scuola materna r - Scuola dell`infanzia Cardarelli Castelnovo

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scuola materna r - Scuola dell`infanzia Cardarelli Castelnovo
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CASTELNOVO – VICENZA
SCUOLA dell’INFANZIA R. CARDARELLI
ANNO SCOLASTICO 2011-2012
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA 2011-2012
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“AMBIENTI
…AMO”
LE INSEGNANTI.
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LE INSEGNANTI
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DI SOSTEGNO
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IL COORDINATORE:
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PREMESSA
La Scuola dell’Infanzia “R. Cardarelli” è situata in Piazza San Vitale Martire 2, Castelnovo di Isola Vicentina.
La nostra è una scuola di ispirazione cristiana che ha ottenuto nel 2001 il riconoscimento della parità.
I bambini accolti sono 147, dai tre ai sei anni divisi in sei sezioni omogenee. La scuola promuove la continuità
verticale con il Nido e la Scuola Primaria e la continuità orizzontale curando il rapporto con le famiglie e il
territorio.
Il progetto educativo è condiviso da tutti gli adulti che operano all’interno della scuola.
Il Coordinatore e noi docenti della Scuola dell’Infanzia “R. Cardarelli”, per l’anno scolastico 2011/2012,
abbiamo deciso di sviluppare un percorso riguardante gli elementi naturali e la loro salvaguardia.
AMBIENTI…AMO
In un periodo di grandi cambiamenti sociali e culturali, dove con grande dinamismo e frenesia tutto passa,
sono pochi i valori e gli ideali che rimangono indelebili nel tempo. Uno di questi è proprio la natura intesa come
richiamo alle cose semplici.
I percorsi scelti intendono proporre itinerari di esperienze, esplorazione, ricerca e riflessione all’interno della
vita scolastica e in continuità con l’ambiente esterno.
L’intenzione educativa è quella di condurre il bambino a cogliere gli elementi di novità e di unione tra l’io e la
natura.
Durante le esperienze quotidiane i bambini vengono di continuo in contatto con la natura e i suoi elementi.
Attratti da ciò che li circonda, amano manipolare la terra, giocare con l’acqua, percepire l’aria.
I bambini attraverso stimoli mirati potranno osservare e sperimentare in modo più specifico le caratteristiche e
le proprietà dei 4 elementi.
Il progetto inoltre vuole avviare i bambini ad una corretta educazione ambientale ed intende favorire la
formazione di un atteggiamento rispettoso per le persone e per l’ambiente.
Le insegnanti rivestono il ruolo di regista, aiutando i bambini a gestire in modo corretto e creativo le loro
inclinazioni. Cercano inoltre di organizzare i lavori in modo proficuo e collaborativo, soddisfacendo i bisogni
esplorativi dei bambini e le loro possibilità conoscitive utilizzando diversi tipi di materiale.
Le esperienze più significative verranno documentate attraverso il “Diario di bordo”, uno strumento utile anche
alle famiglie per essere partecipi della vita scolastica del bambino.
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OBIETTIVI GENERALI DEL
PROCESSO FORMATIVO
Le “Indicazioni nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia” del settembre 2007 definiscono gli obiettivi
generali del processo formativo. Essi derivano da una visione completa e dinamica del bambino, considerato
come un soggetto attivo, impegnato in un rapporto di interazione con i coetanei, con gli adulti e con la cultura.
La Scuola dell’Infanzia, di fronte a questo bambino, si pone traguardi in ordine a :
MATURAZIONE DELL’IDENTITA’.
La Scuola dell’Infanzia si premura che i bambini acquisiscano atteggiamenti di sicurezza e di stima di sé;
vivano in modo equilibrato e positivo i propri stati affettivi; riconoscano ed apprezzino l’identità personale ed
altrui (differenze di sesso, di cultura e di valori).
CONQUISTA DELL’AUTONOMIA.
La Scuola dell’Infanzia fa sì che i bambini siano capaci di orientarsi in maniera personale e di compiere scelte
anche innovative nel proprio ambiente sociale di vita.
Inoltre, si impegna affinché si rendano disponibili all’interazione costruttiva con il diverso e si aprano alla
scoperta, all’interiorizzazione ed al rispetto pratico dei valori della libertà, della cura di sé, degli altri e
dell’ambiente, della solidarietà, della giustizia, dell’impegno ad agire per il bene comune.
SVILUPPO DELLE COMPETENZE.
La Scuola dell’Infanzia consolida le capacità sensoriali, pittoriche, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive
del bambino impegnandolo nelle prime forme di esplorazione e di scoperta intenzionale ed organizzata della
realtà di vita. In particolare mette il bambino nella condizione di produrre messaggi attraverso una molteplicità
di linguaggi; di comprendere e rielaborare conoscenze ed abilità specifiche; di sviluppare l’immaginazione, la
creatività ed il gusto.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
La scuola dell’Infanzia valorizza l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni bambino. La promozione
e lo sviluppo di ogni persona stimola in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone:
ognuna impara meglio nella relazione con gli altri.
Quindi il suo compito più ampio è quello di educare alla convivenza proprio attraverso la valorizzazione delle
diverse identità e radici culturali di ogni bambino.
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NUCLEI TEMATICI
1) ACCOGLIENZA:
L’accoglienza è connotata dalla capacità di ricevere e offrire possibilità, di incontro, di ascolto e di benessere.
Chi accoglie si muove verso le persone con intenzionalità e, nel caso della scuola, con un’accurata
progettazione centrata sui bambini che iniziano o proseguono il loro percorso.
Ecco alcuni passaggi:
 pensiamo strategie per far star bene i nuovi arrivati, per calmare ansie e per aiutare anche le famiglie
e i genitori che si trovano in questa esperienza, magari per la prima volta e non sanno che cosa
aspettarsi;
 strutturiamo per tempo percorsi che aiutino i bambini a comprendere le nuove situazioni in cui
verranno a trovarsi, a conoscere le persone e a riconoscere le regole;
 allestiamo spazi e tempi perché i bambini possano vivere la scuola come un momento magico a cui
appassionarsi.
OBIETTIVI:
 accettare con serenità il distacco dai genitori;
 conoscere persone nuove e ritrovare persone conosciute;
 vivere la scuola come esperienza positiva;
 stare bene con sé stessi e gli altri.
2) IL NOSTRO AMBIENTE: ACQUA, ARIA, TERRA, SOLE
Questo percorso prende spunto dal rapporto bambino-ambiente, sviluppato in modo da ricondurlo agli
elementi naturali (terra, aria, acqua, sole).
L’intenzionalità educativa mira alla promozione di un corretto rapporto con la natura, nella consapevolezza che
ognuno deve conoscere, rispettare e proteggere l’ambiente in cui vive.
LE STAGIONI:
OBIETTIVI:
 scoprire le meraviglie della natura;
 osservare, esplorare e conoscere alcuni fenomeni stagionali utilizzando in particolare gli elementi
naturali;
 fare ipotesi e previsioni sui fenomeni naturali.
IL CORPO
OBIETTIVI:
 percepire e conoscere il proprio corpo attraverso i canali sensoriali;
 provare piacere di muoversi e relazionarsi con sé, gli altri usando il corpo;
 rispettare l’ambiente attraverso gesti concreti.
ELEMENTI E FORME
OBIETTIVI:
 osservare, percepire e riconoscere le caratteristiche degli elementi naturali: acqua, aria, terra e sole;
 sperimentare diverse tecniche espressive, creative e costruttive.
PAROLE E MESSAGGI
OBIETTIVI:
 usare diversi linguaggi per interagire e comunicare;
 vivere l’ascolto come strumento di conoscenza.
SENTIMENTI ED EMOZIONI
OBIETTIVI:
 promuovere atteggiamenti di rispetto e sensibilità nei confronti dell’ambiente;
 prendere consapevolezza, rielaborare e condividere le emozioni e i sentimenti:
.
LA CREAZIONE
OBIETTIVI:
 vivere esperienze insieme a scuola, bambini e genitori;.
 conoscere alcuni simboli delle ricorrenze religiose e le tradizioni del proprio territorio;
 comprendere l’importanza dell’ altro e dell’ambiente naturale nella nostra vita quotidiana;.
 esplorare la realtà con stupore, fiducia e gratitudine.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3 anni
IL SE’ E L’ALTRO
OBIETTIVI
- Sviluppare la propria
identità sociale.
- Conoscere e vivere
serenamente l’ambiente
scolastico.
-Acquisire regole dello
stare bene assieme.
- Conoscere la figura di
Gesù e attraverso questa
imparare a volersi bene.
ATTIVITA’
METODOLOGIA
VERIFICA
- Momenti di
aggregazione.
-Giochi di gruppo.
:-Osservazione.
Mi aspetto che il bambino:
- Utilizzo di feedback
positivi.
-Uscite didattiche.
-Scoperta guidata.
-osservi regole di
comportamento per vivere
bene la scuola nel rapporto
con se stesso e con gli altri
-Conversazione in
piccolo e grande gruppo.
-Dialogo guidato.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
OBIETTIVI
ATTIVITA’
METODOLOGIA
- Dimostrare autonomia
nella cura di sé,
-Semplici percorsi motori. -Osservazione
-Scoperta guidata
-Percepire e conoscere
le diverse parti del corpo
e saperle rappresentare.
-Giochi e attività per
facilitare percezione e
conoscenza del proprio
corpo.
-Attività manuali e
senso.- percettive,
-Esprimere con il corpo
le diverse emozioni.
VERIFICA
Mi aspetto che il bambino:
-dimostri autonomia nella
cura di sé;
-Libera esplorazione
-percepisca e conosca le
singole parti su di sé e sugli
altri e le sappia
rappresentare
graficamente.
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
OBIETTIVI
ATTIVITA’
METODOLOGIA
- Sentire, guardare,
rappresentare l’ambiente
circostante.
-Drammatizzazione
-Osservazione
- Esprimere la propria
creatività attraverso l’uso
di materiali naturali e
non.
- Partecipare con piacere
ad attività musicali
usando voce e corpo.
- Esprimere le proprie
emozioni.
-Saper usare il
linguaggio del corpo.
-Esperienze graficopittoriche e manipolative
-Libera esplorazione
-Attività di ascolto e
riproduzione musicale
utilizzando voce e corpo
-Scoperta guidata
VERIFICA
Mi aspetto che il bambino:
- si esprima con creatività
attraverso il disegno e l’uso
dei vari materiali e le varie
tecniche;
-dimostri fiducia nelle
proprie capacità
espressive;
-sappia riprodurre semplici
canti e ritmi.
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I DISCORSI E LE PAROLE
OBIETTIVI
-Usare il linguaggio
verbale per esprimersi,
porre domande e
chiedere aiuto.
-Ascoltare e
comprendere storie,
letture e filastrocche.. Memorizzare e ripetere
semplici canti e
filastrocche.
-Migliorare le
competenze fonologiche
e semantiche.
ATTIVITA’
-Conversazione e
riflessione sulle
esperienze vissute
attraverso il dialogo.
-Lettura di fiabe,
racconti, filastrocche e
uso di canti.
METODOLOGIA
VERIFICA
-Conversazione libera
e guidata
Mi aspetto che il bambino:
-si esprima correttamente
usando i termini acquisiti;
-Scoperta guidata.
-sviluppi un interesse per le
letture e libri;
-memorizzi e ripeta
semplici canti e
filastrocche.
-Giochi sulla pronuncia e
sul significato delle
parole.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
OBIETTIVI
- Esplorare con curiosità
caratteristiche della
realtà, dei materiali e dei
fenomeni naturali.
-Confrontare e valutare
quantità, dimensioni e
relazioni.
-Organizzare le nuove
conoscenze con ciò che
già sa.
ATTIVITA’
- Uscite didattiche
METODOLOGIA
-Osservazione
-Raccolta, classificazione -Scoperta e libera
di materiali naturali
esplorazione
-Esecuzione di semplici
esperimenti
-Conversazione libera
e guidata
VERIFICA
Mi aspetto che il bambino:
-partecipi con piacere alle
attività di esplorazione
dell’ambiente, dei materiali
e dei fenomeni naturali;
-dimostri curiosità ed
interesse per le proposte
didattiche;
-utilizzi le conoscenze
acquisite a livello logicomatematico nelle proprie
esperienze quotidiane.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
4 anni
IL SE’ E L’ALTRO
OBIETTIVI
ATTIVITÀ
METODOLOGIA
VERIFICA
-Essere consapevole
delle proprie esigenze e
dei propri sentimenti,
controllandoli ed
esprimendoli in modo
adeguato.
-Sperimentare relazioni
serene con gli altri, anche
appartenenti a differenti
tradizioni culturali e
religiose.
-Rispettare le regole della
convivenza.
-Giochi di gruppo
-Racconti di storie
-Momenti di aggregazione
(Natale, festa
dell’accoglienza, festa dei
nonni…)
-Discussioni relative alle
conseguenze dei propri
comportamenti
sull’ambiente e sugli altri.
-Osservazione
-Discussione guidata
-Rinforzo di atteggiamenti
positivi
Mi aspetto che il bambino:
- esprima in modo
adeguato sentimenti ed
emozioni;
-porti rispetto per gli altri e
l’ambiente.
IL CORPO IN MOVIMENTO
OBIETTIVI
ATTIVITÀ
-Conoscere le diverse parti
del corpo e saperle
riprodurre graficamente.
-Usare il proprio corpo per
mettersi in relazione con
sé, gli altri e l’ambiente.
-Essere cosciente del
valore e della bellezza del
proprio corpo come dono
speciale di Dio.
-Attività sensoriali con gli
elementi naturali.
-Attività grafico- pittoriche.
-Preghiere e canti che usano
segni del corpo religiosi
(segno della croce…)
-Incarichi di routine
scolastica
METODOLOGIA
-Osservazione
-Conversazione guidata
-Scoperta e libera
esplorazione.
.
VERIFICA
Mi aspetto che il
bambino:
- sappia riprodurre
graficamente il corpo
nelle sue parti
essenziali;
- sappia rispettare il
valore del proprio
corpo e quello degli
altri;
-usi le potenzialità del
proprio corpo per
esplorare l’ambiente.
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
OBIETTIVI
ATTIVITÀ
-Provare meraviglia e
gratitudine per tutto ciò che
di bello ci circonda
esprimendolo con
creatività.
-Comunicare ed esprimersi
attraverso più canali (corpo,
musica, disegno, pittura,
preghiera).
-Attività grafico- pittoriche e
manipolative
-Drammatizzazione di storie.
-Canzoni mimate e giochi
per la scoperta dei colori
secondari.
METODOLOGIA
-Osservazione
-Predisposizione di
diversi materiali e
strumenti.
-Libera esplorazione.
-Scoperta guidata.
VERIFICA
Mi aspetto che il
bambino:
- usi in maniera
creativa i diversi
materiali ;
-si esprima attraverso
diversi linguaggi.
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I DISCORSI E LE PAROLE
OBIETTIVI
ATTIVITÀ
METODOLOGIA
-Imparare alcuni termini del -Racconto e lettura di storie. -Conversazione libera e
linguaggio cristiano
-Rielaborazione di storie
guidata.
ascoltando semplici
attraverso domande stimolo.
racconti biblici.
-Esprimere e comunicare
agli altri le proprie
emozioni, domande e
pensieri.
-Ascoltare, comprendere e
raccontare narrazioni.
VERIFICA
Mi aspetto che il
bambino:
- usi termini adeguati
alle situazioni ;
-sappia rielaborare
quanto ascoltato e
vissuto.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
OBIETTIVI
-Scoprire nella natura
l’opera di Dio, sapendola
rispettare ed evitando
comportamenti di spreco
-Fare previsioni ed
ipotizzare soluzioni.
-Osservare i fenomeni
naturali.
-Raggruppare e ordinare
secondo diversi criteri.
ATTIVITÀ
-Attività ed esperimenti di
conoscenza di elementi e
forme della natura.
-Racconto di storie
-Raccolta di materiale
naturale.
-Giochi “ecologici”.
METODOLOGIA
VERIFICA
-Osservazione.
-Esplorazione libera e
guidata.
-Problem-solving
-Conversazione guidata.
Mi aspetto che il
bambino:
- sappia compiere
semplici confronti,
previsioni ed ipotesi
su fenomeni e
situazioni;
- sappia adottare
comportamenti di
rispetto verso la
natura;
-sappia raggruppare e
ordinare.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
5 anni
IL SE’ E L’ALTRO
OBIETTIVI
ATTIVITÀ
-Comprendere
-Giochi di gruppo
l’importanza delle regole -Momenti di aggregazione
per stare bene insieme.
- Festa dei grandi
-Collaborare con gli adulti
e i compagni.
-Riconoscere ed
esprimere i propri e gli
altrui sentimenti.
- Scoprire che l’unicità e
la diversità sono doni di
Dio.
METODOLOGIA
-Osservazione
-Discussione guidata
-Utilizzo di feedback
positivi
VERIFICA
Mi aspetto che il bambino:
- segua le principali regole
di comportamento;
- si relazioni serenamente
e metta in atto
atteggiamenti
collaborativi.
IL CORPO IN MOVIMENTO
OBIETTIVI
- Conoscere e saper
rappresentare il proprio
corpo.
-Affinare gradualmente la
lateralità.
- Curare in autonomia
l’ambiente e i materiali
comuni nella prospettiva
della salute e dell’ordine.
-Prendere coscienza del
proprio corpo come dono di
Dio.
ATTIVITÀ
-Tutte le forme di gioco: da
quello senso-motorio,
simbolico, di regole e
tradizionale
-Attività, situazioni ed
esercizi presentati in forma
ludica
METODOLOGIA
-Osservazione
-Pratica guidata
-Problem-solving
-Scoperta e libera
esplorazione
.
VERIFICA
Mi aspetto che il
bambino:
- si muova in modo
armonico nell’
ambiente;
- acquisisca un
adeguato controllo del
proprio corpo;
- metta in atto
comportamenti
rispettosi verso se
stesso e l’ambiente.
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
OBIETTIVI
-Comunicare, esprimere
emozioni, raccontare,
utilizzando diversi
linguaggi.
--Scoprire ed esplorare gli
elementi della natura
utilizzandoli in maniera
creativa.
- Provare ed esprimere
sentimenti di meraviglia e
gratitudine.
ATTIVITÀ
-Esperienze graficopittoriche e manipolative
-Uscite didattiche
-Esperimenti scientifici
METODOLOGIA
-Osservazione
-Dialogo guidato
-Scoperta guidata
-Libera esplorazione.
-Metodo deduttivo
VERIFICA
Mi aspetto che il
bambino:
- usi in maniera
creativa i vari materiali
e le diverse tecniche;
- riconosca ed
apprezzi la bellezza
della natura
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I DISCORSI E LE PAROLE
OBIETTIVI
- Raccontare, inventare,
ascoltare e comprendere
narrazioni.
- Arricchire il proprio
lessico.
- Riconoscere e riprodurre
le vocali, giocando con
esse.
ATTIVITÀ
-Attività libera e strutturata di
produzione di storie
-Attività di approccio alla
lingua scritta
-Ascolto e narrazione di
fiabe, racconti ed episodi
tratti dalla Bibbia
METODOLOGIA
-Conversazione libera e
guidata.
-Scoperta e libera
esplorazione.
-Memorizzazione di
canzoni, poesie e
filastrocche
VERIFICA
Mi aspetto che il
bambino:
- sappia esprimersi
mediante il linguaggio
verbale e non verbale
e lo utilizzi anche in
maniera creativa.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
OBIETTIVI
ATTIVITÀ
-Esplorare con curiosità
caratteristiche degli
elementi.
-Confrontare, raggruppare
e mettere in ordine materiali
e quantità.
- Vedere nella natura
l’opera di Dio, rispettarla ed
evitare comportamenti di
spreco.
-Attività di registrazione e
misurazione
-Tutte le forme di gioco:
senso-motorio, simbolico, di
regole e tradizionale
-Uscite didattiche ed
esperimenti scientifici
METODOLOGIA
-Osservazione
-Problem-solving
-Scoperta guidata
-Libera esplorazione
-Conversazione libera e
guidata
- Metodo deduttivo
VERIFICA
Mi aspetto che il
bambino:
- sappia compiere
semplici confronti,
previsioni ed ipotesi
su fenomeni e
situazioni;
- sappia collocare
correttamente
se stesso, oggetti
e persone
nello spazio e nel
tempo;
- Abbia
comportamenti
rispettosi verso la
natura.
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USCITE DIDATTICHE










Visita agli anziani della Fondazione Gaspari-Bressan di Isola V.na
Alla scoperta della vendemmia
Visita al Camposanto
Una giornata in biblioteca: lettura animata
Visita al panificio
Visita al mercato ortofrutticolo di Vicenza
Gita scolastica con i genitori (sezioni dei grandi)
Visita al comando dei Vigili del fuoco (sezioni dei medi)
Maggio a S. Maria del Cengio- Isola V.na (sezione dei piccoli)
Visita alla scuola primaria per i bambini dei grandi
LABORATORI E PROGETTI
Il laboratorio è uno spazio organizzato a “misura di bambino”.
Attraverso proposte e strategie educative, si pone l’obiettivo di potenziare le abilità del bambino, di favorire e
stimolare un atteggiamento partecipe e cooperante, di rafforzare l’autostima e di aiutarlo ad accettare i
compagni e a sapersi confrontare con loro.
Il laboratorio è “indice di qualità ” per la nostra scuola e si configura soprattutto:
-
come contesto culturale in cui particolare importanza assume da una parte il linguaggio come veicolo
di interpretazione dell’esperienza e dall’altra il pensiero come mezzo per utilizzare gli strumenti della
cultura al fine di risolvere problemi;
-
come contesto di condivisione caratterizzato dall’organizzazione di situazioni in cui la soluzione di
problemi avviene attraverso la formulazione di molte ipotesi da porre al vaglio comune, lo scambio
educativo, il confronto, il conflitto…;
-
come un luogo nel quale è prevista la situazione di “tutoring”, ossia di sostegno della bambina e del
bambino da parte dell’adulto. Intendiamo qui richiamare il ruolo insostituibile dell’adulto in quanto
educatore. L’insegnante ha il compito nel laboratorio della strutturazione sia del compito che intende
assegnare, sia del percorso che intende seguire. Si propone cioè come “cassetta degli attrezzi” a
disposizione della bambina e del bambino per canalizzare i suoi sforzi e per renderli alla sua portata.
( Borghi, Crescere con i laboratori, Edizioni Junior, 2003; pag. 41)
-
L’organizzazione didattica della nostra scuola prevede nello specifico l’attuazione dei seguenti laboratori:
Attività motoria per tutte le sezioni , Laboratorio creativo per le sezioni dei medi e dei piccoli, Laboratorio di
cucina per le sezioni dei grandi; Progetti di musica e di religione per le sezioni dei medi e grandi.
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LABORATORIO DI ATTIVITA’
MOTORIA
MI PIACE SE TI MUOVI...e allora...MUOVI!
Il progetto di ed.motoria 2011/2012, prevede un piano di lezioni mirate alla sperimentazione motoria,
l'espressione corporea e, come sempre, alla pratica e al consolidamento degli schemi motori di base,
considerati abilità fondamentali per tutte le attività espressive, motorie e sportive.
PREMESSA
Nelle classi dei "piccoli", nel 1° bimestre sarà data assoluta importanza alla conoscenza della figura dell'
insegnante di ed. motoria CONOSCO - PRENDO CONFIDENZA - MI FIDO.
Si ritiene assolutamente indispensabile la fiducia per poter proseguire nelle proposte educativo-motorie e nel
piacevole e 'privilegiato' rapporto che si instaura con l'insegnante di "ginnastica".
Nelle classi dei "medi" e dei "grandi" è sufficiente un tempo più breve per recuperare il rapporto interrotto con
le vacanze estive.
Il titolo del progetto "Mi piace se ti muovi... e allora... muovi!" vuole sottolineare che, con diverse modalità,
tempi e tipi di approccio, a tutte le età, sarà data la possibilità di fare esperienza motoria ricercando il "puro
piacere di muoversi", alla scoperta di sensazioni ed emozioni.
Ogni bambino potrà esplorare, manipolare, percepire e muoversi esprimendo la propria personalità,
comunicando esperienze, preferenze e bisogni.
Ogni attività sarà presentata come gioco in modo che il bambino partecipi attivamente divertendosi,
stimolando conseguentemente lo sviluppo motorio, psicologico, emotivo e cognitivo del suo "ESSERE
BAMBINO".
STILE EDUCATIVO ED OBIETTIVI
SEZIONE PICCOLI
La prima parte del nostro percorso prevede lezioni in cui i bambini si sentano protagonisti apprezzati per ciò
che già sanno fare e per quello che già conoscono: ampio spazio quindi al movimento accompagnato alla
musica, alla scoperta del materiale didattico (gli attrezzi che nel corso dell'anno diventeranno strumenti di
lavoro!), alla conoscenza dell'insegnante di ed. motoria e all'approfondimento della confidenza con i compagni
e i loro nomi.
Nella seconda parte dell'anno gli interventi saranno mirati all'acquisizione degli schemi motori di base, alla
conoscenza dello schema corporeo e all' individuazione delle proprie possibilità di movimento. E così, ecco
prendere vita giochi e attività collettive, giochi simbolici, giochi di animazione e di ruolo affiancati da semplici
percorsi motori che andranno a stimolare la sperimentazione di nuovi movimenti e la capacità di eseguire una
corretta risposta motoria in funzione di una consegna assegnata .
SEZIONE DEI MEDI
L'anno dei medi, in ambito motorio, può essere considerato un anno di transizione visto che, rispetto ai 'piccoli'
c'è maggiore sicurezza e padronanza del proprio corpo, ma rispetto ai grandi manca ancora un pò la capacità
di mantenere l'attenzione e concentrazione e la resistenza fisica. Viste queste premesse, gli interventi, sempre
proposti in forma ludica e stimolante, avranno come obiettivo, sì il consolidamento delle abilità acquisite in
precedenza, ma soprattutto, lo sviluppo dell' autocontrollo nei vari ambiti: ascolto la consegna e la modalità di
esecuzione e quindi "provo a...", rispetto le regole, gli altri e il materiale utilizzato e imparo a dosare le forze.
I bambini saranno stimolati al "fare" senza timore di essere giudicati, attraverso attività di imitazione, attività
su comando verbale ed esecuzioni di attività abbinate a sequenze ritmiche.
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SEZIONE DEI GRANDI
I grandi, generalmente, sono ad un buon livello rispetto a tutti gli schemi motori e, contando su una maggiore
resistenza generale, le proposte dovranno necessariamente essere stimolanti, divertenti e anche 'competitive',
in modo da catturare l' attenzione e mantenerla viva per tutta la durata della lezione.
Nel corso dell' anno le modalità di gioco saranno via via più esigenti in modo da suscitare interesse e
aspettativa, sempre e comunque nel rispetto dei tempi di ogni bambino che sarà gratificato per ogni suo
personalissimo traguardo raggiunto o superato. Le modalità utilizzate per le proposte saranno le più disparate:
consegna e ricerca di soluzione a piccoli gruppi o individuale ad un 'problema' dato, percorsi, staffette, giochi
di squadra e giochi sportivi, attività con la musica.
In vista poi dell' imminente passaggio alla scuola primaria, si ritiene fondamentale l' acquisizione delle
competenze organizzative dello spazio e del tempo, data l 'importanza di questi due concetti nell'
apprendimento della scrittura e della lettura. L' importanza di "fare esperienza" in questa età, anche e
soprattutto in ambito motorio, significa dare ai bambini informazioni sul mondo che li circonda in modo che, al
momento opportuno, sappiano a quali risorse attingere per risolvere un "problema"...significa trovare soluzioni
adatte ed efficaci...significa stimolare l' INTELLIGENZA.
Personalmente ritengo che tutti e tre gli anni della scuola d'infanzia siano importantissimi per la capacità di
recepire stimoli e modalità di relazione: ecco perchè tutte le proposte motorie avranno sempre un valore
educativo e sarà fondamentale in tutti i giochi il RISPETTO DELLA REGOLA, DEL MATERIALE, DEL
COMPAGNO.
METODOLOGIA
Lo strumento che più caratterizza la lezione di ed. motoria è il GIOCO e le proposte si differenzieranno in:
- giochi con risposta personale
- giochi a coppie
- giochi strutturati
- giochi di gruppo
- giochi imitativi
- giochi liberi (con osservazione ed eventuale decodificazione dei comportamenti)
- giochi musicali
DURATA DEL LABORATORIO
Il laboratorio di ed. motoria inizierà la prima settimana di ottobre 2011 e terminerà alla fine di maggio 2012
seguendo e rispettando il calendario scolastico delle festività.
Ins. Marina Pagan
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laboratorio CREATIVO
“DALL’OPERA DELL’ARTISTA A QUELLA DEL BAMBINO”
Il gioco è il lavoro del bambino e “ gli artisti quando giocano lavorano e quando lavorano giocano.”
L’artista gioca con i materiali, con le immagini, con le identità, con l’ambiente; accumula, scolpisce,
salda, incolla, dipinge, assembla: la sua azione trasforma, destruttura e ridefinisce la realtà.
Parallelamente, attraverso il gioco, il bambino può avvalersi del privilegio della libertà che gli permette di
fare e di disfare, di avventurarsi nella novità e nello stupore nel misurare il rischio come possibilità
d’andare oltre e ”osare” l’ignoto.
Mauro Speragli
percorso del laboratorio
creativo
ELEMENTI NATURALI: ARIA TERRA SOLE
OBIETTIVI PER BAMBINI DI ANNI 4
Sviluppare l’immaginazione e la fantasia
Manipolare il colore e i materiali naturali e scoprirne le qualità
Affinare la motricità fine
Sperimentare con materiale, strumenti, tecniche e modalità pittoriche di vario tipo
Sviluppare la creatività e lo spirito artistico
Stimolare l’attenzione e la curiosità
Conoscere dei pittori come Klimt
Gioco di introduzione che si esegue ad ogni incontro:
Cerchio piccolo, cerchio grande, cerchio aperto, cerchio chiuso, riprodurre il ritmo con il corpo
Ci sediamo formando un cerchio e battendo il tamburo diciamo il nostro nome.
RACCONTO: L’UCCELLO NERO DELL’ALBERO D’ORO IN PALESTRA :
1. Gioco con il ventilatore e le diapositive colorate
2. Teatrino con i personaggi: l’uccello nero, l’uccellino dal nome …,
3. Drappi colorati
4. Velo, carta leggera, carta velina di tanti colori, piume, terra,
IN AULA:
Manipoliamo i colori, come tempera, acrilici, acquerelli per formare dei cieli come: la notte, il giorno, le nuvole,
la pioggia, la luna, l’arcobaleno.
Manipoliamo il materiale non strutturato come: caffè, corteccia, corda di canapa, piume, carta e cartoncino
per gli uccelli, foglie secche, terra
Per le nuvole: carta velina, tovaglioli leggeri, velo, ecc ….
ELEMENTI NATURALI: ACQUA ARIA TERRA
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OBIETTIVI PER I BAMBINI DI TRE ANNI
Sviluppare l’immaginazione e la fantasia
Manipolare il materiale: terra, sassi, acqua …..
Affinare la motricità fine
Sperimentare con materiale, strumenti, tecniche e modalità pittoriche di vario tipo
Sviluppare la creatività e lo spirito artistico
Stimolare l’attenzione e la curiosità
PITTORE: MONET
RACCONTO:: LA FARFALLA VANITOSA
Gioco di introduzione che si esegue ad ogni incontro:
 Cerchio piccoli, cerchio grande, cerchio aperto, cerchio chiuso, riprodurre il ritmo con il corpo.
 Ci sediamo formando un cerchio e battendo il tamburo diciamo il nostro nome.
IN PALESTRA :
1. Gioco con il proiettore e le diapositive colorate
2. Teatrino con i personaggi: la farfalla, il ragno (aria), la lucertola (sassi), la rana (acqua), i fiori gialli e rossi
(terra)
3. Drappi colorati
4. Terra, acqua, sassi, sapone, quotidiani, colla, tempera, acquerelli ….
IN AULA ……
 Manipoliamo i colori fondamentali
 Costruiamo un habitat per la farfalla vanitosa con le seguenti tecniche:
 simmetria con il colore,
 colla e carta velina per le amiche della farfalla
 rullo zigrinato e colore per l’erba
 colla vinilica e brillantini per la ragnatela
 costruiamo un habitat con sassi e colla per la lucertola: gessi e acqua per il lago
 creiamo un giardino come il pittore MONET
Insegnante Marisa Zanin
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LABORATORIO DI CUCINA
OBIETTIVI
Osservare con l’impiego di tutti i sensi le proprietà fisiche delle sostanze e le trasformazioni degli alimenti dopo
la cottura.
METODI E STRATEGIE
Il laboratorio proposto vede coinvolti i bambini Grandi nel periodo scolastico che va da ottobre a gennaio e
permette loro di sperimentare la preparazione di alcuni dolcetti tipici della nostra cucina.
Questo approccio spontaneo con il cibo, offre al bambino la possibilità di esercitare la sua abilità percettivo –
motoria (impastare, sbattere, manipolare), intellettiva, scientifica, cognitiva (problemi, pesi e misura, tempi di
cottura, trasformazione della sostanza per effetto del calore).
Alla fine di ogni esperienza proposta, i bambini rappresenteranno la ricetta per poter, al termine del percorso
di questo laboratorio, portare a casa un piccolo ricettario.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verificare attraverso il ricettario finale se sono stati interiorizzati il nome degli ingredienti, gli strumenti usati e
la procedura necessaria alla preparazione del prodotto.
La cuoca Manuela
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PROGETTO DI EDUCAZIONE
RELIGIOSA
INSIEME A TE
MOTIVAZIONE
L’insegnamento della religione cattolica si colloca nel quadro delle finalità della scuola dell’infanzia in quanto
contribuisce alla formazione integrale dei bambini. In particolare, mira a promuovere la maturazione della loro
identità, anche nella dimensione religiosa.
L’educazione religiosa nell’età dai tre ai sei anni risponde al bisogno del bambino di dare un significato alle
leggi della natura, al desiderio di capire che cosa e chi sta al di sopra dei cieli, per arrivare a scoprire
l’esistenza di un Dio Creatore e di un Dio Padre che vuol bene a tutti e dimostra il suo amore donando
all’uomo il creato, la vita e suo figlio Gesù.
Il percorso che andremo a svolgere accompagnerà il bambino alla scoperta della bellezza del creato e favorirà
l’emergere di emozioni quali la curiosità, la meraviglia e la gratitudine. All’interno del progetto, grande spazio
verrà dato alla relazione bambino-bambino e bambino-insegnante.
CONTENUTI
Il regalo di Dio: la creazione
Il Natale: Gesù un dono prezioso
La vita di Gesù, esempio d’amore
La Pasqua: messaggio di pace
METODOLOGIA
Una didattica di questo tipo si realizza in particolare dando ampio spazio e supporto all’approccio
comunicativo-linguistico, narrativo e a quello simbolico.
Si cerca perciò di sviluppare i seguenti atteggiamenti religiosi:
L’atteggiamento dell’ascolto. Favorire quindi nei bambini un atteggiamento di ascolto interiore creando
ambienti sereni e di raccoglimento. Questi sono gli anni per eccellenza del racconto; il racconto presuppone
l’ascolto; così la didattica richiama al “formare narrando”.
Il linguaggio dei segni. Il nostro Dio si manifesta ad ogni uomo attraverso i “segni della rivelazione”. Il
“segno” con la sua ricchezza di significato va oltre ciò che appare. Il bambino non può comprendere le
spiegazioni dottrinali, ma può, attraverso il segno, imparare a vedere oltre le apparenze.
Insegnanti Laura, Lucia, Elisa
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PROGETTO MUSICALE
PREMESSA
L’educazione musicale, se coltivata fin dalla più tenera età, può offrire un importante supporto per lo sviluppo
globale e armonico della personalità di ciascun individuo, sia per quanto riguarda la sfera cognitiva, che quella
affettiva, psicomotoria, morale e sociale.
Quotidianamente i bambini vivono immersi in un ambiente sonoro e circondati da suoni e rumori che li
accolgono fin dalla nascita.
Lo scopo del nostro progetto musicale è quello di sviluppare e sensibilizzare nei bambini la capacità di ascolto
e la produzione di suoni.
OBIETTIVI
-Partecipare con piacere ad attività di ascolto e produzione musicale usando voce, corpo, oggetti e semplici
strumenti musicali.
-Esprimere e comunicare attraverso il corpo e il movimento con la musica.
-Creare una sonorizzazione ricercando uno strumento adeguato.
ATTIVITA’
-Accoglienza
-Suono e silenzio
-Suoni della natura
-Suoni della quotidianità
-Suoni del corpo
-Suoni lunghi e suoni corti (Introduzione agli strumenti musicali)
-Suoni lenti e veloci (il ritmo)
-Forte e piano
-Percussioni
-Fiati
-Strumenti a corde
-Lezione finale
STRUTTURA DELLA LEZIONE
-Durata di circa un’ora
-Canzone di inizio
-Gioco musicale
-Canzone
-Gioco/ danza/ pittura/ strumento
-Canzone religiosa
-Saluto finale
METODO
Privilegiamo proposte operative in forma di gioco intese a valorizzare le risorse personali e le potenzialità
espressive di ciascuno.
VERIFICA
Ci aspettiamo che i bambini seguano con interesse e sappiano appropriarsi degli elementi base del percorso
musicale proposto.
Insegnanti Raffaella e Miriam
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MULTIMEDIALITA’
Nelle nostre attività ci avvaliamo anche di determinati mezzi per avvicinare i bambini alla multimedialità:
 Audiovisivi per approfondire la programmazione
 Macchina fotografica e videocamera per documentare: attività, feste, momenti significativi… .
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per valutare i livelli di sviluppo e per la verifica degli obiettivi si seguiranno i seguenti CRITERI...
1. OSSERVAZIONE costante e continua delle attività educative durante le loro fasi di attuazione;
2. CONFRONTO di esperienze, ricerca di situazioni e prove che possano individuare il grado di
maturazione raggiunto dal bambino;
3. CONTROLLO di abitudini, comportamenti e abilità acquisite per individuarne i problemi e le
difficoltà;
4. CONFRONTO-DIBATTITO a livello di gruppo scolastico;
5. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA effettuata tra le insegnanti e
il coordinatore.
… e i seguenti STRUMENTI:
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4.
5.
SCHEDE DI VALUTAZIONE intermedie e finali, diversificate per età
DIARIO DI BORDO
COLLOQUI INDIVIDUALI con i genitori programmati in due momenti dell’anno
ELABORATI realizzati dai bambini durante l’anno
COLLEGIO DOCENTI utilizzato da coordinatore e insegnanti come spazio di confronto
PIANO DI AGGIORNAMENTO
Gli aggiornamenti per il collegio docenti programmati per l’anno scolastico in corso sono:
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Corsi di aggiornamento promossi dalla F.I.S.M.
Corso biennale di formazione per l’ acquisizione della Idoneità IRC
Incontri con la psicologa dott.ssa Pozzuoli su problematiche dello sviluppo del bambino
Corso di musica
Corso di Primo Soccorso, di manipolazione alimenti, sicurezza