Una stampante ad alto rendimento

Test
Una stampante
ad alto rendimento
La procedura di stampa a sublimazione richiede un passaggio per ogni colore fondamentale (giallo, rosso, blu).
Mitsubishi
ha presentato
la stampante CP 8000
che si propone come un
apparecchio
interessante per
i fotografi
che desiderano
un miniLab portatile.
A vederla non sembrerebbe, ma l’ultima
nata in casa Mitsubishi, la CP 8000 è
realmente una stampante a sublimazione per i professionisti.
Evitando di farsi coinvolgere nella bagarre del mondo ink-jet, Mitsubishi ha
voluto puntare, con questa stampante, all’indubbia qualità e velocità della stampa a sublimazione, riuscendo a proporre un costo copia del tutto simile a quello del mondo ink jet. Ovviamente il prezzo della stampante è ben maggiore, veleggia poco oltre i 6 milioni, ma è giustificato dal fatto che si rivolge ad utenti professionali.
È una stampante che permette a un fotolaboratorio o a un punto vendita già
dotato di minilab di stampare con grande velocità, fino al formato massimo
15x23cm, da qualsiasi file immagine, e
quindi immagini scattate con una fotocamera digitale o generate da scansione
di negativi, diapositive, stampe fotografiche.
Oltre alla qualità, la velocità è certamente
un punto di forza della CP8000; sebbene le moderne stampanti a getto d’inchiostro abbiano raggiunto velocità elevate, la tecnologia a sublimazione continua ad avere un buon margine di van-
taggio nei confronti delle più diffuse
stampanti ink-jet.
Le dimensioni della CP8000 sono piuttosto contenute. L’installazione è abbastanza intuitiva, ma il manuale per l’utente avrebbe potuto essere più esauriente, poiché potrebbe risultare di difficile comprensione per un utilizzatore
non molto esperto.
Una volta installata, la stampante è subito pronta per il lavoro. Carta ed inchiostri sono abbinati, la prima è fornita in un grosso rotolo, mentre gli inchiostri sono contenuti in una cartuccia
di facile inserimento nella stampante.
Per la connessione al PC, come gran parte delle moderne stampanti, anche la CP
8000 è dotata di connessione USB oltre
che della vecchia e tradizionale porta parallela.
L’USB è una connessione nata più di due
anni fa, ma che solamente ora ha raggiunto una diffusione elevata nel mondo informatico. Rispetto alla vecchia parallela, che era legata esclusivamente al
mondo PC, l’USB è compatibile anche
con i sistemi Macintosh. Ciò permette di
utilizzare la stessa stampante collegandola indifferentemente ad un PC o ad un
Mac.
La cartuccia contenente il nastro
degli inchiostri per la stampa a sublimazione.
L’inserimento della cartuccia è facilitato dalle guide che permettono all’utente
un intuitivo inserimento a prova di errore.
Sul retro della stampante troviamo le porte di connessione:
USB, SCSI e parallela.
Anche il rotolo di carta si inserisce con estrema facilità.
I vantaggi della porta USB non finiscono qui. Innanzi tutto troviamo la facilità
di connessione. Si può collegare la periferica anche a computer acceso senza
bisogno di riavviarlo.
È possibile utilizzare contemporaneamente più di una periferica dotata di connessione USB.
In linea teorica si può arrivare ad averne 127 collegate tutte allo stesso sistema.
La Mitsubishi, oltre a queste due porte
di comunicazione (USB e parallela), incorpora anche una porta SCSI, meno diffusa per questo genere di periferiche ma
estremamente versatile e performante,
rendendo in questo modo la stampante
compatibile con qualsiasi elaboratore
elettronico.
La prova
Qualità e velocità sono le due caratteristiche più evidenti della CP8000; anche
un occhio esperto avrebbe difficoltà a
cogliere la differenza tra queste stampe
e quelle del procedimento chimico; sia
la consistenza del supporto che la qua-
Dopo l’inserimento del rotolo la carta va
allineata alle guide presenti sulla stampante...
lità cromatica sono molto simili.
Un aspetto negativo è la ridotta scelta dei
formati disponibili: si passa da 15x23cm
al 10x15cm e non è possibile stampare
fotografie panoramiche nonostante la presenza di carta in rotolo.
Inoltre il prezzo è elevato, se lo si confronta con quello delle stampanti ink-jet,
... fino all’accensione di un
led verde che conferma il
corretto inserimento.
ma ricordiamo che la CP8000 è indirizzata ad un’utenza professionale e costituisce un investimento rapidamente ammortizzabile.
A favore c’è anche un software di controllo della macchina estremamente valido e funzionale.
I parametri impostabili sono sufficienti
Dal menù principale del driver di stam- Dal secondo livello del driver (option), si selezionano la modalità di stampa e la
pa si seleziona il formato della carta, l’o- nitidezza oltre alla possibilità di tagliare le singole foto in modo automatico.
rientamento e le dimensioni.
QUANTO COSTA
Mitsubishi
Il terzo livello del driver è quello
più completo: da qui è possibile
modificare i parametri di stampa
per ottenere la miglior resa cromatica delle immagini stampate.
Il grado di intervento è talmente
accurato da consentire risultati paragonabili ad una stampa a mano.
INK-JET E SUBLIMAZIONE: TECNOLOGIE A CONFRONTO
Cerchiamo ora di spiegare come funzionano le due diverse metodologie di stampa semplificando il discorso in modo da renderlo più chiaro.
Per ottenere una buona resa delle varie tonalità sono necessarie almeno 256 sfumature
per ogni colore fondamentale del sistema sottrattivo: ciano, magenta e giallo.
Le stampanti a sublimazione sono effettivamente in grado di produrre 256 sfumature
per ogni colore; è quella che si chiama stampa a tono continuo: ogni punto può assumere una tonalità di colore qualsiasi tra 16.7 milioni di possibilità diverse, usando inchiostri a densità variabile. Non serve quindi la retinatura e la risoluzione di stampa può
essere anche di 150 dpi, più bassa quindi rispetto a quella della stampa a getto di inchiostro. Le stampanti a getto d’inchiostro invece utilizzano esclusivamente inchiostri
a un solo livello di densità; con questa tecnologia il punto di stampa assume il colore
di uno solo dei colori primari della stampa sottrattiva, e può essere quindi solo giallo,
magenta o cyan. Per creare le sfumature di colore, la stampante ink-jet utilizza una retinatura, una specie di scacchiera in cui si riempiono alcune caselle ed altre vengono lasciate vuote in modo tale che, osservando l'immagine da una certa distanza, l'effetto sia
quello di passaggi sfumati di colore. Le stampanti a sublimazione sono la soluzione più
professionale per la stampa di immagini fotografiche, anche se le stampanti ink-jet hanno raggiunto ottime prestazioni. In pratica, il colorante è deposto su un film in poliestere, che viene scaldato dalla testina di stampa in prossimità del supporto finale; il colorante da solido passa direttamente allo stato gassoso, cioè sublima, e si deposita sulla carta. Il procedimento avviene in tre passaggi successivi, uno per ogni colore fondamentale del sistema sottrattivo.
L. 6.500.000+IVA
Distribuzione:
Mitsubishi Electric Europe, Centro
Dir. Colleoni, Palazzo Perseo, Ingresso 2, via Paracelso 12, 20041 Agrate
Brianza.
Tel. 039.60531, fax 039.6053214
per un operatore “molto” esperto, ma
buoni risultati sono comunque facilmente
raggiungibili anche da mani meno esperte.
Per concludere, siamo stati favorevolmente impressionati dalla Mitsubishi CP8000, che unisce ottimi risultati di stampa ad una gestione facile ed intuitiva,
con una manutenzione altrettanto semplice.
La velocità permette di eseguire una mole di lavoro da “piccolo minilab digitale” e può quindi entrare in un negozio
dove vi sia una richiesta di stampe da file digitali non molto elevata, tale da non
giustificare l’acquisto di un minilab dedicato, estremamente più costoso.
Date le sue dimensioni contenute, proponiamo un’applicazione originale: portarla sul luogo di un matrimonio e produrre rapidamente per i presenti una serie di stampe “on demand”.
Valerio Pardi