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PAGINA 11 LA GAZZETTA DEL VARA Comune di Carro E-mail: [email protected] Siti Internet di Carro: Carro comune: www.comune-di-carro.it Castello: www.castello-di –carro.it Ziona: www.ziona.it Agnola: http//digilander.libero.it/agnola2004 Pera: www.pera-di-carro.it Uffici Comunali sono aperti al pubblico tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 13.30 tel. 0187/861005 Il tecnico comunale riceve il lunedì dalle ore 9.30 alle 12.30 Biblioteca civica Lunedì, mercoledì, giovedì e sabato ore 9-12 Medico di base Dr. Pellegri Enrico tel. 339/5358074 tel. abitaz. 0187/861504 Carro: lun.-mar.-gio.-ven. 10.00-12.00 mer. 16.30-18.30 Castello: lun.15.30-17.30 mer. 10.00-12.00 Pediatra: Dr.ssa Molinari Daniela tel. 335/5455065 Guardia medica: notturno feriale dalle 20.00 alle 8.00 festivo tel. 800/554433 Pubblica Assistenza Croce Verde Presid. Lunaccio Luigi tel. 800/554433Pro Loco Carro: Ass. Turistica “N. Paganini” Pres. Garau Giuseppe tel. 0187/861295 Pro Loco Castello: Ass. Turistica “S. Giorgio” Pres. Bisso Mauro tel. 0187/861141 Ass. Sportiva Dilettantistica”Ziona 2001” Pres. Paganini Enrico tel. 0187/861228 Commissario Prefettizzio: Carpanese Roberta Contro la sentenza del Giudice di pace La Befana nella casa di riposo per festeggiare i diciotto ospiti Il Comune di Carro ricorrerà in Tribunale contro la sentenza del Giudice di Pace di annullamento di alcune multe autovelox, in tal senso ha conferito incarico ad un legale. Questa è la posizione che adotterà il Comune per far chiarezza sulla situazione soprattutto per ciò che concerne la retroattività del provvedimento. La posizione del Comune è la seguente:col provvedimento del 30.6.2007 del Commissario il centro abitato non è stato stralciato ma ridimensionato, tant’ è che un piccolo tratto di centro abitato interessa tuttora la s.p. 566;la pericolosità di tale tratto è stata avallata anche da uno studio dal Comandante della Polizia Municipale di Levanto, per lo scopo incaricato, dal quale emerge che nella zona persistono: 2 attraversamenti pedonali (strisce) con fermata autobus che i pedoni sono costretti a percorrere nel poco spazio di banchina esistente;2 accessi di intersezioni a raso (provinciale n. 50 per Carro/Lavaggini) e comunali (per Cerreta/Nasceto);struttura ENEL con diga idroelettrica (con soventi visite di scolaresche);scarsità di illuminazione pubblica;presenza insediamento produttivo (officina meccanica); numerosi varchi (carrabili) privati; lo stesso dirigente della Viabilità della Provincia Ing. Galletto ebbe a dichiarare sotto giuramento, al Giudice di Pace che “il tratto di strada in questione non presenta caratteristiche tali da legittimare l’apposizione di un limite superiore ai 50 km/h come previsto dall’art. 142 C.d.S.” L’ appuntamento con i venti membri della confraternita di Castello. L’ impegno del segretario Diego Zanini, la partecipazione di don Luigi Lavagnino Ricorso per l’ autovelox di P. S. Margherita Una giornata diversa vissuta nella comunità delle suore Giannelline Il 6 gennaio 2008 si è rinnovato l’ormai tradizionale appuntamento che i membri della Confraternita di N.S. Assunta in Cielo di Castello di Carro hanno fissato per il giorno della Befana con la Casa di Riposo “Comunità alloggio anziani” gestita dalle suore Gianelline a Carro. E’ una iniziativa che è partita per allietare anche in questo luogo, dove troppo spesso abita la tristezza e la malinconia, un giorno che tradizionalmente viene vissuto da grandi e piccini in modo festoso. Rispetto al passato, quando i membri della Confraternita intrattenevano con la tombola i residenti, quest’anno si è deciso per l’arrivo della “brutta ma simpatica” vecchietta, con i suoi abiti poveri e sgualciti ma con il suo sacco pieno di doni, accuratamente confezionati, a seconda della situazione personale dei ricoverati, dalla madre superiora suor Rosaria, ognuno con il nome del destinatario. Nei panni della “vecchietta con la scopa” si è calata Rosanna Delucchi. Il suo ingresso nel salone con i membri della Confraternita è stato un momento di grande allegria, con gli anziani che sono tornati indietro nel tempo: risate, applausi, richieste di foto vicino alla Befana. Improvvisamente il grande salone ha ripreso a vivere in una atmosfera di euforia. Ancora maggiore lo stupore dei 18 ospiti quando dal sacco sono cominciati ad uscire i regali, ognuno con il nome che, appena scandito, era seguito dall’applauso di tutti. E tutti hanno avuto il loro. E tutti erano felici, aiutati nell’apertura del pacchetto da confratelli, operatori, religiose. Al termine, quando il sacco era ormai vuoto, tutti hanno richiesto a gran voce di conoscere chi si celava sotto quei panni. Abbandonata scopa, sacco e tolta la maschera, tra gli applausi si sentiva il commento meravigliato “ma che bella signora!” Subito dopo è seguita una lotteria a premi. Ad ogni numero estratto, dopo un attimo di silenziosa tensione, l’allegra risata del vincitore e l’esclamazione “Io,io…qui, sono qui!!!”. Svegliette, porta monete, guanti, quadretti, dolci ecc. Una strana lotteria: hanno vinto tutti! “Il regalo più bello ce lo fanno proprio loro: passare insieme questi momenti ci arricchisce dentro, ci fa star meglio domani. Tutte le volte quando si arriva c’è silenzio, solitudine, tristezza. Poi tutto cambia ed in certi momenti si percepisce una felicità di fronte a piccole cose che fuori di qui, con tutto quello che si può avere, non siamo più capaci di provare” dice il portavoce della Confraternita dr. Paolo Faravelli. “Solo in posti come questo con un centinaio di euro si possono comprare momenti di felicità.” Si è quindi festeggiato con un grande brindisi, dolciumi e dei biscotti favolosi, quelli di una volta, insuperabili, fatti di cose semplici ma dai sapori che arrivano dai segreti delle vecchie ricette. Li hanno confezionati le Suore Gianelline che gestiscono amorevolmente, in modo ineccepibile, la casa di riposo. Erano contente anche loro per questa giornata “diversa”. I componenti della confraternita coprono almeno tre generazioni, è importante che ci siano i giovani. In questa occasione era presente alla casa di riposo anche Nicola, 14 anni. La sua presenza è stata importante per gli anziani ma certamente avrà insegnato molto anche a lui. “Quando abbiamo iniziato a pensare qualcosa che completasse l’attività della nostra Confraternita – interviene Andrea Delucchi, il Priore - , non potevamo non ispirarci ai motivi per cui circa 800 anni fa erano sorte tali istituzioni, ovvero per opere di misericordia. E questo ci è sembrato il miglior modo di recuperare quei valori”. Andrea Delucchi è uno dei Priori più giovani d’Italia, ma ha le idee chiare sull’argomento ed una particolare dedizione verso le attività a sfondo religioso e umanitario. Il dr. Diego Zanini, segretario dell’associazione (e primogenito della “Befana”!), conferma che anche il prossimo anno l’impegno sarà rispettato il giorno dell’Epifania, ma aggiunge “molti ospiti al momento del saluto finale ci hanno detto: quando tornate? Per loro attendere un anno è troppo. Chissà, a Pasqua invece che mandare le uova di cioccolato come l’anno scorso magari riusciamo ad organizzare una piccola festa. Dipende dagli impegni di tutti noi, non è facile conciliare tutto, ma i membri della confraternita riusciranno comunque anche questa volta a trovare la disponibilità e l’entusiasmo giusto”. Ricostituita da pochi anni la confraternita “N.S. Assunta in Cielo” di Castello è, a detta di molti nell’ambito della Diocesi, una delle più attive oltre che sul piano organizzativo anche in quello sociale. I membri effettivi non superano la ventina, ma la popolazione di Castello li sostiene e li incita a continuare in un cammino che certamente richiede sacrificio ma che da grandi soddisfazioni. “Al nostro Paese ci vogliono bene – dice il dr. Faravelli - capiscono ciò che facciamo e perché lo facciamo e quindi ci sono vicini. Questo non vuol dire che tutto sia idilliaco e che non vi siano critiche, ma questo chi decide di scendere in campo per fare qualcosa ben lo sa e da ciò deve trarre lo stimolo per andare avanti e fare sempre meglio. Abbiamo altre importanti idee, dobbiamo solo terminare i progetti”. Alle sue parole si aggiungono quelle del priore e del segretario “Speriamo di scatenare un “effetto domino”, le case di riposo hanno bisogno di questi momenti e nella nostra provincia sono molte. Al contrario del modo comune di pensare noi vorremmo essere imitati”. Per la cronaca, all’evento ha partecipato anche don Luigi Lavagnino, cappellano della Confraternita di cui segue attivamente l’operato. All’età di ben 93 anni continua a prestare la propria opera al servizio della comunità spostandosi da un Paese all’altro con la sua vecchia auto, senza mai far mancare l’assistenza religiosa, senza mai mancare agli appuntamenti importanti. Per lui il tempo sembra essersi fermato. La confraterinta si riunisce il 13 aprile Domenica 13 aprile nella frazione Pera la Confraternita di Castello organizza la festa di San Giuseppe e a Carro il giorno 25 aprile si tiene il raduno diocesano delle confraternite organizzato dalla confraternita “San Sebastiano” di Carro. BACCELLI E’ SIMBOLO DI VITA ALL’APERTO CON I SUOI PRODOTTI TUTTI DEDICATI ALL’ARREDO GIARDINO E CON SOLUZIONI PER OGNI TIPO DI SPAZIO E PER OGNI GUSTO Via San Lazzaro, 1 19020 Brugnato (SP) Tel. 0187 896639 Fax 0187 896645 www.baccellilando.com