddoppiata, su cui è prevista
la costruzione di nuovi edifici a supporto dell'espansione produttiva dell'azienda. È programmato inoltre
un ampliamento di organico ed una ricerca di professionalità molto qualificate, con l'intento di migliorare
ulteriormente gli standard qualitativi, già di per sé molto elevati.
L'azienda ha settanta dipendenti, che possono sembrare pochi se paragonati alle grandi multinazionali
del paese (Barilla ne ha più di ottomila, per fare un esempio), ma che mettono in risalto ancor di più i grandi numeri di produzione: 250 tonnellate al giorno prodotte, di cui 3 milioni di singole porzioni, per un totale di 60.000 tonnellate l'anno! Inoltre pasta Berruto vende principalmente all'estero, circa il 90%, e ha raggiunto cento paesi in tutto il mondo. Nonostante questo la sede è e resterà in Italia, per non mettere in
discussione il made in Italy, da sempre sinonimo di eccellenza in ambito culinario.La produzione di pasta
è molto ampia: si passa infatti da quella di semola di grano duro, a quella integrale, passando per la pasta
Francesco Cassai
ripiena, quella all'uovo, i cannelloni e le lasagne.
Per la RETE INSEGNAREDUCANDO Grazia Liprandi.
esse è elevato. In Italia, nel 2014, si ha notizia di 64 morti per
coinvolgimenti in incidenti nell'ambito ferroviario e ben dieci di
loro erano ragazzi sotto i vent'anni.
Le suddette morti si sono verificate per motivazioni ricorrenti: il
10% dovuto a comportamento a rischio dei viaggiatori, un altro
10% per superamento dei passaggi a livello con sbarre chiuse,
il 16% per attraversamento dei binari in stazione e il 59% per
presenza ingiustificata sui binari. Al fine di stimolare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferrovia-
rio e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria ed altrui incolumità, l'Ispettore Superiore Giuseppe Ardito e l'Assistente Capo Ignazio Calabrò, entrambi
dipendenti della Polizia di Stato e precisamente della Polizia
Ferroviaria, hanno tenuto un incontro con gli alunni del Liceo
Scientifico. L'incontro rientra in un progetto ideato dal Servizio
di Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del
Ministero dell'Interno chiamato "Train... to be Cool"("train" come
treno, ma anche come allenamento per essere "cool", cioè forti, in gamba). L'incontro è terminato con un questionario di gradimento finale anonimo. Le varie tematiche affrontate non sono
state trattate dal punto di vista sanzionatorio, ma con finalità di
trasmettere consapevolezza ai ragazzi sulle conseguenze delle azioni, anche se si è accennato al D.P.R. 753/1980, in cui
sono presenti tutte le sanzioni e le leggi da seguire e che è
importante conoscere se si viaggia con frequenza sul treno.
Francesco Cassai
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Dott. Matteo Giraudi
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CULTURA
Una mostra sulla Beata
Enrichetta Dominici di Salsasio
Nei giorni 12, 13 e 14 febbraio presso il Teatro di Borgo Salsasio si è tenuta una mostra dal titolo "Madre Enrichetta: la Santa della quotidianità"
dedicata alla Beata Enrichetta Dominici che a Borgo Salsasio di Carmagnola ha avuto i natali.
Nella mostra è stato esposto materiale, fotografie e documenti sulla storia della Beata di Salsasio, sulla storia dei luoghi dove lei è vissuta e sulle opere che sono state compiute in suo onore in seguito alla sua Beatificazione.
Nella mostra inoltre sono state esposte le fotografie in ordine cronologico delle Suore della Beata Enrichetta e quindi delle Superiore Generali
della Congregazione delle Suore di Sant'Anna. All'interno di un'urna è stato esposto l'atto di Battesimo della
Beata, la trascrizione e la traduzione
e l'atto di Cresima di Madre Enrichetta, a fianco, inoltre erano presenti un quadro con la genealogia
della famiglia Dominici della Beata e
un manichino vestito con gli abiti
che usava la Beata di Salsasio.
Era esposto nella mostra, anche il
quadro realizzato da Mario Bergamo
e donato alla Parrocchia di Salsasio che rappresenta la Beata Enrichetta di Salsasio, realizzato in occasione dello spettacolo La Santa del Lunedì, sulla vita della Beata e in occasione della Consacrazione della nuova
chiesa Parrocchiale di Salsasio, dedicata a Madre Enrichetta.
Da ricordare inoltre è la presenza nella mostra, della lettera alla popolazione di Salsasio della Madre Francesca Sarcià, Superiora Generale della Congregazione delle Suore di Sant'Anna, attuale successore della Beata Enrichetta.
Data la numerosa e entusiasta partecipazione alla mostra, alcune parti
della stessa, per più di una settimana e durante la festa della Beata Enrichetta, sono state esposte presso la Chiesa Collegiata di Carmagnola,
grazie anche alla collaborazione della Parrocchia Santi Pietro e Paolo e
dell'Arciprete Monsignor Giancarlo Avataneo, oltre alla preziosa collaborazione di molti collaboratori della Collegiata.
Sono state molte, inoltre, le presenze alla mostra, tra cui l'Economa Generale della Congregazione delle Suore di Sant'Anna, una Consigliera
Generale e anche il Parroco di Carmagnola, Don Giancarlo, quello di San
Bernardo, Don Giovanni e quello di Salsasio, Don Mario.
A tagliare il nastro all'inaugurazione, avvenuta il 12 febbraio erano presenti, la Madre Generale Emerita delle Suore di Sant'Anna, Madre Franceschina, alcune suore, la Presidente dell'Associazione Giovanni Gallo,
Amalia Panetto e Irene Canova della Pancalera, che hanno collaborato
alla Mostra, oltre al realizzatore del quadro della Beata Mario Bergamo,
allo storico di Salsasio Francesco Carena e a molti partecipanti. Numerose inoltre anche le persone presenti alle Celebrazioni della Festa della
Beata Enrichetta, dove durante le Messe è stata letta anche la lettera della Madre Generale alla popolazione del borgo Salsasio. Per la mostra
"Madre Enrichetta: la Santa della Quotidianità" si ringrazia l'Associazione
Giovanni Gallo e la Presidente Amalia Panetto per aver offerto il Teatro di
Salsasio al cui interno si è allestita la mostra e tutte le persone di buona
volontà, associzioni ed enti per la preziosa collaborazione nell'organizzazione della manifestazione.
Ivan Quattrocchio
CIAO ALDO
La chiesa di san Bernardo gremita ha dato l'ultimo saluto ad Aldo Marello, mancato nei giorni scorsi. La cerimonia funebre è iniziata con il
ricordo di Suor Pina che ha voluto ringraziare
Aldo a nome dell'Asilo Novaresio dove era frequente la sua presenza operativa, presenza
sempre gioiosamente accolta dai piccoli ospiti
dell'asilo. Aldo Marello era molto legato al suo
borgo e, da quando aveva lasciato la sua attività artigianale era diventato una delle colonne portanti del Gruppo storico Cordai e della gestione del Museo della canapa, della realizzazione del quale era
stato uno dei maggiori artefici.
Ciao Aldo, vogliamo ricordarti al museo, o in piazza in occasione di qualche
rappresentazione, vogliamo ricordarti con il cappello in testa, il foulard al collo
e la camicia fantasia mentre con movimenti precisi e antichi, sbatti la fibra di
canapa sul pettine di ferro per la stigliatura,mentre le cordaie camminando
all'indietro attorcigliano i fili e Caterina spiega le varie fasi della lavorazione ai
visitatori incuriositi.
La presenza, la disponibilità e l'operosità di Aldo mancheranno a molti, non solo
nel borgo, mancherà alla sorella Rita alla quale direttore e redazione del Corriere di Carmagnola porgono sentite condoglianze.
Cara mamma e nonna Pastorino Maria ved Allasia,
il 29 febbraio avresti compiuto 100 anni.
Ci manchi tanto. Da lassù con Gesù prega per noi.
Rosangela, Roberto e Rosanna ti pensiamo spesso.
L'ABC DELLA PSICOLOGIA:
“T” come … TRAUMA
La parola "trauma" deriva dal greco e significa ferita. Un trauma psicologico è una ferita emotiva che, come una lesione fisica, ha bisogno di un processo di guarigione per rimarginarsi.
Provando a pensare alla nostra vita, possiamo individuare eventi che
hanno avuto un impatto forte, che hanno lasciato un segno indelebile in termini di sofferenza, paura, terrore. Per alcuni di noi questi eventi saranno Traumi con la "T" maiuscola,
in cui è stato toccato profondamente il nostro senso di sicurezza fisica, l'integrità del nostro
corpo (oppure abbiamo assistito a scene in cui era la sopravvivenza di qualcun altro a
essere in pericolo). A questa tipologia di traumi appartengono gli incidenti, le catastrofi
naturali, le guerre, le morti, gli abusi, i maltrattamenti pesanti.
Tuttavia anche i traumi con la "t" minuscola hanno un peso molto significativo nella costruzione della nostra identità, specie se si tratta di traumi ripetuti. In questo caso non è la
nostra incolumità fisica ad essere in pericolo, bensì la nostra integrità emotiva, la nostra
identità (ad esempio aver subito frequenti umiliazioni da parte di una figura genitoriale
quando si era bambini, oppure essersi dovuti prendere cura, con un rovesciamento di ruoli genitore/figlio, di una madre fortemente depressa).
Pensare ai traumi che possiamo aver vissuto genera un'eco molto diversa in ognuno di
noi, sulla base della nostra storia personale: immagini, emozioni, sensazioni fisiche, scene coinvolgono la nostra mente e il nostro corpo con effetti più o meno potenti.
L'aspetto più problematico del trauma è il fatto che spesso i suoi effetti si fanno sentire in
modo molto vivo anche a lunga distanza. Se è vero che con il passare del tempo certe
sofferenze si attenuano, certe ferite si rimarginano, è altrettanto vero che lo scorrere dei
giorni, dei mesi e perfino degli anni, può a volte lasciare invariati (o quasi) certi traumi con
le immagini, le emozioni, le sensazioni, le convinzioni su noi stessi e sul mondo che li hanno accompagnati in origine. È come avere una spina nel corpo che in certi momenti sta lì
senza che ne avvertiamo la presenza e in altri momenti, quando urtiamo contro qualcosa, si fa sentire con l'acuto dolore di sempre. La nostra mente, infatti, spesso si difende
dall'evento traumatico confinandolo in una parte di noi, isolata dal resto della nostra persona: tuttavia questo stato di cose non è a costo zero, tutt'altro… L'eredità del trauma può
essere piuttosto gravosa: possiamo vivere un senso di profondo distacco da quello che ci
circonda, dagli affetti anche più vicini, oppure sentirci come in una sorta di anestesia emotiva o ancora possiamo vivere in un perenne stato di impotenza o di paura.
Gli eventi traumatici causano un intenso impatto emotivo, con insorgenza di ansia e di
paura che, nella maggioranza dei casi, sono da considerare reazioni normali di fronte ad
eventi eccezionali. È infatti naturale che di fronte ad eventi spiacevoli ci siano reazioni
negative ma è anche naturale che i traumi vengano elaborati. La guarigione passa attraverso l'accettazione del dolore che l'evento ha provocato: per questo motivo è importante
darsi il tempo per affrontare tutti i sentimenti intensi e i ricordi che si affacciano nella nostra
mente. Tuttavia, se a distanza di tempo il ricordo del trauma ci crea incubi, paure, tensioni che interferiscono con la nostra vita quotidiana, può essere importante cercare l'aiuto
di un professionista.
Lo Studio Trame sarà lieto di offrirvi ogni informazione e di
accogliervi in via Donizetti 6, Carmagnola.
Contatti: Brizzo Franca: 338.2801152 - Gallo Ileana: 339.5037309
Tel. Studio: 011.5501488 mail: [email protected]
La Fondazione di Comunità di Carmagnola
il 19 marzo si presenta alla città
Sabato 19 marzo a partire dalle ore 14.30, l'Opera Pia Cavalli ONLUS (Cortile Mendicità, via Lomellini 16/18) aprirà le porte ai cittadini per far conoscere la Fondazione di
Comunità e presentare i progetti e le iniziative a favore del territorio che intende portare avanti. L'iniziativa è organizzata in stretta collaborazione con il Comune di Carmagnola (Assessorato alle Politiche per la persona) e con le numerose Associazione del
territorio che stanno contribuendo allo sviluppo e alla diffusione della mission della Fondazione, nata a fine 2015 con l'obiettivo di promuovere la cultura della donazione, attivando la raccolta delle risorse disponibili nella comunità locale e provvedendo alla loro
destinazione a finalità di solidarietà sociale.
Il pomeriggio si aprirà alle 14.30 con una manifestazione sportiva a cura dell' a.s.d. CSF
Carmagnola: i bambini della Scuola Calcio appartenenti alla categoria dei "Piccoli Amici"
nati nel 2009/2010, si esibiranno in giochi e partite di calcio.
Dalle ore 15, si avvieranno i laboratori di Orticultura, a cura dell'Associazione "Educare al
cambiamento": sarà possibile imparare a costruire un Orto Verticale nel balcone di casa
e gustare la verdura… a metri 0! Il laboratorio è aperto a bambini e adulti; al termine i partecipanti potranno portare a casa un vasetto con i semi e vedere le piantine crescere.
Alle ore 17, la società Filarmonica giovanile Carmagnolese si esibirà in concerto. Contemporaneamente verrà servito il The, con una degustazione di The dal mondo, a cura
dell'Ass. KARMADONNE
Il presidio Libera di Carmagnola "Il Karma di Ulysses", offrirà (con un piccolo contributo) la merenda ai bambini preparando pane e marmellata, mentre per tutto il pomeriggio sarà possibile acquistare a prezzo di costo i prodotti Libera Terra. A seguire il concerto dei Fizzy Black, coro giovanile del Circolo Margot. Il pomeriggio si chiuderà con
l'APERICENA (alle ore 19) offerta dall'Associazione Karmadonne.
L'ingresso è libero; le offerte raccolte durante il pomeriggio a favore della Fondazione
di Comunità saranno interamente devolute ai progetti a beneficio del territorio che la
Fondazione sta portando avanti: nello specifico la raccolta andrà ad integrare un progetto di "borse lavoro", che sta già consentendo a 4 cittadini carmagnolesi di potersi
riavvicinarsi al mercato del lavoro attraverso lo strumento del tirocinio.
Per informazioni: Fondazione di Comunità di Carmagnola
mail : [email protected]
sito internet: www.fondazionecarmagnola.it
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SOCIETÁ
Farmacie.
orario on line
V-18 Marzo
Lombriasco (fino alle 22,30)
S-19 Marzo
Don Bosco (fino alle 22,30)
D-20 Marzo
Don Bosco (fino alle 22,30)
L-21 Marzo
Quaglia (Racconigi)
M-22 Marzo
Pancalieri (fino alle 22,30)
M-23 Marzo
Amedei
G-24 Marzo
Villastellone (fino alle 22,30)
V-25 Marzo
Piobesi (fino alle 22,30)
S-26 Marzo
Comunale (fino alle 22,30)
D-27 Marzo
Comunale (fino alle 22,30)
L-28 Marzo
Pancalieri (fino alle 22,30)
M-29 Marzo
Cossolo
M-30 Marzo
San Bernardo
G-31 Marzo
Osasio (fino alle 22,30)
V-01 Aprile
Villastellone
S-02 Aprile
Amedei (fino alle 22,30)
D-03 Aprile
Amedei (fino alle 22,30)
L-04 Aprile
(Racconigi)
M-05 Aprile
Lombriasco (fino alle 22,30)
M-06 Aprile
Borgo Vecchio
G-07 Aprile
Pozzati
V-08 Aprile
Osasio (fino alle 22,30)
S-09 Aprile
S.Bernardo (fino alle 22,30)
D-10 Aprile
S.Bernardo (fino alle 22,30)
L- 11 Aprile
Piobesi (fino alle 22,30)
M-12 Aprile
Pozzati
M-13 Aprile
Appendino
G-14 Aprile
Villastellone
V-15 Febbraio
Cossolo
Carmagnola
Farmacia Amedei
Via XX Settembre, 1 - Tel. 011.9723196
Farmacia Appendino
Via Valobra, 149
Tel. 011.9723195
Farmacia Borgo Vecchio
Via Fratelli Vercelli, 1
Tel. 011.9715017
Farmacia Comunale Via B. Ronco, 49
Tel. 011.9770941;
Farmacia Don Bosco
Via Chieri, 2/a - Tel. 011.9716668
Farmacia S.Bernardo
St.da del Porto171/a
Tel. 011.9712300
Extra Carmagnola
AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO:
MOLTI NE PARLANO, POCHI LO CONOSCONO
L'amministrazione di sostegno, al pari di altre misure più risalenti nel tempo quali l'interdizione e l'inabilitazione, incide sulla capacità di agire del beneficiario, ma in modo certamente
più misurato.
La capacità di agire è definibile come l'idoneità del soggetto di
porre in essere manifestazioni di volontà idonee a modificare
la propria situazione giuridica. Si acquista al compimento del
diciottesimo anno, età in cui si presume che l'individuo possa
consapevolmente curare i propri interessi e sia in grado di
valutare la portata degli atti da porre in essere. Può beneficiare della figura dell' amministratore di sostegno la persona che,
per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica
o psichica, si trova nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi. Rientrano quindi nella
delineata categoria: - persone anziane e/o disabili - persone
che abusino di sostanze alcoliche e/o stupefacenti - pazienti
oncologici in fase terminale o in stato di coma a condizione
che la loro situazione non sia così grave da renderli incapaci
di provvedere ai propri interessi e da richiedere il ricorso all'interdizione per assicurare loro una maggiore protezione. Condizione necessaria è che queste persone siano in grado di
manifestare i propri bisogni, le proprie aspettative ed aspirazioni tanto da far si che sia il Giudice quanto l'Amministratore
non possano prescindere da esse. l'Amministratore di Sostegno si richiede con il ricorso da depositare presso la cancelleria del Giudice Tutelare competente in base alla residenza o
domicilio del potenziale beneficiario. La nomina dell'Amministratore può essere richiesta dal: - beneficiario - coniuge - persona stabilmente convivente - parenti entro il primo grado,
secondo grado, terzo grado e quarto grado - gli affini entro il
secondo grado - tutore - curatore - pubblico ministero - dai
responsabili dei servizi sanitari e sociali. L'amministratore può
sostituire o affiancare il beneficiario; i compiti, il campo d'azione e le linee guida che devono informare l'attività dell'AdS
sono sancite nel decreto di nomina dello stesso. Solo per portare qualche esempio, oltre alla cura di aspetti patrimoniali,
all'AdS può spettare il potere-dovere di: proporre la residenza
o il domicilio del beneficiario; elaborare per il beneficiario un
progetto di vita; esprimere il consenso informato ai trattamenti diagnostici o terapeutici, etc. Per tutti gli atti non ricompresi
nel decreto, il tutelato mantiene la piena capacità ad agire. (...)
Le procedure sono abbastanza snelle e i costi contenuti in
quanto, di norma, per la presentazione del ricorso non è
necessaria l'assistenza di un legale.
Fonte: http://www.disabili.com/legge-e-fisco
Carignano: Cossolo
Via Salotto, 6/8 -Tel. 011.9697160
Carignano: Pozzati
P.zza Carlo Alberto 1 - Tel. 011.9697164
Piobesi Torinese
Corso Italia, 13/b -m Tel. 011.9657012
Villastellone
P.za Libertà, 8 -Tel. 011.9696063
Osasio
Via Torino, 41Tel. 011.9793303
Pancalieri
Via Pr. Amedeo, 22Tel. 011.9734441
SPR
Sportello Informahandicap:
via Bobba, 8 - Carmagnola
Orario: martedì e giovedì 16 - 18.
Tel. 011. 9710196 - Fax. 011.9725723
E-mail: [email protected]
Sito: www.handicarmagnola.it
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Orario: 9-13/15,30-19,30 • Chiuso il Lunedì - Sabato Aperto
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COTTO E
PUBBLICATO...!
A cura di Tiziana
PANINI PIZZOTTOSI
Ingredienti per circa 30 panini:
1 chilo di pasta per pizza
Salsa di pomodoro a piacere
Wurstel grossi
Prosciutto
Mozzarella per pizza
Preparazione:
Stendere la pasta per pizza in rettangoli abbastanza sottili e guarnirla come di consueto (occorre tagliare i Wurstel per il lungo e la
mozzarella molto sottilmente).
Arrotolare e mettere a lievitare per un'altra ora. Prendete il salcicciotto farcito che sarà aumentato di volume, e tagliarlo in panini
grandi circa 8 centimetri. Mettere i panini così ottenuti in una teglia
con carta forno leggermente unta ed infornare al massimo dei gradi in forno già caldo. I panini saranno pronti quando saranno dorati
sotto e sopra. Squisiti andranno a ruba.
Le ricette presentate, sono state prima sperimentate dalla titolare di questa rubrica)
Cos'è il cheratocono?
Il cheratocono è una malattia degenerativa progressiva della cornea caratterizzata da un assottigliamento e deformazione in senso conico dellla stessa
Quali sono
le cause?
Le cause
sono ignote. Il cheratocono in
gen ere
e s ord i s c e
clinicamente tra i dieci e i trenta anni; la velocità di progressione è legata
all'età di insorgenza: quanto più si presenta precocemente tanto più ha una progressione rapida. Tale progressione tende poi
a rallentare dopo i 30 anni e bloccarsi dopo i 40.
Quali sono i sintomi??il paziente con cheratocono lamenta un
abbassamento della vista a causa dell'astigmatismo irregolare
e della miopia indotti dalla patologia.
Come si diagnostica?
Lo strumento principale per la diagnosi e valutazione della gravità è la topografia corneale con cui si misura la curvatura della
cornea, punto per punto; a questo esame deve essere sempre
associata la pachimetria (misurazione dello spessore corneale).
Ricordo che a questi esami devono sottoporsi anche i fratelli e i
figli del paziente vista la parziale componente genetica del cheratocono.
Quale terapia si può adottare?
Intanto bisogna far vedere bene il paziente e questo spesso
richiede l'uso di lenti a contatto proprio perché l'occhiale non è
in grado di correggere astigmatismi irregolari. Fondamentali sono
poi i controlli oculistici -ogni 4-6 mesi- al fine di escludere una
progressione
E se la patologia progredisce?
In tal caso si sottopone il paziente ad un trattamento chiamato
cross-linking: la cornea viene imbibita con un collirio a base di
vitamina B2 ed esposta ai raggi UV prodotti da una speciale
lampada.
Questo fa si che si creino dei nuovi legami tra le fibre di collagene della cornea, col risultato di "irrobustirla". In questo modo nella maggior parte dei casi riusciamo a bloccare l'evoluzione della malattia. Nelle forme avanzate invece può rendersi necessario il trapianto di cornea.
A cura di dr. Diego Sacco / Medico Chirurgo Oculista
Urzi Luca OSTEOPATA
Dottore in Scienze Motorie
OSTEOPATIA PEDIATRICA
TRATTAMENTI STRUTTURALI
FASCIALI E CRANIOSACRALI
RICEVE SU APPUNTAMENTO:
Via Carducci, 7 - CARMAGNOLA
PER PRENOTAZIONI: Tel. 338.1660322
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SOLIDARIETÁ
Pranzo con Casa Roberta:
raccolti oltre 3000 euro
Novità da Karmadonne
per il mese di aprile
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Domenica 28 Febbraio, 170 persone
hanno risposto all'appello lanciato dall'O.A.M.I. Carmagnola per un "Pranzo
con Casa Roberta". Il pranzo si è tenuto
presso il Salone degli Alpini di Carmagnola, con lo scopo di sensibilizzare in
merito al progetto della Casa per disabili. La giornata è stata rallegrata dagli
interventi del Poeta Carmagnolese Gian
Antonio Bertalmia, il quale con i suoi
versi ed i suoi racconti ha contribuito all'animazione del Pranzo. Il Comune di Carmagnola è stato presente tramite l'Assessore Albini che ha portato i saluti dell'Amministrazione ed espresso l'importanza del progetto per la Città. Nel corso del pranzo è stata
effettuata l'estrazione dei numeri vincenti della Lotteria, è stato possibile assegnare ben
200 premi grazie alla generosa collaborazione dei commercianti di Caramagna, Carignano, Carmagnola , Casalgrasso,Fossano, Lombriasco, Moncalieri e Pancalieri
Si ringraziano in particolare: i cuochi che hanno permesso la realizzazione del pranzo e i numerosi volontari intervenuti; l'associazione Alpini di Carmagnola per la disponibilità della Sala; il CISA 31 che è stato presente con il saluto del Presidente Valeria
Torazza; i Macellai di Carmagnola.
Il generoso contributo di tutti quanti ha consentito all'OAMI Carmagnola di raggiungere lo straordinario risultato di 3228,90 Euro al netto delle spese. L'associazione sarà
presente nelle prossime occasioni cittadine per informare sul progetto e raccogliere
fondi con la vendita delle "Arance di Roberta". I premi non riscossi saranno ritirabili
contattando la Sig.ra Marisa al numero. 339.6206544
Ringraziamo infine per le donazioni fatte in memoria dei defunti Francesco Ferrero e
Michele Brezzo e ricordiamo che in seguito ad un incontro per la presentazione di prodotti per la casa sono stati raccolti ulteriori 700 euro lo scorso mese.
L'Associazione Karmadonne propone per il mese di aprile i seguenti appuntamenti:
• 9 aprile: dalle 15 alle 17 laboratorio di orticultura con Annalisa Rolfo dell'associazione “ Educare al cambiamento” : un'occasione per imparare a prendersi cura delle proprie piante e del proprio giardino, per adulti e bambini.
• 25 aprile: Pranzo del Partigiano, per celebrare la Liberazione dell'Italia dal fascismo grazie all'azione delle forze partigiane. In collaborazione con ANPI Carmagnola, Associazione “ Un mondo possibile” , Associazione il Karma di Ulysses (presidio
di Libera di Carmagnola), Circolo Arci Margot, Comune di Carmagnola.
Continuano (ed è ancora possibile iscriversi) i nostri corsi a Casa Frisco, con alcune novità:
• Corso di ginnastica dolce per uomini, martedì e giovedì dalle 11 alle 12.
• Corso di cucito, giovedì dalle 14.30 alle 18. In questi orari è possibile visionare le
borse, i portaoggetti e le altre magnifiche creazioni delle nostre sarte anche per
un'idea regalo in occasione della festa delle donne. Il ricavato servirà per l'acquisto
dei materiali utili per il corso e per le altre attività dell'associazione.
• Corso di italiano per stranieri nei seguenti orari: lunedì/mercoledì 17.30/19.00 e giovedì 10.30/12.00.
• Laboratorio di cura del corpo : yoga (martedì 18.45-20; 20.15-21.30), aerobica
(lunedì 14.30/15.30), ginnastica dolce per donne (martedì e giovedì10-11), estetica
e massaggio shiatsu (su prenotazione).
• Presentazione del corso di danze indiane (per le date visitate la pagina fb associazionekarmadonnecarmagnola).
Continuano le cene etniche l'ultimo sabato del mese a casa dei nuovi cittadini che
aderiscono al progetto “Indovina chi viene a cena”. Per partecipare all'appuntamento di sabato 30 aprile è necessario prenotarsi preferibilmente una settimana prima
al numero 377.9865159.
SANREMO E CARMAGNOLA UNITI DA VIDA NETWORK
Casa Frisco è la casa del Quartiere, a disposizione di tutti i cittadini
per feste di compleanno, riunioni, mostre.
Per informazioni sull'utilizzo degli spazi contattare Luciano al numero
339 7460868. Per le attività dell'associazione e per iscriversi ai corsi
contattateci al numero 011 2638095 o potete venire a trovarci a Casa Frisco
(via Savonarola 2, Carmagnola) nei seguenti orari: lunedì 16-17; martedì 9-11;
mercoledì 16-18; giovedì 10-11 e 15-18; venerdì 17-18.
Inoltre potete visitare la nostra pagina
www.facebook.com/associazionekarmadonnecarmagnola.
Tutte le attività sono rivolte ai soci.
È aperto il tesseramento per l'anno sociale 2016.
La web tv di Carmagnola e dintorni, Vida Network, il 12, 13 e 14 febbraio ha trasmesso in diretta streaming le esibizioni di Sanremo Out, un contest canoro per giovani talenti, che è stato molto seguito. A vincere il contest è stato il duo materano We2 composto da Antonio Esposito e
Emanuele Schiavone. La postazione della web tv carmagnolese a Sanremo, è stata in piazza
Cristoforo Colombo, vicino a quella di Radio Italia e di Radio Norba, il tutto a pochi metri dal
Teatro Ariston nella zona red carpet. I giovani e intraprendenti ragazzi della web tv inoltre, hanno intervistato molti big del Festival della Canzone Italiana 2016, tra i quali la figlia di Zucchero,
Irene Fornaciari e i Dear Jack, oltre ad ospiti come Pino la lavatrice e gli anticorpi e molti altri.
Dalla redazione di Vida Network, Fabio Bonanno spiega: "siamo molto felici di essere stati presenti a Sanremo e di essere riusciti a realizzare una manifestazione canora che ha avuto un
grande successo".
Ivan Quattrocchio
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CULTURA
Il racconto
del mese...
LA VIA DEL MARE
Le pareti ostentavano un colore rosso rubino, dovuto alla rifrazione dei led emanata dai contrassegni numerici della radiosveglia
posta sul comodino; in quel momento segnava le 4,59. Un minuto dopo, un segnale acustico intermittente, che aumentava d'intensità a ogni secondo trascorso, ruppe il silenzio della camera
da letto. L'uomo cercò il pulsante di stop e, facendo finta di non
sentire i grugniti della moglie disturbata dal suono, arrestò l'effetto acustico del dispositivo elettronico. Sbadigliando, si mise a
sedere sulla sponda del letto cercando con i piedi le pantofole.
Si alzò a fatica, non era abituato a quegli orari, e seduto sulla tazza del cesso, pensò a quella sera quando il suo amico camionista gli aveva offerto un'occasione.
"Ascolta Mario, lunedì vado in Sicilia a fare delle consegne - gli
aveva proposto Osvaldo dipendente di una ditta di trasporti con
sede nel torinese - perché non mi fai compagnia e ci andiamo
insieme così vai a trovare tua sorella".
"Ma non me la sento di lasciarti poi da solo a fare il giro della
Sicilia" - gli rispose.
"Non preoccuparti. Ho avuto questo pensiero perché so che ti
piace navigare, andremo a Genova a imbarcare il camion sulla
nave per Palermo e mentre io consegno la merce nelle varie cittadine, tu puoi prendere il treno per Messina. Tutto gratis senza
pagare un euro, passerai come secondo autista, ti và? "
Accettò. Certo era stato un invito che non poteva rifiutare e sorrise mentre si apprestava ad alzarsi dalla tazza del cesso. Cercando la carta igienica si avvide che era rimasto solamente il
cilindro di cartone vuoto. Imprecando mentalmente contro la
moglie che non sostituiva opportunamente il rotolo consumato,
si sporse in avanti per aprire lo sportello del mobiletto che arredava il bagno dove erano conservati i rotoli nuovi. Il rumore dell'imballaggio della carta igienica che si spacchettava, amplificati
dal silenzio, disturbò un'altra volta la donna che desiderava dormire. Il peggio venne dopo la doccia, quando inserì l'asciugacapelli; infatti se la vide davanti avvolta nel biancore delle sue
mutandine.
"Insomma, sveglio io svegli tutti vero? -. Lo rimproverò la donna
- è mai possibile che non sai fare niente in silenzio"?
Con gli occhi serrati per difendersi dal calore emanato dal phon,
Mario le gridò: "Marta, per favore, preparami la colazione già che
ti sei alzata" Forse sentì "col cavolo" ma il rumore del piccolo elettrodomestico sicuramente gli fece comprendere male l'espressione.
Invece aveva inteso bene perché il tavolo della piccola cucina era
sgombro; di certo se non si preparava la colazione da solo sarebbe uscito da casa digiuno, così aprì una confezione di merendine
e ne mangiò due annaffiandole con un bicchiere di latte tolto dal
frigorifero. Prese il suo Trolley e uscì chiudendo inutilmente piano la porta di casa; oramai la moglie aveva dissipato completamente il sonno e stava tormentando nervosamente le lenzuola.
L'incontro con l'amico si svolse nella periferia di Torino quando il
sole stava appena spuntando da dietro gli alti palazzi. Non era
mai entrato in una cabina di guida di un camion, e gli sembrò di
salire su di un'astronave.
Durante il percorso da Torino verso Genova, Osvaldo parlò
sovente nel suo "baracchino" da dove scambiava con i suoi colleghi le complessità che il percorso presentava; lavori in corso,
disposizione delle pattuglie della Polizia Stradale, doppi sensi di
marcia e qualche barzelletta grossolana che solo il camionista
capiva. Arrivati a Genova, e incanalati nella corsia riservata ai
camion Osvaldo, sporgendosi dal finestrino, porgeva all'addetto
il biglietto d'entrata all'approdo fermandosi nella piazzola di sosta
adiacente il molo d'imbarco. La partenza della nave era prevista
per le ore 17,01
"Perché ti fermi lontano dal pontile?" - chiese Mario
"É una mia strategia. In questo modo possiamo imbarcarci per
ultimi in modo di essere fra i primi ad uscire dalla nave appena
arrivati a Palermo. Dopo venti ore di mare non vedrò l'ora di
lasciare l'imbarcazione". - spiegò Osvaldo.
A bordo i camionisti, come passeggeri abituali, hanno un locale
con la mensa allegata dedicato a loro, lontano dai passeggeri
momentanei, anche se godono della libertà di girare per la nave.
Mario fu presentato agli altri quattro camionisti della stessa ditta
di Osvaldo con i loro accompagnatori i quali, dopo aver imbarcato i camion, in attesa della partenza si erano riuniti sulla nave
attorno a un tavolino del bar. Un collega di Osvaldo, come secondo autista, si era portato la propria moglie, una cosa brutta come
la fame arretrata, ma unica donna seduta a quel tavolo, sembrava una principessa.
"Questa volta "Fragoletta" si è superato - disse uno di loro - mai
aveva mandato in Sicilia cinque camion tutti insieme come ora"
"Certo, gli ordini che arrivano dall'isola sono aumentati alla faccia delle Ferrovie che sono sempre in ritardo - s'intromise un
omone di 110 chili - quindi attualmente il lavoro per noi è assicurato. Ho sentito dire che forse assumerà a tempo determinato
due "padroncini" con veicolo di loro proprietà per fare fronte alle
richieste".
"Sicuramente "Fragoletta" li preferirà ben robusti, viste le sue
inclinazioni - azzardò il collega seduto accanto - e magari sarà
lui in persona a eseguire la visita medica"
La battuta finì in una fragorosa risata rivelando le particolari inclinazioni del datore di lavoro
Una leggera vibrazione dello scafo fu il sintomo che i motori della nave erano stati avviati e l'urlo della sirena di bordo segnalava ai ritardatari fermi alla biglietteria di affrettarsi. L'acqua del
mare, schiumando fragorosamente, si sollevò spinta dalle potenti eliche della nave la quale lentamente prese il largo lasciando
sul molo i parenti che salutavano fra i quali una donna, con in
braccio un neonato, che agitava un fazzoletto rosso che spiccava fra tutti.
Appena fuori dalle acque territoriali liguri, la nave cominciò a beccheggiare avendo trovato mare mosso; era molto alta, aveva 12
ponti e quindi ovvia barriera al vento che la scrollava eccezionalmente. A bordo c'era una comitiva di tedeschi i quali, indifferenti al movimento ondulatorio della nave, giravano con in mano una
bottiglia di birra sbatacchiando, a causa del movimento dello
scafo, da una paratia all'altra dello stretto corridoio in cui erano
situate le cabine interne. Per prudenza il comandante fece chiudere tutti i passaggi che conducevano sui ponti all'aperto, senza
arrecare danno al turismo; si era in un periodo di bassa stagio-
ne e quindi le piscine erano vuote. Un signore sosteneva la fronte di sua moglie mentre questa, tormentata dalla nausea, vomitava la sua bile in un contenitore preparato per l'occasione dall'equipaggio.
"Poverina quella signora - disse Mario ad Osvaldo - sarebbe stato meglio il treno per lei"
Ma quando si avvide che anche il suo amico era cambiato di
colore, lo accompagnò nella cabina a loro assegnata e lo aiutò
a sdraiarsi nella cuccetta rimanendogli accanto. Dalla cabina
adiacente alla loro, dove avevano preso posto il camionista e
quella cosa brutta di sua moglie, si sentiva gemere la donna,
sicuramente impegnata in uno di quei rimedi opportuni per superare il fastidio che il beccheggiare produceva. I due amici si guardarono in faccia mentre Osvaldo esclamava rabbrividendo:
"Certo che ne ha del coraggio il mio collega a valicare la bruttezza di quella donna".
I due amici emisero una sonora risata e Mario, dando un buffetto all'amico, uscì dalla cabina esprimendosi nel suo francese
maccheronico:
"Eh l'amour, l'amour! è proprio orbo, ma in questo caso non ci
vede proprio"
Intanto il movimento della nave cresceva; Mario, fermandosi a
contemplare un monitor da dove, in forma animata, si esponeva
la posizione della nave, il tempo trascorso e quello ancora da
attraversare, lesse che si trovavano nell'alto Tirreno e che il
comandante, per diminuire il rollio, si era portato sottocosta fra
Piombino e l'isola d'Elba con la speranza di moderare l'assalto
del vento.
Santi Maimone (Prima parte)
Buon 60° compleanno
all'Asilo Stella Mattutina!
Sono passati 60 anni dall'inaugurazione del
nostro asilo, 60 anni di storia, di educazione, di
bambini, molto importanti per la nostra comunità.
Per celebrare un momento così importante vogliamo invitare tutti quanti alla festa che abbiamo
organizzato per il 10 aprile.
Ci troveremo alle 9.30 presso la chiesa dei Fumeri per la Santa Messa celebrata dal parroco, nonché presidente dell'asilo, Don Beppe Cocchi.
Seguiranno mostra fotografica e rinfresco, con
intrattenimento per i bambini e trucca bimbi a cura
della Croce Rossa di Carmagnola.
In tale occasione chiunque sia interessato avrà
modo di incontrare il personale, l'amministrazione
e visitare i locali.
Per qualsiasi informazione contattateci allo
011.9778160 o visitate il sito web www.scuolainfanziastellamattutina-carmagnola.it
Vi aspettiamo numerosi
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I nuovi
appuntamenti
Karmadonne a Teatro
Il mese di aprile riserva interessanti novità ed
appuntamenti per tutti i tesserati ed
affezionati frequentatori del Circolo Arci
Margot.
A partire da DLD Events- Red Passion
Party, a cui si potrà partecipare venerdì 1 a partire dalle 23: una serata new
entry, l'evento più di tendenza per studenti e non che ora arriva anche al
Margot. Sabato 2 primo live per l'iniziativa Spazio Emergenti: un mese interamente dedicato alle realtà della scena musicale emergente, con in
programma ogni sabato un live di band della zona.
Questa volta tocca ai vincitori del PASS- By Radiocontatto, Noir Carillon e Mechinato (come gruppo
ospite si esibiranno inoltre gli Still love Marylin): i primi, nati a partire dalla fusione della musica moderna con strumenti anche antichi e medievali, danno
vita ad un interessante connubio fra teatralità e
intrattenimento musicale, in un atmosfera intima,
fumosa e d'epoca; i secondi invece (recentemente
tornati a suonare con una nuova formazione) vogliono unire la canzone d'autore alle sonorità tradizionali e popolari, con un occhio di riguardo ad atmosfera intime e malinconiche.
Altra novità è la Rassegna Cinema - Weber - Giochi
di potere, che prende l'avvio domenica 3 aprile alle
ore 21: il primo film ad essere proiettato sarà Citizienfour di laura Poitras, 2014 (vincitore del premio
Oscar come miglior documentario nel 2015) dedicato allo scandalo spionistico NSA, legato alle vicende di Edward Snowden.
Venerdì 8 live di Med in Itali (dalle 22): nati nella
primavera del 2007 dalle menti di Niccolò Maffei e
Matteo Bessone, ci presentano il loro nuovo disco Si
scrive Med in Itali, che ha suscitato l'interesse di
diversi festival musicali di alto livello (quali Collisioni, Miscela rock, Indi(e)avolato e Campeggio resistente), permettendo al gruppo di accedere ad
importanti concorsi di livello nazionale (Atellana e
Upload), aprendo concerto di Marta Sui Tubi, Moltheni, LNRipley,
Figli di Madre Ignota, Il Disordine
delle Cose, Enrico Capuano ecc. A
seguire Slurp!, la festa Fuori dai
Gangheri che ogni secondo venerdì del mese anima il Margot.
Sabato 9 alle ore 22 terzo appun-
tamento
della seconda edizione del concorso per
Band emergenti Side2Side: questa volta si sfideranno a suon di musica sul
doppio palco del Margot, giocandosi la
possibilità di accedere alla semifinale,
Mad Krampus, lanterne Rosse, Overstray e Electra Pants . Domenica 10 dalle 21 invece in programma Jam Session
degli studenti di musica del Circolo.
Si continua venerdì 15 aprile con SWAG Party#MaComeTiVesti, con Dj Kadrega e Dalla B alla Z
djset: dalle 22 la festa random per eccellenza, dove
la parola d'ordine è esagerare, giocando con trucco
e vestiti. Sabato 16 invece per Spazio emergenti live
di Maniac du Jour (rock band nata nel 2013 e formata da Paride Lanciani, Alain Nes e Fabio Anghilanter) e Huta( gruppo nato nel 2009 a Cuneo, che ha
vinto il premio critica a Tracce sonore 2011), a partire dalle 22.
Domenica 17 continua la rassegna cinematografica
Webera-Giochi di potere, con la proiezione di Gattaca di
Andrew Niccol, 1997, film di fantascienza che racconta
una società in cui la distinzione di classe è ormai data
dalla programmazione del patrimonio genetico. Venerdì 22 si balla con Tutta Fuffa djset, a partire dalle 23,
mentre sabato 23, sempre per Spazio Emergenti, sarà
possibile assistere al live di T.Man. Faya e La teiera di
Russell. I primi nascono da un progetto di Alberto Futter
e Fabio Borra, mentre i secondi hano origine nel maggio
del 2014 dall'incontro di tre amici accomunati dalla passione per la musica strumentale e dalla volontà di creare un progetto diverso e originale, con influenze legate
al post-rock e al math anni 90, ma anche dal prog d'annata, l'elettronica e la fusion. Si conclude venerdì 29
aprile con il live di Pagliaccio (dalle 22), seguito dalle
23.30 da Festa 2000 - Old But Gold - Loillo & Alc djset.
Pagliaccio nasce agli inizi degli anni dieci e scrive e suona canzoni in italiano, ma non si definisce cantautore, né
indie rock band, né pop: caratterizzato da uno stile e un
suono che vogliono apertamente
rifiutare il dogma del lo-fi applicato ai
progetti di cantautorato emergenti,
scrive e racconta di personaggi quotidiani. Il primo album "Eroironico"
esce il 6 luglio 2012, registrato e prodotto da Raffaele D'Anello/ MeatBeat
Studio di Aosta.
Domenica 6 marzo per la prima volta sul palco del cinema Elios
il gruppo teatro di Karmadonne, grazie alla collaborazione di Elena Ruzza, ha presentato lo spettacolo di auto-narrazione dal titolo "I fili della memoria". Alcune donne di Karmadonne insieme ad
Elena Ruzza, hanno presentato uno spettacolo sull'importanza
della pace, amicizia e amore tra le persone anche se sono di origini diverse.
In seguito la regista e attrice Elena Ruzza ha interpretato la storia di Samia Yussuf (tratta dal libro "Non dirmi che hai paura" di
G. Catozzella).
Samia Yussuf era una giovane atleta Somala che vorrebbe realizzare un suo sogno, correre alle Olimpiadi di Londra. L'unico
modo per farlo è fuggire dalla Somalia. Così decide di intraprendere il viaggio della disperazione. É morta nel Mare Mediterraneo
nel 2012. L'evento è stato commovente, perché la storia di Samia
fa pensare a quella di tanti altri migranti, che come lei hanno provato a superare il viaggio della speranza fino in Italia.
Dopo lo spettacolo è stato offerto un apericena a cura del gruppo cucina di Karmadonne.
Khaoula Bouchaib
Circolo Margot apre tutti i giorni alle 14 per i corsi e le attività pomeridiane.
Il locale con il servizio bar apre alle 18,30. Giorno di chiusura Mercoledì. Tutti i concerti e le
serate sono ad ingresso gratuito con tessera ARCI. www.circolomargot.com via Donizetti 23
puoi trovarci anche su Facebok o scrivere a: [email protected]
Tra arte e
storia...
di Giovanna Tesio
Palazzo Carignano a Torino
Nella seconda metà del XVII secolo
Emanuele Filiberto, figlio del Principe Tommaso, incaricò Guarino Guarini di realizzare il maestoso Palazzo
Carignano; l'11 luglio 1679 venne
posta la prima pietra di quella che
sarebbe diventata una delle principali residenze sabaude. Originariamente il Palazzo presentava metà dell'estensione attuale: nel 1864 alle due
ali laterali del cortile venne aggiunta
la nuova sezione dell'edificio che si
affaccia su Piazza Carlo Alberto.
Inoltre, verso la fine dell'Ottocento la
facciata guariniana fu sovrastata dal
timpano che regge il poderoso cartiglio con l'iscrizione "Qui nacque Vittorio Emanuele II". L'esterno dell'edificio colpisce per la sinuosità della
facciata, caratteristica architettonica
presente anche all'interno dell'edifi-
CURARSI CON I FIORI di Alessandra Bincoletto
cio: l'atrio è costituito infatti da un
cilindro ellittico verticale, che prosegue con lo scalone d'onore al primo
piano.
Tra i pittori che realizzarono gli affreschi delle sale interne ricordiamo
Stefano Maria Legnani, detto "Il
Legnanino"; particolare è la raffinatezza dello stile con cui l'artista realizzò le pitture della sala delle Battaglie e di quella delle Stagioni. Altro
ambiente estremamente pregevole è
l'Appartamento Dorato, così chiamato per la straordinaria decorazione
ad intarsi lignei dorati che caratterizza alcune delle sue sale. Nel corso
dell'Ottocento il Palazzo divenne la
sede del Parlamento Subalpino, che
qui si riunì per la prima volta l'8 maggio 1848. Fino al 1861 i deputati vennero ospitati in un emiciclo ricavato
dal salone d'onore del Principe di
Carignano; qui, ancora oggi, si possono ammirare i seggi di Cavour e
degli altri padri del Risorgimento.
Cari lettori due nuovi fiori californiani per voi:
CANYON DUDLEYA. Le indicazioni di questa pianta riguardano
esperienze psichiche distorte; eccessivo interesse per i fenomeni
medianici; coinvolgimento eccessivo nelle esperienze psichiche o
carismatiche. Nel cammino della vita, alcune persone posso maturare la tendenza ad evadere dalla tranquilla e lunga crescita spirituale, a favore di esperienze psico-emotive intense estremamamente forti, che sembrano più reali o più importanti di ciò che in effetti
sono come i fenomeni medianici, lo spiritismo o per esperienze carismatiche portando alla
trascuratezza delle responsabilità fondamentali o dell'ordine pratico e semplice nelle attività quotidiane. Le proprietà del fiore consistono in una sana crescita spirituale,
energie psichiche e fisiche equilibrate; presenza attiva
nella vita quotidiana: aiuta ad apprezzare il valore delle
esperienze e dei rapporti della vita quotidiana.
CAYENNE - Peperoncino. Nel caso in cui una persona
abbia difficoltà nella crescita, dell'incapacità di attuare un
cambiamento. Sono soggetti eccessivamente flemmatici
e compiacenti che evitano di cimentarsi in nuove esperienze e nuovi stimoli; incapaci di progredire o di effettuare una reale svolta nella loro vita.
Le proprietà di questo fiore donano fierezza ed energia, mutamenti interiori e capacità di
mettere in atto un cambiamento o una trasformazione. Crea una reazione energetica del
corpo e dell'anima, aiutando a superare gli apparenti blocchi che ostacolano il progresso
e la trasformazione.
Ricordo a tutti che mi seguite che se desiderate maggiori informazioni
o una consulenza floriterapica chiamate ALESSANDRA BINCOLETTO 3402697373
Giovanna Tesio
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CULTURA
L’APERILIBRO
presenta Cristina Brondoni
Tutto esaurito per l’appuntamento di marzo per il Gruppo di Lettura Carmagnola, infatti giovedì 31 marzo l’ospite d’onore della serata sarà Cristina Brondoni che
presenterà il suo "Dietro la scena del crimine".
Giornalista e criminologa forense, laureata in lettere e
in criminologia applicata per l'investigazione e la sicurezza è vittima della serialità televisiva e del fascino
discreto di certi assassini. Collabora con il generale
Luciano Garofano. É spesso ospite in tv a TgCom24 in
veste di criminologa. Ha una rubrica sul mensile
Armi&Balistica.
Perchè si fa presto ad ammazzare un personaggio. Nei
libri, nei film e nelle serie TV ci troviamo spesso di fronte a scene del crimine, assassini, morti ammazzati,
incidenti, suicidi e infallibili detective che riescono a
risolvere i casi più complessi grazie al loro intuito o alla
loro intelligenza fuori dal comune. Tutto ciò ci fa pensare che nei casi reali di cronaca nera vengano mandate
a indagare persone incompetenti o quantomeno sprovvedute. Analizzando però la fiction con gli occhi esperti di una criminologa, ci si accorge che se certe volte gli
scrittori e gli sceneggiatori precorrono metodi e tecniche di indagine, spesso fanno agire i loro personaggi
senza tenere conto di cosa succede nella realtà sulla
scena del crimine. Perché morire può essere molto
semplice, ma scoprire come e perché è una faccenda
decisamente più complicata.
Pierpaolo Boschero
Carlo Avataneo espone al Castello di Racconigi
Sarà aperta fino al 3 aprile la Mostra fotografica
dell’artista carmagnolese Carlo Avataneo.
La mostra, dal titolo “ I luoghi dello Spirito e le suggestioni sul paesaggio in Piemonte” si terrà nelle
sale espositive del Castello di Racconigi.
La mostra racconta per immagini luoghi del Piemonte, emblematici valori storici, artistici, paesaggistici, in cui Comunità Monastiche per le vie dello
spirito modellano il loro lavoro quotidiano.
Un inseme emozionante di paesaggi, architettura,
arte, ritratti di vita e storia: 120 fotografie per presentare luoghi del nostro Piemonte.
Ingresso con biglietto parco: da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (compresi Pasqua e pasquetta).
Palazzo Lomellini: una
serie di mostre importanti
C
Il cartellone della programmazione culturale di Palzzo
Lomellini prevede per le prossime settimane interessanti mostre.
Dopo “ Percorsi di luce” che si è conclusa il 13 marzo,
dal prossimo 18 marzo al 10 aprile, Palazzo Lomellini
ospita una interessante mostra di incisioni a cura dell'
Associazione Incisori Chieresi ILQUADRATO.2
La mostra, dal titolo "Chieri una Scuola. Dal Laboratorio
di v. Avezzana a Il Quadrato.2", propone opere di Gianni Demo, Roberto Gelso, Maurizio Sicchiero, Salvatore Simone Lucia Cane, Bruno Cantino di Reino, Adriano Carpani, Ada Castelli, Gian Franco Civitico, Enrico Correggia, Margherita Cravero, Piero De Macchi, Maria Elena Miron, Elena Monaco,Dora Paiano, Giorgio Parena, Mariella Pelissero, Maria Rosaria Perrella, Carla Siccardi, Giuliana Tucci, Elisabetta Viarengo Miniotti, Maria Luisa Vicentini.
La mostra sarà inaugurata venerdì 18 marzo, alle ore 18 alla presenza delle autorità cittadine. Orario di visita: giovedì, venerdì, sabato 15-18.; domenica 10/12 - 15/18. Ingresso libero
Dal 15 aprile al 15 maggio aprirà, sempre presso Palazzo Lomellini, la mostra dedicata a Guido De Bonis, uno degli eclettici artisti del gruppo Surfanta, attivo a Torino negli
anni 60, scomparso nel 2009.
L'esposizione “ Guido De Bonis. Pittori, amici e sognatori” , curata da Elio Rabbione e
Marilina Di Cataldo, mette in mostra un centinaio di opere del pittore e degli amici che
parteciparono all'avventura artistica e culturale di quel movimento, Surfanta, interprete
di un linguaggio fantastico e surreale che continua tutt'oggi ad affascinare gli appassionati di questo genere e non solo. Opere di Abacuc, Alessandri, Colombotto Rosso, Goss,
Maciotta, Molinari e Pontecorvo andranno a dialogare nuovamente con le opere di De
Bonis, che verrà riscoperto anche attraverso una ricca serie di schizzi, foto, bozzetti e
articoli del tempo che testimoniano i suoi percorsi e le sue creative e fantastiche intuizioni. Inaugurazione il 15 aprile 2016 alle ore 18,00.
La mostra è aperta nei giorni di giovedì, venerdì, sabato 15-18.; domenica 10/12 - 15/18.
Ingresso libero
Info: Palazzo Lomellini, piazza S. Agostino 17, Carmagnola
www.comune.carmagnola.to.it; www.palazzolomellini.com
Tel. 011 9724215 - 011 9724238 - fax 011 9724366
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Giardino 500: un libro
Il "Giardino 500" è ancora negli occhi e nel cuore di tanti carmagnolesi, quella
Collegiata a cielo aperto realizzata in piazza sant'Agostino per festeggiare i 500
anni di vita della chiesa parrocchiale ha coinvolto per un lungo periodo del 2014
la città ma non solo. Oggi quella storia è raccontata in un libro, dall'idea, più che
un'idea un sogno, del professor Costantino Ciccone, docente della sezione agraria del Baldessano Roccati, all'immediato ed incondizionato appoggio del geometra Aurelio Massano, che ha coordinato i lavori, fino allo smantellamento della
struttura. Brevi racconti e molte fotografie documentano le varie fasi di questo
"sogno" cresciuto giorno dopo giorno,
sotto gli occhi incuriositi dei carmagnolesi, con il lavoro dei ragazzi della scuola,
di artigiani che hanno messo a disposizione le loro professionalità, di molti volontari che hanno contribuito alla realizzazione. Il libro è una imperdibile raccolta di
immagini, volti di protagonisti e di visitatori, funzioni religiose ed eventi mondani
in un tripudio di fiori e colori per ricordare che la Collegiata, cuore pulsante della
fede religiosa dei carmagnolesi, ha compiuto 500 anni e continua ad essere il
centro della spiritualità carmagnolese. Il libro è in distribuzione presso la cartolibreria "il portico" di piazza Mazzini.
Percorsi di Luce in mostra a Palazzo Lomellini
Grande successo per la mostra collettiva “ Percorsi di Luce” promossa dall'Associazione R.a
Vi. (Ricominciare a Vivere) Onlus di Torino e
patrocinata dalla Regione Piemonte, con l'intervento dell'Assessorato alla Cultura della Città di Carmagnola, che si è tenuta fino a domenica 13 marzo presso le storiche sale espositive di Palazzo Lomellini.
Obiettivo di questa esposizione è stato quello
di accompagnare i cittadini lungo un percorso artistico, all'insegna della speranza, della rinascita e della ricerca della propria interiorità, costituito da circa ottanta tele, dai colori vivaci, raffiguranti paesaggi, fiori, composizioni astratte e ritratti.
Hanno preso parte a questo prezioso appuntamento, curato da Angelo Mistrangelo, le opere di sette rinomati artisti: Sergio Aiello, Corrado Alderucci, Anna Borgarelli, Liliana Cecchin, Francesco Murlo, Maria Rosa Frigieri e Rosalia Zutta.
Alcune di queste opere, donate all'Associazione R.a Vi., sono state messe in vendita per una gara di solidarietà a favore delle donne colpite dal cancro al seno.
La mostra si è qualificata come momento di riflessione, di scambio di idee su temi
di grande interesse; il suo punto di forza è stato quello di riuscire a comunicare
ai cittadini l'importanza che l'arte può avere sulla vita, sulla malattia.
L'arte è la migliore medicina per vincere le peggiori sofferenze, per dare colore e
nuova luce ad una vita spenta, per alimentare il fuoco della speranza, che deve
essere sempre e comunque acceso in ognuno di noi.
Con l'impegno degli artisti e dei volontari dell'Associazione R.a Vi. è stato possibile realizzare un evento unico capace
di sensibilizzare i cittadini sulle problematiche della malattia, di avvicinare e
sostenere tutte quelle donne che hanno
vissuto e vivono il dramma del cancro al
seno.
La mostra ha ottenuto il successo sperato, attirando visitatori di tutte le età e
paesi. Per ulteriori informazioni visitare il
sito: www.palazzolomellini.com.
Pace in
Movimento
La nuova Marcia
Perugia - Assisi
"Ogni giorno una strage. Non possiamo continuare a fare come se nulla
fosse. Il tempo di reagire è ora!" Questo è l'appello presentato dalla Tavola
della Pace a cittadini, educatori e politici al termine del seminario tenutosi a
Zugliano il 20 febbraio; all'incontro
hanno partecipato più di trecento insegnanti, dirigenti scolastici, amministratori locali, esponenti di associazioni e
cittadini. Tutti sono stati d'accordo sulla necessità di vincere l'indifferenza
che attanaglia l'epoca in cui viviamo di
fronte al clima di violenza che ci circonda. "Perché ci sentiamo parte del-
Sara Giraudi
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stessa
famiglia
umana
e
non possiamo permetterci più di
vivere
da
egoisti
e
indifferenti.
Perché vogliamo salvare la nostra
umanità e realizzare il diritto di vivere
in pace".
Con questo spirito si intende organizzare una nuova Marcia della Pace e
della Fraternità che partirà da Perugia
il 9 ottobre 2016 e arriverà ad Assisi.
Questa marcia rappresenta la risposta
alle continue stragi di innocenti: soltanto così si potrà vincere la rassegnazione dilagante e "aprire un grande dialogo sulla guerra e sulla violenza, su
come fare a fermarle, come impedirne
di nuove, come soccorrere e proteggere le vittime".
Giovanna Tesio
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CULTURA
Cinema d’autore...
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IL CASO SPOTLIGHT
Regia: Tom McCarthy
Interpreti: Michael Keaton, Rachel McAdams, Mark Ruffalo
Spotlight. Con questo nome è noto il team di giornalisti investigativi del Boston Globe a Miami, composto da Walter
"Robby" Robinson (Michael Keaton), Sacha Pfeiffer (Rachel
McAdams), Michael Rezendes (Mark Ruffalo) e Matt Carroll
(Brian d'Arcy James). Il nuovo direttore, Marty Baron (Liev
Schreiber), arriva al giornale nel 2001, portando una fame di
scoop volta a dare una svolta alla testata. La squadra di professionisti viene incaricata di far luce sulla vicenda di un prete locale, accusato di ripetuti abusi su minori. Man mano che l'inchiesta prosegue vengono a galla altre situazioni poco chiare in cui sono coinvolti esponenti dell'ambito ecclesiale.
Notevole è l'abilità con cui il regista, Thomas McCarthy, ricostruisce un'attività di indagine giornalistica basata su una meticolosa documentazione, condotta non da eroi, ma da
uomini comuni. Presentata fuori concorso alla 72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, la pellicola ha vinto l'Oscar 2016 come miglior film e miglior sceneggiatura originale. Nelle sale italiane dal 18 febbraio, Spotlight è stato definito "un'ode al
reportage d'inchiesta di alto profilo, di cui oggi c'è tanta nostalgia e altrettanto bisogno".
La critica cinematografica (e non solo) ha accolto in modo molto positivo ed entusiasta
il film; a ciò contribuisce la caratura sobria ed elegante della pellicola, che non cede al
dramma e al patetismo. Ciò che conta è l'inattaccabile veridicità dei fatti. Perché la realtà che il vero giornalismo porta alla ribalta è così: terribilmente vera e inoppugnabile.
Un film da vedere.
ANDREA FREDIANI
“ROMA CAPUT MUNDI - L'ULTIMO PRETORIANO ”
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Andrea Frediani oltre ad essere consulente
scientifico per la rivista Focus Wars, è un autore tradotto in sette lingue e i suoi romanzi storici (quasi tutti sulla civiltà della Roma antica)
hanno venduto oltre un milione di copie. Frediani accompagna i suoi lettori a conoscere la
civiltà dell'antica Roma senza perdersi in luoghi comuni e con estrema correttezza storica
e ambientale, trascinando il lettore "dentro" le
battaglie, facendoli sentire in prima linea. L'Ultimo pretoriano inaugura la serie Roma Caput Mundi.
L'Impero Romano sta cambiando. I barbari sono un pericolo sempre
più pressante alle frontiere, ma sono anche le nuove reclute che
ingrossano le file dell'esercito imperiale. Il Cristianesimo si dimostra
capace di superare ogni ostacolo, perfino sanguinose persecuzioni,
fino a diventare la più autorevole tra le religioni.
Quando Diocleziano lascia il trono, si scatenano feroci lotte per la successione. Tra i protagonisti di queste trasformazioni c'è Costantino,
figlio bastardo di uno degli imperatori tra cui Diocleziano ha diviso il
potere: è il più spregiudicato e determinato tra coloro che si contendono il trono, e punta con ogni mezzo a ottenere quel potere dal quale è stato escluso.
La sua irresistibile ascesa si incrocia con la vicenda di una donna fragile e ingenua, ma allo stesso tempo fortemente passionale, Minervina, e con quella di Sesto Martiniano, un pretoriano deciso a difendere i valori di una società e di una tradizione che si stanno sgretolando. Tra i due nascerà una storia d'amore intensa, epica e tormentata
quanto l'epoca in cui vivono, fino all'epilogo nella fatidica battaglia di
Ponte Milvio: il passaggio di testimone tra la Roma antica e quella
medievale, tra gli dèi tradizionali e il Dio dei cristiani.
ED. NEWTON COMPTON - Euro 12,00
Programmazione Cinema Elios febbraio-Marzo
Continua il successo del nuovo cinema Elios a Carmagnola.
Il pubblico carmagnolese ha molto ben accettato l’apertura di questa storica sala cinematogragica che ha portato un nuovo entusiamo per il cinema in città.
Un successo dovuto anche al ricco cartellone di prime visioni che gli organizzatori sanno presentare al pubblico. Ecco i principali spettacoli previsti.
16 marzo: Teneramente folle (un film dedicato ai papà).
Anno: 2014. Paese di produzione: USA Regia: Maya Forbes
Attori: Mark Ruffalo, Zoe Saldana, Imogene Wolodarsky
19 - 20 marzo: Brooklin
Anno: 2015. Paese di produzione: Irlanda, Regno Unito, Canada
Regista: John Crowley. Attori: Saoirse Ronan, Emory Cohen, Domhnall
Gleeson, Jim Broadbent e Julie Walters.
Un film imperniato sulla storia di un'emigrante che dopo aver lottato a
lungo contro la nostalgia si trova poi a dover combattere per affermare
il proprio diritto ad una vita indipendente. La protagonista, Ellis Lacey, è
nata e cresciuta in un piccolo paese dell'Irlanda con la madre e la sorella. Siamo agli esordi degli anni '50 e, non riuscendo a trovare un lavoro,
decide di emigrare negli Stati Uniti alla ricerca di un futuro migliore ma
arriva nel caos di Brooklyn sentendosi come un'esule e già con la
nostalgia di casa. Dopo un difficile periodo di adattamento, durante il quale vive in un convitto
femminile e lavora in un grande magazzino, impara con destrezza ad adattarsi alla vita newyorkese grazie anche all'incontro con un idraulico italiano, Tony, di cui presto s'innamora.
Nel mese di aprile prosegue la collaborazione con le associazioni carmagnolesi, con buoni risultati e inedite collaborazioni.
A metà aprile l'A.n.d.o.s organizzerà la proiezione del film "Julie & Julia".
Il 20 aprile ospiteremo "Neve rosso sangue". Un film prodotto dall'Anpi di Verzuolo. Si ringrazia
CAI, ass.naz.alp., circolo Margot, circolo Peppino Impastato con il patrocinio del. Comune.
Proiezioni e programmazione di aprile potete trovarla sulla pagina Facebook o sul
sito cinemaelios.wix.com/cinemaelios.
Le locandine come sempre saranno distribuite in giro per la città.
Giovanna Tesio
L’angolo della poesia...a cura di Santi Maimone
Seduti in cima alla solitudine
Sentivamo il vento
Soffiare come un gatto impaurito.
Avevamo palpebre,
E questo bastava a farci sentire vivi.
Avevamo mappe e chiodi,
e vele senza vento,
e mari da imbrigliare
in botti di rovere.
Nel vai e vieni della risacca
Una Pagina aperta
junior
"CIAO, SONO ZERO" è la curiosa storia di
"Zero" un numero che cominciò dal niente...Niente come quando la mamma domanda: "Cos'hai combinato?" e spesso la risposta è: "Niente!". Niente come il nulla che c'era prima della creazione della Terra.Col tempo "Zero" è diventato molto, molto di più; la
sua storia ha radici profonde che s'intrecciano con nostri antenati importanti come i
Sumeri, i Maya, i Greci, I Romani nonchè con
popolazioni orientali.
"Zero" è quindi un numero antico ma allo stesso tempo è modernissimo:
è parte del sistema binario che sta alla base dell'infomatica. "Zero" se
affiancato a un numero suo fratello può diventare di tutto...altro che "vali
uno zero"!
"Ciao, sono zero" è raccontato da Luca Novelli che è scrittore, disegnatore e autore televisivo. Il libro propone un divertente viaggio nella storia dei
numeri ma anche una storia di speranza per chi si sente Zero e invece
ha tanti numeri dentro e attorno a sè.
Età di lettura: 6 anni
Luca Novelli “Ciao, sono zero”
Ed. Valentina - Euro 12,90
Recensione a cura di: Silvia Mandarano, Libreria Torre di Babele
Rosa
Questo mese vi proponiamo una poesia di un noto autore carmagnolese.
SCOPERTA DELL'AMERICA
Recensione a cura di: Davide Rossetti, Libreria Corgiatti
due orecchie hanno sentito,
prima di altre,
il suono-tepore dell'orchidea.
Siamo scesi a terra,
portando conifere di archibugi,
e fuoco per puntare e mirare.
Eravamo in fondo alla solitudine,
e il vento primordiale ruggiva,
calpestato dai nostri stivali
imbrattati dalle nebbie dell'oro.
acrilico e
decoupage
su tavola
21x29 cm
Realizzato dalla
carmagnolese
Ambra Mondino
Angelo Tortone
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SPORT
ZONA ROSSA PER LA CLD
CARMAGNOLA
rammarico quindi per il risultato pieno sfumato, nonostante la prestazione
maiuscola della compagine.
La settimana successiva all'EstraForum di Prato, i ragazzi del presidente
Lamberti avevano davvero un compito non facile, vista la caratura degli
avversari, ma il primo tempo veniva combattuto alla pari e si andava al
riposo sull'1 a 1 grazie alla marcatura di Turello, abile a sfruttare la punizione di Giuliano.
Ad inizio ripresa era nuovamente Lucas a trafiggere Mastrogiacomo per il
2 a 1 e successivamente prima lo stesso bomber toscano e poi Egea venivano espulsi per doppia ammonizione; al 16° del secondo tempo Balestri
metteva la parola "fine" all'incontro siglando il 3 a 1.
Infine la sfida sul campo vicentino del Menegatti Metalli Thiene Zanè, con
una partenza decisamente in salita causata dall'iniziale doppio vantaggio
dei padroni di casa dopo appena 7 miniuti. A questo punto iniziava la
riscossa giallonera ed il primo tassello era il 2 a 1 di Turello con un colpo
di tacco pirma dell'intervallo.
All'8° del secondo tempo il folto pubblico sugli spalti assisteva ad un vero
capolavoro balistico: Lino Gomes e Giuliano confezionavano un "cioccolatino" per Turello che gonfiava la rete, realizzava la doppietta, pareggiava lo
score e segnava il terzo gol personale in due partite.
Quando tutto lasciava pensare ad un buon pareggio, Alemao sfruttava un
rimpallo fortuito e regalava il 3 a 2 ai propri compagni.
Così commentava César Turello a fine gara: "E' stata una partita difficile
dove ci sono mancati Nathan e Thomas, al completo sarebbe stato tutto
diverso. Abbiamo dato l'impossibile e gli Under ci hanno dato una grossa
mano, peccato per il risultato finale che non ci premia. Il pareggio sarebbe
stato più giusto. Contento per i miei gol ma sarei stato più contento con i
tre punti in tasca".
Dopo la Final Eight di Coppa Italia in programma il 12 marzo a Pesaro, la
CLD Carmagnola tornerà in campo sabato 19 marzo alle ore 16: al palasport di Caramagna Piemonte (ingresso libero) arriveranno gli umbri della
Maran Nursia, nella terz'ultima giornata di ritorno e dovrà esserci una bolgia per sospingere la formazione di casa verso 3 punti importantissimi per
la permanenza in A2.
Le ultime 3 partite del campionato di serie A2 non sono state
troppo positive per la CLD Carmagnola e l'acquisizione di solo
un punticino
a dispetto delle
dirette
inseguitrice
costringe i gialloneri ad
un terzultimo posto da
zona play-out.
Le ultime tre gare del
torneo, contro Nursia e
Milano (in casa) e
Pesarofano (in trasferta) assumono quindi
una importanza vitale
e dovranno essere
considerate come tre
finalissime sperando in
qualche passo false
Viale autore della propria prima rete in A2
delle dirette antagoniste.
E dire che sabato 21 febbraio gli uomini di Gomes compivano una impresa riuscendo a fermare sul proprio parquet di Caramagna una delle regine della stagione, ovvero il Came Dosson.
In seguito ad un avvio equilibrato, la CLD andava in gol al 13° con il neoentrato Davide Viale (classe 1996): da sinistra Egea serviva palla al centro, Viale ci metteva il piede e spingeva la palla in fondo al sacco per l'1 a
0 e per siglare la propria prima rete in A2.
A metà della ripresa in seguito ad una azione corale da manuale, Barcellos infilava all'incrocio dei pali il 2 a 0 e tutto sembrava volgere per il meglio
per i gialloneri.
In neanche 60" però, al 17° del secondo tempo, prima Belsito con una conclusione ravvicinata e poi con Bellomo in contropiede riuscivano a dare la
parità nello score agli ospiti, il 2 a 2 poi divenuto risultato ufficiale. Non poco
San Bernardo Travolgente!
Un San Bernardo davvero travolgente abbandona i panni indossati negli
ultimi anni da compagine che fatica nei bassifondi della graduatoria ed
indossa quelli della squadra navigata che risale la classifica con un bel
filotto di vittorie. In seguito infatti al pareggio con il Vigone (di cui abbiamo parlato nello scorso numero), i ragazzi del mister Lovera incominciavano la serie trionfale con la vittoria di misura (1 a 0) nel derby con il Salsasio, grazie alla marcatura di Cavaglià, a coronamento di una sequenza di tiri di rilievo e ben tre pali colpiti.
La settimana successiva era la volta del bel 2 a 0 contro il Canale, siglato grazie alla prestazione maiuscola di Musto, autore di una doppietta e
di uno dei due goal davvero d'autore, con un gran tiro al volo da fuori
area. Infine la vittoria esterna con il San Giuseppe Riva per 1 a 0 grazie
alla marcatura di Masiello, che permetteva agli uomini del presidente
Agasso di approdare alla zona play-off, davvero una chimera nelle scorse stagioni.
Se teniamo presente che la scorsa stagione il Sanbe aveva concluso il
campionato con 23 punti ed ora ne ha già 28 e mancano ancora 8 partite, ci si rende conto facilmente di come siano davvero entusiasmanti i
risultati raggiunti in questo campionato. In seguito alla pausa forzata per
neve, l'appuntamento è ora nel difficile scontro con la Caramagnese per
il quarto gradino della graduatoria.
Classifica: Villastellone 43, Pro Polonghera 34, Pecetto 32, San Bernardo
e Caramagnese 28, Vigone e Mezzaluna 27, Canale 26, Pralormo 23, Andezeno 18, Pol. Castagnole 17, S.G. Riva 13, Salsasio 11, Buttiglierese 10.
XXII Torneo di Calcio
"Patrizio Scarchini"
Come ogni anno, l'asd CSF Carmagnola, in collaborazione con la FIGC Torino Settore Giovanile e Scolastico e il
Comune di Carmagnola, organizza nel prossimo mese di
maggio l'ormai storico Torneo di Calcio dedicato a Patrizio Scarchini. La manifestazione calcistica, che quest'anno ha raggiunto la sua XXII
edizione, sarà riservata alle squadre appartenenti alla Scuola Calcio e avrà
sede presso il campo comunale di via Roma in Carmagnola con il seguente
programma:
• Categoria Piccoli Amici 2008 : Domenica 8 maggio
• Categoria Esordienti 2003 : Sabato 14 e Domenica 15 maggio
• Categoria Pulcini 2007 : Sabato 21 e Domenica 22 maggio
• Categoria Pulcini 2006 : Sabato 28 e Domenica 29 maggio
• Categoria Pulcini 2005 : Sabato 4 e Domenica 5 giugno
Le società invitate al Torneo Scarchini saranno tantissime e non mancheranno le più blasonate quali la Juventus e il Torino.
Classifica: Came Dosson 46, Calcio a 5 Imola 42, Milano Calcio a 5 38, Prato Calcio a 5 31, Pesarofano 27, Real Futsal Arzignano 24, Nursia Calcio a 5
22, Crocchias Cagliari 21, CLD Carmagnola e Thiene Zanè C5 19, Aosta Calcio 511 17, Carrè Chiuppano 14.
ABC ENDURANCE
RULLO COMPRESSORE
Davvero sorprendente il campionato dell'ABC Endurance in questa
stagione, incominciato in punta di piedi senza particolari velleità e poi,
partita dopo partita, la compagine è divenuta sempre più una delle protagoniste del torneo.
Anche nel mese di febbraio la formazione carmagnolese ha infatti continuato con una
buona serie positiva di prestazioni e di risultati che le ha permesso di affacciarsi nelle
zone altissime della graduatoria.
Assente Chiri per problemi al ginocchio, contro il Tam Tam i carmagnolesi incominciavano la gara nel palazzetto di corso Roma in sordina e si lasciavano sopraffare dagli
ospiti, abili a sfruttare la maggior fisicità ed ad approfittare della scarsa percentuale al
tiro degli avversari. Solo nell'ultimo quarto l'ABC riusciva a riagguantare nel punteggio
i torinesi e ad andare sul +5 al 35°.Il nervosismo incominciava quindi a prendere il
sopravvento, da cui derivavano falli antisportivi, palle perse, léspulsione dellállenatore
Dabbene, e sugli spalti la contestazione agli arbitri da parte dei sostenitori ospiti. A 1
minuto dalla fine, sul + 4, Luca Mudadu sbagliava i 2 tiri liberi, e sulla successiva azione dáttacco gli ospiti non trovavano il canestro ed il provvidenziale rimbalzo difensivo
di Becchio permetteva di impostare unúltima azione che produceva il +6, margine sufficiente per concludere sulla sirena con il 67 a 61.
Poco da fare invece la settimana successiva a Bra contro i Gators, poiché i forti ed
esperti cuneesi hanno gestito con comodità tutto il match, senza a volte premere troppo sull'acceleratore, guidati dall'ex Campanelli. Lo score finale veniva archiviato con il
76 a 64 degli alligatori, al termine comunque di una bella partita senza momenti di pausa nel gioco.
L'incontro casalingo con il Savigliano era invece una ghiotta occasione per superare in
classifica cuneesi ed erano proprio questi ultimi a partire meglio, chiudendo il primo
quarto sul 21 a 12. L'Endurance ribaltava lo score nel secondo quarto e dava l'impressione grazie ai canestri di Mudadu di poter decollare, ed invece avveniva un nuovo crollo al ritorno dalla pausa lunga. Gli ultimi istanti di gara erano veramente da infarto, con
3 punti recuperati a 7" dalla fine con un tiro della disperazione di Lovato e, toccato da
un avversario, aveva a disposizione anche un tiro libero che non veniva fallito e così i
carmagnolesi passavano a condurre per 1 punto.
Ultima azione da parte del Savigliano: la palla sul ferro e poi in mischia nell'area dell'ABC veniva fermata dal suono liberatorio della sirena: 67 a 66 per Carmagnola. Questa vittoria non solo serviva a superare il Savigliano ma anche ad ottenere la matematica certezza di non essere più coinvolti nei play-out con ben 5 gare di anticipo.
Sul campo del Mondovì continuava (e qui era anche un po' più facile) la cavalcata vittoriosa dei ragazzi di Piero Gili, che ottimizzavano la trasferta nel cuneese con una bella e convincente prestazione.
In seguito ad un primo quarto in parità, i carmagnolesi prendevano il largo e la buona
difesa di Masola e Guglielmelli e le continue rotazioni dalla panchina, consentivano di
mantenere alto il ritmo e di impedire qualsiasi reazione da parte dei monregalesi: finaFC
le a + 28 (86 a 58) e altri 2 punti in classifica nella rincorsa alle posizioni playoff.
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PROGETTAZIONE
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SPORT
CSF CARMAGNOLA SI LOTTA...
Con due vittorie ed un pareggio il CSF Carmagnola continua a veleggiare sulla scia della Piscineseriva a soli 3 punti di distanza ed inseguita dal Fossano,
al quale però manca una partita causa un turno in più di riposo per neve.
Guidati dal prode Vailatti i blucerchiati dimostrano comunque di essere "in palla" e di potersi disputare al meglio il rush finale del torneo.
La partita di corso Roma con il Villafranca non era certo semplice, ma prima Vailatti (nel primo tempo) e poi Capobianco a metà ripresa buttavano le basi per il successo; il goal
della bandiera a tempo scaduto di Di Sansa serviva solo per registrare il 2 a 1 sul tabellino dell'arbitro.
La settimana successiva i ragazzi di Lallo Boetti partivano decisamente con il freno tirato sul
campo del Centallo ed andavano al riposo addirittura con un 2 a 0 al passivo; fortunatamente
nella ripresa il CSF cambiava ritmo ed in pochi minuti ristabiliva la parità, con Pellegrino al 65°
e il solito Vailatti al 71° e portava a casa un punticino per muovere comunque la classifica.
Nell'ultima gara di febbraio gli uomini del presidente Camisassa piegavano senza troppa difficoltà l'Usaf Favari (reduce tra l'altro dal 6 a 0 con il Fossano) e già al 15° Gaido portava in vantaggio i suoi compagni; nella ripresa prima Capobianco e poi Perrone siglavano definitivamente il 3 a 0 come risultato da archiviare.
Rimangono ora sette partite prima del termine della stagione nelle quali sarà veramente possibile raggiungere qualsiasi risultato e la conclusione per le prime tre compagini del torneo sembra veramente la sfida di tre ciclisti velocisti a 100 metri dal traguardo.
Classifica: Piscineseriva 50, CSF Carmagnola 47, Fossano 45, Villafranca e Panca.gnole 34,
Moretta 33, Centallo e Carignano 32, Chisola e Boves 31, Denso 27, Revello 25, S. Giacomo
Chieri 23, Usaf Favari 15, Airaschese 13, Luserna 4..
F.C.
Promettente 4° posto per il New Volley
Carmagnola nella Regular Season
La stagione del New Volley Carmagnola sta arrivando al momento della verità - la 1^ squadra ha esaurito le partite della Regular Season, la posizione in classifica è il 4^ posto - la qualificazione per disputare i play off (obbiettivo minimo stagionale) è pertanto assicurata - Coach Torassa: "la promozione
in serie "D" sarà un'impresa molto difficile, ci sono molte squadre ben attrezzate per il salto di categoria, noi, per diversi motivi, non siamo nel nostro miglior periodo, ma ci proveremo- in questa stagione
abbiamo inserito in prima squadra diverse ragazze provenienti dall'Under 16, nel futuro raccoglieremo
i frutti dell'investimento su queste giovani". Nel giovanile un
ottimo risultato è stato ottenuto dall'Under 16 che è entrata
nel tabellone delle prime 16 squadre della provincia Torino in
un campionato veramente competitivo - che esprime centinaia di atlete ad ottimi livelli. Ottima, sino ad ora, la marcia
delle più piccole dell'Under 12 - al 4^ posto in classifica nel
loro girone; se continueranno con questi risultati non sarà
impossibile arrivare al tabellone finale nelle prime 10 del campionato provinciale. La soddisfazione principale per coach
Laura ed per il Direttore Tecnico Stefano è il livello di gioco
espresso, di ottimo auspicio per i risultati della prossima stagione. Le ragazze dell'under 13 e quelle
dell'under 14 sono impegnate nei gironi di classificazione e stanno lavorando sodo in allenamento, con
gli allenatori Stefano, Lucia e Maria Rita, obbiettivo migliorare i loro fondamentali per affrontare al
meglio i campionati del prossimo anno. Menzione particolare merita il gruppo delle ragazze che partecipano al campionato UISP Eccellenza B (quasi tutte Under 18) - sempre numerosissime ad allenamenti e partite, qui in primis vince la passione per la pallavolo, e poi arrivano anche i risultati, tant'è
che in corso di anno alcuni elementi sono stati chiamati a rinforzare i ranghi della 1^ squadra. Chiudiamo con la rumorosa truppa del Minivolley che, come da tradizione, in primavera sta cominciando
ad applicare quanto imparato anche sui piccoli campetti 3 contro 3 - qui il divertimento è assicurato!
Seminario di Jodo a Monaco di Baviera
Nel mese di febbraio Monaco di Baviera ospita un importante seminario di Jodo, con uno dei più
rinomati maestri europei, Louis Vitalis, VII Dan Kyoshi, proveniente dall'Olanda. Occasione ha
voluto che il sottoscritto, tecnico federale di Jodo, fosse
presente per lavoro in questa bella città della Baviera,
e nella stessa settimana in
cui si sarebbe svolto il seminario. Prendere lezioni dal
Maestro Vitalis, che possiede una tecnica raffinata e
non solo, non è da tutti i
giorni e, una simile opportunità non potevo mancarla. Le sue lezioni non sono mirate solo all'apprendimento e al miglioramento della tecnica, ma anche a un arricchimento interiore. Visto che in questo seminario il livello dei praticanti era molto alto, il Maestro ha voluto spiegare il significato del termine giapponese Me-tsuke applicato al Jodo.
Me-tsuke o enzan-no-metsuke tradotto significa "fissare negli occhi o guardare l'avversario".
Enzan-no-metsuke si riferisce quindi a "osservare l'avversario come se si stesse guardando una
montagna lontana". Il senso è di guardare qualsiasi cosa senza mettere a fuoco niente in particolare. Il seminario si è concluso la domenica pomeriggio con un forte applauso da parte di tutti i praticanti e con la consueta foto di gruppo.
Ringrazio il gruppo di praticanti di Monaco e principalmente Robert e Susy sia per l'ottima accoglienza che hanno riservato a tutti i praticanti provenienti dall'estero, sia per l'organizzazione del
seminario. Ricordiamo che è possibile, per chi fosse interessato, poter cominciare la pratica del
Jodo in un qualsiasi periodo dell'anno, nei giorni di martedì e giovedì sera (19,30-21,00) e sabato pomeriggio (14,00-15,30) nella palestra della Scuola Elementare di Salsasio.
Il contatto è: 335.77.22.544.
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I Delfini Mobili Nota
Basket verso la salvezza
Contro Monferrato, squadra di fascia alta, I Dolphins sfoderavano
un'altra grande prova: grazie ad una difesa attenta e sempre molto
aggressiva, la partita rimaneva sui binari dell'equilibrio per 38': negli
ultimi 2' grazie ai canestri di Cavaglià e Rosa i carmagnolesi conquistavano due punti fondamentali vincendo con il punteggio di 53 - 51.
Le trasferte di Castellazzo e Asti portavano due sconfitte di misura,
ma se contro gli astigiani (a pari punti in classifica) i Dolphins
rischiavano di vincere nonostante una prestazione mediocre, contro gli alessandrini per 30' si è sognata l'impresa: 41-39 alla fine della terza frazione e partita apertissima, risolta soltanto da un break
dei padroni di casa a metà del quarto periodo.
Nella sfida contro I Caymans di Cavallermaggiore veniva fuori tutta
la voglia di vincere dei ragazzi di coach Pecchio: dopo un primo
quarto equilibrato, i biancoblu si portavano fino al +25 a metà della
terza frazione gestendo poi il finale con relative tranquillità.
A Serravalle si ripeteva quello che ormai è un film già visto: i Dolphins giocavano una partita intensa, reagendo ad ogni tentativo di
fuga da parte dei padroni di casa.
Al 35' avveniva il sorpasso e l'allungo fino al +5: gli ultimi 2' minuti
però, a causa della maggior lucidità degli alessandrini, la partita tornava in mano a Serravalle che segnava il canestro della vittoria a
20" dallo scadere chiudendo poi sul 61 - 57.
"Nonostante le difficoltà e gli infortuni abbiamo inanellato molte prestazioni positive e 3 vittorie consecutive in casa - dichiarano dalla
dirigenza - ci giochiamo molto nelle sfide con Fossano e Tortona. I
ragazzi stanno lavorando con impegno e speriamo di raggiungere
l'obiettivo stagionale il più presto possibile".
Il Team Euritmica al campionato
di Serie C e Serie B
Si è svolta domenica 28 febbraio nel capoluogo Alessandrino la 1^ prova del
Campionato Serie C di Ginnastica Ritmica. L'evento promosso della Confsport Italia ha visto la partecipazione di oltre 200
atlete provenienti dal Piemonte, impegnati in gare
individuali, di coppia e a squadra.
Per il team EURITMICA hanno gareggiato tre coppie: nella categoria giovanissime, si sono distinte
Vittoria Massano e Lia Anna Racca con un esercizio a corpo libero, a seguire nella categoria allieve
hanno dato ottima prova le coppie Alessia Mazzoni e Martina Zerbino al cerchio e Francesca Parani con Sofia Buono alla palla.Tutte e tre le formazioni si sono classificate nella fascia oro conquistando il gradino più alto del
podio. COMPLIMENTI!
Continuano le sfide Confsport, per il team EURITMICA, domenica 6 marzo
nel Palasport Cittadella di Leinì, si è svolta la 1^ prova del Campionato Regionale di Serie B. A tale manifestazione hanno rappresentato l'EURITMICA
quattro nostre atlete carmagnolesi che sono tornate a casa tutte medagliate. Nella Specialità corpo libero guadagna la
fascia oro Francesca Ravigan con il miglior
punteggio, a seguire fascia d'argento per
Nicoletta Sassi e Vittoria Seia, mentre nella
Specialità cerchio, bronzo per Rachele Tancredi. Soddisfazioni per gli istruttori Petina
Stefanova e Miki Redana che denotano la
voglia e la determinazione di queste giovani
ginnaste di Emergere.a.s.
Paolo Avataneo, successi nel
tennis al Poggio Agrisport
Si sta imponento nel circuito di tennis giovanile,
l’atleta Paolo Avataneo dell’Agrisport il Poggio di
Poirino, che con i suoi “10” anni tanti successi sta
regalando al suo circolo e ai suoi innumerevoli
estimatori.
Grande soddisfazione ad inizio anno alle Pleiadi
di Moncalieri, nella giornata conclusiva della 2ª
edizione dell’Australian Trophy, rassegna giovanile under 10-12-14, maschile e femminile.
Paolo Avataneo ha conquistato il primo posto nella categoria dei più giovani (under 10) battendo in finale Daniele Giannone. Mentre, a fine febbraio, ha trionfato sempre in under 10, nell’importante kermesse della settimana di tennis che si è svolta allo Sporting Pinamare di Andora, una delle strutture più suggestive della riviera ligure di ponente che organizza tornei di tennis di alto livello.
Il Poggio Agrisport di Poirino sarà nelle prossime settimane tappa del Torneo Kinder per i ragazzi e ragazze under 9 -10 -11 -12 -13 -14- 15 -16 che
con i suoi 230 iscritti è una delle più belle novità tennistiche della zona.
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Quelli che ci hanno lasciato
non sono degli assenti,
sono degli invisibili,
che tengono i loro occhi pieni di luce
nei nostri pieni di lacrime.
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S. Agostino
ONORANZE FUNEBRI
di
“Strumia Beatrice”
dal 1968…sono a Carmagnola
di fianco alla Collegiata
in Corso Sacchirone, 11
Papallo Giovanni
Saverio Minnici
Ciao Giovanni! Sono tante le cose che vorremmo
dirti, ma non basterebbe una pagina intera per
dirle tutte. Racchiudiamo il tutto dicendoti che sei
stato e sarai nei nostri cuori semplicemente unico.
Il dono che Dio ti ha regalato è stato per noi di
esempio per tutto quello che eri. L’uomo,
il marito, il padre e l’amico di tutti; sarai per
sempre il nostro adorato Giovanni. Una parte del
cuore si è spenta con te, ma l’altra parte ti dice:
ci manchi tanto! Ti vogliamo un mondo di bene.
Tua moglie con i figli e i parenti tutti.
Dopo due anni
il tuo ricordo è sempre vivo
nei nostri cuori
e ci accompagna del cammino
di tutti i giorni.
La moglie, i figli ed i familiari tutti,
lo ricordano con l’affetto
e l’amore di sempre
durante la S.Messa di anniversario
che sarà celebrata
nella Parrocchia Collegiata
di Carmagnola
Domenica 17 Aprile alle ore 18
ANNIVERSARIO 2014 - 2016
ANNIVERSARIO 2014 - 2016
La S.Messa di anniversario verrà celebrata
nella Parrocchia Collegiata di Carmagnola
Domenica 20 Marzo alle ore 11,30
Pier Giuseppe Fumero
Maddalena Marocco
Moglie, figli, mamma e fratello
unitamente ai familiari tutti,
nell’impossibilità di farlo singolarmente,
ringraziano quanti con fiori, scritti,
preghiere, parole e con la presenza
ai funerali, si sono uniti al loro dolore.
I familiari e i parenti tutti,
nell’impossibilità
di farlo singolarmente,
ringraziano quanti con fiori,
preghiere, offerte in memoria
e con la presenza al funerale,
si sono uniti al loro dolore.
La S.Messa di Trigesima
sarà celebrata
Domenica 20 Marzo alle ore 11
nella Parrocchia di
Borgo San Giovanni
di Carmagnola.
La S. Messa di Trigesima
sarà celebrata nella Parrocchia
della Frazione Casanova
Domenica 20 Marzo alle ore 11
RINGRAZIAMENTO
RINGRAZIAMENTO
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Torino. Cafè Liber. "Onslaught".
Torino. Bunker. "Ryan Crosson/ Marcelo Tag".
Torino. Spazio 211. "Il Muro del Canto".
9 aprile
Torino. Cafè Liber. "Grind Zero/ Endless Pain".
Collegno. Lavanderia a Vapore. "The Bluebeaters".
Asti. Palco 19. "Negrita".
10 aprile
Torino. Teatro Colosseo. "Pupo: Porno contro amore".
Collegno. Padiglione 14. "The Chameleons".
11 aprile
Torino. Teatro Colosseo. "Enrico Ruggeri: Un viaggio incredibile".
Torino. Astoria. "Micah P. Hinson".
13 aprile
Torino. Teatro Colosseo. "Patty Pravo".
Torino. Circolo Sud Arci Sud. "Hell o'Dante Saulo Lucci".
Piozzo. Birreria Le Baladin. "Jerry Dugger".
14 aprile
Torino. Il Magazzino di Gilgamesh. "Jerry Dugger".
Venaria Reale. Teatro della Concordia. "Malika Ayane: Naifclubtour 2016".
15 aprile
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Turin Brakes".
Settimo Torinese. La Suoneria. "Steve Wynn".
Pinerolo. Nuovo Stranamore. "Pablo e il mare".
18 aprile
Torino. Teatro Colosseo. "Daniele Silvestri".
20 aprile
Torino. Blah Blah. "Hell o' Dante Saulo Lucci".
Piozzo. Birreria Le Baladin. "Paolo Bonfanti".
MOSTRE
Fino al 28 marzo
Torino. MAO, via San Domenico 9/11. "Il Drago e il Fiore d'oro. Potere e Magia nei Tappeti della Cina Imperiale". In
mostra 36 tappeti di manifattura cinese realizzati tra il 18° ed
il 19° secolo nei laboratori imperiali per adornare le sale ed i
podi dei troni dell'Imperatore nella Città Proibita di Pechino.
Fino al 10 aprile
Torino. Galleria d'Arte Pirra, corso Vittorio Emanuele 82. "A
casa. Istantanee di vita quotidiana". Omaggio al cosiddetto
"piccolo genere": scene di vita domestica, interni e nature morte che svelano la bellezza delle cose semplici e quotidiane.
San Secondo di Pinerolo. Castello di Miradolo. "Caravaggio
e il suo tempo". Il genio di Caravaggio messo a fuoco da un
evento raffinato ed elegante con quaranta dipinti, molti dei
quali mai visti prima d'ora in Italia, provenienti da istituzioni
museali e da collezioni private italiane ed estere.
Fino all'11 aprile
Torino. Museo Civico d'Arte Antica- Palazzo Madama, piazza Castello. "Bartolomeo Bimbi- Eccentrica Natura". Raffigurazioni naturalistiche realizzate dal pittore che, al servizio del
granduca Cosimo III de'Medici dal 1685, si specializzò nel
dipingere nature morte di tipo didascalico ed illustrativo.
Fino al 1° maggio
Torino. Camera- Centro Italiano per la Fotografia, via Delle
Rosine 18. "Sulla scena del crimine. La prova dell'immagine
dalla Sindone ai droni". L'esposizione analizza la storia della fotografia forense e mostra una serie di opere nell'arco di
un secolo di storia.
Fino al 2 maggio
Torino. Museo Civico d'Arte Antica- Palazzo Madama, piazza Castello. "Fashion. Moda e stile negli scatti di National
Geographic". 62 immagini di grande formato, realizzate da
36 maghi dell'obiettivo, offrono un'affascinante prospettiva
sul significato storico e culturale dell'abbigliamento e dell'ornamento.
Fino al 15 maggio
Torino. Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni. "Matisse e
il suo tempo". L'esposizione racchiude le 50 opere dell'artista francese provenienti dal Centre Pompidou e 47 opere firmate da molti altri nomi di fama internazionale come Mirò,
Renoir, Modigliani e Picasso.
Fino al 29 maggio
Asti. Palazzo Mazzetti, corso Alfieri 357. "Ricordi futuri". Il fil
rouge che collega le opere dei 37 artisti in mostra è l'idea
della memoria e del ricordo che lega ogni uomo alle proprie
origini e tradizioni.
Fino al 13 giugno
Torino. Stazione di Superga, strada comunale alla Funicolare di Superga. "SpiriToArt: Paesaggi umani e sociali del
Superga Park Tour". Attraverso una quarantina di immagini
gli artisti mostrano i vissuti antropici, sacri e spirituali, del
paesaggio naturalistico torinese.
Fino al 19 giugno
Torino. Fondazione Merz, via Limone 24. "Botto&BrunoSociety, you're a crazy breed".Un progetto inedito per riflettere sul futuro della nostra società e sulla follia contemporanea che tende ad azzerare la memoria.
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Fino al 4 luglio
Torino. Museo Civico d'Arte Antica- Palazzo Madama, piazza
Castello. "Da Poussin agli Impressionisti. Tre secoli di pittura
francese". Una straordinaria selezione di oltre 70 opere dalle
collezioni del Museo dell'Ermitage per una mostra che illustra
la storia della pittura francese dal 1600 alla fine dell'Ottocento.
Fino al 4 settembre
Torino. Museo Egizio, via dell'Accademia delle Scienze 6. "Il
Nilo a Pompei. Visioni d'Egitto nel mondo romano". Da Torino a Pompei passando per Napoli una serie di eventi presenta nei musei affreschi, sculture e testimonianze antiche.
TEATRO
21 marzo
Bra. Teatro Politeama. "Gli innamorati". Con Marina Rocco, Matteo
Del Blasio. Regia di Andrée Ruth Shammah.
Dal 21 al 23 marzo
Torino. Teatro Erba. "Il sogno di un uomo ridicolo". Compagnia Torino Spettacoli- Teatro del Baratto. Con Luciano Caratto. Regia di
Enrico Fasella.
Dal 29 marzo al 3 aprile
Torino. Teatro Gobetti. "I vicini". Con Iris Fusetti, Davide Lorino, Fausto Paravidino. Regia di Fausto Paravidino.
Torino. Teatro Carignano. "Il bugiardo". Con Maurizio Lastrico,
Maria Sofia Alleva, Fabrizio Contri. Regia di Valerio Binasco.
Moncalieri. Limone Fonderie Teatrali. "Amleto a Gerusalemme".
Con Marco Paolini. Regia di Gabriele Vacis.
31 marzo
Alba. Teatro Sociale G, Busca. "Diamoci del tu". Con Anna Galiena, Enzo Decaro. Regia di Emanuela Giordano.
Torino. Teatro Gioiello. "Chat a 2 piazze". Con Gianluca Ramazzotti, Fabio Ferrari. Regia di Gianluca Guidi.
1° aprile
Alba. Teatro Sociale G. Busca. "C'è sempre e solo da ridere". Di e
con Andrea Pucci.
Bra. Teatro Politeama. "Mi voleva Strehler". Con Maurizio Micheli.
Regia di Luca Sandri.
Dal 1° al 3 aprile
Torino. Teatro Alfieri. "Sogni e bisogni". Di e con Vincenzo Salemme.
2 aprile
Venaria Reale. Teatro della Concordia. "Intarsi". Compania de Circo
"eia".
3 aprile
Torino. Teatro Colosseo. "Masha e Orso Live Show".
Dal 5 al 10 aprile
Torino. Teatro Alfieri. "Grease". Compagnia della Rancia. Con Giuseppe Verzicco, Beatrice Baldaccini. Regia di Saverio Marconi.
Dal 5 al 17 aprile
Torino. Teatro Gobetti. "Galois". Di e con Fabrizio Falco.
Dal 6 al 10 aprile
Torino. Teatro Erba. "Minchia Signor Tenente". Con Antonio Grosso. Regia di Nicola Pistoia.
Dal 7 al 10 aprile
Torino. Teatro Gioiello. "La famiglia canterina". Con Le Sorelle Marinetti, Francesca Nerozzi, Jacopo Bruno. Regia di Giorgio U. Bozzo.
8 aprile
Venaria Reale. Teatro della Concordia. "Al di là del vero e del falso". Di e con Marco Bellantuono.
9 aprile
Torino. Teatro Colosseo. "C'è sempre e solo da ridere". Di e con
Andrea Pucci.
Bra. Teatro Politeama. "Toni Servillo legge Napoli". Con Toni Servillo.
Dal 12 al 24 aprile
Torino. Teatro Carignano. "Questa sera si recita a soggetto". Con
Valentina Cardinali, Nicola Ciaffoni. Regia di Federico Tiezzi.
Dal 13 al 16 aprile
Moncalieri. Limone Fonderie Teatrali. "Il gabbiano". Con Bénédicte
Cerutti, Valérie Dréville. Regia di Thomas Ostermeier.
14 aprile
Torino. Teatro Colosseo. "The Game". Con Francesco Tesei.
Cuneo. Teatro Toselli. "La Regina Dada". Di e con Stefano Bollani
e Valentina Cenni.
Dal 14 al 17 aprile
Torino. Teatro Erba. "Venerdì 17 (ovvero Giggino Passaguai)". Con
Antonio Grosso, Antonello Pascale. Regia di Paolo Triestino.
Torino. Teatro Gioiello. "Allegro Allegro". Con Antonello Costa,
Annalisa Costa e il Corpo di Ballo. Regia di Antonello Costa.
15 aprile
Torino. Teatro Colosseo. "La Regina Dada". Di e con Stefano Bollani e Valentina Cenni.
16 aprile
Nichelino. Teatro Superga. "La vedova allegra". Con Susie Georgiadis,
Domingo Stasi, Alessandro Brachetti. Regia di Alessandro Brachetti.
Dal 16 al 17 aprile
Torino. Teatro Colosseo. "La famiglia Colombo". Con I Legnanesi.
19 aprile
Cuneo. Teatro Toselli. "La scuola". Con Silvio Orlando, Marina Massironi, Roberto Citran. Regia di Daniele Luchetti..
Dal 19 al 24 aprile
Torino. Teatro Gobetti. "Buttanissima Sicilia". Con Salvo Piparo,
Costanza Licata, Irene Maria Salerno. Regia di G. Sottile del Basto.
Fino al 1° maggio
Torino. Teatro Carignano. "Peter Pan. Il sogno di Wendy". Con Liliana
Benini, Mauro Bernardi, Lorenzo Bartoli. Regia di Leonardo Lidi.
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ORRIERE
CCarmagnola
di
Periodico mensile a carattere locale
dell’Associazione Corriere di Carmagnola
Aut.Tribunale di Torino
n° 5459 del 29/11/2000
Il giornale viene stampato in 15.000
copie e distribuito gratuitamente a tutte
le famiglie di Carmagnola e dintorni
Direttore Responsabile:
Pierpaolo Boschero
Redazione:
Maresita Brandino
Cristiana Cassinelli
Furio Cassinelli
Giulia Gaveglio
Sara Giraudi
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Martina Occelli
Giovanna Tesio
Redazione multimediale e socialnetwork
Valeria Appendino Francesco Fogliatto
Marta Avataneo
Marco Lovato
Stefano Bertello
Laura Maritato
Rusi Chen
Chiara Pecchio
Valentina Chiabrando Alessandro Pettiti
Federico Cristaudo
Sabrina Quaranta
Alessandra Cursio
Giulia Rovezzi
Andrea Elia
Fabio Tatti
Hanno collaborato in questo numero:
Alessandra Bincoletto Alessandra Mandarano
Franca Brizzo
Silvia Mandarano
Sabrina Carbonara
Ambra Mondino
Ileana Gallo
Ivan Quattrocchio
Angela Inglese
Davide Rossetti
Informahandicap
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Mondo Di Vino, p.zza Carlo Alberto, 16 - Carignano
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a cura della redazione del giornale.
Impaginazione e pubblicità a cura di:
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Stampa: Tipografia Saviglianese,
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anche parziale, di testi e contenuti
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Questo numero è stato chiuso
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