Norme Tecniche antigraffiti

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Norme Tecniche antigraffiti
I writer sono avvisati: UNI ha pubblicato una norma che indica le
modalità di valutazione dei prodotti permanenti anti-graffiti.
Si tratta della UNI 11246:2007 "Alluminio e leghe di alluminio Modalità di valutazione di prodotto permanente anti-graffiti", elaborata sotto la competenza della Commissione tecnica "UNIMET Unificazione Metalli non Ferrosi".
La stessa Commissione è l'artefice di altre due importanti norme in
materia di alluminio e leghe di alluminio: la UNI 11244:2007 indicante un metodo per la valutazione delle caratteristiche di adesività dei
sigillanti elastomerici su superfici anodizzate o verniciate, e la UNI
11245:2007, una guida alla selezione delle leghe di alluminio in
funzione della loro attitudine ai trattamenti superficiali
L'importanza delle tre norme
Questo pacchetto normativa è assai importante sotto vari profili. Innanzitutto i tre documenti rappresentano una novità assoluta
nel campo della normazione a livello internazionale e offrono riferimenti precisi nel campo:
• dell'adesività dei sigillanti da applicare sulle superfici di alluminio; e dei prodotti antigraffiti permanenti;
• delle modalità per selezionare le leghe di alluminio in funzione della loro attitudine a essere sottoposte a trattamenti superficiali.
Non solo: mediante le tre norme è stato colmato un vuoto normativa senza peraltro trascurare l'aspetto propedeutico.
Per una giunzione a tenuta
La norma UNI 11244 "Alluminio e leghe di alluminio - Sigillanti elastomerici - Metodo per la valutazione delle caratteristiche di
adesività dei sigillanti elastomerici su superfici anodizzate o verniciate" rientra nella sfera dei giunti sigillanti. Anche i manufatti in
leghe di alluminio hanno spesso necessità di giunzioni a tenuta, così come si può notare, ad esempio, nella costruzione dei
serramenti. L'adesività necessaria per decretare una buona tenuta è determinata da molti fattori.
A parità di composizione chimica e di tutti gli altri fattori legati alle dinamiche di reazione, il fattore di maggiore interesse riguarda
la lega, la geometria e lo stato della superficie metallica. Il trattamento preliminare di una superficie diventa quindi un tratto
fondamentale e fa parte della conoscenza metallurgica di ogni costruttore. Questa norma ha lo scopo di descrivere un metodo
per definire le prestazioni di un giunto sigillato in termini di adesività. Viene descritto così un metodo pratico, che riporta in
laboratorio ciò che avviene in una officina di montaggio su manufatti prodotti per il mercato.
La norma prevede un procedimento di prova in cui spiccano le fasi di distacco del sigillante dal provino appositamente
preparato. Distacco che può essere di tipo adesivo o coesivo, così come riportato nelle figure 1 e 2.
Leghe d'alluminio e trattamenti
La UNI 11245 "Alluminio e leghe di alluminio - Guida alla selezione delle leghe di alluminio in funzione della loro attitudine ai
trattamenti superficiali" rientra nel novero delle norme sui trattamenti superficiali dell'alluminio e sue leghe in rapporto alla
composizione e al tipo di semilavorato (leghe da lavorazione plastica o leghe per getti).
E' una norma di tipo strettamente metallurgico in cui vengono indicate le regole per ottenere i risultati migliori dei trattamenti
superficiali. Si tratta di una guida in cui sono concentrati i principi e i risultati di tanta esperienza maturata nel tempo e non solo
per quanto riguarda la metallurgia delle leghe di alluminio in rapporto ai successivi trattamenti sui prodotti finiti, ma soprattutto
facendo tesoro di tutti i rapporti con il cliente per conoscere dettagliatamente tutti i bisogni in termini di sviluppo
architettonico/decorativo protettivo. Nella norma sono infatti contenuti i principi generali e particolari della metallurgia, degli stati
fisici e tecnologici in relazione ai fattori di influenza sull'adattabilità delle leghe di alluminio ai trattamenti superficiali,
segnatamente al trattamento finale di anodizzazione.
Per togliere scritte "invadenti"
La UNI 11246 tratta un argomento su cui si sono svolti e si svolgono tuttora parecchi dibattiti, vale a dire quello che gravita
attorno al mondo dei graffiti, che nulla hanno a che fare con l'arte ma che invece sono veri e propri episodi di vandalismo. Ne
sanno qualcosa i viaggiatori dei treni, spesso costretti a viaggiare su carrozze "oscurate" da scritte e disegni sui finestrini. Il
fenomeno si estende ai monumenti e a tutte le superfici imbrattabili: muri, facciate di abitazioni o di aziende fino a colpire statue
e monumenti.
La controffensiva già in atto da qualche tempo si attua su più fronti. Uno di questi riguarda la norma sopra citata, che definisce il
metodo di prova per stabilire se determinati prodotti pulenti possono ritenersi antigraffiti permanenti sulle superfici metalliche,
escludendo dal suo campo di applicazione quelli sacrificali (prodotti di facile sostituzione o in grado di essere rimossi
interamente assieme ai graffiti, come le cere, ad esempio) e quelli di rimozione (prodotti in grado di rimuove i graffiti
asportandoli).
L'efficacia di un prodotto antigraffiti si misura dal numero di cicli che una superficie soggetta a insudiciamento e successiva
pulizia nel prodotto in prova riesce a superare senza che la stessa superficie denoti alterazioni inaccettabili delle variabili di
controllo. Un esempio molto chiaro è dato dalle carrozze ferroviarie insudiciate con i mezzi più disparati. Un elenco di questi
agenti di insudicia mento, riportato nella norma, spazi a dal rossetto per labbra al pennarello indelebile, passando naturalmente
per le bombolette spray sia a base acrilica sia a base di resina polistirenica.
Giancarlo Mei
Presidente e direttore UNIMET
An important package of national standards has been recently published by UNI: UNI 11244, UNI 11245 and UNI 11246. Each
ofthem is absolutely new in the European and international framework. Precise references are now finally available in the field of
sealing products adhesive on aluminium sutieces, of permanent anti-graffiti products as well as in the right way of selecting
aluminium alloys in relation to their capa city of being treated by specific surface treatments.
1
2
3
4
5
Strappo con angolazione di 180°
Sigillante da 15 cm x 1,5 cm
Intaglio con lama
Nastro mascherante
Alluminio verniciato